Continua il dibattito conseguente alla sproporzionata reazione delle forze dell'ordine alla manifestazione degli studenti a Pisa.
Emerge finalmente la bufala della difesa degli obiettivi sensibili come la sinagoga che era da tutt'altra parte come ben sanno chi conosce un pò pisa, si vede bene la ferocia dei poliziotti di fronte a dei ragazzini ed anche se vogliamo lo scandalo per il sequestro sdraiati a terra come se avessero preso un totò rina di turno.
Come noto a pensare male si fa peccato, ma la reazione è stata abnorme. E la reazione fa pensare che qualche problema nelle forze dell'ordine ci deve essere, d'altra parte se un carabiniere risponde ad una anziana che il presidente della repubblica non è il suo presidente perchè lui non lo ha votato e non lo rappresenta, il problema c'è è culturale, di inadeguatezza ed anche purtroppo di pensiero politico. Viene da pensare che quello non sia andato a fare quel lavoro per servizie lo stato ed i suoi cittadini ma altro. E' legittimo come è giusto riconoscere che spesso fanno un mestieraccio, rischiano, e che ci sono anche cretini che tirano sassi o peggio ancora. ma tutto questo non giustifica reazioni prive di senso.
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INTERconNETtiamoci… ma con la testa!
Incontro con gli alunni delle elementari e medie di Portoferraio
organizzato dal Lions Club Isola d’Elba
Erano oltre 200 gli alunni delle quinte elementari e prime medie delle scuole di Portoferraio, accompagnati dai loro insegnanti, ad affollare la sala congressi del Centro Culturale De Laugier la mattina di lunedì 26 febbraio, per assistere all’incontro su di un tema di grande attualità intitolato “Interconnettiamoci… ma con la testa” organizzato dal Lions Club Isola d’Elba.
Ad introdurre i lavori e presentare il Dott. Maurizio Sonnoli, lion del Club di Pescia e storico relatore sull’argomento, è stata, in assenza del Presidente dei lions elbani Fabio Chetoni, il segretario Antonella Giuzio che, prima che il meeting entrasse nel vivo, ha ceduto la parola all’assessore alla cultura del Comune di Portoferraio Chiara Marotti che ha espresso il suo apprezzamento per il sodalizio elbano e per l’iniziativa che è stata subito condivisa dal Comune con l’Istituto Comprensivo e gli insegnanti interessati.
Prendendo la parola, Sonnoli ha fornito una breve descrizione dell’impegno dei lions, sottolineando che si svolge in oltre 220 paesi in tutto il mondo con interventi mirati ad alleviare i disagi dei meno fortunati, ricordando inoltre che il service Interconnettiamoci ha avuto inizio nel Distretto Lion della Toscana nel 2014 per espandersi in breve a tutti i Distretti d’Italia con notevole richiamo fra studenti, insegnanti e genitori. Ed è proprio in riferimento a quest’ultimi che egli ha richiamato l’attenzione sulla necessità che anche e soprattutto essi dovrebbero essere aggiornati ed informati per vegliare sui pericoli della rete cui i giovanissimi sono esposti.
Dopo un necessario breve escursus sulla storia dell’informatica, dal primo computer grande come una stanza agli odierni piccoli dispositivi, contenenti una quantità di strumenti, connettibili fra loro in tutto il mondo grazie a cavi che passano sotto gli oceani ed in parte ai satelliti, Sonnoli ha evidenziato come internet, pur con i molti pericoli che nasconde per l’utilizzo intensivo e precoce, sia una componente irrinunciabile della nostra vita e come i ragazzi “nativi digitali” abbiano un enorme vantaggio dall’approccio alla rete, ma spesso attuato senza protezione dai rischi dell’attività on line.
La rete, alla quale, come ricordato dal relatore, siamo collegati per lavoro o divertimento in media per ben 30 anni della nostra vita, apre una finestra sul mondo dalla quale può entrare qualsiasi cosa, comportando pericoli che non sono attribuibili alla macchina, bensì al nostro comportamento.
Ed è proprio sull’argomento dei pericoli e su come starne in guardia per evitarli che il conferenziere si è soffermato di più. Quindi: inesistenza dell’anonimato, individuabilità della posizione, pirateria informatica, impossibilità di cancellare messaggi e foto, rischio di diffamazione o ingiuria, differenza fra comunicazioni a voce e scritte che, in mancanza dell’inflessione vocale, si prestano a diverse interpretazioni, cyberbullismo con bulli, vittime, spettatori attivi e spettatori passivi, pedofilia, phishing, intercettabilità dei dispositivi anche se spenti, fake news, pubblicità invasiva, influencer e manipolazione del pensiero, sfide pericolose, problemi alla colonna vertebrale per prolungato uso del cellulare, dipendenza, ecc. sono i punti in cui Sonnoli si è a lungo soffermato fornendo informazioni per l’attenzione che va loro dedicata e consigli per evitare i danni che ne potrebbero derivare.
L’incontro è stato seguito con interesse ed apprezzamento dai ragazzi e dagli insegnanti, ne è stata la prova le numerose volte che gli alunni hanno alzato la mano per porre domande al relatore o per raccontare loro esperienze avute sull’uso di internet.
Al termine dell’incontro ai responsabili di ogni plesso scolastico è stato consegnato un attestato di partecipazione fornito dal Distretto Lions 108LA (Toscana).
ENNESIMA BEFFA PER I RESIDENTI DELLA PARTE ALTA DI PORTOFERRAIO
NONOSTANTE NON SIA STATA ANCORA ATTIVATA LA ZTL, SABATO L'AMMINISTRAZIONE DI PORTOFERRAIO CI HA FATTO L'ENNESIMO SCHERZETTO.. OVVERO PARCHEGGIARE PER IL SOTTOSCRITTO ALLE GHIAIE, QUESTO CON DEI CARTELLI CHE DICEVANO CHE CI SAREBBE STATA LA PULIZIA DI VIA LAMBARDI, CARMINE,HUGO', REGINA E FALCONE. CHE PUNTUALMENTE NON E' AVVENNUTA VISTO CHE IN CONCOMITANZA HANNO FATTO SALIRE FINO AL TEATRO 3 MEZZI PESANTI ENORMI.. PER DEI LAVORI AL TEATRO CHE HANNO BLOCCATO IL PASSAGGIO FINO AL POMERIGGIO. SPERO VIVAMENTE CHE LE PULIZIE, LE BUCHE E I TANTI INGOMBRI NON AUTORIZZATI SIANO FATTI TOGLIERE AL PIU' PRESTO, DA QUESTA IMBARAZZANTE AMMINISTRAZIONE!!
Salve , possibile che i traghetti siano fermi?
Nessun avviso su quando riprenderanno i collegamenti.
Ci rendiamo conto del disagio creato ?
Grazie
La propaganda elettorale ci può stare ma dire che bisogna applaudirlo per gli 8 milioni di euro fatti arrivare a Portoferraio grazie a lui, Luigi Lanera, è il colmo che sfiora il ridicolo. Lo Zini sarà contento così cancellerà il debito drl Comune. Ma Lanera lo sa che anche lui è responsabile di quel debito per non aver vegliato negli anni sulla regolarità dei conti come dovrebbe fare un Consigliere Comunale pur essendo di minoranza? Anche perché di maggioranza con questo modo di far politica non lo sarà mai.
Non capisco perché Semeraro non risponde a tono.
Lanera, mi scusi. Ma se come dice lei il Sindaco deve stare nella capitale per raccogliere fondi e stanziamenti poi chi mette a terra quanto concesso e chi amministra qui a Portoferraio? Lei è il suo alleato? AUGURI non a voi ma a noi cittadini.
Come sei ingenuo.
Ma davvero credi a quello che scrive Barbetti?
Lascia tutti a chiedersi che farà ma secondo le mie informazioni ha già la lista pronta e forse anche vincente. Manca solo di scegliere il candidato a sindaco ma ce ne sono almeno 2 o 3 già disponibili.
In via Pilade del Buono, tra la Coop e l'ITCG Cerboni ci sono da anni sulla strada dei dossi di pino sempre più giganteschi, forse tutti i mezzi sono impegnati per rompere le strade ovunque all'Elba, per nuove tubazioni di acqua, fognatura, elettricità, fibra etc. etc.
Un po di ventarello e traghetti fermi ennesimo disagio che schifo nessun politico dice nulla o fa nulla
BUONE NUOVE A CAPOLIVERI, barbetti alza la bandiera bianca. È una resa incondizionata che certifica l'insuccesso personale di chi si è per troppo tempo considerato illuminato. Dopo 24 anni sindaco di Capoliveri nemmeno riesce ad organizzare una lista.
Possibile che quasi tutti i giorni davanti all' ex casa di riposo e davanti alla scuola elementare Battisti ci sia una sparpagliata di spazzatura in balia di diversi gabbiani? È possibile dotare questa gente con i bidoni adeguati come abbiamo tutti per riporre correttamente la spazzatura senza che questa venga aggredita e dilaniata dai gabbiani? Perché questi soggetti non rispettano queste semplici regole? Ma l'Esa ne è a conoscenza? E il Comune? I poveri operatori ecologici perdono un sacco di tempo per ripulire la strada, vi sembra giusto? Ce la facciamo a risolvere questo problema, non è difficile né dispendioso! È una questione di rispetto, di civiltà.
Per il nuovo sindaco e per i portoferraiesi
E’ bene svegliarsi e liberarci dall’incubo dell’amministrazione attuale che è stata la peggiore di tutte le precedenti.
Hanno letteralmente distrutto Portoferraio per l’incuria, i cantieri aperti mai finiti, il disordine, il caos generale, stravolgendo la circolazione stradale, erbacce nel centro storico e…. altri debiti di bilancio.
Strade indecorose piene di buche rattoppate alle meno peggio, scippate e chiuse con annessi marciapiedi da ristoratori, parcheggi rubati dal pullulare di antiestetici dehors, parcheggi della città mai potenziati o solo promessi in campagna elettorale come quello multipiano alle Ghiaie, non avendo il coraggio di abbattere strutture fatiscenti nell’area dell’ex Guardia di Finanza.
Sarebbe stato molto meglio per la circolazione, quel promesso parcheggio, che fare il senso unico con gli stalli in via De Gasperi che prosegue fino all’incrocio dell’Enfola, e tutto in funzione di soli 3 mesi estivi, costringendo invece per tutto l’anno, tutti gli abitanti della zona dell’Albereto e dintorni , a fare un percorso lunghissimo e ritrovarsi in estate ugualmente intasati alle rotatorie. Questa bell’invenzione del senso unico obbliga anche le imprese con mezzi pesanti che devono fare lavori in quelle vie, ad attraversare tutta la città (cosa che prima non facevano) fino a V.le Manzoni e solo perché non si vuole intervenire sulla viabilità del porto e interna alla città che ha i parcheggi dell’era di Cosimo de Medici (basterebbe rendere multipiano il Carburo e i Cimiteri o aree dismesse nella zona portuale dell’ex Cantierino) oppure parcheggi temporanei nella prossimità delle spiagge di maggior richiamo turistico. Inoltre, installare dei cartelli di sosta vietata, avendo il coraggio di fare multe a coloro che parcheggiano abusivamente, arrivando persino a scippare i posti auto dei residenti, magari anche con la rimozione forzata, se veramente bloccano il traffico. Ciò renderebbe tutta la circolazione migliore.
Le strade pubbliche ci sono, se fossero usate per questo scopo nella loro interezza invece di limitarle o ostruirne la carreggiata, togliendo finalmente questo vizio di parcheggiare sulle corsie, la circolazione tornerebbe ottimale. L’incapacità di questa amministrazione si è concretizzata per non aver voluto risolvere il problema dove è realmente e dove si creano i maggiori intasamenti oltre ad aver legalizzato i numerosissimi “tavolini camminanti” sui marciapiedi che costringono a camminare di sovente sulla strada con il rischio di essere investiti.
Ci auguriamo quindi che il nuovo Sindaco ripristini finalmente i doppi sensi su V.le Einaudi, De Gasperi, o comunque tutti quelli tolti dall’amministrazione Zini, che davano veramente respiro a tutta le circolazione cittadina , dando un senso anche a quella petizione che fu fatta contro i sensi unici, ascoltando veramente i cittadini che sono sempre stati ignorati dall’ottusità e dall’arroganza di questa Giunta.
Il ripristino del doppio senso, visto che le strade citate hanno la dimensione per poterlo essere ed essere sfruttate per questo scopo, è un dovere civico per la sicurezza per fare in modo che i mezzi di soccorso possano intervenire con facilità senza dover fare lunghi tratti di strada o farli contro mano con il rischio, come spesso è accaduto in Italia, di scontri tra ambulanza e auto, con il decesso di tutti.
Auspichiamo che il nuovo sindaco intervenga con la realizzazione di un ampio parcheggio (anche multipiano) alle Antiche Saline, dove ci sono molte aree degradate da recuperare e servito da un efficiente e pubblicizzato servizio navetta H24 (il deposito degli autobus in fondo è proprio lì), in modo che tutti anche i turisti, non abbiano l’interesse a portare la macchina in centro e magari con una bretella di canalizzazione per gli imbarchi, liberi la circolazione su v.le Teseo Tesei e dagli ingorghi alle rotatorie causati dalle strade usate come corsie d’imbarco.
Capiamo che la tassa di sbarco sono soldi e quindi non si ha interesse a fare un numero chiuso come invece avviene in moltissime isole d’Italia, ma è bene che i portoferraiesi facciano un bilancio (e forse un mea culpa sul voto espresso) e quanto fatto di positivo dall’amministrazione Zini e quanto di negativo. Ciò eviterà che la loro “città del futuro” crei altre fantasie della circolazione: oltre che i sensi unici, chiuda le strade cittadine e mandi noi residenti a scuola, a casa, a lavoro e in ospedale per le cure, a piedi o in bici, se non peggio con l’asino o il mulo, consentendo invece per “il bene del turismo dei soli 3 mesi di caos” che loro, la casta e i pochi eletti di poter circolare liberamente con le proprie auto, nascondendosi dietro il“sacrificio dovuto dalla residenza per il turismo” .
E’ bene quindi se vogliamo davvero mandarli a casa come abbiamo letto in diversi commenti, di coalizzarsi e non essere divisi, per evitare che questa giunta torni al potere con le loro malsane idee.
Ricordo a chi si scandalizza per manganelli che nella seconda metà degli anni 70, gli anni di piombo, la polizia non manganellava gli studenti ma sparava direttamente sui cortei studenteschi, e non c'erano i fascisti al governo ma i progenitori politici di quelli che ora si stracciano le vesti. Vedi l'omicidio di Alberto Giaquinto, ma già lui non conta era un missino...quanta ipocrisia!
Non so se preoccuparmi di più per i soliti sinistroidi... i soliti destristi ...o i soliti massoni...
ad maiora
Per isolanoinnamorato.
Parole sante!
Ma per garantire l' ordine pubblico occorre che le manifestazioni siano autorizzate, anche se l' uso della forza anche da parte delle Forze dell' Ordine, deve essere, per quanto possibile, evitato.
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
(Diplomazia)
Conferenza organizzata dal Lions Club Isola d’Elba
relatore Dott. Alessandro Giusti Console Onorario del Principato di Monaco a Firenze
Cooperazione internazionale e diplomazia è stato il tema illustrato ed approfondito dal Dott. Alessandro Giusti, Console onorario del Principato di Monaco a Firenze, in un incontro svoltosi a Portoferraio nella sera di sabato 24 febbraio presso il ristorante Da Lido.
Dopo l’introduzione dell’ospite presentato dal Presidente lions Fabio Chetoni, per i numerosi intervenuti, fra i quali il sindaco di Portoferraio Angelo Zini, interessati all’argomento Giusti ha ripercorso le fasi storiche nelle quali, dal congresso di Vienna del 1815 all’apertura del Consolato monegasco in Italia nel 1862, continuando sulla disamina dei vari assestamenti causati dai confitti mondiali, proseguendo con la nascita della Comunità Europea e dell’Euratom sino ai giorni nostri, il ruolo della diplomazia ha avuto una parte determinante nella soluzione delle controversie internazionali e negli attuali rapporti ed assetti fra le nazioni.
Il relatore, che in assenza di un Console di carriera a Firenze è incaricato di tale funzione, è passato quindi a descrivere gli ottimi rapporti esistenti fra il nostro Paese ed il Principato di Monaco, del quale l’Italia è il secondo partner commerciale dopo la Francia, soffermandosi in particolare su un progetto, che sta riscuotendo notevole successo, sulla destinazione di eventi da verificarsi in modo bidirezionale fra i due stati. In tal senso il Console ha colto l’occasione per far notare l’attrazione che l’Elba esercita su Monaco sia nel settore agroalimentare sia nella potenziale possibilità di ospitare i grandi Yachts che frequentano il porto di Montecarlo, facendo rilevare ai presenti l’opportunità di incrementare rapporti e strutture che possano favorire tale genere di scambi.
Non ha mancato Giusti di soffermarsi su una descrizione sintetica della vita della comunità monegasca che, svolgendosi in un territorio di appena 2 Km quadrati, cerca sviluppo con estensioni in mare, attualmente giunte a circa 40 ettari, su piattaforme galleggianti ed ancorate e quindi di nessun impatto sull’ecosistema dei fondali, sulle quali vengono edificate zone residenziali di grande valore, progettate anche dall’architetto Renzo Piano, o banchine a più piani per l’ormeggio di grandi panfili. Proseguendo sull’argomento il relatore ha evidenziato altre particolarità del Principato, costituito in Monarchia Costituzionale, quali l’assenza di debito pubblico, la presenza di un’Università di eccellenza, il ridottissimo o nullo livello tassazione sui redditi e sulle successioni, l’adozione di IVA al 20% che costituisce la principale fonte di entrate per la pubblica amministrazione, lo sfruttamento di fonti rinnovabili di energia che forniscono il 40% del fabbisogno totale.
Al termine della relazione sono seguite numerose domande rivolte dal pubblico al quale il conferenziere ha risposto esaurientemente.
Una buona notizia, se vera. Barbetti dice che non si interessa a Capoliveri, cioè che non si candida e non fa una lista. Vedremo. Però poi aggiunge una serie di insinuazioni, così, con il rischio di muovere venticello di calunnia. O sa o non sa, comunque sia se conosce malefatte vada dai carabinieri o in procura, altrimenti e veramente calunnia. Poi per il suo interessamento a quel che avviene a Portoferraio ha ragione e una situazione politicamente interessante perché probabilmente può condurre al pensionamento di molti elefanti della politica locale. Non sarebbe male, ma chi vuol provare a pensionare deve fare attenzione che qualche pensionando interessato non si spacci per innovatore. A Portoferraio occorre proprio cambiare registro, le cose di paese non sono di destra o di sinistra, sono utili oppure no, sono intelligenti oppure no, ecco perché bisogna rinnovare anche l'organizzazione e la dotazione organica dell'amministrazione
Finalmente una voce che trova la forza e lo spazio di lanciare un grido d'allarme in una platea sensibile solo alle politichette corporative locali ed all'accattonaggio con l'arrivo dei turisti.
Mi raccomando, continuiamo a far finta di niente nel silenzio quasi assoluto, non disturbiamo i manovratori nell'esercizio del manganello, delle liste di proscrizione, cella censura selvaggia, nell'occupazione e controllo di tutti i mezzi d'informazione pubblici e dell'attacco selvaggio ed intimidatorio a quelli privati che cercano di tenere la schiena dritta.
Facciamo silenzio, mi raccomando!
Non dimentichiamoci però di quanto è già successo per colpa del sonno e delle tragedie e dei lutti subiti dall'umanità.
"Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me, e non c'era rimasto nessuno a protestare".
Riccardo S. 82 anni

Nota dell’ufficio stampa del Quirinale sulle reiterate manganellate sui giovani studenti:
«Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha fatto presente al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, trovandone condivisione, che l’autorevolezza delle Forze dell’Ordine non si misura sui manganelli ma sulla capacità di assicurare sicurezza tutelando, al contempo, la libertà di manifestare pubblicamente opinioni. Con i ragazzi i manganelli esprimono un fallimento».
Riese
Sinibaldo consiglia.
Vorrei ricordare a Sinibaldo che, il nuovo è da provare, nel senso che, il vecchio è proprio vecchio e che, c'è sempre stato e che, se non hai memoria te lo ricordo io. Ti ricordi che, con il Peria c'era, che, x i primi 5 anni era vicesindaco e che, gli anni dopo era Assessore al bilancio, te ne sei dimenticato? Te lo ricordo io. Ora una domanda ce la dobbiamo fare e possibilmente anche darci una risposta, che ne pensi?
Voterò Nocentini io che sono di sinistra, che ne dici?