L'ELBA SOLIDALE CON LA SARDEGNA PER 3.500,00 EURO
La campagna di solidarietà lanciata dal Circolo Bruno Cucca si è conclusa con l'invio delle donazioni alla FASI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/cucca.JPG[/IMGSX] Sono pari a 3.514,00 euro le donazioni devolute al Circolo Bruno Cucca a sostegno delle zone e delle comunità drammaticamente colpite e segnate dagli incendi che lo scorso luglio hanno imperversato in Sardegna.
Il 2 novembre il presidente del Circolo, Aventino Schirru, ha inviato alla FASI, la Federazione delle Associazioni Sarde in Italia, l'intera somma raccolta grazie alla campagna di solidarietà avviata quest'estate. Anche a seguito dell'invito alla mobilitazione lanciato dalla stessa FASI, che ha chiamato subito a raccolta le Associazioni Sarde federate in soccorso dei territori divorati dalle fiamme. Invito raccolto dal Circolo Bruno Cucca che si è attivato immediatamente appellandosi alle istituzioni territoriali, dai Comuni al Parco nazionale, chiamati a mettere a disposizione della Sardegna uomini, competenze e risorse. Il primo a rispondere è stato il Comune di Capoliveri, nella persona del sindaco Walter Montagna, che in segno di vicinanza nei confronti della Sardegna ha prima fatto affiggere fuori dal Palazzo municipale la bandiera dei quattro mori e poi ha patrocinato la raccolta di donazioni avviata dalla Bruno Cucca presso gli esercenti di Capoliveri. Infine, sempre in segno di solidarietà, ha deliberato un contributo in denaro. A Capoliveri quest'estate è partita anche un'altra preziosissima iniziativa, "Via Roma c'è", su iniziativa di Piera Doppiu e Jessica Muti, la cui lotteria ha potuto contare sulla generosità di molte attività commerciali locali per i premi messi in palio. Sensibili e pronti a rispondere alla richiesta di aiuto lanciata dal Direttivo del Circolo sardo dell'Elba anche il Club Nautico Mola e la Novac di Capoliveri. Numerosi, inoltre, i cittadini che singolarmente hanno risposto all'appello della Bruno Cucca, anche attraverso la raccolta avviata con la collaborazione delle attività commerciali capoliveresi. "A ciascuno di loro, oltre che all'Amministrazione comunale e alla Novac di Capoliveri, al Club Nautico Mola e alle promotrici dell'iniziativa Via Roma c'è, va la gratitudine del Circolo", commenta Aventino Schirru. Il presidente dell'Associazione sarda dell'Elba consegnerà simbolicamente i 3.514,00 euro alla presidente della FASI, Serafina Mascia, in occasione del Consiglio Nazionale della Federazione in programma a Milano i primi di dicembre.
113273 messaggi.
PORTOFERRAIO: GUARDIA COSTIERA E ASL CHIUDONO UN NOTO RISTORANTE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/finanza.JPG[/IMGSX] Nel corso di alcune attività di verifica sulla filiera della pesca per garantire il rispetto delle normative tecniche di settore e la tutela della salute dei consumatori, il personale militare della Guardia Costiera di Portoferraio, sotto il coordinamento della Direzione marittima di Livorno, unitamente al personale sanitario del Dipartimento di sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria dell’ASL Toscana Nord-Ovest/zona Elba, ha temporaneamente chiuso un noto ristorante per le numerose violazioni riscontrate sulle norme igienico-sanitarie.
Durante i controlli eseguiti sia nei locali cucina che nelle celle frigo sono stati rinvenuti attrezzi e materiali sporchi e maltenuti nonché prodotti congelati (tra cui numerose specie ittiche) conservati in maniera non idonea e privi di tracciabilità, il tutto in un contesto igienico-sanitario oggettivamente non compatibile con la preparazione e la somministrazione di alimenti al pubblico.
Dopo i rilievi sanitari e la verifica della documentazione di accompagnamento dei prodotti, in numerosi casi completamente assente, inevitabile è stato il provvedimento di interruzione temporanea dell’attività commerciale. Gli accertatori hanno dunque disposto la chiusura del ristorante per le scarse condizioni igienico-sanitarie ed anche per la violazione del protocollo HACCP; il provvedimento avrà effetto sino al ripristino totale delle condizioni di idoneità alla detenzione ed alla somministrazione di alimenti. Tutti i prodotti destinati al consumo umano dovranno essere distrutti dal gestore dell’esercizio commerciale tramite ditte specializzate.
Nei prossimi giorni i militari della Guardia Costiera continueranno le attività di verifica poste a tutela del consumatore finale su tutto il territorio elbano.
Questa mattina percorrendo dalla piazza Garibaldi fino al dazio con lo scooter a momenti MI SMUSO con una bicicletta in contromano.
Questa storia va avanti da anni, segno evidente che solo i cartelli non bastano come tutti sanno, per cui spero che la prossima amministrazione comunale che io sosterrò a prescindere.... possa fare meglio.
A proposito di via Fucini.
È da un anno e mezzo che ve lo dico. Via Fucini è stata pedonalizzata (quindi chiusa) su pressione della AAP quindi non riaprirà come invece la calata.
Evidentemente Via Fucini è "porto franco" e vogliamo parlare del gazebo inutilizzato,situato sull'altro lato della strada,che non serve nemmeno ai 4 scarafaggi che passano?
L'estate è finita, comincia il periodo più lungo l'inverno.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/mio.JPG[/IMGSX]
Molti esercizi hanno già tirato giù la saracinesca,arrivederci a maggio.
Anche in via Napoli (pardon via Fucini) un ristoratore ha chiuso,ma la pedana con fioriere è sempre lì.
La domanda nasce spontanea, ma queste concessioni sempre concesse causa covid, hanno un tempo o diventano DIRITTI AQUISITI?
SINDACO il cittadino che ti ha anche votato, vorrebbe sapere. GRAZIE se vorrai dare una risposta
PROGETTO : UN MONDO DI NUVOLE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/nuvole.JPG[/IMGSX] L’Associazione Culturale Persephone e gli insegnanti impegnati nel progetto oramai al suo quarto anno di vita, hanno sentito la necessità di informare meglio la popolazione sulle attività culturali svolte e di estendere la conoscenza dello stesso anche ad altri insegnanti degli Istituti presenti sul territorio elbano. Per questo motivo grazie alla disponibilità del Comune di Capoliveri ci sarà il prossimo
Cultura e formazione, Venerdì 12 novembre 2021 a partire dalle ore 16,00, la sala consiliare del comune di Capoliveri ospiterà la presentazione del progetto “UN MONDO DI NUVOLE”, un’iniziativa che vede coinvolti l’istituto comprensivo G. Giusti di Campo nell’Elba, l’Istituto G. Puccini di Parma, l’Istituto Comprensivo “S. Pertini” di Portoferraio, l’Istituto Comprensivo “Valtenesi-Manerba” (Lago di Garda), e l’Istituto Omnicomprensivo “Sergio Marchionne” di Amatrice, con il coordinamento dell’Associazione Culturale Persephone.
Un progetto che, nato all’Isola d’Elba e giunto alla sua quarta edizione, partito dal coinvolgimento delle scuole del territorio elbano in questo 2021 vedrà coinvolte altre scuole d’Italia assumendo una importante valenza nazionale.
“Un mondo di nuvole III” – spiegano i responsabili dell’associazione Persephone - ha visto la luce nel mese di luglio scorso ed è il frutto di un lungo lavoro svolto dai docenti e dagli alunni di cinque istituti italiani, all’interno di una rete di relazioni che ha disegnato una nuova geografia scolastica. Il progetto è stato seguito anche dalle ricercatrici di INDIRE (Istituto nazionale documentazione innovazione ricerca educativa)”
Alla presentazione ufficiale del progetto di venerdì prossimo, saranno presenti i docenti Michele Intorcia e Lisa Stretti che esporranno l’intera iniziativa, le difficoltà, le possibilità evolutive e organizzative per la costruzione della rete nazionale di Istituti scolastici e altre realtà culturali.
Ingresso libero, necessario il Green Pass
La Sala Consiliare si trova al terzo piano dell’edificio comunale di Capoliveri
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/pale.JPG[/IMGSX] Sul Corriere della sera rispondendo ad un articolo di Gia Antonio Stella, Roberto della Seta, storico rappresentante della cultura ambientalista e della tutela del patrimonio culturale elabora una strano ragionamento. sostiene che norme e soprintendenze abbiamo inciso negativamente sulla crescita asfittica delle energie alternative, finisce per ritenere sostenibile l'installazione di qualche decina di pale in mare aperto o di qualche parco fotovoltaico in zona agricola. In più sottolinea che di fatto tutti i no contraddicono il principio del paesaggio come struttura in divenire e lo espongono ai disastri della crisi climatica.
Bene, Bravo!
Se è così, e Della Seta non è un bieco speculatore, sorge allora la necessità di porre sia alle istituzioni, in primis al parco naturale, sia all'associazionismo ambientalista, cosa pensa. se è di attaulità verificare la possibilità di realizzare impianti di questo tipo sull'isola o,se al contrario, questi intendano ancora provilegiare gasolio e benzine.
Come dire si vuole fare sul serio o fare ambientalismo di facciata?
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/luci.JPG[/IMGSX] L’esproprio ai riesi del proprio paese continua ancora imperterrito. Non bastava consegnare ad un privato il business del’illuminazione pubblica per venti anni, al costo fisso di 250 mila euro all’anno dalle casse comunali. Adesso anche il porto di Rio viene dato ai privati (di fòri) per trent’anni. Il porto non sarà più dei riesi, ma si dovrà sottostare anche alle pretese (legittime, ma a volte penalizzanti per gli utenti) del privato che investe. Se in questo comune c’è una possibilità di rendita e di introito valido, che nel tempo possa soddisfare le casse comunali e di conseguenza, per l’ erario, non rendere inevitabile il ricorso alla sola tassazione ordinaria, il Sindaco e la Giunta fanno l’opposto: l’affare lo fanno fare al privato. Quando i soldi della fusione saranno terminati (dopo il prossimo anno -50% circa), per le tasche dei paesani saranno dolori. Gli investimenti sull’illuminazione, potevano essere compiuti dall’A.C. assumendo un mutuo pagato annualmente coi risparmi di spesa sulla bolletta. La ricchezza del paese, i voltoni, le rendite dagli affitti dei posti barca, andranno a soddisfare introiti privati: il comune si lava le mani, si occupa d’altro e così il paese piano piano muore. E’ un concetto che TERRA NOSTRA ha nel la denominazione che si è data, quello di valorizzare le risorse del territorio a vantaggio dei propri amministrati. Si sta vedendo come il modello liberista nel mondo stia portando sciagura e disuguaglianze, e Rio nel tempo,non farà eccezione. Anziché darsi da fare per correggere un progetto di Adeguamento Funzionale del porto che è sbagliato, che lo insabbierà fin da subito perché esisterà una sola bocca di entrata e di uscita a mezzogiorno con conseguente afflusso di materiale sabbioso al suo interno che interromperà il naturale scorrere delle correnti marine, non trovano di meglio che disinteressarsi ancora di più del porto e della sua gestione. Ma che ci stanno a fare? Questa Giunta si sta caratterizzando per i forti danni di medio / lungo termine che stanno provocando al paese. E’ l’ora che i cittadini se ne rendano conto come fecero i longonesi quando si trattò di concedere il “loro” porto per venti anni al privato.
Gruppo Consiliare TERRA NOSTRA
Questa dell'aeroporto a Pianosa mi sembra una fissazione.
Ora quando è mare grosso si resta bloccati a Piombino. Dopo si resterebbe bloccati a Pianosa.
Sai che divertimento avere pagato di più e vedere l'Elba solo col binocolo.
Dimenticavo: Pianosa non ha un vero porto e l'Elba meridionale nemmeno. Interessa a nessuno?
STATO D'EMERGENZA.......qualcuno quasi 2 anni fa disse qualcosa che ci dovrebbe far riflettere veramente.
Come è stato previsto, con precisi limiti, dall’articolo 24 del decreto legislativo 1/2008 sulla Protezione Civile, lo stato d'emergenza...."non può superare i dodici mesi ed è prorogabile per non più di ulteriori dodici mesi".
Questo Stato d'Emergenza non è presente in Costituzione e i costituenti si guardarono bene di inserirvelo per chiari motivi.
Vi era la consapevolezza della pericolosità di rimuovere, come è avvenuto addirittura con D.P.C.M. (meri atti amministrativi), anche per breve tempo, le singole libertà codificate dalla Costituzione, perché poi a discrezione di chi, e quando sarebbero state ripristinate, sarebbe rimasto un punto interrogativo.
Ma se una norma di legge di cui sopra, che pur presenta una specifica proroga, può essere by-passata agevolmente con una modifica tramite un decreto ad hoc, che poi potrebbe anche non essere convertito in legge, nel caso di D.L., chiamando il Parlamento, ovvero con "altro decreto ad hoc", ci rendiamo ben conto dove si può andare a finire:.......una Costituzione di fatto "sospesa ad libitum ("a piacere", "a volontà", "a discrezione").
La norma specifica l'intenzione del legislatore con quel ...PER NON PIU', che dice chiaramente che non può essere dilatata ulteriormente rispetto all'ulteriore dilatazione che ha già avuto per ulteriori 12 mesi.
Che cosa ci scriviamo nel "decreto"...senza limiti di tempo?...a discrezione ?...fino a quando ci pare e piace?
Lo Stato d'Emergenza è uno stato circoscritto, nel tempo e nello spazio, dopodiché devi usare gli strumenti "ordinari" di gestione della cosa, quelli si da semplificare a livello burocratico se sono troppo lenti.
In Italia abbiamo norme nate molti anni fa che prevedono continue e decennali proroghe su situazioni tenute volutamente precarie per definizione, perché non si è in grado di fare Riforme adeguate e serie (vedi precari nella scuola, negli Enti territoriali, nelle aziende a partecipazione pubblica, nella giustizia, ecc......), ed ora si vorrebbe prevedere, in relazione al "parere" di specialisti, di continuare a sospendere la Costituzione?
Dato che il "Diritto alla Salute" sarebbe stato innalzato a diritto primario rispetto agli altri (la Costituzione dice ...tutelata ......non preminente), la soluzione è quella di curare i malati con medici, infermieri, strutture, terapie farmacologiche, terapie intensive e letti negli ospedali, e vaccini efficaci e non facilmente superabili da "varianti" che vanno dalla A alla Z, tanto per tenere i cittadini sotto la spada di Damocle.
😕
Perche' al gestore dell' erogazione dei sacchetti per la differenziata l'amministrazione comunale non impone un prezzo piu' basso per i sacchetti per la differenziata soprattutto per quelli dell'organico che hanno il prezzo esorbitante di € 4,50 per confezione?
e perche' al medesimo non impone confezioni di sacchetti di maggiori dimensioni per questi ultimi?
mi attenderei una risposta almeno da parte del vicesindaco.
La cosa infatti interessa tutti gli utenti di questo comune che si lamentano in particolare di questi due aspetti del nuovo smaltimento dei rifiuti.
Una discussione che comincia con una solenne boiata quale “L’Italia possiede il 50 per cento (per qualcuno addirittura il 70) del patrimonio culturale e artistico mondiale”, fake news derivata da catene di Sant’Antonio e monologhi di comici, partendo da un’assunto inverosimile e che rivela quanto non si sa di cosa si parla, non meriterebbe neanche di essere letta, senza neanche bisogno di arrivare dove si dà ragione a Lanera e Sodali coi loro alberghi a 1000 euro e yacht (che poi, chi mai gliene fregherebbe di venire a Pianosa se diventasse un posto così? Oggi a Pianosa ci vai proprio per come è).
Il tutto conferma che il problema principale dell’Elba sono gli elbani che parlano (e agiscono) a sproposito, senza bisogno di inventarsi complotti contro l’Elba da parte del resto della Toscana. Nel resto della Toscana, i grandi leader politici e i grandi opinionisti elbani (anonimi o meno) al massimo verrebbero messi a passare il cencio oppure a fare folklore nei bar per far divertire gli altri avventori: “dai, raccontaci degli yacht a Pianosa…”
LET'S DOG AL CAMPIONATO NAZIONALE CON IL TEAM RALLY OBEDIENCE ISOLA D'ELBA
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/dog.JPG[/IMGSX] Si è tenuta domenica scorsa al Barry Dog Campus di Fosdinovo (MS), l'ultima gara del circuito nazionale di Rally Obedience Csen in cui hanno esordito gli allievi del Rally-O Team di Let's Dog Isola d'Elba.
Ottimi risultati per i nostri allievi tra i numerosi partecipanti della Categoria Training:
Maria Rita con Thia, Julia Bazzu con Linus e Giovanni con Yago che si è portato a casa un secondo posto.
La Rally-Obedience, nata negli Stati Uniti nel 2000, è una disciplina sportiva adatta a tutti i cani e i conduttori. Prevede che il binomio cane-uomo compia un percorso in condotta lungo il quale devono essere eseguiti esercizi indicati da cartelli disposti lungo il tragitto. Tutto sotto gli occhi di un giudice che valuta la correttezza delle prove eseguite.
Uno sport dove le regole base vanno in primis a tutelare il cane e favorire un rapporto di fiducia e complicità con il conduttore, che vuole avvicinare tutti al mondo della cinofilia con categorie anche per bambini, ragazzi, persone anziane e disabili (sia persone che cani).
Un mondo fatto di lavoro con il proprio cane, ma anche di risate e voglia di stare insieme, dove le gare mettono si in competizione, ma avvicinano anche le persone creando splendide amicizie.
Let's Dog asd si augura di poter portare sempre più persone a far parte di questo splendido mondo, che lo si voglia fare per arrivare in gara o semplicemente per passare del tempo di qualità in compagnia del proprio cane e di altre persone.
Contattaci per tutte le info!
Il nostro tecnico Rally è disponibile su whatsapp al 3270482264.
Nella foto il podio Training con Giovanni Gigante insieme al Tecnico di disciplina Ylenia Feola.
per Grinpass
Già, per la miseria, le persone vaccinate devono essere protette dai non vaccinati, altrimenti cosa l'hanno fatto a fare il vaccino se poi incontrando il virus si contagiano? Ecchecavolo... non fa una grinza.
Ah... e come le proteggiamo le persone vaccinate da chi ha fatto il vaccino ma comunque si infetta ed infetta pur col suo bel grinpass?
Io direi tamponi ogni giorno per tutti e ci leviamo il pensiero...
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/cina.JPG[/IMGSX] La terra è sull'orlo del baratro, anzi in molte nazioni africane si è arrivati al punto di non ritorno, mentre nel resto del globo ogni volta che c'è una perturbazione si spera che non scarichi sopra la zona dove si dimora.
Ci vogliono far capire che tutta o buona parte della responsabilità è della Cina.
Intanto incominciamo a dire che il surriscaldamento globale è storia vecchia, per cui non si può puntare il dito sulla CINA o sull'INDIA che sono economie emergenti ma bensì su altre.
Sicuramente oggi la CINA è la nazione che immette nell'atmosfera più inquinanti a partire dal carbone, ma in CINA, quali nazioni producono tutto ciò che oggi acquistiamo?