Da Gualberto Gennai, Associazione Elbani nel Mondo (AEM), Melbourne, Australia agli illustri Sigg.ri Alessandro Mazzei, Umberto Paoletti e Maurizio Serini facenti parte della "Autorità Idrica Toscana".
Melbourne, 29 novembre 2021
Vorrei rispondere io, capoliverese di Melbourne, ancora una volta perchè questi benemeriti Signori non hanno mai letto Camminando per quanto da me descritto.
Parlai del Dissalatore di Mola, evidentemente i Signori della
Autorita`Idrica Toscana sono completamente all`oscuro di quanto disse il TG2 Dossier, circa due settimane fa, fece chiaramente capire che la Toscana, la vostra Toscana, ha problemi idrici ed in particolare la città di Pistoia ha acque non troppo chiare come ebbe a dire il conduttore di TG2 Dossier.
L`Elba non ha assolutamente bisogno di questo Dissalatore
posto in quel di Mola o in località Lido. Informatevi di cosa io scrissi di Mola, ma fareste bene voi a pensare alla vostra Toscana, per la vostra acqua e Pistoia in grande crisi col motivo che, secondo il conduttore di TG2 Dossier Regione,Province e Comuni non trovano mai un accordo fra loro e in questo caso volete sfogarvi cercando di risolvere il problema con Capoliveri. E` mai possibile che noi, Capoliveresi ed Elbani residenti
all`estero, agli "antipodi" come qualche lettore ha riferito, dobbiamo darvi una lezione di forma? Noi rispettiamo e appoggeremo il nostro Sindaco W. Montagna per le sue capacità e rispetto per i propri cittadini. L`Elba non ha bisogno dell vostro ingegno prettamente politico, portate i Dissalatori nella vostra Toscana continentale che Pistoia ne ha bisogno!
Gualberto Gennai da Melbourne
113512 messaggi.
Parco.
Ma scusate, la vita e vita sempre, anche se nati nel posto sbagliato o al momento sbagliato.
Anche a me fanno schifo i topi! D'accordo levarne qualcuno intorno casa, ma lo sterminio non lo condivido. Anche perché oltre ai topi muoiono i gabbiani o i ricci di macchia che mangiano le stesse esche avvelenate. Purtroppo non danno leggere.
Quanto ai mufloni, sarebbe stato opportuno spostarli altrove, perché ammazzarli. Non credo che questo sia buon ambientalismo. Anzi!!
Ma cosa vi aspettate da un parco che non commenta lo sversamento di salamoia ed acidi derivanti dal processo di dissalazione ai suoi confini?
È come se noi pulissimo la nostra casa ed il cortile e fuori dal cancello ci rimanessero tonnellate di spazzatura.
Questo è il parco. Sversare quello che volete ma fuori dalla perimetrazione. Forse lor signori pensano di fare muri subacquei.
Magari nell'interesse dell'economia locale
Per un ecocardiogramma urgente, domenica 28 c.m., sono rimasto in attesa per circa una mezz'ora al III piano del nostro Ospedale, e, diversamente da quanto ho sempre letto sulla stampa e sui blog locali, sono rimasto sorpreso nel veder transitare un consistente numero di sanitari, non so se medici o infermieri: due sicuramente medici. Diversi addetti alle pulizie. Non ho avuto l' impressione che il reparto fosse in stato di abbandono, nonostante fosse domenica, come leggo continuamente. Vorrei che il signor Semeraro mi precisasse meglio i termini di questa questione, di cui lui è il principale portatore. Aggiungo che il giovanissimo medico che ha eseguito l' esame si è dimostrato estremamente solerte, disponibile e, per quanto posso valutare, competente.
QUARTA TAPPA DI COPPA ITALIA FEMMINILE: SOLO LA BUFERA STOPPA LE OSMUNDE DEL CANALE.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/rugby4.JPG[/IMGSX]
Altra bella domenica di rugby per le nostre ragazze, ospiti a Prato per la quarta giornata di Coppa Italia Femminile. La presenza sul campo di sei squadre vede il concentramento svolgersi in una prima fase a gironi e successive finali. Il girone vede le Osmunde del Canale scontrarsi con l’Union Rugby Versilia e con le Leu Grosseto. Capitanate da Margherita Leggieri (vice Agnese Galli), le neroverdi ottengono sul Versilia un netto 38-7, con le sei mete di Paladini, Galli, Leggieri e Ferrarini, di cui quattro trasformate da Bicecci.
La grandine, il freddo e il vento non aiutano certo a mantenere la concentrazione tra una partita e l’altra, ma le neroverdi danno prova di carattere scendendo in campo contro il Rugby Grosseto, dominando di due mete a zero nella prima metà del gioco - mete di Ferrarini e Galli – per poi chiudere la partita 21-7, con l’ultima meta di Paladini (2/3 trasformate da Bicecci).
Grazie alle due vittorie, le ragazze vincono il girone e accedono alla finale primo-secondo posto contro il Rugby Mugello, vincitore dell’altro girone ai danni di Livorno Rugby e di Gispi Prato, padrone di casa.
Il fischio d’inizio dà il via alla finale in cui le Osmunde si dimostrano solide in difesa e riescono a recuperare un pallone che porta Leggieri a segnare. Con la trasformazione di Bicecci, le Osmunde sono in vantaggio sulle Amazzoni, ma il peggioramento delle condizioni atmosferiche porta l’arbitro a sospendere la partita sul risultato di 7-0 in favore delle Neroverdi.
Come riportano le parole dell’allenatore Florin Sava, le condizioni atmosferiche proibitive e i lunghi tempi di attesa non hanno aiutato il gioco che le Osmunde sono abituate ad imporre, ma ciò nonostante si sono dimostrate molto concentrate in fase difensiva, con una buona costruzione del muro difensivo e dei buoni placcaggi. Rimane da migliorare la salita. Woman of the Match Marina De Francesco, punto di riferimento per le sue compagne in difesa e decisiva in attacco.
Solo il triplice fischio e il tempo inclemente interrompono quindi una giornata memorabile per le nostre Osmunde che, dopo aver vinto le prime tre tappe, si confermano vittoriose anche nella quarta: nonostante le avversità hanno avuto il controllo su ogni partita, con due vittorie e una finale sospesa.
La Formazione: Agnese Galli(vc), Marina De Francesco, Alessia Carpino, Margerita Leggieri (cap), Matilde Bicecci, Elena Paladini, Ferrarini Jessica. A disposizione: Agnese Mazzoni, Sofia Broccardi, Giulia Pieretti. Allenatore: Florin Sava.
Di Nicolò Orsucci.
QUELLA SENTENZA DEL PARCO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/avvelenamento.JPG[/IMGSX] Gentile PP
Allegando copia della condanna depositata dal tribunale di Livorno nel 2014,ti rivolgi al direttore per sapere se è vero che i giornali ne hanno dato giusta comunicazione.
Tu infatti non hai memoria che ciò sia avvenuto.
Lui ti darà,lo spero, una risposta.
Il sottoscritto per aiutarti a capire con chi si ha a che fare ti invita alla lettura di quanto scritto recentemente da Sammuri, presidente del PNAT vedi link La bufala delle morie a Montecristo, Sammuri: "Life 2010? Un ottimo progetto di conservazione" (elbareport.it).
Poi ti invito a leggere quanto scritto da Cesare Scarfò sui mufloni dell’isola del Giglio vedi link 14 TONNELLATE DI ESCHE AVVELENATE SU MONTECRISTO: I SEGRETI DELL’ENTE PARCO (isoladelgiglio.net)
Buona lettura e ,soprattutto, un buon giudizio su quelli che molti,insieme con me, ridendo chiamano “talebani” dell’ambiente e che, in Italia e non solo, sono purtroppo moltissimi.
ASCENSORE ANCORA GUASTO 😡😡😡
Una vergogna senza precedenti.
Chissà in Italia quanti ascensori si rompono così spesso, penso pochi noi come al solito sempre in pole position per le cose negative.
COSE DA NON CREDERE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/posta.JPG[/IMGSX]
Che ci possa essere una fila di persone in attesa alle poste è normale , ma che non ci sia possibilità di sedersi stando in attesa per tutte le persone anziane che giornalmente si recano alle poste È Una Vergogna . Sollecito il Sindaco affinché chieda alle Poste la soluzione a questa assurdità .
Luigi Lanera consigliere comunale di minoranza
Gentile Direttore
Le scrivo allegandoLe l'estratto di una sentenza di qualche tempo fa che ritorna attuale dopo lo stop all'abbattimento dei mufloni.
Qui si parla delle esche sull'isola di Montecristo, tanto decantate come vittoria ambientale ma che ben si capisce che vittoria non è.
Condanna oblata per violazione della legge che vietava quel tipo di trattamento-
Ora, io non ho memoria di giornali che abbiano dato notizia di ciò che le sto allegando in una giusta comunicazione.
La domanda è semplice: E' vero???
La pregherei se possibile di mantenere il mio anonimato esclusivamente per opportuni e ovvii motivi
Approfitto per salutarLa con la solita stima.
PP
«Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!»
E'da tanto tempo che viviamo in un mondo dove la stupidità è ascoltata,l'intelligenza ignorata e l'educazione passata di moda.
"fatti non foste a vivere come bruti"
SPAGNA. ALESSIA BULLERI TRIONFA ALL'ABADINOKO UDALA SARIA
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/alessia.JPG[/IMGSX]
CICLOCROSS |
Successo di Alessia Bulleri nel Ciclocross Abadinoko Udala Saria (Durango) che si è svolto ad Abadino, in Spagna. La livornese, classe 1993 del cycling Cafe Racing Team ha vinto di forza anticipando di 45" la francese Viviane Rognant (Ocf Team Cross) e di 1'15" l'iberica Lucia Blanco Gonzales (Nesta MMR Cx Team). Per la Bulleri è la prima vittoria della stagione invernale.
La gara degli uomni è stata vinta dallo spagnolo della Astana Premier Tech, Gorka Izagirre che ha preceduto Gonzalo Inguanzo e Junquera.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/anonimi.JPG[/IMGSX]
La redazione di camminando.org ha provveduto a cestinare il messaggio anonimo ( mantenendo in archivio i codici Ip dell’estensore ) ed esprime la sua solidarietà all’assessore e a quanti/e sono impegnati nella lotta contro ogni violenza, abuso e sopruso .
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/riomi.JPG[/IMGSX] Egregio Capogruppo di minoranza Le scrivo in qualità di Suo elettore. Ho votato per Lei, pur non conoscendola, come suggeritomi da un caro Amico, nonché unico Sindaco illuminato di Rio, il compianto Senatore Bosi. Esimio Consigliere può farsi carico di capire ed illustrare ai Riesi cosa intende fare il Comune delle Miniere di Rio oltre a vendere i gioielli di famiglia? Fino a quando erano demaniali erano custodite, manutenute e vigilante, ora che sono del Comune sono alla mercé di tutti con il rischio di rivedere il fango in paese come avveniva fino al 2003 quando Bosi e Mancuso con finanziamento ministeriale fecero ingenti opere idrauliche. L'ex Vicesindaco F. Fortunati ha lavorato molto per il passaggio delle Miniere dal Demanio al Comune e ha ottenuto un eccellente risultato ma non le avrebbe certamente abbandonate all'incuria. Chiedo notizie anche alla Consigliera Battaglia ex Assessore all'ambiente. E infine sarebbe interessante il parere dell'ex Commissario Straordinario alla messa in sicurezza della miniera, Dottoressa Mancuso.
Sono uno di quei genitori che ha il bimbo a casa del duca, vieni a fare un giro e guarda come è la situazione, io non sono tra quelli che ha accusato l'assessore su camminando ma ho scritto recentemente una mail direttamente a lei firmandomi, nessuna risposta, e non sono l'unico ad aver scritto.
A chi dovrebbero essere rivolte le proteste? Al macellaio o al verduraio?
Chi si prende certe responsabilità deve saper accettare le critiche e avere il coraggio di metterci la faccia.
Premesso che Il Presidente dell'Ente Parco è certamente responsabile della stesura del progetto del quale fa parte l'eradicazione del muflone dall'isola del Giglio, l'uccisione dei mufloni non avviene perchè Sammuri l'ha decisa in modo estemporaneo e sotto la sua esclusiva responsabilità.
E' stato redatto un progetto che addirittura ha ricevuto un finanziamento di 1.6 milioni di euro nel quale l'abbattimento sarà stato certamente previsto. Chi ha vagliato questo progetto approvandolo al punto da ritenerlo meritorio dell'impegno di una cifra sicuramente non trascurabile...????
Se il finanziamento è europeo, sicuramente ci sarà un responsabile a Bruxelles ma non escludo che prima di arrivare all'Unione Europea le carte siano passate anche dal nostro Ministero dell'Ambiente.
Stando così le cose mi domando quale parte di responsabilità sia da attribuire a Sammuri e quale debba essere indirizzata agli organismi sovraordinati all'Ente che lo stesso presiede.
Chiaramente qualcuno approfitta della follia animalista per indirizzare personalisticamente contro Sammuri la vicenda perchè altrimenti, volendo risalire ai maggiori "responsabili" si dovrebbe bussare ad altre porte.
Quello che più mi meraviglia è il silenzio del Ministero e dei competenti uffici dell'Unione Europea ma immagino che essendo una vicenda in cui ci sia da "sporcarsi" e non da ricevere plausi od elogi, lasciare che l'attenzione si concentri su Sammuri interessa quasi a tutti.
Condivido l'opinione di chi pretende l'accesso a studi e dati scientifici sulla base dei quali il Parco agisce e credo che sarebbe sacrosanto che tutte le decisioni rilevanti trovassero un solido appoggio su evidenze di questo tipo ed altrettanto giusto che fosse possibile per qualsiasi cittadino di esserne quanto più possibile informato. In tal modo anche le posizioni critiche potrebbero essere più pertinenti ed in definitiva più utili e costruttive.
Per quanto riguarda il progetto che interessa l'isola del Giglio sul sito del parco si trova questo: https://www.islepark.it/100-conoscere-il-parco/progetti-in-corso/life-letsgo-giglio/1650-life-let-sgogiglio.
Inoltre esiste un sito dedicato: https://www.lifegogiglio.eu
Giusto per essere precisi, poi può darsi che non si trovi tutto quello che potrebbe essere utile reperire ma volendo informarsi ancora meglio c'è anche il riferimento a molta bibliografia.
Naturalmente il valore che può avere la vita di un muflone non è quantificabile in modo oggettivo; ognuno ha un suo parere ed una sua sensibilità e tutti sono liberi di esercitarli nei modi previsti senza dimenticare però che esiste una legislazione nel merito e che ad essa è necessario, in ultima istanza, fare riferimento.
La vicenda della caccia/eliminazione dei mufloni dall'isola del Giglio continua a fare notizia.
Al di là della questione specifica, non credo siano tutti matti quelli che approvano progetti volti alla difesa della biodiversità che possono anche comportare soluzioni diciamo così problematiche, il punto rilevante della vicenda è un altro. Cioè l'evidente arroganza dell'Ente Parco che ritiene non sia necessario ne informare su i progetti ne far partecipare alla loro definizione. Ovverò sussiste un convincimento, direi tipico della cultura ambientalista, che fa ritenere loro di essere sempre nel giusto e di possedere solo loro le soluzioni giuste. Forse, a partire dal presidente Sammuri, gli ambientalisti farebbero bene a fare una riflessione, ad essere meno arroganti, perchè convinti che stare dalla parte dell'ambiente significa sempre stare nel giusto (ma questo è relativo visto che spesso soluzioni ambientali sono inquinanti). D'altra parte è pur vero che siamo di fronte ad un ente che in tanti anni di vita ha fatto e disfatto sulla base di questo convincimento, grazie anche a settori ancor più talebani del mondo ambientalista che su i parchi hanno costruito una loro economia, ma poi si è dimenticata per esempio che al piano del parco, vecchio e superato, non ha mai affiancato il regolamento, che mai ha sottoposto i propri progetti non dico all'inchiesta pubblica alla francese, ma almeno alla pubblicità che generalmente si richiede a piani e progetti degli antri enti pubblici.
E non è un caso quindi che mentre il presidente Sammuri si affanni a sospendere l'eradicazione del giglio, niente continui a dire in merito all'invasione di cinghiali e mufloni all'Elba. Sarà che è occupato sul primo problema, però verrebbe voglia di dire che lo stipendio glielo pagano anche per l'Elba!
GAT E LAVORO ALL’ELBA
“Stiamo lavorando tutti in profonda sinergia – spiega il Sindaco di Capoliveri Walter Montagna – Sono molti i temi sui quali siamo impegnati per potenziare l’isola, la sua visibilità, la sua capacità attrattiva. Non vogliamo perdere di vista nessun aspetto e stiamo puntando soprattutto su cultura, ambiente, sostenibilità, innovazione. L’Elba ha bisogno di una spinta ulteriore per essere competitiva, oggi come domani”.
Così termina il comunicato stampa dell’ufficio stampa del comune di Capoliveri sulla riunione del GAT.
Non una parola sul lavoro che manca all’Elba per cui molti giovani sono costretti a migrare per trovare un posto di lavoro per tutto l’anno,nè sulle infrastrutture carenti, né di sanità, né di formazione dei giovani col forte abbandono scolastico
Era prevedibile che appena il primo anonimo scrive una cosa contro qualcuno, subito dopo ci sia il codazzo di altri anonimi che lo seguono...è la legge del branco e della macchina del fango, ben rodata sui social tanto piu' quelli che come i forum permettono l'anonimato. Non capisco ancora una volta il senso visto che comunque la causa puo' essere giustissima come la situazione delle scuole a fronte di un matempo imprevisto e poco affrontabile, si puo' benissimo formarsi e magari ottenere un confronto pubblico o privato invece no, macchina del fango, ben piu' pericolosa di una pozzanghera uguale a quelle che si affrontava noi da piccoli quando non c'erano dad, covid, e allarmi meteo col sole che impedivano di andare, Noi a scuola si andava anche con i nubifragi, ma erano altri tempi. Pero' fa male vedere le persone accusate senza neanche sapere cause motivazioni dei problemi, dipinte in brutte vignette con improbabili vestiti rossi che se uno ci ragiona due minuti non sono vezzi estetici ma priovengono da battaglie che si fa finta di ignorare, o anzi, si appoggiano dicendo basta alle violenze sulle donne ma invece le si offendono in anonimo e le si getta addosso fango , anche questa è violenza....io ricevo mail anonime ogni giorno, e me ne frego, anche perche' so chi sono questi elementi, mi ci vuole due minuti ogni volta per risalire agli ip , ma magari altre persone che lavorano h24 per il sociale e soprattutto per i bimbi, ci restano sicuramente male, soprattutto per il modo e il come. I selfie non sono colpe, i vestiti rossi sono simboli da non denigrare, invece la vigliaccheria di chi scrive in anonimo si. Metteteci la faccia, perche' siamo tutti bravi a criticare, e magari saprete anche cosa succede dietro le quinte, con telefoni di ditte che non rispondono, gente che rimanda, competenze che non rientrano e mille altre cose che non potete sapere perche' non le volete neanche conoscere.
ENTE PARCO E LA RICERCA SCIENTIFICA
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/toto1.JPG[/IMGSX] Un ente pubblico come il parco nazionale dell’arcipelago toscano quando decide di eradicare da un territorio flora o fauna che per legge dello stato ha il compito di tutelare, dovrebbe rendere note pubblicazioni scientifiche con le quali si evidenzia quali e quanti danni quella flora o fauna da eradicare ha prodotto sul territorio,dovrebbe inoltre indicare gli studi scientifici eseguiti in merito ai benefici derivanti dalla eradicazione di flora e fauna ,dovrebbe cioè indicare un preciso calendario di studio di monitoraggio sugli effetti di tale eradicazione.
Sul suo sito istituzionale l’Ente Parco dovrebbe infine rendere noto tutta la documentazione che ha prodotto per avere finanziamenti per tale eradicazione .
Nel caso specifico della eliminazione dei mufloni e del fico degli ottentotti dall’isola del Giglio,dove è tutta la documentazione prodotta per avere il finanziamento di circa 1,6 milioni di euro per il progetto "LetsGo Giglio"?
Niente di tutto ciò è accaduto anche per l’eradicazione del ratto sull’isola di Montecristo,come per la pernice rossa a Pianosa.
Per capire meglio ciò che nel mio precedente intervento avevo scritto a proposito delle nuove aliquote irpef, si può ben dire che ROBIN HOOD in Italia non è mai arrivato.
Di seguito la tabella:
Chi percepisce una pensione fino a 10.000€, da gennaio 2022 per l'effetto SOLO della rivalutazione avrà un aumento annuo di 137.00€
Fino a 14.000€ SOLO con la rivalutazione 192.00€.
Fino a 22.000€ - 456.00 €
Fino a 26.000€ - 593.00€
Fino a 30.000€ - 687.00€
Fino a 34.000€ - 850.00€
Fino a 38.000€ - 1007.00€