HANNO AMMAZZATO LA MUSICA NEI BAR.
Esistono i tappini per le orecchie!!!!!!!!
Li vendono da tutte le parti!!!!
Ma se il vostro coniuge la notte russa come una turbina che fate??? Vi mettete i tappini o gli sparate alla testa per farlo smettere???
113604 messaggi.
niente musica dal vivo all'angolo bar?????non ci posso credere che in piena estate venga proibita una cosa del genere!!!ma chi devo mandare un gran vaffa???
la colpa è della televisione, delle canne, dell'acol, della birra, dell'assenza di valori...
.. Noi ai tempi nostri dite e condannate tutta una generazione.
MA SE QUESTA GENERAZIONE è COSì DA BUTTARE NON SARà COLPA DELLA VOSTRA DI GENERAZIONE?! VOI GENITORI DELLA GENERAZIONE NOBILE VI RITENETE PRIVI DI COLPA?
ESAMI DI COSCIENZA GENTE....
Volevo esprimere la mia solidarietà a Camilla Benini.
Purtroppo quando non si hanno argomenti politici per attaccare un avversario è facile lasciarsi andare in calunnie e offese soprattutto se protetti dall'anonimato.
Questa, in caso, è la politica spicciola non certo quella di una giovane che risponde a chi cerca di spalarle fango addosso e nel farlo offende la dignità del lavoro onesto (che brutto quell'attacco a chi "porta i piatti") e generalizza sui giovani.
Vai avanti così Camilla e a testa alta che non hai niente da rimproverarti.
Dario Ballini
Dopo voci provenienti da più parti oggi ho avuto la vonferma che dal 5 settembre al 12 settembre l'amministrazione comunale vuole organizzare una fiera nella zona del mercato, premettendo che non me ne frega niente per quanto riguarda i commercianti (sono stati uno degli aghi della bilancia nella vincita di Barbetti, ed ora si lamentano) mi chiedo se a parte i disagi che comporta il cambio di vibilità come la mettiamo con chi ha gli accessi della propria abitazione nella zona interessata?
Per un giorno alla settimana si fa una eccezione (anche se zone alternative per effettuare il mercato ci sarebbero) ma una settimana.....
Bravo barzillais, la penso esattamente come te, su quasi tutto. Se vincessi io al superenalotto, avrei di meglio da fare che comprare i bar per fare dispetto a coloro che vogliono trasformare il centro strorico in un ricovero geriatrico. Per il resto, hai centrato perfettamente il problema : qualsiasi cosa faccia l'amministrazione comunale, avrebbe dovuto fare diversamente. Ma lasciali sfogare, hanno ancora 5 anni per araganassi.
Ci sarebbe quasi da chiedere al patron di camminando un'area dedicata a Capoliveri..e il traffico in piazza si o no, e le spiaggiate con i giovani sfaticati e sporcaccioni, e quanto è bravo Ruggero, e quanto era bravo Ballerini, e quello che brontola facendo finta di essere milanese ma è di Capulivere, il consiglio comunale con il presunto trucco e bla bla..ma non lavorano, i capoliveresi? 😀
Solo all'Elba la musica da così tanta noia, per un paio di mesi si potrebbe anche sopportare, fanno comodo però i soldi che lasciano i turisti specie quelli che affittano gli appartamenti... capisco di notte ma all'ora dell'aperitivo è davvero assurdo. Mi dispiace ma non condivido per niente.
Io farei una petizione per togliere i fuochi a S. Gaetano già che ci siamo, chissà che noia che danno a quell'ora sparati proprio da così vicino alle vostre case!
Quando non ci verrà più un cane su quest'isola perchè è proibito fare tutto allora vedremo se sarete ancora contenti. Evidentemente non vedete l'ora di tornare a zappare la terra perchè senza turismo è solo quello che rimarrà da fare.. non che ci sia niente di male, contenti voi..
Qui non si tratta di negare la libertà altrui, si tratta di cedere a dei compromessi ogni tanto per il bene di tutta la collettività.
Siete voi che dovete crescere visto che non sapete essere tolleranti.
vorrei dire a tutte quelle persone che si accaniscono tanto sui partecipanti delle spiaggiate di informarsi, prima di scrivere, su quello che svolgono durante il giorno.
Buonasera a tutti,
incuriosita dalle affermazioni del Sig. Baldo Bracco inerenti l’utilizzo del sostantivo “schifo” ho fatto un giro sul web;
dalla rete: [URL]http://www.focus.it/Community/cs/blogs/vito_dixit/default.aspx?p=3,[/URL] ho estratto quanto segue.
“Negli ultimi mesi, la Cassazione ha sfornato diverse sentenze interessanti sulle parolacce. Interessanti perché, in molti casi, demoliscono alcuni luoghi comuni sul confine fra l’uso lecito e illecito degli insulti.
E perché fanno riflettere su quali sono i confini della nostra libertà di espressione.
Ma entriamo in camera di consiglio...
La suprema Corte, il 2 agosto 2007, ha stabilito (sentenza 31451) che dire «Mi fai schifo» costituisce il reato di ingiuria, ovvero è un’offesa all’onore (=valore sociale) e al decoro (=doti fisiche, intellettuali e professionali) di una persona. In sostanza, dire “Mi fai schifo” equivale a una parolaccia. Strano vero? Non molto, se cerchiamo di studiare il caso più da vicino.
L’autore della frase era stato assolto dal Tribunale d’appello di Monza: il giudice aveva ritenuto che l’uso del pronome “mi” attenuasse l’offesa, trasformandola in una “opinione soggettiva”. Ma la Cassazione ha respinto la tesi: innanzitutto, perché, se fosse valido il principio, basterebbe “anteporre a qualsiasi espressione ingiuriosa, anche la più graffiante o spregevole, la particella pronominale ‘mi’ (esempio: “Mi fai cagare”) per rendere la condotta illecita esente da sanzione penale”.
Ma soprattutto, dicono i giudici, “ogni espressione ingiuriosa reca, in sé, un riflesso congetturale, esprimendo l'opinione o la valutazione di disprezzo di chi la proferisce”. Ogni insulto, infatti, è un giudizio (negativo!) su una persona. Ma perché “Mi fai schifo” è un’offesa? Basta tradurre il reale significato dell’espressione: Mi fai schifo=Mi disgusti=Sei repellente=Sei una m e r d a… Quindi, la sentenza della Cassazione non fa una piega!
Ugualmente sorprendenti (ma solo in apparenza) altre 3 sentenze con cui la Cassazione ha condannato le seguenti espressioni:
1) “Tu non fai un cacchio”: il datore di lavoro all’impiegato (sentenza 42064 del 14 novembre 2007);
2) “Siete una massa di lazzaroni, guadagnatevi lo stipendio”: un cittadino a un impiegato pubblico (sentenza 43087 del 21 novembre 2007);
3) “Leccaculo”: un’avvocatessa che criticava le scelte elettorali di alcuni colleghi (sentenza 43060 del 24 novembre).
Che cos’hanno in comune queste tre sentenze, in apparenza così diverse?
Il principio della “continenza espressiva” e della precisione. Ovvero: le leggi italiane garantiscono la libertà di critica anche aspra, ma a patto che non si traduca in attacchi gratuiti, generici e svilenti verso una persona in generale.
In pratica, si può criticare qualcuno, ma a 2 condizioni: che si indichi in modo concreto e circostanziato (e documentato) in che cosa ha sbagliato; che non si disprezzi “l'autore del comportamento, o gli attribuiscano inutilmente intenzioni o qualità negative e spregevoli”.
Quindi, invece di dire “Non fai un cacchio” o “lazzarone” si deve dire: “Non hai svolto la pratica numero 234 che ti avevo affidato”; invece di dire “leccaculo”, si dica: “Sei stato succube di Tizio nel votare lui invece di Caio”, e così via.
Le nostre leggi, insomma, vogliono garantire sì la libertà di pensiero, ma in modo educato e rispettoso. Soprattutto al lavoro. Ma, per fortuna, ci sono alcune eccezioni che tutelano anche DIRITTO DI …SFOGARSI. Soprattutto nelle circostanze in cui si agitano le emozioni più forti: lo sport, la politica e il traffico stradale. O quando è comprensibile che saltino i nervi: come racconto in Parolacce, la Cassazione ha assolto un uomo che aveva dato del “rompicoglioni” a un vicino di casa: dato che… glieli aveva “rotti” per davvero, la reazione – per quanto volgare – era giustificata. Com'è giustificata tutte le volte in cui si subisce un torto... E che c a z z o! A proposito: le imprecazioni (cioè le parolacce dette per sfogo, come punto esclamativo, senza offesa per nessuno) sono depenalizzate dal 1999. Si possono dire senza commettere reati (tranne le bestemmie). Porca vacca!”
E’ vero, in testa al blog è scritto a cosa serve…..l’inserzione termina proprio così: “Queste pagine sono a tua completa disposizione…e se vuoi SFOGATI PURE!. A mio modesto parere l’espressione “mi fate schifo” scritta su un blog, e non gridata per strada con tanto di dito puntato, è considerabile come una delle “eccezioni” a tutela del diritto di sfogo…oltre che di espressione….
Concludo con un’affermazione forse azzardata: se si dovesse misurare lo spessore delle persone dal linguaggio che utilizzano, soprattutto a 25 anni ed in un contesto informale come un blog , ….il mondo sarebbe pieno di sottilette.
Come sempre Cordialmente
Linda Del Bono
Ohi quanto la fate lunga, o lasciateli fà sti bamboli, che lasciateli fà!! ma aohora cun si possa nemmeno andà a fassi na mangiata su li scogli mi sembra propio esagerato ... e se beveno anco un pò di vinello con qualche bira, e canteno ... e si struscieno un pò ... ciooooooohhh ... avesse a cascà al mondo!!??!! ci potessi andà io cormai sò vecchia trepida ... Certo nà che però rispettino anco le gente che stanno di casa lì e che la notte un vonno tante rotture di cog@@@@i ... diamine ... ma per il resto, ulla fate tanto lunga. Simo arivati a un punto che un tolleramo più nemmeno lo rantolo de la caffettiera .. Eppoi, simo stati tutti bamboli... o a 25 anni è logico che uno penzi a divertissi, ci mancherebbe altro ... se altri, a quest'età si sò dovuti o voluti sposà, affari sui, perdie!!! ognuno deve fà quello che ritiene meglio per sè, basta cune rompa li cog@@@@i all'altri!! E' tanto bella la gioventù ...
Condivido,purtroppo,chi parla di giovani oramai senza valori.al giorno d' oggi sempre meno ragazzi sono disposti a dedicare un pò del loro tempo per aiutare gli altri,ma sempre piu spesso sono alienati dalla realtà,convinti che l'importante sia non essere ma apparire.per questo quando vedo ragazzi giovani che invece di passare le serate in discoteca(ma sia chiaro che ci vuole anche quello)fanno servizio ad esempio con l'ambulanza,penso che forse non tutto è da buttare!!
Sono la mamma di Camilla, all'anonimo che scrive vorrei far presente che è grazie alla "nullafacente" se io posso andare al lavoro, perché nonostante le nottate passate a bivaccare, tutte le mattine mi accompagna a scuola e poi provvede a tenere la casa, a cucinare, a venire a riprendermi. Non solo, questo Camilla lo sta facendo da 4 anni, ora sto molto meglio, ma negli anni precedenti, mi ha accudito in tutto, anche in servizi che mi umiliavano, abbracciandomi e asciugando con un bacio le lacrime che mi rigavano il viso. E' grazie a Camilla, a Claudia ed a mio marito se sono ancora viva, perché è stato il loro amore e le loro cure che mi hanno dato la forza di resistere alla mia malattia. Quindi se il vostro post, con la cattiveria che vi è solita, voleva significare della mancanza di valori di mia figlia, avete avuto la vostra risposta. Probabilmente camilla mi ucciderà, dopo aver letto queste parole, ma sentivo di dovergliele, non per difesa, perché è in grado di difendersi da sola, ma per il rispetto che devo a lei, a Claudia, a mio marito e a tutti coloro che, avendo avuto modo di conoscerli, li stimano e li apprezzano.
Salve... ho 29 anni ed è parecchi anni che faccio servizio come volontario... essendo un giovane mi è capitato e mi capita spesso di voler coinvolgere coetanei e non a prestare servizio presso le associazioni di volontariato .
Tutte le volte la risposta è ...... quando mi date ? cosa ci guadagno?.........
Il problema è che quando poi nelle associazioni non ci vedono nessuno.... o ci vedono le solite persone i discorsi cambiano.... e dicono.. lo vedi a quelli li pagano , quello ci si paga i vizi..... ecc ecc
Quando poi pero' l'ambulanza tarda 5 minuti ad arrivare si permettono pure di alzare la voce o di sollecitare la sede e il 118 senza pensare che forse gli angeli che sono sull'ambulanza per coprire quel turno hanno dovuto lasciare il lavoro o i figlioli a casa e cercare qualche babysitter momentanea....
Senza parlare di quelli che pensano di fare il servizio civile a sbaffo dello stato e non fare nulla....
Io leggo fra le righe tanta prepotenza, firmata o giustificata proprio non mi interessa.
Fra l'altro noto molti di coloro si firmano, si ritengono anche impeccabili, mai un errore, mai uno sbaglio, convinti di essere sempre nel giusto e nel diritto.
Intanto l'EDUCAZIONE, con la E maiuscola impone di non arrecare disturbo o danno, non solo ai turisti, anche verso coloro lavorano veramente e la mattina devono alzarsi.
Quanto a questa mania del proibizonismo, che invece sono semplici REGOLE, di vivere civile, punirei gli schiamazzi notturni con una multa salata da pagare senza sfuggirne. Poi vediamo se i deterrenti funzionano.
P.S. A venticinque anni avevo un figlio e poco tempo per le altre puttanate, non mi servivano nè le spiaggiate tantomeno i centri sociali ed ogni cosa che accadeva o cambinavo non cercavo sempre lo SCARICA BARILE, chiamasi assunzione di responsabilità, come penso una società debba darsi delle regole.
E, conosco personalmente, centinaia di giovani che hanno la testa sulle spalle, senza per questo perdere la voglia di vivere e divertirsi insita nell'età, che nel contestare si prodigano per cambiare, spesso senza platealità o ritorno di immagine.
E' sempre e solo una scusa per fare politica e che politica spicciola... spicciola....
In testa al blog, vi è scritto a cosa serve, leggetelo, nessuno vieta di firmare o non firmare, la parola schifo esprime intolleranza ed è offensiva, misura anche lo spessore di chi ne fa uso.
Bracco Baldo
Caro Marchetti
Una delle conseguenze più nefaste per chi ha sofferto di ideologismo acuto è la persistente tendenza a ragionare per schemi. Questo perché l’ideologia, come la religione, dovendo dare risposte su tutto e comunicarle in modo semplice a tutti, esige forme super semplificate, o schematiche di comunicazione. Una volta interiorizzato questo meccanismo, però, crea un problema: condiziona l’approccio a situazioni e fatti concreti, rendendone l’analisi molto difficile se non impossibile. Ad esempio: il Muti ha scritto un libro a difesa di amministratori di destra, quindi non può che essere di destra, e siccome la destra a Portoferraio ha perduto, il Muti “ ha avuto una batosta”. La verità è che io non sono di destra, e non ho partecipato, in nessun modo, alla competizione elettorale. Quindi non posso avere subito batoste. Si tratta, dunque, di un bell’esempio di come un ragionamento schematico, appunto, porti ad una deduzione errata. E questo è il primo punto
Poi, tu caro Marchetti, critichi i pezzi che io scrivo senza pubblicarli. E’ una pratica diffusa anche in altre testate. Fai bene perché, se tu li pubblicassi, non li potresti stravolgere e quindi sarebbe più difficile criticarli. Non potresti, per esempio, dire che io svio l’attenzione della gente dai problemi seri come sanità, i trasporti , i servizi idrici ecc quando il pezzo che citi ( e critichi) termina con queste parole:” … “… bisogna liberarsi delle puttanate e a riprendere contatto con i problemi della gente . All’Elba non mancano: piazzola elicottero, servizi idrici , trasporti , sanità ecc .. oltre a quello costituito dalla della classe politica che, fatte le dovute eccezioni , ha i più di culo che di capo….” Sono certo che sei in buona fede, ma non posso escludere che, decenni di pratica politica all’interno di un partito come quello comunista, non condizionino ancora il tuo approccio alla realtà e la tua serenità di giudizio. Non è un dramma. C’è un’intera generazione che si trova in questa situazione. Tuttavia, avere difficoltà a inquadrare correttamente la realtà, per un politico, è un problema che dovrebbe essere risolto: la realtà spesse volte è complessa, così come lo sono gli sono gli uomini.
Io, visto che mi tiri in ballo, sono uno che si è formato culturalmente nell’aria di sinistra libertaria, e rimango fortemente ancorato ai suoi valori. Sono certo di non averli traditi difendendo amministratori di destra innocenti, o imprenditori ( nemici di classe Lorenzo?) tutti vittime di un linciaggio da parte della sinistra. Ne’ ho tradito me stesso, non avendo nulla a che vedere con una sinistra che vede nell’avversario un nemico da annientare.
Per il resto, siamo d’accordo. Per esempio, sul Parco che ha portato solo vincoli. Solo che tu il Parco lo hai voluto e io no. Sono anche preoccupato, come te, che gli uffici periferici( io li chiamo centri direzionali) vengano portati oltre canale. C’è una differenza però: tu lo hai scoperto adesso ( se non è così pubblica quando lo hai detto) e io ed Elba 2000 lo ripetiamo da 15 anni. Ecco la prova.” .. la brusca accelerata che si è voluto imprimere al processo di colonizzazione non è costituita solo dall’istituzione dal parco, ma anche dallo spostamento sul continente di tutti i centri decisionali. ( l’Elba una colonia pag 9. Ed cosmoradio 1995). Questo non è per rivendicare primogeniture od altro … ma per ricordarti che non puoi sollecitarmi su problemi che ho sollevato infinità di volte. Stessa cosa potrei dire sul ruolo svolto da Elba 2000 per sensibilizzare le forze politiche sul problema dei servizi idrici e su tutti gli altri problemi. Detto questo, riconosco volentieri che svolgi un ruolo di stimolo importante. Dovresti, però, liberarti di certi pregiudizi ideologici e metterli in un cassetto. Come hai fatto con il fazzoletto rosso che ti mettevi alla feste dell’Unità. Senza liberarti, però,dei valori della sinistra , né del baffo, anche se questo mantiene ancora una forte carica identitaria.
Datti da fare
[COLOR=darkblue]Giovanni Muti detto Il Monello [/COLOR]
17 anni o 25 non vedo che cambia... sulla sporcizia della spiaggia sono d'accordo idem sugli schiamazzi nutturni che la notte ovviamente irrompono bruscamente nei sonni della gente ma non andiamo a toccare i lavori: ci sono coloro che svolgono le 7 ore standart e chi ne svolge 4 part time.
ciao signora o signorina emma. io sono qui in vacanza e vengo da siena ormai da anni. abito alla madonna delle grazie e mi chiedevo come mai vedo sempre squadre esterne e pochi giovani del posto a fare servizio. io sono una volontaria e mi domandavo proprio questo.
Fare volontariato, ossia, dedicare parte del proprio tempo ad aiutare il prossimo senza finalità di lucro, dovrebbe essere innanzi tutto una prerogativa degli adulti. I ragazzi, dal canto loro, sarebbero sicuramente più incentivati se i genitori o le altre persone adulte cui essi fanno riferimento, dessero il buon esempio. Il fatto è che in tanti oggi si sentono molto impegnati nel lavoro e nella famiglia, tanto che offrire parte del proprio tempo finisce per essere troppo spesso considerato come uno spreco vero e proprio della propria libertà. Meglio passare il proprio tempo spaparanzati su un divano ad intontirsi di televisione o alla play station o peggio ancora immersi nella miriade di colori delle pagine di internet piuttosto che "sacrificare" un paio d'ore la settimana ad aiutare gli altri (perchè devo dare qualcosa agli altri? Cosa ricevo in cambio? lo farebbero loro per me?). Eppure, basterebbe davvero poco!!
