da
San Giovanni
pubblicato il 11 Marzo 2022
alle
16:38
Questo è il costo della nuova viabilità al posto del semaforo di San Giovanni.
La fondamentale rotonda che poi tanto tonda non sarà avrà la competenza di snellire il traffico nelle arterie Portoferraio-Porto Azzurro-Colle Reciso Lacona. Fra un mese è Pasqua, chissà se sarà pronta per aver prova se funzionerà? Non vorrei essere pessimista e non capisco la motivazione della modifica di quella già approvata dalla precedente Amministrazione e non capisco i circa 100 mila euro di costo in più, spero che i nostri amministratori ci facciano vedere veramente di quanto sono stati bravi.
Buon lavoro e quando sarà finita daremo il nostro parere.
da
Portoferraio
pubblicato il 11 Marzo 2022
alle
15:54
Si fa un campo di basket in zona sportiva e ricreativa, vicino alla spiaggia Ela massima preoccupazione è il disturbo dei palleggi pomeridiani.
Io sono anziano, ma viva la gioventù che palleggia.
da
Portoferraio
pubblicato il 11 Marzo 2022
alle
15:09
pubblicato il 11 Marzo 2022
alle
13:49
da
li
pubblicato il 11 Marzo 2022
alle
12:36
Ma ci sono anche delle Buone notizie. Il governo ha sbloccato un discreto numero di progetti di impianti di produzione energetica da fonti sostenibili non fossili. Ci voleva la guerra per decidere! Non si vuole dire che chi, con mille osservazioni, opposizioni, pareri, anche furbeschi, non solo di chi ritiene che non nel mio giardino sia l'unica soluzione, ma anche di soprintendenti e associazioni ambientaliste ha reso quasi impossibile ralizzare questi impianti (e ce ne sono ancora tanti bloccati al Gigo tra Toscana e Emilia, nei dintorni di Viterbo, nel mare di Sardegna e di Sicilia) porta responsabilità della guerra e del peso economico conseguente, ma però chiedere a queste anime belle di farsi une same di coscienza, tanto più approfondito se di competenza di un funzionario statale, non credo sarebbe inopportuno. e per concludere c'è da domandare al Ministro Franceschini se si è reso conto di quale ministero guida. E' un ministero importante ma senza memoria. di difensori del paesaggio che quel paesaggio, almeno storicamente hanno consentito di travolgere. O si vuole sostenere che tutte le case dell'Elba sono abusive e prive di autorizzazione paesaggistica dato che i vincoli sono in vigore dei primi anni cinquanta del secolo scorso?. le soprintendenze c'erano, e se c'erano dormivano?
da
Portoferajo
pubblicato il 11 Marzo 2022
alle
12:10
pubblicato il 11 Marzo 2022
alle
11:19
In collaborazione con il Comune di Portoferraio, è partita ieri con il furgone di ANPAS la prima fornitura di aiuti umanitari per la popolazione ucraina, generi alimentari, coperte, sacchi a pelo, medicinali, cura alla persona, cibo per animali ecc. Tutto il materiale è stato consegnato al nostro magazzino a Galleno dove da li, sempre con i mezzi di ANPAS Toscana partirà direttamente per i campi profughi e consegnato direttamente ai responsabili di campo per la distribuzione ai cittadini ucraini ospiti nei campi di accoglienza.
Si ricorda che la merce viene raccolta presso il Coordinamento delle Pubbliche Assistenze Elbane in Viale Elba 19 (Zona mercatino) tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12,30 dove i nostri volontari saranno a disposizione per eventuali informazioni. Si ricorda che non possiamo raccogliere vestiario il quale va portato direttamente alla Caritas a Portoferraio. Noi possiamo accogliere solo:
Latte in polvere – Biscotti – Farina di Mais – Zucchero – Riso – Scatolette di carne. tonno ecc – Saponi – Dentifricio – Assorbenti – Pannoloni per bimbi – Carta igienica – Farmaci – Disinfettanti – Cerotti – Sacchi a pelo – Coperte Cibo per cani e gatti. Tutto quello che più abbisogna nei campi profughi.
Voglio ringraziare sentitamente il Parco Nazionale che ha regalato 300 felpe da donare direttamente ai bambini, ragazzi e adulti presso i campi profughi.
Grazie comunque a tutti i benefattori elbani che in questo momento dimostrano piena sensibilità per chi ha bisogno e soffre per la guerra.
Il Coordinatore ANPAS Elba
Paolo Magagnini
pubblicato il 11 Marzo 2022
alle
11:16
da
CAPOLIVERI
pubblicato il 11 Marzo 2022
alle
9:47
Prepariamoci al peggio, mentre noi in Italia abbiamo le accise sulla benzina più alte al mondo, compresa la tassa del 1935 per far fronte alle spese militari della guerra mossa senza motivo all'Abissinia dal governo fascista di allora.
da
Portoferraio
pubblicato il 11 Marzo 2022
alle
9:11
Fra l'altro quello che menzionava te sugli impianti delle ghiaie è tutto vero e non è che quell'impianto è della finanza ma è a tutti gli effetti del comune. Lo skate park è stato fatto e lasciato lì, se non erro fu fatto sotto richiesta di alcuni genitori che avevano i figli che tutti i pomeriggi sfrecciano davanti al Cerboni e chiesero non so all'amministrazione precedente o a quella ancor prima di mettere s disposizione un luogo dove i loro figli avevano la possibilità di avere uno spazio dedicato.
Comunque tornando alle ghiaie colate di cemento per fare un campo da basket li è stata una mossa perché dove è ora da fastidio a chi nel pomeriggio si vuol riposare e sentire il battito di un pallone da basket continuo, non fa assolutamente bene a chi nel pomeriggio si vuol riposare. A buon intenditore poche parole lo diceva anche mio nonno.
da
Stefano Bramanti
pubblicato il 11 Marzo 2022
alle
8:52
Lo Spi Cgil, il sindacato dei pensionati isolani, come da programma stabilito dalla segreteria, ha ripetuto un intervento economico in favore di chi è più in difficoltà, in particolare in questo periodo pandemico. Mercoledì 9 marzo, Franco Dari il segretario e altri membri del direttivo, Fabrizio Antonini, Luciano Lunghi, Rita Nicchi ed Anna Galli, si sono recati a fare una spesa solidale presso l'Unicoop Tirreno di viale Tesei a Portoferraio. “Abbiamo acquistato vari generi alimentari- commenta Galli. che ha gestito in questi giorni impegni per “La giornata internazionale della donna”- per dare una mano alla mensa quotidiana rivolta a persone che sono in difficoltà, un impegno di grande valore esistente da anni alla parrocchia di San Giuseppe, posta nella periferia di Portoferraio, alla Sghinghetta”. E i 300 euro in alimenti sono stati immediatamente consegnati alla chiesa grazie al trasporto assicurato dall'auto dell'Auser, associazione nazionale di solidarietà fondata nel 1989 dallo Spi-Cgil. La parrocchia è gestita da don Domenico Pinheiro e grazie all'azione della Caritas locale, che dispone di vari volontari, viene garantita tale assistenza alimentare ed anche vengono donati vestiari ed altri materiali alle famiglie in crisi. L'impegno fu portato avanti dal compianto don Gianni Mariani, anche con i volontari della San Giuseppe Onlus, oltre la Caritas parrocchiale. “Viviamo tempi critici da molto; – precisa Anna – chi è in particolare difficoltà va sostenuto. Ora ci sono anche venti di guerra, una follia che purtroppo sembra inarrestabile in Ucraina. Siamo vicini a quella nazione, come siamo vicini alle persone dell'isola che devono affrontare una vita con problemi economici. Dobbiamo impegnarsi tutti perché la solidarietà diventi un fatto quotidiano”. E in questi giorni le donne iscritte allo Spi Cgil, rappresentate dalla stessa Anna, da Rita, Paola e Piera, hanno raggiunto luoghi di lavoro, tra cui l'ospedale di San Rocco e i vari supermercati, per realizzare una cosa molto semplice: ringraziare tutte le donne e in generale tutti coloro che si prodigano nel lavoro quotidianamente, in questo tempo pandemico. “Abbiamo visto e ci ha fatto molto piacere, – conclude Anna- contentezza, cordialità nelle lavoratrici, nei loro rappresentanti sindacali e nei dirigenti. Riconoscere il loro impegno quotidiano è una piccola grande gratificazione".
da
ELBA
pubblicato il 10 Marzo 2022
alle
23:15
Non credo proprio.
Forse la guerra farà aumentare il prezzo del grano ma il prezzo della benzina a mio avviso si alza perchè è il modo più semplice per far cadere sui cittadini il pagamento dei debiti dei governi.
Buona serata a tutti
pubblicato il 10 Marzo 2022
alle
19:42
pubblicato il 10 Marzo 2022
alle
16:50
Detto questo avete presente quando si diceva che guerra o non guerra avremmo dovuto pagare? Ecco il conto che inizia a presentarsi direttamente (nelle nostre tasche) e indirettamente (vedi sciopero dei pescherecci).
Vorrei però farvi presente una cosa: dipendiamo fortemente da olio e gas russo e c'è bisogno di ridurre questa dipendenza se vogliamo continuare con una guerra economica e non sul campo. Per questo, dovete capire che lo Stato non può permettersi di abbassare il prezzo, sennò la domanda crescerebbe. Io credo che ci toccherà, come già detto, rispolverare le biciclette e diminuire il nostro consumo di combustibili fossili.
Nelle grandi città sarà più facile, noi poveri isolani dovremo invece pagare come sempre.
Meglio pagare comunque che stare al fronte
da
in Lombardia c'è una piccola isola felice. Si chiama Livigno,
pubblicato il 10 Marzo 2022
alle
15:47
Il prezzo del carburante a Livigno mostra dunque quale sarebbe il costo che gli italiani potrebbero pagare se non ci fossero le accise. Più volte in passato il leader della Lega Matteo Salvini aveva mostrato proprio i prezzi di Livigno per sostenere la sua battaglia contro le accise, rimasta però sempre lettera morta nonostante i periodi trascorsi al governo, prima nel "Conte 1" e adesso con Mario Draghi. Adesso da più parti, inclusi i gestori dei distributori, il tema dell'eliminazione o della sospensione delle accise è tornato prepotentemente alla ribalta.
10 MARZO 2022
12:58
continua su:
https://www.fanpage.it/milano/a-livigno-senza-iva-e-accise-la-benzina-oggi-costa-136-euro-al-litro/
https://www.fanpage.it/
da
Le Ghiaie
pubblicato il 10 Marzo 2022
alle
13:43
da
Melbourne, Australia
pubblicato il 10 Marzo 2022
alle
13:10
Melbourne, Australia, 10 marzo 2022
Ai cari amici elbani vorrei sottoporre quanto scrissi al Direttore del quotidiano Il Giornale, signor. A. Minzolini, senza, purtroppo, avere ricevuto alcun riscontro …
Gent.mo Direttore A. Minzolini
Leggo con piacere ,sul mio Computer, il Suo Giornale e mi soffermai , rileggendo, l`articolo del nostro Presidente Mattarella in merito alla giornata della ,Memorie delle Foibe . Non e` mancato al nostro Presidente di colpire , con audacia, colui che fu l`artefice di quei massacri definendo macellaio
l`infamoso maresciallo Tito. Una Storia vera che gli italiani subirono finendo in quei canaloni dette Foibe. Fu una tragedia umana che i veri Italiani non potranno mai dimenticare. Vi fu l`epurazione dell`Istria con l`abbandono delle proprie case , dei propri beni per fuggire in ogni parte del mondo , accolti in Argentina , Australia non certamente a Bologna!! Molto bene ha fatto il nostro Presidente Mattarella ad espropriare Tito dalle onoreficenze ottenute dai governanti italiani di allora
con a capo G. Saragat. Io Direttore Minzolini ho inviato le pagine del Suo Giornale al giornale di lingua italiana il Globo pregando il Direttore Dari Nelli di pubblicare nel giornale il Globo pregandolo di pubblicare ogni cosa perche` gli
Italiani d`Australia hanno il diritto di conoscere le verita` che il
nostro Presidente ha illustrato magnificamente. Dopo quattro edizioni nessun cenno e` apparso di quanto ho inviato. Ho voluto dire al Direttore D. Nelli che , per il suo silenzio, lo
faro` denunciare dal Parlamento italiano per il proprio comportamento.
Vorrei che anche lei potesse intervenire perche`la Storia non si puo` cancellare, e` ancora nella memoria per ricordare.
A lei i miei ossequi e buon proseguimento per Il Giornale.
Gualberto Gennai da Melbourne
da
portoferraio
pubblicato il 10 Marzo 2022
alle
12:46
che ieri ho sentito su radio liberta' .
Ha parlato delle problematiche dell'isola d'Elba tra cui il dissalatore e i problemi della sanita'.
Per riascoltare la puntata in podcast :https://radioliberta.net/podcast/2304
pubblicato il 10 Marzo 2022
alle
12:45
Somministrazione degli esami CILS presso la Casa di Reclusione “Pasquale De Santis” di Porto Azzurro
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/gale.JPG[/IMGSX] PORTO AZZURRO. Per la prima volta nella veste di sede di esame istituita presso un Istituto Penitenziario, il Polo Universitario Penitenziario dell’Università per Stranieri di Siena (PUP) e la CILS hanno svolto le prove d’esame per l’ottenimento della certificazione A2 Integrazione e B1 cittadinanza destinate a dieci detenuti stranieri ospiti della Casa di Reclusione “Pasquale De Santis” di Porto Azzurro.
La sessione d’esami è stata possibile a seguito di un percorso intrapreso lo scorso anno con l’avvio dei corsi di lingua italiana destinati a detenuti stranieri e organizzati dal PUP. I corsi strutturati su tre livelli di competenza linguistica hanno coinvolto circa 20 studenti con incontri settimanali con i tutor dell’Università. I corsi d’italiano, la certificazione linguistica e infine la possibilità per i detenuti di iscriversi ai corsi di laurea dell’Unistrasi rappresentano ulteriori percorsi di inclusione che il Polo Penitenziario dell’Università per Stranieri di Siena ha deciso di costruire insieme alle istituzioni penitenziarie della Toscana.
Come Polo Universitario Penitenziario dell’Unistrasi siamo felicissimi di questa proficua collaborazione, che prosegue con l’iscrizione al corso di laurea in Mediazione Linguistica e Culturale di un detenuto e la realizzazione di ulteriori percorsi di formazione linguistica. Un ringraziamento particolare va ai detenuti che hanno partecipato ai corsi di lingua italiana, agli studenti tutor dell’Unistrasi che in questi mesi hanno accompagnato e preparato i candidati nella formazione delle competenze richieste, al Direttore della Casa di Reclusione di Porto Azzurro Dott. Francesco D’Anselmo, alla Comandante di Reparto Dott.ssa Giulia Perrini, alle Funzionarie della Professionalità Giuridico-Pedagogica Dott.ssa Giuseppina Canu e Dott.ssa Mariasara Aiosi, al personale di Polizia Penitenziaria, e alla volontaria dell’Associazione Dialogo Maria Antonietta Brucciani, che hanno accettato questa sfida e infine alle colleghe del Centro CILS che fin dall’inizio hanno dato la loro disponibilità e messo a disposizione le loro competenze.
Polo Universitario Penitenziario dell’Università per Stranieri di Siena.
Prof.ssa Antonella Benucci Delegata del Rettore per Polo Universitario Penitenziario della Toscana.
Dott. Mauro Pellizzi referente corsi di lingua italiana per il Polo.
Dott.ssa Viola Monaci dottoranda e collaboratrice per il Polo.
