Leggo sulla stampa online : SINDACI ELBANI A CONFRONTO SUL CORONAVIRUS. IN DISCUSSIONE ANCHE LE MODALITÀ DI ACCESSO ALL'ISOLA.
Non è che chiudete la stalla quando i buoi sono scappati? Ormai molte famiglie che hanno la seconda casa all'Elba sono già sull'isola e altri si preannunciano in arrivo ...così mentre loro ( i sindaci) discutono, il rischio aumenta in maniera esponenziale ...
113273 messaggi.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/cai.JPG[/IMGSX] CLUB ALPINO ITALIANO
Sottosezione Isola d’Elba
Domenica 1 marzo 2020
Monte Cocchero - Monumento - Literno
in collaborazione con Elbafortificata
Capogita: Pasquale Granata, tel. 339 1872024
Tipologia escursione: percorso ad anello
Luogo ritrovo: piazzale località Monumento, sulla Strada Provinciale 30 fra Lacona e Marina di Campo (coord. 42.7655, 10.2734)
Orario ritrovo: ore 10:00
Ascesa totale: 100 m circa
Lunghezza: 8 km circa
Tempo di percorrenza: 5 ore, pranzo al sacco
Difficoltà: E (escursionistico)
Negli anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale, l’Elba, strategicamente posta fra Italia e Francia e punto di passaggio per il traffico nel Mar Tirreno, fu definita “sentinella avanzata”: il territorio, sia lungo la costa sia sulle alture, venne punteggiato di bunker, polveriere, postazioni d’artiglieria, osservatori e punti di avvistamento, ulteriormente rafforzati durante la guerra a protezione da possibili sbarchi. I loro resti sono oggi compagnia abituale sia per chi va per sentieri, sia per gli amanti delle spiagge.
Partiti dal piazzale del “Monumento” – cippo già riportato nel Catasto Leopoldino del 1840, ma del quale scarseggiano notizie – saliremo al Monte Cocchero. L’altura era frequentata fin dall’Età del Bronzo, come testimoniano i reperti archeologici oggi conservati al museo di Marciana, e le grosse pietre vicino alla cima sembrano essere parte di un antico circolo megalitico; molto più di recente, è stata sede del Caposaldo Tivoli (i capisaldi dell’Elba avevano nomi di città medio-piccole: Fermo, Mestre, Foligno…), con due postazioni circolari per arma, un osservatorio, riservette, trinceramenti, barbette e ricoveri per il personale, tutto ancora ben visibile e in parte ben conservato.
Ad attenderci troveremo una rappresentanza di rievocatori dell’associazione Elbafortificata in uniforme storica. L’associazione (www.elbafortificata.it) è impegnata nel censimento, nella conservazione e nella valorizzazione del patrimonio storico militare del Novecento ed è ai suoi membri, che al lavoro sul campo affiancano quello d’archivio, che si deve il recupero di questi e altri manufatti. Saranno loro a spiegarci storia, struttura e funzione del caposaldo, coinvolto pesantemente negli scontri dell’Operazione Brassard con lo sbarco degli Alleati nel 1944.
Ammirato il panorama – i capisaldi dovevano necessariamente avere visuale a 360 gradi – esploreremo in prossimità della strada anche il Posto di Blocco Costiero “Tiberio” (i posti di blocco avevano invece nomi maschili: Tito, Valerio, Enzo…). Successivamente, tornati verso il Monumento, percorreremo il crinale sopra Serra del Literno per incrociare la strada bianca che oggi è un tratto della Grande Traversata Elbana, ma che, come molte strade simili soprattutto nella parte centrale dell’isola, nasce anch’essa come carrozzabile militare, che segue le curve di livello e smorza le pendenze con tornanti; un agile anello che ci riporterà al punto di partenza.
Iscrizione anticipata necessaria quanto prima via email a info@caielba.it; gratuita per soci CAI, per informazioni sull’iscrizione 2020 consultare www.caielba.it; i non soci devono inviare i propri dati (nome, cognome, data di nascita) a info@caielba.it e consegnare € 7 per assicurazione e rimborso spese al segretario Stefano Miliani (Portoferraio, tel. 333 8291825) o agli altri consiglieri, o, in alternativa, effettuare un bonifico sul conto bancario intestato a: CAI sottosezione Isola d’Elba, IBAN: IT45 I 063 7070 7400 0001 0002 214, causale: Quota non socio escursione “Monte Cocchero - Monumento - Literno” del 1/3/2020, e inviarne attestazione via email.
(Purtroppo non è possibile iscriversi il giorno stesso o consegnare i 7 € all’accompagnatore.)
Scusate tutti questi milanesi che sono in paese che hanno la seconda casa saranno tutti sani ? Spero di sì .il primo caso se uscirà a l’isola la stagione è persa già abbiamo le agenzie turistiche che le trasferiscono a l’estero.anche l’Africa ha mandato in dietro gli italiani è finito il mondo
Bisognerebbe verificare , che come dice il regolamento della regione Toscana, questi Lombardi hanno comunicato che vengono dalla zona rossa. Sarebbe il caso di fare i controlli a Piombino
Con il corona virus stiamo assistendo alla morte di tanti anziani e persone malate, speriamo che le varie procure italiane aprano dei proc penali e accertino le cause della morte di queste persone deboli e malate che il servizio sanitario nazionale non è stato in grado di tutelare come prevede la nostra costituzione e il governo e i vari ministri e le aziende ASL paghino dei risarcimenti alle famiglie e vengano accertate le responsabilità.
Qualche giorno fa guardavamo male i cinesi e oggi che sono sbarcati come se fosse ferragosto navi piene di milanesi???
Ma i nostri politici cosa fanno per proteggerci dal Coronavirus? Vi siete accorti che i proprietari delle seconde case provenienti dal nord sono tutti qui? Vi sembra normale che nessuno controlli il porto di Piombino? Sarebbe così semplice tutelarci un po’!
LINEE GUIDA PER LE INIZIATIVE DI PREVENZIONE
L[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/mazzarri.JPG[/IMGSX] ’azienda Iniziative di Prevenzione, a seguito delle linee guida dettate dal Ministero della Sanità e dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 febbraio u.s. comunica che, a far data dal 26 febbraio prossimo venturo, modificherà talune declinazioni dei propri momenti formativi svolti presso la saletta formazione presente a Procchio in Via del Mare n° 2.
In particolare verranno posti in essere questi accorgimenti metodologici:
limitazione a n° 10 discenti per sessione;
preclusione ai portatori di possibili affezioni respiratorie;
messa a disposizione di disinfettanti ritenuti idonei presso il servizio igienico presente.
Relativamente alla didattica:
per tutti i momenti formativi verrà trattato l’argomento sul Coronavirus relativamente al rischio biologico (Titolo X del Dlgs. n° 81/2008), già preso in esame in alcune trattazioni specialistiche (edilizia, lavoratori del verde, etc…), a mezzo di 28 slide mirate sul tema;
verrà data una dispensa sugli argomenti oltre che un estratto del DPCM del 23.02.2020.
Auspicando di poter contribuire proattivamente al momento (secondo la teoria del Colibrì), crediamo comunque utile intensificare la conoscenza a piu’ soggetti possibili, quale elemento informativo/formativo, anche e non solo, per arginare la psicosi che da piu’ parti proviene e si alimenta, rischiando di essere piu’ deleteria dell’epidemia stessa.
Michele MAZZARRI
Titolare di Iniziative di Prevenzione
[COLOR=orangered][SIZE=4] ALLERTA ARANCIONE PER VENTO E MAREGGIATE CHIUSE LE SCUOLE ALL'ELBA [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/allert.JPG[/IMGSX]
Attese raffiche fino a 120 chilometri orari sulla costa livornese e sull'Arcipelago. Temperature in calo e temporali in arrivo
Torna il maltempo sulla Toscana, con temporali sparsi, temperature in calo e venti in rinforzo da occidente nelle giornata di domani, mercoledì 26 febbraio, con raffiche fino a 100-120 km/h su Arcipelago e costa centro-meridionale. Previste raffiche fino a 50-60 km/h sulle zone pianeggianti della Toscana interna e raffiche fino a 80-100 km/h sui crinali appenninici e relative zone sottovento.
I sindaci dell’elba hanno provveduto all’ordinanza di chiusura delle scuole per la giornata di domani .
DIEFFE,
è quasi impossibile effettuare un controllo a tappeto, come vorresti tu, su tutta la gente che sulle navi viene all' Elba. E' quasi sicuro che il contagio arriverà anche da noi. A parte le conseguenze sanitarie e il pericolo per la salute, il problema più grande sarà quello per il turismo: aspettati UN TRACOLLO DELLE PRESENZE e la grave crisi che colpirà tante aziende. Già da ora molti paesi europei sconsigliano come destinazione per le vacanze l' Italia e quindi l' Elba. Non solo! Non hai sentito che ad un gruppo di quaranta turisti italiani è stato vietato lo sbarco alle Mauritius? Ti rendi conto della gravità della situazione? Se hai un' attività legata al turismo, attaccati a quei pochi spiccioli che ti sono rimasti, perché di altri quest' anno ho l'impressione che te ne entreranno in tasca pochi!
TRE EVENTI DELLO SPI CGIL A PREMESSA DELLA "GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA" DELL'8 MARZO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/panchina.JPG[/IMGSX] Creato il programma del sindacato dei pensionati della Cgil isolana, con eventi distribuiti sui tre giorni che precedono la celebrazione dell'8 marzo, "Giornata internazionale della donna", ovviamente sono appuntamenti patrocinati anche dal comune di Portoferraio. Lo scorso anno lo Spi Cgil attuò un programma di portata annuale con diversi eventi, gestiti dal gruppo femminile del sindacato, guidato da Anna Galli membro della segreteria e le manifestazioni per la tutela della donna culminarono con l'inaugurazione della Panchina Rossa a Portoferraio nella zona del Benvenuto agli ospiti , panchina simbolo di un deciso no alle violenze di ogni tipo sulle donne. "Quest'anno - informa il segretario dello Spi Franco Dari - realizziamo tre giornate dedicate alle donne e in corso d'anno attueremo anche la seconda "Festa della terza età", con al suo interno riflessioni su tematiche sempre legate al mondo femminile, della famiglia e del mondo della scuola. I tre giorni di impegni, ormai prossimi, sono una premessa all'appuntamento dell'8 marzo, per cui si realizzano il 5 il 6 e il 7 marzo. Il primo momento è fatto di incontri sui luoghi di lavoro, dove nostri delegati incontreranno le donne nel pubblico impiego comunale, nella sanità, nelle scuole e nei supermercati di Portoferraio, distribuendo la tradizionale mimosa e una documentazione specifica per superare le discriminazioni verso il sesso femminile, nel mondo del lavoro. Il giorno 6 marzo realizzeremo il solito appuntamento delle ore 11 al mercato settimanale di Portoferraio, con apposito gazebo, diffondendo un numero speciale di 8 pagine dello "Spi informa provinciale" , che ribadisce il no alle violenze contro le donne. Il giorno dopo, alle 17,30, le donne sono invitate a riunirsi presso la Panchina rossa di Largo donatori di sangue, sotto i monumenti che ricordano Ilario Zambelli, martire delle Fosse Ardeatine e Antonio Zara, ucciso dal terrorismo a Fiumicino. I dirigenti del nostro sindacato faranno riflessioni sul tema della tutela della donna, saranno lette poesie e un mazzo di fiori verrà posto sulla Panchina rossa , mentre palloncini colorati, dedicati all'8 marzo, saranno liberati in cielo da bambini”. E lo spi Cgil aderirà anche alla manifestazione dell'8 marzo di domenica, predisposta dal Comune locale, quando alla sala Telemaco Signorini della Calata a mare si realizzerà una mostra di quadri con impegnate pittrici isolane. Successivamente a queste date il sindacato creerà altri incontri per la parità dei diritti delle donne, preparati sempre dal gruppo delle donne dello Spi. "Ricordo infine- dice Dari- che presso il comune di Portoferraio, il lunedì (ore 10 -12) e il mercoledì (15 -17) è aperto lo "Sportello antiviolenza", con un'assistente sociale a disposizione gratuitamente per qualunque problema".
Un dubbio: effettuiamo i controlli al porto di Piombino ( chi li fa poi è un altra domanda lecita) ,mettiamo all'arrivo del treno un ipotetico positivo avrebbe potuto contagiare altri passeggeri , in attesa di imbarco qualcuno alla biglietteria e al bar, quindi anche Piombino potrebbe chiedere giustamente controlli. Ma il treno arriva da Pisa mettiamo, quindi tutte le fermate del treno sono a rischio, e tutti i paesi interessati, come l'Elba potrebbero chiedere controlli Controlliamo tutti i passeggeri prima dell'imbarco a Pisa?
La cosa non mi è chiara.
Giornata conclusiva di carnevale 2020 a Portoferraio
Tanti bambini mascherati, voglia di divertirsi, musica magia e arte varia, questi gli ingredienti che domenica scorsa hanno fatto parte della giornata conclusiva del carnevale di Portoferraio. Organizzato dalla PazzEvent in collaborazione con l’amministrazione comunale, il pomeriggio di festa ha visto l’esibizione di Lucrezia e Daniela hanno fatto giocare i bambini in maschera che hanno dimostrato il loro gradimento partecipando veramente numerosi. Dopo l’esibizione di Luca del Torto e Demetra Tegas, cantanti della scuola di musica PazzMusic, l’atteso show di Andrea Fratellini e Zio Tore, il ventriloquo finalista del programma televisivo Italia’s Got Talent è stato il punto centrale del pomeriggio. Numerosi e scroscianti gli applausi per il talentuoso show man e i suoi pupazzi. Mentre a sorpresa una maschera di Topolino intratteneva i più piccoli girando per la piazza, si è tenuta l’esibizione dei ballerini della scuola Underground Dance Studio di Alice Marchetti e Giorgia Di Marco che hanno proposto tre balletti. Infine le attese premiazioni. A ricevere la targa per le sfilate della prima giornata del carnevale, l’asilo nido il castello Magico, quello della Gabbianella, la scuola per l’infanzia Tonietti, quella di San Giuseppe nuovo e vecchio, la scuola primaria Battisti e quella di San Rocco. Poi ancora musica sul palco con Giulia Cecchini e Roberta D’ospina e con Giorgino. L’assessore Chiara Marotti nel ringraziare l’organizzazione ha fatto sapere che il prossimo anno ci saranno delle novità nell’organizzazione del carnevale facendo capire che potrebbe essere messa in programmazione anche una sfilata di carri allegorici.
Siamo nel paese dei superficiali. Dove nessuno sbaglia mai. Dove davanti ad una epidemia incontrollata tutti non fanno altro che elogiarsi a vicenda e scodellare tutte le azioni di contrasto poste in essere.
Così accade che come semplice genitore avendo figli e nipoti fuori Elba, da oltre un mese raccomando loro di evitare luoghi affollati, centri commerciali e situazioni pericolose, in particolare i contatti con soggetti per qualsiasi ragione provenienti dalla Cina.
Mentre in un ospedale di una regione la cui eccellenza è palese, senza le necessarie precauzioni si diffonde il virus.
E ancora tutti bravi!!!!!!! Certo non bisogna criticare. NON BISOGNA, COME FAREBBE ANCHE UN EMERITO GRULLO, AVVISARE TUTTA LA POPOLAZIONE DI ESAMINARE BENE IL LORO MUOVERSI E I CONTATTI CON SOGGETTI A RISCHIO.
IL PAESE DEI TUTTI BRAVI........
Questo l'aspetto principale, quello sanitario. L'altro aspetto, che riguarda tutti noi, quello economico consequenziale, lo recepiremo molto presto.
Noto che anche all'Elba, in una isola facilmente controllabile, un rischio altissimo non stimola le relative azioni di protezione, , con strutture poco idonee ad affrontare una situazione emergenziale.
Si naviga a vista con i comandanti in pompa magna.
Elbano
Ha ragione Il Dr. Camici occorre effettuare i controlli al porto di piombino , occorre che Zini presidente della conferenza dei Sindaci per la sanità Elba, faccia subito un istanza al dirigente sanitario di Portoferraio per far attivare i controlli, prima che sia troppo tardi.
[COLOR=darkred][SIZE=4] COME PERDERE LA BIBLIOTECA COMUNALE [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_23/terra.JPG[/IMGSX]I cittadini di Rio Marina si dovranno rassegnare a perdere la biblioteca comunale. Ad una nostra interrogazione, infatti, l’assessore Battaglia ha affermato di non voler riproporre che una sola biblioteca per il nuovo Comune, potenziando quella di Rio Elba con i libri che stavano alla Marina. Per i piaggesi, solo una bibliotechina scolastica per bambini fino alle medie, e basta. Ci pare una scelta del tutto bislacca e confusa, che va nella direzione opposta alle aperture di politica nazionale e regionale miranti alla massima diffusione geografica sui territori dei momenti di vita culturale. Bisognerebbe aprirne una anche a Cavo, altro che chiudere Rio Marina! E incoraggiare la lettura anche nelle frazioni più periferiche, magari col prestito itinerante.Senza contare che le biblioteche sono un eccezionale veicolo di propulsione e di iniziative che fanno bene anche alle altre età non più scolari, ed alle quali si collegano altre attività come cinema, teatro, conferenze etc.in maniera poco comprensibile, anche la biblioteca di Rio nell’Elba è chiusa da giorni, e nessuno ne conosce i motivi. Si degnerà l’assessore di fornire risposta?
La Giunta Corsini si sta caratterizzando sempre di più per un oscurantismo senza precedenti. Ai tanti problemi che questi paesi hanno, ci si deve anche aggiungere una gestione della cosa pubblica che anziché risolvere, aggrava le situazioni di una comunità, mettendoci del proprio. E poi danno la colpa dei problemi alla fusione! Gettano soldi dalla finestra, e per le cose essenziali dicono di non averne! Noi auspichiamo in un ripensamento su questa scelta, come abbiamo detto in consiglio;non ci sarebbe niente di male. Non si tratta di dare ragione a noi, bensì di seguire il buon senso: auspichiamo che gli operatori e gli interessati alla vita culturale di Rio si facciano sentire per cambiare questa opzione assurda.
Gruppo Consiliare Terra Nostra
Prima divisione Elba 53 - Grosseto 67 .
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/canestro.JPG[/IMGSX] Brutta prestazione della nostra squadra nella prima partita della fase di qualificazione.
La prima frazione , giocata in modo "disastroso"ha regalato ai forti ospiti la partita . I successivi quarti, giocati con la necessaria determinazione non sono stati sufficienti a ribaltare il risultato . Da segnalare l' importante assenza di Pieruzzini Max fermo per infortunio. Domenica prossima ancora un impegno casalingo contro Colle Val D'Elsa per cercare il riscatto .
Aquilottti 2010
Domenica partita contro Don Bosco.
I bambini contro i pari età livornesi hanno dato veramente tutto.
Grande grinta e voglia di fare bene contro una squadra più forte sotto tutti i punti di vista.
Ne è uscita una partita divertente per i bambini e gli spettatori presenti.
Grazie ai nostri sponsor per sostenerci sempre:
AssiFreedom,
Ferrini,
Vivai Elba
Coronavirus, molti casi in Italia ma si fanno più test. Zero controlli in Spagna
L’Italia è diventata il terzo paese al mondo per contagiati da Coronavirus. Un dato che però va preso con le pinze perché è anche uno dei paesi europei che effettua più controlli.
Durante la serata di ieri si è toccata quota 3500 tamponi nel Belpaese. Un numero elevatissimo che testimonia il grande lavoro che sta svolgendo il Ministero della Salute.
Statistiche che sono molto diverse da quelle degli altri paesi d’Europa dove alcuni, tra i quali la Germania, effettuano controlli solo su chi volontariamente dichiara di essere stato in un paese estero. Mentre in Spagna addirittura non effettuano nessun tipo di controllo.
Insomma è vero che l’Italia ha al momento il maggior numero di contagiati in tutta Europa, ma è pur vero che prevenire è meglio che curare ed è vero che il Ministero si sta impegnando al massimo per evitare il diffondersi del Coronavirus.
Il virus all’ospedale di Codogno
Massimo Galli, professore ordinario di Malattie infettive all’Università di Milano e primario al Sacco, ha spiegato ieri in una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera perché ci sono tanti casi di coronavirus in Italia: «Da noi si è verificata la situazione più sfortunata possibile, cioè l’innescarsi di un’epidemia nel contesto di un ospedale, come accadde per la Mers a Seul nel 2015. Purtroppo, in questi casi, un ospedale si può trasformare in uno spaventoso amplificatore del contagio se la malattia viene portata da un paziente per il quale non appare un rischio correlato: il contatto con altri pazienti con la medesima patologia oppure la provenienza da un Paese significativamente interessato dall’infezione».
Intanto ieri è emersa la positività di un dipendente dell’anagrafe del Comune di Lodi, che, secondo quanto racconta Il Cittadino, era andato al pronto soccorso per un problema cardiaco proprio quando c’era il paziente uno. I dipendenti dell’ospedale resistono, tra chi parla con i giornalisti c’è chi racconta: «Non ci hanno ancora spedito dotazioni adeguate». I tamponi per i test cominciano a scarseggiare,quelli che si fanno a domicilio nelle case di Codogno vengono garantiti solo a coloro che hanno i sintomi della malattia.
che all’origine di uno dei focolai c’è stata la gestione «di un ospedale» non in linea con i protocolli. E ovviamente si tratta di un ospedale di una regione del Nord. Il riferimento è a come è stato gestito il paziente uno, ovvero Mattia, che si è presentato una prima volta a Codogno quando già era malato senza però dire di aver frequentato il cognato di Fiorenzuola di ritorno dalla Cina – va anche detto che nel frattempo il cognato è risultato negativo a tutti i test su COVID-19 – e lì non sono stati attivati per la prima volta tutti i protocolli di sicurezza: cinque medici e tre pazienti dell’ospedale infatti sono già risultati contagiati.
NUOVO CORONAVIRUS
Gent.mo FVP
la domanda che Ella pone dovrebbe avere risposta dalle autorità sanitarie locali.
Come medico, ritengo che in questa fase di epidemia in atto con focalai in attività controllare sul porto di Piombino chi viene da regioni dove sono presenti questi focolai sarebbe un provvedimento non solo opportuno ma anche non difficile da eseguire .
Cordiali saluti
Marcello Camici
CONSORZIO DI BONIFICA APERTO A SINGHIOZZO LO SPORTELLO ELBANO.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/consorzio.JPG[/IMGSX] Ne avevamo parlato a Settembre 2019 quando gli utenti che si recavano alla sede del consorzio di bonifica nella zona industriale di Portoferraio , avevano trovato chiuso con l’invito di rivolgersi telefonicamente o recarsi presso l’ufficio di Venturina dove l’impiegato Elbano (inspiegabilmente) era stato trasferito. Oggi alla luce dell’emissione delle bollette lo stesso impiegato è stato mandato all’Elba dal 14 Febbraio al 6 di Marzo, salvo un concessione straordinaria di proroga di qualche giorno del servizio.
Agli elbani non interessano le beghe interne riguardo i diritti ( sacrosanti) rivendicati dal personale o le voci di corridoio che parlano di susseguenti piccole ritorsioni a questo penseranno gli avvocati o i sindacati , agli Elbani contribuenti interessa avere un punto dove qualsiasi giorno dell’anno possa trovare accoglienza e risposte alle eventuali perplessità o necessità riguardo alla tassa del consorzio già troppi servizi sono emigrati in continente e siamo veramente stanchi! . In fondo ci risulta che l’Elba produca un gettito annuale di circa 1 milione di Euro e che quindi i cittadini contribuenti abbiano pieno diritto ad un servizio continuativo e di rispetto senza dover ricorrere, con i disagi del caso, agli stessi che offre l’ufficio di Venturina .
L’articolo apparso su Il Tirreno nel settembre del 2019 non ha avuto nessun eco , e nessuno degli addetti ai lavori si è degnato mai di dire, all’ utenza elbana i come, i perché e le ragioni di questo trasferimento di personale (1 persona elbana residente all’isola) certo non si tratta ne di un lavoro diverso da quello espletato sull'isola e nemmeno di una riorganizzazione delle sedi dove niente è cambiato e in ognuna si espleta la solita routine .. queste lecite domande attendono ancora risposte dalla direzione.
Contribuente elbano