GRAZIE! per aver trasformato una zona residenziale in una via urbana con aumento inquinamento acustico e sonoro dovuto al nuovo senso unico.
Dal Cristal delle ghiaie in poi tutti coloro che debbono andare a Portoferraio per accorciare passeranno da via della Consumella Bassa! GRAZIE!
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L’APP ELBA BEACHES SI ARRICCHISCE DI NUOVE PROPOSTE: NUOVI STABILIMENTI BALNEARI E WEBCAMS LIVE DALLE SPIAGGE. TUTTO A PORTATO DI MANO.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/dog.JPG[/IMGSX] Ha appena un anno di vita ma possiamo affermare che Elba Beaches è l’APP per eccellenza per chi vuole prenotare i servizi spiaggia negli stabilimenti balneari dell’Elba.
L’app è gratuita: è sufficiente cercare “Elba Beaches” sull’Apple Store, su Google Play o digitare sul telefono http://onelink.to/elbabeaches .
Alla versione dello scorso anno sono state aggiunte le webcams puntate sulle principali spiagge elbane ma soprattutto si sono aggiunti altri stabilimenti balneari e non soltanto quelli maggiormente frequentati.
Una copertura ancora maggiore che invoglia il turista a scoprire spiagge come Cavo, Prunini, Margidore, Bagnaia, Innamorata, Morcone, Straccoligno… e molte altre dove gli affollamenti sono sicuramente minori, i parcheggi sono disponibili e soprattutto si possono scoprire nuove spiagge ottimamente servite della nostra meravigliosa isola d’Elba.
Un servizio comodo e importante che permette di prenotare anticipatamente e pagare comodamente l’ombrellone o il giro in kayak, direttamente all’arrivo presso lo stabilimento.
Le strutture nel circuito Elba Beaches rispettano le normative Covid e offrono sistemi di sicurezza, come ad esempio i punti DAE Defibrillatori: una “protezione” in più ai tanti ospiti che desiderano scoprire l’Elba ed è grazie anche a questa peculiarità che è stata apprezzata dalle associazioni di categoria locali e dagli enti preposti al turismo.
Marciana, Itinerari Napoleonici: trekking guidati e completamente gratuiti il 22 e 25 giugno
Avvio del procedimento del piano strutturale
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/bilancio.JPG[/IMGSX] Il Consiglio Comunale di Portoferraio ha approvato l’avvio del procedimento di redazione del Piano Strutturale e del Piano Operativo. Speriamo sia la volta buona dopo che nel 2014 il PS fu adottato ma non approvato dalla maggioranza che sosteneva la Giunta Ferrari, dopo che nel 2018 variato il quadro legislativo ed approvato il PIT un nuovo di avvio fu approvato ma non ebbe seguito la redazione del piano.
Oggi abbiamo un nuovo inizio. Purtroppo, va detto, con tutto il rispetto dei tecnici che lo hanno predisposto, questo documento non dice alcunché sul futuro che si desidera. Nel documento dominano gli aspetti normativi e procedimentali, gli aspetti tecnici, non c’è una idea di futuro. Anzi ci sono evidenti contraddizioni. Infatti come si può pensare al turismo quale primario motore economico dell’isola, come si può affermare che si intende conseguire la qualificazione e la valorizzazione dell’offerta turistica, se niente si dice di come si interverrà sulle strutture turistico-ricettive, se niente si dice in merito al PNRR, il piano nazionale di ripresa resilienza, alla sua previsione di stanziare risorse a fondo perduto come con finanziamenti agevolati per la riqualificazione di queste strutture. Se niente si dice circa la tempistica del PNRR che probabilmente non è assolutamente con i tempi del piano strutturale e del piano operativo. Cioè la vogliamo creare una corsia preferenziale? Lo vogliamo dire di cosa abbisognano queste strutture turistico – ricettive e creare le condizioni per realizzare gli interventi senza scontare le assurde limitazioni del PIT per gli alberghi entro 300 metri dalla linea di costa che di fatto mettono e metteranno fuori mercato queste strutture? Per non parlare ovviamente di servizi come attrezzature sportive, parchi tematici etc? O si pensa che sia sufficiente rincorrere le farfalle per destagionalizzare?
Ma al contempo non si dice niente neppure sulle questioni della politica della casa. Si parla di centro storico e della sua qualificazione, ma quale qualificazione se non si dice per esempio se si vogliono mantenere i mini appartamenti al piano terra o se si vuole ricostituire una rete di residenze adeguate ai bisogni di spazio che come noto si sono dimostrati ampi con l’esperienza della pandemia? Oppure si fanno nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica? Insomma è possibile che in pratica non si dica quasi niente del porto turistico e del porto cantieri? Si fa o non si fa? E possibile che niente si dica circa la permanenza dell’Esa al Carburo o di ASA agli orti?
Come faranno i cittadini a partecipare se si parla solo e soltanto di aspetti tecnici tanto che questi occupano quasi il 90% del documento?
Non sappiamo a chi questa pochezza sia da ascrivere, certo è che nei precedenti avvii del procedimento c’erano molti spunti che qui sembrano del tutti assenti. Voglia di differenziarsi o che?
Il sindaco, in consiglio, ha affermato che questo è l’atto più importante che produce il consiglio comunale e che ci vorranno almeno tre anni per arrivare a conclusione. E allora come si intercetta la ripresa, come si intercettano i bisogni, le volontà di investimento? Mistero!
RIPETERE GIOVERA'
Sono a ricopiare esattamente la stessa nota pubblicata il 1° ottobre 2019.
Da allora, a parte il Covid, in viale Zambelli niente è cambiato.
I soliti enormi autoarticolati in retromarcia per rifornire il supermercato, le solite moto eauto che sfrecciano a tutta velocità rombando orgogliosamente.
In una strada dove la velocità consentita è di 50 Km/h , i limiti, anche a occhio si stimano più che raddoppiati.
Per maggiori informazioni, chiedere agli abitanti della zona e ai frequentatori dei due supermercati vicini.
Da allora, da quella mia nota di diciannove mesi fa e che ricopio più sotto, non è successo niente che abbia fatto cambiare questa fastidiosa, ma soprattutto, pericolosa abitudine.
Eppure le Forze dell'Ordine non mancano, ma non c'è proprio nessuno che osi piazzare
saltuariamente un rilevatore di velocità ?
Un gruppo di cittadini è pronto ad anticiparne l'acquisto, tanto in pochi giorni con le multe sarebbe possibile recuperare la cifra investita e magari coprire anche un po' di buche sparse per le strade.
Io lo ricopio uguale. Chissà che stavolta ripeterlo non giovi?
L'INCREDIBILE DOPPIA VITA DI VIALE ZAMBELLI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/zambelli.JPG[/IMGSX] Nessuno se lo sarebbe aspettato, ma quel tratto di strada a senso unico fra la rotonda di viale Elba e la rotonda dei “Gabbiani”, denominato viale Zambelli, nell'arco della giornata cambia totalmente identità:
la mattina si cura la “didattica” e, nel tardo pomeriggio fino a sera, l'agonistica.
Mi spiego meglio: tutte le mattine fra le sette e le otto, MA PROPRIO TUTTE, viale Zambelli diventa una vera e propria scuola guida per gli autisti degli enormi autoarticolati, che in retromarcia e ad angolo retto, devono entrare nello spazio a loro dedicato per scaricare materiale per il supermercato, con altissimo tasso di difficoltà e con l'ausilio dell'uomo a terra che urla suggerimenti.
Vista la manovra, veramente complicata, per far entrare in quello spazio quei bestioni, lo stress dell'autista aumenta perchè, nel frattempo, si forma una fila che, col passare del tempo, diventa sempre più lunga e impaziente per chi deve andare al porto: autobus di linea , camper compresi e auto, restano intrappolati e non possono procedere, né tornare indietro.
Non è colpa dei portoferraiesi, né di coloro che devono partire, se gli autoarticolati sono troppo grandi e lo spazio di manovra ristretto.
Qualcuno forse ha mal progettato, o semplicemente lo spazio disponibile è troppo angusto per la dimensione di quei mezzi : la soluzione mi sembra possa essere l'utilizzo di mezzi più piccoli e più frequenti.
Certo è che non siamo tenuti noi a trovare una soluzione, certo è che non possiamo subire oltre questa anomalia del Codice della strada.
Nel pomeriggio invece lo stesso tratto cambia vocazione.
Giovani, ma neanche tanto, con le loro potenti moto e auto , riescono a portare i loro mezzi a velocità altissime, rombando e creando grave pericolo in una strada spesso attraversata da pedoni.
Questo è il trionfo delle “mezze seghe”, di coloro che per sentirsi potenti hanno bisogno di “sgassare”, di quelli che riescono con il solo movimento del polso a sviluppare velocità e rumore, dimostrando così a se stessi tutta la loro potenza e agli altri tutta la loro pochezza.
Anche per le auto funziona così: con accelerazioni spaventose, tutto merito del piede destro che pigia sull'acceleratore e scalate di marcia repentine, per non sbattere nel muro del vecchio”cantierino”.
Anche viale Elba, all'uscita dalla scuola, è teatro di dimostrazioni di “ganzetti”, con impennate, velocità ben oltre il consentito e rumori assordanti di marmitte di motorini sicuramente fuori norma.
Questo avviene tutti, ma proprio tutti i giorni.
Ma è possibile che a nessuno venga in mente di intervenire ?
I cittadini “bubbolano” fra loro ma, come al solito, nessuno ci mette la faccia, esponendosi e protestando con nome e cognome.
Nel primo caso, quello degli autoarticolati, in attesa di una proposta e di una soluzione decente, immagino dovrebbero arrivare dei camion di dimensioni un po' ridotte perchè bloccare un'arteria che va verso il porto non può essere una consuetudine quotidiana.
Nell'altro caso, quello delle trasgressioni oramai consentite al Codice della strada, sarebbe necessario che la polizia municipale (i pochi rimasti) e tutte le Forze dell'ordine che gravitano nel paese, intervenissero con fermezza al fine di evitare abitudini fuori legge e forse anche gravi incidenti, utilizzando come deterrenti dissuasori e rilevatori di velocità mobili, come negli altri comuni vicini (Piombino e San Vincenzo).
La situazione è molto pericolosa e mi dispiacerebbe molto che questo “lasciar fare” fosse origine di gravi incidenti.
Se qualcuno poteva dire “non lo sapevo!”,ora non può più dirlo: ora lo sa.
Riccardo Nurra
x Ernesto
Ha ragione Ernesto, ci si affida alla raccolta differenziata porta e porta ed i rifiuti rimangono in strada. Ora qualcuno parlerà di incivili e ci sono anche quelli, ma soprattutto c'è che si fanno le cose senza tenere conto della realtà dei territori. La raccolta porta a porta, nei luoghi turistici, vale all'Elba ma anche in tanti comuni costieri e non solo del continente, non potrà che generare dei bei mucchi di pattume a qualche angolo di strada. infatti essendoci tante seconde case e gente che va e che viene nel fine settimana o nel mezzo della settimana, qualche tipo di rifiuto alla fine non si sa come consegnarlo, e allora finisce in strada. Ci diranno lo tieni in casa, ma se vado via e ritorno tra una settimana, che faccio ora con il caldo allevo insetti? passi per plastiche e vetro, ma per l'organico non funziona proprio bene. Insomma è inutile ripetersi il modello porta a porta va bene in città e con residenza permanente, non va bene dove la residenza è sporadica. E poi se cassonetti automatici che si aprono solo con tessere personali con il chip costano non ci si può dimenticare che in genere la raccolta porta a porta a fatto registrare l'aumento della TARI. Allora i conti non tornano ed il problema è solo d'intelligenza in luogo di banale trasposizione di una scelta fatta altrove per altrove
[COLOR=darkred][SIZE=4] PERCORSO PEDONALE CERCASI [/SIZE] [/COLOR]
Prendiamo atto della nuova segnaletica che dalle Ghiaie, mediante un virtuoso senso unico , con tanto di zona pedonale conduce nella zona di Albereto, con possibilità di uscita per piazzale cimiteri - via Manganaro - centro ecc. da Via della Consumella bassa, non sarebbe davvero male , se vi fosse avanzata un poco di vernice bianca e voglia di stupire, , ripristinare quel percorso pedonale creato tempo fa ma ormai invisibile e dato che ci siete… perché non provvedete anche al diserbo dei bordo strada che costringe il povero pedone a camminare in mezzo alla esigua e stretta carreggiata , visto che improvvisamente diventerà suo malgrado un arteria principale ?
Caro Ernesto, condivido la tua civilissima protesta anche questa destinata purtroppo a cadere nel vuoto come le tante altre già fatte e quelle che verranno.
Oramai abbiamo la certezza che tutto cio che attiene al sociale ed ai servizi comuni, in questo paese Elba compresa, è destinato a degradare sempre più e non tanto per colpa delle amministrazioni o degli amministratori di ogni ordine e grado, ma del sistema Italiasempre più gestito con logiche affaristiche, clientelari e corporative dove incompetenza, corruzione ed illegalità la fanno da padrone.
Del resto dove vuoi che vada, ma soprattutto come può cambire un paese con un tasso di analfabetismo funzionale al 65%, un'evasione fiscale stabile di circa 140 miliardi di Euro/anno, una corruzione fra le più alte al mondo? Dove può andare un paese in cui l'uniche riforme che si riescono a fare sono i condoni fiscali, la sempre piu crescente incentivazione del nero e delle partite iva che da sole in Italia superano tutte quelle dell'Europa messe assieme, dove il merito viene denigrato e condannato a favore della spregiudicatezza , dell'ignoranza e della prevaricazione, dove la gente migliore è costretta a scappare, giovani in testa?
E tutto questo per garantirsi il consenso della stragrande maggioranza che oramai vive regolarmente fuori dalle regole civili.
Si potrebbe continuare ancora per mezzora ad elencare storture oramai diventate sistema strutturato ed autoreferenziale a cui non c'è rimedio se non l'autoaffondamento.
R.G.
Vorrei dare un consiglio anzi fare una preghiera.
Avete predisposto una nuova circolazione nella zona Consumella, Ghiaie ,viale Einaudi nella quale non entro in merito.
Ma già che avete fatto 30 fate 31 ovvero potreste predisporre dei cartelli che indichino come arrivare all'ampio parcheggio della zona Cimiteri .
Credo che non sia difficile.... e utile per i turisti.
Grazie !!
Secondo il suo illuminato pensiero è meglio accedere ai servizi in pochi minuti o dover fare il giro dell'albereto per andare magari all'ospedale per una urgenza? Tanto per sapere
Allora famo a non capisse, se inverte il senso di marcia in Consumella Bassa (come dice lei), il giro per andare in centro o semplicemente in via Manganaro sarebbe in uscita verso l'Albereto via viale Einaudi... e comunque come la giri la giri il senso unico resta una gran F@@@ATA!!!
e pensare che oltre al suo voto ha preso anche quello di tutta la mia famiglia...
Bella sorpresona ci ha fatto... a saperlo prima...
Quando un consigliere comunale di opposizione di Fdi suggerisce al sindaco Pd cosa richiedere alle autorità competenti per risolvere il problema sicurezza ........... vuol dire che deve essere ascoltato . I consiglieri di maggioranza invece chiedevano di aiutare questi soggetti violenti .........
Approfitto dell'ospitalità per accordarmi ai vari appelli. Egregio Sindaco del Comune di Rio faccia tagliare erba, arbusti e canneti dall'ingresso di Rio Marina fino alla Coop. Oltre a rappresentare una pessima accoglienza per i turisti sono estremamente pericolosi data la ridotta carreggiata e la scarsa visibilità. Tutta via Principe Amedeo è sporca di erba e ricrescita di Platani ma in questo caso è solo bruttura come per i Tamerici di via Roma e i giardini pubblici. La sicurezza prima di tutto.
[COLOR=darkblue][SIZE=2] TRA UN DIVIETO DI SOSTA , UN SENSO UNICO E UN PERCORSO PEDONALE RICORDATEVI DI LORO …I DIVERSAMENTE ABILI [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/diversi.JPG[/IMGSX] Sarebbe pure il caso di ricordare ai nostri amministratori come l’anno scorso con questo fogliaccio di camminando.org avevamo promosso una lunga campagna di sensibilizzazione per riattivare l’accesso comunale per disabili alla spiaggia delle Ghiaie, dopo lunghe lamentazioni l’amministrazione ci ascoltò ed in breve tempo creò uno scivolo apposito che a fine stagione venne puntualmente rimosso e ricoverato nei magazzini comunali.
Ci auguriamo oggi ormai a stagione balneare iniziata, che qualche attento amministratore non impegnato allo strenuo nel programmare, taglio di parcheggi, sensi unici, passaggi pedonali e altro, pensi anche ai diversamente abili, che probabilmente dovrebbero essere una priorità in un paese che vuole rispettare i diritti di tutti.
Attendiamo adesso un cenno di comprensione e buona volontà ricordando i meno fortunati...
I Pasquini ringraziano e augurano …Buon lavoro
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/mella.JPG[/IMGSX] Perché adesso per venire a casa da dove passi? Dalle ghiaie o dall'albereto.. Quindi si tratta di evitare di andare a congestionare ulteriormente il traffico alle ghiaie per venire a casa.
Ti ricordo che il doppio senso in via della Consumella Bassa oltre ad esser pericoloso e sempre ostacolato da auto residenti che non hanno parcheggio e da turisti che posteggiano per andare al mare. So che è difficile trovare tutti d'accordo ma gli angoli vanno smussati
COMMISSARIATO DI P.S.DI PORTOFERRAIO: NOTIFICATO DACUR , CD DASPO URBANO, DEL QUESTORE AL CITTADINO TUNISINO DELLA DURATA DI 24 MESI.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/113.JPG[/IMGSX] M.H.,Tunisia anno 1991,residente a Portoferraio, denunciato dal personale del Commissariato per lesioni personali ed a p.u. ,in quanto alle h 21.50 nelle vicinanze del locale Kebab, dopo aver offeso 2 avventori del locale,si rendeva responsabile di una violenta colluttazione con gli operatori della Polizia di Stato intervenuti sul posto.
Già pregiudicato per reati contro la persona,il patrimonio e la P.A.,il tunisino era già stato destinatario dell'avviso orale del Questore di Livorno in data 13.04.2015.
Oggi gli è stato notificato da! personale del Commissariato elbano il Dacur della durata di 24 mesi ,che prevede il divieto di accesso e stazionamento a pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento atti alla somministrazione di cibi e bevande che insistono nella piazza Cavour ed adiacenze. La violazione del dacur comportano L applicazione di sanzioni penali e misure di prevenzione più afflittive.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/rifiuti1.JPG[/IMGSX] Scrivo dalla località di Nisportino, a impormelo è il mio senso civico e il mio amore per quest'isola e per questa località.
Purtroppo devo ancora una volta evidenziare, come il pressapochismo e la scarsa lungimiranza degli amministratori del comune di Rio, vadano a discapito dell'immagine dell'isola , delle località del comune, degli abitanti e del rispetto degli stessi che pagano fior di tasse e dei turisti che amano questi luoghi.
Mi riferisco alla scelta del comune di introdurre il ritiro della nettezza porta a porta (cosa giusta a difesa dell'ambiente, ma se si ha l'organizzazione per farla).
Al 20 di Giugno 2021 su un'isola che vive al 90 % di turismo, forse gli amministratori e l'aziende di cui si avvalgono, non hanno capito che sull'isola vi sono 32.000 abitanti e che in estate la popolazione con i turisti arriva sino 230.000 persone.
Infatti nella località di Nisportino ad oggi non vi è un solo bidone in spiaggia, che permetta ai pochi volenterosi della località, di sostituirsi a chi dovrebbe provvedere alla pulizia della spiaggia e di tutto ciò che le mareggiate e le correnti portano a riva e che prima buttavamo nei vari bidoni.
Bidoni in spiaggia che vengono a mancare anche per i villeggianti che vorrebbero buttare i propri rifiuti.
Il servizio istituito dal comune prevederebbe il ritiro dei rifiuti alle ore 13,00, ma che già da Maggio e ora Giugno spesso avviene alle 19,00 e talvolta alcune tipoligie di rifiuto vengono saltate.......
Tutto ciò a Giugno e a Luglio ed Agosto cosa avverrà ???
Turisti affittuari che uscendo tutto il giorno per visitare questa magnifica isola e le sue spiagge, al mattino mettono all'esterno il rifiuto previsto , oggetto di attachi di topi, gabbiani, cinghiali. Oltretutto i turisti che vengono da altre località, non trovando alcun bidone ne in spiaggia ne altrove, buttano i propri rifiuti nei bidoncini degli affittuari e dei locali e nelle loro prossimità, ovviamente incuranti del materiale ritirato in quel giorno, inficiando a volte il ritiro della propria nettezza correttamente messa fuori.
Senza considerare i tantissimi abitanti e turisti possessori di animali, che devono raccogliere le loro deiezioni negli appositi sacchetti e che di certo non possono mettere in macchina a 35 °...........
Di tutto ciò un amministratore si potrebbe accorgere avendo un pò di lungimiranza e un pò di volontà nello svolgere la propria professione, frequentando le località e gli abitanti che dovrebbero rappresentare, ma di cui si ricordano soltanto in campagna elettorale (se si è residenti), altrimenti nemmeno in tale occasione.
Faccio inoltre presente come sia sempre più facile vessare l'ultima ruota del carro (il cittadino) e mai enti e grandi aziende che nelle località effettuano lavori.......
In merito mi riferisco ad Enel che circa 25 giorni fà, nella località è venuta a sostituire dei pali della luce e che ha pensato bene d'imboscare i vecchi pali sostituiti tra la vegetazione e la rete di recinzione del parcheggio dell'ex campeggio .
Ecco questa è una parte d'Italia che vorrei veder cambiare, preservando l'isola dal diventare la nuova "terra dei fuochi", ma ahimè ho paura che resterà un'utopia.......
* (Voglio comunque ringraziare calorosamente tutti gli operatori di Esa, che con i loro mezzi effettuano il ritiro della nettezza e che a loro volta subiscono scelte prese dai lori superiori e dalle amministrazioni)
Cordiali saluti
Ernesto
Scusi ma non ho capito il senso del suo discorso, quindi secondo lei un abitante della Consumella bassa passerebbe dai cimiteri per tornare a casa, ok, ma per andare in centro dovrebbe passare dall'Albereto??? Se questa è logica...
A questo punto sarebbe il caso (Ideona) che istituisse la ZTL A DOPPIO SENSO lungo la Consumella bassa!!!
Poi visto che c'è...se al ns caro sindaco venisse in mente anche di sistemare la strada sotto il Forte Inglese che è crollata da 1 anno mezzo non sarebbe male...
Altro Comunellino inca@@ato nero
sig. sindaco Zini vuole metterci la faccia? visto che l'opposizione tutta tace, ci può spiegare questa brillantissima idea del senso unico? non credo che lei legga quei 2 o 3 commenti positivi (se ci sono) e non legga le decine di commenti negativi di chi abita in quella zona e quello che scriveranno i turisti che si prenderanno multe o andranno da qualche altra parte? purtroppo mancano ancora 2 anni e sono molto ma molto lunghi
Non è obbligatoria la consumazione per attraversare la via Fucini, però devi presentare certificato vaccinale o tampone negativo, un po' come per salire sulla nave 🙁
Credo che abbiano spostato Ciro da Piombino a via Fucini per i controlli sopracitati