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LUIGI LANERA consigliere comunale pubblicato il 27 Febbraio 2021 alle 18:53
• Al presidente del consiglio Comunale • Al sig Sindaco Al segretario Comunale • Mozione in merito alla realizzazione del progetto per canile / gattile comprensoriale e attivazione pronto soccorso vet[b]erinario H24 [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/lanera.JPG[/IMGSX] Premesso che[/b] - la Legge n. 281 del 14 agosto 1991 “Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo”, stabilisce l’obbligo per i Comuni di risanare e/o costruire i canili e che tali strutture garantiscano il servizio di pronto soccorso;- la Legge Regionale Toscana del 20 ottobre 2009, n. 59 “Norme per la tutela degli animali” dispone che i comuni provvedono alla costruzione o al risanamento dei canili sanitari e rifugio secondo i requisiti stabiliti dalla medesima legge, anche tramite finanziamenti regionali;- la Giunta Regionale Toscana con Delibera n°943 del 6.10.2015 ha approvato le Linee Guida per l’Istituzione del Soccorso Animali, nell’ambito delle quali viene disciplinato il sistema per il soccorso agli animali in caso di incidenti stradali, promuovendo l’attivazione di un servizio di soccorso veterinario H24 operante su tutto il territorio regionale e stabilendo che siano i Comuni singoli o associati ad erogare le attività di soccorso, garantendo la copertura del proprio territorio con un servizio finalizzato al recupero degli animali, alla custodia dei cani randagi e alla gestione del canile rifugio e sanitario;- nell’anno 2018 i Comuni di Portoferraio, Campo nell'Elba, Capoliveri, Marciana, Marciana Marina, Rio hanno sottoscritto la Convenzione per la Gestione Associata per la realizzazione e gestione di un canile/gattile comprensoriale, per la lotta al randagismo e per l’attivazione di un servizio di pronto soccorso veterinario H24, con durata quinquennale;- il Comune di Capoliveri, capofila della suddetta Gestione associata, ha approvato nel 2019 il Progetto definitivo per la realizzazione del canile/gattile comprensoriale e clinica veterinaria H24 e tale progetto è stato presentato, discusso e condiviso in un incontro pubblico a gennaio 2020 alla presenza dei rappresentanti dei comuni, della Fondazione e delle associazioni animaliste e veterinari;- a seguito della revoca del finanziamento di 600.000 euro da parte della Fondazione Bastet, come da comunicazione del 12 novembre 2020 inviata al Sindaco di Capoliveri, il procedimento per la realizzazione della struttura ha subito un’interruzione;- nel corso dell’ultima GAT del 15 gennaio 2021 i Sindaci hanno concordato di stabilire un termine di 3 settimane per esaminare il Progetto, nonché di attivare da subito la reperibilità veterinaria H24 e di convenzionarsi con la LIPU per il soccorso della fauna selvatica per gli animali di loro competenza (pulli e cuccioli);- a tutt’oggi sul territorio elbano, fatta salva la presenza di box di detenzione strettamente temporanea di cui si è dotata qualche amministrazione comunale, non è disponibile alcuno spazio rispondente ai requisiti previsti dal Regolamento regionale DPGR 38/2011, ed è totalmente assente un servizio di pronto soccorso veterinario h24, con gravi conseguenze per la salute ed il benessere degli animali;- la realizzazione della struttura in questione costituirebbe finalmente l’adempimento di un obbligo di legge e garantirebbe l’attivazione di servizi essenziali per cittadini residenti ed ospiti in vacanza all’Elba, in quanto oltre ad occuparsi del recupero e ricovero dei cani vaganti, assicurerebbe anche la presenza di una struttura veterinaria attiva H24;- le risorse per la realizzazione del progetto in questione sono per la quota parte di 350.000 euro già state stanziate nel bilancio della Gestione associata del canile/gattile, mentre per la parte residua, pari a 600.000 euro, potrebbero essere recuperate attingendo all’avanzo di amministrazione della GAT, oltre che attingendo a finanziamento della Giunta regionale secondo quanto previsto dall’art. 33 della LRT 59/2009;- la petizione on line lanciata dall’Associazione Animal Project su Channge.org per chiedere ai Sindaci di realizzare il progetto ha ottenuto oltre 28.000 firme; Tutto ciò premessoSi impegna il Consiglio Comunale ad attivarsi affinché si proceda, senza ulteriore indugio, alla realizzazione del Primo Lotto funzionale del Progetto del canile/gattile comprensoriale e pronto soccorso veterinario H24, come già approvato dal Comune di Capoliveri, Capofila della Gestione associata appositamente costituita nel 2018. Si chiede altresì di attivare immediatamente un tavolo tecnico, anche con le Associazioni animaliste attive sul territorio, per l’individuazione delle ulteriori opere per il miglioramento e l’implementazione del primo lotto funzionale, ossia l’area dedicata al gattile, l’aumento dei box, l’area di sgambatura, oltre che per l’individuazione di linee guida per la futura gestione della struttura che garantiscano la fattiva partecipazione del volontariato alla cura degli animali e alla attività per favorire l’adozione degli animali abbandonati. Luigi Lanera consigliere comunale
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Carpani pubblicato il 27 Febbraio 2021 alle 17:42
Abito a carpani nelle vicinanze del distributore di benzina che per quello che vedo tutti i giorni, credo sia definitivamente chiuso, ormai è un parcheggio. Mi chiedo, le cisterne della benzina sono ora completamente vuote e l'impianto è sicuro? Spero che siano previsti lavori per rimuovere le colonne delle pistole, perché secondo me così è pericoloso, magari mi sbaglio, ringrazio se qualcuno sa darmi una risposta.
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CAPITANERIA DI PORTO GUARDIA COSTIERA LIVORNO pubblicato il 27 Febbraio 2021 alle 17:29
Operazione “STOP ALLA PESCA ILLEGALE”. [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/pesca.JPG[/IMGSX] Dalle prime ore dell’alba di stamani i militari degli Uffici Locali Marittimi di Vada e Cecina, sotto il diretto coordinamento della Capitaneria di Porto di Livorno, sono intervenuti in contrasto del fenomeno della pesca illegale che nella costa livornese e in particolar modo in quella di Cecina e Vada sta diventando sempre più frequente. I militari, a seguito di varie segnalazioni pervenute nei giorni scorsi, sono intervenuti nelle prime ore del mattino con l’ausilio di un mezzo nautico del Corpo in merito a dei pescatori, sedicenti professionisti, intenti a pescare con un natante da diporto senza alcuna autorizzazione per l’esercizio della pesca professionale e con l’utilizzo di attrezzi per tale tipologia di pesca che nella fattispecie erano reti da posta di tipo “tremaglio”. I trasgressori sono stati identificati e verbalizzati con una sanzione amministrativa di euro 2.000, sequestro del pescato e dell’attrezzatura utilizzata (circa 800 metri di reti da posta) per violazione di norme nazionali e comunitarie in tutela della risorsa ittica. L’attività in parola, si configura nei compiti d’Istituto che il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, svolge per il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali a tutela della risorsa biologica e si colloca tra gli obiettivi principali della Guardia Costiera e per tale motivo simili attività proseguiranno anche nei prossimi giorni con l’intento di tutelare tutti coloro che agiscono nel pieno rispetto delle regole.
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AMMINISTRAZIONE CAPOLIVERI pubblicato il 27 Febbraio 2021 alle 16:09
ISCRIZIONE ALL'ASILO NIDO ANNO SCOLASTICO 2021-2022. LE NUOVE DISPOSIZIONI. [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/nido.JPG[/IMGSX] L' amministrazione comunale e l'ufficio scuola del Comune di Capoliveri informano i cittadini interessati alla presentazione delle domande di iscrizione per l'asilo nido comunale per l'anno educativo 21/22, che il regolamento per l'accesso al servizio sarà all'attenzione del prossimo Consiglio Comunale previsto per la prima decade di marzo. Solo dopo questo adempimento l'ufficio istruzione potra' predisporre e pubblicare il relativo avviso (indicativamente dopo il 10 ed entro il 20 marzo p.v.). Non potranno dunque essere prese in considerazione domande presentate al di fuori dei termini e delle procedure previsti bando comunale Si invitano, dunque, i cittadini a visionare in tale lasso di tempo il sito ufficiale del Comune di Capoliveri(www.comune.capoliveri.li.it) e l'albo pretorio on line al medesimo indirizzo ove saranno pubblicato il bando e la relativa modulistica. Nel mese di febbraio l'ufficio ha raccolto le riconferme dei bambini già iscritti che sono nei limiti di età per frequentare il servizio nell'anno 21/22. Per i nuovi posti disponibili (indicativamente 15) sarà redatta, come di consueto, una graduatoria di accesso.Si ricorda che il limite minimo di età è di almeno 15 mesi, al mese di settembre 2021, ed hanno priorità i bambini più grandi.Oltre a questo requisito di ordine generale e l'obbligo di essere in regola con le vaccinazioni, la graduatoria sarà redatta tenendo conto dell'attività lavorativa dei genitori(ore settimanali risultanti da contratto)famiglie monoparentali, presenza di altri bambini piccoli, gravidanza in corso della madre, presenza di disabilita', stato di disoccupazione certificata dal centro per l'impiego,minori orfani.I punteggi da assegnare ad ogni situazione sono all'attenzione del Consiglio Comunale. La situazione è autocertificata al momento della presentazione della domanda. Si ricorda che è rimasta invariata la retta di Euro 95,00 mensili per ogni minore da versare per tutto il periodo di iscrizione a prescindere dalla effettiva presenza e il costo del pasto di 2 euro a bambino da corrispondere solo in caso di presenza.I cittadini non residenti a Capoliveri di cui almeno uno presta attività lavorativa nel Comune, devono corrispondere Euro 450,00 mensili per bambino.I cittadini non lavoranti a Capoliveri e non residenti sono tenuti al costo di Euro 556,92 mensili per ogni figlio.Detto obbligo non è una scelta dell'Ente ma un'indicazione normativa per non incorrere nel danno erariale. L'ufficio istruzione è a disposizione per ogni domanda in merito.Si consiglia di farsi assistere nella presentazione della domanda onde evitare la richiesta di integrazioni. Dott.ssa Martina Franceschini 0565/967646 m.franceschini@comune.capoliveri.li
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Gianluca Carmani da Capoliveri pubblicato il 27 Febbraio 2021 alle 13:00
L'amministrazione Comunale di Capoliveri, grazie all'importante intervento di pulizia allo sfortunato complesso di Zaccari, finalizzato ad una completa verifica dello stato dei luoghi, finalmente può dar inizio ad un serio studio di fattibilità per il recupero del sito stesso. Con l'ausilio degli esperti in materia, la nota vicenda che non merita sicuramente di essere ricordata nella storia Capoliverese, ci condurrà sicuramente ad un lieto fine. Allo studio infatti, in primis la sicurezza del territorio, degli immobili e luoghi circostanti, ed il suo recupero anche se parziale e/o la sua demolizione porteranno al raggiungimento dell'obbiettivo di trasformare il famigerato parcheggio di Zaccari in un opera importante di utilità a tutti gli abitanti del paese e all'intera collettività. Gianluca Carmani Bilancio, Tributi ed Edilizia Pubblica Comune di Capoliveri
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LAUREA pubblicato il 27 Febbraio 2021 alle 11:19
AD ALBERTI LA LAUREA IN STRATEGIA [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/laurea1.JPG[/IMGSX] Lunedì 22 febbraio 2021 c/o l'Università di Pisa il nostro concittadino Tommaso Alberti ha conseguito la Laurea Magistrale in Strategia, Management e Controllo con il punteggio di 110 con Lode. La tesi sostenuta aveva come tema il Processo di Budgeting Aziendale:Budget Tradizionale, Multidimensionalita' della performance e Prospettive evolutive. Il giovane ha ricevuto i complimenti dalla commissione presieduta dal Prof. Giannini e dal Relatore Prof.ssa Iacoviello. A Tommaso i complimenti dei genitori Mauro e Tiziana, dei fratelli Luca e Francesco, dei Nonni Francesco e Antonietta dello zio Massimiliano e dei cugini Leonardo Laura e Lorenzo. Complimenti ai quali si aggiungono quelli della redazione di www.camminando.org
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RUGGERO BARBETTI pubblicato il 27 Febbraio 2021 alle 10:38
I SEGRETI DEL COMUNE DI CAPOLIVERI E LA LIQUIDAZIONE DELLA PARCELLA ALL'AVV. CELOTTO PER LA STESURA DI UN PARERE LEGALE INERENTE L'AEROPORTO DI MARINA DI CAMPO-GAT [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_24/barbetti.JPG[/IMGSX] All'Albo Pretorio è stata pubblicata la Determina 214 del 26/02/2921 con cui il Comune di Capoliveri ha liquidato all’avv. Celotto la parcella n° 04 del 07/01/2021 per l’importo di Euro 17.036,10; (una cifra pazzesca. Ma non si potevano chiedere 3 preventivi o bisognava per forza ringraziare l'Avvocato che aveva difeso Montagna al Consiglio di Stato nel ricorso contro l'esito delle elezioni?). Comunque sia, si tratta del parere legale richiesto in merito all'utilizzo di parte degli introiti del contributo di sbarco per attività di sostegno e promozione della destinazione "Elba" attraverso l'aeroporto elbano. Al di là del fatto che in merito esisteva già un parere, oltretutto negativo, richiesto dal Comune di Rio e tralasciando l'inutilità, se non il danno erariale, ad aver dato un nuovo incarico sullo stesso argomento, si evidenzia qui che se è stata pagata la parcella vuol dire che il Comune di Capoliveri è entrato in possesso del suddetto parere. Conoscendo bene il Segretario comunale sono sicuro che non avrebbe mai pagato la parcella senza avere il parere e anche senza il visto dell'ordine degli Avvocati, se necessario anche per i pareri. Quindi le domande, che sorgono spontanee, all'amministrazione comunale sono: 1) perchè una cosa così importante viene tenuta nascosta, come d'uso del sindaco Montagna (vedasi mancato contributo Fondazione Bastet)? 2) quali sono le motivazioni per cui niente al riguardo viene comunicato ai cittadini elbani? 3) i sindaci dell'Elba sono stati informati di questo parere? 4) per ultimo ma non meno importante, da quanto tempo il comune è in possesso del parere? Fanno comunicati stampa vantandosi anche delle cose più insignificanti e non informano i cittadini su argomenti fondamentali per il turismo e per tutta l'economia elbana. Misteri di questa amministrazione impreparata a gestire anche le più semplici procedure. Ruggero Barbetti
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isolanoinnamorato da li pubblicato il 27 Febbraio 2021 alle 10:28
Per marinese e lo scandalo del balcone sul lungomare di Marciana Marina. [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/mm.JPG[/IMGSX] Invito a guardare, i balconi sul lungomare ci sono sopra la tabaccheria,ai civici 16,22,28,41,52, sopra il negozio Acqua dell'Elba, al 65. quindi non siamo di fronte ad un affronto paesaggistico, ma ad un interpretazione del paesaggio locale, diciamo sciatta, ma in linea con altre trasformazioni come si vede dalla presenza di edifici di scarsa qualità lungo tutta la passeggiata. Il balcone potrebbe essere il male minore. il problema è che i vincoli sono interpretati di volta in volta, soggettivamente da parte di funzionari comunali e ancor di più della soprintendenza. tanto per provocare secondo lei la casa verde è sempre stata verde? cioè ci sarebbe molto da discutere ma forse a qualcuno la casa verde piaceva e chi l'ha proposta aveva capacità persuasive. il problema è intendere il paesaggio , anche quello urbano, in forma statica; il paesaggio cambia ogni giorno anche solo per diversa incidenza della luce. forse occorrerebbe più cultura ed intelligenza per proporre variazioni, per valutarle, ma anche per commentarle. se si va ben a vedere la realizzazione del balcone oggetto di scandalo non è poi neppure una idea peregrina. interessa l'unica finestra centrale al piano primo di un edificio dove le altre sono rigorosamente allineate. poteva anche esserci prima, non è una trasformazione illogica anche rispetto a regole che possono essere desunte da architetture del passato, quando appunto i balconi stavano al cosiddetto piano nobile a servizio delle aperture centrali, oppure separati a servizio delle aperture laterali. guardi con più attenzione come sono distribuiti nelle case del lungomare dove ci sono i balconi e se ne renderà conto. altre polemiche rischiano di apparire una questione personale, non molto elegante quanto meno.
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Marciana Anarchica Marina da MM pubblicato il 27 Febbraio 2021 alle 10:03
Il terrazzo, nani, ballerine e la riprova del fallimento amministrativo [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/naufragio.JPG[/IMGSX] Nessuno si sarebbe mai immaginato che la discesa del gradimento dei governanti di Marciana Marina sarebbe stata tanto veloce quanto imponente. Dalle prime gaffes agli attuali strafalcioni amministrativi è stato un attimo: l’inesperienza ha avuto la meglio, e fra licenziamenti, mancate assunzioni, permessi ad hoc, simpatie e antipatie fra i valvassori richiedenti e altre piccole amenità ecco che l’amministrazione ha troncato la chiglia, e oggi naviga con i mozzi e i comandanti costretti a pompare acqua fuori dalla stiva, senza che nessuno badi alla barra del timone. ‘’ Io non conto un cazzo’’ si giustifica uno... ‘’ Io so’ sempre in biblioteca’’ gli fa eco quell’altra ‘’ Io mi occupo solo del sito internet’’ ribadisce l’altra ancora ‘’ Io non c’ero, e se c’ero dormivo, e comunque Il Ciummei è gattivo’’ non fa altro che ripetere l’ultimo E la giunta non delibera, il consiglio latita e la percezione è quella che non si sappia che pesci pigliare. Il personale non vuole saperne di reggere il sacco alle due grazie, e troppo personale non assunto circola liberamente per i corridoi semi deserti di via XX Settembre. Giorno e notte. Il terrazzo che si sta costruendo sul lungomare, proprio accanto a uno degli scorci più fotografati dell’intera isola , altro non è che l’ennesimo atto di stupro al patrimonio di Marciana Marina. Non è bastato l’abbattimento di alberi secolari, la ricostruzione a cemento del merlo della torre, la massicciata di Pasqualiana memoria, l’asfalto di via Bonanno, il Leoncavallo in fase di ultimazione in via vadi, il palmicidio per incuranza, il piano del porto mai revocato e le varianti respinte con tanto di risate da parte di chi tutela e difende l’urbanistica. No, sarà il terrazzo a determinare la vostra fine, e da questo non vi salverà nemmeno Scaglietti.
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Redazione Camminando pubblicato il 27 Febbraio 2021 alle 7:22
[COLOR=darkblue][SIZE=2] ALL’ELBA UN DISSALATORE IN LUOGO DI UN ACQUEDOTTO [/SIZE] [/COLOR] Sembra quasi inconcepibile in tema di acquedotto che si voglia imporre all’Isola un rimedio di questo genere quando l’acqua piovana all’Elba ha un volume nell’anno, multiplo rispetto a quello di tutte le esigenze invernali e estive di Alberto Zei [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/zei.JPG[/IMGSX] La suggestiva bellezza dell’ Elba e la zona agroturistica del Pian di Mola Se qualcuno avesse ritenuto che l’Ente Parco rappresentasse un baluardo a tutela delle peculiarità ambientali delle isole dell’Arcipelago ed in particolare dell’Isola d’Elba, proprio in questi giorni avrebbe la sensazione che qualcosa sta vacillando. E’ infatti in atto una controversia del Comitato per la difesa di Mola con l’Ente Parco circa le ondivaghe decisioni sul territorio in cui la Regione Toscana intende installare il noto dissalatore. La normativa nazionale stabilisce che le zone interessate ai particolari accorgimenti per l’equilibrio ambientale sono quelle delle aree protette. Infatti, l’ Ente Parco che non si oppone nella sua risposta a ASA al proseguimento dei lavori del dissalatore, si riferisce probabilmente al decreto della Regione Toscana dell’aprile del 2017, con il quale quest’ ultima ha escluso dalla zona protetta, inserita nella “Rete Natura 2000”, quella immediatamente confinante in cui ha sede l’impianto di dissalazione; forse ritenendo che le richieste di precauzioni ecologiche sul territorio non abbiano a che fare con la zona interessata. Ricadute ambientali Si deve però considerare che le leggi e le normative hanno tra di loro un rango gerarchico di prevalenza. Qualcuno dovrebbe tener conto che poco dopo, ossia, nel settembre del 2017, una sentenza del Consiglio di Stato ha stabilito che quando le aree esterne alle aree protette possono avere ricadute ambientali negative su queste ultime, allora ad entrambe debbano essere dedicate le medesime accortezze di protezione. Non solo, ma vi è anche una normativa della Comunità Europea recepita nel nostro ordinamento giuridico con la sua riconferma del 2006, la quale stabilisce che le Autorità competenti devono dare il loro accordo ai progetti, quando questi stessi comportano il rischio ecologico di ripercussioni negative sull’ambiente. La disposizione di legge chiede questo tipo di pronuncia non già sulla certezza di un danno futuro difficilmente prevedibile, ma sulla probabilità che questo possa verificarsi. L’Ente che invia il proprio parere deve solo tener conto del “principio di cautela”, ossia di quel principio prudenziale che deve essere adottato quando non si può escludere il possibile impatto negativo sul territorio protetto. Uno degli inconvenienti previsti è quello della dispersione idrico-salina di una vasta zona agricola posta intorno all’impianto. A questo si aggiunge il paventato utilizzo dell’ acqua salmastra delle falde artesiane all’interno della zona di Mola che verrebbero utilizzate per integrare la mancanza di sale dell’ acqua distillata ricavata dal dissalatore. Quindi, qui non si parla di certezza anche se prevedibile, perché è sufficiente la sola probabilità che l’evento possa avvenire, affinché le Autorità competenti non concedano l’autorizzazione a fare qualcosa che in seguito diverrebbe irreversibile. Quale previsione Chi conosce in modo sufficiente la zona di Mola non può ignorare la prevedibile certezza dell’avanzamento dalla costa del cuneo salino nei terreni circostanti, durante il funzionamento del dissalatore. Tutto ciò, sicuramente a conoscenza degli addetti ai lavori, doveva essere sufficiente per impedire alla società ASA di continuare l’ opera, mentre allo stato delle norme vigenti sulla tutela del territorio, queste non sembrano tenute nel debito conto. Né d’ altra parte, insistere sulle caratteristiche tecniche della condotta di carico e scarico marino come se fosse questo il solo problema dell’acquedotto, non sposterà di una spanna, la serie dei problemi ingegneristici e progettuali fino adesso ignorati, a prescindere dalla scia di omissioni di legge relative a certe decisioni. Le motivazioni di nullaosta Va anche aggiunto che l’assenza di rischio ambientale non può essere dichiarata semplicemente attraverso un’interpretazione personale, basata sul libero convincimento di chi così si esprime. La motivazione dell’assenza di rischio deve essere argomentata, sostenuta e dimostrata, con apposita relazione la cui firma del responsabile rappresenta la garanzia che non si verificheranno nel futuro inconvenienti prevedibili al momento della sottoscrizione dell’atto. Il principio di cautela non è una pretestuosità finalizzata ad impedire la costruzione del dissalatore. Tenuto conto come prima accennato, della particolare conformazione del territorio intorno a Pian di Mola, la risalita dal mare del cuneo salino nei terreni agricoli, sarà oltretutto facilitata dall'eccessivo abbassamento delle falde artesiane; abbassamento che durante l’estate arriverà perfino ad una decina di metri sotto il livello del mare. Questo dislivello provocato dal pompaggio nei pozzi, comporterà la risalita di acqua di mare e inevitabilmente nel tempo, un largo avvelenamento salino nel territorio circostante. Il livello delle falde Questa anomalia ingegneristica sperimentale, a quanto è dato sapere, mai tentata prima, intenderebbe ricavare in tal modo l’ acqua potabile destinata ai vari Comuni dell’ Isola, come si trattasse di popolazioni da esperimento. Ma in questo caso la diluizione dell’acqua distillata proveniente dall’impianto dovrebbe essere costantemente integrata con un dosaggio ben preciso e continuativo di miscelazione di acqua locale, la quale invece sarà soggetta a una diversificata variazione dei sali in funzione della piovosità, della stagione, dei mesi, dei giorni e addirittura delle diverse ore di maggiore o minore consumo e della variazione del livello di falda della stessa giornata. Non dovrebbero esserci dubbi e anche per i soli possibili disequilibri di dosaggio che una soluzione di questo genere meriti una secca bocciatura. Il principio di cautela Anche se la certezza dell’ evento negativo accennato si volesse chiamare soltanto ”rischio”, non si comprende come l’Ente Parco possa dare temerariamente l’implicito nullaosta al proseguimento della costruzione dell’ impianto attraverso una dichiarazione di sicurezza non dimostrata, per garantire senza adeguate spiegazioni, la realtà futura.
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LUNEDI' RIAPERTURA SCUOLE pubblicato il 27 Febbraio 2021 alle 5:56
"Visti gli esiti delle attività di tracciamento e screening operate dal Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Portoferraio, in accordo con ASL ed amministrazione comunale, la Dirigente Scolastica prof.ssa Daniela Pieruccini dispone , da lunedì 01 marzo: • la riapertura del plesso di scuola secondaria di primo grado “Pascoli”, • la riapertura del plesso di scuola dell’Infanzia di Carpani ( temporaneamente con orario antimeridiano fino alle ore 13:00, incluso il servizio di mensa) • la ripresa delle attività didattiche in presenza per la classe 4A della scuola primaria “Casa del Duca” Gli alunni ancora interessati da provvedimenti dell’ASL seguiranno le lezioni da remoto secondo il piano della DDI."
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Amministrazione Comunale Portoferraio pubblicato il 27 Febbraio 2021 alle 5:52
‼ Aggiornamento situazione COVID alle ore 20.30 del 26 Febbraio Oggi si registra 1 SOLO NUOVO CASO POSITIVO: si tratta di persona residente nel Comune di Portoferraio, contatto di caso positivo, posto in quarantena già da una settimana. ✅ A seguito del completamento dell'indagine di screening e considerati gli ultimi periodi di frequenza dei bambini positivi, si è deciso di riaprire le scuole e l'asilo nido LUNEDÌ 1 MARZO. ❗Si ricorda l'importanza di rispettare le misure di quarantena, anche in attesa di decreto dell'Azienda Sanitaria ❗❗È tuttavia importante non abbassare la guardia!
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Marinese da Marciana M pubblicato il 27 Febbraio 2021 alle 1:26
Per quel che riguarda il balcone di Marciana Marina, non capisco come possa una persona che magari neanche conosce Marciana (belle arti) dare un permesso per dei lavori del genere nel bel mezzo del centro storico su uno dei palazzi piu' fotografati dai turisti, quando per tutta la popolazione marinese questo e' soltanto uno sfregio inconcepibile!Del resto si parla del balcone perche' come detto e' nel centro storico ma sono anni che alla Marina nascono ecomostri di ogni genere, dai muraglioni deturpanti lungomare, alle case orrende e fuori da ogni contesto costruite negli ultimi anni; e abusi edilizzi che vengono scoperti soltanto se qualcuno denuncia altrimenti nessuno controlla!In comune c'e' qualcosa che non va, ma da diversi anni!
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Balconi da Marciana marina pubblicato il 26 Febbraio 2021 alle 18:40
Ma' tasto se ci so'....... Ma chi ha dato l'autorizzazione per quel terrazzo?...... Spero che non sia stato il sindaco...... Secondo me li' c'è qualcosa che non quadra, speriamo che chi di dovere lo verifichi e faccia fermare i lavori e mandi a casa chi fa certe c____e. Ma poi non avete visto che il balcone va a coprire uno dei portoni più belli del lungomare...... Ma sapete cosa c'è???? Fate un po' come vi pare, tanto peggio di così un si po
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MARCELLO CAMICI pubblicato il 26 Febbraio 2021 alle 17:41
[COLOR=darkblue][SIZE=3] IL CASTELLO DEL VOLTERRAIO E SUOI ADIACENTI [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/volterraio.JPG[/IMGSX] Dopo la pubblicazione di “Uno sguardo alle radici dello sviluppo sostenibile. I beni culturali dell’Elba” (Elbaprint.Portoferraio 2019) dove cinquanta beni culturali dell’isola sono segnalati e descritti quali luoghi in cui vi è una Elba sconosciuta da scoprire, Marcello Camici in questa nuova pubblicazione dal titolo”Isola d’Elba.Castello del Volterraio e suoi adiacenti. “ attraverso la ricostruzione del contesto storico, archeologico, paesaggistico, geologico e biologico approfondisce la conoscenza del castello del Volterraio ponendosi come scopo fornire intelligibilità a questo bene culturale e al territorio che lo circonda. Intelligibilità intesa come valorizzazione e fruizione del complesso strutturale del castello attraverso la comprensione funzionale degli elementi architettonici che lo compongono, attraverso la storia di cui è testimonianza vivente , attraverso gli aspetti naturalistici,ambientali e geologici del territorio su cui giace. Il Castello del Volterraio si trova all’isola d’Elba nel comune di Portoferraio:la Cosmopoli fondata nel sedicesimo secolo da Cosimo I de Medici,Granduca in Firenze nel secolo sedicesimo. Domina dall’ alto tutta la rada su cui si dipana il tessuto urbano di Cosmopoli: sentinella che osserva chi arriva e parte. Un “grattacielo”naturale di quasi 400 metri da cui si può osservare con un solo sguardo quasi tutta l’Elba . La sua storia si identifica con quella dell’intero territorio dell’isola essendo luogo con sede di attività umane che iniziate in epoca preistorica arrivano fino al diciottesimo secolo quando viene abbandonato. Qui c’è stata industria litica nella età della pietra, qui i primi cercatori di metalli : essi hanno costruito mura con funzione di fortezza d’altura.Poi queste mura sono state elevate fino a diventare ‘macchina’ di difesa bellica , avamposto delle fortezze di Portoferraio, inespugnabile baluardo contro gli assalti saraceni. Per fornire intelligibilità di un castello e del luogo ad esso adiacente ,così importanti per la cultura di tutto il territorio dell’isola d’Elba, l’opera si dipana con capitoli che trattano di : A) storia attraverso fonti scritte B) studio del rapporto tra struttura delle opere murarie del castello e loro funzione C) ambiente naturale (flora, fauna,vegetazione ) e inquadramento geologico D) proposizione di itinerari di escursione per una visita con valenza geologico-ambientale,storicopaesaggistico e sportiva E) bibliografia consultata Le fonti scritte per parlare di storia sono letterarie, saggi storici ,documenti di archivio e manoscritti. Le strutture murarie del castello(torre,cortine nord e sud delle mura,bastione sinistro e destro,porta di accesso, casamatta ecc.) sono ognuna studiate e considerate in rapporto alla funzione per cui sono state create. Nel capitolo dedicato alla intellegibilità del territorio che circonda il castello l’Autore descrive l’impianto geologico su cui è eretto(diaspri e basalti a cuscino) la cui orogenesi risalente a milioni di anni fa rappresenta nella carta geologica dell’Elba un sito di primaria importanza (Sub Unità ofiolitica del Volterraio),un vero e proprio geosito: la sequenza delle rocce presenti permette al visitatore di percepire la suddivisone in strati della successione stratigrafica delle rocce affioranti. Dopo aver inquadrato dal punto di vista botanico l’Elba ,l’Autore pone il territorio del Volterraio in fascia ecologica 3b e 3c, poi elenca la flora e la fauna che si può osservare in dette fasce. Il castello non è liberamente visitabile. Solo tramite visita guidata col permesso del parco nazionale dell’arcipelago toscano che è il proprietario e gestore,può essere visto. A questo ente va riconosciuto il merito di aver provveduto ad un restauro impedendo così nuovi crolli. Su tale restauro l’Autore ha alcune riserve che commenta e discute. La fruizione del castello, oggi legata esclusivamente a visita programmata dall’ente parco , va ampliata e migliorata con tavole didattiche che informino il visitatore sia dell’ architettura militare della rocca sia del territorio ad esso adiacente. Al fine di raggiungere questo miglioramento è dedicato un capitolo dove l’Autore indica itinerari di escursione da farsi a piedi ,mirati a scoprire la intelligibilità del luogo che possono essere usati anche a scopo didattico per le scuole. Itinerari ed escursioni ad un bene culturale quale è quello del castello del Volterraio che devono essere collegati ad itinerari ed escursioni verso tanti altri beni culturali presenti sul territorio dell’Elba. Tutto ciò può essere oggetto per la promozione di un turismo “culturale”che aggiunto a quello “balneare” può divenire fattore di incremento dell’economia del territorio e pure amplificatore della medesima perché può avvenire anche durante i mesi invernali. Lo studio si conclude con elenco bibliografico mirato agli argomenti trattati la cui lettura può offrire spunti di approfondimento per chi lo voglia. “Una formidale macchina da guerra è il castello del Volterraio. La sua prima difesa è la ‘positio omnino expugnabilis’. Poi la cinta muraria che si dipana a forma esagonale a circondare tutta vetta. Una punta dell’esagono è ad est ,l’altra è a sud. Nella punta ad est ,nel luogo più alto,si erge la torre sede della estrema ed ultima difesa(funzione di mastio) Nella punta a sud,luogo più basso,si apre la porta di accesso difesa dal bastione destro e sinistro. Il bastione destro è connesso alla torre tramite la cortina muraria sud e suo camminamento mentre il bastione sinistro con la cortina muraria nord e suo camminamento. La casamatta coprendo la cannoniera che esercita una difesa di tipo radente fa da contrafforte al bastione sinistro : se cade in mano al nemico ci si può ritirare dentro le mura tramite un accesso sotterraneo. La contramine fa da contrafforte al bastione destro : se questo cade in mano al nemico la contramine è fatta saltare in aria insieme al bastione e agli assalitori. Non a caso il castello del Volterraio è mai stato espugnato” (Estratto dal testo) Si può leggre gratuitamente ed interamente la pubblicazione al seguente link https://www.academia.edu/45197702/ISOLA_DELBA_CASTELLO_DEL_VOLTERRAIO_E_SUOI_ADIACENTI Marcello Camici
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FRANCESCO SEMERARO pubblicato il 26 Febbraio 2021 alle 16:08
[COLOR=darkred][SIZE=2] SINDACO ZINI, FACCIA UNA ECCEZIONE, RISPONDA AD UNA SEMPLICE DOMANDA. [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/seme.JPG[/IMGSX] Non le chiediamo a che punto è il PIZ ( Piano Inclusione Zonale) importante per l'Isola da presentare in Regione per elaborare il prossimo PSSIR (Piano Sanitario Sociale Integrato Regionale) scaduto nel 2020. Non le chiediamo che fine ha fatto la sua idea di formare una sottocommissione informativa sulla sanità. Non le chiediamo neanche di dirci dove è finito il progetto della "Casa della Salute" cavallo di battaglia della sua campagna elettorale. LE CHIEDIAMO SOLO di spiegarci perché lei vieta sistematicamente un Diritto Costituzionale come la presenza del pubblico ai Consigli Comunali che per la pandemia e il rischio di contagio che ci sta perseguitando, si svolgono a porte chiuse in un teatro di grosse dimensioni e AUTORIZZA per sabato 27 febbraio una Assemblea di Condominio di 14 famiglie per discutere solo un paio di futili argomenti e quindi senza straordinarietà, in un locale di proprietà del Comune in località Carpani?? (riunione non certo gratis) Però si obbliga il vicino BAR con porte spalancate a far entrare un cliente alla volta che una volta fatto il caffè deve consumarlo a debita distanza dal locale sennò si becca 400 euro di multa. Sindaco, per lei questa è prevenzione?? Francesco Semeraro.
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CONFCOMMERCIO ELBA pubblicato il 26 Febbraio 2021 alle 16:02
MOBILITAZIONE GENERALE DEL TERZIARIO TOSCANO Livorno in Piazza Grande, lunedì 1° marzo alle ore 11.00 [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/confcom.JPG[/IMGSX] Indetta congiuntamente da Confcommercio-Imprese per l'Italia e Confesercenti, per esprimere la grande preoccupazione e lo stato di difficoltà in cui stanno vivendo le imprese del turismo, commercio, servizi e professioni. "Un periodo difficilissimo per la nostra economia e per il mondo delle imprese, che senza prospettive certe e senza sostegni adeguati rischiano di soccombere di fronte ai danni causati dalla pandemia. Una crisi che si protrae ormai da un anno e che non accenna a diminuire, che sta mettendo in ginocchio diverse categorie e soprattutto pubblici esercizi, ristorazione, alberghi ed altre attività collegate al turismo, oltre a palestre ed attività culturali e di svago" commenta Franca Rosso presidente di Confcommercio Elba. “Oltre 100 giorni di chiusura per i negozi e 160 per bar e ristoranti, insieme alle restrizioni ed alla attesa per i vaccini stanno sfiancando anche le imprese più strutturate. Chiusure, regole cambiate all'ultimo, indennizzi a singhiozzo ed irrisori ed uno stop and go surreale, stanno distruggendo l'economia "buona" di questo territorio ci sono centinaia di famiglie di titolari e loro dipendenti che presto si troveranno sotto la soglia della povertà. Commercio, turismo, servizi scendono in piazza per chiedere soluzioni alternative all'immobilità” - sottolinea il presidente di Confesercenti Elba Franco De Simone. I due rappresentanti locali delle categorie economiche coinvolte invitano i propri associati ad aderire alla manifestazione che si terrà a Livorno in Piazza Grande, lunedì 1° marzo alle ore 11.00.
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RIAPERTA LA PROVINCIALE PER P.AZZURRO pubblicato il 26 Febbraio 2021 alle 13:16
[COLOR=darkred][SIZE=2] VIA LIBERA ALLA STRADA PROVINCIALE PORTOFERRAIO - PORTO AZZURRO [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/land.JPG[/IMGSX] Oggi 26 febbraio è avvenuta la riapertura della S.P. a seguito della realizzazione del nuovo sottopasso. La società Elbaland e la Direzione dei lavori sono lieti di comunicare la conclusione delle opere necessarie alla realizzazione del sottopasso a servizio del Parco Elbaland. La Società e la Direzione dei Lavori, assieme a tutte le maestranze e professionisti che hanno operato per la realizzazione del sottopasso, ringraziano le Forze dell'Ordine e la Provincia di Livorno nelle persone dell'Ing. Massimo Canigiani di Livorno oltre al sig Moreno Bernotti e al Geom. Massimo Paoli, del distaccamento di Portoferraio, per la loro professionalità e disponibilità. Elbaland e la Direzione Lavori si scusano per l'eventuale disagio arrecato e ringraziano tutti i fruitori della bretella provvisoria per la pazienza mostrata durante i giorni della lavorazione.
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Michele da Portoferraio pubblicato il 26 Febbraio 2021 alle 12:09
A proposito di America's Cup. Concordo con quasi tutto il post di Barbetti. Solo su una cosa ci andrei cauto: la fretta di esporsi. Mi spiego: la Coppa America finirà fra un mese e la prossima sarà fra tre anni. Quindi legittimo sperare, e auspicabile una disputa in Italia. Si lavori a una candidatura elbana, ma standosene molto zitti. Ora lasciamo gareggiare Luna Rossa, facciamo il tifo, senza rischiare di passare da gufi..
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RUGGERO BARBETTI pubblicato il 26 Febbraio 2021 alle 11:04
[COLOR=darkblue][SIZE=2] L'ISOLA D'ELBA BASE DEGLI EVENTI DELLA PROSSIMA AMERICA'S CUP? [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/lunarossa.JPG[/IMGSX] Nel 2000 Luna Rossa scelse Capoliveri come base per gli allenamenti, salvo poi rimanere a Porto Santo Stefano dopo aver trovato l'accordo con il cantiere che ne aveva ottenuto lo sfratto e quindi utilizzando il Cantiere Navale di Mola come seconda base. Nel 2003, dopo la vittoria di Alinghi, ero Commissario del Parco e in quella veste fui delegato, dal Governo italiano, a trattare con il AC Management del Team Alinghi la scelta dell'Isola d'Elba come base dell'Americas Cup che si sarebbe svolta nel 2007. Fummo inseriti nella lista delle possibili località italiane insieme a Porto Cervo e Napoli (alla fine per l'Italia fu scelta Napoli) anche se poi per la sede della Coppa fu scelta Valencia, dove, su invito, partecipai ad assistere alle semifinali della Luis Vuitton Cup. Incredibile quello che riuscirono a fare a Valencia in pochi anni per poter ospitare al meglio l'evento. Quando si parla di vela e di regate bisogna essere prudenti e auguriamo un grande "in culo alla balena" a Luna Rossa. Certo non possiamo però non iniziare a pensare di poter candidare la nostra Isola a sede della prossima America's Cup in caso di vittoria di Luna Rossa magari in partnership con Piombino, dato che non abbiamo abbastanza aree a terra per ospitare tutti gli equipaggi che, con la base in Europa, sarebbero certamente numerosi. Un altro schema potrebbe essere lo svolgimento della Prada Cup all'Elba e la finale dell'America's Cup a Cagliari, dato che il Team Luna Rossa vorrebbe evitare di effettuare la Prada Cup e quindi di far allenare i futuri sfidanti nelle stesse acque e quindi negli stessi campi di regata dove sarà effettuata la sfida finale. I requisiti ci sono tutti e questi sono i principali vantaggi offerti dall'Elba: 1. Massima concentrazione e compattezza dell’America’s Cup Village, grazie alla disponibilità di strutture tra l’altro già esistenti e attrezzate per ospitare tutti i servizi necessari all’organizzazione e svolgimento dell’evento: sala stampa, centro congressi, palazzine per uffici, magazzini Area ex Guardia di Finanza). 2. Posizione geografica vicina al cuore dell’Europa, facilmente raggiungibile sia grazie all’aeroporto internazionale di Pisa, collegato alle principali città europee, sia grazie all’aeroporto locale di Marina di Campo situato a 15 minuti dal villaggio regata. L’isola è inoltre collegata alla terraferma da aliscafi e traghetti che effettuano già oggi 80 viaggi giornalieri. 3. Possibilità per il pubblico di unire allo spettacolo della regata il piacere di godere di una delle zone più ospitali e attraenti del Mediterraneo, sede di un importante Parco Nazionale e ottima base di partenza per visitare le principali città d’arte della Toscana. Sull’isola sono disponibili complessivamente 116.500 posti letto e 2800 posti barca. 4. Condizioni meteomarine perfette, come dimostra il fatto che nelle acque dell’isola si sono allenati negli ultimi anni due team italiani di Coppa America. 5. Abitudine e attitudine dell’isola a ospitare eventi sportivi di livello internazionale in ambito velico e non solo. So che è prematuro parlarne, ma è compito della politica avere una visione a medio lungo termine se vuole stare al passo con i tempi. Senza dimenticare, in questo periodo in cui emergono gli ignavi, la promozione turistica a livello mondiale che deriverebbe solo dal parlare di una candidatura dell'Elba a sede della prossima America's Cup. Chi ha cervello lo usi, gli altri lascino stare. Ruggero Barbetti
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