Che simpatici i fautori del dissalatore che non vedono l'ora che il tubo sottomarino si rompa, per fare due tre quattro dissalatori e diventare miliardari da quella via.
Dove sta scritto che gli acquedotti rotti non si riparano più? O non se ne fanno di nuovi? Solo nella loro furbissima testa.
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La dimostrazione che non tutti a CAPOLIVERI sono sulla stessa linea è il mio ultimo intervento proprio sul DISSALATORE, per cui rimando al mittente anche tutti gli aggettivi a proposito dei capoliveresi, ed è sempre buona norma non generalizzare mai.
CAPOLIVERESE D. O. C. G
Anche dall'Australia si interviene sul potabilizzatore del piano di Mola. Un esempio fulgido di appartenenza perchè l'unica ragione di chi scrive è l'essere capoliverese che magari in australia si abbevera a fonti garantite da grandi potabilizzatori. Il punto allora è la natura capoliverse; strenuamente separatista, individualista, direi sovranista se non proprio egoista. Si egoista perchè poi di tutto quello che passa o pesa sugli altri comuni ma fa comodo a capoliveri non se ne parla.
Questo potabilizzatore piaccia o non piaccia serve, anche perchè prima o poi la famosa condotta sottomarina tira le cuoia e allora sarà bene avere alternative percorribili, ma quello che fa rabbia è che al netto del problema salamoia al lido (perchè mai non si chieda un progetto innovativo per riuso della salamoia non si capisce) la piana di mola, questo eden vallivo ai piedi di capoliveri, è stato "impestato" di innumerevoli costruzioni. Ma già sono interessi provati e quindi viva!
E’ IN USCITA IL NUOVO ROMANZO DELLO SCRITTORE ELBANO ALESSANDRO ORLANDINI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/orlandini.JPG[/IMGSX] "Il cercatore e la collana dell'oracolo", questo il titolo dell’ultimo romanzo dello scrittore elbano Alessandro Orlandini. Un “Urban Fantasy” dinamico e avvincente che promette di tenere con il fiato sospeso ed incollati alla sedia i lettori, dalla prima all'ultima pagina. Da giovedì 2 dicembre il romanzo pubblicato da Risfoglia Editore ( Casa Editrice del Gruppo Armando Curcio Editore ) sarà distribuito in tutte le librerie di Italia e su tutti i siti di vendita di libri on line.
Alessandro Orlandini nelle prossime settimane incontrerà i lettori nelle seguenti date:
Sabato 4 Dicembre ore 17:00 presso la Biblioteca di Marina di Campo ( Presentazione del nuovo libro )
Sabato 18 Dicembre dalle 15:30 alle 18:00 presso la "Libreria Stregata" di Portoferraio ( Firmacopie del suo nuovo libro )
Sabato 8 Gennaio ore 16:00 presso la Sala della Gran Guardia con la collaborazione della "Libreria Mardilibri" a Portoferraio ( Presentazione del nuovo libro, farà da moderatrice la nota giornalista Antonella Danesi )
Piccola sinossi del testo : Lo straordinario destino di Roy, svelato il giorno del suo quindicesimo compleanno. Un viaggio tra 5 continenti, alla ricerca di 7 magiche gemme dai prodigiosi poteri. Indizi nascosti nei sogni, il valore dell'amicizia ed il trionfo dell'amore nella lotta eterna tra il Bene ed il Male, la missione di Roy e dei suoi compagni di viaggio, terminerà con la vittoria o concederà solo una breve tregua ?
Tutto sembra possibile, ciò che è invisibile agli occhi si rivela nell'avvincente intreccio psicologico dei personaggi coinvolti in questo viaggio avventuroso. L'epica di Roy salverà la magia spaccata da una guerra millenaria ?
L'AUSTRALIA ha risolto il problema della siccità con uno dei più grandi dissalatori al mondo.
DOMANDA: Ipotizziamo la NON costruzione del DISSALATORE, noi elbani, come risolveremo la carenza idrica che in molte parti del mondo è già in atto?
DOMANDA - 2-: Se malauguratamente dovesse verificarsi davvero una crisi idrica nel corso della stagione turistica con conseguenze drammatiche per l'economia elbana basata tutta sul turismo, cosa faremo, lasceremo L'Elba verso paesi lontani come è accaduto negli anni 50?
Un caro saluto da CAPOLIVERI a tutti gli elbani nel mondo.
CAPOLIVERESE D. O. C. G-
MANIPOLAVANO I VERBALI DOPO IL RITIRO PATENTE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/gdfi.JPG[/IMGSX] Le fiamme gialle di Portoferraio, nell’ambito di indagini delegate dalla Procura della Repubblica di Livorno, hanno scoperto un meccanismo fraudolento che – come sembrerebbe dalle preliminari contestazioni dei Magistrati – sarebbe stato ideato per falsificare i documenti connessi ai provvedimenti di sospensione delle patenti di guida e, così, poter agevolare conduttori di autovetture sorpresi alla guida in stato di ebrezza all’isola d’Elba.
L’analisi dei finanzieri avrebbe evidenziato che, in realtà, le patenti sospese e con loro i trasgressori non sarebbero stati segnalati agli uffici di polizia per l’inserimento a sistema. Anzi, le patenti sarebbero state loro riconsegnate senza attivare le previste procedure.
Coinvolto un professionista portoferraiese. Le indagini della Guardia di Finanza, infatti, avrebbero svelato che gli indagati avrebbero organizzato il meccanismo illecito per avvantaggiare alcuni clienti del suo studio.
È così che la Procura di Livorno ha emesso decreti di perquisizione e un decreto di esibizione, notificati dalla GdF a vari uffici pubblici.
La complessa attività d’indagine ha portato all’acquisizione di tutti i fascicoli istruiti fino al 2019 presso gli uffici prefettizi di Portoferraio in relazione alla violazione di cui all’articolo 186 del Codice della Strada, comma 2 lettere B e C.
Sono state controllate più di 200 pratiche, incrociando il contenuto delle stesse con quello dei fascicoli conservati presso gli uffici delle Forze di Polizia che avevano proceduto alla contestazione, la Motorizzazione Civile di Livorno e gli uffici dell’A.S.L. Toscana Nord Ovest – Dipartimento Prevenzione di Piombino.
Gli approfondimenti hanno evidenziato irregolarità per diversi fascicoli riconducibili allo studio professionale. In pratica, secondo le contestazioni della Procura, risulterebbe totalmente o parzialmente omessa l’esecuzione della sanzione accessoria della sospensione della patente di guida contemplata nella sentenza irrevocabile emessa dal Giudice del Tribunale di Livorno nei confronti del contravventore.
Il sistema per favorire persone vicine agli indagati si sarebbe concretizzato nel certificare, falsamente, con appositi verbali, l’avvenuto ritiro e la successiva riconsegna del documento di guida del trasgressore, evitando il periodo di sospensione disposto con il provvedimento del Giudice. Al contravventore, quindi, la patente non sarebbe mai stata ritirata, con l’illegittima concessione di poter continuare a guidare. Per queste patenti non sarebbe mai “partita” la comunicazione indirizzata agli Uffici preposti a curare le comunicazioni di sospensione e le Forze di Polizia operanti sul territorio non avrebbero avuto i dovuti elementi di riscontro visto che la sanzione accessoria (di sospensione della patente) non sarebbe stata inserita, come avrebbe dovuto essere, nelle apposite banche dati.
Insieme al titolare dello studio, coinvolto un dirigente pubblico e una persona, poi deceduta, che, in accordo con il professionista, avrebbe attestato falsamente lo svolgimento di lavori di pubblica utilità da parte dei trasgressori. Certificazioni che avrebbero, anch’esse, contribuito all’indebita estinzione dei reati commessi.
All’esito della udienza preliminare tutti gli imputati sono stati rinviati a giudizio dal Gup del Tribunale di Livorno.
SENTENZA CONTRO IL PARCO
La sentenza è vera , un amico me ne aveva già parlato.
Hanno gettato tonnellate di veleno a Montecristo dagli elicotteri senza metterlo negli appositi contenitori .
Un disastro ambientale impensabile dentro un area protetta .
Il veleno è finito anche in mare facendo danni gravissimi .
Sono stati condannati ma il decreto penale è stato estinto pagando l'oblazione .
Ecco la verità sull' operazione tanto decantata dal Sammuri.
Hanno insabbiato tutto ma la verità prima o poi viene sempre a galla.
Altro che lodi e premi .
E noi dovremmo farci comandare da questi ....????
Da Gualberto Gennai, Associazione Elbani nel Mondo (AEM), Melbourne, Australia agli illustri Sigg.ri Alessandro Mazzei, Umberto Paoletti e Maurizio Serini facenti parte della "Autorità Idrica Toscana".
Melbourne, 29 novembre 2021
Vorrei rispondere io, capoliverese di Melbourne, ancora una volta perchè questi benemeriti Signori non hanno mai letto Camminando per quanto da me descritto.
Parlai del Dissalatore di Mola, evidentemente i Signori della
Autorita`Idrica Toscana sono completamente all`oscuro di quanto disse il TG2 Dossier, circa due settimane fa, fece chiaramente capire che la Toscana, la vostra Toscana, ha problemi idrici ed in particolare la città di Pistoia ha acque non troppo chiare come ebbe a dire il conduttore di TG2 Dossier.
L`Elba non ha assolutamente bisogno di questo Dissalatore
posto in quel di Mola o in località Lido. Informatevi di cosa io scrissi di Mola, ma fareste bene voi a pensare alla vostra Toscana, per la vostra acqua e Pistoia in grande crisi col motivo che, secondo il conduttore di TG2 Dossier Regione,Province e Comuni non trovano mai un accordo fra loro e in questo caso volete sfogarvi cercando di risolvere il problema con Capoliveri. E` mai possibile che noi, Capoliveresi ed Elbani residenti
all`estero, agli "antipodi" come qualche lettore ha riferito, dobbiamo darvi una lezione di forma? Noi rispettiamo e appoggeremo il nostro Sindaco W. Montagna per le sue capacità e rispetto per i propri cittadini. L`Elba non ha bisogno dell vostro ingegno prettamente politico, portate i Dissalatori nella vostra Toscana continentale che Pistoia ne ha bisogno!
Gualberto Gennai da Melbourne
Parco.
Ma scusate, la vita e vita sempre, anche se nati nel posto sbagliato o al momento sbagliato.
Anche a me fanno schifo i topi! D'accordo levarne qualcuno intorno casa, ma lo sterminio non lo condivido. Anche perché oltre ai topi muoiono i gabbiani o i ricci di macchia che mangiano le stesse esche avvelenate. Purtroppo non danno leggere.
Quanto ai mufloni, sarebbe stato opportuno spostarli altrove, perché ammazzarli. Non credo che questo sia buon ambientalismo. Anzi!!
Ma cosa vi aspettate da un parco che non commenta lo sversamento di salamoia ed acidi derivanti dal processo di dissalazione ai suoi confini?
È come se noi pulissimo la nostra casa ed il cortile e fuori dal cancello ci rimanessero tonnellate di spazzatura.
Questo è il parco. Sversare quello che volete ma fuori dalla perimetrazione. Forse lor signori pensano di fare muri subacquei.
Magari nell'interesse dell'economia locale
Per un ecocardiogramma urgente, domenica 28 c.m., sono rimasto in attesa per circa una mezz'ora al III piano del nostro Ospedale, e, diversamente da quanto ho sempre letto sulla stampa e sui blog locali, sono rimasto sorpreso nel veder transitare un consistente numero di sanitari, non so se medici o infermieri: due sicuramente medici. Diversi addetti alle pulizie. Non ho avuto l' impressione che il reparto fosse in stato di abbandono, nonostante fosse domenica, come leggo continuamente. Vorrei che il signor Semeraro mi precisasse meglio i termini di questa questione, di cui lui è il principale portatore. Aggiungo che il giovanissimo medico che ha eseguito l' esame si è dimostrato estremamente solerte, disponibile e, per quanto posso valutare, competente.
QUARTA TAPPA DI COPPA ITALIA FEMMINILE: SOLO LA BUFERA STOPPA LE OSMUNDE DEL CANALE.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/rugby4.JPG[/IMGSX]
Altra bella domenica di rugby per le nostre ragazze, ospiti a Prato per la quarta giornata di Coppa Italia Femminile. La presenza sul campo di sei squadre vede il concentramento svolgersi in una prima fase a gironi e successive finali. Il girone vede le Osmunde del Canale scontrarsi con l’Union Rugby Versilia e con le Leu Grosseto. Capitanate da Margherita Leggieri (vice Agnese Galli), le neroverdi ottengono sul Versilia un netto 38-7, con le sei mete di Paladini, Galli, Leggieri e Ferrarini, di cui quattro trasformate da Bicecci.
La grandine, il freddo e il vento non aiutano certo a mantenere la concentrazione tra una partita e l’altra, ma le neroverdi danno prova di carattere scendendo in campo contro il Rugby Grosseto, dominando di due mete a zero nella prima metà del gioco - mete di Ferrarini e Galli – per poi chiudere la partita 21-7, con l’ultima meta di Paladini (2/3 trasformate da Bicecci).
Grazie alle due vittorie, le ragazze vincono il girone e accedono alla finale primo-secondo posto contro il Rugby Mugello, vincitore dell’altro girone ai danni di Livorno Rugby e di Gispi Prato, padrone di casa.
Il fischio d’inizio dà il via alla finale in cui le Osmunde si dimostrano solide in difesa e riescono a recuperare un pallone che porta Leggieri a segnare. Con la trasformazione di Bicecci, le Osmunde sono in vantaggio sulle Amazzoni, ma il peggioramento delle condizioni atmosferiche porta l’arbitro a sospendere la partita sul risultato di 7-0 in favore delle Neroverdi.
Come riportano le parole dell’allenatore Florin Sava, le condizioni atmosferiche proibitive e i lunghi tempi di attesa non hanno aiutato il gioco che le Osmunde sono abituate ad imporre, ma ciò nonostante si sono dimostrate molto concentrate in fase difensiva, con una buona costruzione del muro difensivo e dei buoni placcaggi. Rimane da migliorare la salita. Woman of the Match Marina De Francesco, punto di riferimento per le sue compagne in difesa e decisiva in attacco.
Solo il triplice fischio e il tempo inclemente interrompono quindi una giornata memorabile per le nostre Osmunde che, dopo aver vinto le prime tre tappe, si confermano vittoriose anche nella quarta: nonostante le avversità hanno avuto il controllo su ogni partita, con due vittorie e una finale sospesa.
La Formazione: Agnese Galli(vc), Marina De Francesco, Alessia Carpino, Margerita Leggieri (cap), Matilde Bicecci, Elena Paladini, Ferrarini Jessica. A disposizione: Agnese Mazzoni, Sofia Broccardi, Giulia Pieretti. Allenatore: Florin Sava.
Di Nicolò Orsucci.
QUELLA SENTENZA DEL PARCO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/avvelenamento.JPG[/IMGSX] Gentile PP
Allegando copia della condanna depositata dal tribunale di Livorno nel 2014,ti rivolgi al direttore per sapere se è vero che i giornali ne hanno dato giusta comunicazione.
Tu infatti non hai memoria che ciò sia avvenuto.
Lui ti darà,lo spero, una risposta.
Il sottoscritto per aiutarti a capire con chi si ha a che fare ti invita alla lettura di quanto scritto recentemente da Sammuri, presidente del PNAT vedi link La bufala delle morie a Montecristo, Sammuri: "Life 2010? Un ottimo progetto di conservazione" (elbareport.it).
Poi ti invito a leggere quanto scritto da Cesare Scarfò sui mufloni dell’isola del Giglio vedi link 14 TONNELLATE DI ESCHE AVVELENATE SU MONTECRISTO: I SEGRETI DELL’ENTE PARCO (isoladelgiglio.net)
Buona lettura e ,soprattutto, un buon giudizio su quelli che molti,insieme con me, ridendo chiamano “talebani” dell’ambiente e che, in Italia e non solo, sono purtroppo moltissimi.
ASCENSORE ANCORA GUASTO 😡😡😡
Una vergogna senza precedenti.
Chissà in Italia quanti ascensori si rompono così spesso, penso pochi noi come al solito sempre in pole position per le cose negative.
COSE DA NON CREDERE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/posta.JPG[/IMGSX]
Che ci possa essere una fila di persone in attesa alle poste è normale , ma che non ci sia possibilità di sedersi stando in attesa per tutte le persone anziane che giornalmente si recano alle poste È Una Vergogna . Sollecito il Sindaco affinché chieda alle Poste la soluzione a questa assurdità .
Luigi Lanera consigliere comunale di minoranza
Gentile Direttore
Le scrivo allegandoLe l'estratto di una sentenza di qualche tempo fa che ritorna attuale dopo lo stop all'abbattimento dei mufloni.
Qui si parla delle esche sull'isola di Montecristo, tanto decantate come vittoria ambientale ma che ben si capisce che vittoria non è.
Condanna oblata per violazione della legge che vietava quel tipo di trattamento-
Ora, io non ho memoria di giornali che abbiano dato notizia di ciò che le sto allegando in una giusta comunicazione.
La domanda è semplice: E' vero???
La pregherei se possibile di mantenere il mio anonimato esclusivamente per opportuni e ovvii motivi
Approfitto per salutarLa con la solita stima.
PP
«Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!»
E'da tanto tempo che viviamo in un mondo dove la stupidità è ascoltata,l'intelligenza ignorata e l'educazione passata di moda.
"fatti non foste a vivere come bruti"
SPAGNA. ALESSIA BULLERI TRIONFA ALL'ABADINOKO UDALA SARIA
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/alessia.JPG[/IMGSX]
CICLOCROSS |
Successo di Alessia Bulleri nel Ciclocross Abadinoko Udala Saria (Durango) che si è svolto ad Abadino, in Spagna. La livornese, classe 1993 del cycling Cafe Racing Team ha vinto di forza anticipando di 45" la francese Viviane Rognant (Ocf Team Cross) e di 1'15" l'iberica Lucia Blanco Gonzales (Nesta MMR Cx Team). Per la Bulleri è la prima vittoria della stagione invernale.
La gara degli uomni è stata vinta dallo spagnolo della Astana Premier Tech, Gorka Izagirre che ha preceduto Gonzalo Inguanzo e Junquera.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/anonimi.JPG[/IMGSX]
La redazione di camminando.org ha provveduto a cestinare il messaggio anonimo ( mantenendo in archivio i codici Ip dell’estensore ) ed esprime la sua solidarietà all’assessore e a quanti/e sono impegnati nella lotta contro ogni violenza, abuso e sopruso .
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/riomi.JPG[/IMGSX] Egregio Capogruppo di minoranza Le scrivo in qualità di Suo elettore. Ho votato per Lei, pur non conoscendola, come suggeritomi da un caro Amico, nonché unico Sindaco illuminato di Rio, il compianto Senatore Bosi. Esimio Consigliere può farsi carico di capire ed illustrare ai Riesi cosa intende fare il Comune delle Miniere di Rio oltre a vendere i gioielli di famiglia? Fino a quando erano demaniali erano custodite, manutenute e vigilante, ora che sono del Comune sono alla mercé di tutti con il rischio di rivedere il fango in paese come avveniva fino al 2003 quando Bosi e Mancuso con finanziamento ministeriale fecero ingenti opere idrauliche. L'ex Vicesindaco F. Fortunati ha lavorato molto per il passaggio delle Miniere dal Demanio al Comune e ha ottenuto un eccellente risultato ma non le avrebbe certamente abbandonate all'incuria. Chiedo notizie anche alla Consigliera Battaglia ex Assessore all'ambiente. E infine sarebbe interessante il parere dell'ex Commissario Straordinario alla messa in sicurezza della miniera, Dottoressa Mancuso.