Invertiamo tutto il senso unico dei cimiteri in maniera da arrivare da Albereto Valdidenari Enfola a Portoferrio centro saltando la rotatoria, altrimenti il comune faccia anche le piste ciclabili.
Invito sindaco assessori comandante dei vigili a montare in sella ad una bici e provare a fare le rotatorie di Portoferraio in orari normali.
SALVIAMO I CICLISTI
113273 messaggi.
Grazie per la tua celere risposta. Circolano voci assai frequenti che alle prossime amministrative correrai in appoggio a Barbetti. Puoi confermare o smentire queste voci? sarebbe bello avere un centro destra unito sotto la tua guida
grazie
[COLOR=darkblue][SIZE=3] QUANDO IL MANCATO ASCOLTO PROVOCA INCIDENTI [/SIZE] [/COLOR]
E’ più di un anno che è stato reiteratamente segnalato il danno riportato da alcune mattonelline sul marciapiede di Via Manganaro accanto al Bar Sport ed altre frequentate attività commerciali , ma nessuno ha voluto prendere in considerazione il pericolo incombente, nonostante , ripeto, che i gestori delle attività vicine si fossero spesi in decine di telefonate, preghiere, e segnalazioni.
Come detto, un anno fa , ad una prima segnalazione furono messe provvisoriamente delle transenne che non sono state più tolte come non fu fatto nessun ripristino.
E come previsto questa mattina una signora è inciampata malamente in un rialzo della pavimentazione e cadendo al suolo ha riportato delle escoriazioni alla faccia ed altri danni fisici da controllare tanto da dover ricorrere al pronto soccorso.
Un incidente che si poteva evitare bastava avere un poco di considerazione per l'incolumità dei cittadini e alle segnalazioni fatte da passanti e commercianti e rimaste colpevolmente inascoltate .
Ma probabilmente i nostri “risorgenti” oltre che avere i paraocchi come i cavalli, non hanno nemmeno la compiacenza di ascoltare le voci dei cittadini….
Ci auguriamo che la signora infortunata se la cavi solo con qualche abrasione e tanta paura, ma le consigliamo di denunciare il fatto alle autorità competenti e se ci fossero ulteriori strascichi chiedere i danni.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/cavoli.JPG[/IMGSX]
Capisco che é estate, ma addirittura piantare una fila di ombrelloni praticamente in acqua mi sembra esagerato.
Andare a vedere per credere.
Al presidente del Consiglio comunale
Al sig Sindaco
Al sig Segretario Comunale
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/luigi.JPG[/IMGSX] Premesso che a seguito della pandemia Covid 19 molte attività commerciali hanno avuto ingenti danni economici a motivo di una forzosa chiusura delle proprie strutture Considerata la necessità di supportare la ripresa economica anche attraverso la possibilità di concedere maggior spazio pubblico esterno ai locali commerciali aventi licenze di somministrazione alimenti e bevande esistenti sul nostro territorio Preso Atto che quanto sopra esposto sia stato messo in pratica da questa amministrazione , il sottoscritto consigliere comunale Luigi Lanera interroga codesta amministrazione al fine di capire come sia possibile permettere anche L’occupazione di suolo pubblico destinato alla sicurezza dei pedoni , come ad esempio Via del Mercato Vecchio Come sia possibile permettere L’occupazione di intere vie da tavoli , quasi sempre vuoti , senza pensare alla necessità di possibili emergenze come pompieri ed autoscale incluso ambulanze . Se corrisponde a verità che un locale pubblico , ristorante , abbia un vincolo sanitario per il numero delle persone da servire in base ai mq2 della cucina . Con quale accordo e con che autorizzazione si è deciso di sottrarre parcheggi pubblici a favore di innumerevoli pedane nate come funghi . Se questa amministrazione sia cosciente del degrado del decoro urbano creato dalla mancanza di un piano di arredo urbano al quale dovrebbero attenersi i vari esercizi Commerciali della città .
Luigi Lanera
Acquaviva Parkhotel
Sto pensando a chi è quell 'idiota che ha chiuso la strada che dall'Enfola porta alle ghiaie escludendo in modo comodo un sacco di spiaggette alle quali prima si accedeva in 5 minuti ed ora va fatto un giro enorme passando dalla rotonda del conad store....questo furbo deve essere rintracciato e denunciato...soprattutto perché lede in modo inevitabile alcune attività e gli appartamenti in affitto sulle strade limitrofe. E lo faremo!!!
X voci di corridoio..... caro amico Ti dico solo che mi è difficile esercitare il mio mandato di consigliere......... poche parole a buon intenditor .
Non male come idea invertire il senso di marcia, se non fosse per il pericolo costante di fare frontali sull'incrocio tra via XX Settembre via dell'Annunziata e via Consumella, per le auto e furgoncini perennemente parcheggiati che invadono la carreggiata, se davvero avessero intenzione di aumentare il traffico in quella direzione sarebbe il caso (per una volta) di risolvere prima questo problema!!!
CHE COSA SONO LE ZONE FRANCHE URBANE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/zone.JPG[/IMGSX] Per favorire la crescita economica delle zone depresse e con disagi economiche lo Stato ha istituito le Zone Franche Urbane (ZFU). Si tratta di alcune aree speciali in cui sono agevolati gli investimenti delle aziende attraverso sgravi fiscali e decontribuzione. Le Zone Franche Urbane riguardano aree specifiche e in molti casi singole città e possono essere create dallo Stato a seguito di disastri ambientali (ad esempio un terremoto) oppure per disagio sociale e collocazione geografica sfavorevole. Solitamente le ZFU sono aree con grandi potenzialità inespresse, dove manca il sostegno dello Stato per far ripartire l’economia. Le agevolazioni economiche servono proprio a questo: dare speranza a zone depresse dove nessuno investe.
Con l’espressione Zone Franche Urbane si fa riferimento a una serie di aree urbane in cui le micro e piccole imprese e liberi professionisti possono usufruire di agevolazioni fiscali e previdenziali. In queste città e aree urbane l’arretratezza economica può causare diversi disagi sociali, primo tra tutti la disoccupazione. Le Zone Franche Urbane sono istituite anche per aiutare le zone colpite da calamità naturali, come alluvioni, inondazioni o terremoti. Esordiscono in Italia nel 2007 grazie alla Legge 296/2006. La prima zona franca italiana nasce il 26 giugno 2012 con una serie di aiuti destinati al Comune de L’Aquila, istituiti in seguito al sisma del 2009.
Come nascono le Zone Franche Urbane in Italia?
Le Zones Franches Urbanes nascono in Francia nel 1996. Avevano come obiettivo il sostegno ad aree urbane svantaggiate, che a causa di problemi economici e fiscali, non riuscivano ad allinearsi alla crescita economica della Nazione. Così, lo Stato stanziò una serie di aiuti per le aziende di piccole dimensioni. Il risultato fu positivo, e ispirò altre Nazioni dell’Unione Europea. L’Italia ha impiegato diversi anni per integrare nel proprio sistema normativo le Zone Franche Urbane: solo con il Decreto Legge n.39 del 28 aprile 2009 sono state istituite le prime ZFU.
A beneficiare delle agevolazioni economiche è stato il territorio de L’Aquila: a seguito del sisma che ha colpito la città nel 2009, il Governo in concerto con il Cipe ha avuto il compito di delimitare i confini della Zona Franca Urbana. Negli anni successivi lo strumento è stato utilizzato più volte per creare ulteriori ZFU: Cagliari, Iglesias, Campobasso, Massa-Carrara, Matera, Pescara, Genova, alcune città colpite dal terremoto del centro Italia e dell’Emilia Romagna.
Quali sono le agevolazioni previste nelle Zone Franche Urbane?
Le agevolazioni previste per le aziende operanti nelle ZFU consistono in una serie di esoneri contributivi: esenzione dell’imposta sui redditi (IRPEF), dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP), dell’imposta municipale propria. Inoltre, in molte ZFU è previsto l’esonero dai contributi assistenziali e previdenziali da lavoro dipendente.
L’aiuto è concesso nei limiti del Regolamento De Minimis stabilito a livello europeo, che prevede un aiuto fino a 200mila euro per ogni impresa. La limitazione è invece di 100mila euro per le imprese e professionisti del settore trasporti su strada e 15mila euro per chi opera in campo agricolo.
Non esistono limitazioni in base alla forma societaria dell’azienda, che deve comunque possedere una serie di requisiti. Oltre all’iscrizione al Registro delle Imprese occorre essere iscritti al relativo ordine professionale o aver aderito ad associazioni professionali iscritte nell’elenco istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della Legge 14 gennaio 2013. Inoltre, secondo l’articolo 35 del DPR 26 ottobre 1972 occorre aver presentato una apposita comunicazione. L’elenco di questi e altri requisiti è presente nella sezione FAQ del sito del MISE.
I tipi, i modi, la durata e tutti i dettagli delle agevolazioni per le ZFU sono decisi sia dalle circolari del Ministero dello Sviluppo sia dalle autorità dei singoli territori. Le aziende che possiedono i requisiti possono inoltrare la domanda telematicamente tramite il sito del MiSE. In conclusione, l’istituzione di Zone Franche Urbane rappresenta un importante passo per il Paese e permette ai territori meno avvantaggiati di esprimere al meglio le proprie potenzialità sia a livello economico che sociale.
A chi si rivolgono le Zone Franche Urbane
Possono utilizzare le agevolazioni fiscali e contributive delle Zone Franche Urbane tutte le piccole e micro imprese che rispettano alcuni requisiti alla data della presentazione:
Meno di 50 dipendenti, fatturato inferiore ai 10 milioni, bilancio annuale inferiore ai 10 milioni
Sede principale o unità locale all’interno della ZFU
Iscrizione al Registro delle imprese
Non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali.
Per la ZFU Sisma Centro Italia non c’è nessun limite nella dimensione delle aziende ed è rivolto anche ai lavoratori autonomi.
Per quanto riguarda i settori ammessi alle agevolazioni fiscali varia a seconda della Zona Franca Urbana.
Quali sono le Zone Franche Urbane in Italia
Nell’ultimo decennio sono state istituire diverse ZFU in Italia, ognuna con dei fondi a disposizione che devono essere rinnovati di anno in anno. Ecco la lista delle Zone Franche Urbane:
L’Aquila: comprende i territori del comune de L’Aquila colpiti dal sisma del 2009
Regioni Convergenza e Carbonia Iglesias. Zona Franca Urbana istituita nelle regioni dell’Obiettivo Convergenza (Campania, Calabria, Sicilia, Puglia) e ai comuni della provincia di Carbonia Iglesias.
Emilia. Comprende i territori colpiti dall’alluvione del 17 gennaio 2014 e del sisma del 20 e 29 maggio 2012.
Genova. Comprende il territorio della Città Metropolitana di Genova a seguito del crollo di un tratto del Ponte Morandi.
Lombardia. Comprende i centri storici e i centri abitati colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012-
Sardegna. Comprende i comuni colpiti dall’alluvione del 18 e 19 novembre 2013.
Sisma Centro Italia. Comprende i comuni del Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo colpiti dagli eventi sismici susseguitesi dal 24 agosto 2016.
Nuove Zone Franche. Con la circolare numero 172230 del 9 aprile 2018 sono state create nuove ZFU in alcune città italiane: Pescara, Matera, Velletri, Sora, Ventimiglia, Campobasso, Cagliari, Iglesias, Quartu Sant’Elena, Massa – Carrara.
Caro amico Lanera
Corre voce che nell'ultimo consiglio comunale tu sia stato tacitato malamente e ne sia nato un alterco con il rischio che la riunione degenerasse...Gigi oltre ai tuoi interventi che informano sulle varie interpellanze , sarebbe utile sapere anche se ci sono state minacce o altre cose non corrette di cui non faccio menzione
.Ti ringrazio della tua trasparenza e attendo notizie.
Un tuo elettore preoccupato
*Sanità, Forza Italia Toscana: "All'Elba carenze gravissime, serve ritorno a efficienza"*
"Impossibile fare visite ed esami sull'isola, chi può li fa a pagamento"
- "Le carenze sul fronte sanitario all'Isola d'Elba sono gravissime, chiediamo un ritorno celere a quella normalità che la pandemia, molti mesi fa, ha quasi azzerato". E' quanto affermano in una nota congiunta il coordinatore regionale di Forza Italia Toscana, *sen. Massimo Mallegni*, il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, *Marco Stella*, il coordinatore elbano del partito, *Adalberto Bertucci* e la coordinatrice provinciale di Livorno, *Chiara Tenerini*.
Dopo l'ultima visita del senatore Mallegni all'Isola d'Elba, in cui ha incontrato, tra gli altri, il presidente del Comitato Elba Salute, Francesco Semeraro, gli azzurri hanno fatto il punto della situazione, rivolgendo una serie di richieste ai sindaci elbani, chiedendo loro di far "tornare alla normalità anche gli esami diagnostici, le Rx e le visite ambulatoriali", sottolineando come "la stragrande maggioranza degli elbani, se vogliono curarsi o fare una visita specialistica o un esame radiologico devono andare a pagamento e chi non ha i soldi per farlo non si cura".
"Se un comune cittadino va al CUP per prenotare una visita cardiologica, una visita oculistica, una visita dall'ematologo, o un esame radiologico - sottolineano gli esponenti toscani di Forza Italia - si sente dire che è impossibile prenotarsi perché le agende di prenotazione sono chiuse. Inutile chiedere quando riaprono e come fare per prenotarsi anche per i mesi a venire".
"Noi crediamo che sarebbe opportuno ripensare e riorganizzare un ritorno alla normalità ambulatoriale dopo il Covid - è l'invito di Mallegni, Stella, Bertucci e Tenerini -. Lo chiedono quei cittadini che in questi mesi oltre ad essere indeboliti dalle paure del Covid, hanno trovato, forse in maniera non giustificata, enormi difficoltà alla cura, alla prevenzione e ai servizi essenziali a cui si ha diritto".
Sen. Mallegni Massimo coordinatore Forza Italia Toscana
Marco Stella consigliere regionale Forza Italia
[b]Adalberto Bertucci coordinatore Forza Italia Isola d'Elba
Chiara Tenerini [/b]coordinatrice provinciale Forza Italia
Io uno che non lo hanno voluto nemmeno al su paese non lo voglio davvero sindaco nel mio.
Gente scaduta
Largo ai giovani
[COLOR=darkblue][SIZE=2] SE NON FOSSE SOLO DEGRADO MA UN POSSIBILE “DISASTRO AMBIENTALE ”? [/SIZE] [/COLOR]
Era il “4 Luglio 2020 e con piacere rilevammo che sin dalle prime ore della mattina avveniva la pulizia e la bonifica delle aree dell'ex Cantierino a Portoferraio a cura degli operatori Esa.
Fu un intervento dell’amministrazione comunale che in un post su Facebook spiegava : "E' il primo intervento di bonifica tra quelli programmati e finanziati dall'Amministrazione che, nei prossimi giorni, proseguirà in altre zone del territorio"
Oggi a distanza di un anno queste promesse sono rimaste promesse ed il canterino è tornato nel più completo degrado, il luogo e le zone limitrofe sono in uno stato pietoso al limite del disastro ambientale, eppure per chi viene dal mare è un approdo utile , ma se giriamo gli occhi notiamo con rabbia e amarezza che un vero e proprio scempio e offesa all'arte quello che riguarda delle stature raffiguranti probabilmente divinità greche abbandonate all’ex cantierino vicino a capannoni fatiscenti tra rifiuti macerie, eternit e sporcizia di ogni genere, opere realizzate da scultori provenienti da ogni parte del mondo che in passato hanno lavorato nella cava dismessa di Marciana…intorno ancora detriti tra cui si contano una dozzina di carrelli della grande distribuzione nuovi e abbandonati e considerato il loro costo (100/120€ c.d.) un ulteriore danno per suoi possessori , e ancora capannoni aperti con segni di probabili rave party con bottiglie e cartacce abbandonate…eppure la notizia è solo di ieri che il personale militare della Capitaneria di Porto di Portoferraio - Nucleo Operativo di Polizia Ambientale ha posto sotto sequestro un terreno privato. adibito a deposito incontrollato di rifiuti, reato di abbandono di rifiuti di natura sia pericolosa , una operazione, eseguita sotto l’egida della competente Procura della Repubblica di Livorno e il coordinamento della Direzione Marittima di Livorno…qua non sappiamo a chi compete la pulizia di questa area ma fatto sta che tutto sembra passare sotto un colpevole silenzio .
Tutto questo (che provvederemo ad inviare agli organi competenti) al di là delle promesse e delle parole è solo l’ennesima mancanza di rispetto ambientale che avviene nel nostro paese …ma noi cittadini come dobbiamo sentirci senza che nessuno si prenda seriamente la briga di tutelare l’immagine, la salute e la sicurezza della nostra città?
Un grazie a quei signori che hanno parcheggiato nel parcheggio per invalidi a Cavoli senza esporre sul cruscotto o altrove la tessera degli invalidi, così un invalido ieri non ha potuto parcheggiare l'auto nel suo posto dedicato.
Spero che si siano dimenticati di esporre la tessera, purtroppo pare che al supermercato abbiano terminato di vendere il rispetto e l'educazione, per tutto il resto c'e' mastercard ...
Anche per il parcheggio a pagamento ...
La lotta alle discariche abusive coalizza il comune e l’associazione consorzio volontario biodola
Nella prima mattinata di mercoledì 23 è proseguita l’azione di bonifica da parte dei volontari dell’ associazione consorzio Biodola coadiuvata dal Comune di Portoferraio e da Esa in località “pontino” sulla strada che conduce alla famosa località turistica. Questa volta l’intervento , mirato al recupero dei rifiuti ancora giacenti sulla scarpata ha consentito una “pulizia”più approfondita . Sono stati così raccolti altri 5 quintali di “sporcizia “varia che si aggiungono ai 14quintali raccolti in precedenza. Nel difficile recupero di immondizia a fondo scarpata sono stati recuperati una quantità incredibile di “gratta e vinci”che potrebbero permettere di risalire al negozio che li ha venduti consentendo così l’individuazione del giocatore non solo ludodipendente ,ma anche altamente incivile . L’assessore Pisani , impegnato in prima persona con tanto di guanti , ha confermato l’intenzione del Comune di Portoferraio di prendere iniziative tese a prevenire le discariche abusive di rifiuti ,intenzione condivisa appieno da tutti i membri del consorzio volontario Biodola che guidati dal presidente Spinetti stanno dimostrando di tenere particolarmente a cuore la località che li ospita e il tema dell’ecologia . Il grande lavoro di squadra non finisce qui ,vi saranno altre giornate dedicate al recupero rifiuti ……purtroppo la materia di intervento non manca.
Associazione consorzio volontario della Biodola
Anche se la meloni andasse al governo, per direttive europee non si possono istituire (ahime) nuove zone franche.
Con le sciocchezze che hai scritto è come se tu ti fossi firmato.... dementi in giro ce ne sono tanti ma te li batti tutti! le elezioni sono ancora lontane, bada che se cominci ora a scrivere " sciocchezze" non ci arrivi a primavera prossima.....
[COLOR=darkred][SIZE=3] PERCHE’ NON INVERTIRE IL SENSO DI MARCIA DI VIA E. DE . NICOLA? [/SIZE] [/COLOR]
Visto che ormai è cosa fatta, non commentiamo oltre sulla nuova viabilità di Viale Einaudi ed il suo senso unico…cosa fatta capo ha e certamente non sarà possibile tornare indietro , quindi ci permettiamo di chiedere agli amministratori se per agevolare la circolazione degli abitanti di Via E.DE Nicola nel tratto che da Albereto conduce fino a via Mentana di instaurare un senso unico contrario all’attuale in vigore che darebbe l’opportunità di transitare agli abitanti fino alla zona cimiteriale con facoltà di girare per Portoferraio tramite Via dell’Annunziata o alla zona industriale e altre destinazioni tramite Via Mentana ,
In fondo si tratta solo di invertire i cartelli di marcia creando un percorso agevole permettendo di evitare la prima rotonda adesso molto pericolosa e trafficata.
Ci auguriamo che la proposta venga presa in considerazione e si risolva favorevolmente.
Un abitante di Via E.De Nicola
Non sono di destra ma se Barbetti accettasse di candidarsi a Portoferraio avrebbe il mio voto.
Dopo tanti anni di disastri ci vuole solo uno come lui che sa come far funzionare un comune.
Altrimenti non cambierà mai nulla.
da wikipedia:
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/bla.JPG[/IMGSX]
La mongolfiera è un aeromobile che utilizza aria calda, meno densa di quella circostante, per ottenere una forza o spinta verso l'alto necessaria per sollevarsi da terra secondo il noto principio di Archimede. Fa parte della categoria degli aerostati, veicoli aerei che utilizzano gas per sollevarsi ed è il tipo più comune di pallone aerostatico.
Fino a poco tempo fa la "mongolfiera" era su tutti i giornali, scriveva e parlava e ancora scriveva per lui bastava scrivere ... cose senza senso ma bastava scrivere, per far vedere come volava... alto e poi ...??
Pare sia scivolato su 'na buccia di banana! ..o forse di melone????!!!
la mia è tutta invidia...😉😄