CON IL PRECISO INTENTO DI SOLLEVARE UN VESPAIO.
Siamo quasi a fine luglio e da più parti si sente parlare di stagione turistica del tutto insoddisfacente. Addirittura con un meno 10% di presenze, con un ritorno al precovid se va bene.
Motivi e responsabili sono molti. Se li si elencano non è per crocifiggere qualcuno, ma per sollecitare svolte. provo a buttare giù un elenco:
1. l'accessibilità solo navale non basta più, è costosa e richiede tempi lunghi per arrivare all'isola, ma bisognerà parlare anche di qualità della stessa
2. la promozione turistica fa acqua, probabilmente la GAT ha fallito
3. le strutture ricettive sono invecchiate nelle loro caratteristiche e nei servizi rispetto all'evoluzione del mercato, quindi l'imprenditoria si può dire sia stata poco o niente reattiva
4. la classe politica che deve perseguire il bene della comunità è praticamente assente per non dire altro che pure andrà detto
5. se qualcuno pensa di salvarsi da solo sbaglia; l'economia dell'isola è turismo dipendente quindi o si fa uno sforzo collettivo di progettazione o non è che si salva il commercio ma non il turismo, non è che si salva chi affitta appartamenti che peraltro sono una parte rilevante del problema (pochi investimenti, poche spese di gestione, prezzi alti speculativi, case vuote per 8/9 mesi, l'esatto contrario del turismo ovvero cponsumo di suolo
6. non si può girare a vuoto per decenni su progetti che sono indispensabili quali il porto turistico a portoferraio, l'aeroporto, attrezzature per il tempo libero, infrastrutture quali depuratori, sistemi di approvvigionamento idrico e smaltimento rifiuti
7. Non si può avdere un'offerta culturale e di spettacolazione che si fa concorrenza da centro a centro
8. Si devono indagare con attenzione le modificazioni sociali e quindi della domanda interna ed estera e si devono fare alleanze con le altre isole, ma anche con gli altri centri di attrazzione turistica della Toscana, dobbiamo trovare il modo di vendere insieme città d'arte e relax in ambiente di qualità all'elba
9. l'enogastronoimia non significa fare piatti, ma esprimere un territorio e una qualità, se chiedo 25 euroi per un fritto misto che comunque chissà da dove viene non si fa enogastronomia insomma, sempre che quel fritto sia di prodotti buoni e cotto bene
sicuramente ci sono altri fattori che incidono, l'insicurezza che ha attanagliato anche economie solide europee come quella tedesca, ma è anni che si dice che i tedeschi volano in turichia in 2/3 ore e trovano alberghi di livelli elevati a prezzi più che competitivi, potranno pesare un pò l'assenza di inglesi causa brexit, e di russi (ma erano pochi questi), mancano soprattutto progetti condivisi e non ci vengano a dire che la soluzione è nel turismo lento ed ambientaluista perchè nonostante tutto è ancora un turismo di nicchia per quanto probabilmente in crescita soprattutto fuori stagione balneare
per urticare a fine luglio può bastare e sinceramente fanno ridere la ripresa di certi dibattiti politici che criticano questo o quel sindaco dall'opposizione senza che si sia mai espresso un progetto.
Ecco se proprio vogliamo avere una speranza diciamo, c'è qualcuno che è in grado di esprimere un progetto e illustrarlo o si deve giocare su questo o quel cartello, sull'orario della ZTL e sul suolo pubblico?