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Aggiornamento situazione COVID alle ore 20.30 del 14 Aprile 2021
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Oggi si registra 1 SOLO NUOVO CASO POSITIVO:
si tratta di persona residente o domiciliata nel comune di Portoferraio.
✅ Continua l’azione di tracciamento e di monitoraggio delle situazioni al momento presenti su tutto il territorio isolano da parte dell’ASL, contemporaneamente alla campagna di vaccinazione.
🔴 È essenziale fare ancora molta attenzione, non mollare i comportamenti responsabili ed evitare tutte le potenziali occasioni a rischio contagio. Continuiamo ad osservare le prescrizioni da zona rossa nella quale siamo ancora coinvolti, nella speranza di essere a breve in condizioni di minori restrizioni.
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In merito all'allungamento della pista aeroportuale mi domando: ma se per allungarla occorrono almeno 25 milioni di euro, senza considerare i 4 giá spesi, quanti aerei da 70 posti ( per i 100 posti andrebbe eliminata la collina) dovrebbero arrivare al giorno per giustificare l'investimento? Penso almeno 10 al giorno con un movimento di 700 persone , circa 70 mila persone all'anno, che sono la metà dei passeggeri di una nave. Se cosi fosse non smuoveremo molta gente di certo non diventerebbe una valida alternativa per raggiungere l'Elba. Allora servirebbero ancora più voli? Quanti? 40 al giorno? Mi immagino l'inquinamento acustico sulla spiaggia, il bielica atr 72 é molto rumoroso, e l'alto rischio di un possibile incidente aereo. Altra domanda ma la spiaggia andrebbe vietata alle persone perché ritenuta pericolosa? Forse andrebbe incentivata la continuità territoriale con aereoporti come Pisa, Firenze...in modo da avere voli tutti i giorni, con aerei fino a 50 posti già idonei per atterrare con la pista attuale. Altra domanda: ma tutte le case che ci sono vicine alla pista, tipo la Pila e la Bonalaccia, senza parlare di la Foce con tutti i campeggi non sarebbero ad alto rischio di un possibile incidente aereo. Ma lo sapete dov'è infilato l'aeroporto? Ve lo spiego: a sud il mare con la spiaggia, campeggi, bar, ristoranti e stabilimenti balneari, a nord c'è la collina e ai lati abbiamo due fossi principali fondamentali per l'equilibrio idrogeologico di tutta zona ( ricordiamoci le due recenti alluvioni). Tutto intorno ci sono abitazioni. Te dici di sentire bene cosa dicono le categorie economiche, ma quali, quelle che pensano che un virologo famoso potrebbe salvare la stagione? Aspettiamo l'assessore e speriamo che i sindaci gli chiedano anche che fine faranno i collegamenti marittimi che sinceramente mi preoccupano di più! Domandone finale.....é giusto ipotizzare di sacrificare una delle più belle spiagge dell'elba, quella di Marina di Campo, per incentivare un incremento di turismo elbano che già con le navi porta 3 milioni e mezzo di persone all'Elba?
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/lanera.JPG[/IMGSX] In replica a lor Signori ......... chiarito che anche il sottoscritto vive di Mare e che non ci sono elezioni prossime , voglio chiarire il concetto da me sostenuto e cioè: Le bellezze delle nostre coste sono di conseguenza la nostra ricchezza, quindi primo obbiettivo x continuare a lavorare è che i nostri golfi rimangano il più possibile come natura ha voluto . Condivido e conosco bene le difficoltà di chi lavora sul mare , ma nel contempo non posso accettare il concetto che x noleggiare barche o lettini si pretenda di alterare la conformazione di un golfo . Dobbiamo capire una volta per tutte che L Elba è una e non 7 pollai con un gallo x ogni comune Se oggi roviniamo Cavo con un ampliamento del porto , domani Rio che chiede un porto più grande , Porto azzurro che è ancora indeciso su cosa fare con i pontili e domani Mola che vuole la diga .... ....... bene tra un po’ avremo più porti che insenature da far vedere ai turisti . Politicamente ritengo che gli operatori del settore se residenti debbano avere delle precedenze nel poter usufruire di spazi demaniali già esistenti nei porti.
La CGIL ha lanciato il sasso sull'aeroporto e l'assessore regionale l'ha preso al volo impegnandosi a convocare i sindaci.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/aeroporto.JPG[/IMGSX] Ora fermo restando che ha ragione la CGIL, che l'aeroporto serve e serve adeguato per poter consentire l'agibilità a aerei che trasportinio da 70 a 100 persone, sarà bene che i sindaci prima di esprimersi ascoltino le varie rappresentanze di categoria. Non vadano all'incontro a bischero sciolto.
E allora deve essere chiaro che l'aeroporto è una infrastruttura sovracomunale e che non può decidere in merito il solo comune di competenza; che l'aeroporto adeguato è l'unica possibilità di attivare la destagionalizzazione e quindi far crescere l'economia altrimenti destinata alla regressione considerato il suo carattere monotematico e il progressivo invecchiamento delle strutture ricettive ed imprenditoriali.
infine si ha l'obbligo di guardare lontano oltre il contingente e poichè siamo in ballo con le risorse del recovery fund il progetto dell'aeroporto è uno di quelli che avrebbe la dignità strategica per poter essere finanziato mentre si teme che le richieste siano invece rivolte a sostenere ancora storiche opere pubbliche di singoli comuni, necessarie magari, ma che si possono finanziare in modo diverso.
allora cari sindaci sveglia!
PER VIROLOGO ALL'ELBA
Siamo sempre all'Italiana......il famoso Virologo che ogni giorno passa ore in TV,ottimamente remunerato,sembra che sia vicino di casa a Milano di un nostro notissimo personaggio!!!
Il tutto per la modica cifra di 25.000 Eurini...
Mi attasto per sentì se ci sò.
Vorrei ribadire il concetto di vivere il mare, Andrea ci sono persone come noi che vivono il mare per lavoro, e quindi dobbiamo cercare di ottemperare a tutte le leggi, sennò vengono e ti sequestrano i lettini, ecc ecc, mentre dall'altra parte ci sono i politici di turno, in questo caso il sig. La Nera che per cercare voti s'informa dove sta la gente, se a favore di una cosa o contraria. Andrea noi dobbiamo stare uniti per appoggiare l'idea della diga o qualsiasi cosa si faccia per lavorare, sperando che il nostro Sindaco non si faccia condizionare su queste faccende.
Trovo le Argomentazioni dell'ANCIM assolutamente condivisibili ed in linea con quanto teorizzato dal Presidente De Luca (che i detrattori chiamano "populista" ma che personalmente preferirei tutta la vita averlo qui in Toscana al posto del nostro, indipendentemente dal colore politico).
Le idee sensate non hanno colore politico.
Buona vaccinazione a tutti (un bel dì' quando (?) le avremo)
Questo è lo sviluppo ANCIM
credo non faccia una piega.
ad maiora semper😉
Dopo attenta valutazione della situazione vaccinale delle isole minori, le seguenti considerazioni rappresentano la richiesta dall'ANCIM al Generale Figliuolo e all’Ingegnere Curcio.
Come noto, la realtà insulare è diversa da quella della terraferma e i dati elaborati dalla Struttura Commissariale confermano le citate diversità, influenzate dalle forti limitazioni, causate delle distanze, degli ostacoli naturali e delle limitatissime capacità di stoccaggio dei vari tipi di vaccini.
Al fine di trovare delle soluzioni viabili, l'ANCIM e la Struttura Commissariale del Gen. Figliuolo hanno provveduto alla mappatura di ciascuna isola, tenendo conto:
• del numero di vaccini già somministrati per fascia d'età prioritaria;
• della capacità di stoccaggio (freeze e cold);
• della capacità di somministrazione dei vaccini.
Ciò ha evidenziato che, al fine di fornire agli abitanti insulari dei servizi uguali ai cittadini della terraferma, nelle isole minori sia necessario un intervento ad hoc, calibrato sulla base della situazione locale. Nel particolare, appare chiaro che per superare i gap di partenza del piano vaccinale e per recuperare i ritardi nel mettere in sicurezza anche i cittadini residenti nelle isole minori si debba fare ricorso a tutte le risorse disponibili, includendo il Governo, le Regioni, la Struttura Commissariale, la Protezione Civile, la Difesa, le risorse sanitarie, anche in persone in pensione che, con prestazioni volontarie, hanno dato la loro totale disponibilità.
Stante lo status geografico, risulta quindi di maggior efficacia, oltre che di buon senso, concentrare la campagna vaccinale delle isole in periodi brevi, per evitare il perpetuarsi di differenziamenti diseguaglianze nelle prestazioni sanitarie a favore dei corregionali della terraferma. Tale concentrazione avrebbe l’innegabile positivo effetto di rendere le isole minori COVID-free in tempi celeri e permetterebbe di massimizzare le risorse disponibili, poiché limiterebbe gli spostamenti delle persone e la movimentazione dei vaccini.
L'effetto virtuoso così generato avrebbe anche dei ritorni che permetterebbero di evitare, per il secondo anno consecutivo, la mancata apertura delle strutture turistiche e la mortificazione delle attività economiche più generali. Giova ricordare, infatti, che l'intera economia insulare è concentrata su 3/4 mesi l'anno e che, passato quel periodo, non c'è possibilità di recupero.
A titolo d’esempio, il Governo greco ha intrapreso la strada della vaccinazione globale, ponendo la propria popolazione insulare in sicurezza sanitaria e generando positivi effetti sull'economia. Le isole minori italiane, purtroppo, non possono dire altrettanto.
In ultima analisi, la citata concentrazione della tempistica vaccinale per le isole minori non influirebbe minimamente sulla quella della terraferma in quanto le dosi destinate alle piccole isole minori sono già stabilite (popolazione residente) e non andrebbe a detrimento dei quantitativi dovuti alle rispettive Regioni di appartenenza, che possono contare su ben altre strutture territoriali più capillari e diffuse, quali medici di base, farmacie, ecc..
Le isole minori, necessitano di interventi mirati come afferma la stessa UE che le definisce come aree di fragilità non temporanee ma strutturali.
ANCIM
GIOVEDÌ 15 APRILE ELBA BIKE SARÀ PRESENTE ALLA GIORNATA DELLO SPORT, PRESSO LA SEDE DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE IN SALITA NAPOLEONE A PORTOFERRAIO.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/campioni.JPG[/IMGSX] All’evento, organizzato per incoraggiare gli studenti ad affrontare gli ostacoli che il tempo attuale pone sul piano delle relazioni, delle passioni e delle attività, fra cui quella sportiva, sarà presente la campionessa olimpica Sara Simeoni, uno dei simboli dello sport italiano, ma ci saranno – presenti in collegamento video - fra gli altri sportivi che hanno dato lustro all’Isola d’Elba con le loro imprese anche Alessia Bulleri e Simone Velasco, che possono essere considerati a loro volta atleti simbolo del ciclismo elbano.
“Alessia e Simone sono cresciuti con noi – ricordano i dirigenti di Elba Bike – per poi prendere strade diverse che hanno portato entrambi a realizzare il sogno del professionismo, cioè di poter vivere grazie allo sport che amano. Un esempio da seguire per i nostri ragazzi”.
Alessia Bulleri, come si ricorderà, è impegnata come professionista nel ciclismo su strada nella squadra spagnola della Eneicat Rbh Global, mentre Simone Velasco, a sua volta, corre nella squadra ‘pro’ russa Gazprom Rusvelo.
Fra i ragazzi del Liceo Foresi che verranno premiati in quanto impegnati in varie discipline sportive, ci saranno anche i giovani ciclisti di Elba Bike Tommaso Alberti, Daniele Marinari e Margherita Oggero, oltre a Giorgio Coli, campione italiano junior di Xc Eliminator, che corre nelle file della Merida ma che è cresciuto nella squadra elbana.
Riporto la notizia letta stamani su un giornale on-line:
In Germania sono 21963 le nuove infezioni da Coronavirus registrate nelle ultime 24 ore. Nel darne notizia, il Robert Koch Institut sottolinea come si tratti di [b]più del doppio dei contagi registrati una settimana fa. quando il bilancio giornaliero era di circa 10mila nuovi contagi e 298 morti. Oggi i nuovi decessi provocati dal Covid-19 sono stati 342. L'incidenza su sette giorni registrata a livello nazionale sale così a 153,2. Il tasso settimanale è determinante per l'adozione di misure restrittive, che il governo tedesco ha deciso ieri di uniformare su tutto il territorio senza più lasciare la possibilità alle regioni di decidere. I provvedimenti - tra cui il coprifuoco tra le 21 e le 5 - scatteranno nei territori maggiormente esposti al raggiungimento del tasso di incidenza di 100.
Ma cosa dobbiamo fare a questo punto, con questi risultati?
Continuare a vaccinarci, non prendendo in considerazione il rischio delle eventuali reazioni avverse?
Dare retta ai virologi che dicono che si tratta di casi molto limitati, rispetto al numero elevatissimo delle vaccinazioni fatte?
Aspettare che, come al solito, il blocco del Jonshon e Jonshon duri al massimo due/ tre giorni e poi rivenga messo a disposizione dei centri vaccinali?
Che importa se alcuni ci rimettono la pelle in confronto a quelli "salvati" con la vaccinazione?
Che importa se nonostante la vaccinazione alcuni si ricontagiano?
Tanto ci dicono non prenderanno la malattia grave: dovranno solo curarsi nuovamente a casa con l' aspirina e l' aulin, rimanere in quarantena e comunque dopo questo secondo contagio usare vita natural durante le mascherine e mantenere il distanziamento.
E quali mascherine, dato che ci è stata tolta anche la sicurezza che esse realmente ci proteggano perché buona parte d' esse sono "farlocche?
Più casino di così si muore.
Fidiamoci allora del generale in tuta mimetica e penna d' alpino, che ci dà tanto l' aria di regime antidemocratico.
SE LO DICE LUI...PUOI VENIRE TRANQUILLO all'ELBA ?
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/viro.JPG[/IMGSX]
Leggo su Il Tirreno di oggi che alcuni comuni elbani vorrebbero "assumere" un virologo per l'isola. E si fanno nomi altisonanti.
Un virologo per l'Elba. E quale sarebbe l'utilità di un nostro virologo?
Con queste notizie riescono a far divenire scettico anche chi non lo è mai stato.
Un virologo per l'Elba, come avesse il potere di cambiare le norme che già esistono oppure il piano di contenimento del virus oppure....non so veramente a che potrebbe servire se non a buttare soldi.
Speriamo una notizia infondata....
A VOLTE ANCHE IN SANITA' E' UTILE RICORDARE IL PASSATO PER METTERE IN LUCE IL PRESENTE E FORSE IL FUTURO.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/corteo.JPG[/IMGSX] Fino al 2008/2009 la sanità Elbana contava 7 UOC (unità operative complesse) con Primario in reparti autonomi e operativi che conferivano alla sanità isolana servizi di eccellenza al punto che si andava fuori Elba a curarsi solo in casi eccezionali. Ora ne abbiamo solo una (1). Poi, come avviene quasi sempre quando una piccola realtà sanitaria ombreggia le mega strutture si decide di smantellarla o di ridurla ai minimi termini. Questo è successo a noi.I Sindaci di allora preoccupati per la salute dei propri concittadini si sono messi di traverso a questo lento e inesorabile smantellamento e insieme alla Cittadinanza, ai Comitati pro-sanità, alle Pubbliche Assistenze, Alle Associazioni di Categoria di volontariato e Sociali, ai Partiti Politici, ai Sindacati, all'Imprenditoria Elbana e a moltissimi altri Enti, hanno manifestato per ben 2 volte obbligando la Regione a sottoscrivere con loro un accordo per ridare dignità e servizi adeguati alla sanità Elbana. Quell'accordo che l'amico Sergio Bicecci definisce criticabile forse non è stato il massimo ma i 14 punti sottoscritti e deliberati dalla Giunta Regionale sono stati l'inizio di una nuova riorganizzazione portando un netto miglioramento alla sanità pubblica Elbana.Questi i 14 punti che ancora oggi sono la struttura portante della nostra sanità che senza quell'accordo tra i Sindaci di allora e la Regione oggi forse al posto dell'ospedale avremmo un poliambulatorio con un punto di primo soccorso al posto del Pronto Soccorso attuale.
• Nomina del Primario di Medicina. (ancora in essere e unico primario rimasto nel nostro ospedale)
• Punti di prelievo con accesso diretto ( ancora in essere)
• Guardia medica a Campo e Rio (ancora in essere)
• Guardia anestesiologica H24 con concessione di 7 anestesisti fissi (Ora cosa gravissima ne sono rimasti 2)
• Mantenimento del punto nascita anche se non si garantisce 500 parti all'anno (ancora in essere mentre Piombino l'ha perso)
• Rafforzamento pronto soccorso dal 15 giugno al 15 settembre ( ancora in essere)
• Estensione della presenza dell'ortopedico a tutti i giorni anche nella fascia oraria pomeridiana e reperibilità serale e notturna. ( stanno cercando di cancellare questo utilissimo servizio al punto che una frattura anche di una certa gravità se capita di pomeriggio, di sera o di notte, sarà vista il giorno dopo o giorni dopo dall'ortopedico anche se presente in reperibilità e retribuito per la verifica immediata dopo il Pronto Soccorso)
• Tele refertazione radiologica. (ancora in essere)
• Teleconsulto pediatrico. (ancora in essere)
• Attivazione "Botteghe della Salute" (servizio che ha stentato a partire ed è ancora in forse)
• Casa della Salute a Portoferraio. (Un miraggio che doveva filtrare gli accessi impropri al pronto soccorso che è rimasto sulla carta ma oggetto di punta di una campagna elettorale)
• Favorire una attività chirurgica sul territorio Elbano. (abbiamo ottimi chirurghi e da poco uun bravissimo Primario solo che non possono spingersi a interventi di una certa difficoltà per la mancanza di una rianimazione intraospedaliera che è solo da ultimare)
• Cure Palliative. (servizio ancora in essere e di estrema importanza nel fine vita)
• Foresteria in Continente per gli Elbani costretti per cure fuori Isola. (E' sempre rimasto sulla carta questo ottimo servizio)
Sul presente e sul futuro ci sarebbe tanto da dire purtroppo, lasciando da parte tutte le scusanti del COVID che a volte sono solo un pretesto, ma si potrebbe non essere obiettivi però tre piccole riflessioni le facciamo. Diminuzioni posti letto, Camera Iperbarica, e medici che non accettano posti fissi all'Elba.
La diminuzione dei posti letto sono un mistero perchè l'ospedale negli anni non si è ristretto come struttura edilizia quindi basterebbe che si aprissero tutte le porte e si verificasse chi occupa e a che titolo occupano quella stanza. Negli ospedali di Pisa in un mega reparto le stanze ad uso privato sono solo quella del Primario, del medico di guardia, stanza dei medici e stanza degli infermieri. Se venisse fatto questo controllo capillare forse uscirebbe un reparto per risistemare l'Ospedale di Comunità che è una struttura di ricovero breve rivolta a pazienti che, a seguito di un episodio acuto o per la riacutizzazione di patologie croniche vengono ricoverati in questa struttura in mancanza di idoneità del domicilio stesso o famigliare e che necessitano di assistenza/sorveglianza sanitaria infermieristica continuativa, anche notturna, non erogabile a domicilio.
Camera Iperbarica, che dire siamo quasi a un anno della sua inaugurazione e ancora non abbiamo informazioni quando inizieranno (non in emergenza) le OTI (Ossigeno Terapie Iperbariche). Ci viene risposto non appena sarà approvato il "Protocollo d'Impiego". La stagione estiva è alle porte.
Sui medici che non vogliono trasferirsi durevolmente all'Elba ci sarebbe tanto da dire. Basta analizzare la delibera del 5 febbraio 2021 par avere tante risposte ad iniziare dal riconoscimento al personale in regime di convenzione proveniente dall'esterno di 400,00 euro per turno effettuato nella zona dell'Elba oltre il turno erogato con tariffa normale e a volte superate le 164 ore nel distretto di appartenenza, in straordinario. Poi se fanno più di un turno le assegnano anche il pernottamento in un Hotel vista mare. Ma con sti bonus e altro chi verrebbe fisso all'Elba con il semplice stipendio e obbligato a Guardie attive e reperibilità??.
Francesco Semeraro
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Aggiornamento situazione COVID alle ore 21.00 del 13 Aprile 2021
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Oggi si registrano 5 NUOVI CASI POSITIVI:
sono tutte persone residenti o domiciliate nel comune di Portoferraio.
- A seguito di queste nuove positività è stata predisposta la chiusura di una sezione dell'Asilo Nido La Gabbianella e l'attivazione della Didattica a Distanza per la classe 1C della Scuola Secondaria di 1° ( come disposto dalla Dirigente Scolastica)
✅ Continua l’azione di tracciamento e di monitoraggio delle situazioni al momento presenti su tutto il territorio isolano da parte dell’ASL, contemporaneamente alla campagna di vaccinazione.
🔴 È essenziale fare ancora molta attenzione, non mollare i comportamenti responsabili ed evitare tutte le potenziali occasioni a rischio contagio. Continuiamo ad osservare le prescrizioni da zona rossa nella quale siamo ancora coinvolti, nella speranza di essere a breve in condizioni di minori restrizioni.
Al Sig. Luigi:
Rimetto sotto la tua frase e ti rispondo
X Andrea Capisco che l’invidia ti faccia dire stupidaggini , ma basta vedere il luogo e sentire i commenti dei frequentatori di Acquarilli x capire che sei uno stupido fallito
Invidia di cosa? basta vedere il luogo e i commenti dei frequentatori? e chieda ai frequentatori di Mola ma non solo del cantiere ma anche dei campi boe, del noleggio, e anche i frequentatori del golfo..... possono dire la stessa cosa.... mi meraviglio di lei, una persona che ha vissuto sul mare con le barche... socio Esaom.... e anche proprietario di imbarcazione.... quando si fanno certi discorsi credo che si cerchi approvazione e numeri per le prossime votazioni...
Grazie dei complimenti da lei li prendo volentieri
Catamarano spiaggiato a Mola.... Sarà anche quest'anno il biglietto da visita.... Welcome on board!
Vergognoso... Ma possibile mai che nessuno prenda provvedimenti?
Fanno bene quelli che non cadono nel tranello populista dei de luca di turno...il piano vaccinazione e’chiaro: si procede per eta’ per mettere in sicurezza i piu’fragili. E soprattutto perche’solo le isole covid free?? E perche’ non san vincenzo, punta ala, forte dei marmi, riccione, rimini, etc, etc...non campano di turismo anche loro???
NAVE PANAMENSE FERMATA DALLA GUARDIA COSTIERA
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/msc.JPG[/IMGSX] Nel quadro del più ampio progetto di tutela della vita umana in mare e dell’ambiente marino e costiero che vede fortemente impegnato il Corpo delle Capitanerie di Porto, gli uomini della Guardia Costiera di Livorno – Nucleo Port State Control, hanno emanato nella giornata di ieri il provvedimento di fermo ai sensi della Direttiva 2009/16 della Comunità Europea recepita dall’ordinamento legislativo italiano con il D.Lgs 53 del 2011 a carico della nave porta contenitori denominata “MSC DYMPHNA”.
Il provvedimento di fermo emanato in data 12.04.2021 è stato adottato in quanto l’unità, è stata sottoposta ad una ispezione approfondita da parte dagli ispettori PSC nel corso della quale risultava essere in condizioni sub-standard secondo le normative internazionali per la sicurezza della navigazione.
L’unità battente bandiera panamense è stata infatti sottoposta a fermo a causa delle gravi carenze riguardanti i mezzi collettivi di salvataggio richiesti dalla Convenzione Internazionale SOLAS (Safety Of Life At Sea), le protezioni antincendio e per le gravi carenze al sistema di gestione della qualità, in particolare per aver omesso di comunicare all’Autorità marittima le avarie occorse a bordo, cosi come previsto dalla normativa comunitaria sul monitoraggio e la rapportazione navale.
Al momento l’unità risulta ancora ferma nel porto di Livorno, in attesa che vengano ripristinati gli standard minimi per poter essere nuovamente autorizzati a navigare.
Giova ricordare che il Nucleo PSC della Capitaneria di Porto di Porto di Livorno, guidata dal Capitano di Vascello Gaetano ANGORA è particolarmente impegnato a contrastare il fenomeno delle “navi sub-standard” che, in difformità alle convenzioni internazionali, navigano con gravissimo rischio per la sicurezza della navigazione e dell’ambiente marino nonché per la sicurezza e per le condizioni di vita delle persone che sulle navi vivono e lavorano.
Dopo gli importanti risultati ottenuti nell’anno 2020, che hanno fatto registrare il vivo apprezzamento da parte del Comando Generale delle Capitanerie di Porto, per l’anno 2021 sono state 10 le navi ispezionate dal Nucleo PSC ed 1 nave è stata detenuta per gravi irregolarità.
Ci domandiamo,
ora che, dopo 2 mesi, di RIFLESSIONE, aveva capito che la vaccinazione di massa era la cosa più importante da fare!!! che farà?
e dopo le esternazioni dei superpotenti Presidenti di Regione Zaia e Fedriga, Leghisti d'eccellenza, contro la vaccinazione di massa delle isole minori, che cosa farà il nostro caro consigliere regionale leghista Marco Landi ?
si dimetterà?diventerà demoPD? resterà dovè?
...un figurone direbbe qualcuno...un figurone...
QUANDO SI SBAGLIA PERCHE' PRESUNTUOSAMENTE CI SI SENTE PIU' BRAVI DEGLI ALTRI....BISOGNEREBBE IMPARARE DAGLI ALTRI E SE POSSIBILE RIMEDIARE RAPIDAMENTE AGLI SBAGLI FATTI
1) Si è CHIUSO senza pianificare correttamente i ristori economici in funzione delle perdite avute (come hanno fatto la maggior parte dei Paesi interessati alla stessa situazione - Ti chiudo e Ti sostengo adeguatamente);
2) la burocrazia - dato atto che si sta governando con norme amministrative ( DPCM ), che hanno eliminato la Costituzione - la riduci al minimo indispensabile tagliando passaggi complicati ed inutili, come hanno fatto altri, e non la usi come alibi per prendere tempo e non "erogare";
2) si sono SPERPERATE risorse economiche a destra e a manca senza criterio (le varie Task Force si sono rivelate fallimentari e/o poco ascoltate);
3) i contratti UE dovevano essere sottoscritti con il dovuto criterio e prudenza e sotto il controllo dei Paesi verso il soggetto firmatario;
4) la vaccinazione doveva e deve essere fatta alle persone fragili e alle età più a rischio (persone ultra settantacinquenni), in questo modo migliaia di morti si sarebbero evitate, e saremmo già abbastanza fuori dallo scriteriato "semaforo settimanale";
Questo è quello che avrebbe dovuto essere fatto e che non abbiamo fatto.
Questo invece si dovrebbe fare - visto che non siamo in grado di fare autonomamente scelte di criterio:
1) come fanno altri Paesi fare AUTONOMAMENTE, al di fuori di quanto redatto dalla UE, contratti con chi produce vaccini, gestendoli in prima persona;
2) usare tutte le dosi disponibili per dare la prima dose alle persone viste sopra;
3) incentivare al massimo possibile le nostre Aziende del farmaco per attivare la produzione interna e sostenere al massimo la ricerca italiana;
4) con protocolli rigorosi, fare aprire il maggior numero di attività sostenendole nell'acquisizione dei materiali necessari per il rispetto dei protocolli, dato che stiamo e dovremo convivere con il virus per altro tempo.
Se non facciamo così e aspettiamo che siamo tutti vaccinati.....va tutto in fallimento !!...e per non arrivare a comprenderlo bisogna essere veramente su un altro pianeta rispetto alle persone che vivono su questo rovinato da noi.
Invece tanti nostri "meravigliosi politici (eccetto alcuni)" stanno pensando a "riorganizzarsi" per diventare più belli di prima per la loro bella e fulgida carriera, forse con altri compagni e amici presi fra i tanti "opinionisti" che attualmente fanno altri mestieri, ma che nel frattempo si stanno preparando per entrare nelle prossime liste elettorali.......se ne intravedono già molti nei talk show.
La piazza è abbastanza gonfia........ma minimizzano.....
Finalmente leggo un argomento che dovrebbe stare a cuore a tutti gli isolani, in primis ai politici elbani.
La lungimiranza del Presidente De Luca della Campania è nota, può piacere o meno il suo modo di fare ma sul fatto che sia un politico di razza è indiscutibile, con le sue idee chiare ed immediate che non si nasconde mai sul cosiddetto "politicamente corretto".
La Toscana, che ha forse un numero di isole minori tra le più importanti d'Italia, non ha fatto uno straccio di comunicato (sarebbe stato il minimo), figuriamoci un'iniziativa decisa e determinata a favore dell'economia delle isole minori, che non hanno altra alternativa al turismo.
Lancio un appello: facciamo un referendum per cambiare Regione, non importa quale, ma che non sia più questa Toscana in cui pochi all'Elba si riconoscono.