GIOVANNI MUTI, L'INDIPENDENTISMO ELBANO E IL COMUNE DELL'ISOLA D'ELBA
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/muti1.JPG[/IMGSX] La prima persona alla quale confidai il progetto del Comune dell'Isola d'Elba fu Giovanni Muti soprannominato "il monello", da me sempre ammirato come uomo e giornalista. Per i suoi molteplici talenti - giornalista, scrittore, editore, politologo, pubblicitario, pittore, scultore -, per la capacità di cogliere la verità oltre le apparenze, per il suo volare alto con l'intelletto e con lo spirito, per l'amore per la libertà quale valore supremo per cui lottare ad ogni costo. Un "monello" di genio. Memorabili i suoi articoli che svelavano i piani per depotenziare lo sviluppo turistico dell'Elba a favore della Costa degli Etruschi e trasformarci in una colonia di "indigeni" al servizio del continente. In effetti, abbandonata a sè stessa, nell'arco di trent'anni l'Elba ha perso presenze turistiche, mentre la Costa degli Etruschi le ha triplicate superandoci grazie alle infrastrutture turistiche finanziate dalla Regione. E' anche grazie ai suoi scritti che abbiamo preso piena coscienza di essere una comunità, com'è una l'isola in cui viviamo. La nostra amicizia intellettuale risaliva a dieci anni prima, quando avevo lanciato il progetto di trasformare l'Elba in una provincia autonoma sull'esempio delle tre nuove province Sarde all'epoca costituite; progetto che si spense con l'abolizione delle province. Fu allora che ebbi l'onore di essere citato fra gli esponenti di quell'indipendentismo elbano che "come un fiume carsico" ogni tanto riaffiora, scrisse nell'articolo del 6 giugno 2020 pubblicato anche su Tenews, nel quale ripercorreva la storia del Movimento Indipendentista Elbano. Tornando al nostro incontro, concordo' che oggi un solo Comune per una sola isola-comunità era l'unica via concreta per assicurare all'Elba una autonomia amministrativa e finanziaria di fatto, considerato che nell'ordinamento Italiano l'Ente Comune è una sorta di Repubblica nella Repubblica per i grandi poteri riservati esso. Può legiferare e attingere ai finanziamenti regionali, statali ed anche Europei per le infrastrutture se ha più di 30.000 abitanti e il Comune dell'Isola d'Elba ne conterà più di 32.000. Al termine dell'incontro mi chiese come avrebbe reagito la pubblica opinione al fatto che dieci anni prima entrambi ci eravamo opposti al referendum per il Comune unico, bollandolo come un'espediente di Firenze per mettere il cappello sull'Elba tramite Portoferraio, storicamente prona ai desiderata della Regione. Gli risposi che il nostro progetto era radicalmente diverso dal precedente, perchè lasciava immutati gli attuali sette Comuni trasformati in Municipalità e perchè il Comune dell'Isola d'Elba avrebbe dotato l'isola della "cabina di regia" e dei finanziamenti Europei per realizzare o potenziare le infrastrutture necessarie (ospedale, linea navale e aerea, porti, aeroporto, musei, risorse idriche ed elettriche, ambiente, centri congressi, strade, parcheggi, , etc). Noi non avevamo cambiato idea, abbiamo cambiato il progetto, come dimostra l'iniziale ostracismo della Regione. Mi parve soddisfatto e ci lasciammo con la promessa di collaborare al momento dell'azione. Purtroppo se n'è andato un'attimo prima, con grave perdita per l'Elba, oltre che per la sua famiglia alla quale porgiamo le più sentite e sincere condoglianze.
per il COMITATO ELBA IN COMUNE
Stefano Martinenghi
113263 messaggi.
CI TOLGONO TUTTO ANCHE LE DUE GUARDIE MEDICHE DEL TERRITORIO E QUELLA TURISTICA..
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/medica.JPG[/IMGSX] Nel momento in cui gli Elbani sono maggiormente impegnati per offrire la maggior accoglienza possibile, ivi compresa la garanzia sanitaria e una assistenza mirata ad ampio raggio sia ai turisti che ai residenti, puntualmente l’ASL ci priva di qualche importante servizio sanitario essenziale che può compromettere l’intera offerta turistica e l’immagine dell’Isola riportandola indietro negli anni quando ci si dava da fare per assistere e curare al meglio. Negli anni scorsi hanno anche cercato di cancellare il secondo medico serale dal pronto soccorso e le ambulanze periferiche medicalizzate.
Queste gravi soppressioni si vanno ad aggiungere a quelle già in atto e credeteci non è una conseguenza del COVID ma sono decisioni volute e forse programmate da tempo. Agli Elbani è negato programmare alcune visite ambulatoriali, esami diagnostici, o delle normali RX e di poter contare su un Ospedale di Comunità che tanto aiuto e conforto ha dato a molte famiglie Elbane. A queste soppressioni ora si sono aggiunte le guardie mediche territoriali e turistica.
La sera, la notte, nei prefestivi e festivi per un malore si chiamava la Guardia Medica ora che le hanno abolite in caso di malore chiami il 118 (112) che dopo le 20 deve partire da Portoferraio oppure puoi provare se riesci a rintracciare il medico di medicina generale (MMG) che dopo l’orario di ambulatorio si veste da guardia medica. Se dopo ciò non sei riuscito a farti visitare fatti accompagnare al pronto soccorso di per sé già intasato impropriamente. Che infelice situazione.
Per le guardie mediche turistiche, anche loro abolite, dobbiamo ringraziare i medici di famiglia (MMG) che si sono preso l’onere di assistere i turisti che ne facciano richiesta, a pagamento, ricevendoli previo appuntamento. Chissà se l’ASL allo sbarco fornisce ai Turisti una guida come e dove farsi curare. Se non avessero aderito una buona parte dei nostri MMG (lasciateci dire) saremmo col culo per terra e la sanità territoriale ne avrebbe risentito pesantemente con grave danno all’economia Elbana e all’immagine dell’Isola. Anche l’offerta turistica ne risentirebbe perché quando il passa parola dei villeggianti sulla sanità è negativa, nei paesi di provenienza cancellano l’idea di una vacanza all’Elba.
Chiediamo ai Sindaci: Cosa ci devono ancora sopprimere di quel poco rimasto della nostra sanità pubblica? Forse gli MMG che ancora funzionano e sono la nostra forza territoriale??
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)
FATECI ALMENO RESPIRARE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/perdita.JPG[/IMGSX] Non è difficile al mattino di buonora, ora gradita a noi ciclo-amatori , incrociare camion carichi di rifiuti diretti verso il porto per imbarcarsi verso la destinazione nelle discariche del continente.
Oltre al tanfo che emanano e credetemi è un odore nauseabondo che mette a rischio la respirazione, ma questi mezzi risultano altresì altamente pericolosi in quanto lasciano una scia di percolato lungo il tragitto mettendo a rischio la stabilità di noi cicloamatori e di alcuni mattinieri scooteristi.
Certo siamo consapevoli che svolgono un utile servizio per la comunità isolana ma proprio per questo si dovrebbero attivare dei controlli ed una normativa severa per evitare lòa perdita di liquidi .che ben sappiamo essere è la risultanza dalla decomposizione dei rifiuti ed anche prodotto dalla progressiva compattazione dei rifiuti stessi. .
Molte altre volte li troviamo in sosta sul porto e d anche in questa occasione si nota la grossa perdita del liquame trasportato mentre nell’aria , come non bastassero la navi a perenne motore acceso, il tanfo è irrespirabile e non per ultimo bisogna considerare con amarezza la cattiva immagine offerta per chi in quell’ora deve partire …
Un anziano ciclo-amatore
L'ESTREMO SALUTO A FRANCESCO BOSI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/rosa.JPG[/IMGSX] Nel giorno dell’estremo saluto a Francesco Bosi mi tornano alla mente tanti episodi della nostra vita in comune. Ho conosciuto Francesco nel 1976, quando avevo 20 anni e lui ne aveva almeno 10 più di me: io all’epoca ero segretario della sezione Dc Romito Vittoria in Firenze. Siamo stati insieme per diversi anni nel comitato comunale della Democrazia Cristiana, condividendo idee e situazioni comuni, e ci siamo ritrovati poi a Rio. Da allora, anche se impegnato in contesti più importanti, mi ha sempre seguito: ricordo che mentre ero Sindaco, quasi settimanalmente, nei pochi giorni in cui ero a Firenze, passava dal mio ufficio per prendere un caffè e parlare della nostra Elba. Francesco era altamente convinto della bontà dell’unificazione delle due Rio e mi ha spinto tanto in tal senso, col rammarico di non essere riuscito a farla lui, non avendo trovato la sponda giusta nella sua collega dell’epoca. Ogni anno, a Natale, fino allo scorso, riuniva gli amici democristiani a Firenze anche dopo anni dal suo abbandono della politica. La sua frase ricorrente era “il bene comune”, e ne ha fatto tanto, anche con persone che conosceva solo marginalmente, senza mai apparire. Un amico prima di tutto, anche prima della politica: un continuo punto di riferimento e di confronto.
Esemplare del suo modo di essere fu la frase che usò in un articolo scritto in un momento di difficoltà nel mio mandato da sindaco: “ho aspettato e riflettuto più a lungo - scrisse - prima di intervenire sui fatti di Rio nell’Elba, proprio perché sono amico di Claudio de Santi”. E come non ricordare il capitolo scritto dal lui nel mio libro “La Balena Bianca e la caduta dell’ultimo castello”, dove fu perfetto nel descrivere gli oneri (tanti) e gli onori (pochi) del pubblico amministratore.
Oggi la nave che lo ha portato nella sua Rio Marina ha suonato le sirene per lui per l’ultimo saluto. Sono certo che lui lo avrebbe fatto per me. Oggi siamo tutti più poveri.
Claudio de Santi
ASTA RECORD PER IL LOCMAN IDI BOCELLI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/bocelli.JPG[/IMGSX] L’orologio di Andrea Bocelli, prodotto in serie limitata da LOCMAN per DE ANGELIS con il marchio ALPEMARE, è stato venduto a 19.500 euro È un doppio traguardo quello registrato lo scorso 26 giugno in occasione dell’asta tenuta a Forte dei Marmi, nata da una collaborazione tra Antiquorum, la storica casa d’aste svizzera specializzata in orologeria, Maurizio De Angelis, prestigiosa boutique di orologi vintage di lusso a Forte dei Marmi, e i bagni Alpemare, di proprietà di Andrea Bocelli. Un record per l’orologeria in Italia che ha doppiato quello raggiunto durante l’ultima edizione. Andrea Bocelli ha deciso di mettere all’asta il suo orologio personale, con le iniziali incise nel carbonio forgiato, che è stato battuto per un valore pari a 15.000 euro, più 4.500 euro di diritti d’asta. I proventi della vendita saranno devoluti alla Fondazione Andrea Bocelli. L’orologio protagonista dell’asta benefica è il modello Stealth, must have di casa LOCMAN, personalizzato in esclusiva per De Angelis e Alpemare. Un automatico 300 metri con cassa in carbonio integrale e titanio e quadrante in fibra di carbonio: un subacqueo performante e resistente agli urti e alle pressioni atmosferiche. Il design essenziale e il carattere unico di questo modello sono rafforzati dalla ghiera unidirezionale in ABS, un materiale termoplastico e leggerissimo, resistente agli urti e alle pressioni. Stealth Carbon 300 metri mantiene dunque il suo DNA ma si arricchisce dei colori del mare che richiamano la tonalità acquamarina legata al bagno fortemarmino, come nel logo, nella ghiera e nel bracciale in silicone. Questa partnership con l’azienda DE ANGELIS e ALPEMARE ha dato vita a una limited edition di soli 100 pezzi, nata dal legame di amicizia e stima tra Marco Mantovani, Presidente di LOCMAN e Maurizio De Angelis, collezionista e commerciante di grande prestigio, per l’alta l’orologeria. “L’amore per il Mare ma anche per l’orologeria che accomuna me e Maurizio De Angelis ha fatto sì che nascesse questo nuovo orologio. Un modello importante per LOCMAN, che ha messo in campo tutta la sua competenza, anche nei materiali compositi ed innovativi. LOCMAN infatti è stata la prima casa al mondo nel 2003 a produrre un orologio con cassa in fibra di carbonio. Questo materiale straordinario rende l’orologio perfetto per un utilizzo sportivo e subacqueo e lo lega indissolubilmente al mare. Il modello ideale per questa collaborazione” conclude Mantovani
Vorrei far presente ai RISORGENTI che la meravigliosa Calata un tratto della stessa dove non ci sono negozi e precisamente da....Telemaco Signorini fino al ristorante Michele x intenderci FA SCHIFO.
Fa schifo nel senso che va lavata, non vuoi ogni 2 giorni dargli una bella STRUSCIATA? È il nostro salotto buono
, come disse il lungo appena eletto.
Perciò lavate quel tratto di marciapiede che ne ha veramente bisogno
L’ARTISTA UGO BOTTINO
Accento ligure.Di poche parole.Sempre molto gentile ed educato.
Questo era Ugo Bottino.
L’ho conosciuto quando si era ritirato a vivere all’Elba trascorrendovi gli ultimi anni.
Qui ha continuato a coltivare la passione della vita:dipingere.
Lo ha fatto contemplando la splendida natura dell’isola, musa ispiratrice
Lo ha fatto sia attraverso olio su tela che attraverso la sua naturale propensione al disegno: la grafica.
Con una semplice matita nera su foglio bianco il paesaggio elbano esce fuori dalla sensibilità dell’artista.
Essa si esprime in scorci dell’isola dove Bottino imprime al bianco una intensità plastica che si inquadra in un’accorta delimitazione del “segno nero”.
Grafica in cui la definizione del “nero” che incastona il “bianco” non ha bisogno di colore perché immediata è la luce percepita dalla visione unitaria delle composizioni.
Ugo Bottino è artista completo in ogni sua espressione .
Nell’arco della sua vita artistica manifesta molteplici interessi culturali che vanno da una precisa necessità per la ricerca del “fare arte” come contemporanea tecnologia avanzata fino al prepotente sbocco di organizzatore di mostre all’estero per la divulgazione della pittura italiana.
Tutto ciò contestualmente alla fondazione di un movimento “spaziale” che lo vede apprezzato sensibilista del suo tempo da personalità indiscusse nel campo dell’arte,della letteratura,poesia e scienza,con riconoscimenti che giustamente compensano,anche se in minima parte,i suoi meriti per una vita dedicata all’esteriorizzazione dei sentimenti dell’animo.
La raffinata sensibilità coloristica nei quadri ad olio e il segno grafico nel disegno,mentre comunicano la solitudine vissuta dall’artista nel momento della realizzazione del suo sforzo,sono un inno di amore e di gioia alla vita.
Ugo nell’immediato dopo guerra fece parte del G.A.E. (Gruppo Artisti Elbani) con Domenici,Castlevecchi,Bandinelli ed altri.
Non merita l’oblìo in cui è caduto.
Non lo merita da parte dell’Elba che ha dipinto in molte sue opere specie di grafica: matita nera su foglio bianco.
All’amico Vittorio,suo figlio,rivolgo l’invito a realizzare una mostra retrospettiva per ricordare la figura di Ugo Bottino: artista.
MARCELLO CAMICI
[COLOR=darkred][SIZE=2] I NEGOZI DEL GRUPPO NOCENTINI BATA SUPERSTORE E UPIM, INAUGURANO LA STAGIONE DEI SALDI ESTIVI [/SIZE] [/COLOR]
E’ arrivato il momento degli sconti che arrivano fino al il 70%. Ottime le occasioni per le famiglie
Il credo che il vero problema sia "meglio una multa oggi, che un nuovo cliente domani"
Dobbiamo segnalare che il comune ha messo le navette per quelle spiagge, quindi tecnicamente ai turisti pesa il sedere. Va detto però che gli orari sono stati comunicati in modo pessimo, su canali vicini ai residenti e non ai turisti.
Consiglierei ai rinascente di aggiungere una mappa agli orari, metterli visibili su strada e/o fare dei cartelloni pubblicitari. Quelle multe diventano sentenze per i prossimi anni
Come sempre la redazione di camminando centra i problemi, la cosa più semplice è spennare i turisti, ovvio che i responsabili non sono chi fa il proprio mestiere ma chi da determinate disposizioni, perchè in centro non si fanno le verifiche e le eventuali sanzioni a chi non è in regola? ci sono auto che parcheggiano togliendo posti a chi ne ha diritto non avendo nessun tagliando che li autorizza a sostare, caso ancora più strano è che dopo una certa ora ( chiusura di ristoranti e bar) si liberano dei posti auto. la domanda sorgerebbe spontanea ma mi taccio. vero che ormai la nostra cosmopoli è denominata pedanopoli ma tutto ha un limite, certo 2 anni sono lunghi da passare ma i nodi verranno al pettine, anche se l'opposizione mi pare assente o non è in grado di farsi sentire ovvio che non conosco i motivi eventuali. grazie per l'ospitalità
Buongiorno e..pazienza.
Mi domando se è così problematico aumentare almeno di 15 secondi (dico secondi) gli attuali 17 (secondi) della durata del Verde del semaforo per chi proviene da Bucine-/Condotto e Lacona, ( almeno nel periodo estivo ).
Spesso non riescono a passare più di quattro auto....e la fila si allunga.
[COLOR=darkred][SIZE=2] MULTE A GOGO’ E SCOPPIA LA PANDEMIA DEI DIVIETI [/SIZE] [/COLOR]
Dopo aver partorito e imposto d’imperio un nuovo e contestato senso unico che obbliga a percorre il lungomare Einaudi in verso, albereto, e bivio Viticcio – Enfola , appaiono i primi risultati e con essi le vere intenzioni di questa rivoluzione viaria che ha stravolto letteralmente la possibilità di accedere con una certa comodità alle meravigliose spiagge di questo versante.
…ieri pomeriggio una lunga serie di multe sono apparse su tutte le auto parcheggiate ( in colpevole e palese divieto) sulla striscia bianca innovativa dedicata ai pedoni o agli amanti del joggin che come dicevamo arriva al Bivio Enfola - Viticcio , un vero benvenuto agli ospiti che non hanno trovato una sosta alternativa per recarsi alla spiaggia , una vera pandemia di foglietti bianchi svolazzanti , insomma questa nuova segnaletica oltre a introdurti caoticamente alle rotatorie ancor più intasate che prima, si sta rivelando non solo in comprensibile quindi difficile da accettare , ma l’innovazione che fatta nel momento sbagliato non ha nemmeno pensato a piazzole di sosta alternative ne a riservare uno stallo a favore dei disabili che come sempre vengono dimenticati…ma conferma la generale idea di aver prodotto un sistema solo per “far cassa” e non certo per accogliere i turisti e agevolare i locali in particolare in questo momento dove ognuno cerca di “Ripartire”
Elba Sharing
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/car.JPG[/IMGSX]
#Portoferraio conferma anche per quest'anno i servizi diurno e notturno dei “Passaggi in Apecar”, il folkloristico apecalessino che consente di raggiungere la parte alta della città storica in modo comodo e divertente 🛺
Il servizio diurno è attivo dalle ore 7:30 alle 12:30, e dalle 14:00 alle 19:00 🌞
Il servizio notturno è attivo dalle ore 19:00 alle 24.00 🌛
Per prenotare, chiama al numero 0565 1930660 📱
IN RICORDO DI FRANCESCO BOSI.
Da quando sono venuto a sapere della sua scomparsa non faccio che pensare a lui che, per diversi anni, è stato parte integrante del mio percorso politico.
Francesco è stato una stella importante nel firmamento della politica elbana.
Innanzi tutto era un galantuomo sempre disponibile al dialogo.
Ed era anche un fine politico nonché un ottimo amministratore come ha dimostrato nei tanti anni di servizio per il Bene Comune che lo hanno portato, da Consigliere comunale di Firenze a Consigliere regionale poi, a coronare il sogno di ogni politico e diventare un parlamentare della Repubblica sia alla Camera dei deputati che al Senato.
L’ho sempre considerato un amico che ho sempre stimato ed ammirato per quello che era e per quello che ha fatto rappresentando in ogni sede gli interessi dell'Isola d'Elba e dell'Italia e anche oggi non posso che confermare la stima e l’affetto che ho provato per Francesco.
Ormai la nostra conoscenza è diventata storia. Dal 1999 al 2004 io Sindaco di Capoliveri e lui di Rio Marina. Poi dal 2002 al 2006 io commissario del Parco e lui dal 2004 al 2009 Sindaco di Rio Marina.
Tante battaglie insieme non si possono dimenticare. Come non posso dimenticare la sua ricerca della mediazione, la ricerca del compromesso (sempre a favore dei cittadini di Rio) quando io ero al Parco e lui difendeva con fermezza gli interessi del suo comune.
Ti stancava sul tempo fino a che tu non ammettevi che aveva ragione lui.
Questo è il rapporto che ho sempre avuto con Francesco e che sinceramente mi mancherà.
Non era suo uso quello di salutarti con una formale stretta di mano, e voglio ricordarmelo come ai vecchi tempi quando era solito abbracciarti a tutto tondo. Voglio ricordarlo così perché sono sicuro che quel suo gentile e affettuoso abbraccio non mancherà solo a me ma mancherà a molte persone.
Caro giovane che potresti essere mio figlio/a, la mia era l'epoca delle occupazioni delle 🏭 e delle 🎓, mentre ora è l'epoca dell'occupazione delle piazze per l'apericena/spritz.
È meglio ora? Era meglio prima? Non lo so. Vedremo in futuro, naturalmente augurando tutto il bene possibile a te e a tutti i giovani.
c'è poco da dire: questa è una delle più grandi operazioni di comunicazione e marketing pubblicitario della storia dell'isola d'Elba. Guardate qui...
https://www.unionesarda.it/news-sardegna/la-rossa-la-pelosa-and-la-cava-di-budduso-ca2dwdxu?fbclid=IwAR0WsZAIxCF7N-uxSqzBA_gqkEOQOA3LM2oYId5_K0DQKHgwxBVfyd05qbQ
La serata del 11 luglio organizzata dall'Associazione Procchio Napoleonica a Procchio, con la presentazione del libro della scrittrice Gemma Messori, intervistata da Gloria Peria, è stata spostata a lunedì 12 luglio per la concomitanza con l'attesa finale agli europei di calcio.
Quindi il 12 luglio, dalle 21.45, presso la piazzetta dei delfini in Procchio, vi sarà la seconda serata dei 15 eventi organizzati da Procchio Napoleonica con il patrocinio del comune di Marciana.
Segreteria di PN
Siete la Lobby più potente d'Italia e vi venite a lamentare? I palinsesti sono per voi, le riforme sono per voi, la spesa sanitaria è per voi, avete mandato la gente in pensione a 40 anni voi e vi venite pure a lamentare con noi che ci dobbiamo sobbarcare 8000 stage gratuiti e la pensione non la vedremo MAI
Mi chiedo veramente a chi è venuta in mente l’idea di poggiare delle biciclette abbandonate nelle aiuole ad inizio luglio. Un commerciante mi ha riferito che sono gli addobbi della legend. Andiamo bene. Avvolte è meglio non fare niente che fare e fare danno. Qui tra piazzette in subappalto e discariche da "conchino" ormai le stiamo vedendo tutte... ciozzu
È già operativo il servizio ambulatoriale di Medicina generale - Assistenza ai turisti per la stagione turistica 2021.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/centro.JPG[/IMGSX] A Capoliveri il servizio sarà operativo non solo il martedì pomeriggio con orario dalle ore 16,00 alle ore 18,00, come già annunciato nei giorni scorsi, ma grazie all'accordo siglato fra Comune di Capoliveri e Asl 6 di Livorno, nonché grazie alla disponibilita del dottor Riccardo Intruglio, il servizio di Guardia medica turistica sarà effettuato anche il giovedì mattina dalle ore 10,00 alle ore 12,00.
"Saranno due, dunque, i giorni in cui sarà operativa l'assistenza medica ai turisti per questa stagione 2021 - commenta il Prof. Enrico Castellacci, assessore alla Sanità del Comune di Capoliveri. Per noi fondamentale garantire ai nostri ospiti la sicurezza di un servizio medico in grado di dare risposte immediate sul territorio in tempi utili".
Il servizio sarà operativo presso il centro medico Randelli sito in Piazza del Cavatore.