Se poi avesse la bontà di spiegarci quali sarebbero vantaggi di cui l’elba godrebbe da un governo di destra, che a meno di un miracolo dovrebbe esserci Silvio i non Silvio, le sarei grato, grazie.
Renato G.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/bertucci.JPG[/IMGSX] Il 25 settembre abbiamo la possibilità di scrivere il futuro della nostra Isola.
L'Elba necessità di un filo diretto con il Governo Centrale per essere competitiva non soltanto nell'ambito turistico, ma anche per quanto riguarda la sanità ed i collegamenti con il “continente”.
Purtroppo la Regione rossa che ci “governa” non pensa al bene della costa e dell' Isola, per noi sono stati anni di proclami finiti nel dimenticatoio.
In qualità di coordinatore dell' Isola d'Elba per Forza Italia sottolineo l'importanza di andare a votare il 25 settembre e di votare centrodestra.
Il centrodestra è unito con l'unico scopo di tingere di azzurro l'Isola e di prepararsi alla prossime amministrative prima ed alle regionali del 2025 dopo, per conquistare la Toscana.
Forza Italia in questi anni ha lavorato per l'Isola in modo preciso e puntuale, il 25 settembre abbiamo la possibilità di avere una voce forte al Governo.
Il candidato all'uninominale della Camera è la nostra coordinatrice provinciale Chiara Tenerini, che insieme al sottosegretario l' On.le Deborah Bergamini, che guida il collegio plurinominale P02 per Forza Italia, si sono impegnate per le problematiche dei trasporti, della sanità e del tribunale.
Al Senato abbiamo la possibilità di scegliere l'uomo giusto, il Senatore Massimo Mallegni, coordinatore regionale per Forza Italia, per dare un'impronta imprenditoriale e di esperienza al territorio.
L'Elba tutta, il 26 settembre, potrebbe trovarsi seduta non su una utilitaria, ma su una macchina con un motore potente, che permetta a tutti gli elbani di fare la differenza.
Questo grazie ai nostri candidati che con tutto il centrodestra proveranno a vincere per il bene dell’Italia e della nostra Isola che fino ad oggi è stata abbandonata-
Adalberto Bertucci
Coordinatore Isola d'Elba – Forza Italia
Marianna Bigeschi nata Mazzinghi, Anna Montelatici nata Senno,Marianna Bigeschi nata Puccini,Domenica Daddi nata Gasparini,Elvira di Luigi Damiani,Eloisa Foresi nata Bracci sono le donne di Portoferraio che carte di archivio risalenti al 1859 hanno con chiarezza detto aver partecipato alla seconda guerra per la indipendenza d’Italia.
”Signore collettrici “ queste donne così sono chiamate da Squarci, gonfaloniere di Portoferraio.
“Signore collettrici “ per l’attività svolta nel raccogliere denaro per la guerra e garze per i soldati feriti.
La loro opera dimostra che la partecipazione femminile alla “causa nazionale” per il compimento della “impresa nazionale”- in questi termini era definito dai protagonisti di quella epoca quello che oggi è chiamato risorgimento- era molto diffusa e presente più di quanto parlino i libri di storia .
In questi libri,Cristina Trivulsio di Belgioioso è tra le donne più note che hanno legato il proprio nome alla storia d’Italia partecipando attivamente al risorgimento della nazione. Nel 1849, Cristina Belgiojoso Trivulsio ( vedi foto) si ritrovò a Roma, in prima linea, nel corso della battaglia a difesa della Repubblica Romana, durata dal 9 febbraio al 4 luglio. A lei assegnarono l'organizzazione degli ospedali, compito difficile perché mancavano strumenti chirurgici ma che comunque assolse con dedizione e competenza, tanto da poter essere considerata come antesignana di Florence Nightingale ritenuta la fondatrice dell'assistenza infermieristica moderna .
La partecipazione femminile alle guerre di indipendenza, trova riconoscimento da parte di Bettino Ricasoli. Il 21 marzo 1860 si rivolge così alle donne di Toscana plaudendo alla loro azione nel conseguimento dell’unità nazionale.
“In tanto sommovimento di affetti generosi che si desta dalle Alpi alle ultime marine d’Italia ,non poteva mancare la voce delle donne toscane a salutare il risorgimento della patria.Nei giorni delle battaglie esse palpitarono in silenzio sulla vita dei loro cari; quando i destini d’Italia pendevano incerti ,esse incuorarono i mariti ed i figli nei gagliardi propositi;ora che siamo giunti alla meta dei comuni sforzi,esse vincono il pudore ed acclamano a viso aperto il nazionale riscatto.
La vostra parola,o donne gentili,io l’accolgo come concepimento di quella stupenda armonia di pensieri e di affetti che diede forza e bellezza alla nostra impresa. Non vi lagnate peraltro se a voi non fu concessa più larga partecipazione alla nuova vita nazionale.Ciascuno ha i suoi doveri e i suoi diritti, e quando tutti operano ordinatamente nella loro sfera di azione,i popoli si fanno capaci di cose grandi. Non è soltanto nei Comizi,nei Parlamenti ed in campo che si può giovare alla Patria.La famiglia è il fondamento dello Stato;in essa si formano i buoni cittadini,si cementa la concordia civile,si mantiene il fuoco sacro dei nobili affetti.Per gran tempo l’Italia fu un vano nome,perché mancavano gli italiani,cioè uomini che volessero una patria libera e gloriosa,e sapessero soffrire e morire per lei.
Oggi,dopo lunga vicenda di patimenti e di errori,tutti concordi e pronti ad ogni sacrificio di vita e di beni,vogliamo una patria che non sia mancipio dello straniero, e l’Italia è sorta nazione.Se a questo siamo giunti,è in gran parte opera vostra,o donne gentili;perché ogni lutto della patria ebbe le vostre lacrime ,ogni atto magnanimo dei suoi figli il vostro plauso.
Continuate ,o generose,in quest’opera eccitatrice di pubbliche virtù. La nostra impresa tocca un primo termine ma è ben lungi dal suo compimento.La generazione che sorge avrà il suo compito anch’essa, e forse non meno arduo del nostro. Educatela a questo avvenire non lontano,nella galiardìa del braccio,negli studi della mente,nell’austerità del costume.
Il focolare domestico sia scuola feconda d’ogni bell’opera,e non più dai settari, ma dalle madri apprendano i figli l’amore della patria.
Così gli uomini non mancheranno ai tempi;e se Roma pagana innalzò are alla Fortuna muliebre,noi illuminati dal Cristianesimo con maggior ragione onoreremo riconoscenti la muliebre virtù.
A dì 21 marzo 1860
Il presidente del Consiglio dei ministri
e ministro dell’Interno Bettino Ricasoli”
Queste righe sono prolungabili alle donne che in seguito, cinquantacinque anni dopo,nella prima guerra mondiale(1915-18), ritenuta da molti storici come l’ultima risorgimentale per l’indipendenza d’ Italia, hanno partecipato e si impegnarono attivamente : le “portatrici” carniche.(vedi foto)
Le portatrici carniche furono quelle donne che nel corso della prima guerra mondiale operarono, lungo il fronte della Carnia.
Trasportavano con le loro gerle rifornimenti e munizioni fino alle prime linee italiane, dove combattevano i reparti alpini.
“Nella gerla hai portato la speranza che potesse finire presto la guerra ,la speranza di poter dare un aiuto ed un conforto ai figli,ai fratelli,ai mariti in trincea,sui monti per amore di patria con il distintivo rosso dell’esercito al braccio piegata dal carico salendo e scendendo dalle cime ,il passo ritmato da lacrime e canti piangendo e pregando ,il peso della vita e della morte ,sulle tue spalle sempre portando ar”
(Monumento ai caduti per la patria nella prima guerra mondiale.Manifesto dedicato alle portatrici carniche di Cercivento.Comune di Cercivento.Carnia. Friuli Venezia Giulia)
MARCELLO CAMICI
Se non ci diamo una svegliata si fa il botto
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/team.JPG[/IMGSX]Non sarà solo un appuntamento sportivo il Sup Festival in programma nei giorni 9-10-11 settembre 2022 a Marciana Marina dedicato al SUP, acronimo di Stand Up Paddle, uno sport ormai praticato in tutto il mondo, che vede moltissimi appassionati anche all’Isola d’Elba. Ai corsi, alla fun race ed ai momenti conviviali si affiancherà una iniziativa “solidale” e inclusiva che vede la partecipazione dei ragazzi dell’Associazione AMICI Onlus, che saranno ospitati per l’occasione dal Circolo della Vela di Marciana Marina, con una imbarcazione sulla quale stanno trascorrendo un soggiorno, per contribuire con la loro presenza allo svolgimento della manifestazione: alcuni di loro praticano il SUP ed hanno ottenuto il brevetto di primo livello. I giovani saranno accompagnati da tutor e staff dell’associazione.
AMICI Onlus, Associazione Nazionale per le Malattie Infiammatore Croniche dell’Intestino (www.amiciitalia.eu), riunisce le persone affette da Colite Ulcerosa e da Malattia di Crohn, i loro familiari e tutti coloro che condividono il valore della salute e il vincolo di solidarietà sociale e da anni dedica iniziative a sostegno dei giovani pazienti.
Tra le attività di maggior rilievo organizzate dall’associazione, è il Summer Camp JUNIOR e TEEN, iniziative di carattere ludico-educazionale, che ogni anno danno la possibilità a 35/40 bambini e ragazzi dai 7 ai 16 anni, affetti da MICI, di trascorrere una settimana in un ambiente protetto, di fare un’esperienza di autonomia, sport e condivisione, accompagnata a momenti di riflessione e confronto libero sui temi legati alla salute, con l’obiettivo di migliorare la capacità di accettazione della patologia, delle problematiche ad essa connesse e di rafforzare la fiducia dei giovani partecipanti.
I ragazzi abituati ad un contesto che spesso li costringe a vivere, a causa della malattia, in una condizione di isolamento, salutano le proprie famiglie e si uniscono al gruppo di volontari dell’Associazione dove riescono a riconoscersi in un clima di straordinaria sintonia e amicizia, in cui le emozioni più belle allontanano le preoccupazioni e i pensieri legati alla salute, facendoli sentire parte di una grande avventura che li unisce creando legami duraturi, che diventano sostegno per ciascuno di loro una volta rientrati a casa.
Inoltre, dal Summer Camp nasce il gruppo Young di AMICI, che si è costituito spontaneamente dall’iniziativa dei bambini, ora adolescenti, che hanno partecipato alle prime edizioni e che vogliono dare la possibilità ad altri coetanei di trovare punti di riferimento, ascolto e condivisione per combattere la solitudine che troppo spesso caratterizza la vita di questi giovani pazienti.
Marciana Marina, che si è sempre distinta per azioni di solidarietà ed accoglienza, saluta con simpatia ed amicizia i giovani dell’associazione AMICI Onlus.
Per informazioni su iscrizioni, partecipazioni, offerte speciali per il soggiorno e programma consultare il sito www.supfestival.it e @supfestival oppure telefonare a + 39 344 4203552 o scrivere a prolocomarcianamarina@gmail.com o a info@supfestival.it
Nella foto Il team di volontari di AMICI Onlus al Summercamp 2022
Grazie al disinteresse dell amministrazione comunale gestita all epoca in fase commissariale prefettizia ,stiamo perdendo un territorio storico per la comunità campese a favore di un soggetto che da anni grazie a prescrizioni e quanto altro cerca di monopolizzare tutta Galenzana.
Forza all amministrazione comunale attuale per difendere la memoria storica del luogo tanto cara non solo ai campesi contro la prepotenza di arricchiti oltremare che credendo di avere a che fare con il Gheddafi di turno
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/pop.JPG[/IMGSX]Oggi 7 settembre alle ore 11,00 presso il lungomare delle Ghiaie i giovani di Unione Popolare promuovono un incontro dibattito tra gli studenti di varie realtà della provincia di Livorno. Saranno presenti delegazioni provenienti dal capoluogo provinciale, dell’Elba e di Piombino. Sarà uno spazio per parlare delle nostre “buone scuole”: quelle che cadono a pezzi, quelle delle classi pollaio, quelle che uccidono attraverso il PCTO, quelle che non creano cittadini ma produttori e consumatori. Quelle che lasciano i docenti nel precariato e che subiscono continuamente i tagli del governo. La scuola dovrebbe creare dei cittadini consapevoli e questo è interesse di tutta la società. Ma siamo noi giovani a costruire il futuro, per questo è importante partecipare.
I giovani di Unione Popolare con De Magistris
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/fuo.JPG[/IMGSX]Marina di Campo, 4 settembre 2022. Non si ferma la campagna Acqua Fuoco promossa da I Messaggeri del Mare, Pierluigi Costa e Lionel Cardin, insieme a Marco Sartore e Alberto De Simone, per raccogliere fondi che saranno devoluti all’Associazione La Racchetta, che si dedica ad attività antincendi e di protezione civile, per l’acquisto di un nuovo mezzo antincendio per l’Elba. IL 10 settembre sarà la volta di Marina di Campo dove, nella Piazza del Comune, alle 21,30, i Messaggeri presenteranno filmati, racconteranno le loro esperienze, chimando in causa i numerosi partner e sostenitori dell’iniziativa su un tema, mai come ora, attualissimo: l’acqua è una risorsa indispensabile e il mare un elemento dal quale dipende l’intero ecosistema. E proprio nel mare, in qualsiasi stagione, con le loro traversate a nuoto libero, senza nemmeno l’utilizzo della tuta, in ogni condizione meteomarina, i Messaggeri trovano ispirazione e coraggio. “Non dobbiamo avere paura delle onde – sostiene Pierluigi Costa – ricollegano ai ritmi della natura, restituiscono una musica interiore e ricaricano di energia. Il mare è un grande maestro, ma chiede aiuto e rispetto”.
Le loro “avventure” sono conosciute dovunque e trovano partner e compagni di viaggio. Da Lampedusa alle Alpi, dalla Corsica alle Isole dell’Arcipelago, dalla Tunisia alla Liguria, da Berlino al Liechtestein, da Trieste a Matera, da Rovereto a Torino, dalla Puglia ad altre regioni italiane e europee, fino alla nascita di un sezione dei Messaggeri in Equador dedicata alla foresta amazzonica, hanno coinvolto negli anni scuole, enti pubblici e privati, associazioni del terzo settore e ospedali, in un crescendo di sensibilizzazione e consenso.
Fra i partecipanti a Marina di Campo, oltre ai numerosi testimonial che seguono i Messaggeri nelle loro “avventure” e che sono stati presenti nelle diverse piazze elbane, ci saranno, Giorgio Giusti, dell’Associazione culturale La Torre, e Tiziana Raspanti, del Museo della scuola Italiana. Il coinvolgimento delle scuole elbane e del continente è fondamentale per trasmettere ai più giovani il rispetto per l’ambiente e la necessità di salvaguardarlo.
Per informazioni: Pro Loco Marciana Marina, Piazzale Bernotti
Tel + 39 344 420355 prolocomarcianamarina@gmail.com
www.imessaggeridelmare.it
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/sardo.JPG[/IMGSX]
L'Associazione Culturale Sarda “Bruno Cucca” – Isola d'Elba – è lieta di invitare la cittadinanza alla presentazione del libro del nostro socio, Nicola Nurra, “PLASTICENE, L'epoca che riscrive la nostra storia sulla Terra”, domenica 11 settembre p.v., alle ore 18,30, presso la sede, Strada Provinciale per Marciana, 83, Portoferraio.
Con questo libro, edito da “Il Saggiatore”, Nicola Nurra, docente di biologia marina all'Università di Torino, ha vinto il 25° premio nazionale “Majella”, il più importante premio letterario d'Abruzzo, imponendosi con il suo rigore scientifico e analizzando, con cura e amore, l'impatto dell'uomo sugli ecosistemi marini, terrestri e sulla stessa salute umana, nonché l'emergenza climatica in corso.