NUOVI INGRESSI NEL COORDINAMENTO PROVINCIALE DI FORZA ITALIA A LIVORNO
La squadra di Forza Italia del coordinamento provinciale di Livorno si arricchisce con nuovi ingressi, persone che si riconoscono nei valori del Liberismo e della Libertà.
Dopo il recente ingresso dell’ imprenditore livornese del settore trasporti Maurizio Martelli, che è andato a rivestire il ruolo di Responsabile Dipartimento dello Sport per la provincia, altri volti nuovi si uniscono al nostro progetto di ridare voce a quell’area moderata e moderna che solo Forza Italia rappresenta.
Con soddisfazione confermo l’ingresso del Dottore commercialista Riccardo Petraroja, già candidato per Forza Italia alle precedenti elezioni regionali, con l’incarico di Responsabile Dipartimento Politiche Economiche, con delega a Bilancio, Finanze e Sistema Bancario per la provincia di Livorno.
Il Dipartimento Immigrazione e rapporti con le Forza Armate viene ricoperto da Stefano Chiavistelli, dipendente Atm, che da sempre ruota nel centro destra cecinese.
Molti sono stati i nuovi tesseramenti che hanno accompagnato l’ingresso delle nuove nomine.
Consapevole che le diverse professionalità ed esperienze dei nuovi arrivati daranno un fattivo contributo alla crescita del territorio, faccio un grande in bocca al lupo a tutti di buon lavoro.
Chiara Tenerini
Coordinatore provinciale Livorno – Forza Italia
113273 messaggi.
In 10 righe hai scritto almeno 10 favate, quindi pensa e respira prima di metterci al corrente del tuo pensiero contorto ( se proprio devi) .saluti.
[COLOR=darkblue][SIZE=3] COSI’ SENTENZIO IL GOVERNATORE … POI [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/governatore.JPG[/IMGSX] Dovevamo diventare zona bianca secondo il Presidente della Regione Giani, invece come un brutto sogno da lunedì siamo in zona Rossa, intanto sul porto di Piombino nessun controllo tant’è che girando per le strade elbane incontriamo numerosi turisti o proprietari di seconde case, che se interpellati dicono che non hanno trovato nessun tipo di controllo sulle strade venendo dalle loro città, ne tantomeno sul porto di Piombino, neanche chi misura la temperatura. Allora ci viene il dubbio che come faceva prima il Presidente Rossi, anche Giani ci prende in giro, noi come Forza Italia ma anche i Sindaci elbani ci eravamo espressi positivamente per la zona bianca ma con la dovuta cautela e con a monte un organizzazione che ci garantisse una certa sicurezza per restare bianchi e affrontare la prossima stagione con tranquillità e in sicurezza. Però la domanda ci viene spontanea, ma se non si controllava nessuno a Piombino quando eravamo arancioni, ma adesso visto che siamo rossi chi ci garantisce che al porto piombinese ci saranno i controlli? Giani forse? Non pensiamo che da domani ci possa essere una task force per verificare che chi viene all’Elba abbia le legittime motivazioni. Quindi invitiamo il Presidente Giani ad assumersi una volta tanto le sue responsabilità, già abbiamo fatto una brutta figura con i vaccini per gli over 80, ed è inutile che il Predicente del Consiglio Regionale Mazzeo faccia voli pindarici per discolpare la Regione e Giani dalla mala gestione dei vaccini in Toscana, purtroppo l’errore è stato fatto e ora ci vuole l’impegno di tutti per recuperare il tempo perduto, poi noi elbani eravamo all’oscuro del problema prenotazioni, a parte che il portale dove ci si può prenotare è in blocco spesso, ma abbiamo scoperto che all’Elba oltre gli elbani possono essere vaccinati tutti i toscani che lo richiedono, perché il portale è unico. A questo proposito mi chiedo, come si può pensare di vaccinare la maggior parte di elbani se diamo la possibilità ai toscani in generale di poter prenotare ovunque ci sia un posto libero? Forse sarebbe meglio che la regione intervenga dando la priorità ai residenti in primis e poi se avanzano posti allargare al resto della toscana, ma questo deve succedere anche all’inverso, un elbano il vaccino è meglio che lo faccia qui sull’Isola almeno che non ci siano motivazioni valide. Tornando al problema della zona rossa c’è da evidenziare un ulteriore disagio per le famiglie che hanno dei bambini che frequentano gli asili o le scuole primarie, che essendo da lunedì a giovedì in Didattica a distanza devono organizzarsi con i propri figli per non far perdere quel diritto che i nostri piccoli hanno. Ricordo che in zona rossa i nonni non possono muoversi da casa per andare dai figli o dai nipoti, e che la maggior parte dei genitori di questi figli fortunatamente lavora.
Sono un genitore che lavora (fortunatamente) e mia moglie pure, abbiamo un bambino di 7 anni che frequenta la seconda elementare in un plesso di Portoferraio, volevo chiedere a chi di competenza visto il pluriruolo che ricopre, cioè responsabile di un plesso, Assessore, e coordinatrice delle scuole ferraiesi, come si può decidere il sabato pomeriggio di comunicare ai genitori, magari amici, che il lunedì come recita il ministero oltre ai bambini che hanno purtroppo problemi, possono frequentare la scuola altri bambini che magari hanno dei genitori che lavorano entrambi, non si è fatata una domanda che essendo in zona rossa i nonni hanno l'impossibilità di poter andare dai nipoti ad aiutarli con la DAD? Mi sono chiesto tutta la mattina dell'eventualità che mi avessero riportato cose non vere ma poi ho chiesto a dei genitori che hanno portato il proprio figlio a scuola se la cosa fosse stata pubblicizzata o fatta richiesta, mi è stato risposto con un cenno, quindi ho capito cosa era successo.
Credo tu non abbia letto quello che ho scritto, però potrebbe darsi anche che io sono un bel tezzero e non c'ho capito nulla. Quindi da mazzero quale io sono ti chiedo, caro pino, ce le porti te le dosi in celle frigorifere speciali a giro per la Toscana?
Perché se mi dici che è impossibile o supermega costoso allora penso che la soluzione migliore, per quanto deprecabile, sia spostare le persone, che invece a temperatura ambiente stanno benissimo.
Fidati che il disagio scoccia (ed è da evitare assolutamente il più possibile) , ma morire di Covid lo fa ancora di più.
Io credo che lei non abbia ben compreso cosa è successo al ragazzo di prato e alla signora di 85 anni persone estremamente fragili, altro che residenze fasulle come scritto da altri. vaccini o no le persone fragili vanno protette e non mandate allo sbaraglio per incompetenza a fare 400 km tra andata e ritorno 2 ore e 20 di nave e varie attese, a me non sembra proprio corretto
PER I PROPRIETARI DI SECONDE CASE
Non per tutti ma per quello che ha minacciato di povertà i Sindaci a seguito del futuro pagamento per metà di tutte le tasse derivanti dall'avere una seconda casa all'Elba.
Parlo al singolare in quanto ritengo di averti individuato: Casetta acquistata con due soldi tanti anni or sono magari da tuo padre,Cabinato in acqua dove da anni non paghi una lira e adesso un Euro, ogni tanto porti anche la Maserati,ma per poco perche beve.....e poi basta che i Campesi la abbiano vista, passi le ore appollaiato al solito Bar con la grande spesa per una caffè in tre o quattro ore, e parli ad alta voce al cellulare dando del tu a questo o quel personaggio alla pari del tuo lignaggio,per fare intendere ai bifolchi paesani chi sei !!!!
Una domanda ti voglio fare:ma non ti vergogni ????
NUOVO DIRETTIVO ALLA PRO LOCO DI CAPOLIVERI
Nuovo direttivo per la Pro Loco Capoliveri che nella giornata di ieri, domenica 28 marzo, ha proceduto allo spoglio delle schede elettorali per l’elezione dei nuovi componenti del Consiglio per il prossimo quadriennio 2021-2025
Sono 13 i nuovi membri del Consiglio Direttivo che resteranno in carica fino a marzo 2025. Questi i nomi di tutti gli eletti:
Paolo Martino – Presidente
Maria Grazia Angelica Giacomelli– Vicepresidente
Alessandra Geri – Segretaria – Tesoriere
Laura Padovan - Segretaria
Antonietta Palmieri – Segretaria
Lorenzo Puccini – Direttivo
Lucio Pilu - Direttivo
Eliseo Porcelli - Direttivo
Mico Bulleri - Direttivo
Giuliano Conte - Direttivo
Andrea Crispu - Direttivo
Erminia Melis - Direttivo
Antonio Barbera - Direttivo
Forse ti sfugge che i vaccini, per ora, hanno dei problemi di trasporto logistico, in quanto devono essere mantenuti sigillati a una data temperatura.
La questione è che una volta consegnati è molto difficile spostarli ed essendo stati distribuiti su base "statistica" è possibile che a seconda della diversa disponibilità nelle varie zone si creino sacche lontane di vaccini inutilizzati.
Ovviamente non dico che la soluzione di far spostare determinati soggetti sia buona, ma al momento è la migliore che abbiamo.
P. S.
dalle regioni zone rosse e arancioni non si poteva uscire per turismo nemmeno prima.
Per colui il quale come sempre insiste sulle false residenze , faccio presente che una signora di più di 80 ani estremamente fragile è stata mandata a firenze da Portoferraio a vaccinarsi , come prima dose, quindi qualche centinaio di km di macchina e traghetto, basta guardare i tg e non chiacchierare a vuoto, stesso discorso per un ragazzo mi sembra di prato anche lui fragile. quindi prendetevela con chi gestisce i vaccini. approfitto pur non essendo interessato, a sottolineare che fino a ieri gli spostamenti in regione erano permessi, ovvio chi abitava nelle zone rosse teoricamente non si sarebbe potuto muovere quindi chi si lamenta dell'invasione dei turisti e dei proprietari di seconde case dovrebbe essere più attento a incolpare e a dare dell'untore a tutti indistintamente, ricordatevi che ci sono anche moltissimi impiegati e professionisti che giornalmente varcano il canale , sono controllati?
Ing. GIUSEPPE CAMERINI : un ricordo speciale
Un inverno di tanti anni fa ero andato a pesca a piedi , dietro la punta della Guardiola .
C’era mare mosso , avevo camminato sugli scogli tutto il giorno e mi ero allontanato molto dalla spiaggia , speravo di trovare un sentiero per risalire la costa e tornare verso Procchio attraverso il bosco.
Arrivai ad un punto in cui il passaggio era impedito da un masso a picco , mi stavo rassegnando a tornare indietro lungo la difficile scogliera da cui ero venuto , quando scorsi in alto su una roccia ,tre sassi sovrapposti appena visibili : il tipico segnale di un vecchio passaggio .
Mi arrampicai sulla roccia e vi trovai una corda che consentiva di scalare la ripida costa sino ai primi cespugli di erica e leccio . Da li partiva traccia quasi scolpita tra massi e terra e giunsi in una radura dove incastonato in una grossa pietra brillava un prisma di cristallo .
Mi guardai intorno e fui colto da una grande emozione . Ogni pianta ed ogni sasso mi trasmettevano un messaggio molto particolare . Voi penserete che io sia un po’ matto visto che dico che le piante mi parlano , ma non mi vergogno a ripeterlo. Quel giorno, in quella macchia sperduta , lontana chilometri da qualunque abitazione , il messaggio di tutti gli elementi della Natura era forte e chiaro : “qui noi siamo molto amati ”. Non so bene come spiegare , ma si avvertiva la presenza di “qualcuno” che amava quel luogo in un modo speciale . Ogni albero era curato , ogni roccia era valorizzata , ogni foglia , erba , ramo , muschio , terra era “accogliente” . Ero immerso in un’ armonia speciale , un ordine spontaneo e, naturale ,che non mi era mai capitato di vedere o sentire in modo così forte . Risalendo il sentiero trovai una radura leggermente più grande dove un tavolino e una sedia circondati dal bosco , erano posti vicino ad un altro prisma di cristallo . Poco più a monte una sorgente ed una piccolissima casetta di legno , dalla finestra si notavano un letto , una candela ed un libro. Mi sentivo in un luogo sacro , la presenza di un custode di quel bosco incantato era dappertutto, ma lui rimaneva un mistero.
Si era fatto tardi , risalii la traccia che dal bosco fitto mi portò al sentiero alto ed arrivai a Procchio che era quasi buio.
La mattina dopo un amico mi spiegò che il bosco dalla Guardiola verso la Biodola era della famiglia Camerini e decisi di scrivere loro una lettera per ringraziare per l’emozione vissuta.
Pochi giorni dopo ricevetti una bellissima risposta che in pratica diceva che la loro proprietà era aperta a tutti ed i viandanti erano sempre benvenuti .
Ci tornai altre volte , esplorai tutti i sentieri segreti , i monumenti nascosti nella macchia , i piccoli rifugi dell’ “Autore misterioso” . Ed un giorno finalmente Lo incontrai . Stava lavorando nel bosco . Potava , puliva , accarezzava e sudava . Pantaloncini , canottiera e tanta genuina semplicità.
Diventammo amici al primo sguardo . Nulla unisce le persone come l’ Amore per la Natura .
All’Ing. Camerini mi lega un sentimento speciale , e in quei luoghi mi sono accadute alcune delle esperienze più belle della mia vita .
Ho già scritto che rischio di passare per matto ma io tendo a non credere nella morte , credo nella Vita e nell’ Amore e penso che l’ Amore di Giuseppe per l’ Elba e per quei luoghi magici rimarrà con noi.
Spero di tornare presto alla Guardiola e penso proprio che in qualche modo , ci incontreremo ancora .
Marco Mantovani.
Ieri mattina, prima di imbarcarmi mi sono fermato a fare colazione in un bar a Portoferraio, e come da regola, uno alla volta all'interno di esso e poi per consumarlo sono uscito....., Poi in nave.... prendo un caffè, e quì le condizioni/rergole sono diverse !?!? cioè tutti vicini a consumare la propria colazione oppure al tavolo dentro i saloni (quale differenza vi sarà mai tra un bar a PF e quello della Toremar).
Uno esperto potrebbe spiegarmi bene questa differenza di trattamento eo condizioni ?
Prima di scrivere leggi, verifica e prendi fiato.
Intanto non sono avvocato né faccio parte della categoria. Se rileggi ti ho spiegato da quale DOCUMENTO è nata la decisione di vaccinare gli avvocati quindi non è un'opinione.
Ti ho spiegato anche il contesto e la dinamica, anche se questo non vuol dire che io la approvi.
Per i proprietari di seconde case che vogliono lo sconto del 50% invece il giudizio lo trovate sulla divina commedia in merito a questa Povera Italia. Venite a sbafo contro la legge, il buon senso e la morale, ve ne sbattete dei morti e della pandemia e ora volete pure lo sconto. FATE SCHIFO.
Cari sindaci preparatevi perché i comuni saranno presto poveri...
Da Il Giornale del 18 marzo scorso:
Impedire l’accesso alle “seconde case” potrebbe spingere i proprietari a chiedere la restituzione dell’IMU e della TARI per i periodi durante il quale si è impedito l’accesso agli immobili attraverso ordinanze o decreti. Un calo del gettito che rischia di abbattersi sulla Sardegna, sulla Valle d’Aosta e su tutti i territori che hanno scelto di tenere lontani i turisti. Sempre che il governo guidato da Draghi non decida di sgombrare il campo impugnando la raffica di provvedimenti adottati nelle ultime ore. Scelta utile anche ad evitare una valanga di ricorsi di fronte alle Commissioni tributarie.
Filippo Caruso, avvocato tributarista milanese, spiega che sindaci e governatori avrebbero dovuto prestare più attenzione alla normativa fiscale vigente: “Il rischio che queste scelte incidano sul bilancio degli Enti locali è concreto. I nuovi divieti dovrebbero leggersi in combinato disposto con la legge di Bilancio per il 2020 che ha innovato, tra le altre, la preesistente disciplina in materia di IMU. In questo contesto, l’articolo 1, al comma 747, lettera b conferma, al pari della previgente disciplina, la possibilità di ottenere una riduzione del 50% della base imponibile nel caso di fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, limitatamente al periodo dell'anno durante il quale sussistono dette condizioni. Questa condizione può essere riconosciuta dal Comune o autodichiarata dal proprietario”. Il legale spiega la ratio della norma e la sua declinazione nel contesto pandemico: “Il legislatore intende venire incontro alle esigenze di chi non ha potuto godere del bene per eventi calamitosi. Non vi è dubbio che la pandemia causata dal Codiv sia un evento calamitoso che ha addirittura richiesto la dichiarazione dello stato di emergenza che perdura da più di un anno. Sotto il profilo sostanziale è evidente l’esistenza di una simmetria tra l’inabitabilità degli immobili per calamità naturali e l’inagibilità degli immobili per ordine dell’Autorità per ragioni di emergenza sanitaria”. Secondo Caruso, non riconoscere i rimborsi potrebbe aprire anche dei contenziosi di natura non solo tributaria ma anche costituzionale: “I profili di incostituzionalità sono rilevanti. Peraltro indirettamente confermati dallo stesso legislatore laddove, limitatamente agli alberghi, aveva stabilito l'esenzione del pagamento della prima rata dell'IMU. Non vedo particolari differenze rispetto al proprietario di una villa. Sono colpiti nello stesso modo dal virus”.
Il tributarista spiega che un discorso analogo può essere fatto anche quando ci si riferisce alla TARI. Solo chi inquina dovrebbe pagare: “Soprattutto ora che la giurisprudenza della Corte di Giustizia richiede di ancorare, per quanto possibile, la tassa alla reale fruizione del servizio di smaltimento. Grazie a una vicenda che ha coinvolto Mesquer, comune francese nella regione della Loira nel 2008, abbiamo assistito all’irrobustimento delle garanzie per i contribuenti proprietari di seconde case e altre tipologie di immobili”.
Forse non hai ben chiaro il concetto che NON ABBIAMO DOSI SUFFICENTI PER FARE UNA VACCINAZIONE DI MASSA ,il generale Figliuolo può fare tutti i proclami di questo mondo, farsi bello con mille parole, aprire centri hub, far diventare vaccinatori farmacisti e dentisti ma se non abbiamo le dosi dei vaccini tutti i suoi proclami saranno solo parole ma, noi, popolo di pecoroni ci crediamo.
In merito al Signore che è venuto da Prato non è certo né il primo né sarà l'ultimo, se non trovi posto nella tua zona, sempre perché ci sono poche dosi disponibili,puoi scegliere dal portale un'altra zona della tua Regione dove andare a vaccinarsi e quindi non è stato mandato è voluto venire perché giustamente voleva essere vaccinato al più presto.
Quindi analizziamo le cose e poi parliamo.
Stendiamo un velo pietoso sulle vaccinazioni agli avvocati, ai loro praticanti e alle loro segretarie .
Non ti è passato per la mente che se il signore di Prato è stato chiamato qui a fare il vaccino , è perché ha la residenza qui per non pagare l'abitazione come seconda casa, quindi oltre che evadere i tributi bisogna anche pagargli il biglietto, collega il cervello alla lingua prima di chiacchierare.
Una curiosità, tra gli elbani che invocano la frontiera a Piombino con controlli a tappeto a chiunque abbia intenzione di sbarcare sullo scoglio, ci sono anche quelli che si ritrovano nei locali per dei festini illegali?
[COLOR=darkblue][SIZE=3] LA FINE POCO SANTA DI…. S.FINE [/SIZE] [/COLOR]
Una volta, quando eravamo giovani, amavamo andare con la nostra conquête de passage, per qualche dolce effusione in un bellissimo piazzale sotto la punta di S.Fine , area che costeggiava le potenti mura medicee, in quel luogo lontani da occhi indiscreti e con un panorama che si offriva immenso davanti ai nostri occhi le semplici parole di ragazzi diventavano grandi e profonde come quel mare che lambiva la scogliera sottostante.
Sono tornato oggi dopo tanto tempo , la prima intenzione era quella di vedere quella meravigliosa terrazza su tirreno oggetto ultimamente di ristrutturazioni iniziate ma da anni (2014) passate nell’oblio, alla mia età volevo lasciare posto ai ricordi con la voglia di fare un tuffo nel passato…..poi: pensando ai grandi progetti amministrativi sulle ristrutturazioni storiche ed altre faraoniche imprese che renderebbero a Cosmopoli gli antichi splendori , mi sono incamminato proprio nel posto laddove a ridosso delle mura Medicee si apre quella fantastica terrazza sul Tirreno.
Altro che vecchie e tenere rimembranze giovanili , mi accoglie una recinzione fatiscente e pericolosamente aperta a chiunque, la realtà mi colpisce subito come una mazzata davanti a me, siringhe abbandonate bottiglie , insomma dove volgevo lo sguardo erano solo macerie, erbacce e rifiuti di vario genere gettati in un informe ammasso vanificando la splendida vista delle Ghiaie e poi spaziando fino a Piombino e oltre , macerie e rifiuti ignorati dai nostri vecchi e nuovi mercanti di consensi….. sopra di me le grandi mura si stagliano grigie e cupe ricordandomi severamente antichi fasti e grandi battaglie.
Il grande piazzale è divenuto ( o ritornato) preda dei “nuovi vandali”, e così le grandi promesse i progetti ed i proclami rimangono mestamente “al Palo “ …. ecco un'altra opportunità gettata alle ortiche…che vergogna, che squallore , che immane prezzo sta pagando il paese, la sua storia, la nostra immagine di fronte al tanto invocato turismo.
Nella mente mi torna sarcastica la battuta ironica del grande illuminista Denis Diderot “Beati gli antichi che non avevano antichità”
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Aggiornamento situazione COVID
alle ore 20.00 del 28 marzo.
Oggi si registrano 7 NUOVI CASI POSITIVI:
- 3 sono persone residenti o domiciliate nel comune di Capoliveri;
- 4 sono persone residenti o domiciliate nel comune di Portoferraio.
✅ Da Domani la nostra regione sarà in ZONA ROSSA
❗ Si ricorda l'importanza di rispettare le misure di quarantena, anche in attesa del decreto dell'Azienda Sanitaria.
✅ Prosegue l'attività di tracciamento con il sistema drive throught
❗❗Raccomandiamo la massima attenzione: evitare gli assembramenti ed indossare la mascherina, sempre!
Come sempre lo zio Mauro ha spiegato meglio il mio punto di vista e lo devo ringraziare, forse io sono troppo incxxxxto ma il senso lo ha reso lui. Non ha senso far fare un viaggio ad una persona debilitata con traghetto aggiunto ma il vaccino glielo fai nella sua zona di origine Questo non è giochi senza frontiere ,qui si gioca con la vita è la dignità delle persone ammesso che in tanti l abbiano ancora . Il sistema italia così tanto decantato dal vecchio governo è stata una sciagura totale basti pensare che siamo sempre in mano a speranza che di sanità ne sa quanto Di Maio di inglese e penso basti così. Saluti