[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/scala.JPG[/IMGSX] 
"L’ex Centrale Enel non ha le caratteristiche di un centro commerciale , quindi per questo motivo, i negozi al primo piano del complesso potranno restare aperti.
È quanto hanno stabilito i giudici del Tar di Firenze con una sentenza pubblicata nei giorni scorsi"+ù
QUINDI,CON QUESTA SENTENZA, VIENE RIBADITO IL CONCETTO ESPRESSO DAL MARCHESE DEL GRILLO..!! 
Tre piani di supermercato, negozi e ristorazione x un totale di 0LTRE 5000 Mq dedicati alla vendita ed alla somministrazione di alimenti, oltre ad abbigliamento e prodotti tecnici, sono, per i giudici fiorentini, una botteguccia . Esticazzi che metro di giudizio !!!!!Ma la Confommercio è così che difende i propri iscritti ???
					
					
					
				113583 messaggi.
				Dagli Archivi Storici ad una video – mostra on-line sulle scuole elementari del territorio. Comune di Capoliveri e associazione culturale Alkè aderiscono al progetto “Archivi Aperti”.   
 [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/capo.JPG[/IMGSX] Un progetto che ripercorre la storia di un paese attraverso lo studio e l’analisi dei testi raccolti all’interno dell’Archivio Storico locale è quello realizzato dall’associazione culturale Alkè con la collaborazione del Comune di Capoliveri e della Gestione Associata degli Archivi Storici dei Comuni elbani e visibile on-line sulle pagine social (Facebook, Instagram, Twitter, etc…) del Comune di Capoliveri.  Un progetto dall’alto valore culturale che ha come oggetto lo studio degli edifici scolastici comunali, nello specifico la scuola elementare, presenti nel borgo di Capoliveri e nella vicina frazione di Lacona.
Un percorso indietro nel tempo fino ai giorni nostri in cui si riscopre l’importanza della scuola, la sua valenza educativa e formativa nel tessuto sociale di Capoliveri, ma anche il valore simbolico che ha assunto nel tempo il “Palazzo”: così era chiamato dai capoliveresi l’edificio scolastico di San Rocco forse proprio per la sua imponenza e la sua collocazione che lo rendevano, e lo rendono tutt’oggi, ben visibile a tutti.
Il lavoro svolto con meticolosità, partendo dai documenti storici e dagli elaborati grafici contenuti nell’Archivio di Capoliveri hanno permesso di realizzare una mostra virtuale, con un video in due lingue (inglese e italiano) inserita nella rete degli Archivi storici del Sistema Documentario del Territorio Provinciale e aderente alla settima edizione di “Archivi Aperti”, evento promosso dalla Regione Toscana con lo scopo di valorizzare il patrimonio archivistico regionale.
					
					
					
				Pergli ospiti del traditi.
Per far smuovere gli amministratori, sindaco e assessore dovete fare subito una denuncia.
					
					
					
				[COLOR=darkred][SIZE=4]  ALMENO IL BAMBIN GESÙ’ AVEVA UN BUE  E UN ASINELLO ….  [/SIZE] [/COLOR] 
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/traditi.JPG[/IMGSX] Costretti da  giorni al freddo ( e che freddo) a causa dei termosifoni spenti per mancanza di gasolio nei serbatoi, che il comune di Portoferraio avrebbe dovuto rifornire agli ospiti  – tra disabili e anziani – della casa di riposo Traditi in via V.Hugo.
 La vicenda e’ stata resa nota da alcuni ospiti della struttura ed e’ stata subito  “girata”  all’amministrazione  , dove   per tutta risposta   “un addetto”  ha affermato  -   la ditta che forniva il gasolio non è più disponibile e alla Biscotteria  non sappiamo  a chi rivolgersi…. – 
 “E’ paradossale – dicono sui media  – che il comune  lasci al freddo una struttura del genere, che ospita al suo interno disabili e anziani. Adesso prima che il malumore cresca , ma soprattutto  in rispetto agli ospiti del “Traditi”  i cittadini  chiedono a gran voce  di mettere una definitiva pezza a questa incresciosa situazione e  magari prendendo tutti in contropiede , un qualche volenteroso e coscienzioso  assessore  potrebbe offrirsi e portare provvisoriamente  qualche tanica di gasolio in rispetto  agli anziani che invece che “risorgere” potrebbero subire drammaticamente  il freddo . 
Se questo non avvenisse  allora, è proprio il caso di dirlo, stiamo freschi”.
					
					
					
				[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/pago.JPG[/IMGSX] 
Buongiorno,  non metto il mio nome onde evitare spiacevoli conseguenze,  volevo fare una domanda ma se il mio datore di lavoro,  vista la sentenza del Tar, che ha dato ragione ai titolari dei negozi  all'interno della Centrale, e di conseguenza ha dato torto al comune di Portoferraio,  se i negozi chiedessero un danno economico non indifferente per il periodo che sono rimasti chiusi, chi paga? Il Sindaco e la giunta, oppure noi cittadini? 
Se qualcuno mi potesse dare una risposta le sarei grato.
					
					
					
				[COLOR=darkred][SIZE=3]RESTANO APERTI I NEGOZI DEL PRIMO PIANO DELLA “CENTRALE”  [/SIZE] [/COLOR] 
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/tar.JPG[/IMGSX] L’ex Centrale Enel non ha le caratteristiche di un centro commerciale , quindi  per questo motivo, i negozi al primo piano del complesso  potranno restare aperti. 
È quanto hanno stabilito i giudici del Tar di Firenze con una sentenza pubblicata nei giorni scorsi.
Gli uffici dell’amministrazione comunale di Portoferraio, alla fine dello scorso gennaio, avevano emesso dei provvedimento di inibizione della Scia, disponendo il divieto di prosecuzione dell’attività a carico dei negozi situati al primo piano: il negozio di casalinghi Odk Kasanova, la libreria Giunti al Punto, il negozio di biciclette Velonext Shop e di abbigliamento Zuiki.
Con la nuova sentenza i giudici hanno annullato tutti i provvedimenti emessi dal Comune che, condannandolo a pagare 6mila euro in spese di lite.
PS
A questo punto ci sia permessa una chiosa  perché  ci tornano alla mente le parole  del consigliere di minoranza Lanera  che  più volte ha ribadito (non ultimo il contenzioso con la Cosimo de Medici) …Se ci sono delle responsabilità chi ha sbagliato paghi (di tasca propria), non deve essere sempre il  cittadino a subire .
					
					
					
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AGGIORNAMENTO SITUAZIONE COVID 
alle ore 20,00 del 23 novembre.
Oggi, a seguito dei pochi tamponi eseguiti nella giornata di ieri, NON SI REGISTRA NESSUN CASO POSITIVO. 
❗️Come già anticipato dall’Istituto Comprensivo di Portoferraio, la chiusura dell'edificio scolastico, a seguito del provvedimento della ASL,  è prorogata a LUNEDI' 30 NOVEMBRE, compreso, per permettere  l'effettuazione dei tamponi agli alunni posti in quarantena. 
➡️Continua il tracciamento dei contatti e l’esecuzione dei tamponi presso il luogo del parcheggio di San Martino a Portoferraio.
❗️Raccomandiamo la massima collaborazione e trasparenza nella ricostruzione e tracciamento dei contatti dei casi che positivi che vengono riscontrati. E’ essenziale che il servizio Igiene e
Prevenzione della ASL sia messo in condizione di agire e di assumere le decisioni corrette sulla base delle informazioni che vengono rilasciate da coloro che sono intervistati.
✅Ricordiamo che siamo ancora in presenza delle restrizioni previste per la zona ROSSA, pertanto è  assolutamente necessario il rispetto e l’osservanza di comportamenti responsabili: 
- Evitiamo attività sociali e di convivialità non essenziali. 
- Rispettiamo le regole per evitare di dover prendere provvedimenti ancor più severi.
- Indossiamo la mascherina….sempre! Rispettiamo il distanziamento…..non creiamo assembramenti.
Il Sindaco
					
					
					
				"chi si aspettava una ventata d'aria fresca sarà costretto ad aspettare le prossime comunali". Purtroppo, penso che un cambiamento non ci sarà mai, nemmeno alla prossima tornata in quanto, al giorno d'oggi, non c'è un ricambio generazionale ma sempre i soliti che cambiano e ricambiano schieramento. Non ci sono giovani pronti per amministrare, ma questo ovviamente è solamente il mio pensiero. Anche se spero di essere smentito.
					
					
					
				Ci   sono cose insopportabili.
le prime sono le chiacchiere politiche del sig. ghini che continua a sparacchiare su de Santi e Ferrari che ormai sono il passato, comunque anche se loro magari sperano ancora in chissà cosa, che però niente dice della sua errata ricostruzione dei fatti sulle vicende amministrative della struttura comunale di Portoferraio, compresa quella del licenziamento del dirigente della ragioneria poi cassato dal giudice del lavoro.
Le  seconde,  l'ennesima dimostrazione di populismo che questa volta arriva da Rio dove terra Nostra fa clamore perchè ha depositato una mozione contro la tassa portuale ora a carico anche dei cittadini elbani.
Sono insopportabili perchè guardano al passato e non pensano al futuro.
il futuro che sarà triste non perchè si deve pagare la tassa portuale, ma perchè il turismo perderà forza (i nostri alberghi per esempio sono molto spesso vetusti a confronto di quelli nei paesi concorrenti) e così l'occupazione già ridotta di circa il 30% quest'anno causa epidemia.
ma si preferisce fare populismo o polemica sul passato, valla a capire certa gente!
					
					
					
				[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/replica.JPG[/IMGSX] Sul   Blog CAMMINANDO   è apparso  queste commento  al  quale  vorrei rispondere 
 La ricostruzione degli avvenimenti di Portoferraio da parte di Ghini è a tratti veritiera, ma anche molto fantasiosa. Diciamo che è opinabile. Ma che De Santi si travesta da buon samaritano e lancia in resta corra in soccorso di Ferrari è poco credibile. Tutti sanno che il suo obbiettivo era di candidarsi a sindaco di Portoferraio per il centro destra, pensando di riunire sotto la propria egida (ma de che ... di sindaco fuggiasco forse) le varie anime litigiose della passata amministrazione. E siccome a Portoferraio non scendono dalla montagna del sapone, lo hanno lasciato solo come il Ferrari.
Accetto  la critica  per  quanto riguarda la  ricostruzione degli avvenimenti  dell’Amministrazione   Ferrari.  Io  non vivo  all’Elba  vivo  in  Germania, ma  essendo  di origini elbane  e  frequentandola    durante  l’estate, conosco  quello che  succede, ma  non molto bene. Anche se  cerco di tenermi informato.
Per quanto riguarda  la  vicenda  De santi,   non potevo,ne posso sapere  quali  erano le  sue  intenzioni. Io mi limito  a  stare  ai fatti.
 E  i fatti sono che  coloro che,  in Comune rappresentavano“le varie anime litigiose   del Centro Destra, erano tutti  contro Ferrari.  
Quando   De Santi è  entrato,  loro  come potevano vederlo come  un pacificatore  visto che era stato scelto, per farsi aiutare, dal  loro nemico, il sindaco Ferrari?  E per di più    messo al posto di uno di loro che Ferrari  aveva  licenziato ? Non credo che   De Santi pensasse  che,  in quelle condizioni, avrebbe  potuto  fare   il pacificatore. Anzi,  è certo ,che  con  questa sua scelta,    se li è messi contro. Secondo me,   Ferrari gli  ha  fatto la proposta, per  avere   vicino uno di cui poteva  fidarsi, e  lui  ha accettato  perché l’ha  vista   semplicemente  come  una  richiesta  di aiuto. Io la vedo così.
Andrea  Ghini
					
					
					
				[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/giornale.JPG[/IMGSX] Continuiamo a parlare di sanità pubblica, senza ombra di dubbio una delle migliori al mondo, e noi toscani rispetto ad altre regioni siamo avanti mille anni luce, certo però che i tagli per circa 37 miliardi di euro perpetrati negli ultimi dieci anni da tutti i governi di ogni colore politico, in tempo di covid ha evidenziato le falle del sistema e i tagli sarebbero continuati senza ombra di dubbio. Almeno per il momento questo non accade.
La cosa buffa è che nessuno vuole prendersi la responsabilità dei "tagli", e alcuni giorni fa in un talck televisivo, un'esponente della minoranza affermava che tutti questi problemi che deve affrontare il s.s.n sono dovuti anche alle mancate risorse non dirottate alla sanita' pubblica. 
Di fronte a questa affermazione mi aspettavo una risposta dura da parte del rappresentante della maggioranza al governo, ma niente.
Che dire, è lampante che non poteva dire niente visto che in passato hanno rappresentato o sostenuto i governi sia di DX che di SX che hanno fatto tagli lineari alla sanità pubblica.
Buona salute a tutti e non dimenticate la mascherina e il distanziamento sociale in attesa del vaccino.
Pensionato "rintanato" in casa.
					
					
					
				
RINVIATA LA CONSUETA LOTTERIA DI NATALE DELLA P.A. CROCE VERDE
 (Si rinforzano i settori operativi Sanitari e della Protezione Civile – nuovi corsi in arrivo unisciti a noi ed inizia a svolgere volontariato presso la nostra associazione!) 
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/cv.JPG[/IMGSX] L'attuale situazione Covid vede impegnati i nostri volontari concentrati ed impegnati sul campo Sanitario ed in quello della Protezione Civile. Inoltre la crisi socioeconomica che colpisce la popolazione mondiale non rappresenta al momento la serenità che richiederebbe questo tipo di iniziativa, le restrizioni e normative in vigore non avrebbero consentito il regolare svolgimento della festa conclusiva in piazza che come di consueto è il momento clou dell'evento lotteria rappresentando una bella serata di festa. Per questi motivi sopracitati il nuovo consiglio direttivo preferisce rimandare l'iniziativa sperando quanto prima in un miglioramento della situazione globale. Approfittiamo di questo comunicato per lanciare un importante appello per chiunque abbia voglia di aiutare la cittadinanza in uno dei tanti settori in cui svolgiamo servizio prestandosi ad attività di volontariato. Sono molteplici le attività quotidiane dal Soccorso Sanitario 118, ai Servizi Sociali, Protezione Civile all'Antincendio Boschivo, dalla consegna mascherine alla consegna spese e molto altro! I nuovi volontari saranno avviati verso percorsi formativi e corsi in massima sicurezza e rispetto delle normative Covid, questo grazie alla rete associativa/formativa di Anpas (Associazione Nazionali Pubbliche Assistenze) di cui la Croce Verde fa parte. Chi volesse impegnare il proprio tempo libero aiutando il prossimo può rivolgersi alla nostra associazione telefonando allo 0565917070 – 3938041550 oppure scrivendo ad info@croceverdeportoferraio.it oppure compilando l'apposito modulo alla pagina http://www.croceverdeportoferraio.it/nuovivolontari
 Il Presidente Vincenzo Vozza
					
					
					
				LE  TORTE DEL PANIFICIO PASTICCERIA NOCENTINI SBARCANO IN GIAPPONE 
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/torte.JPG[/IMGSX] Proprio in questi giorni, le torte della pasticceria Nocentini arrivano in Giappone. La storica azienda elbana, ha  fatto conoscere le proprie produzioni a  un Buyer che opera nel Sol Levante.    Le torte, fiore all’occhiello della pasticceria del gruppo, in questa prima fase verranno inviate a Ginza il quartiere più esclusivo di Tokyo.  “Le torte della pasticceria Nocentini  dell'isola d'Elba, sono molto piaciute in Giappone, si legge in un post  sui social dei contatti giapponesi,    sia quella di  Napoleone che quella di Cosimo Dei Medici e Paolina . Questi dolci - si legge ancora nel  post -  sono stati realizzati come vuole la storia, stesso metodo e stessi ingredienti. Mangeremo queste specialità a Ginza. L’elba è come una casa”.  
Dopo un’indagine di mercato, emerge che all’ estero e in particolare in Giappone,  circa quattro consumatori su dieci affermano che il prodotto dolciario  italiano sia in assoluto quello  più rappresentativo del Made in Italy,  prima ancora di moda, auto e arredamento. Le torte del panificio Nocentini, è noto,  richiamano  innanzitutto il concetto di “qualità” di tradizione, cultura, e perché no di stile. “ Le nostre torte -  afferma Davide Pistolesi responsabile commerciale del gruppo Nocentini – sono diventate un simbolo dell’azienda nel settore dolciario e della panificazione e non soltanto all’Elba, sono da tempo commercializzate anche in Toscana e in quasi tutto il territorio nazionale. Inviando le torte in Giappone,  riteniamo poter esportare non solo il nostro  prodotto ma anche l’immagine dell’isola promuovendo un luogo unico al mondo”.
Nella foto allegata: 
Davide Pistolesi, Roberto Yodino,   Seiiki Kanzaki  
					
					
					
				Per Comitato Elba Salute...
È inutile sperare, il SSN è fallito, la regione ha perso il controllo della situazione vengono prese decisioni sul momento non vi è programmazione e organizzazione, a fine gennaio arriverà la terza ondata e saremo ancora impreparati. I soldi in regione sono arrivati dal governo, ma al momento, niente vaccini antinfluenzali, niente terapia intensiva e sub intensiva, tracciamento lento e macchinoso. A noi cittadini non ci resta altro che firmare la petizione   per l'apertura di una terapia intensiva e sperare di cavarcela e che non sia vento che parta l'elicottero e che ci sia qualche posticino di terapia intensiva in Toscana e  non si debba emigrare in qualche altra regione.
					
					
					
				Travasi di bile, stranguglioni di pancia, attacchi di orchite... O come faranno a non sopportare di leggere certe cose, i soliti noti? Anzi, uno è, il solito... Se fossi Desanti ti regalerei il suo libro per Natale, te lo farei manda' per posta bello infiocchettato... Sai come diventi pavonazzo...
					
					
					
				[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/semaforo.JPG[/IMGSX] Volevo proprio scrivere qualcosa sulla vergogna di San Giovanni. Era un pò che non ci passavo,e vedere ancora quelle lampade da cantiere con la pila scarica al posto del semaforo mi fa vergognare di essere elbano e portoferraiese. Se sento qualcuno che parla male del Ferrari gli tiro. Saranno stati anche una barca a torzo (sempre meglio di questi che ci so ora, comunque) ma almeno se lui vedeva che dopo un mese non veniva sostituito il semaforo, LO COMPRAVA DI PERSONA E MAGARI LO ANDAVA ANCHE A INSTALLARE. Qui di mesi ne so passati un bel pò, e NON SI VERGOGNANO NEANCHE di entrare alla biscotteria, quelli che dovevano far rinascere Cosmopoli... NON C'E' FINE AL PEGGIO, e voi ne siete l'esempio lampante... E se penso che ci dovete anche organizzare la salute pubblica mi muro in casa...
					
					
					
				Come volevasi dimostrare il sindaco Montagna continua a portare avanti il lavoro del predecessore Barbetti (Gelsi) , e chi si aspettava una ventata di aria fresca sarà costretto ad aspettare le prossime elezioni comunali. Siamo sempre nella stessa barca prima l’interesse privato poi quello del cittadino! Poverannoi! Chi visse sperando...
					
					
					
				La ricostruzione degli avvenimenti di Portoferraio da parte di Ghini è a tratti veritiera, ma anche molto fantasiosa. Diciamo che è opinabile. Ma che De Santi si travesta da buon samaritano e lancia in resta corra in soccorso di Ferrari è poco credibile. Tutti sanno che il suo obbiettivo era di candidarsi a sindaco di Portoferraio per il centro destra, pensando di riunire sotto la propria egida (ma de che ... di sindaco fuggiasco forse) le varie anime litigiose della passata amministrazione. E siccome a Portoferraio non scendono dalla montagna del sapone, lo hanno lasciato  solo come il Ferrari.
					
					
					
				NO ALL'AUMENTO DELLE TARIFFE PORTUALI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/tariffe.JPG[/IMGSX] Rendiamo noto di avere presentato un ordine del giorno da discutere al prossimo Consiglio Comunale di Rio, avente lo stesso contenuto di quello approvato all’unanimità di recente al Comune di Portoferraio, a proposito dell’aumento delle tariffe portuali di sbarco. Auspichiamo che anche al Comune di Rio si registri il più ampio consenso, in quanto deve levarsi una voce all’unisono a sostegno delle popolazioni elbane, che questa scelta penalizzerebbe sia come residenti, che come imprese. In un periodo difficile come questo, le movimentazioni verso l’Elba devono essere favorite, a sostegno del turismo e del lavoro, e la risposta che anche il Governo nazionale dà è quella di favorirli anche mitigando le tasse. Questa decisione, va nel senso opposto e anche i riesi devono fare la propria parte per impedirlo. 
"In questi giorni abbiamo appreso dall'Autorità Portuale che, in seguito ad una valutazione della Corte dei Conti, sarà introdotto l'obbligo del pagamento dei servizi portuali anche per tutti i cittadini residenti nelle isole minori.
Il Consiglio comunale impegna il sindaco, la giunta e le forze politiche ad attivarsi presso il Ministero dei trasporti, A.R.T e Ancim ed ogni altra istituzione per evitare ai cittadini elbani questa ulteriore penalizzazione in una situazione già fortemente disagevole."
Gruppo Consiliare TERRA NOSTRA
 Rio, 23 novembre 2020
					
					
					
				[COLOR=green][SIZE=3] L'ULTIMA VITTIMA DEL CORONAVIRUS E’ LA GUARDIA MEDICA.  [/SIZE] [/COLOR] 
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/guardia.JPG[/IMGSX] Tra le decine di ordinanze che rincorrono e mai che anticipano il COVID 19, spicca la 107 del nostro Governatore Giani che ha deciso di togliere il servizio di Guardia Medica (G.M.) dopo le ore 24 fino alle 8 del mattino seguente. Decisione giudicata poco felice anche dalla sua stessa parte politica in Consiglio Regionale che insieme alla minoranza e a tantissimi Sindaci dicono che è importante mantenere aperta h 24 la G.M nelle zone disagiate, montane e insulari. La sola consulenza telefonica e la non presenza dalle 24 alle 8 del mattino è una scelta sbagliata sul piano assistenziale che produrrà sconcerto nelle fasce deboli  e disabili ed enormi accessi impropri al pronto soccorso con conseguenze gravi anche sulla tenuta del 118.
La pandemia non può continuare a stravolgere l'assetto sanitario e assistenziale della nostra sanità pubblica Elbana perché a rischio c'è la garanzia della salute di tutti
Si doveva approfittare della minore aggressività virale del COVID 19 nei mesi estivi per risolvere le molte criticità come quella di impostare una terapia intensiva (visto che i denari ci sono); di preparare un reparto COVID fuori dal presidio ospedaliero; di rinforzare le USCA;  di rafforzare strutturalmente la medicina di bassa, media e alta intensità; di mettere in atto un percorso COVID  mirato e protocollato senza variazioni quasi quotidiane; di rinnovare la convenzione dell'Albergo Sanitario (rinnovata il 18 di questo mese) che stranamente a fine giugno il contratto non è stato rinnovato; di chiudere quasi la radiologia; di centellinare i posti dall'oculista, dal cardiologo e dal pneumologo. Per una Rx digerente con contrasto mi volevano mandare a Siena; per la TAC con contrasto oncologico solo a Livorno; per l'ecografia all'addome e linfonodi a Lucca o Livorno. Per fortuna che in questi giorni si sono attivate delle convenzioni con due strutture sanitarie private per le Ecografie e per le TAC.
Per questa pandemia sarebbe stata non solo utile ma determinante la "Casa della Salute" punta di diamante della campagna elettorale del Sindaco Zini.
Importante sarebbe stata anche una prevenzione mirata e collettiva con un vero ed efficace protocollo di coinvolgimento dei medici di base (MMG)
Se è possibile anticipiamo la terza ondata sperando che non ci sia.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)
					
					
					
				