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Vincenzo Enzo Fornino cons. di minoranza pubblicato il 24 Giugno 2021 alle 17:20
Al Sindaco All’Assessore alla Mobilità e Traffico Al Presidente del Consiglio Al Segretario Generale Al Dirigente area tecnica Oggetto: richiesta accesso agli atti relativi al “piano del traffico”ed estrazione copia. [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/forno.JPG[/IMGSX] A fronte delle polemiche sulle scelte recentemente adottate da codesta maggioranza ho cercato di capire i presupposti, le motivazioni e le analisi tecniche che hanno portato all’adozione dell’attuale senso unico che interessa la cosiddetta ‘costa bianca’. Non ho trovato traccia degli storici piani del traffico, né del primo che fu addirittura redatto da uno staff di ingegneri dell’ACI, né degli altri, ma poco importa perché ormai datati ed obsoleti quindi con dati non utili al di là di scelte di base forse ancora attuali. Ma non ho neanche trovato traccia di uno studio sulla base del quale codesta maggioranza ha deciso di istituire il senso unico di via Einaudi che sta comportando riflessi su un’area molto più vasta che interagisce, oltre che con il traffico locale, con quello comprensoriale legato strettamente al polo portuale. Pertanto chiedo copia del documento che ha portato all’istituzione del senso unico ed in particolare: Dati statistici del necessario quadro conoscitivo come la consistenza dei flussi veicolari analizzata nei vari periodi dell’anno solare con indicata la data di inizio dei rilievi e la data del termine della rilevazione. Analisi delle criticità del sistema viario locale e relative interferenze con il flusso comprensoriale derivante dall’attività portuale. Analisi, per i vari periodi dell’anno, e determinazione della domanda del trasporto dovuto alla residenza, al commercio, alla recettività, alla fruizione della costa per attività balneare con la verifica delle necessarie aree di sosta rapportate al carico veicolare. Individuazione degli obbiettivi e valutazione dell’efficacia dell’intervento. Analisi delle criticità e delle possibili problematiche con il traffico delle aree limitrofe e criteri di limitazione nei periodi di punta legati al traffico portuale Analisi e soluzioni per il traffico legato ad interventi di mezzi dei Vigili del Fuoco o del Soccorso Sanitario. Nella certezza di ricevere, nell’immediato, quanto sopra chiedo al Sindaco e all’Assessore al Traffico l’illustrazione, nel prossimo Consiglio Comunale, del Piano del traffico della zona classificata urbana con le ovvie interrelazioni a quella extraurbana al fine di consentire a questa minoranza di presentare eventuali proposte correttive e migliorative o opporsi in assenza di elementi fondamentali per l’adozione di qualsiasi scelta futura che non tenga conto del bene dei cittadini
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Capoliverese x Barbetti da Rione Figaia pubblicato il 24 Giugno 2021 alle 17:02
In paese girano voci che Ruggero stia sondando il terreno per presentarsi sindaco a Capoliveri supportato da qualche esponente della lista Montagna e da qualche giovane a lui vicino. Ai posteri l'ardua sentenza.
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Adalberto Bertucci Forza Italia pubblicato il 24 Giugno 2021 alle 15:41
BERTUCCI (FI): VIABILITÀ DI PORTOFERRAIO, INDISPENSABILE UNA VISIONE PIÙ AMPIA E PROGRAMMATA Senso unico dalle ghiaie verso viale Einaudi, una scelta importante e in parte condivisibile per una viabilità più sicura, il Sindaco Zini continua a seguire le idee del centro-destra. [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/bertucci.JPG[/IMGSX] Soprattutto in estate si tratta di un punto nevralgico, luogo di inutili rischi per vacanzieri ed elbani in macchina e a piedi. Durante la precedente amministrazione di centro destra avevamo proposto alla cittadinanza un dibattito aperto per portare avanti un processo di valutazione, di riflessione e di condivisione con i cittadini e soprattutto con gli abitanti delle zone coinvolte. Questa scelta, sicuramente comporterà dei disagi per qualcuno e vantaggi per altri, sarebbe opportuno che Sindaco e Giunta ripensassero alla novità nel suo insieme e rimodulassero alcuni aspetti. Come Forza Italia chiediamo con urgenza di pensare ai parcheggi riservati per i residenti in viale Einaudi, troppe famiglie si sono ritrovate, da un giorno all'altro, a dover parcheggiare anche molto lontano dalla propria abitazione. Pensiamo a persone anziane, donne con buste della spesa e carrozzine che non hanno neanche spazio per scaricare davanti a casa. Altro problema legato alla nuova viabilità è la strada della Consumella bassa dove gli abitanti si trovano ad accogliere tutto il traffico che da viale Einaudi rientra a Portoferraio e che in alcuni punti non è adatta ad un normale flusso veicolare. Chiediamo pertanto di mettere subito in sicurezza quelle zone pedonali pericolose e di salvaguardare le uscite dalle abitazioni. Un altro problema già rilevato dai cittadini è che la strada di accesso da viale Einaudi a via Cairoli era utilizzata da chi doveva entrare in Portoferraio allorché alla rotonda di Concia di terra il traffico fosse bloccato per gli arrivi e le partenze del fine settimana, soprattutto nel periodo estivo. Invitiamo quindi il Sindaco Zini, primo responsabile della sicurezza e tutela dei propri cittadini, ad apportare quelle sostanziali modifiche per noi già evidenti e indispensabile per la nostra amata città. Adalberto Bertucci Coordinatore Isola d'Elba e Responsabile Politiche Insulari Toscana – Forza Italia
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A x sindaco da Capoliverese verace pubblicato il 24 Giugno 2021 alle 15:37
Ti ricordo che ogni volta che Barbetti si è candidato a sindaco di Capoliveri ha sempre vinto. Esattamente 5 volte e quindi a amministrato 25 anni in totale.
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Redazione Camminando pubblicato il 24 Giugno 2021 alle 15:03
Qualche abitante di Albereto può gentilmente inviare alla redazione qualche foto della strada di albereto con le auto dei turisti parcheggiate sui marciapiedi ed in ogni anfratto ...a conseguenza del senso unico e divieto di sosta da poco instaurato.. Grazie
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Marco Muti da Portoferraio pubblicato il 24 Giugno 2021 alle 14:55
Riflessione sul senso unico, giusto farlo? Se le conseguenze sono far diventare la nostra strada della Consumella bassa un autodromo notturno anche no caro Leo, se è per far snellire il traffico per Portoferraio, anche no caro Leo Unica nota positiva? Vedere il valore degli automobilisti e dei residenti delle zone coinvolte.
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mauro marinari da Portoferraio pubblicato il 24 Giugno 2021 alle 12:31
[COLOR=darkblue][SIZE=1] S.GIOVANNI DIMENTICATO E IGNORATO DALLE ISTITUZIONI ANCHE NELLA SUA FRAZIONE [/SIZE] [/COLOR] Oggi 24 giugno e' San Giovanni , Patrono di citta' importanti come Torino e Firenze dove viene celebrato sia con manifestazioni religiose che laiche. Qui a Portoferraio abbiamo una frazione dedicata al Santo odierno con un magnifico lungomare affacciato sul golfo . Da vecchio "sangiovannino" sono andato oggi a mezzogiorno a salutare la statua del Santo situata da sempre nella piccola edicola a inizio lungomare e ho notato tale situazione : cestini stracolmi di rifiuti , rottami di barche sulla battigia, resti arrugginiti del vecchio imbarcadero , vecchie fioriere svuotate e abbandonate, resti dei dossi (ex) rallentatori buttati nella siepe , cantiere ESA chiuso sul lungomare e riaperto all'incrocio vecchia strada , erbacce e degrado lungo la strada e il piazzale , auto parcheggiate dove ognuno puo' e come gli viene ... Dopo questa visione assai poco piacevole alcune note positive : una bagnante (sic) sulla spiaggia appena spianata e ripulita, la sospensione del cantiere ESA sul lungomare ( come promesso dal Sindaco in una assemblea locale 2 settimane fa ) , i giardinetti con i giochi dei bambini sempre ben manutenuti a cura del Circolo Nautico San Giovanni . Mi chiedo se le tre o quattro attivita' economiche del posto hanno presente del valore che San Giovanni potrebbe avere ( e che ha avuto in passato ) o se invece lo status quo e' il meglio al quale tenere e operare . Seppur rattristato auguro buon San Giovanni a tutti .
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Zone Franche pubblicato il 24 Giugno 2021 alle 12:23
Faccio presente che le Zone Franche Urbane spiegate molto bene dal Sig. Cordazzi, non sono le Zone Franche di cui parla La Nera e di cui generalmente si parla. Così, solo per puntualizzare
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dieffe da portoferraio pubblicato il 24 Giugno 2021 alle 11:46
Invertiamo tutto il senso unico dei cimiteri in maniera da arrivare da Albereto Valdidenari Enfola a Portoferrio centro saltando la rotatoria, altrimenti il comune faccia anche le piste ciclabili. Invito sindaco assessori comandante dei vigili a montare in sella ad una bici e provare a fare le rotatorie di Portoferraio in orari normali. SALVIAMO I CICLISTI
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x lanera da gigi portoferraio pubblicato il 24 Giugno 2021 alle 11:05
Grazie per la tua celere risposta. Circolano voci assai frequenti che alle prossime amministrative correrai in appoggio a Barbetti. Puoi confermare o smentire queste voci? sarebbe bello avere un centro destra unito sotto la tua guida grazie
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TANTO TUONO' CHE PIOVVE pubblicato il 24 Giugno 2021 alle 10:01
[COLOR=darkblue][SIZE=3] QUANDO IL MANCATO ASCOLTO PROVOCA INCIDENTI [/SIZE] [/COLOR] E’ più di un anno che è stato reiteratamente segnalato il danno riportato da alcune mattonelline sul marciapiede di Via Manganaro accanto al Bar Sport ed altre frequentate attività commerciali , ma nessuno ha voluto prendere in considerazione il pericolo incombente, nonostante , ripeto, che i gestori delle attività vicine si fossero spesi in decine di telefonate, preghiere, e segnalazioni. Come detto, un anno fa , ad una prima segnalazione furono messe provvisoriamente delle transenne che non sono state più tolte come non fu fatto nessun ripristino. E come previsto questa mattina una signora è inciampata malamente in un rialzo della pavimentazione e cadendo al suolo ha riportato delle escoriazioni alla faccia ed altri danni fisici da controllare tanto da dover ricorrere al pronto soccorso. Un incidente che si poteva evitare bastava avere un poco di considerazione per l'incolumità dei cittadini e alle segnalazioni fatte da passanti e commercianti e rimaste colpevolmente inascoltate . Ma probabilmente i nostri “risorgenti” oltre che avere i paraocchi come i cavalli, non hanno nemmeno la compiacenza di ascoltare le voci dei cittadini…. Ci auguriamo che la signora infortunata se la cavi solo con qualche abrasione e tanta paura, ma le consigliamo di denunciare il fatto alle autorità competenti e se ci fossero ulteriori strascichi chiedere i danni.
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ombrelloni ombrelloni da Cavoli e dintorni pubblicato il 24 Giugno 2021 alle 9:48
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/cavoli.JPG[/IMGSX] Capisco che é estate, ma addirittura piantare una fila di ombrelloni praticamente in acqua mi sembra esagerato. Andare a vedere per credere.
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LUIGI LANERA consigliere di minoranza pubblicato il 24 Giugno 2021 alle 9:15
Al presidente del Consiglio comunale Al sig Sindaco Al sig Segretario Comunale [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/luigi.JPG[/IMGSX] Premesso che a seguito della pandemia Covid 19 molte attività commerciali hanno avuto ingenti danni economici a motivo di una forzosa chiusura delle proprie strutture Considerata la necessità di supportare la ripresa economica anche attraverso la possibilità di concedere maggior spazio pubblico esterno ai locali commerciali aventi licenze di somministrazione alimenti e bevande esistenti sul nostro territorio Preso Atto che quanto sopra esposto sia stato messo in pratica da questa amministrazione , il sottoscritto consigliere comunale Luigi Lanera interroga codesta amministrazione al fine di capire come sia possibile permettere anche L’occupazione di suolo pubblico destinato alla sicurezza dei pedoni , come ad esempio Via del Mercato Vecchio Come sia possibile permettere L’occupazione di intere vie da tavoli , quasi sempre vuoti , senza pensare alla necessità di possibili emergenze come pompieri ed autoscale incluso ambulanze . Se corrisponde a verità che un locale pubblico , ristorante , abbia un vincolo sanitario per il numero delle persone da servire in base ai mq2 della cucina . Con quale accordo e con che autorizzazione si è deciso di sottrarre parcheggi pubblici a favore di innumerevoli pedane nate come funghi . Se questa amministrazione sia cosciente del degrado del decoro urbano creato dalla mancanza di un piano di arredo urbano al quale dovrebbero attenersi i vari esercizi Commerciali della città . Luigi Lanera
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Acquaviva Parkhotel da da facebook pubblicato il 24 Giugno 2021 alle 8:56
Acquaviva Parkhotel Sto pensando a chi è quell 'idiota che ha chiuso la strada che dall'Enfola porta alle ghiaie escludendo in modo comodo un sacco di spiaggette alle quali prima si accedeva in 5 minuti ed ora va fatto un giro enorme passando dalla rotonda del conad store....questo furbo deve essere rintracciato e denunciato...soprattutto perché lede in modo inevitabile alcune attività e gli appartamenti in affitto sulle strade limitrofe. E lo faremo!!!
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Luigi Lanera pubblicato il 24 Giugno 2021 alle 8:46
X voci di corridoio..... caro amico Ti dico solo che mi è difficile esercitare il mio mandato di consigliere......... poche parole a buon intenditor .
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Per abitatante di via De Nicola pubblicato il 24 Giugno 2021 alle 8:36
Non male come idea invertire il senso di marcia, se non fosse per il pericolo costante di fare frontali sull'incrocio tra via XX Settembre via dell'Annunziata e via Consumella, per le auto e furgoncini perennemente parcheggiati che invadono la carreggiata, se davvero avessero intenzione di aumentare il traffico in quella direzione sarebbe il caso (per una volta) di risolvere prima questo problema!!!
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Massimo Coradazzi da Portoferraio pubblicato il 24 Giugno 2021 alle 8:24
CHE COSA SONO LE ZONE FRANCHE URBANE [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/zone.JPG[/IMGSX] Per favorire la crescita economica delle zone depresse e con disagi economiche lo Stato ha istituito le Zone Franche Urbane (ZFU). Si tratta di alcune aree speciali in cui sono agevolati gli investimenti delle aziende attraverso sgravi fiscali e decontribuzione. Le Zone Franche Urbane riguardano aree specifiche e in molti casi singole città e possono essere create dallo Stato a seguito di disastri ambientali (ad esempio un terremoto) oppure per disagio sociale e collocazione geografica sfavorevole. Solitamente le ZFU sono aree con grandi potenzialità inespresse, dove manca il sostegno dello Stato per far ripartire l’economia. Le agevolazioni economiche servono proprio a questo: dare speranza a zone depresse dove nessuno investe. Con l’espressione Zone Franche Urbane si fa riferimento a una serie di aree urbane in cui le micro e piccole imprese e liberi professionisti possono usufruire di agevolazioni fiscali e previdenziali. In queste città e aree urbane l’arretratezza economica può causare diversi disagi sociali, primo tra tutti la disoccupazione. Le Zone Franche Urbane sono istituite anche per aiutare le zone colpite da calamità naturali, come alluvioni, inondazioni o terremoti. Esordiscono in Italia nel 2007 grazie alla Legge 296/2006. La prima zona franca italiana nasce il 26 giugno 2012 con una serie di aiuti destinati al Comune de L’Aquila, istituiti in seguito al sisma del 2009. Come nascono le Zone Franche Urbane in Italia? Le Zones Franches Urbanes nascono in Francia nel 1996. Avevano come obiettivo il sostegno ad aree urbane svantaggiate, che a causa di problemi economici e fiscali, non riuscivano ad allinearsi alla crescita economica della Nazione. Così, lo Stato stanziò una serie di aiuti per le aziende di piccole dimensioni. Il risultato fu positivo, e ispirò altre Nazioni dell’Unione Europea. L’Italia ha impiegato diversi anni per integrare nel proprio sistema normativo le Zone Franche Urbane: solo con il Decreto Legge n.39 del 28 aprile 2009 sono state istituite le prime ZFU. A beneficiare delle agevolazioni economiche è stato il territorio de L’Aquila: a seguito del sisma che ha colpito la città nel 2009, il Governo in concerto con il Cipe ha avuto il compito di delimitare i confini della Zona Franca Urbana. Negli anni successivi lo strumento è stato utilizzato più volte per creare ulteriori ZFU: Cagliari, Iglesias, Campobasso, Massa-Carrara, Matera, Pescara, Genova, alcune città colpite dal terremoto del centro Italia e dell’Emilia Romagna. Quali sono le agevolazioni previste nelle Zone Franche Urbane? Le agevolazioni previste per le aziende operanti nelle ZFU consistono in una serie di esoneri contributivi: esenzione dell’imposta sui redditi (IRPEF), dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP), dell’imposta municipale propria. Inoltre, in molte ZFU è previsto l’esonero dai contributi assistenziali e previdenziali da lavoro dipendente. L’aiuto è concesso nei limiti del Regolamento De Minimis stabilito a livello europeo, che prevede un aiuto fino a 200mila euro per ogni impresa. La limitazione è invece di 100mila euro per le imprese e professionisti del settore trasporti su strada e 15mila euro per chi opera in campo agricolo. Non esistono limitazioni in base alla forma societaria dell’azienda, che deve comunque possedere una serie di requisiti. Oltre all’iscrizione al Registro delle Imprese occorre essere iscritti al relativo ordine professionale o aver aderito ad associazioni professionali iscritte nell’elenco istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della Legge 14 gennaio 2013. Inoltre, secondo l’articolo 35 del DPR 26 ottobre 1972 occorre aver presentato una apposita comunicazione. L’elenco di questi e altri requisiti è presente nella sezione FAQ del sito del MISE. I tipi, i modi, la durata e tutti i dettagli delle agevolazioni per le ZFU sono decisi sia dalle circolari del Ministero dello Sviluppo sia dalle autorità dei singoli territori. Le aziende che possiedono i requisiti possono inoltrare la domanda telematicamente tramite il sito del MiSE. In conclusione, l’istituzione di Zone Franche Urbane rappresenta un importante passo per il Paese e permette ai territori meno avvantaggiati di esprimere al meglio le proprie potenzialità sia a livello economico che sociale. A chi si rivolgono le Zone Franche Urbane Possono utilizzare le agevolazioni fiscali e contributive delle Zone Franche Urbane tutte le piccole e micro imprese che rispettano alcuni requisiti alla data della presentazione: Meno di 50 dipendenti, fatturato inferiore ai 10 milioni, bilancio annuale inferiore ai 10 milioni Sede principale o unità locale all’interno della ZFU Iscrizione al Registro delle imprese Non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali. Per la ZFU Sisma Centro Italia non c’è nessun limite nella dimensione delle aziende ed è rivolto anche ai lavoratori autonomi. Per quanto riguarda i settori ammessi alle agevolazioni fiscali varia a seconda della Zona Franca Urbana. Quali sono le Zone Franche Urbane in Italia Nell’ultimo decennio sono state istituire diverse ZFU in Italia, ognuna con dei fondi a disposizione che devono essere rinnovati di anno in anno. Ecco la lista delle Zone Franche Urbane: L’Aquila: comprende i territori del comune de L’Aquila colpiti dal sisma del 2009 Regioni Convergenza e Carbonia Iglesias. Zona Franca Urbana istituita nelle regioni dell’Obiettivo Convergenza (Campania, Calabria, Sicilia, Puglia) e ai comuni della provincia di Carbonia Iglesias. Emilia. Comprende i territori colpiti dall’alluvione del 17 gennaio 2014 e del sisma del 20 e 29 maggio 2012. Genova. Comprende il territorio della Città Metropolitana di Genova a seguito del crollo di un tratto del Ponte Morandi. Lombardia. Comprende i centri storici e i centri abitati colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012- Sardegna. Comprende i comuni colpiti dall’alluvione del 18 e 19 novembre 2013. Sisma Centro Italia. Comprende i comuni del Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo colpiti dagli eventi sismici susseguitesi dal 24 agosto 2016. Nuove Zone Franche. Con la circolare numero 172230 del 9 aprile 2018 sono state create nuove ZFU in alcune città italiane: Pescara, Matera, Velletri, Sora, Ventimiglia, Campobasso, Cagliari, Iglesias, Quartu Sant’Elena, Massa – Carrara.
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Voci di corridoio pubblicato il 24 Giugno 2021 alle 8:00
Caro amico Lanera Corre voce che nell'ultimo consiglio comunale tu sia stato tacitato malamente e ne sia nato un alterco con il rischio che la riunione degenerasse...Gigi oltre ai tuoi interventi che informano sulle varie interpellanze , sarebbe utile sapere anche se ci sono state minacce o altre cose non corrette di cui non faccio menzione .Ti ringrazio della tua trasparenza e attendo notizie. Un tuo elettore preoccupato
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Adalberto Bertucci Forza Italia pubblicato il 24 Giugno 2021 alle 7:52
*Sanità, Forza Italia Toscana: "All'Elba carenze gravissime, serve ritorno a efficienza"* "Impossibile fare visite ed esami sull'isola, chi può li fa a pagamento" - "Le carenze sul fronte sanitario all'Isola d'Elba sono gravissime, chiediamo un ritorno celere a quella normalità che la pandemia, molti mesi fa, ha quasi azzerato". E' quanto affermano in una nota congiunta il coordinatore regionale di Forza Italia Toscana, *sen. Massimo Mallegni*, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, *Marco Stella*, il coordinatore elbano del partito, *Adalberto Bertucci* e la coordinatrice provinciale di Livorno, *Chiara Tenerini*. Dopo l'ultima visita del senatore Mallegni all'Isola d'Elba, in cui ha incontrato, tra gli altri, il presidente del Comitato Elba Salute, Francesco Semeraro, gli azzurri hanno fatto il punto della situazione, rivolgendo una serie di richieste ai sindaci elbani, chiedendo loro di far "tornare alla normalità anche gli esami diagnostici, le Rx e le visite ambulatoriali", sottolineando come "la stragrande maggioranza degli elbani, se vogliono curarsi o fare una visita specialistica o un esame radiologico devono andare a pagamento e chi non ha i soldi per farlo non si cura". "Se un comune cittadino va al CUP per prenotare una visita cardiologica, una visita oculistica, una visita dall'ematologo, o un esame radiologico - sottolineano gli esponenti toscani di Forza Italia - si sente dire che è impossibile prenotarsi perché le agende di prenotazione sono chiuse. Inutile chiedere quando riaprono e come fare per prenotarsi anche per i mesi a venire". "Noi crediamo che sarebbe opportuno ripensare e riorganizzare un ritorno alla normalità ambulatoriale dopo il Covid - è l'invito di Mallegni, Stella, Bertucci e Tenerini -. Lo chiedono quei cittadini che in questi mesi oltre ad essere indeboliti dalle paure del Covid, hanno trovato, forse in maniera non giustificata, enormi difficoltà alla cura, alla prevenzione e ai servizi essenziali a cui si ha diritto". Sen. Mallegni Massimo coordinatore Forza Italia Toscana Marco Stella consigliere regionale Forza Italia [b]Adalberto Bertucci coordinatore Forza Italia Isola d'Elba Chiara Tenerini [/b]coordinatrice provinciale Forza Italia
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X sindaco pubblicato il 24 Giugno 2021 alle 7:21
Io uno che non lo hanno voluto nemmeno al su paese non lo voglio davvero sindaco nel mio. Gente scaduta Largo ai giovani
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