Fatemi sapere quando sarà il prossimo bagno…

Fatemi sapere quando sarà il prossimo bagno…
da
Portoazzurro
pubblicato il 24 Dicembre 2022
alle
17:16
In tanto auguri di Natale a tutta l’isola .
Dopo tanti anni sono venuto a passare le feste di Natale a Portoazzurro scendendo in piazza ci sono tutti i locali chiusi vetrine con i cartoni attaccati ai vetri che depressione……. ,ma l’amministrazione non dice niente …e poi vogliono lavorare più mesi l’ultima volta che vengo a festeggiare,vengo solo di estate
Un augurio di Natale a tutti gli amici di longone
Valerio
da
Capoliveri
pubblicato il 24 Dicembre 2022
alle
16:29
pubblicato il 24 Dicembre 2022
alle
13:43
da
li
pubblicato il 24 Dicembre 2022
alle
10:49
Il fatto di ritenere che il rigassificatore, come il potabilizzatore siano opere necessarie ed essenziali non significa che si disdegnil'ambiente o il paesaggio. Peraltro giova ricordare che il paesaggio, non solo all'Elba, è stato ben più ferito e offeso da edilizia speculativa residenziale che dalle opere pubbliche.
Ma tornando al tema dei Sindaci, vorrà dire qualcosa se il Sindaco di Piombino dopo la sentenza TAR abbia affermato "non faremo risorso al Consiglio di Stato, vigileremo", cioè rinunci. Forse che ha sbagliato tutto e non ha difeso i suoi concittadini e deve mascherare il tutto. In parte è lo stesso per il Sindaco di Capoliveri. Ma gli abitanti di capoliveri si sono domandati se la partita è stata giocata male sin dall'inizio da parte di chi aveva responsabilità amministrative?
E poi se è vero che qualche capoliverse ebbe a dire che il potabilizzatore andava bene in ogni altro luogo ma non li, pensa che questo sia l'orizzomnte culturale giusto per il progresso dlel'Isola?
comunque auguri
pubblicato il 24 Dicembre 2022
alle
10:02
Ogni anno in questi giorni mi piace ricordare la mia gioventù quando nella seconda quindicina di Dicembre Firenze come ogni altra città o paese d’Italia Arrivava il giorno di Natale
Tutte le strade erano un via vai di persone indaffarate, gli abeti sembrava camminassero da soli in braccio a gente che li aveva appena acquistati, di tanto in tanto la musica di "Tu scendi dalle stelle" richiamava all'atmosfera della natività incombente: la suonavano gli zampognari, con i loro vestiti di pelle di pecora o capra, i loro strani calzari legati sino sotto le ginocchia che gli fasciavano le gambe coperte da grossi calzettoni di lana grezza ; a noi bambini piacevano gli zampognari e ci chiedevamo come facessero a suonare senza mai (in apparenza) prendere fiato.
Ricordo che ogni chiesa aveva un suo presepe, chi grande, chi piccolo, chi di gesso, chi di cartone ma tutti egualmente belli e significativi.
Una settimana circa prima del 25 immancabilmente arrivava a casa il babbo con l'abete, solitamente lo metteva in salotto, la stanza più grande della casa…poi la sera il babbo tirava fuori dallo "stanzino" un grosso scatolone, dove ogni anno venivano riposte con la massima cura avvolte meticolosamente nella carta di giornale le palline colorate, il puntale, le candeline di cera mezze consumate dalle feste precedenti, ed i fili argentati.
Il "mi babbo" quindi prendeva un vecchio scaleo di legno ed iniziava a "vestire" l'albero, mentre io e i miei fratelli entusiasti partecipavamo passandogli le palline e le altre cose che ci chiedeva in ordinata sequenza.
Una volta esaurite le scorte dello scatolone si metteva appeso ad una fronda dell’abete qualcosa di nuovo comperato per l'occasione, perché era tradizione che ogni anno bisognava rinnovare qualcosa, avrebbe portato fortune e prosperità. Il tocco finale era un sacchetto di cotone idrofilo che babbo stiracchiava e poggiava su rami simulando la neve.
Poi finalmente ecco il giorno di Natale…. dopo una notte insonne, ci si alzava di buon'ora si faceva colazione con la cioccolata bollente ed una fetta di torta fatta dalla nonna , quindi, sotto gli occhi vigili della mamma, s'indossava il vestito delle grandi occasioni con la camicina bianca, la cravatta color argento (a sciacquone) e si andava in chiesa per la funzione.
Qualche tempo dopo ci ritrovavamo a casa dove alle tredici precise con i nonni, gli zii, i cugini, dopo avere acceso le candeline dell'abete si mangiava tutti insieme e ci si scambiavano i modesti regalini.
Ecco amici miei il Natale di una volta più o meno era tutto qui , una festa semplice, dedicata interamente alla famiglia senza la distrazione moderna di Tv Telefonini ecc.. cc.…….
Ho voluto riproporre questo ricordo proprio in questi giorni di pandemia per regalarlo a chi ha vissuto quei tempi lontano dalla modernità , lontano da virus e da clausure , ed approfitto per dirvi che se torniamo per qualche tempo ad essere umili e rispettare le regole, ad accontentarci di quello che oggi “passa il convento”, forse ce la faremo ….. ascoltate come nell’aria purtroppo non risuonino le vecchie zampogne dei pastori ma solo un ricorrente lamentar di sirene ed il battere ossessivo delle pale di un elicottero…..ma
Il Natale passerà ugualmente , è vero saremo lontani fisicamente ma forse più vicini col cuore .
Tanti auguri se potete…..
da
x Isolainnamorato
pubblicato il 24 Dicembre 2022
alle
9:55
il rigassificatore.. verranno fatti e posizionati
alla faccia del popolo …
questioni per il quale continua ad "accusare" I sindaci di essere dalla parte dei propri concittadini ed essere in dissenso con il "partito"..
e per cui dovrebbero dimettersi.. ( COSE DA PAZZI ,solo per queste affermazioni si capisce lo spessore di pensiero dell'isolainnamorato)
Siete tutti bravi …solo perche' non siete mai ritenuti responsabili delle deturbazioni ambientali, dei disastri ecologici ..degli sperperi economici..e delle posizioni prese….
Se invece fossimo una Nazione seria ..
e Voi ..
"fautori del nulla" ,sbandieratori di partito ,quasi sempre statali o similari… risultate piu simili a parassiti che a persone pensanti….
Foste ritenuti responsabili e quindi costretti a pagare di tasca per gli errori fatti..
sareste molto piu attenti e rispettosi delle considerazioni o dei dissenzi mossi dal popolo.. che come recita la Nostra Costituzione dovrebbe essere "Sovrano".
Quindi caro Isolainnamorato ..le solite raccomandazioni.. cambi nickname, si procuri un bel viaggio di ghiaino per gli sciacqui..
e inviterei lei e i suoi compagniucci di merende ,
a prendersi le responsabilita' per certi progetti , idee o convinzioni…
prendetevi queste doverose responabilita' mettendoci la faccia..il nome il portafogli ed eventualmente la propria liberta'personale..
assumendosi quindi i rischi in prima persona che ,invece come sempre ,
i parassiti come Voi lasciano in toto al resto della popolazione dissidente e longimirante…
restando pronti a saltare sul prossimo appalto come sul prossimo "ospite" una volta
che da questo e' stato preso il prendibile..
Buon Natale…
da
E non ci sono soldi per la manovra finanziaria, il problema sono gli sbarchi degli immigrati, ma anche a Berghem, Bergamo, l'autista dell'autobus e l'autista della funicolare sono di colore … che strano …
pubblicato il 24 Dicembre 2022
alle
8:49
23 Dic 2022 | Area Stampa, Primo piano
Nel 2022 gettito record da 568,4 miliardi: +52,2%
rispetto a 20 anni fa
Che strano, colpa dell'evasione fiscale dei piccoli o dei grandi?
A maggio del 2013 Berlusconi viene condannato in via definitiva a quattro anni (di cui tre condonati dall'indulto) per frode fiscale.
Solo con meno spesa pubblica possiamo ridurre le tasse
Segnaliamo che il costo annuo sostenuto dalle
imprese per la gestione burocratica dei rapporti con la PA è pari a 57
miliardi di euro all’anno
. I debiti commerciali che lo Stato e le sue
articolazioni periferiche hanno nei confronti dei propri fornitori (in
particolar modo Pmi) ammontano a 55,6 miliardi di euro. Senza
contare la malagiustizia, il deficit infrastrutturale e l’arretratezza del
nostro trasporto pubblico locale. Insomma, se riusciremo ad
ammodernare la macchina pubblica, i cittadini e le imprese
riceveranno servizi migliori a minor costo e chi ci governa potrà
contare su un numero di risorse maggiori per tagliare le tasse.
Ecco il link per l'articolo integrale:
https://www.cgiamestre.com/wp-content/uploads/2022/12/Natale-per-il-fisco-23.12.2022.pdf
da
Via Roma
pubblicato il 24 Dicembre 2022
alle
0:20
Coclusione: zitto e Mosca e ____ in bagno!!!!
Sforzati per passare almeno un Natale decente!!!!
da
CAPOLIVERI
pubblicato il 23 Dicembre 2022
alle
17:00
————————————
A proposito della filodiffusione andarsi a leggere l'intervento della signora di PORTOFERRAIO che ha messo in luce le problematiche che si presenteranno anche a CAPOLIVERI. Non solo, se vi troverete a parlare a ridosso degli altoparlanti sarete costretti ad allontanarvi in quanto la musica anche se bassa sovrasta la voce di chi vuole scambiare una parola con gli amci/amiche come è accaduto a me.
da
Portoferraio
pubblicato il 23 Dicembre 2022
alle
15:10
Di per sé l'idea può anche andare,ma chi ha voluto tutto questo si è dimenticato che si tratta di zone abitate,quindi:
1- musica troppo alta
2- non rispettate l'orario di riposo dalle 14 alle 16
3- nell'arco di 10 ore di fila di musica,non siete stati capaci di variegare le canzoni: la solita nenia si ripete a oltranza
4- esistono,mi dispiace per voi,anche persone malate che han bisogno di tranquillità.
Poi vabbè Natale è Natale e quindi per forza di cose,bisogna essere tutti felici e contenti.
Grazie mille
pubblicato il 23 Dicembre 2022
alle
10:33
Un’operazione congiunta per il contrasto dei reati contro il patrimonio è stata condotta sull’Isola d’Elba da parte della Stazione Carabinieri di Porto Azzurro in collaborazione con il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Portoferraio che ha portato al recupero di un ingente quantitativo di refurtiva del valore di diverse miglia di euro: attrezzatura edile, portafogli di marca, decine di carte di credito e bancomat, documenti di identità ed assegni in bianco, tutti oggetti rubati sia sul territorio elbano che sulla terraferma.
I Carabinieri di Porto Azzurro avevano ricevuto una denuncia di furto di attrezzatura da lavoro, asportata da un furgone parcheggiato in strada: trapani, frullini ed attrezzi vari del valore di migliaia di euro. I militari, forti della conoscenza del territorio, hanno avviato mirate indagini raccogliendo significativi elementi a carico di un 57enne di origini siciliane che è stato denunciato per furto aggravato.
Ma l’azione di controllo dei carabinieri è proseguita tanto da intercettare l’uomo alla guida di un veicolo sottoposto a sequestro a Portoferraio, allo sbarco da un traghetto, proveniente da una breve trasferta sulla terraferma.
Alla luce degli elementi già raccolti a suo carico, i militari del locale Nucleo Operativo e Radiomobile hanno proceduto ad una perquisizione d’iniziativa nel corso della quale è stata rinvenuto e sequestrato materiale vario, in parte certamente provento di furto perpetrato lo stesso giorno: portafogli, carte d’identità, carte di pagamento, titoli di credito, SIM telefoniche ma anche altri attrezzi da lavoro, il tutto posto sotto sequestro in attesa di essere restituito ai legittimi proprietari, molti dei quali già rintracciati dai militari dell’Arma.
Il 57enne è stato così denunciato all’Autorità Giudiziaria anche per ricettazione, rimozione dei sigilli e possesso ingiustificato di chiavi alterate in quanto, nel corso della perquisizione, era stato trovato in possesso di uno strumento utile a forzare l’apertura di portiere delle auto.
L’epilogo della vicenda si è avuto pochi giorni dopo quando una donna, mentre stava formalizzando la denuncia di furto del proprio portafogli contenente diverse carte di pagamento presso la Stazione Carabinieri di Campo nell’Elba, ha iniziato a ricevere notifiche dell’utilizzo indebito delle proprie carte.
Allertati i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Portoferraio, una pattuglia è prontamente intervenuta presso gli esercizi commerciali interessati intercettando l’utilizzatore e traendolo in arresto in flagranza di reato per furto ed indebito utilizzo di carte di pagamento; il portafogli della signora, che era stato gettato dal ladro in un bidone della spazzatura, e tutto il suo contenuto è stato recuperato dai Carabinieri e subito restituito alla vittima.
Il Tribunale di Livorno ha successivamente convalidato l’arresto operato dai Carabinieri del NORM di Portoferraio, applicando al reo, in attesa del processo, la misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.
da
Portoferraio
pubblicato il 23 Dicembre 2022
alle
0:05
pubblicato il 22 Dicembre 2022
alle
22:07
da
li
pubblicato il 22 Dicembre 2022
alle
21:05
Questo il resoconto della giornata: il Tar respinge la richiesta di sospensiva del Comune di Piombino in merito al rigassificatore; il Tar respinge la tesi del Comune di Capoliveri in merito alla strada di servizio del cantiere.
mentre il Sindaco pasdaran di Piombino tace dopo essersi messo contro anche al suo partito affermando che lui difende la sua città, quindi chi se ne frega del partito, quello di Capoliveri parla e fa un capolavoro di ipocrisia, parlando di altro che niente c'entra con il motivo del contendere perchè era chiaro da sempre che se il cantiere di ASA produce danni a terzi con la strada di cantiere deve risarcire.
Al netto delle ipocrisie appare tuttavia significativo che a prevalere siano le ragioni delle reali necessità delle comunità: il rifornimento energetico da una parte, la fornitura d'acqua dall'altra. va detto anche che è una caporetto per molte associazioni che si sono schierate fideisticamente e non hanno assolutamento voluto ragionare. Da questo punto di vista nella vicenda c'è anche la vittoria di alcune associazioni ambientaliste, che hanno virato in tempo, rispetto ad altre che hanno continuato sulla rotta del NO. Come dire che probabilmente la visibilità assicurata dallo schieramento era ritenuta potenzialmente più lucrativa (in termini d'immagine e politici ovviamente), ma l'esito finisce con associazioni con le ossa rotte e forse anche i comuni non stanno proprio bene.
da
Piombino
pubblicato il 22 Dicembre 2022
alle
13:51
Per la gioia di tanti "amici" la mia presenza sui social è tramontata definitivamente da molti mesi.
È giunto il momento di fare i conti con la giustizia che saprà definire come e perché abbia eventualmente sbagliato.
Se qualcuno fosse interessato a seguire le fasi dei 9 processi in corso sarò ben felice di comunicare privatamente date e orari delle varie udienze.
Rientrerò a breve all'Elba con molta emozione. Una scelta dettata da motivi famigliari oltre che processuali.
Enzo Di Meco
da
Capoliveri
pubblicato il 22 Dicembre 2022
alle
9:23
Uno operaio di un ente pubblico, fra l'altro stagionale, si è permesso di chiamare un dirigente di questa associazione, dicendoli in modo arrogante, di consegnare questi due tavoli che sono di proprietà di questa associazione.
Ci auguriamo che questa associazione prenda provvedimenti in merito e che ognuno faccia il proprio dovere.
da
Peducelli
pubblicato il 20 Dicembre 2022
alle
12:17
da
CAPOLIVERI
pubblicato il 20 Dicembre 2022
alle
11:10
da
Capoliveri
pubblicato il 19 Dicembre 2022
alle
19:56