[COLOR=darkred][SIZE=3] L’AMMINISTRAZIONE RINGRAZIA I VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DEL DISTACCAMENTO DI CAMPO NELL’ELBA [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/vf.JPG[/IMGSX] Hanno fatto la scelta di dedicare il loro tempo alla collettività seguendo una passione per un mestiere difficile e rischioso. Hanno studiato, si sono formati e preparati per affrontare situazioni difficili. Sono i tredici i vigili del fuoco volontari veterani che operano presso la Caserma di Campo dell’Elba ai quali si aggiungeranno i nove ragazzi che hanno concluso il 17 novembre presso il distaccamento di Portoferraio, il 21° corso di formazione per i Vigili Volontari di Campo nell'Elba, iniziato lo scorso 19 ottobre dalla Sede del distaccamento di Piombino.
Tutti ragazzi giovani e motivati che si alterneranno nei turni pronti ad intervenire in caso di necessità. “Siamo orgogliosi di questa squadra e l’Amministrazione vuole ringraziare uno per uno questi ragazzi che hanno fatto una scelta di grande responsabilità e coraggio – hanno dichiarato il Sindaco Davide Montauti e l’assessore alla Protezione civile Silvano Mortula. Sono volontari e dedicheranno il loro tempo a proteggere il nostro territorio e l’incolumità dei nostri cittadini, sono una risorsa e un bene prezioso per tutti noi. Ringraziamo anche il Comando dei Vigili del Fuoco di Livorno per aver organizzato il corso e supportato il volontari con attrezzature e mezzi”.
La loro Caserma è a San Piero e da quest’anno la squadra sarà ancora più efficiente grazie all’arrivo del nuovo gruppo di volontari.
Insieme al Capo distaccamento Roberto Gargiulo saranno operativi il responsabile automezzi ed autisti Armando Bacigalupi, Christian Martorella, Raffaele Cioffi, Daniele Pagano, Luigi Varriale, Fabio Cervini, Alessandro Mattafirri, Fabio Pierulivo, Alessio Calderaro, Elisa Segreti, Mariano Pinna e Simone Piacentini. I nuovi colleghi saranno: Alessio Anichini, Vittorio Borchi, David Burelli, Simone Carducci, Gianluca Cristo, Davide Danesi, Marco Pacini, Gianmarco Romeo e Gabriele Scaglione.
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ONDATA DI GELO IN ARRIVO SULLA TOSCANA, TEMPERATURE IN PICCHIATA
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/vento.JPG[/IMGSX] Arriva la prima bufera dell'inverno 2020, con aria fredda direttamente dall'Artico che raggiungerà anche la Toscana nel weekend. Temporali al centrosud, temperature giù anche di 10 gradi, neve fin sotto i 1.000 metri, raffiche di vento fino a 100 chilometri orari, è in arrivo in Italia un assaggio d'inverno. Da segnalare le prime gelate notturne in pianura attese a partire dal weekend, con valori localmente fino a -1°C/-2°C nelle aree interne di Toscana, Umbria, Marche e Abruzzo. A confermarlo i meteorologi di 3bmeteo. L'arrivo dell'aria fredda favorirà un netto calo delle temperature tra venerdì e sabato su gran parte d'Italia, in particolare al Nord dove si perderanno anche oltre 8-10°C. La neve tornerà ad imbiancare l'Appennino fino alle quote medie ma tratti anche sotto i 900-1000 metri su quello centrale. Rinforzeranno anche i venti tra venerdì e sabato con Bora e Grecale un po' su tutta Italia, con raffiche anche di 90-100km/h in particolare su Tirreno, Sardegna e Sicilia. Non si escludono locali danni e disagi, specie al Centrosud e in generale in montagna.
PRESIDIO OSPEDALIERO DI PORTOFERRAIO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/camici1.JPG[/IMGSX] Così è classificato l’ospedale di Portoferraio.
Il presidio ospedaliero è un ospedale non costituito in azienda ospedaliera, in quanto privo dei requisiti di legge. Pertanto gode di un'autonomia molto minore, esso comunque ha autonomia a livello direttivo (presenza di un dirigente medico responsabile delle funzioni igienico-organizzative e un dirigente amministrativo responsabile della gestione amministrativa) e autonomia funzionale con contabilità separata, seppure interna al bilancio dell'azienda sanitaria locale (ASL) di riferimento. Il direttore sanitario del presidio ospedaliero dipende dal direttore generale dell'ASL.
I presidi ospedalieri sono di tre livelli.
L’ospedale di Portoferraio appartiene al primo livello quello dei presidi di base con bacino d’utenza compreso tra 80.000 e 150.000 abitanti. Sono dotati di Pronto Soccorso con la presenza di un numero limitato di specialità con servizio di supporto in rete di guardia attiva.
Se questo è l’attuale “stato giuridico” dell’ospedale di Portoferraio (attendo di essere smentito) tante e moltissime richieste, giuste e sacrosante per assicurare livelli essenziali di assistenza su un territorio particolare e singolare perché insulare, a partire dalla terapia intensiva,non potranno trovare realizzazione perché richiedono risorse umane e finanziarie che a norma di legge non possono essere destinate ad un presidio ospedaliero di base.
E’ pertanto necessario che il presidio ospedaliero sia riconosciuto ,per legge ,presidio di livello superiore.
La politica questo deve arrivare ad ottenere.
Così facendo , per ottemperare a quanto la legge prevede per un presidio ospedaliero di secondo livello ,dovranno procurarsi risorse umane e finanziarie per realizzare servizi sanitari come quello della terapia intensiva e rianimazione od altro,vedi ad esempio alcune specialità-
Marcello Camici
‼️
AGGIORNAMENTO SITUAZIONE COVID del 18 Novembre.
Nella giornata odierna si registrano 3 NUOVI CASI POSITIVI:
- 2 casi di persone domiciliate nel comune di Rio,
- 1 caso nel comune di Portoferraio per il quale è stato necessario il trasferimento in albergo sanitario fuori dal nostro territorio.
Al momento risultano processati i tamponi effettuati fino a lunedì e, su 80 eseguiti, soltanto 3 risultano positivi. Siamo in attesa di quelli effettuati ieri ed oggi.
➡️Continua il tracciamento dei contatti e l’esecuzione dei tamponi presso il luogo del parcheggio di San Martino a Portoferraio.
❗️Ricordiamo che siamo in ZONA ROSSA, pertanto:
✅E’ ancor più necessario il rispetto e l’osservanza di comportamenti responsabili.
✅Evitiamo attività sociali e di convivialità non essenziali. Rispettiamo le regole per evitare di dover prendere provvedimenti ancor più severi.
✅Indossiamo la mascherina….sempre! Rispettiamo il distanziamento…..non creiamo assembramenti.
Il Sindaco
L' orinanza del Pcdm è valida fino al 3. !2, c.a. ma quella del vice sindaco di Porto Azzurro fino a quando? Qualcuno del Comune è in grado di rispondere?
La Cosimo avrebbe speso 932mila euro in cose che non avevano utilità per il Comune di Portoferraio. Comune socio unico, però. Quindi, il comune stesso avrebbe speso soldi senza alcun beneficio per se stesso? Ma la magistratura esiste ancora? E il responsabile comunale dell'ufficio controllo società partecipate che faceva? È stato licenziato? Qualcuno ci spieghi tutto questo. Zini, Lupi, se non sbaglio avete responsabilità sulle società partecipate da molto tempo, sicuramente dal 2004 al 2014,ora che fate? Cancellate 932mila euro?
E inutile tanti discorsi e trovare giustificazioni, anche oggi 753 morti, siamo tra i primi al mondo per decessi,è vergognoso che con tutti questi morti si chieda di riaprire per festeggiare il natale... Ma di che si parla... Mah...
A proposito, chi guarda la partita di questa sera della nazionale che io NON guardo per principio e per coerenza, prima, durante e dopo, potete capire di cosa parlo.😡😡😡
Purtroppo questo periodo, il covid ci sta abituando a parlare con leggerezza (troppa leggerezza) dei morti.
Sono solo un numero, più piccolo fortunatamente dei guariti.
Ma mi vengono due riflessioni: una dettata da ragioni morali; l'altra da ragioni di valutazione dei dati.
Chi purtroppo ci lascia, lo fa magari perchè aveva già una o più malattie, ma magari anche altri anni di vita di cui il virus lo ha privato.
E se il "morto" è una persona a te cara, ti importa di molto che il numero dei morti sia minore di quello dei guariti, per te uno vale tutti. Quindi mostrare un pò di rispetto umano per chi se ne va e solidarietà per i familiari non sarebbe uno spreco di umanità.
In secondo luogo, guardate i dati ufficiali:
1.200.000 positivi
458.000 guariti
46.000 morti
In questo momento ci sono ancora 700.000 persone positive, e se si rispettano le proporzioni, ci saranno ancora tanti tanti morti, e questo mi spaventa.
Così come mi spaventa il dato che ogni giorno ci sono più soggetti positivi che guariti.
La malattia è lunga anche per chi ne esce e lascia segni in diversi organi anche nei giovani.
Non facciamoci "cojona'" da nessuno. ragioniamo con le nostre teste ma non neghiamo che c'è un problema di salute pubblica, perchè fingendo il contrario, non adottando le misure di cautela, facciamo danno a noi stessi, ai nostri genitori e anche ai nostri figli.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/cosimo.JPG[/IMGSX] Sui media online è possibile leggere un intervento del consigliere di minoranza Di Tursi in merito ad una delibera del Consiglio Comunale con la quale si cancellano i crediti della partecipata Cosimo de Medici.
Non so quali siano le motivazioni e le finalità della delibera. Certamente la Giunta farebbe bene a spiegarle, anche perchè la Cosimo de medici ha anche un certo numero di dipendenti e questi vanno tutelati.
Poichè delibere di questo tipo sono farina del sacco del responsabile dell'ufficio ragioneria sarebbe bene che anche questi spiegasse, chiarisse, anche perchè nel precedente mandato con un bilancio consolidato redatto ed approvato dal commissario prefettizio furono riconosciti alla Cosimo circa 500 milioni di crediti che non si sa se sono stati pagati perchè ci fu una lunga discussione all'interno della maggioranza che sosteneva Ferrari se pagare una quota parte di quei debiti cedendo alla partecipata un immobile, cioè la sede.
Ora arriva questa notizia vorremmo capirne di più. riusciranno i nostri eroi a spiegarlo alla cittadinanza? e così facendo che succede alla darsena, da chi verrà gestita? e le strutture culturali? che dice il Conisglio di Amministrazione della Cosimo? Si fa uccidere in silenzio?
Io da anziano ho paura di lasciarci le penne, per cui esco raramente da casa e sempre con la mascherina, rispetto il distanziamento sociale, evito i contatti anche per strada, e se non mi attengo alle disposizioni sono giustamente multato.
Chi ha guardato negli ultimi giorni le partite della nazionale e della serie A, che a mio avviso dovrebbero essere sospesi in quanto a parer mio non di interesse nazionale, a fine gare abbracci e baci tra calciatori anche delle squadre avversarie e dirigenti, di cui molti senza protezione.
Forse queste categorie di professionisti sono immuni al contagio e dopo le partite non hanno più contatti con nessuno?
Per chi ha dubbi sui morti da covid, sono tutte persone che avrebbero potuto vivere tanti altri anni, facendo le loro cure e la loro vita, godendosi i loro affetti e le loro famiglie, se il sistema sanitario fosse stato in grado di proteggerli, cosa che stiamo vedendo invece che non riesce, come succede nelle Rsa, che sono strutture fuori controllo, abbandonate dai controlli delle regioni e delle aziende ASL. Ripeto 10.000 morti in 1 mese non è da paese civile, e il fallimento del sistema sanitario.
CAPOLIVERI ADOTTA NUOVE MISURE PER IL CONTENIMENTO DEL CORONAVIRUS.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/giunta.JPG[/IMGSX] Nuove misure di contenimento alla diffusione del coronavirus sono state disposte nel comune di Capoliveri con le ordinanze n. 108 e 110 a firma del Sindaco Walter Montagna, misure volte a gestire gli ambiti di maggior rischio contagio rispetto all’emergenza sanitaria in corso.“La nostra regione – commenta il Sindaco Walter Montagna – dal 15 novembre è entrata in zona ad alto rischio, è nostro dovere tutelare al massimo la salute dei nostri cittadini con misure che tengano conto del territorio in cui si applicano e delle situazioni di maggior criticità per la popolazione. Oggi si richiede un sacrificio in più ai cittadini con la speranza di tornare presto ad una situazione generale di maggiore flessibilità, se non di normalità”.Confermata, dunque, la chiusura al pubblico degli uffici comunali salvo possibilità di accesso nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10,30 alle 12,30 per comprovate esigenze e previo appuntamento con gli uffici preposti. Sospese le attività di ristorazione (compresi bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) per le quali resta autorizzato il solo asporto e consegna a domicilio e obbligo di adottare ogni iniziativa volta ad impedire assembramenti all’esterno del locale. Consentito il mercato settimanale per le sole categorie di alimenti, bevande, fiori e piante. Chiusi i bagni pubblici, il centro ricreativo di Piazza Matteotti e disposto il divieto di sostare, anche temporaneamente, nelle piazze La Vantina, Belvedere, via Cavour e via A. De Bresci. Limitato l’accesso per numero di persone nei supermercati, nelle chiese comunali, all’interno dell’area cimiteriale. Sospesa, inoltre, l’attività fisica nelle scuole, restando consentita la sola attività didattica specifica per la materia. Chiuse inoltre le palestre e il campo sportivo “Ilse” fino a nuove disposizioni. In questi giorni per maggiore tutela di cittadini e operatori di polizia municipale, categoria più a rischio in quanto chiamata ad effettuare controlli continui sul territorio e ad avere contatti ripetuti con l’esterno, a partire dalle scuole, disposta dall’amministrazione comunale, in via precauzionale, la sanificazione degli uffici dei Vigili Urbani di piazza del Cavatore e sottoposto a tampone tutto il personale, risultato negativo.
[COLOR=darkblue][SIZE=3] STUDIO APERTO, IL TG DI ITALIA 1 INTERVISTA MARCO MANTOVANI [/SIZE] [/COLOR] (Il servizio)
Il presidente della Fondazione Elba racconta di Locman, dell’Elba e degli elbani
Le eccellenze del made in Italy sono famose in tutto il mondo anche grazie al loro legame speciale con le tradizioni del territorio. Così è stato lanciato il servizio all’interno del Tg Studio Aperto di Italia 1 che ha raccontato attraverso le parole del presidente della Fondazione Elba e fondatore di Locman, la storia non solo della nota marca di orologi, ma anche della Fondazione Elba, del territorio e della sua gente. Potente il messaggio lanciato da Mantovani che tra le altre cose ha detto : ” Siamo gente di mare e siamo abituati alle bufere, riteniamo che serva coraggio e prudenza ma si può uscire più forti imparando anche qualcosa che potrà essere preziosa per il futuro”. Studio Aperto viene visto mediamente da circa un milione e mezzo di persone nell’edizione delle 18.20. Un’altra bella finestra sull’Elba che continua ad attrarre i media nazionali.
Guarda il servizio
http://YoZOsPraGD0
Scusate ma vi sembra possibile 770 morti in un giorno solo di covid? Non per fare il negazionista ma chissà per quali altre patologie sono andati. Secondo me ce stanno a cojona'. Come la toscana zona rossa mah....
[COLOR=darkred][SIZE=3] GRUPPO CONSILIARE “ FORZA DEL FARE” LA TRISTE STORIA DELLA COSIMO DÈ MEDICI S.R.L. [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/ditursi.JPG[/IMGSX] Nel Consiglio Comunale di Portoferraio di ieri, 17 novembre, l’attuale maggioranza ha deciso che i crediti vantati dalla società nei confronti del Comune di Portoferraio (nel periodo 2001 – 2018) per ben € 932.403,10 (quasi un milione di Euro), non sono esigibile e non verranno mai pagati. Fatture che riguardano i lavori che negli anni la Cosimo dè Medici ha fatto per il Comune di Portoferraio (manutenzioni del patrimonio pubblico, la pista di atletica di San Giovanni, il campo da rugby, la rinascita delle Fortezze, le opere alla Linguella, gli altri impianti sportivi e quant’altro) mandate al macero (contabile). Affermare il principio che tutti questi lavori non hanno prodotto alcuna utilità per il Comune di Portoferraio comporta come conseguenze che: 1) la Partecipata dovrà cancellare una posta attiva per € 932.403,10 dal proprio bilancio, e la società si troverà in una situazione contabile tale da dover essere posta in immediata liquidazione, salvo sia possibile ricapitalizzarla da parte del Comune, immettendo altri denari dei cittadini nella società; 2) la cancellazione dei crediti per € 932.403,10 afferma il principio che quei lavori svolti per circa 15 anni sono stati effettuati senza rispettare le procedure amministrative, ma quel che è peggio, senza che il Comune di Portoferraio ne abbia tratto alcuna utilità. Il percorso amministrativo scelto dalla attuale maggioranza per definire i rapporti con la Cosimo dè Medici è sbagliato, preferendosi una strada che attribuisce una responsabilità pressochè inesistente sugli amministratori della Cosimo che si sono succeduti nel tempo. In realtà i lavori sono stati ordinati, ed eseguiti, nell’esclusivo interesse del Comune di Portoferraio, e le opere sono sotto gli occhi di tutti. I crediti andavano quindi riconosciuti come debiti fuori bilancio dal Comune e pagati alla Cosimo, senza la necessità di portare immeritatamente la società sull’orlo del baratro contabile e finanziario, e dichiarare che un milione di euro non è stato speso utilmente per il Comune di Portoferraio. Sedotta e abbandonata. Vedremo se i nuovi Amministratori della Cosimo (ma non credo) si assumeranno la responsabilità di osservare “l’ordine” del Comune di rinunciare alla causa pendente (a zero pagamenti), cancellare tutti i crediti dal bilancio, azzerando il patrimonio (i crediti) della società. “Ordine” illegittimo, emanato in conflitto di interessi dal debitore (Comune) al creditore (Cosimo) imponendogli di cancellare il debito. La vicenda non potrà, e non dovrà, finire in tal modo.
GRUPPO CONSILIARE FORZA DEL FARE PAOLO DI TURSI
MORTI ITALIA
MORTI COVID : Età Media 81 anni , con 3 patologie pregresse .
MORTI ALTRE CAUSE : Età Media 82 anni .
E siamo il paese con la vita media più lunga al Mondo.
Qualcosa mi sfugge
A proposito del neo consigliere mi sembra che faccia tornare di moda la canzone del "piccoletto" quando cantava 🎵🎵"Attanasio cavallo vanesio , mamma mia le arie che si da......"🎵🎵
LA P.A. CROCE VERDE ISOLA D'ELBA LANCIA LA SOTTOSCRIZIONE PER L'ACQUISTO DI UNA NUOVA AMBULANZA:
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/ambu.JPG[/IMGSX] L'emergenza Covid sta mettendo a dura prova tutte le attività,
anche il reparto del Soccorso e dell'assistenza alla popolazione, soffre in questo momento.
E' per questo motivo che non possiamo fermarci, per farlo abbiamo bisogno di tutto l'aiuto possibile e di mezzi efficienti.
Per permettere ai nostri volontari di lavorare in sicurezza la nostra associazione sta rinnovando il parco mezzi acquistando una nuova ambulanza attrezzata Fiat Ducato.
Aiutaci dandoci un sostegno economico che per noi può essere fondamentale!
Puoi donare online con carta di credito tramite la piattaforma GoFundMe
http://www.croceverdeportoferraio.it/donazioni
Puoi donare con bonifico bancario sui nostri c/c:
Banca dell'Elba IT52J0704870740000000001110
C.R.V. IT6600637070740000010000328
Causale: Donazione ambulanza
Grazie!
CARO CONSIGLIERE REGIONALE MARCO LANDI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/terapia.JPG[/IMGSX] Non potevo non scrivere 2 righe al Consigliere Regionale M.Landi e mi sento di dover esprimere la mia opinione su alcune affermazioni in merito alle iniziative intraprese in questi giorni e che leggo su carta stampata e giornali on- line.
Senza alcuna presunzione, dopo le esternazioni dell’ex Sindaco di Capoliveri Barbetti sul primo intervento del neo consigliere, volevo fare alcune precisazioni sulla penultima ultima in ordine di tempo:
“L’emergenza determinata dal Covid-19 - afferma il Consigliere regionale della Lega - ha in qualche modo amplificato un'esigenza già esistente da tempo, ovverosia quella di avere un reparto di terapia intensiva da collocare all’ospedale di Portoferraio …”
Orbene, vista così la lettura dell’iniziativa potrebbe sembrare apprezzabile peccato che il neo consigliere regionale dimostri di non conoscere neppure le ultime ordinanze del Suo Presidente Giani o peggio ancora ne è a conoscenza e omette di comunicarlo alla cittadinanza e non saprei quale di queste 2 motivazioni sia la peggiore. L’Ordinanza del Pres.te della Regione e la n. 96 del 24 Ottobre 2020 relativa al piano di emergenza Covid per la Toscana. Ordinanza nella quale viene descritto l’aggiornamento del Piano di Intervento per la rete Ospedaliera con i posti letto da reclutare in Area Critica con l’attivazione di 5 fasi. Guarda caso nella seconda fase è inteso Attivare aree Covid TI in tutti gli Ospedali senza nessuna rimodulazione di altre attività come anche potrà succedere, udite udite, per l’Ospedale di Portoferraio. Quindi se ne deduce che il nostro Ospedale ben presto, vista l’esponenzialità della crescita Covid, potrebbe diventare un Ospedale di emergenza Covid… altro che terapia intensiva…
Inoltre, solo per quanto possa ricordare, la terapia intensiva all’Elba non c’è mai stata e mai probabilmente ci sarà perché, per sostenere un reparto di Terapia intensiva come inteso dal neo consigliere ci vogliono, per mantenerlo funzionante in modo regolare, tra personale medico e paramedico, milioni di euro e un reparto con almeno 30 addetti, un numero di persone pari quasi a quelle utilizzate in tutti i reparti per un intero turno.
Dispiace notare il subdolo utilizzo di una illusione come quella di avere un reparto di terapia intensiva all’Elba e che lo stesso possa essere frutto di un comportamento che possa offendere l’intelligenza degli elbani carpendo in questo modo la loro buona fede perché: “irrealizzabile” se non concretizzabile solo parzialmente, forse, in caso di emergenza in situazione molto ridotta e solo per fini legati alle problematiche Covid e inserita nella fase II dell’O.P.R. n. 96 che invito il consigliere a leggere con attenzione.
Credo, che ben attenzionando tali soggetti possa venire alla luce il loro stato confusionale, almeno, e spero per loro, in questa fase.
Credo inoltre, che il mio interesse come già in passato, vedi Comune Unico e Sanità elbana a maggior ragione adesso è certamente rivolto all’interesse di tutti gli elbani e non di uno solo, mi è pertanto sembrato doveroso rendere pubblico che questa iniziativa pare degna di un politico da prima repubblica, che con le presunte prestazioni indicate, priva di riscontri oggettivamente validi, rivolge alla sola e propria immagine le sue finalità traendo probabilmente in inganno gli ignari cittadini elbani che ogni giorno vivono con trepidazione l’esperienza e paura proveniente dal Virus Covid-19.
Un caro saluto a tutti
TalElbano