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CAPOLIVERESI, non esagerate. rispetto, equilibrio e gratitudine... questo merita chi ha organizzato la rievocazione dell'innamorata. non certo questo coro di falsi moralisti. il primo pensiero di michelangelo è stato per quel ragazzo. I 5mila presenti lo possono testimoniare. Sarebbe stata una festa comunque in memoria di una persona scomparsa, Attilio Corsini, e con protagonisti due ragazzi morti per amore. Non c'è altro nel mezzo. Un Festivalbar andava annullato, quello si. Ma la rievocazione dell'Innamorata non è certo un festeggiamento sbattuto in faccia al dolore di qualcuno. Siate obiettivi e giudicate con serenità. E POI... BEN ALTRE COSE ci sarebbero state da notare, ieri sera all'Innamorata, quelle sì da impastarci una polemica a colpi di VERGOGNA!!! Volete sapere quali? chiedetemelo, se volete... ve lo racconto volentieri!!!

Vorrei esprimere le più sentite condiglianze alla Famiglia di RUBEN. Non conoscevo il Ragazzo ma quando capitano queste tragedie ci sentiamo tutti coinvolti e addolorati. Sono vicino all'immenso dolore dei suoi familiari. Marco Spinetti

rivolto al solitario......voglio conoscerti quando vuoi e con chi vuoi per dimostrarti chi è vigliacco possibilmente all' alba!!!!!!!!!!!!!!!!! LEONE VINCENZO

io non mi nascondo dietro a nessuno io, l' antares e il villa giulia siamo gli unici regolari sulla spiaggia di lido di capoliveri invece qui si assiste ogni mattina a delle concessioni abusive.

Sono disgustata con chi ha permesso la festa dell'Innamorata a Capoliveri. Non si ha avuto la sensibilità di rispettare la famiglia di un ragazzo di 17 anni morto ieri. Sono arrabbiata anche con i figuranti capoliveresi che vi hanno partecipato...si dovevano rifiutare!!! VERGOGNA ! VERGOGNA ! Di sicuro si giustificheranno...ma ormai la figura di me...a l'hanno fatta. 😀 :gren:

un saluto a ruben che a raggiunto la nonna flora...condoglianze alla famiglia...vi siamo vicini

un grande saluto a ruben...condoglianze alla famiglia...a raggiunto la cara nonna flora...

Ero sicura che oggi ci sarebbero stati messaggi di risentimento per aver nonostante tutto svolto da parte di Capoliveri la Festa dell'Innamorata, vorrei però provare a far riflettere. Con così poco preavviso era impossibile rinviarla, vorrei ricordare che era previsto l'intervento di Sky per riprendere l'evento quindi ancora più complicato, ma il piccolo Ruben è stato ricordato all'apertura della serata e tutto il pubblico presente è esploso in un caloroso applauso molti guardando in alto come se fosse possibile salutarlo. Sono convinto conoscendo molte delle persone che organizzano e partecipano alla sfilata storica che nei loro cuori come in quello di molte persone la serata non era sicuramente allegra, inoltre ripensando alla rievocazione, non si tratta di una festa allegra, ma della rielaborazione di un evento tragico infatti il 14 luglio lorenzo muore e maria si butta in acqua per tentare di salvarlo. Ruben essendo un ragazzo non credo avrebbe visto come descrivete voi questa rappresentazione, e credo che i paesani di Capoliveri sapranno accogliere lui e la sua famiglia con il lutto che le è dovuto nel giorno dei suoi funerali. vorrei precisare che non sono di Capoliveri e ho pregato e Pianto per Ruben sin dal primo giorno. ma in alcuni casi un po di equilibrio non guasta.

Ho letto da poco quanto è stato scritto dal quel turista deluso da Portoferraio e dall'Elba. Devo purtroppo affiancarmi nella più profonda delusione e nel mio caso imbarazzo e vergogna. Nel fine settimana sono miei ospiti due cari amici provenienti dall'estero. Vogliono andare a vedere questa fantomatica villa di napoleone. Siamo accolti da erbacce e incuria ovunque, il viale alberato pieno di erbacce, le aiuole del parco totalmente incolte, secche e piene di rifiuti. Vado per l'ingresso (cartelli mezzi arrugginiti) e trovo tre persone in accorato colloquio sul cosa fare da mangiare e mi dicono che il biglietto me lo farebbero anche ma che chiude tutto tra poco (sono le 12.00) e non vale la pena. Va bene, guardo da fuori, muri crollanti, transenne, poi quattro auto parcheggiate dentro il parco (dei custodi). Passiamo dal boschetto laterale che faceva parte dei giardini dietro la villa e di lì la vegogna più nera, tutto in completo abbandono, mucchi di macerie, baracche di ferro, gli antichi vialetti del parco disegnato da un architetto di allora totalmente persi, le statue e le panchine trafugate. Addentrandoci troviamo la scoperta più sconvolgente, la fontana e il palchetto davanti totalmente sommersi dai rovi mentre la costruzione retrostante la villa perfettamente abitata con panni stesi al sole, gente che canta, ho contato almeno quattro famiglie che allegramente si preparavano al pranzo, con radio, televisione, antenne paraboliche montate sui muri della residenza napoleonica, ecc... Cioè, fatemi capire, vengono pagate quattro famiglie per fare i custodi dellla villa napoleonica e questi lasciano tutto in così completo abbandono? Ed il Comune che dice? e la soprintendenza che dice? Ma è reato lo sapete? E' reato, sia di chi usa un bene pubblico per i se e reato di chi lo permette... Ciliegina sulla torta finale mentre nella mia vergogna di italiano e nello sconcerto degli ospiti ci appropinquiamo alla uscita veniamo accolti dagli urli di uno degli inquilini della villa che probabilmente non voleva che fosse scoperta la sua bellissima e prestigiosa abitazione. In una lingua che a tratti capisco veniamo minacciati di allontanarci velocemente sennò 'passavamo un guaio'. Preoccupati per le urla comunque ci allontaniamo. Breve nota, naturalmente eravamo in vacanza, e naturalmente abbiamo fatto delle belle foto, dei panni stesi, delle parabole, delle auto private, del cantiere edile senza cartelli.... Vorrei poter spiegare qualcosa ai miei ospiti di cosa hanno visto, magari giustificarmi dicendo che quelli erano dei poveri sfrattati che il comune ha messo lì per dargli un tetto, oppure chessò magari sono studiosi a cui la soprintendenza ha concesso privata abitazione nei luoghi di studio... datemi un alibi...

Le piu sentite condoglianze alla famiglia di Ruben per la perdita del loro caro figlio Tullio Garofalo.