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113384 messaggi.

Paolo Di Pirro


da
Marciana Marina


pubblicato il 22 Luglio 2022

alle
8:39

GOVERNARE DIVERSAMENTE.


Sembra proprio arrivato il momento di chiedersi se qualcuno, a Marciana Marina, abbia in mente quale identità debba avere, per il presente e per il futuro, questo paese.
Ad ora si può solo assistere ad una frenesia di installazioni di pedane di legno e dehors in grado di fagocitare anche angoli rappresentativi del paesaggio marinese (lo scatolone grigio del Cotone, ma non solo), storiche tamerici, panchine, lampioni e muretti del lungomare, in un delirio di indigeribile libertà estetica e di sfruttamento del momento e del contesto.
E' questo lungo serpente di pedane chiamato a rappresentare il presente ed il futuro del lungomare di Marciana Marina e della sua fruizione da parte di marinesi e turisti?
Solo singoli interventi qua e là nei vari angoli del paese e del lungomare, il più delle volte discutibili o indefinibili: piccolo può anche essere bello e di rapida attuazione, ma quando si persegue solo il piccolo senza alcun progetto di riferimento , il risultato è negativo. In ogni caso, l'intenzione è veramente quella di proporre una immagine così decadente e casuale di arredo urbano ad offesa di un contesto fascinoso per solo merito di madre natura ?
Anche la chiusura oraria del lungomare marinese mostra chiari limiti di impostazione, continuando ad ignorare altri elementi, contestuali, essenziali per raggiungere l'obiettivo di vivibilità e mobilità sostenibili ed efficaci: equilibrio di benefici tra le varie zone del paese, organizzazione di parcheggi e soste, collegamenti e raggiungibilità facilitata dei siti del paese stesso, disciplina del carico/scarico, partecipazione degli operatori e dei cittadini.
Per non parlare di altro fondamentale aspetto mai affrontato, seppur vitale, se non con inaccettabili deroghe di fatto: le spiagge e le “nuove” aree sabbiose che si sono create nella rada.
In sintesi, è assolutamente necessario un deciso e visibile cambio di passo e di metodo nel governo di un prezioso territorio e del paese per la costruzione programmata e concordata del futuro e di valorizzazione del presente. Anche con un poco di intelligente umiltà.
Paolo Di Pirro

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IL RECORD…


pubblicato il 22 Luglio 2022

alle
8:33

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Te lo dovevo dire x giardini di Carpani


da
Pf


pubblicato il 21 Luglio 2022

alle
21:35

Sono Patrizia Cherici Leonardi, vorrei rispondere a quel signore anonimo, il più delle volte si firma, questa volta no.
Caro signore anonimo, il comitato Giardini di Carpani hanno sempre fatto sagre belle e ti assicuro che avendo scritto quello che hai scritto sei in MALAFEDE.
SEI IN MALAFEDE perché sai tutto ma ti piace buttare fango su persone oneste e laboriose
Sai tutto ma continui a sparlare e dire solo cazzate.
Siamo un gruppo di pensionati x la maggior parte, ci divertiamo facendoci anche un bel mazzo, e lo sai, tutto il ricavato dopo aver pagato i fornitori va IN BENEFICENZA. Ognuno ha idee diverse riguardo alla politica, perciò hai toppato anche qui.Con questo chiudo e ti saluto. Dormi bene se ci riesci
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Fondazione Oreste Bertucci


pubblicato il 21 Luglio 2022

alle
17:55

DONAZIONE DELLA FONDAZIONE ORESTE BERTUCCI ALL’O.C.E


Oggi in riunione presso i locali dell’ospedale civile Elbano è avvenuta la consegna di 2 elettrocardiografi di ultima generazione, l’atto di donazione è dovuto alla Fondazione Oreste Bertucci .
Presenti all'incontro il Primario di medicina dott. Cecchetti, il direttore Sanitario Fabio Chetoni e la dott.sa Maria Canovaro che ha coordinato con la famiglia Bertucci l'evento, in rappresentanza della famiglia Bertucci i figli Adalberto e Rosalba accompagnati dai propri figli e dal nipote Adalberto.
Anche il sindaco di Portoferraio Angelo Zini impossibilitato ad esser presente ha voluto partecipare telefonicamente esprimendo i suoi ringraziamenti ed il suo pensiero .

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Assetato


da
Elba


pubblicato il 21 Luglio 2022

alle
15:23

x i giardini di carpani….
l'associazione e' divenuta in tutto e per tutto solo un mero riferimento a disposizione di una parte politica che si riempie la bocca col Sociale …. si organizzano sagre ed eventi i cui proventi… ma… chissa' dove o a quale associazione andranno…
Situazione molto simile alla festa dell'unita'…
in cui i vari politicanti tengono conferenze, fanno foto… e dispensano sorrisi .. ma a sposta' tavolini , a spadella' ..a frigge o alla brace ci mettono la plebe/operaia…
Del Sociale non dovreste neanche parlarne…

Persone serie dopo che hanno toccato con mano hanno preferito allontanarsi… invece che prestarsi ai servigi dei vari personaggi/amministratori/assessori/o incaricati esterni….
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Giardini di Carpanio


da
Pasqualino da F,B


pubblicato il 21 Luglio 2022

alle
13:57

RICORDATE LA PANCHINA ARCOBALENO INFANGATA PER GIOCO DA ALCUNI BAMBINI. . Sollevaste popolo politica e paese e dopo ad un normale lavaggio effettuato, regalaste ai media un selfie con i vostri sorrisi da eroi…
……PERCHE OGGI NON VI FATE UN SELFIE ANCHE IN QUESTO DEGRADO E ABBANDONO?


Ho portato mio nipote ai giardini di Carpani: condizioni pietose, la casetta sporca, lavello pieno di terra e schifezze varie, pavimento di terra, non c'è una tavola o un piano di plastica. Sotto lo scivolo sporco vario con maggioranza di cicche, c'è un piccolo pancale legato con uno spago, i cubi che girano manualmente sono quasi tutti rotti, i bambini possono ferirsi. la panchina rotta con chiodo sporgente. Spero che qualcuno, ci sarà un responsabile? Provveda per salvaguardare i nostri bambini.
Pasqualino

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isolanoinnamorato


da
li


pubblicato il 21 Luglio 2022

alle
10:29

Su Elbareport Tiberto e Cambi intervengono sul rigassificatore. domandano perchè a Piombino si può fare in porto e a Livorno l'hanno fatto in mezzo al mare.
Poi cambi riporta dichiarazioni di un supposto esperto non citato che però sarebbe oltremodo titolato avendo svolto ruolo di capostruttura della VIA alla Regione ed essendo stato parte di commissione nazionale.
Certamente quest'ultimo ha conoscenza,tuttavia il fatto che non sia indicato il suo nome lascia perplessi per quanto si possa immaginare anche a chi corrispondano le poche note riportate da Cambi. E se così fosse sarebbe chiaro perchè il supposto esperto contesta. L'ho ha sempre fatto, anche se spesso le decisioni della commissione VIA regionale sono state oltremodo contestate per modalità di definizione delle stesse nei modi e nei contenuti.
C'è però una cosa che dovrebbe essere chiarita preliminarmente, se il rigassificatore fosse posto a 12 miglia a largo di Piombino e dell'Elba , Tiberto e Cambi sarebbero d'accordo? E gli stessi hanno capito perchè Piombino è stata scelta in relazione alla collocazione rispetto ai tracciati del gasdotto nazionale dove il gas va veicolato? cioè hanno mai dato un'occhiata alla mappa della rete gas italiana? infine , sono stati sfiorati dal dubbio che se il governo avesse subito detto si fa il rigassifiatore e si fa la 398, si finanzia una nuova acciaieria e poi magari un outlet in luogo della centrale enel di torre del sale a Piombino avrebbero detto subito si?
Ma sono stati sfiorati dal dubbio che questo mercato delle vacche è indecoroso oltre a sottintendere una tendenza allo sfruttamento in luogo di un serio sforzo per liberare imprenditoria ed imprese sostenibili? Perchè alla fine se non va bene il rigassificatore che corrisponde ad una logica di interesse nazionale ma va bene un outlet accanto ad una zona protetta, beh qualche dubbio è logico averlo!
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PROCCHIO NAPOLEONICA


pubblicato il 21 Luglio 2022

alle
9:37

QUANDO C'ERANO LE TONNARE……

[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/ferrai.JPG[/IMGSX]

Domani sera a Procchio ci sarà l'attesa conferenza di Mario Ferrari sulle tonnare dell'Elba e di Procchio in particolare.
La serata organizzata dall'Associazione Culturale Procchio Napoleonica vedrà come conduttore Michele Mazzarri che assisterà Ferrari nelle varie dissertazioni.
Durante la conferenza verrà proiettato il documentario "Tonnare dell'Elba" ed un estratto da un famoso lavoro realizzato dall'ex sindaco di Portoferraio; saranno, inoltre, posizionate 7 gigantografie sulla conoscenza della tonnara di Procchio, per una piu' facile comprensione dell'attività marinaresca, oggi non piu' praticata all'isola d'Elba.
L'intrattenimento, libero e gratuito, sarà dalle ore 21.45 in Piazzetta dei Delfini.
Segreteria di PN

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LIONS CLUB ISOLA D’ELBA


pubblicato il 21 Luglio 2022

alle
8:05

2a TAPPA CONCLUSIVA DELLA COPPA LIONS GOLF 2022
Raccolta fondi per restauro Portone del Forte Falcone a cura del Lions Club Isola d’Elba

[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/michel.JPG[/IMGSX]Proseguono le iniziative messe in campo dal Lions Club Isola d’Elba allo scopo di raccogliere fondi da destinare al recupero, restauro e adozione per le successive ordinarie manutenzioni periodiche del maestoso Portone del Forte Falcone, un autentico cimelio del 16° secolo, un simbolo della storia di Cosmopoli, punto d’accesso alla fortificazione recentemente restaurata, che merita di essere riportato e mantenuto al suo originale splendore.
Questa volta ad ospitare l’evento è stato l’Hotel Hermitage che ha messo a disposizione i suoi campi da golf, dove nel pomeriggio di mercoledì 20 luglio si sono sfidati 26 concorrenti in una competizione “Louisiana 9 buche a coppie”.
Si tratta della conclusione del torneo Coppa Lions Golf 2022, iniziato domenica 10 luglio sul campo del Golf Club Acquabona, questa volta sponsorizzato con premi per i primi classificati da: Maestro Michelangelo Venturini, Onoranze Funebri Posini, Ristorante Pizzeria Villaggio Scaglieri, Giuria Premio Letterario Brignetti, Ristorante La Ghiotta Hermitage.
Le quattro coppie di giocatori classificatesi ai primi posti sono: 1° Netto Andreatta Thierry e Andreatta Arai Leo, 1° Lordo Preti Adriano e Preti Andrea, 2° Netto Burelli Roberto e Olivieri Antonio, 3° Netto Vai Ivonne e Rotta Claudio.
La Signora Cristina De Ferrari, presente alla cerimonia di premiazione, non ha nascosto il sincero entusiasmo con cui ha accolto l’evento nelle strutture dell’Hermitage a supporto dell’iniziativa del Lions Club, per la quale ha avuto parole di apprezzamento e di incitazione a proseguire e portare a termine il bel progetto.
A conclusione dell’incontro il Presidente del Lions Club I. d’Elba Francesco Andreani ha ringraziato tutti gli intervenuti ed in particolare i soci dei Golf Club Acquabona e Hermitage che si sono reciprocamente sfidati nei rispettivi campi, sottolineando come l’idea del recupero del Portone di Forte Falcone sia stato compreso ed apprezzato dalle Autorità, dalla cittadinanza e dagli ospiti.

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Marcello Camici


pubblicato il 21 Luglio 2022

alle
7:43

SECOLO DECIMO NONO .SOCIETÀ DI MUTUO SOCCORSO A PORTOFERRAIO. I PROMOTORI
PARTE PRIMA


Il Dr Eugenio Marini del fu Ferdinando nato il 12 maggio 1857 ,di professione medico, si è iscritto alla società operaia di mutuo soccorso di Portoferraio il 1 gennaio 1887 con il numero 74 di matricola.
E’attestato nel libretto matricolare a lui rilasciato il 1 gennaio 1907 a firma del presidente Senno, Pagnini segretario.(vedi foto 1)
Siamo agli inizi del secolo ventesimo ma la società operaia di mutuo soccorso era nata a Portoferraio anni prima, nel secolo precedente .
In questo secolo ,il decimo nono,appena dopo l’unità d’Italia,nel 1862, Alcibiade Calafatti detto Bicchi scrive sul periodico portoferraiese “Il Pensiero.Giornale politico popolare” di cui è direttore : “ UN ALTRO DESIDERIO !!
E’ vergogna diciamolo francamente, è vergogna che riconosciuta una necessità in un paese,non sorga un uomo solo a farsi iniziatore di un mezzo per soddisfarvi .Si è parlato della Società di mutuo soccorso.di un asilo,di scuole serali ,di Monte pio e duri ,sempre duri! E’ proprio vero che colui che ha la sacca non ha la farina chè se non fosse così i collaboratori del Pensiero farebbero veder che le parole sanno far seguire dei fatti… “
(Cfr pg 3 di “Il Pensiero.Giornale Politico Popolare “ 12 ottobre 1862.Biblioteca comunale Portoferraio)(vedi foto 2)
“La riconosciuta necessità di un paese “ accennata dal Calafatti è la necessità della nascita di una società di mutuo soccorso operaia a Portoferraio. Già sin dal 1860 al teatro dei Vigilanti si era tenuta una adunanza preparatoria nella quale venne nominato un comitato provvisorio presieduto dall’avv Luigi Hutre con l’incarico di compilare programma e statuti e aggregare individui fra tutte le classi di lavoratori per diffondere il progetto fra i citttadini e i campagnoli,non esclusi i marinai.
E’ quanto si apprende in un trafiletto del giornale “L’Elba .Giornale politico ,letterario settimanale.Per uso del popolo”
Il trafiletto intitolato “Cronaca Locale.Grande Associazione di mutuo soccorso fra gli operai nell’Elba” (Vedi foto 3)
Il Calafatti si lamentava che dopo anni ancora niente fosse stato fatto a Portoferraio per far nascere un società di mutuo soccorso.
Società di mutuo soccorso operaio all’Elba avevano infatti visto la nascita nei paesi di Rio Marina e Marciana Marina già dal 1848 ma poi si sciolsero (Cfr "Le prime società di mutuo soccorso fra i marinari a Rio Marina e Marciana Marina” in “Cronache dell’Elba preunitaria” A. Preziosi .Giardini Stampatori ed Editori.Pisa.1985).
Le Società di Mutuo Soccorso sono associazioni nate nell’Ottocento per sopperire alle carenze dello stato sociale e aiutare i lavoratori in caso di incidenti sul lavoro, malattia o perdita del posto: si tratta di una delle prime forme di solidarietà dei lavoratori , istituita per affrontare le spese inerenti malattia, decessi e disoccupazione
Le Società di Mutuo Soccorso vengono ufficialmente istituite con la legge n.3818 del 15 Aprile 1886
Il principio della mutualità rispecchia il bisogno e l’esigenza che in tutti i tempi e in tutti i luoghi hanno spinto gli uomini economicamente più deboli a cercare una possibilità di miglioramento e di difesa nell’unione solidale.
Ciò che caratterizza il fenomeno della mutualità è la sua volontarietà e l’assenza di fine di lucro.
A Portoferraio dopo quattro anni dall’inizio della fase preparatoria ,arrivò il giorno 27 novembre 1864 in cui fu riunita l’adunanza decisiva per la costituzione della società, sempre al teatro dei Vigilanti.
Jacopo Orsini scrive “..Nel gruppo dei promotori ,oltre a Hutre,Cestari e Manganaro c’erano Michele Mattiozzi,Francesco Filippini e Annibale Mibelli…In 69 risposero all’appello e divennero soci (un numero che in un paio di giorni salì a 104).Si elesse poi un comitato per redigere lo statuto e qualche giorno dopo ,l’11 dicembre ,Hutre venne eletto presidente (con 83 voti su 85 votanti) e Cestari segretario”
(Cfr pg 53-54 di “Associazionismo operaio e mutuo soccorso all’isola d’Elba dopo l’unità:nascita e sviluppo tra assistenza, commemorazine e investimenti azzardati” Iacopo Orsini. Tesi dai laurea. Biblioteca comune Portoferraio)
Tra i ferraiesi quello che più di tutti si prodigò per la nascita della società fu l’avvocato Cesare Hutre figlio di Luigi.Della famiglia Hutre che tanto si era spesa per far nascere la società di mutuo soccorso, pochi giorni dopo l’elezione di Cesare a primo presidente ,il 15 dicembre 1864 così scrive il prof Sbarbaro “ Il nome degli Hutre è da molto tempo assai caro ai popoli dell’Elba ,perché congiunto con atti egregi e frequenti di vera e liberale e illuminata filantropìa ,di vero ed esemplare affetto per la patria e per le classi meno fortunate. Parole più autorevoli non poteva ,al certo,volgersi a loro per confortarli alla civlissima impresa; ond’io mi rendo certissmo che alla voce di un amico così sincero e provato i numerosi lavoratori dell’Elba risponderanno solleciti e con volontà risoluta di stringere anche essi il patto di fratellanza ,e della scambievole difesa contro i mali inevitabili della vita,contro il mal costume ,contro l’infortunio e contro l’ignoranza d’ogni infortunio il peggiore”
(Cfr. pg 5 di “La Patria libera. Rivista periodica elbana.Portoferraio 15 dicembre 1864 .Biblioteca comune Portoferraio)(vedi foto 4)

MARCELLO CAMICI

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"Zio Mauro"


pubblicato il 20 Luglio 2022

alle
20:09

X x Zio Mauro
Non confondiamo fischi con fiaschi:….una cosa è stata la vicenda della Centrale nucleare e altro che è costata uno sperpero di denaro, e una cosa e' stata l'individuazione della zona come sede idonea per istallare un rigassificatore a largo tipo Adriatico.
Il rigassificatore potrebbe in ipotesi, come è stato detto nel precedente intervento, essere inserito alla regolare distanza di sicurezza, ovvero trovare un altro luogo meno impattante rispetto a Piombino.
Un caso di scuola è la possibilità e discrezionalità di un Ente di fare una strada al lato di una vallata che, invece di costruirla da un lato dove in pratica ci sono terreni incolti, si vuole costruire nel lato opposto pieno di coltivazioni produttive:….si definisce "eccesso di potere e sviamento rispetto alla scelta più giusta".
Una domanda: ….mi sembra di aver sentito che dovrebbe essere fatta a terra una lunga tubazione per portare il gas, sono previsti espropri oppure no?…..le procedure…..le liquidazioni……..😏
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Pasquale Scopece


da
Portoferraio


pubblicato il 20 Luglio 2022

alle
18:12

I sindaci che hanno espresso solidarietà al Presidente Draghi e, perché hanno timore che la legge sugli aumenti delle indennità gli vengano sfumati di sotto il naso di " Pinocchio" vedi e leggi la stringa.
https://www.google.com/amp/s/www.fiscoetasse.com/amp/rassegna-stampa/31565-stipendio-dei-sindaci-aumenti-previsti-nella-legge-di-bilancio-2022.html
30% per i sindaci dei comuni con popolazione da 10.001 a 30.000 abitanti (pari a 4.140 euro lordi mensili); 29% per i sindaci dei comuni con popolazione da 5.001 a 10.000 abitanti (pari a 4.002 euro lordi mensili); 22% per i sindaci dei comuni con popolazione da 3.001 a 5.000 abitanti (pari a 3.036 euro lordi mensili);
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X Zio Mauro


da
Elba


pubblicato il 20 Luglio 2022

alle
17:33

Le consiglio di andare a leggere, tanto per passare il tempo.
I costi della centrale di Montalto di Castro:"15 miliardi per produrre zero energia". Il servizio di Danilo Lupo
Comunque ne vedremo della belle .
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isolanoinnamorato


da
li


pubblicato il 20 Luglio 2022

alle
15:59

LLa Nera, maliziosamente gira la notizia di quanto affermato da Draghi in merito ai rigassificatori.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/forse.JPG[/IMGSX]Maliziosamente perchè se si parla con qualcuno di FdI a livello nazionale ti dicono che i rigassifiatori servono e La Nera sembra solleticare i no piombinesi. Come già detto l'ipocrisia della politica. Draghi, quanto meno ha un merito ha detto le cose in chiaro e non solo su i rigassificatori. Ora spetta alle forze politiche in parlamento decidere se continuare con l'ipocrisia e i due forni, uno a Roma e l'altro a Piombino (vedi ultime dichiarazioni del consigliere Landi), oppure avere il coraggio della chiarezza, per il governo nazionale come le varie scelte.
Capisco che Fdl all'opposizione abbia sempre buon gioco tanto più che nei sondaggi appare come il primo partito, ma questo non esime dalla chiarezza perchè alla prova del governo le contraddizioni emergono e subito e possono essere disastrose.
E la stessa cosa, non dimentichiamolo vale per il potabilizzatore, tanto più che continuando la siccità e questo caldo sarà poco il tempo che passerà per i razionamenti e allora vedremo che dicono.
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157^ FESTA DELLE CAPITANERIE DI PORTO


pubblicato il 20 Luglio 2022

alle
15:50

LA DIREZIONE MARITTIMA DI LIVORNO CELEBRA IL 157° ANNIVERSARIO DELLE CAPITANERIE DI PORTO

[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/festa.JPG[/IMGSX] mattinata il Direttore Marittimo di Livorno, Contrammiraglio Gaetano ANGORA, ha festeggiato con le donne e gli uomini della Guardia Costiera della Toscana il 157esimo anniversario del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, già celebrato a livello nazionale lo scorso 15 luglio presso il teatro La Fenice di Venezia alla presenza di tutti i Titolari dei Comandi territoriali regionali.
L’Ammiraglio, durante una sobria cerimonia, facendosi portavoce dei sentimenti di stima e ringraziamento profusi dal Comandante Generale attraverso una lettera inviata a tutto il personale, ha ringraziato tutti i militari degli uffici marittimi della Toscana per l’impegno e la dedizione che quotidianamente esprimono nel loro lavoro, evidenziando come la principale e più importante risorsa del Corpo risieda proprio nel personale che quotidianamente e in maniera silenziosa, ma con grande dedizione, svolge i numerosi compiti istituzionali a servizio delle Istituzioni e dei cittadini.
Le Capitanerie di Porto nacquero il 20 luglio 1865 a seguito della firma da parte del re Vittorio Emanuele, avvenuta a Firenze in quanto Capitale d’Italia, del R.D. 2438 del 20 luglio 1865 che sanciva l’unificazione dei due preesistenti organismi di gestione dei porti e dell'amministrazione marittima.
Al giovane Corpo vennero inizialmente attribuite le funzioni amministrative proprie dei Consoli di Marina, funzionari civili eredi delle più antiche tradizioni delle Repubbliche marinare e quelle d'ordine militare dello Stato Maggiore dei Porti, cui spettava la direzione dei servizi tecnici e di polizia.
Inizialmente l’organico era composto da funzionari civili, ma a causa dell’entrata in guerra dell'Italia nella Prima guerra mondiale il processo di militarizzazione fu accelerato e diventò definitivo nel 1919, con il Regio Decreto Legge 2349.
Ottenuta quindi la militarizzazione, il Corpo delle Capitanerie di Porto – i cui ufficiali nel frattempo avevano assunto le stesse denominazioni di grado comuni ai corpi tecnici ed amministrativi della Marina Militare – fu definitivamente inserito nella Regia Marina.
Sul finire degli anni ottanta del secolo scorso il Corpo si presentava già come un'organizzazione in piena crescita, avanzata dal punto di vista tecnologico, professionale e operativo tanto che nel giugno del 1989 fu istituita la Guardia Costiera, articolazione operativa delle Capitanerie di porto costituita dall'inglobamento dei reparti aeronavali preesistenti.
Oggi ai circa 11000 uomini e donne che vi fanno parte sono affidate molteplici attività legate al mare, dalla disciplina e la vigilanza su tutte le attività marittime e portuali, la salvaguardia della vita umana in mare, della sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo, oltreché la tutela dell’ambiente marino, dei suoi ecosistemi e l’attività di vigilanza dell’intera filiera della pesca marittima, dalla tutela delle risorse a quella del consumatore finale.

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"Zio Mauro"


pubblicato il 20 Luglio 2022

alle
15:23

X QUESTO IL PASSAGGIO SU PIOMBINO:

[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/verita.JPG[/IMGSX]" Dobbiamo accelerare l’istallazione dei rigassificatori – a Piombino e a Ravenna".
Possiamo anche essere d'accordo, aggiungendo : " alle stesse garanzie e distanze di sicurezza come volute dal Sindaco di Ravenna e dal Presidente della Regione Emilia – Romagna".
Già che ci siamo, mi chiedo perché non si è mai parlato, tra le scelte, di quella di Montalto di Castro, sito veramente idoneo, che era già stata scelto nel 2006 con il coinvolgimento anche dell'Enel (Ministro della Sviluppo Economico Bersani):……………….misteri insondabili.
Già che ci siamo terminiamo anche d'imperio la Variante Aurelia e l'Autostrada fino a Civitavecchia:……o quella disturba qualcuno?
Il tempo sarà galantuomo di quanto già ampiamente riportato anche da altri su questo blog e altra stampa sia locale, sia nazionale.
😞

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Roy, un uomo buono


da
Portoferraio


pubblicato il 20 Luglio 2022

alle
13:06

Da ex collega del caro Roy, alla Provincia, leggo nel ricordo del suo ex sindaco Barbetti qualcosa di diverso di un semplice e affettuoso saluto di commiato.
Succede ad altri?
Se così fosse, sarebbe grave.
Da amico e collega di Roy vorrei sbagliarmi .
Ciao Roy, R.I.P
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Luigi Lanera


pubblicato il 20 Luglio 2022

alle
11:23

QUESTO IL PASSAGGIO SU PIOMBINO:
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/draghi.JPG[/IMGSX]

…..Per farlo, c’è bisogno delle necessarie infrastrutture. Dobbiamo accelerare l’istallazione dei rigassificatori – a Piombino e a Ravenna.
*Non è possibile affermare di volere la sicurezza energetica degli italiani e poi, allo stesso tempo, protestare contro queste infrastrutture*. Si tratta di impianti sicuri, essenziali per il nostro fabbisogno energetico, per la tenuta del nostro tessuto produttivo.
*In particolare, dobbiamo ultimare l’istallazione del rigassificatore di Piombino entro la prossima primavera. È una questione di sicurezza nazionale*.

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