TRASFERTA TOSCANA PER I GIOVANI CICLISTI DI ELBA BIKE, IMPEGNATI A VILLAFRANCA, IN PROVINCIA DI MASSA CARRARA, IN UNA GARA RISERVATA AI GIOVANISSIMI.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/cecchi.JPG[/IMGSX] Al “Trofeo XC della Selva” di domenica 4 luglio hanno partecipato ben 11 bikers elbani nelle categorie da G1 a G6, insieme ovviamente ad accompagnatori e familiari al seguito, ed anche stavolta non sono mancati successi e buoni piazzamenti.
In particolare fra i G3 Niccolò Mauro, un giovanissimo atleta di 9 anni che dall’inizio della stagione sta dimostrando particolare attitudine alla mountain bike, si è dimostrato l’indiscusso dominatore della categoria. Grinta, determinazione e un’ottima guida ne fanno davvero un piccolo talento. Fra l’altro, nella stessa categoria è stata doppietta elbana, perché al secondo posto si è piazzato Riccardo Frangioni, atleta forse più ingenuo e meno esperto del suo compagno di squadra ma che comunque fa ben sperare.
Un’altra vittoria è arrivata nella categoria G4 con Lorenzo Sardi, che si è molto migliorato rispetto alla gara precedente dove aveva colto un settimo posto; per lui un vero e proprio riscatto sul percorso di Villafranca, dove ha conseguito una bella affermazione che sicuramente farà bene alla sua autostima. Ottima la sua tattica di gara: dopo un primo giro di studio, ha attaccato facendo gara solitaria fino alla vittoria finale.
Un altro piazzamento da podio è arrivato dalla categoria G1: bella ma anche sfortunata la prova di Diego Biancalani, che nel tentativo di passare in prima posizione è caduto, trovandosi costretto a rimontare dalle ultime posizioni ma riuscendo comunque a trovare un buon passo fino a concludere in terza posizione. Nella categoria G2 c’era in gara Francesco Lorenzo Pileri, che è arrivato quarto pagando un’indecisione mentre si trovava in seconda posizione che si è rivelata fatale in una gara articolata su pochi giri del percorso. Quella dei G5 invece è stata la gara col maggior numero di atleti elbani al via: alla fine quarto Nicholas Biancalani e quinto Vittorio Neirotti , entrambi autori di una bellissima gara; a seguire settimo posto per Mirko Malaggese, decimo posto per Nicholas Lacchini e tredicesimo per Gabriel Menghini. Fra i G6, infine, nona piazza per Francesco Schezzini, che paga forse i pochi allenamenti stagionali nonostante mostri una ottima grinta e determinazione che lo porteranno sicuramente a fare meglio in futuro.
Grazie ai piazzamenti di tutti i ragazzi, nella classifica finale Elba Bike è arrivata terza, fra un gran numero di squadre provenienti non solo dalla Toscana ma anche dalla vicina Liguria. “Oltre ad essere soddisfatti dai nostri ragazzi – concludono i dirigenti di Elba Bike – dobbiamo fare i complimenti agli organizzatori, che hanno messo su una bella gara, ben organizzata in un bosco di castagni con un percorso moderno ed adatto alle esigenze dei ragazzi”.
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Capoliveri, la Fondazione Formiche e il Premio Letterario Isola d’Elba Raffello Brignetti omaggiano Ettore Berbanei. In tandem con l’evento che toccherà la città di Siena domani sera (8 luglio), il 18 settembre il borgo ricorderà il grande giornalista a 100 anni dalla sua nascita.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/bernabei.JPG[/IMGSX] Una serata per ricordare la figura di Ettore Bernabei, a 100 anni dalla sua nascita, è quella che sarà dedicata il prossimo 18 settembre dall’antico borgo elbano ad un uomo che ha fatto la storia della televisione italiana e non solo.
Protagonista del suo tempo – come lo ha definito il prof. Brandani, Presidente del Premio Letterario Internazionale Raffaello Brignetti che ha fortemente voluto questo evento che si svilupperà in sette tappe in tutta Italia – Bernabei è stato direttore di due quotidiani, direttore Rai di lunga data, fondatore della società di produzione Lux Vide. Un uomo d’altri tempi nell’approccio alla vita e al contempo una grande mente ed un grande innovatore.
Domani sera a Siena saranno presenti in qualità di relatori il Sindaco della città Luigi De Mossi e l’onorevole Maria Elena Boschi. All’Isola d’Elba, nella suggestiva piazza Matteotti di Capoliveri, con il prof. Alberto Brandani che ha ideato l’evento, ci sarà Pietro Meucci, autore del libro “Ettore Bernabei, il primato della politica, la storia segreta della Dc nei diari di un protagonista” (Marsilio Editore) insieme ad una testimonianza di Giovanni Bernabei figlio del grande Ettore.
L’iniziativa è organizzata da Fondazione Formiche, Premio Letterario Internazionale Isola d’Elba e Comune di Capoliveri.
Capoliveri si prepara a fare il tifo per gli Azzurri nella finale degli Europei dell' 11 luglio
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/trico.JPG[/IMGSX] Domenica 11 luglio tornerà ad illuminarsi col tricolore la piazza di Capoliveri che ieri sera ha assunto un nuovo volto grazie olla realizzazione del nuovo impianto di illuminazione pubblica realizzato dal Comune di Capoliveri.
In occasione della finale degli europei di calcio, quindi, si replica, e piazza Matteotti sosterrà gli Azzurri, guidati da Roberto Mancini, indossando i colori della bandiera italiana per fare tutti insieme il tifo per questo evento sportivo tanto attesa e seguito.
"E' stato bellìssimo poter seguire la partita Italia-Spagna in un'atmosfera così unica e coinvolgente . - ha commentato l'assessore Alessio Bellissimo - .Piazza Matteotti, di cui abbiamo immortalato le immagini con alcuni splendidi scatti, è apparsa ancora più bella di sempre e tutto si è concluso al meglio con una vittoria al cardiopalmo che ci ha riempito di gioia . Anche questa è l'estate italiana 2021; anche questa è Capoliveri"
Domanda, quando pensano di aprire via giagnoni chiusa da
UN ANNO, PER 20 METRI di bordo strada da ripristinare , in modo da non aumentare il traffico del centro, visto che via Einaudi- viale De Gasperi e senso unico e anche per evitare che tanti turisti che utilizzano il navigatore viene indicato salita di san rocco che porta anche a forte inglese si trovano la strada chiusa tornano indietro con disagio ???
Sono Semeraro vorrei precisare che oggi, ieri e come negli ultimi mesi, non ho pubblicato nessun dato sui vaccini.
QUINDI O SI È PRESO UN ABBAGLIO O SI PUBBLICA IL FALSO.
Correggere per favore perché la campagna vaccinale all'Elba va benissimo ed è la migliore dell'ASLnord ovest.
Francesco Semeraro
Volevo ringraziare il sindaco Papi, per aver risvegliato l'ormai perduto soccorso rosso. Non si vedeva cosi tanto interesse mediatico a senso unico da quando a Marciana Marina il sindaco era Ciumei.
Finalmente grandi copertine, monologhi di Legambiente e A Sciambere preziosamente dedicati.
Molti si sono indignati, nei giorni scorsi, quando Matteo Bassetti ha suggerito che “in autunno si potrebbero mettere in lockdown soltanto le persone non vaccinate”.Ovviamente, si tratta di una provocazione molto forte, che non ha mancato di generare violente ripercussioni. Talmente violente sono state queste ripercussioni che Matteo Bassetti, fingendosi stupito, ha poi dichiarato: “Mi hanno massacrato con insulti e minacce, altro che scorta! Devo averne due di macchine di scorta, adesso. Hanno bersagliato unicamente me accusandomi di istigare all’odio. Ma che istigo all’odio! Io ho semplicemente detto che oggi non parlerei di lockdown perché è prematuro e troppo allarmistico, ma ho detto una cosa logica: se dovrà esserci un lockdown o una restrizione, è evidente che riguarderà chi non è vaccinato”.
Ma non stiamo a prenderci in giro, accà nisuno è fesso. Matteo Bassetti sapeva benissimo quale fosse la portata delle sue dichiarazioni e quale sarebbe stata la loro inevitabile conseguenza. Ma lo ha fatto lo stesso. E lo ha fatto per un motivo molto preciso: spostare i paletti, in vista di una strategia a lungo termine.In altre parole, Bassetti sa benissimo che sarebbe impossibile imporre il lockdown ai soli non vaccinati, non solo perché creerebbe una discriminazione fra i cittadini palesemente incostituzionale, ma perché ci sarebbe una buona decina di milioni di italiani – almeno – che protesterebbe violentemente. Ma lo ha fatto lo stesso, perché in questo modo è riuscito ad introdurre un concetto molto importante: la discriminazione di fatto fra vaccinato e non vaccinato. E questo fa parte di una strategia più ampia, che tende a mettere gli italiani gli uni contro gli altri, in autunno, usando i vaccinati per colpevolizzare quelli che il vaccino non lo vogliono fare. Una volta sdoganato il concetto che “contro i non vaccinati bisogna fare qualcosa”, non è più importante quale sarà questo qualcosa, è importante aver stabilito le due categorie avverse, e il diritto della prima (maggioritaria) di “punire” in qualche modo la seconda (minoritaria).
Matteo Bassetti ha quindi fatto la classica mossa del cavallo: ha lasciato scoperto un pedone (gli insulti che si è dovuto prendere), ma ha portato a casa un piazzamento strategico estremamente importante nella prossima battaglia d’autunno. Adesso che ha sfondato il muro del “voi dovrete stare chiusi in casa”, Bassetti ha aperto la strada ai mille severgnini della stampa di re@@ime, che adesso potranno dire in TV: “Non voglio arrivare alla soluzione estrema proposta da Bassetti, ma…”E, dentro quel ma, ci sta tutto il futuro di coloro che non desiderano vaccinarsi. Attenzione, amici italiani, perchè una volta posizionato il cavallo in zona avanzata, per il re diventa molto difficile difendersi.
Io ho deciso, al momento, di non vaccinarmi. Non sono un no Vax ma uso la mia testa e ragiono.
alla fine, valutando i dati in possesso di tutti, per me non vale la pena iniettarsi un medicinale che pare non sia completamente efficace contro questo virus.
Sono favorevole al vaccino per anziani e malati gravi, ma obbligare una persona sana ad iniettarsi una sostanza che ne lei ne i dottori sanno cosa provocherà a lungo termine al nostro corpo non mi sembra corretto. Chi vuole vaccinarsi è liberissimo di farlo, ma chi non vuole deve esse ugualmente libero di scegliere.
Lo scorso anno non abbiamo avuto casi all'Elba nonostante l'afflusso continuo e variegato di turisti, e non avevamo il vaccino che oggi viene osannato come se grazie a lui non abbiamo più malati.
L'Inghilterra che dovevamo prendere ad esempio è punto e accapo, Israele idem.... Forse ci vorrebbe prima di tutto educazione civica, vedere rave party in Toscana con 6000 ragazzi senza controlli, i buffoni del calcio che vivono nelle bolle per non essere contagiati e poi quando segnano vanno a farsi baciare dai tifosi.... Esempi ce ne sono tanti, ma prima di obbligare qualcuno a vaccinarsi dovremmo educare l'essere umano a comportarsi in maniera corretta....
Altrimenti andiamo tutto ll'anno in spiaggia, tanto lì un ce n'è coviddi!
I dati che pubblica Semeraro sulle vaccinazioni all’Elba sono davvero preoccupanti.
Prenotare non è difficile, io l’ho fatto senza difficoltà.
Voi perché non vi vaccinate?
Credete di essere immuni? Nessuno lo è e i danni da covid sono ben peggio di quelli (praticamente inesistenti) del vaccino.
Con la variante Delta in giro, ci chiuderanno di nuovo in casa il prossimo inverno, a meno che tutti non si vaccinino.
Fatelo, per voi e per tutti.
X massimo allora va bene così chiudiamo le strade Mettiamo le pedane anche in spiaggia Dipingiamo di blu anche le case non credo che si possano chiudere le strade alle 19 considerando la viabilità di Portoferraio , poi lei ne sa molto più di me ma ripeto occupare tutti i marciapiedi non mi pare giusto
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/piazza.JPG[/IMGSX] Continuo a leggere lamentele sul rilascio dei suoli pubblici nei vari comuni dell'isola a bar e ristoranti . Forse è opportuno spiegare che esistono delle leggi al riguardo, che permettono agli esercenti delle attività di comunicare, e bada bene, dico comunicare e non chiedere, al comune l’intenzione di occupare degli spazi pubblici, gli enti possono fare ben poco al riguardo se non cercare di mettere qualche vincolo a situazioni che possono creare pericolo o intralcio alla circolazione. Se volete togliervi lo sfizio di verificare vi rimando al D.L. 19/05/2020 n°34 art 181 - al D.L. 28/10/2020 - e al D.L. 22/03/2021 n° 41 art 30. Il comune di Portoferraio con una delibera, la 54 del 19/04/2021, ha potuto, solo parzialmente, limitare tali comunicazioni non consentendo a chi già dispone di spazi pubblici l'occupazione di parcheggi liberi o a pagamento.
A M.marina vige la regola del suolo pubblico selvaggio.chiedete e vi sarà dato.in piazza della chiesa bar e ristoranti si sono appropriati di più della metà della piazza,il lungomare è diventato una distesa interminabile di pedane che sono andate ad occupare molti parcheggi,come non bastasse negli spazi liberi tra i diversi locali sono stati posizionati dei vasi di grosse dimensioni con lo scopo ,credo,di impedire la sosta sia alle auto che alle moto. tutto questo con la giustificazione del coronavirus e distanziamento dei tavoli,distanziamento pero' che,chiunque faccia un giro per i locali del paese noterà essere inesistente.
Sarà il progresso, il nuovo modo di interpretare la gestione di un paese,non so,posso solo constatare che quel meraviglioso paese di cui mi innamorai tanti anni fa non esiste più.
NUOVA ILLUMINAZIONE DEL CENTRO STORICO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/luci.JPG[/IMGSX] Si sono conclusi i lavori relativi alla prima fase della nuova illuminazione del centro storico di Capoliveri, a cui presto seguirà la realizzazione dell’illuminazione della terrazza panoramica e delle vie limitrofe alle piazze.
"E’ nostra intenzione provvedere alla sostituzione di tutti i corpi illuminanti esistenti – spiega il consigliere delegato del Comune di Capoliveri Donatello Rossi - ormai obsoleti e non più’ conformi alle normative relative all’inquinamento luminoso e questo ci consentirà’ di ridurre il consumo energetico con un risparmio considerevole in termini economici.
Un’ attenzione particolare e' stata posta anche alla salvaguardia ambientale, limitando i danni causati dai fasci luminosi rivolti verso il cielo che influiscono negativamente su flora e fauna sensibili ad alterazioni del processo biologico.
Oggi, nell’ambito del progetto urbano, l’illuminazione assume un ruolo fondamentale, esalta un ambiente, un edificio, una piazza.
Grazie alla luce – prosegue il Consigliere Rossi - si può modificare totalmente uno scenario senza alternarne le forme, ed offrendo un’immagine del contesto che permette di percepire quali trasformazioni sono possibili in un luogo, visto di giorno e di notte, con il solo utilizzo di adeguate fonti luminose.
La luce aumenta l’attrazione degli spazi pubblici - sempre più animati di notte – là dove la comunicazione e lo scambio nei momenti di svago e’ irrinunciabile per vivere bene il nostro tempo libero.
Quella scelta è un’illuminazione moderna e funzionale che necessita di poca manutenzione, pur creando piacevoli atmosfere.
Nel progetto, finanziato in parte con fondi regionali, affidato alla societa’ citelum, sono state utilizzate lampade a led, unendo il caratteristico lampione dei borghi toscani - la lanterna - con nuovi fari colorati rgbw che ci permetteranno di avere punti luce scenografici-artistici da utilizzare nelle varie ricorrenze nazionali o per creare eventi che uniscono il colore al loro nome o al loro significato - come la Notte Blu - e le varie giornate a sostegno di associazioni sociali-culturali che si occupano di prevenzione e di lotta alle malattie.
Un progetto nato negli uffici tecnici comunali con la collaborazione di illuminotecnici coadiuvati dal geometra Romano Giacomelli e dall’ing. Federico Brugioni, concluso dalla partecipata Caput Liberum in particolare dal tecnico Maurizio Turoni.
Il nostro grazie più’ grande, pero', insieme alle nostre scuse per eventuali disagi creati va agli esercenti della piazze Garibaldi e Matteotti. Cominciamo questa sera con la nostra piazza illuminata con i colori della bandiera italiana, per sostenere la nostra nazionale".
Il Consigliere comunale
Donatello Rossi
Quello che avrei voluto dirti ..Saluto a Francesco Bosi
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/fiori.JPG[/IMGSX] È difficile fare ordine tra i pensieri e tra i ricordi.
Il vuoto che lasci in ciascuno di noi è talmente grande da farti cambiare lo sguardo sul passato e sul futuro nella certezza che l'unico modo per sentirti ancora qui è quello di far rivivere i valori che tu c'hai lasciato.
Per anni la tua vita è stata la nostra vita… il tuo immenso lavoro l'agenda su cui scrivevamo le nostre giornate e che oggi conserva il valore inestimabile dei momenti trascorsi insieme, dei problemi affrontati, della delusioni e delle gioie.
Se ci guardiamo intorno tutto in questo paese ci parla di te.
Gran parte dei luoghi dove trascorre la nostra vita esiste grazie alla tua dedizione profonda ed al tuo spirito di sacrificio.è per sempre legato a te.
Basta sfogliare il tuo Rapporto di fine mandato per rendersi conto di cosa significhi mettersi al servizio di un paese e di come con te i nostri paesi abbiano conosciuto una vera rinascita.
Il mondo della politica nazionale con te si è fatto piccolo, provando prima a contrastare le tue fughe da Roma e poi imparando ad amare questa terra.
Dal mare o dall'alto delle frecce tricolori tu volevi che si innamorassero di Rio Marina, proprio come era successo a te.
Tu che non sei nato in questa terra hai fatto rivivivere in tutti noi l’orgoglio di farne parte e la forza di lottare contro l’indifferenza, la rassegnazione e qualche volta l’abbandono che l’hanno per anni condannata.
Tu ci hai insegnato che chi ama lotta.
Lo sa bene chi come noi ha avuto l'onore di starti accanto e la possibilità di uno sguardo privilegiato sul tuo mondo di valori e sul tuo pensiero della politica e della vita stessa, un patrimonio che abbiamo bisogno di ritrovare e far rivivere perché sarà l’unico modo per onorare la tua memoría.
Tra i tanti pensieri infatti solo uno riesce a dare un po'di sollievo al nostro dolore.
È il ricordo del tuo chiodo fisso nel seminare valori ed esperienza in chi ti stava accanto... è il tuo voler stare nel presente ma donando agli altri la tua preziosa saggezza perché fossero capaci di affrontare il futuro...nella consapevolezza che questo sia l'unico modo per costruire un'opera che non si ferma alla propria vita ma va oltre.
Tu sapevi già che ci saresti stato per sempre.
CIAO FRANCESCO
NUOVE ATTIVITA' PER I PICCOLI AL MUSEO DEL MARE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/giochi.JPG[/IMGSX] "Interessanti novità per i più piccoli al Museo del Mare di Capoliveri in questa stagione 2021. Per tutto il mese di luglio corner laboratoriali dedicati ai bambini saranno operativi all'interno dell'antico museo che ospita il tesoro del Piroscafo Polluce affondato al largo delle coste dell'Isola d'Elba il 17 giugno 1841.
Andando alla scoperta del prezioso tesoro conservato al Museo del Mare, sarà, dunque, possibile avvicinare i giovanissimi a nuove, divertenti ed istruttive attività laboratoriali dedicate all'archeologia, alla geologia e alla scoperta del mare e dei suoi segreti.
Per maggiori info su come partecipare ai laboratori è possibile contattare lo staff del Museo del Mare al numero 3938720018.
Il Museo del Mare è aperto tutti i giorni dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e dalle 18,30 alle 23,30".
x ELBA SALUTE
Ci vuole ancora molto a capire che per quanto riguarda la Sanità in generale, ed in particolare nella nostra Regione, è necessario capire ed intendere "alla rovescia"......"al contrario"....."se dicono bianco intendono nero"......"se dicono nero intendono bianco"......ecc......quello che desiderano fare?
La fiducia è una cosa seria e andrebbe data a chi, quando dice una cosa, fa di tutto per mantenerla, e non a chi "parla bene ma razzola male".
Quella cabina elettorale ( per quanto ne tengano conto ), ha sempre un certo peso anche se molto relativo e ridimensionato da certi politici, che le inventano nere per cercare di salire su quel privilegiato carro dal quale poi in nessun modo ed in nessuna maniera, una volta saliti (anche nominati fuori dal voto), vogliono scendere, forse anche per evitare problemi futuri..................
Quando qualcuno parla di "oro" (servizi al cittadino), nella stra grandissima parte dei casi, si riferisce alle famose "monete di cioccolata rivestite di stagnola color oro", che li per lì sono dolci, ma poi ti accorgi che non valgono niente.
😉
x toponda si è più interessati alle pedane , alle multe, che alla salute dei cittadini che siano turisti o residenti, facciamo cassa, questo è il primo obiettivo, ormai in calata dalle 19 di sera sono solo tavolini e qualche attività prima di quell'ora lascia sul marciapiede il passaggio di una persona per volta, perchè qualche amministratore non si fa una camminata in calata ogni tanto?perchè se voglio vedere le vetrine di un negozio devo fare lo slalom? è sicuramente colpa mia che non capisco molto di come deve funzionare una cittadina ancora grazie per l'ospitalità
Quante volte ho letto della sanità elbana e pare delle molteplici problematiche.
Quante volte ho scritto da semplice cittadino che la strada da intraprendere è uno sciopero della fame ad oltranza (bastano 10/20 persone di buona volontà) organizzato e con autorizzazione da fare a ridosso del porto di Portoferraio, ma fino ad ora silenzio 🤫 assoluto.
Se la montagna non si muove, noi elbani dobbiamo muoverci verso la montagna.
