L’ASL APRE ALLE RICHIESTE DEGLI ELBANI CON UN ACCORDO SPECIFICO E SOTTOSCRITTO PER UNA MIGLIORE SANITA’.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/firma.JPG[/IMGSX] Come nel 2012 anche il novembre 2021 sarà ricordato per le posizioni prese dalla politica e dalle forze sociali dell’Isola per chiedere con forza e determinazione alla Regione e all’ASL nord ovest un nuovo momento di riqualificazione del nostro sistema sanitario in particolar modo per ridare una migliore operatività a servizi e reparti del nostro Distretto Sanitario assegnando anche più personale dedicato poiché si è fermi al periodo COVID dove tutto era precario e limitato.
Quel distretto Sanitario che si è distinto come uno dei migliori in Toscana per la campagna vaccinale.
Dopo gli ultimi incontri del 3 e del 16 del novembre scorso presenti l’Assessore Regionale alla Salute, la Direzione Generale ASL nord ovest, Sindaci e rappresentanti dei Cittadini, la Direttrice Generale Dr.ssa Casani particolarmente sensibile ai bisogni sanitari degli Elbani, ha steso un crono programma, completo di date di realizzazione, con interventi organizzativi e con integrazione di personale medico e infermieristico nei servizi sofferenti. Detto crono programma ora è all’esame dei Sindaci e degli Enti a cui è stato trasmesso.
Il nostro Comitato Elba Salute apprezza l’interessamento e gli sforzi organizzativi della Direzione Generale ASL nord ovest nel contempo però chiede un costante e continuo monitoraggio su quelle criticità che possono sembrare marginali ma che tali non sono perché creano forte disagio nella quotidianità a chi si reca in ospedale così come rendono difficoltoso il lavoro di molti operatori sanitari in particolar modo quelli del primo soccorso.
Ci riferiamo all’ascensore esterno continuamente guasto . Il suo fermo è motivo di molte sofferenze per gli anziani e per le persone con difficoltà motorie e di respirazione. I percorsi alternativi sono quasi impraticabili poiché si trovano nello spazio dove transitano veicoli con persone che devono fare il tampone o il vaccino.
Ci riferiamo al pronto soccorso dove il crono programma destina nei prossimi mesi 6 nuovi medici però ora e forse per tutto il mese di dicembre, mese critico per le emergenze, pare che al pronto soccorso spesso ci sarà solo un medico in servizio e sarebbe grave che quel solo medico si trovasse a gestire due codici rossi quasi contemporaneamente, come è successo, mentre altre persone con problematiche preoccupanti attendevano di essere visitati. IN QUESTO PERIODO SERVONO DUE MEDICI PER TURNO AL PRONTO SOCCORSO. Evitiamo altri licenziamenti.
In base al motivo di interesse per anestesisti da destinare anche all’Elba di una recente Delibera, ci permettiamo di dire che dal contratto della durata di un solo anno proposto a questi specialisti, ci viene difficile pensare che qualcuno accetti.
Contiamo sul pronto interessamento dell’Azienda alfine di nominare, nel più breve tempo possibile, un sostituto al Medico Legale che ha lasciato l’Elba.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)
113273 messaggi.
TEST MATCH: CONVOCATO NICCOLÒ ORETTI DALL’ACCADEMIA DI PRATO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/rugby5.JPG[/IMGSX] Niccolò Oretti, classe 2003, è un giocatore under 19 dei Mascalzoni del Canale, ma ha anche disputato già due partite in seniores come terza linea. Comincia il suo percorso nel rugby piombinese sin dalla tenera età ricoprendo, all’inizio della carriera rugbistica, il ruolo di mediano di apertura e dimostrando capacità di adattamento in ogni ruolo sulla tre-quarti.
Nel periodo di U.14 ha avuto modo di mettersi in mostra partecipando a tutti i raduni con la selezione regionale, ma nel 2019 causa due brutti infortuni, prima alla caviglia destra poi quella sinistra, è stato costretto a rimanere fuori dal campo.
Ma Niccolò non si è dato per vinto, non ha dato modo alla sfortuna di prevalere sulla sua passione e dedicandosi anima e corpo ha recuperato al meglio delle sue condizioni. Gli sforzi sono stati anche ripagati, infatti il nostro Mascalzone è stato convocato ad un test match tra accademia federali dall’Accademia di Prato.
“Niccolò dicci, cosa hai pensato quando è arrivata la convocazione?”
Ho visto che i miei sforzi sono stati finalmente ripagati, gioco a rugby da quando ho cinque anni e in questa convocazione ho visto l’opportunità di entrare nel mondo dei professionisti
“Raccontaci qualcosa della partita, che ruolo hai ricoperto?”
Ad essere sinceri ero molto teso, giocavamo contro l’Accademia di Treviso, una delle più forti in Italia e io ricoprivo il ruolo di pilone sinistro. Appena entrato in campo ho però preso confidenza con la situazione e credo di aver fatto una buona partita, segnando anche una meta. Non voglio montarmi la testa ora, ho molti aspetti su cui devo migliorare in campo, voglio solo mettermi a lavoro a testa bassa.”
È infatti del nostro atleta, in una partita di altissimo livello con il risultato sempre in bilico, la meta del pareggio, che conclude la partita sul 26 pari. La società dei Mascalzoni del Canale è fiera che un altro dei suoi atleti abbia la possibilità di mettersi in mostra a livello nazionale e noi non possiamo che fargli i nostri più sinceri auguri!
di Nicolò Orsucci
Al via la Rete del mare: 5 acceleratori d’impresa per supportare la piccola pesca artigianale
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/pesca.JPG[/IMGSX] Parte da oggi, 1 dicembre 2021, il progetto della “Rete del mare”.
La “Rete del mare” è un network di 5 acceleratori, localizzati in altrettante Camere di Commercio e dedicati allo sviluppo competitivo delle imprese della piccola pesca artigianale, ciascuno composto da un team di esperti pronto a offrire gratuitamente assistenza tecnica per far crescere, diversificare e rendere più innovativa e sostenibile l’attività della piccola pesca artigianale.
Oltre alla Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno sono coinvolte le Camere di Commercio del Venezia-Giulia, di Cagliari-Oristano, Lecce e Trapani.
Ideati nell’ambito delle iniziative promosse dal Ministero delle politiche agricole e dell’Unioncamere a valere sul FEAMP 2014-2020, gli acceleratori della “Rete del mare” avranno quindi il compito di fornire servizi di assistenza tecnica per far crescere, diversificare e rendere più innovative e sostenibili le attività d’impresa della pesca.
In particolare, il network degli acceleratori fornirà supporto quotidiano su numerosi ambiti specifici di intervento: organizzazione d’impresa, diversificazione delle attività, aggregazione e integrazione di filiera, innovazione tecnologica, promozione e tutela commerciale, finanziamenti, sostenibilità ambientale e formazione professionale.
Per dare ulteriore impulso alla crescita del comparto, saranno attivati 10 programmi di affiancamento consulenziale e che saranno realizzati attraverso 40 incontri in presenza con operatori e ed esperti di settore.
Per maggiori informazioni visitare il portale: www.retedelmare.com
IL PARCO E I SUOI REATI AMBIENTALI
Ho letto attentamente la sentenza pubblicata da PP , per il veleno gettato dal Parco a Montecristo ,ho dovuto usare la lente di ingrandimento ma se è autentica ne è valsa la pena.
Mi sembra di ricordare Sammuri e la Zanichelli che ne parlavano come un operazione esemplare, che aveva addirittura ricevuto plausi internazionali . Eppure sapevano di aver pagato l'oblazione per estinguere il reato commesso.
Se la sentenza è vera , sarebbe interessante capire come questa sentenza emessa nel 2014 sia stata resa pubblica solo adesso.
Se invece la sentenza è falsa sarebbe opportuno che il Parco lo dichiarasse apertamente . Ma non ho letto nessun commento in merito.
Cara,Elbana, il problema atavico dei nostri ascensori all'ospedale è uno solo.
SONO ALL'ACQUA.
Hai mai visto da altre parti ascensori comunali o a servizio di vari ospedali? Sono tutti dentro una struttura ad uovo, oppure hanno una piccola o grande stanza, MAI all'aria aperta come abbiamo noi. Credo nella mia ignoranza che chi ha progettato e realizzato i nostri ascensori avendo anche la possibilità ,poteva salvaguardare l'impianto.
Avremo sempre seri problemi e ci vorrebbe veramente poco x capire.
per Tedeschi covid...
Non ho parole per commentare tale affermazione.
Rispondo solo ricordando, a chi memoria storica non ha (in tutti i sensi), che mi risulta che la Germania nel 2020 accolse molti pazienti italiani nelle sue t.i. durante la prima ondata.... inserisco due link, ma ce ne sono molti altri...
https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/coronavirus-da-bergamo-a-colonia-trasferiti-altri-sei-pazienti-in-germania_16673905-202002a.shtml
https://www.ilgiorno.it/lecco/cronaca/coronavirus-pazienti-germania-1.5093439
Inoltre se la lombardia è in zona bianca significa che è abbondantemente sotto i limiti della criticità come posti letto.
I dati di ieri: terapie intensive occupazione 6.47%; in area non critica 12,35%.
E qui mi fermo anche se ce ne sarebbero molte altre cose da dire..
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/alberona.JPG[/IMGSX]
Finalmente Portoferraio allestisce l'albero di Natale, ci auguriamo che questo incentivi i commercianti di Piazza e delle zone limitrofe per addobbare al meglio le loro vetrine e/o attività.
A breve , si dice nei corridoi dell Biscotteria , si inizierà la posa delle luminare , sia nel centro storico che nella periferia in maniera da rendere il paese accogliente ,ed invogliare i ittadini ad una passeggiata per shopping magari con la famigliola al seguito.
In attesa che la vecchia Cosmopoli si vesta con gli abiti e i colori natalizi auguriamo a tutti Buone feste.....
Pallino
Chi scrive su - Dissalatore Vs aeroporto - sbagliando, coglie un punto su cui riflettere. il sostamziale egoismo comunale, una volta lo si definiva campanilismo delle comunità locali dei 7 comuni. Probabilmente queste forme occultano esclusivamente la paura di futuro di piccole comunità che quindi si chiudono a riccio per stare come sono state in passato. Anche questo atteggiamento, culturalmente può essere utile perchè può e deve indurre a valutare bene e meglio le ipotesi di trasformazione, ma non può ne essere prevalente, nè essere accettato. il perchè è semplice, oltre che antistorico è un atteggiamento regressivo. Se vogliamo essere protagonisti del futuro non c'è altra soluzione che stare nel futuro discuterne, accettare le scelte legittime che sono fatte, chiedere garanzie. Una cosa è certa l'aeroporto, come il potabilizzatore, così come il porto di portoferraio, non sono solo dei relativi comuni. la loro trasformazione e/o realizzazione coinvolge il futuro di tutta l'isola e a questa dimensione vanno valutati. si potrebbe dire allora che il peggior servizio ai cittadini l'ha fatto chi amministra che non ha o che non ha intenzione di coinvolgere le altre amministrazioni. Un isola per sua natura, tamto più se di queste dimensioni, è un sistema chiuso e le decisioni qualunque esse siano non possono che coinvolgere tutti. quindi così come si discute assieme della sanità o delle scuole si deve discutere assieme del resto.
GALLETTI (M5S): PAROLE VERGOGNOSE PUBBLICATE SUI SOCIAL DA ESPONENTE DELLA LEGA TOSCANO
30 novembre 2021 - “La dirigenza della Lega Toscana prenda subito le distanze e i dovuti provvedimenti per le parole deliranti pubblicate sui social dal loro giovane esponente di partito livornese, Lorenzo Gasperini. Attraverso tesi antiscientifiche avverse ai vaccini e frasi pseudo-machiste, diffonde sui social, tra i giovani, concetti di una gravità inaccettabile. Per il leghista bisognerebbe “escludere dalla vita sessuale” chi accetta di vaccinarsi, dando da intendere che vaccinarsi è una forma di debolezza, mentre si lamenta pubblicamente del fatto che “se non sei omosex e vaccinato non sei nessuno”. Parole che ti farebbero cacciare da qualsiasi partito, ma non dalla Lega nella quale oggi, secondo quanto appreso dalle agenzie, Gasperini occuperebbe addirittura il ruolo di consulente legislativo per il partito di Salvini a Montecitorio. Quel che sorprende è che con il suo “metodo” il giovane leghista ha scalato varie posizioni di rilievo nel partito di Matteo Salvini, dando la sensazione, a chi vede da fuori, che certi comportamenti nella Lega siano premianti.”
Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana.
I Tedeschi non si vaccinano e poi mandano i loro malati ad intasare le terapie intensive della Lombardia! A che valgono tutti gli sforzi e i sacrifici che abbiamo fatto, se poi su di noi cade il problema degli altri?
Secondo me, che il dissalatore di Mola possa risolvere un eventuale problema di crisi idrica all' Elba, dato i ridotti quantitativi di acqua dissalata che è in grado di produrre, è una mera illusione!
Che simpatici i fautori del dissalatore che non vedono l'ora che il tubo sottomarino si rompa, per fare due tre quattro dissalatori e diventare miliardari da quella via.
Dove sta scritto che gli acquedotti rotti non si riparano più? O non se ne fanno di nuovi? Solo nella loro furbissima testa.
La dimostrazione che non tutti a CAPOLIVERI sono sulla stessa linea è il mio ultimo intervento proprio sul DISSALATORE, per cui rimando al mittente anche tutti gli aggettivi a proposito dei capoliveresi, ed è sempre buona norma non generalizzare mai.
CAPOLIVERESE D. O. C. G
Anche dall'Australia si interviene sul potabilizzatore del piano di Mola. Un esempio fulgido di appartenenza perchè l'unica ragione di chi scrive è l'essere capoliverese che magari in australia si abbevera a fonti garantite da grandi potabilizzatori. Il punto allora è la natura capoliverse; strenuamente separatista, individualista, direi sovranista se non proprio egoista. Si egoista perchè poi di tutto quello che passa o pesa sugli altri comuni ma fa comodo a capoliveri non se ne parla.
Questo potabilizzatore piaccia o non piaccia serve, anche perchè prima o poi la famosa condotta sottomarina tira le cuoia e allora sarà bene avere alternative percorribili, ma quello che fa rabbia è che al netto del problema salamoia al lido (perchè mai non si chieda un progetto innovativo per riuso della salamoia non si capisce) la piana di mola, questo eden vallivo ai piedi di capoliveri, è stato "impestato" di innumerevoli costruzioni. Ma già sono interessi provati e quindi viva!
E’ IN USCITA IL NUOVO ROMANZO DELLO SCRITTORE ELBANO ALESSANDRO ORLANDINI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/orlandini.JPG[/IMGSX] "Il cercatore e la collana dell'oracolo", questo il titolo dell’ultimo romanzo dello scrittore elbano Alessandro Orlandini. Un “Urban Fantasy” dinamico e avvincente che promette di tenere con il fiato sospeso ed incollati alla sedia i lettori, dalla prima all'ultima pagina. Da giovedì 2 dicembre il romanzo pubblicato da Risfoglia Editore ( Casa Editrice del Gruppo Armando Curcio Editore ) sarà distribuito in tutte le librerie di Italia e su tutti i siti di vendita di libri on line.
Alessandro Orlandini nelle prossime settimane incontrerà i lettori nelle seguenti date:
Sabato 4 Dicembre ore 17:00 presso la Biblioteca di Marina di Campo ( Presentazione del nuovo libro )
Sabato 18 Dicembre dalle 15:30 alle 18:00 presso la "Libreria Stregata" di Portoferraio ( Firmacopie del suo nuovo libro )
Sabato 8 Gennaio ore 16:00 presso la Sala della Gran Guardia con la collaborazione della "Libreria Mardilibri" a Portoferraio ( Presentazione del nuovo libro, farà da moderatrice la nota giornalista Antonella Danesi )
Piccola sinossi del testo : Lo straordinario destino di Roy, svelato il giorno del suo quindicesimo compleanno. Un viaggio tra 5 continenti, alla ricerca di 7 magiche gemme dai prodigiosi poteri. Indizi nascosti nei sogni, il valore dell'amicizia ed il trionfo dell'amore nella lotta eterna tra il Bene ed il Male, la missione di Roy e dei suoi compagni di viaggio, terminerà con la vittoria o concederà solo una breve tregua ?
Tutto sembra possibile, ciò che è invisibile agli occhi si rivela nell'avvincente intreccio psicologico dei personaggi coinvolti in questo viaggio avventuroso. L'epica di Roy salverà la magia spaccata da una guerra millenaria ?
L'AUSTRALIA ha risolto il problema della siccità con uno dei più grandi dissalatori al mondo.
DOMANDA: Ipotizziamo la NON costruzione del DISSALATORE, noi elbani, come risolveremo la carenza idrica che in molte parti del mondo è già in atto?
DOMANDA - 2-: Se malauguratamente dovesse verificarsi davvero una crisi idrica nel corso della stagione turistica con conseguenze drammatiche per l'economia elbana basata tutta sul turismo, cosa faremo, lasceremo L'Elba verso paesi lontani come è accaduto negli anni 50?
Un caro saluto da CAPOLIVERI a tutti gli elbani nel mondo.
CAPOLIVERESE D. O. C. G-
MANIPOLAVANO I VERBALI DOPO IL RITIRO PATENTE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/gdfi.JPG[/IMGSX] Le fiamme gialle di Portoferraio, nell’ambito di indagini delegate dalla Procura della Repubblica di Livorno, hanno scoperto un meccanismo fraudolento che – come sembrerebbe dalle preliminari contestazioni dei Magistrati – sarebbe stato ideato per falsificare i documenti connessi ai provvedimenti di sospensione delle patenti di guida e, così, poter agevolare conduttori di autovetture sorpresi alla guida in stato di ebrezza all’isola d’Elba.
L’analisi dei finanzieri avrebbe evidenziato che, in realtà, le patenti sospese e con loro i trasgressori non sarebbero stati segnalati agli uffici di polizia per l’inserimento a sistema. Anzi, le patenti sarebbero state loro riconsegnate senza attivare le previste procedure.
Coinvolto un professionista portoferraiese. Le indagini della Guardia di Finanza, infatti, avrebbero svelato che gli indagati avrebbero organizzato il meccanismo illecito per avvantaggiare alcuni clienti del suo studio.
È così che la Procura di Livorno ha emesso decreti di perquisizione e un decreto di esibizione, notificati dalla GdF a vari uffici pubblici.
La complessa attività d’indagine ha portato all’acquisizione di tutti i fascicoli istruiti fino al 2019 presso gli uffici prefettizi di Portoferraio in relazione alla violazione di cui all’articolo 186 del Codice della Strada, comma 2 lettere B e C.
Sono state controllate più di 200 pratiche, incrociando il contenuto delle stesse con quello dei fascicoli conservati presso gli uffici delle Forze di Polizia che avevano proceduto alla contestazione, la Motorizzazione Civile di Livorno e gli uffici dell’A.S.L. Toscana Nord Ovest – Dipartimento Prevenzione di Piombino.
Gli approfondimenti hanno evidenziato irregolarità per diversi fascicoli riconducibili allo studio professionale. In pratica, secondo le contestazioni della Procura, risulterebbe totalmente o parzialmente omessa l’esecuzione della sanzione accessoria della sospensione della patente di guida contemplata nella sentenza irrevocabile emessa dal Giudice del Tribunale di Livorno nei confronti del contravventore.
Il sistema per favorire persone vicine agli indagati si sarebbe concretizzato nel certificare, falsamente, con appositi verbali, l’avvenuto ritiro e la successiva riconsegna del documento di guida del trasgressore, evitando il periodo di sospensione disposto con il provvedimento del Giudice. Al contravventore, quindi, la patente non sarebbe mai stata ritirata, con l’illegittima concessione di poter continuare a guidare. Per queste patenti non sarebbe mai “partita” la comunicazione indirizzata agli Uffici preposti a curare le comunicazioni di sospensione e le Forze di Polizia operanti sul territorio non avrebbero avuto i dovuti elementi di riscontro visto che la sanzione accessoria (di sospensione della patente) non sarebbe stata inserita, come avrebbe dovuto essere, nelle apposite banche dati.
Insieme al titolare dello studio, coinvolto un dirigente pubblico e una persona, poi deceduta, che, in accordo con il professionista, avrebbe attestato falsamente lo svolgimento di lavori di pubblica utilità da parte dei trasgressori. Certificazioni che avrebbero, anch’esse, contribuito all’indebita estinzione dei reati commessi.
All’esito della udienza preliminare tutti gli imputati sono stati rinviati a giudizio dal Gup del Tribunale di Livorno.