X Marco se si è vaccinati si può prendere il COVID ma in forma leggera, ovvio che anche in questo caso occorre seguire le normali procedure , come credo lei sappia che il vaccino diminuisce molto la gravità della malattia basta leggere i numeri , poi se si vuole contestare si può anche fare, ma ricordo anche che siamo 60 milioni di allenatori, immunologi, virologi, direttori sportivi, presidenti etc etc, non dico politici perché è una classe che non considero
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[COLOR=darkblue][SIZE=3] IL PAESE DELLE INGIUSTIZIE E DEI PRIVILEGI [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/pancanera1.JPG[/IMGSX] Più che un arcipelago di isolotti fortificati il nostro mar Tirreno assomiglia più ad un arcobaleno di privilegi sparsi, dove se chi si trova sull’isolotto sbagliato e ha il bisogno di fare valere un proprio diritto deve far i conti non con la politica ma con i suoi politicanti , oggi si vive purtroppo la frustrante sensazione che il diritto dei cittadini sia solo un concetto metafisico e il “popolo sovrano” un’irritante utopia.
Quella che in campagna elettorale era stata una promessa di “democrazia partecipativa” come tutte le altre promesse non mantenute si è rivelata come l’aspetto variegato e cristallizzato di una rete di categorie a compartimenti stagni dove i diritti come privilegi sono assegnati solo agli “assistiti” mentre le ingiustizie, in termini di diritti e di qualità della vita , sono il destino ineluttabile di chi le subisce…..il cittadino!
La panchina nera è l'unica risposta da regalare ai soliti arroganti venditori di fumo....
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RICORDIAMO CHE OGGI, DOMENICA 11 LUGLIO, DALLE 8 ALLE 15, CI SARÀ LA GIORNATA DI RICHIAMO DEI VACCINI DEL 2 GIUGNO.
RECARSI PRESSO L'OSPEDALE A PIEDI,
IL TRANSITO ALLE VETTURE È INTERDETTO.
SI PREGA DI RISPETTARE L'ORARIO INDICATO
PER CASTELLACCI
Hai scritto che dobbiamo vaccinarci per difendere noi e gli altri !
Allora spiegami come mai Alberto Rimedio il telecronista ufficiale della Rai e della Nazionale, VACCINATO , si è appena ammalato di COVID ed è stato messo in completo isolamento e non potrà fare la telecronaca ?
La proprietà privata . Un concetto così liberale che spero sia compreso ed accettato anche da un assetato. Assetato di cosa? Espropriamo terreno sul mare in tutte le spiagge. Naregno , Morcone e Pareti, lido e innamorata , norsi e strccoligno e Zuccale . Facciamo tutti parcheggi comunali e i proprietari non rompano le palle . Bene, a questo punto è giusto che anche lo Zuccale sia espropriato come tutte le altre spiagge., allo Zuccale l’ex sindaco Barbetti è noto che abbia provato l’esproprio ma è andata male. Non pare che in altre spiagge , dove esistono parcheggi pubblici a gestione privata, ci siano stati tentativi di espropri “forzosi”. Solo allo Zuccale non va bene che ce ne sia uno. Perché?. Ci farebbe piacere che lassetato ce lo spiegasse . Per ora il diritto di proprietà è saldo nella nostra società, come in tutti i Paesi civili amministrati sia dalle destre che dalle sinistre. “l’assetato “ forse è diventato il “comunista” più comunista di tutti tempi e sarebbe interessante conoscere a quale paese fa riferimento. L’Italia prima della guerra? Forse si. Liberali o si è sempre o non lo si è mai . Forse Non è che l’ assetato è un comunista o un liberale ad orologio a secondo del caso? O forse è la solita e ormai noiosa gelosia di un arrogante impunito che come un disco rotto ripete sempre le stesse cose? Mah!!!
Per Piero in Campo:ancora complimenti per quanto e come descrive ogni problema:cultura e sagacità unite,che Forza !!!!!!
(sto ultimando di leggere ilo Suo libro....fortissimo!!!)
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/incendio.JPG[/IMGSX]
INCENDIO IN LOCALITA' CAPO D'ARCO NEL COMUNE DI PORTO AZZURRO
Sul posto stanno operando le squadre dei vigili del fuoco e quelle dell'Organizzazione regionale antincendi boschivi.
Impiegati anche tre mezzi aerei, un canadair e due elicotteri.
Le fiamme interessano la macchia mediterranea e, spinte dal vento, stanno risalendo la collina alle spalle della spiaggia di Barbarossa.
OCCORRE CORAGGIO PER ALZARE LO SGUARDO OLTRE L’ORIZZONTE
Di Sergio Bicecci
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/sergio.JPG[/IMGSX] Mi sembra il caso di riconsiderare quanto abbiamo letto, fino ad alcune settimane fa, sul nostro piccolo ma prezioso aeroporto di Marina di Campo. Infatti, da allora, sull’argomento il silenzio regna sovrano. Eppure non è cosa di poco conto. Tutt’altro. Rimando l’attenzione sulla posizione assunta dalla Amministrazione di Campo da cui dipenderebbero importanti decisioni in merito: eventuale spostamento del tracciato stradale, abbattimento di alcuni fabbricati con relative conseguenze ed altro. Devo dire che pur con difficoltà posso anche comprendere tali atteggiamenti. Di fatto si tratta di pubbliche dichiarazioni di una Amministrazione democraticamente eletta dai cittadini comprensibile, perciò, che abbia anche qualche interesse da difendere. Ma da li a lasciar passare che questa possa considerare l’areoporto come una cosa di esclusiva sua competenza ne passa, come si suol dire. In effetti tale Infrastruttura è da considerarsi un bene a cui tutta l’Elba deve guardare con attenzione, come l’Ospedale, i collegamenti marittimi e quant’altro risulti di interesse generale. Ciò detto penso che questo dovrebbe prevalere sul particolare e che sarebbe utile oltre, che doveroso, un bel confronto con tutte le altre Amministrazioni elbane. Ma queste ne hanno voglia? Dal fragoroso silenzio sul tema, fino ad oggi, sembrerebbe proprio no! Eppure, stranamente, anche un Sindacato CGIL così come Confcommercio, hanno rapidamente espresso solidarietà al progetto di adeguamento e allungamento alla pista di atterraggio. Allora perchè le sei Amministrazioni tacciono? E perche tace, in particolare, l’Amministrazione del Capoluogo che, a mio modesto avviso, dovrebbe essere guida e stimolo per le altre Istituzioni? Seguono forse qualche suggerimento extra territoriale? Non vorrei si trattasse delle solite genuflessioni che la storia ci ha insegnato. O forse stanno discretamente trattando per poi portarci a conoscenza delle loro decisioni? Speriamo sia questa la risposta all’ormai troppo lungo silenzio. Di fatto tale comportamento su una Struttura così importante per tutta l’Elba, quale che sia il motivo, non è comprensibile. Mi auguro presto di capirci qualcosa, perché come ho sempre scritto, occorre il coraggio di alzare lo sguardo oltre l’orizzonte e scrutare il futuro qualità questa che non tutti posseggono, purtroppo, perché il presente è già è già alle spalle! Sergio Bicecci 10 luglio 2021.
Caro ELBANO,
anche in Italia abbiamo illustri e competenti esperti che esprimono seri e circostanziati dubbi circa questa terapia genica sperimentale, peccato che la feroce censura in atto ci impedisca di ascoltarli sugli stessi canali e negli stessi programmi dove invece più che quotidianamente militano gli esperti allineati.
Ad esempio Leopoldo Salmaso, padovano, recentemente intervenuto durante una manifestazione in piazza, nel suo comune e fermato dalla DIGOS prima di poter terminare il suo discorso.
Di seguito il link al video dove spiega ciò che è successo e registra l'intervento che gli è stato impedito:
https://www.vocidallastrada.org/2021/07/il-discorso-di-salmaso-padova-bloccato.html
O ancora Paolo Bellavite che sul suo canale oggi scrive: "Propongo che nel DL Zan sia inserito un comma contro la discriminazione per l'orientamento vaccinale. E che si istituisca la giornata nazionale per la libertà terapeutica. Dico sul serio" ...
Confesso che la dote che apprezzo ogni volta di più negli interventi di Piero in campo è la stringatezza e capacità di sintesi. Stavolta poi con la citazione di Travaglio ha superato se stesso. Che coppia.
Se avete lo stomaco forte, leggete l’intervento che ha pubblicato oggi Marco Travaglio e che così comincia “Aridatece il caimano!: Le conseguenze politiche del Salvaladri approvato dal Consiglio dei ministri sono una grande Operazione Verità: Draghi si conferma il nuovo capo politico dei 5Stelle, rendendo superflua la trattativa con Conte; Grillo si conferma il garante non del M5S, ma di Draghi……”
Siamo ormai arrivati al de profundis sulla giustizia, si è concluso l’ultimo atto della vergognosa pantomima fra Grillo e Conte e consacrato il definitivo suicidio del movimento 5 stelle: ‘o buon principio, a che vil fine convien che tu caschi!’, direbbe Dante.
Stendiamo un velo pietoso su questa miserabile istoria tutta italiana e, per restare sull’argomento, vorrei parlare di un personaggio altrettanto famoso quanto Dante che di giustizia se ne intendeva e che 500 anni fa ha descritto come funzionava in Francia il sistema giudiziario, presieduto dal giudice Bridelois, (in francese incasina-leggi, corrispondente al nostro azzeccagarbugli) il quale aveva risolto il problema della lentezza della giustizia facendo decidere i processi ai dadi.
Aveva infatti constatato che, diversamente, succedeva quello che fin dai tempi di Chilone Lacedemone stava scritto sul tempio di Delfo:
“MISERIA E’ COMPAGNA DI PROCESSO E MISERABILI SEMPRE I LITIGANTI PERCHE’ GIUNGONO PRIMA ALLA FINE DELLA LORO VITA CHE DEI LORO PRETESI DIRITTI”
Si tratta di François Rabelais e, per chi ha un po’ di tempo da perdere per leggerla (e non detesta troppo il latinorum), propongo la sua soluzione all’annoso problema della malasorte che inesorabilmente colpisce l’incauto richiedente giustizia.
L’impostazione è ovviamente ironica, ma in realtà raffigura quello che si sta verificando da sempre nei processi dove, se non hai i soldi e la faccia tosta del Caimano per comprarti i giudici o un’improbabile fortunaccia, non hai scampo.
Vantiamo infatti un apparato giudiziario fra i più disastrati del mondo e ci mancavano solo gli attuali ‘migliori’ per peggiorarlo ulteriormente grazie alla giravolta acrobatica di un Grillo impazzito e irriconoscibile. Persino i magistrati hanno già dichiarato che boicotteranno la nuova legge!
Possiamo così celebrare il definitivo funerale sia della giustizia che dell’unica speranza, se ancora ce n’era rimasta una, che potesse contrastare la banda di assatanati impresentabili - sia di destra che di sinistra - che ci ritroviamo al governo per grazia divina e volontà del nostro ameno presidente. Non ci resta che sperare nella nazionale di calcio. Buon divertimento!
ALEA JUDICIORUM
L’incertezza dei Giudici, ovvero i dadi dei Giudici
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/pantagruel.JPG[/IMGSX] Cicerone diceva “Salus iustitiae suprema lex esto”. Ed ecco perciò come il famoso Giudice della Sorbona Bridelois espone le ragioni per le quali esaminava minutamente i processi che poi decideva giocandoli ai dadi.
Nello “speculum Judicale” osservano i Dottori che il trarre a sorte è cosa ottima, onesta, salubre, utile e necessaria nello sbrigar fuori processi e liti. Et ibi Bartholous. Ma ciò non prima di aver rispettato due regole fondamentali.
Innanzitutto la forma, omettendo la quale tutto quello che si fa resta invalidato, giacchè “forma mutata, mutatur substantia” (Brocardium juris). E cioè procedo, secondo le consuetudini alle quali le nostre leggi comandano di attenersi sempre, avendo ben bene visto e rivisto, letto e riletto, squadernato e sfogliato, razzolato e scartabellato protestazioni, comparizioni, aggiornamenti, rilievi, nomi dei relatori, istruttorie prima del processo, allegazioni, pezze d’appoggio, richieste di prove, contraddittorie, inchieste, repliche, dupliche, tripliche, quadrupliche, processi verbali, ricuse di testimoni, riserve opposte alle ricuse, deposizioni, confronti, dilatorie, impugnazioni, evocazioni, confessioni, designatorie, anticipatorie, invii, rinvii, dichiarazioni di non luogo a procedere, conclusioni, confutazioni, transazioni, ordini esecutori e simili confetti e spezierie da una parte e dall’altra, come deve sempre fare il buon Giudice.
In secondo luogo considero che il tempo matura e mette in chiaro ogni cosa, poiché il tempo è padre della verità. La natura stessa insegna a cogliere e mangiare i frutti quando son maturi e a sposare la ragazze a tempo debito. Che non si debba, insomma, fare o decidere nulla se non a piena maturità, come si trova anche in Virgilio:
Iam matura thoris, plenis adoleverat annis virginitas
“Festina lente”: ed è per questo, appunto, che io soprassiedo, diluisco e differisco il giudizio affinchè il processo, ben pasciuto, ventilato, crivellato e dibattuto, arrivi in prosieguo di tempo alla sua maturità ed al giudizio della Sorte che sarà più in santa pace accettato dalla parte condannata, come osserva il buon maestro Janothus de Pistolis:
Portatur leviter quod portat quisque libenter
A questa situazione contribuiscono validamente, giacchè “vigilantibus iura subveniunt” pecuniosi uscieri, notai, apparitori, dorifagi, epistolografi, basocci, cursori, procuratori, commissari, cancellieri, inquisitori, tabellioni, sergenti, avvocati e giudici pedanei succhiando tutti ben forte e continuamente le borse delle parti in causa poiché, come ben sapete, “pecuniae oboediunt omnia”, e l’ha detto il Saliceto nella legge “De constituta pecunia” dove sta scritto:
Qui non laborat non manige ducat
E ne abbiamo sentenze deifiche nelle Decretali di Parigi, come annota il Baldo nella Glossa alla legge “Singularia”:
Litigando jura crescunt. Litigando Jus adquiritur.
Et cum non prosunt singula, multa juvant
Così i miei litiganti si trovano sempre già arrivati per conto loro al grado estremo delle loro cause, perché hanno ormai la borsa vuota per continuare a piantar grane: “deficiente pecunia, deficit omne”.
Ma intanto hanno reso il processo perfetto, vispo e ben formato poiché, come sostiene il mio Cancelliere Baisecul:
Pecunia est alter sanguis et vita hominis
atque optimus fidejussor in necessitatibus
E qui sia notato che in tali condizioni risultano più felici i litiganti che non i Ministri della Giustizia, perchè, come si sa e come conferma con cristiano altruismo la Glossa Canonica “Pecunia fidens”
Beatius est dare quam accipere, ergo:
accipe, sume, cape, sunt verba placentia Papae
Ora, anche se “a cul di cagone non manca mai merda”, come ben dice il noto apoftegma, bisogna considerare che:
Ad praesens ova, cras pullis sunt meliora
come spiega la Glossa ”In lege advocati” quando suggerisce che, a volte, è saggio seguire il consiglio di Ovidio:
Odero si potero: si non, invitus amabo
Cioè questo è il momento in cui tutti sono stanchi di guerreggiare ed in nome di Dio e di sua Madre sono obbligati a riflettere e a mettere da parte citazioni e protestazioni per poter tirare il fiato. E così dice Cornelio Nepote:
Paritur pax bello et dulcior est fructus post multa pericula ductus
A questo punto, resolutorie loquendo, io metto da una parte del tavolo del mio gabinetto tutte le scartoffie del convenuto e concedo a lui per primo gli eventuali favori della Sorte, come appunto è scritto in “Favorabiliores”:
Cum sunt partium jura obscura, reo favorendum est potius quam actori
Dopodichè colloco tutte le scartoffie del querelante dall’altra parte del tavolo, “visum visu”. Perché, come è noto:
Opposita juxta se posita magis elucescunt
Così facendo ammetto anche lui agli eventuali favori della Sorte. E quando vedo una gran quantità di atti ben ammonticchiati, classificati e incartati da una parte e dall’altra, tiro fuori bellamente i miei dadi e in virtù della legge “Semper in stipulationibus” dò sentenza favorevole a colui che primo arriva al numero di punti richiesto dalla Sorte Giudiziaria, Tributaria e Pretoriale dei dadi. Come comanda il nostro Diritto:
Qui prior est tempore potior est in jure
Infine licenzio tutti ordinando che ciascuno si ritiri nella sua ciascuniera, senza le spese e per giusta ragione.
Valete et plaudite – Roma locuta, causa finita. Imprimatur ut omnes boediant, sotto pena di scomunica trisulca.
Dai fatti e detti eroici del buon Pantagruele, composta da Mastro François Rabelais, Dottore in Medicina, Astrattore di Quintessenza e Yerofante delle isole di Hyères. A.D. 1546
Si ricomincia con le urla notturne, la musica a palla in piena notte.
Passeremo un’altra estate senza dormire o possiamo sperare che qualcuno intervenga?
Servono controlli DOPO l’orario di chiusura dei locali.
Servirebbero anche luoghi di ritrovo fuori paese, dove i ragazzi possano stare insieme senza dare fastidio a chi la mattina lavora e alle famiglie di turisti, come era Giannino.
Un plauso alla giunta di PortoAzzurro per non aver dato seguito al montaggio di un maxischermo nella piazza.
Credo che salvaguardare il buon andamento della stagione , in questo particola momento , sia molto più importante di una serata alquanto complicata e complessa.
Sinceri complimenti.
Il turista va accolto bene ma non per questo può fare come gli pare e parcheggiare in modo indecoroso e lasciare spazzatura in giro , la buona educazione credo sia fondamentale per tutti.
E , se non ci avete fatto caso , é stato aperto un parcheggio a pagamento per la spiaggia di Sotto Bomba .
Spero che cosi non mi vengano più a parcheggiare dentro casa.
SONO SENZ'ACQUA
Non è che i nostri soloni di ASA che vogliono farci ingoiare il DISSALATORE quest' anno hanno cominciato a tagliarci l' acqua anche prima del solito ?
Sindaci fatevi sentire .
NO ACQUA NO PARTY
UNA NUOVA SERATA SPECIALE A PIANOSA TRA VISITE GUIDATE, MUSICA E DIBATTITI!
Mercoledì 14 luglio sbarca sull’isola di Pianosa il secondo evento di Enjoy Pianosa dedicato alla natura dell’Arcipelago Toscano: ancora una volta un’esperienza immersiva che parte dal pomeriggio con la possibilità di godere delle meraviglie dell’isola e termina la sera fra musica dibattiti ed il rientro con l’imbarcazione speciale di Aquavision. La partenza alla volta dell’Isola è prevista da Marina di Campo alle 15.30: i partecipanti potranno così godere del cristallino mare di Pianosa e della visita guidata al Museo delle Scienze geologiche e archeologiche e alle Catacombe paleocristiane cui sarà possibile accedere gratuitamente nel pomeriggio. La serata si aprirà al tramonto con il concerto di “Empebè duo”, parte del ciclo B.Music Summer Festival. Il gruppo, composto da Francesco Giacalone al clarinetto e Stefano D'Arcangelo alla fisarmonica eseguirà un repertorio che passerà attraverso la Word music fino ad arrivare a rivisitazioni di grandi composizioni della cultura musicale brasiliana del ‘900, andando a finire poi nell'esecuzione di brani più classici della musica americana e italiana. Il concerto sarà accompagnato da un apericena a base dei prodotti degli orti di Pianosa, servito nel giardino del Ristorante Bar Da Brunello. A chiudere l’evento la conferenza dal titolo “25 anni del PNAT: Un Arcipelago di natura”. Gli ospiti della serata saranno Gianfranco Sammuri, presidente del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e Leonardo Forbicioni, entomologo e vice presidente della World Biodiversity Association. Il rientro in vista di Marina di Campo è previsto per le 23.00, grazie alla compagnia di navigazione Aquavision che metterà a disposizione l’imbarcazione dedicata all’evento. Per info e prenotazioni: 3292762443 - 3488100689 I biglietti per l’evento possono essere acquistati presso la Biblioteca Comunale di Marina di Campo o online a sulla pagina eventi del sito www.enjoypianosa.it Per ulteriori informazioni seguiteci sulle nostre pagine social Facebook e Instagram “Enjoy Pianosa” o visitate il sito www.enjoypianosa.it
X incavolato nero hai perfettamente ragione le multe vengono fatte ai turisti che sono perfetti sconosciuti... ad altri no
SINDACO ZINI LO SAI CHE CAMPJAMO GRAZIE AL TURISMO?
Sembra di no perché se ogni giorno nel tuo fantastico senso unico dobbiamo vedere sfilze di multe ALLORA UN HAI CAPITO NULLA. Il turista che sceglie l'isola x le sue vacanze va coccolato, accolto con cortesia e gentilezza, è il nostro pane quotidiano se non capisci questo il problema è grosso.
perché non fai posti macchina dove la strada te lo permette? COSÌ FAI SOLO CASSA E NON È GIUSTO
Sono molto incavolato perché sono colpevole di averti mandato in biscotteria.
Basta con queste multe, USATE UN PO DI CERVELLO SE LO AVETE
[COLOR=darkblue][SIZE=3] LA NOVELLA DELLO STENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE E DEI DIRITTI NEGATI AI PIÙ DEBOLI [/SIZE] [/COLOR]
Quante parole abbiamo speso, e quante immagini abbiamo irradiato via social tramite camminando.org , abbiamo scritto e parlato ripetutamente con gli amministratori facendo leva sulle loro coscienze, ma hainoi il problema Handicap e la tutela dei loro diritti non accenna, non dico a risolversi, ma almeno a diminuire,
Il problema è sempre quello delle barriere architettoniche -ostacoli di natura fisica che limitano o impediscono la mobilità e l'autonomia dell'individuo svantaggiato, anziano, disabile.
L'handicap cari amministratori non è una situazione connaturata alla persona, ma una condizione che viene a crearsi nel rapporto uomo-ambiente: la persona disabile risulta letteralmente "ostacolata" e privata di un suo diritto da un ambiente che ne impedisce l'inserimento. Una situazione questa,che crea disagio anche alla parte di popolazione che, pur non avendo handicap fisico, può essere considerata fisicamente debole o soggetta a rischi maggiori (per esempio persone convalescenti, anziani con problemi motori , bambini, ecc….vedi per esempio la difficoltà di deambulare liberamente in una città che occupa spazi pubblici non tenendo conto di questa fascia debole di popolazione.
Al pari dei disabili non siamo stati presi in considerazione , ( un assessore un giorno disse tra i denti – finché le proteste verranno da voi non le prenderemo in considerazione) - forse siamo scomodi, forse il mettere davanti all’opinione pubblica questi problemi li disturbano o forse si credono solo padreterni .
Fatto sta che nessuno interviene per gli accessi ai marciapiedi regalati al commercio , marciapiedi dove non sono rotti e transennati , dopo pochi metri trovi l’ostacolo di dehors lignei con tavoli che occupano buona parte della sede stradale e non permettono il passo a carrozzelle costrette a rinunce o rischio strada, stesso pericolo di altre persone disabili, omettiamo di parlare dei parcheggi riservati in quanto vi stazionano auto e mezzi di persone incoscienti che niente hanno a che vedere con gli handicap se non quello della loro maleducazione. Anche questo fa parte dei compiti di una buona amministrazione che dovrebbe operare con una sua costante attenzione….Sindaco scenda dal suo piedistallo , esca dal suo silenzio e ci risponda una volta a questa domanda: è troppo chiedere di rispettare i diritti di chi è stato più sfortunato di noi?