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LA SOLENNITA' DELLA PASQUA D'AUTUNNO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/ognissanti.JPG[/IMGSX] Il parroco della chiesa di San Giuseppe a Carpani, in Portoferraio, don Domenico Pinheiro, per il mese di novembre nell'appuntamento informativo periodico sulla vita dei Santi, istituito da alcuni mesi, ha scelto di parlare della Solennità di Ognissanti del primo giorno del mese.
Origini e storia della festa
Questa festa di speranza ci ricorda qual è l’obiettivo della nostra vita ed ha ha radici antiche. Nel IV secolo venne celebrata la commemorazione dei martiri, comuni a diverse Chiese e le prime tracce di questa celebrazione avvennero ad Antiochia, nella domenica successiva alla Pentecoste e di essa ci parla già San Giovanni Crisostomo. Tra l’VIII e il IX secolo, la festa si comincia a diffondere anche in Europa e a Roma specificamente sarà Papa Gregorio III (731-741) a scegliere come data il Primo novembre per farla coincidere con la consacrazione di una cappella in San Pietro dedicata alle reliquie “dei Santi apostoli e di tutti i Santi martiri e confessori, e di tutti i giusti resi perfetti che riposano in pace in tutto il mondo”. All’epoca di Carlo Magno (742 – 814), questa festa è già largamente conosciuta come occasione in cui la Chiesa, guarda al cielo, dove risiedono i suoi fratelli più gloriosi.
La festa del cielo
La giornata di Ognissanti è chiamata “Pasqua dell’autunno”. Una solennità in cui la Chiesa celebra la gloria e l’onore di tutti i Santi, che contemplano eternamente il volto di Dio e gioiscono appieno di questa visione. A noi fedeli questa giornata insegna a guardare a coloro che già possiedono l’eredità della gloria eterna. La santità, infatti, è un cammino che tutti siamo chiamati a percorrere sull’esempio di questi nostri fratelli maggiori, che ci vengono proposti come modelli e sono invocati come protettori delle nostre azioni. Essi vivono nell’eternità quella condizione di beatitudine. Nella nostra Professione di fede affermiamo di credere nella Comunione dei Santi: con questa espressione intendiamo sia la vita e la contemplazione eterna di Dio, il motivo e il fine di questa comunione. Specialmente il dono dell’Eucaristia ci permette di vivere già ora l’anticipo di quella liturgia, che il Signore celebra nel santuario celeste con tutti i Santi.
foto del dipinto dedicato ai Santi del Beato Angelico
AGGIORNAMENTO SITUAZIONE COVID - 19
Giovedì 29 Ottobre
Al momento si registra soltanto 1 CASO POSITIVO nel Comune di Portoferraio. Si tratta di un bambino, contatto stretto di casi positivi, che non frequentava già da alcuni giorni la scuola, pertanto non saranno necessari provvedimenti per la classe frequentata.
Si informa inoltre che un assessore del Comune è stato posto in quarantena, poichè contatto stretto di persona positiva. Effettuerà pertanto il periodo di isolamento previsto ed il tampone prima della conclusione dello stesso.
Il contatto è esterno al Comune ed alla Giunta.
✅Si raccomanda di indossare sempre la mascherina e di rispettare le indicazioni previste dal DPCM.
[COLOR=darkred][SIZE=3] AFFONDA UN PESCHERECCIO - SALVATI I DUE PESCATORI A BORDO. [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/livorno.JPG[/IMGSX] Due pescatori sono stati recuperati nella tarda mattinata di stamani, in mare, aggrappati all’apparecchio galleggiante salvagente, il cosiddetto “atollo” che faceva parte delle dotazioni di sicurezza del peschereccio, nel frattempo affondato.
Alle 11.40 alla sala operativa della Capitaneria di porto di Livorno giungeva una segnalazione da parte di un pescatore della locale marineria livornese, preoccupato dal mancato rientro di un altro peschereccio con due uomini a bordo, che aveva incrociato in mare durante la notte. Sulla base delle informazioni ricevute, una motovedetta è stata inviata sulla zona – a largo di marina di Pisa – in cui, da ultimo, era stato visto lavorare il peschereccio e dopo alcuni minuti di ricerca, nonostante il mare mosso, i militari della Guardia Costiera riuscivano ad individuare i due marittimi, in acqua, aggrappati all’atollo. Del peschereccio invece nessuna traccia.
I marittimi sono stati recuperati ed immediatamente portati a Livorno dove vi era ad attenderli il personale del 118 per il successivo trasporto in ospedale poiché i due, complessivamente in discrete condizioni di salute, presentavano una fase iniziale di ipotermia dopo diverse ore passate in acqua. Dalle prime ricostruzioni pare infatti che il peschereccio sia affondato a seguito di una falla intorno alle 6:30 del mattino, in maniera talmente rapida da non dare modo ai due occupanti di lanciare l’allarme.
La Guardia Costiera, dopo avere condotto in salvo i pescatori, è tornata sul punto per verificare eventuali tracce di inquinamento che tuttavia sembra scongiurato. Nelle prossime ore sarà chiarita meglio la dinamica dell’evento e le azioni da intraprendere per un eventuale intervento sull’imbarcazione.
Livorno, 29 ottobre 2020.
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Su internet ogni tanto si trovano notizie buone o meno buone sul nostro scoglio. Oggi pubblichiamo un articolo che porta la firma del direttore del giornale on line l’Economico di Roma e che riguarda i beni archeologici elbani e chi li studia.
IL DOVERE DI EVITARE LE COPIATURE. IL CASO DELLA TESI DI DOTTORATO DI RICERCA “AITHALE. L’ISOLA D’ELBA” DI L. PAGLIANTINI, UNIVERSITA’ DI FOGGIA, 2014
di Roberto Casalena
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/torre.JPG[/IMGSX] Da tempo pressoché tutte le Università italiane stanno combattendo il fenomeno del plagio, raccomandando agli studenti di citare correttamente la fonte e di evitare le copiature durante l’elaborazione della tesi, a partire da quella triennale. Figuriamoci quella di dottorato di ricerca che dovrebbe fornire al dottorando/a un’alta qualificazione connotata da un sapere prettamente scientifico che rifugga da sotterfugi e scappatoie. L’Università di Foggia, per esempio, negli articoli 23.2 e 25.3, del suo “Codice etico e di comportamento” insiste non poco sulla necessità di evitare le copiature.
Proprio presso la citata Università, nell’ambito del Corso di Dottorato Storia e Archeologia Globale dei Paesaggi/XXVI Ciclo (Coordinatore Prof. Giuliano Volpe, già Rettore della stessa Università) è stata discussa nel 2014 la tesi di dottorato di Laura Pagliantini dal titolo “Aithale. L’isola d’Elba: paesaggi antichi e bacini d’approvvigionamento” sotto il Tutorato del Prof. Franco Cambi dell’Università di Siena.
Per un caso fortuito, durante una sua ricerca, il dott. Michelangelo Zecchini, che da mezzo secolo si dedica agli studi di archeologia elbana, ha notato nella tesi suddetta una parte di testo che gli era familiare. Non c’è voluto molto per accertare che essa era stata copiata da una sua monografia intitolata “Isola d’Elba. Le origini, edita nel 2001 dall’Accademia Lucchese di Scienze, Lettere e Arti. Il proseguimento dell’indagine ha portato l’archeologo a scoprire nella tesi oltre 30 riproduzioni di parti di testo attinte dai suoi libri, brevi (meno di 40 parole) e meno brevi (fino a 175 parole), in cui l’Autrice non ha mai seguito regole di citazione consolidate e, al contrario, ha sempre omesso qualsiasi accorgimento (virgolette, corsivo, rientro, ecc.) che rendesse palese che i testi duplicati erano farina del sacco altrui e non del suo.
Il dott. Zecchini ha inoltre segnalato la presenza nella tesi suddetta di altri 10 brani duplicati da studi di altri Autori.
Desta perplessità, e certo non giova all’immagine delle Università interessate, il fatto che i Docenti non abbiano imposto alla Dottoranda la cassazione della pluralità di copiature oppure la citazione corretta delle fonti.
Finalmente, le forze politiche di opposizione hanno evidenziato la problematica per noi elbani per la chiusura da mesi dello sportello INPS, speriamo che con l'interpellanza presentata il sindaco di Portoferraio quale presidente della conferenza zonale si attivi e contatti la dirigenza dell'istituto per la riapertura, visto il momento difficile e visto anche tutti i provvedimenti del governo mirati a prestazione per i lavoratori stagionali, lavoratori in cassa integrazioni e disoccupati, assistenza ai pensionati,se non vi saranno azioni immediate della giunta occorrerà fare da parte delle forze politiche di opposizione un interrogazione parlamentare, il nostro territorio elbano non può perdere un servizio essenziale.
Caro comitato Elba salute, basta parole e dati la regione Toscana non ci considera, i medici di famiglia non hanno nemmeno i vaccini antinfluenzale e l'influenza arriva tutti gli anni..
Occorre subito presentare un interrogazione regionale....
Forza..
Sono le 17,15 Mi sono fermato presso L Edicola del Ponticello per osservare se i passanti hanno la mascherina sul viso ...........molti la usano come ornamento del collo , altri non la usano proprio . Sindaco vuoi mandare i vigili in strada per fare i controlli ? È questa una priorità in questo momento.
Luigi Lanera
RISPOSTE DA MARCO LANDI
Sono d'accordo con il dott. Camici vorrei sapere come intende muoversi il Sig. Landi dopo le dichiarazioni prima delle elezioni riguardo alla terapia intensiva..Adesso non pubblica in tutti i siti proposte e idee... perché?..
[COLOR=darkblue][SIZE=4] EVVIVA! …SIAMO STATI SMENTITI [/SIZE] [/COLOR]
Dopo le critiche mattiniere , con grande piacere i Pasquini di Cosmopoli hanno ricevuto quello che in fondo chiedevano ovvero semplicemente FATTI E NON PAROLE , ed ecco che la panchine dello slargo Donatori di Sangue sono tornate integre e accoglienti, Via Ninci è stata liberata dall’invasione erbacea che occupava abusivamente il marciapiedi , diserbata anche la piccola ripa sottostante .
Ci piacciono queste risposte a dimostrazione che la nostra amministrazione anche se Cum grano salis è presente e sembra ridestarsi dal lungo letargo che per varie ragioni ne aveva bloccato l’attività.
Adesso ci auguriamo che questa “ripartenza “ non si fermi a questi piccoli ma significativi interventi ma sia solo l’inizio di una collaborazione con i cittadini che porti ad un ritrovato e soprattutto al tanto auspicato decoro di Cosmopoli e della sua periferia…
Per oggi grazie di aver fatto il vostro dovere
I Pasquini di Cosmopoli
Va bene essere aggiornati sul livello dei contagi, ma non deve essere l'unico compito del comune.
Il semaforo, almeno quello, un primo segnale di risveglio, che mi pare che la giunta sia in coma profondo.
Ve ne dovete anda!!!
Evidentemente è più semplice fare una interpellanza che chiedere di discutere seriamente del futuro socioeconomico dell'isola. Così. come il consigliere Lanera, il consigliere Meloni fa una interpellanza sull'ipotesi di area marina protetta. fa scena e non fa male. intanto però i veri problemi rimangono li. lavoratori stagionali con bassa copertura di disoccupazione, minore occupazione nel turismo nel 2020 che si riverbererà nel 2021, alberghi sempre meno competitivi per dimensioni, e servizi.ma questi consiglieri comunali pensano che tutti abbiano l'anello al naso? oppure proprio non riescono a pensare ai problemi reali e vagolano tra il mare delle ipotesi e gli spiccioli della domanda di strada per la buca, il suolo pubblico, l'area di sosta?
se la maggioranza è poco a Portoferraio, la minoranza non è da meno, anzi forse è da meno meno!
povera città!
Al Presidente del
Consiglio Comunale
Mozione. Eventuale Istituzione Aree Marine Protette.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/meloni1.JPG[/IMGSX] I sottoscritti Consiglieri Comunali
PREMESSO
- che ultimamente sono apparsi sulla stampa, senza suscitare particolari attenzioni da parte dell’opinione pubblica e delle istituzioni, interventi volti a dare nuovamente impulso al procedimento di un’Area Marina Protetta (AMP) di tutto l’Arcipelago Toscano, che così andrebbe a ricomprendere anche il territorio dell’Isola d’Elba;
- che le Aree Marine Protette ai sensi della Legge n. 979 del 1982 sono ambienti marini (acque, fondali e costa) di rilevante interesse per le caratteristiche naturali, geomorfologiche, fisiche, biochimiche con particolare riguardo alla flora e alla fauna marina e costiera;
- che la loro istituzione e la gestione, finalizzata alla conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale è disciplinata ai sensi della Legge n.. 394 del 1991.
- che recentemente il Sindaco di Portoferraio è intervenuto sui mass media locali sollevando la questione della zonazione a mare invitando a studiare il caso di Capraia ed a prendere una decisione;
EVIDENZIATO
- che se da un lato è fondamentale il valore della sostenibilità ambientale va ricordato che l’Isola d’Elba, durante la stagione estiva quasi decuplica il numero dei proprio residenti, e comunque ha evidenti proprie peculiarità rispetto alle altre isole dell’Arcipelago;
- considerato che si rendono necessarie azioni rivolte a creare una perfetta sintonia tra l’esigenza di tutela della natura e la vita quotidiana degli abitanti del nostro territorio;
CONSIDERATO
- che si rende indispensabile Al fine di evitare che i cittadini subiscano scelte calate dall’alto e che si crei una conoscenza critica su questa tematica.
Chiedono che si svolga uno specifico dibattito su tale tematica delle Aree Marine Protette in Consiglio Comunale e ciò successivamente ad serio e costruttivo lavoro della Commissione Ambiente finalizzato a raccogliere le maggiori informazioni possibili al di consentire di prendere decisioni consapevoli ed adeguatamente ponderate.
propongono che al prossimo Consiglio Comunale sia portata in discussione ed approvare la seguente Mozione:
“Il Consiglio Comunale di Portoferraio :
IMPEGNA
Il Presidente del Consiglio a convocare un Consiglio Comunale con come unico punto all’ordine del giorno il tema delle Aree Marine Protette, da svolgersi entro il mese di Gennaio 2021 e comunque successivamente ad serio e costruttivo lavoro della Commissione Ambiente finalizzato a raccogliere le maggiori informazioni possibili per un dibattito serio e consapevole.
In fede.
Gruppo Consiliare MELONI SINDACO
Condivido pienamente la riflessione (mai banale) dell’ex assessore di Portoferraio, DE SANTI.
PS: sarebbe il momento di costruire un gruppo di persone, che rappresenti il maggior numero di cittadini e che possa occuparsi delle numerose problematiche presenti sul territorio.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/dini.JPG[/IMGSX] Colgo l'occasione per ringraziare l'amica Chiara Tenerini, che in qualità di Coordinatrice Provinciale di Forza Italia, mi ha proposto di “ricaricare” il morale di chi negli anni scorsi,sfiduciato da un percorso ondivago, ha lentamente abbandonato, sia il Partito o peggio, la cabina elettorale nel Comune di Campo nell'Elba
Purtroppo il periodo che stiamo vivendo non è dei migliori a causa di quanto sta avvenendo in Italia e nel Mondo. La politica in questi casi è chiamata a dettare le regole per cercare di uscire il più presto possibile dalle difficoltà sanitarie ed economiche che attanagliano tutti.Per questo occorrerebbero unità d'intenti e collaborazione tra le forze politiche,perchè quando si rischia il naufragio, in pericolo sono sia il comandante che il mozzo della nave. A tutela degli interessi della Nostra Comunità, sicuramente ci sarà il massimo impegno a collaborare con gli esponenti delle altre componenti del Centrodestra, per richiamare costantemente Regione Toscana e Governo a risolvere le problematiche sanitarie ed economiche che stanno evidenziandosi sempre di più. Agli altri coordinatori,che saluto, auguro buon lavoro, con la speranza che sia proficuo e portatore di soluzioni alle problematiche Elbane.
Alessandro Dini
[COLOR=darkblue][SIZE=3] IN QUESTO PARTICOLARE MOMENTO L'ELBANO VUOLE PIU' CONSIDERAZIONE [/SIZE] [/COLOR]
Si possono accettare con doveroso rispetto i continui Dpcm, i Decreti, le Ordinanze Regionali e Comunali, Regolamenti, ecc. ma non possiamo accettare che con questa raccolta di provvedimenti l'Elba ne esca più penalizzata di altre località della Toscana.
ABERGHI SANITARI, il Sindaco Zini nella sua diretta di qualche sera fa pur dicendo che sono indispensabili non ha detto che il "bando" per le unità ricettive Elbane che vogliono aderire ad Albergo Sanitario per l'emergenza COVID, è stato preparato il 20 luglio proprio per avere sull'Isola una struttura sanitaria esterna all'ospedale, ma è stato reso pubblico sul sito della ASL Nord Ovest solo il 20 ottobre 2020. PERCHE' QUESTO RITARDO?
Perché non si dice agli Elbani che avevamo già nel Comune di Capoliveri un Albergo Sanitario allestito nella primavera scorsa? Perché non è stato rinnovato il contratto visto le fondate previsioni di una seconda ondata del COVID? Queste strutture servono per appoggiare soggetti in isolamento o in quarantena impossibilitati a rientrare nel proprio domicilio e sono attrezzati e organizzati allo scopo.
POSTI letto COVID, L'allegato "C" dell'Ordinanza Regionale del 24 ottobre 2020 in poche parole (forse per compensare l'impreparazione alla seconda ondata) vuole rendere il nostro ospedale da NO-COVID a ospedale COVID secondo l'attivazione della "FASE II"... Attivare questa "FASE II" anche all'Elba significa poter disporre di una Terapia Intensiva e significa anche privarsi di posti letto già ora insufficienti per le normali patologie da curare. Se vogliono fare un'area COVID attiva all'interno del nostro ospedale che in questi mesi ha potuto reggere al contagio diffuso, proprio perchè è classificato "NO COVID", si correrebbe il rischio di chiudere l'intero presidio perché il contagio sarebbe inevitabile. Già ora si proibiscono le visite dei parenti ai ricoverati e permettono l'entrata all'ospedale uno alla volta anche se fuori diluvia o fa freddo, se diventasse COVID farebbero una trincea con guardie armate.
La seconda ondata benchè annunciata ci ha trovato non solo impreparati ma con scarsi mezzi di prevenzione diagnostici come i test antigenici in quantità considerevoli che se fatti nel momento giusto alle persone giuste come a tutti gli studenti all'inizio dell'anno scolastico, forse si sarebbero potuti limitare i contagi nella nostra Isola. La Regione Toscana invece di porre rimedio a questa "Sorpresa del contagio dilagante" con forti quantità di test Antigenici (Rapidi) che danno l'esito dopo circa 30 minuti, ha messo a disposizione delle tre Aree Vaste solo 50.000 test alla settimana. La settimana presa in considerazione dalla Regione è di 5 giorni lavorativi. Forse gli altri due giorni il COVID riposa. La tabella ( che alleghiamo) di assegnazione dei preziosi test rapidi dice:
• 2 al giorno ai 3.200 medici di famiglia (MMG)
• 1 al giorno ai 600 pediatri
• 5 alle 90 al giorno all'USCA ( Unità Speciale Continuità Assistenziale)
• 1600 test al giorno a tutte le RSA
• 4.750 test alla settimana per gli screening ospedali
Analizzando quanto riportato dalla tabella si evince, se tutto va bene e la distribuzione fosse equa, al nostro ospedale compreso il pronto soccorso dovrebbero arrivare circa 3 test al giorno.
Noi di Elba Salute si sperava almeno il doppio di test antigenici in questo particolare momento del contagio anche perché i test antigenici dopo circa 30 minuti forniscono il risultato. Chi risulta positivo al test rapido si sottoporrà immediatamente al testo molecolare e i responsabili sanitari potranno così iniziare il tracciamento dei contatti.
COMUNQUE la situazione in Italia è grave e l'Elba non è risparmiata quindi indossare sempre e in modo prescritto la mascherina; mantenere la distanza di 1 metro-1 metro e mezzo; non sostare tanto tempo nei luoghi chiusi, lavarsi sempre le mani bene con acqua corrente, evitare quando si è fuori casa di pasticciarsi occhi e naso. Noi Elbani forse corriamo rischi maggiori di chi vive sulla terra ferma perché i posti letto negli ospedali COVID del continente si stanno esaurendo quindi anche il trasferimento urgente verso ospedali più attrezzati può diventare problematico.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)
“ANIMALI DIVERSI…PER MODO DI DIRE” IL NUOVO LIBRO DIVERTENTE E PROFONDO DI RITA POGGIOLI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/animal.JPG[/IMGSX] Dal 30 ottobre sarà nelle librerie di tutta Italia il nuovo libro di Rita Poggioli, insegnante ed apprezzata scrittrice per bambini. Le sue ultime pubblicazioni, tra le quali Margherita cuore d’ortica e L’alfabeto delle emozioni, pubblicate sempre con la casa editrice Gribaudo/Feltrinelli, hanno confermato il suo talento, l’efficacia della sua scrittura e l’originalità delle tematiche proposte. Il nuovo libro intitolato “Animali diVersi…per modo di dire” è rivolto a tutti i bambini nell’intento di farli riflettere su un tema importantissimo, come quello dei pregiudizi, trattato in modo divertente, immediato e giocoso. Il libro uscirà in contemporanea anche in lingua spagnola e sarà diffuso non solo in Spagna, ma nei paesi di lingua ispano americana, dove l’autrice ha già raccolto un grande successo di vendite con L’alfabeto delle emozioni. Come ha raccontato la scrittrice, si tratta di una serie di 20 storie in rima,in cui il bambino può facilmente riconoscersi ed immedesimarsi, che cercano di sfatare i più famosi stereotipi, espressi nei modi di dire riferiti agli animali. Lo stereotipo infatti è un grande ostacolo culturale che dobbiamo conoscere, affrontare e superare. Ecco perché questo libro vuole raccontare animali diversi da come ce li hanno sempre descritti. Gli animali fanno parte della nostra vita quotidiana e sono entrati con forza nella cultura e nel linguaggio comune. Spesso li ritroviamo così raccontati e imprigionati in molte espressioni, modi di dire e proverbi: ignorante come una capra, coraggioso come un leone, scontroso come un orso… E se la capra invece amasse studiare? E se il leone fosse timido e timoroso? E l’orso socievole e desideroso di compagnia? Questi animali rivendicano il diritto di andare controcorrente ed essere differenti da come li si dipinge nel senso comune. Rita Poggioli, con la capacità e la grande sensibilità che la contraddistiguono, ha dato loro voce in versi divertenti e melodici, profondi e metaforici. Francesca Buonanno ha dato loro una forma spiritosa e tenera… perché il messaggio arrivi ai bambini forte e chiaro: non facciamoci limitare e condizionare da stereotipi e pregiudizi.
Buongiorno vorrei sapere cosa impedisce l'erogazione del contributo fitti emergenza covid da parte del comune di Portoferraio visto che i soldi li ha in cassa da agosto, sarebbe il caso forse di velocizzare visto che lor signori con la scusa dello smartworking non li becchi più neanche al telefono.
PS. Forse pensano che ci dobbiamo comprare i lecca lecca boh.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/inps1.JPG[/IMGSX] Buongiorno, è la prima volta che scrivo su questo blog, e non capisco perché in un contesto come questo chi scrive non si firmi, ma questo dipende dalle persone che non hanno il coraggio di metterci la faccia. Volevo mettere in evidenza come la Politica non si immerga in situazioni necessarie a risolvere i problemi. Qualche giorno fa, il Partito di Forza Italia fra l'altro come ideologia lontano da me, a firma della coordinatrice Provinciale e del coordinatore Elbano hanno denunciato al Sindaco di Portoferraio la chiusura dello sportello INPS a Portoferraio, a parte il fatto che un Sindaco, fra l'altro vispo come diciamo dalle nostre parti e non trasto, doveva accorgersene lui prima che la cosa venisse fuori da altri. Dico questo perchè io non avendo la macchina mi sono recato più volte a Portoferraio con l'autobus per andare in quell'ufficio per sbrigare delle situazioni personali legate a lavoro stagionale, ma la cosa più buffa è che dopo la segnalazione dei Forzisti, il personale dell'INPS ha messo fuori fogli per comunicare la chiusura e numeri verdi dove rivolgersi. Poi leggo con piacere che anche chi siede nei banchi dell'opposizione di Portoferraio ha chiesto al Sindaco LA STESSA COSA, speriamo che il Sindaco dia quanto prima una risposta pubblica a Forza Italia e in consiglio comunale a chi dell'opposizione ha fatto la richiesta. Anche perchè andare a Portoferraio ai Caf, oppure dover prendere la nave per rivolgersi agli uffici di Piombino o Livorno per i nostri genitori e per le persone anziane non è tanto semplice.ringrazio il Direttore per lo spazio.
[COLOR=darkred][SIZE=3] UNA TRISTE REALTÀ' NON SOLO POLITICA [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/desantis.JPG[/IMGSX] Il paese sta andando al massacro. Ne sono il segno le tensioni sociali che avranno ulteriori progressivi aumenti di intensità a breve. Nessun nuovo lockdown energico, giusto o sbagliato che sia attuarlo, causerà una totale incontrollata gestione della pandemia con ulteriori molti decessi di persone soprattutto anziane. Mentre la politica a livello nazionale non ha la caratura essenziale per affrontare la situazione, mentre la politica anche a livello locale non include ma divide e non si occupa di questi temi ma perde tempo con la piccola politica di bottega. In questo contesto si inserisce purtroppo anche il mio partito, Forza Italia, a livello locale e regionale che non so più quanto ad oggi mi rappresenta. Sono costernato e basito da tanta piccola dimensione di pensiero e di capacità di una classe dirigente che niente più ha di classe e che niente riesce a dirigere se non offendere l’intelligenza , incapace di aiutare in un momento come questo, includendo e non dividendo. In questo frastornamento generale vedo difficile che si riesca a reagire per arginare per quanto possibile i danni sociali e per prepararci ad una riscossa nel lavoro per il bene comune. Si salverà chi potra’ e ne avrà facoltà. Dura lex sed lex!