Simone Meloni è passato a italia viva?
Ma lo sa che è stato eletto con i voti del centrodestra, Lega e Forza Italia? Minimo dovrebbe dimettersi. Non solo ha fatto perdere ma poi ha tradito. Più di così! Chiediamo che si dimetta! Portoferraio sveglia!
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[COLOR=darkblue][SIZE=3] IL MERAVIGLIOSO DILEMMA “COME PASSARE DAL TORTO ALLA RAGIONE” [/SIZE] [/COLOR]
I social media sono stati accusati dall'amministrazione di gettare discredito e fango sul suo operato, e lo fanno divulgando foto dello stato di caos che si sta rilevando nel nostro Mediceo centro storico.
Senza nessuna vergogna ne senso del pudore vengono accusati i cittadini che con loro pieno diritto reclamano di voler vivere in una città accogliente e decorosa e non abbandonata a se stessa e priva di qualsivoglia servizio e partecipazione .
Il casus belli è sempre il solito , parcheggi tolti ai cittadini d'imperio , strade chiuse in favore di commercianti che nonostante l’allentarsi delle restrizioni governative come , il coprifuoco , ma soprattutto con la possibilità di accogliere i propri avventori , anche se in maniera ridotta all'interno dei propri locali commerciali ,approfittano del momento e con un fai da te concesso dai nostri amministratori sembra che abbia dato via libera ad ulteriori ampliamenti selvaggi con inguardabili arredi fatti ognuno con “quello che passa il convento” pancali, vecchie bobine porta cavi, botti e botticelle ridipinte pacchianamente, vecchie transenne che delimitano i nuovi spazi infiorettate con una infinita soluzione di fettucciato bianco-rosso a salvaguardia di tavoli e sedie di ogni forma e colore, insomma un vero bazar multicolore che fa male alla vista … ( non abbiamo niente con i commercianti ma almeno gli arredi potrebbero essere tutti decorosamente uguali)
Ecco secondo il pensiero dei “reggenti risorgenti” davanti a tutto questo il popolo che secondo l’art. I° della costituzione italiana è (o dovrebbe essere ) sovrano dovrebbe rimanere muto e chinare la testa perché come dice l’assessore le immagini corrono tramite i social per il mondo e fanno una cattiva pubblicità? Ma mi risponda assessore - se invece fossero belle le immagini diramate dai social , fatte , di accoglienza, pulizia e decoro non pensa Lei quale gratuita pubblicità sarebbe e non solo per la nostra isola e la storica Portoferraio, ma anche per esaltare le facoltà amministrative di "Cosmopi rinasce" e chi la rappresenta.
Pasquino ed altri 900….
Ma come e' possibile che la commissione edilizia del comune di Portoferraio non si riunisca? Ma è vero che le pratiche del 2021 non sono state ancora deliberate? Noi cittadini, come sempre, paghiamo le conseguenze.
Ma non esiste il reato di interruzione di pubblico servizio?
VISITA TEMATICA SULL’ARTIGIANATO AL TEMPO DEI ROMANI ALLA VILLA DELLE GROTTE
Dato il grande interesse che ci è stato dimostrato nel corso dei nostri incontri, riproponiamo la visita tematica dal titolo “Artigianato al tempo dei romani”. Quali sono state le materie prime utilizzate dall’uomo per la produzione di oggetti legati alla cura della persona, o per produrre strumenti da lavoro o giochi? Sabato 12 giugno alle ore 18:30 si discuterà di questo e di coloro che producevano tali beni, illustrando le varie tecniche di lavorazione. La cornice della Villa delle Grotte, un tempo animata e vissuta, si presta perfettamente per parlare di oggetti d'arredamento, suppellettili e oggetti di uso personale. Durante la visita, verranno mostrate alcune delle materie prime utilizzate, riproduzioni di scarti di lavorazione, oggetti finiti e strumenti da lavoro utilizzati dalle maestranze del tempo per la loro produzione.
La visita sarà condotta nel rispetto della normativa anti-COVID (contributo di € 5 a persona, € 7 a famiglia).
Consultate il nostro sito internet www.villaromanalegrotte.it e seguite la nostra pagina Facebook per conoscere i dettagli riguardo ciascun evento e per essere sempre aggiornati sulle nostre iniziative. Il calendario completo degli eventi è consultabile a questo link: http://villaromanalegrotte.it/2021/03/27/il-nostro-programma-culturale-2021/
L’incontro è organizzato dalla Fondazione Villa romana delle Grotte con il sostegno della Fondazione Wissenschaftsförderung GmbH, la direzione scientifica di Archeologia Diffusa Aps e i ricercatori dell’Università di Siena, con la condivisione dell’Assessore alla Cultura del Comune di Portoferraio Nadia Mazzei e la collaborazione dell’associazione culturale Italia Nostra Arcipelago Toscano.
Tutti presi dalla frenesia di questa vaccinazione, panacea di tutti i mali, non si pensa più ai vari effetti collaterali e alle eventuali azioni avverse a lungo termine. Qui a Porto Azzurro circola voce di vari casi di effetti collaterali, già dopo la prima vaccinazione: allergie diffuse, rialzo termico della temperatura fino a 40 gradi per alcuni giorni , dolori diffusi in tutto il corpo, gonfiori, mal di testa ecc..: Immagino lo stato d' animo di queste persone in attesa della seconda dose, quando si vocifera che le reazioni avverse siano più probabili che si manifestino. Per i bambini hanno fatto bene negli USA a lanciare l' allarme. E che è poi questo Green Pass, un sistrema per discriminare tutti quelli che per paura delle reazioni non vogliono vaccinarsi?
Non si tratta di "No vax", quella è tutta un' altra cosa.
Si scoprono i primi altarini? Non ci volevo credere, ma quel Simone Meloni che è passato a Italia Viva è lo stesso che si era candidato a sindaco a Portoferraio? O è un omonimo? Non ho parole...
ECCOCI!
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/piano.JPG[/IMGSX] Leggevo distrattamente un pezzo su quinews dove Italia Viva dell'Elba e della Val di Cornia (quanti sò? quattordici compreso Colmata e Cafaggio?) prendono posizione sulla strada del Piano di Rio. Ecco il passaggio:
"Si apre così una nota a firma di Mattia Gemelli e Simone Meloni in rappresentanza della Federazione di Italia Viva Val di Cornia-Elba per rassicurare sul ripristino della viabilità di un tratto della strada provinciale interrotta fra i paesi di Rio nell'Elba e Rio Marina."
Mi sò cascati l'occhiali. Passi Mattia Gemelli, che non mi è sembrato mai tanto del PD, ma.... SIMONE MELONI ? Chi, quello della Misericordia? Quello sponsorizzato dal centro destra alle elezioni di Portoferraio nel 2019?
Questo spiega tante cose. Ecco perchè sembrava che giocassero a perde. Ecco il perchè di tanta vicinanza all'amministrazione Zini. Povera Portoferraio.... Forninoooooooo.... dove sei???
PREMIAZIONE CONTEST “LETTORI SI DIVENTA”
PER RAGAZZE E RAGAZZI DA 11 A 14 ANNI
La sezione ragazzi della biblioteca comunale foresiana di Portoferraio, comunica che venerdì 11 giugno 2021, alle ore 18:00, presso il chiostro interno del Centro culturale De Laugier, si terrà la premiazione del contest “Lettori si diventa”.
Le ragazze e i ragazzi di Portoferraio, dagli 11 ai 14 anni, erano stati invitati a leggere e recensire da 1 a 4 libri, a scelta, tra quelli selezionati dalla biblioteca e ben 37 sono stati i partecipanti.
Il Centro Ufficio Elba, sponsor del contest, nelle persone di Marcello e Rita Bargellini, consegnerà alle giovani lettrici e ai giovani lettori, un attestato di partecipazione e, in premio, un bonus acquisti da riscuotere presso la Banca dell’Elba.
Alla premiazione interverrà l’assessora alla cultura del Comune di Portoferraio, Nadia Mazzei.
Sezione ragazzi Biblioteca comunale foresiana
Arca cooperativa sociale
Eppur NON si muove abbastanza.
Negli USA il vento è cambiato.
In numero di persone che vogliono vaccinarsi è drasticamente diminuito . Molti Stati vietano il Green Pass . In Florida il Governatore De Santis ha addirittura istituito una multa di 5000 USD per i luoghi che richiedono il Green Pass vaccinale.
A livello mondiale c'è una forte ribellione del corpo medico e delle persone alla vaccinazione di giovani e bambini . I rischi in quella fascia di età sono molto più alti dei benefici.
Siamo rimasti solo in Europa a non capire .
https://mediasetplay.mediaset.it/video/fuoridalcoro/le-domande-sui-vaccini_F310754201022C02
https://www.la7.it/nonelarena/video/vaccini-gismondo-il-numero-di-effetti-collaterali-avuti-con-pfizer-supera-astrazeneca-28-03-2021-372487
[COLOR=darkred][SIZE=4] SEGNALI DI FUMO NELLA VECCHIA COSMOPOLI [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/alimentari1.JPG[/IMGSX] Una città che allo stato attuale è divenuta a pieno titolo un “paese di anziani”, e trasformata da una cieca politica, da città rinascimentale in un unico e sgraziato ristorante "open air" con un accozzaglia multiforme di tavoli, gazebi e divieti che di fatto hanno cancellato dalla città Medicea storia e cultura, dove mancano servizi essenziali, come un edicola , qualche negozio di prima necessità ed tante altre ragioni per poter vivere al meglio e dignitosamente il proprio paese, ecco che un coraggioso privato ha mandato un piccolo ma significante segnale di fumo, non dico un ritorno alle origini, ma un esempio di attenzione per la cittadinanza rimasta a vivere dentro le mura della città vecchia.
Per farla breve è nato in via Garibaldi, con ingresso anche da Piazza della Repubblica, un grazioso negozio di generi alimentari, si tratta dell’unica bottega presente in tutto il territorio comunale racchiuso nella città vecchia , rimasto privo di ogni qualsivoglia forma di commercio di vicinato. Chiamiamolo pure “negozio di vicinato” anche se la parola è di per se impegnativa, ma sicuramente permetterà a bisognosi ed anziani e magari qualche ospite con barca attraccata in darsena di evitare di recarsi in periferia per comperare magari un oggetto dimenticato, una busta di latte, una bottiglia di vino, insomma qualsiasi cosa che non dovrebbe mancare in ogni mensa .
Ci auguriamo adesso che serva da esempio per altre attività scomparse dal centro storico ( merceria, edicola , ed altre attività indispensabili che restituiscano ai cittadini la voglia di vivere in città senza l’assillo di cercare un improbabile mezzo pubblico o doversi muovere con l’auto propria facendo una pericolosa gimkana tra tavoli sedie vasi e vasetti per le spese anche di piccole entità .
Solo un piccolo segnale di fumo dunque ma che racconta la voglia cittadina di rinascere veramente dalle ceneri in cui è stata relegata da una politica cieca, disattenta e incapace .
In bocca al lupo dunque e ….avanti il prossimo!
[COLOR=darkblue][SIZE=3] INTANTO BEVIAMOCI SU’ POI …..EGO TE ABSOLVO [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/pretino.JPG[/IMGSX] Dopo aver parlato di Libertaria oggi voglio ricordare un'altra di queste locande caratteristiche dispensatrici cittadine del nettare degli Dei anch’essa cambiata nel tempo diventando una Trattoria chiamata “L’Approdo” ma il vecchio appellativo è rimasto indelebile nella memoria di quel tempo … si chiamava Osteria del “Pelato” io abitavo in Via Roma a pochi passi e un giorno recandomi a prendere un mezzo litro per cena conobbi un suo affezionato avventore… Don Ferruccio Busato “ il pretino” .
Don Ferruccio era il classico Don Abbondio di manzoniana memoria piccolo e rotondetto, col sorriso accattivante e il naso perennemente arrossato e vi assicuro che non era certo per il raffreddore, tra una partitina al biliardo da Stelio al Bar Diana, e tra un bicchiere e l’altro ascoltava tutti e poi sentenziava tracannando un topino , ma per farne una immagine più precisa vi racconto un dialogo con un vecchio marinaio seduto e pensieroso sullo scalino dell’ingresso .
Senta Don Ferruccio - diceva l’anziano strascicando la lingua già un poco impastata – Gli do un po di più di forchetta e mi viene la febbre sorda, un bicchiere in più di quello di Lacona mi fa girà la testa e allora a casa so guai colla mi moglie, l’amore un si pole fa perché dicheno ch’è peccato, e allora Don Ferruccio che devo pensà che sto mondo è tutto sbagliato e allora che devo fa…. bevo e basta !
E il pretino sorridendo rispondeva come sempre – lascia perde sti pensieri facciamoci un altro rosso che poi se hai fatto qualcosa che un dovevi t’assolvo io…alla salute.
Questi nostalgici ricordi di un inguaribile sognatore cantastorie sono solo tappe di una vita trascorsa tra realtà e vecchie memorie , usi e costumi di un tempo, rivisitando locali e personaggi che hanno fatto la storia di Portoferraio , storie che al momento del ritorno alla realtà con il suo egoismo con la sua corsa sfrenata verso un inarrestabile progresso che vorrebbe cancellare il tempo di quando ...eravamo povera gente
LA NOSTRA SANITA' APPLICATA VIAGGIA A VELOCITA' VARIABILE.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/socc.JPG[/IMGSX] Da cuore pulsante come impegno e determinazione a segnare il passo per esitazioni e forse indecisioni.
La sanità territoriale, anche se ha ancora alcune cose da risolvere come lo spostamento del Consultorio, sta viaggiando come un treno ad alta velocità con le vaccinazioni sia in sede, sia nei distretti sanitari dell'Isola. Di questo passo presto potremo dire al mondo che l'Elba è "COVID FREE".
Chi viaggia a velocità sostenuta è anche la medicina d'emergenza-urgenza che si avvale di un alto numero di volontari qualificati e di ambulanze tipo "Bravo" e Medicalizzate; di un attrezzatissimo Pronto Soccorso e di una Unità Operativa di Medicina Interna dell'ospedale che insieme e per il lavoro che svolgono sono da considerarsi il "Cuore pulsante della nostra Sanità"
Pronto Soccorso.
Ogni giorno decine di persone varcano la soglia del Pronto Soccorso (P.S.) del nostro ospedale per essere curati. Il dolore toracico e quello addominale sono le cause più frequenti per cui le persone si recano al P.S. Spesso si tratta di sintomi, altre volte di segnali reali di patologie più gravi. Poi c'è la traumatologia incidentale con la patologia ortopedica. Molto frequente anche l'insufficienza respiratoria e l'aritmia cardiaca. Dopo gli accertamenti da protocolli con esami diagnostici e analisi di laboratorio i medici di servizio, se lo ritengono necessario, richiedono la consulenza di uno specialista oppure trasferiscono il paziente all'Unità Operativa di Medicina Interna dell'ospedale. Sono frequenti accessi non urgenti al P.S. che dovrebbero essere gestiti in maniera maggiormente appropriata presso altre strutture territoriali. Se ne parla da anni di accessi impropri.
Unità Operativa di Medicina Interna
L’Unità operativa medicina interna di Portoferraio (l'unica Unità Operativa Complessa rimasta al nostro ospedale quindi con il Primario Dott. Cecchetti) si prende cura di pazienti che generalmente arrivano dal pronto soccorso affetti da patologie sistemiche e da patologie d’organo e di pazienti con segni e sintomi che necessitano di inquadramento diagnostico. Per farlo l'Unità Operativa si avvale oltre ad un'area di medicina di Bassa intensità, di un'area di Alta intensità che accoglie pazienti acuti instabili che necessitano di monitoraggio continuo dei parametri vitali, e un'area di Media intensità che accoglie pazienti acuti con parametri vitali stabili, pazienti in corso di definizione diagnostica e pazienti stabilizzati in attesa di dimissione o con necessità di completare un percorso educazionale o di recupero delle condizioni cliniche. Le attività cliniche vengono erogate oltre che nell’ambito della degenza anche in quello ambulatoriale; l’unità operativa offre ambulatori dedicati di tipo internistico, endocrinologico, pneumologico, reumatologico, Doppler, diabetologo, cardiovascolare con riferimento in particolare alla cura dell’ipertensione arteriosa.
Servizi ospedalieri che "Segnano il Passo"
Servizi o specialistiche non meno importanti per la salute , la prevenzione e la cura delle persone stranamente sembrano segnare il passo o sono quasi dimenticati dall'Azienda Sanitaria alla quale più volte ci siamo rivolti per avere spiegazioni in merito senza ottenere risposte.
E' il caso della chirurgia che pur attrezzata e con personale qualificato molte volte non possono intervenire anche per semplici operazioni per la mancanza della rianimazione intraospedaliera che il nostro ospedale in parte dispone visto che a noi Elbani non è concesso una Terapia Intensiva.
E' il caso dell'"Ospedale di Comunità" smobilitato per far posto alla "Bolla Covid" e che ancora oggi è costretto ad assistere i suoi pazienti in due stanzette del reparto di chirurgia dove non è stato possibile inserire i due letti hospice. Ma il paradosso è che la "Bolla Covid" è stata smantellata lasciando libero il reparto ma nessuno decreta il ritorno dell'utilissimo "Ospedale di Comunità" nella sua sede naturale.
E' il caso della "Camera Iperbarica" costata uno "stonfo" per essere autonomi anche nelle terapie per patologie croniche e altro (OTI) ma per una non chiara giustificazione quel macchinario stellare opera solo in urgenza.
E' il caso della Task Force multidisciplinare di medici in fase di composizione per i casi "Long Covid" cioè il monitoraggio e la presa in carico clinicamente delle persone che hanno contratto il Covid 19 in modo serio. Ancora oggi non abbiamo informazioni di inizio operatività.
Ambulatori: le prenotazioni sono un ricordo.
Così come il servizio ambulatoriale per l'ematologo, l'oculista, il pneumologo, il cardiologo e altre specialistiche importantissime ma non prenotabili per agende di prenotazioni chiuse. Se ne hai bisogno puoi optare per la libera professione in ospedale (intramoenia) o rivolgerti alle strutture private. In ambo i casi in pochi giorni sarai visitato. Se non hai possibilità economica NON ti curi e ti tieni il male.
Da questo nascono gli accessi impropri al pronto soccorso.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)
Visto che in centro non si può più parcheggiare de facto e che il suolo pubblico viene ceduto ad ampie frette, sarebbe possibile riavere le rastrelliere per le biciclette almeno al residence o alle ghiaie ci andiamo con quelle? magari con due fondi europei presi dalla giunta Ferrari sulla mobilità sostenibile.
P.S.
Se guardate nei vostri magazzini ci sono quelle "vecchie" che avete levato senza dire niente con le bici ancora legate, tra le quali la mia che è stata sostanzialmente rubata.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/rio.JPG[/IMGSX] Leggo sempre con grande interesse i suoi interventi che una volta erano molto più frequenti. Faccio i complimenti anche per l'interessante iniziativa in favore degli astrofili insieme all'ottimo Silvestro Mellini. Terminata la lettura ho pensato ciò che condivido qua, ammesso che gli amministratori del blog mi concedano lo spazio. Il mio pensiero immaginava lei, Sig. Contini, Sindaco con Silvestro suo vice ad amministrare Rio a partire dal 2023. Forse Silvestro, che tanto si è prodigato in questo mese per la cura del verde pubblico, da Vice Sindaco riuscirà a rendere i giardini di Rio Marina gradevoli. Attualmente sono curati poco e male nonostante rappresentino il cuore del paese. Grazie per l'ospitalità, per la pazienza di leggere e, perché no, per una eventuale risposta.
L 13 GIUGNO A CAPOLIVERI GIORNATA STRAORDINARIA DI VACCINAZIONE. ATTIVATO IL SERVIZIO NAVETTA GRATUITO
Nuova giornata straordinaria di vaccinazioni a Capoliveri domenica prossima, 13 giugno. In occasione di tale giornata vaccinale straordinaria che, si ricorda, si svolgerà presso la sede della Palestra Comunale in località San Rocco, è stato nuovamente attivato dal Comune di Capoliveri, in collaborazione con la società Caput Liberum srl, un servizio di bus navetta gratuito.
Coloro i quali dovranno fruire del servizio di vaccinazione dovranno, dunque, lasciare la propria auto presso il parcheggio Boa in Viale Australia e fruire del servizio navetta che sarà effettuato con una cadenza di 10 minuti. Tale modalità consentirà di evitare problemi di parcheggio nell’area di San Rocco ed il prodursi di possibili assembramenti nel luogo deputato alla somministrazione dei vaccini.
[COLOR=darkblue][SIZE=3] CAMPAGNA “MARE PULITO” [/SIZE] [/COLOR]
Oggi 8 giugno in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, i sommozzatori dei Nuclei sub della Guardia Costiera insieme a centinaia di subacquei volontari si immergeranno nelle darsene e nei porticcioli di diverse regioni costiere d'Italia, dando vita alla campagna "Mare Pulito", la più importante giornata di pulizia dei fondali mai realizzata in Italia, organizzata congiuntamente dal progetto europeo Clean Sea LIFE e dal Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della sostenibilità ambientale in difesa degli ecosistemi marini e costieri.
I Comandi territoriali e i sommozzatori della Guardia Costiera garantiranno la necessaria cornice di sicurezza in mare, coordinando l'attività di tutti i diving presenti nella più vasta operazione di bonifica dei fondali marini mai realizzata in Italia, nel rispetto delle norme vigenti in tema di emergenza Covid-19. Gli enti territoriali provvederanno, al termine delle attività, allo smaltimento dei numerosi rifiuti recuperati dal mare.
La campagna “Mare Pulito”, rappresenta un’azione concreta a favore del nostro mare e del nostro futuro, ma rappresenta anche un’iniziativa volta ad evidenziare quanto l’impatto dell’uomo possa essere determinante per la salute degli ecosistemi marini.
Lo scorso anno, un’analoga operazione di bonifica ha portato al recupero di circa 12 tonnellate di rifiuti raccolti nei porti, nelle aree protette e nelle zone archeologiche sommerse di tutte le regioni: copertoni di ruote, attrezzi da pesca, sacchetti e bottiglie di plastica e vetro, guanti e stoviglie monouso, mascherine, ma anche tubi, latte, fusti metallici, sedie, pattini per bimbi, fuochi d'artificio e persino motorini.
Tra i tanti rifiuti recuperati dai fondali, diverse "reti fantasma", quelle reti abbandonate sul fondo del mare e dannose per l'ambiente marino; veri e propri strumenti di morte per le specie marine protette che vi rimangono intrappolate.
Link per scaricare un contributo video sulla campagna in oggetto, contenente le testimonianze, tra gli altri, del Comandante Generale della Guardia Costiera Ammiraglio Giovanni Pettorino e dell’esploratore del mare Alberto Luca Recchi, completate con un tappeto di immagini sul tema: https://we.tl/t-iCaiBzRDRf;
CONSUNTIVO ATTIVITA’
ammonta indicativamente a 8,5 TONNELLATE il quantitativo complessivo di rifiuti raccolti nei porti, porticcioli, darsene ed aree di pregio ambientale di diverse regioni costiere d’Italia, nell’ambito della Campagna “Mare Pulito”.
Tra il materiale rimosso dai fondali – che sono stati così bonificati - anche pneumatici di auto e camion, attrezzi da pesca, sacchetti, bottiglie e materiale plastico, sedie e lettini da spiaggia, guanti e stoviglie monouso, mascherine, fusti metallici, cassette, materiale elettronico di risulta, cime d’ormeggio e batterie esauste. Ancora, diverse "reti fantasma", abbandonate sul fondo del mare e dannose per l'ambiente marino.
Che tristezza vedere che a Capoliveri non c'è più una piazza!!!
Liberate Piazza Matteotti!
Liberate Piazza Matteotti!
Liberate Piazza Matteotti!
Liberate Piazza Matteotti!
Liberate Piazza Matteotti!
Liberate Piazza Matteotti!
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/bagnaia.JPG[/IMGSX] Una questione interessante: la vicenda del fabbricato sulla spiaggia di Bagnaia che il Comune ha tramite un bando pubblico affidato provvisoriamente e che trova contraria l'associazione amici di Bagnaia che come si scrive su Elbareport ha pure il sostegno di turisti usuali utilizzatori di Bagnaia.
La risposta del Sindaco è formalmente ineccepibile: il comune ha fatto quello che doveva con trasparenza. Forse si può eccepire che poteva prima scegliere se destinare quell'edificio ad usi sociali o anche ad altri usi come accaduto. E' pur vero che la normativa demaniale perla di proficuo utilizzo della concessione e sembra implicitamente fare riferimento ad una valorizzazione economica dell'uso, ma forse si potrebbe discutere. Tuttavia il bando c'era, chi voleva partecipare l'Ha fatto e non ha contestato l'eventuale asimmetria che si poteva creare perchè potevano partecipare soggetti economici come soggetti diversi. Ma questo è. Resta un'ultima sottolineatura da fare e riguarda questo fare ricorso per sostenere le proprie ragioni a qualche illustre frequentatore che magari ha come unico fine quello di stare in pace in vacanza e come si dice se ne fotte di tutto il resto a partire dalle necessità dei residenti. altro sarebbe stato che gli amici di Bagnaia dato l'esito di gara avessero chiesto al Sindaco di garantire a Bagnaia servizi pubblici, spazi di socializzazione, che forse però possono ancora essere in qualche modo ritrovati se viene sottoscritta una buona convenzione tra affidatario e comune.