Volevo dire a Lanera che evidentemente non conosce il suo ruolo: un consigliere comunale, così come ogni altro eletto (parlamentari, consiglieri regionali…) non rappresenta “i suoi elettori”, ma tutti i cittadini. I parlamentari rappresentano la nazione, c’è scritto paro paro nella Costituzione; i consiglieri comunali rappresentano i cittadini del Comune, tanto è vero che, come i parlamentari, non hanno vincolo di mandato e possono anche cambiare gruppo. Sono rappresentanti delle istituzioni, non di partito.
Magari se uno passasse un po’ meno tempo a scrivere sui blog discettando con la crème de la crème dell’opinionismo isolano gli avanzerebbe anche tempo per documentarsi sul suo ruolo…
113259 messaggi.
Avevo chiesto una risposta e come prevedevo non mi è stata data anche li Lanera è uguale agli altri. Grazie li stesso.
Un paese senza luminarie, un paese senza guidare un paese senza opposizione.
Visita del governatore Fernando Damiani al Rotary Club isola d’Elba.
Martedì 30 novembre è stata un’importante giornata per il Rotary Club elbano poiché riservata per quello che, per ogni singolo Club, è considerato l’avvenimento più importante: la visita del Governatore.
Uno dei principali compiti del Governatore, quale massima autorità Rotariana del Distretto, è infatti quello di constatare di persona, con cadenza annuale, sia lo stato interno di ogni Club, sia le attività dallo stesso promosse coadiuvandole con suggerimenti acquisiti con la sua personale esperienza e conformandole, qualora lo ritenesse necessario, con gli indirizzi promossi dal Presidente Internazionale.
Per tale ragione, nel primo pomeriggio, il governatore Fernando Damiani è stato ricevuto, congiuntamente con il suo assistente personale la sig.ra Susanna Biagini, dal presidente del Rotary Club elbano Sergio Cavaliere. Un incontro che, dopo aver motivato e descritto l’armonia che contraddistingue il nostro Club, Sergio ha utilizzato per esporre le iniziative già realizzate nonché gli obbiettivi da espletare sino alla fine del suo mandato. Successivamente il colloquio si è esteso al Segretario del Club elbano, Michela Venturini, quindi in plenaria con il Consiglio Direttivo e con i soci di recente ammissione per discutere dei progetti del Club e la necessaria correlazione con le attività distrettuali al fine di poter convergere verso un obiettivo comune.
Per i rotariani e per gli amici ospiti non impegnati in tali incontri, il Rotary Club isola d’Elba ha organizzato un interessante visita nella città di Portoferraio; un piacevole viaggio nella nostra storia locale che ha coinvolto, tra gli altri, la consorte del governatore sig.ra Margherita ed ha impegnato i presenti per tutto il pomeriggio.
La consueta cena conviviale si è tenuta la sera, presso la piacevolissima location del ristorante “Le Sirene”, gentilmente aperto per l’occasione, ed è stata motivo per celebrare lo spirito di profonda amicizia che, a prescindere dall’ufficialità dell’incontro, lega il club elbano, intimamente connesso alla propria realtà territoriale, con la grande famiglia cui appartiene: quella straordinaria organizzazione che fa del mondo intero la sua casa, il Rotary International.
Dopo i saluti ai numerosi presenti, il Presidente Sergio Cavaliere ed il segretario Michela Venturini hanno accolto Silvia Tonietti quale nuova socia del Club. Abile professionista e nota amministratrice condominiale con oltre 15 anni di esperienza nel settore nonché presidente della Caput Liberum (la società privata a totale partecipazione pubblica il cui scopo è quello di gestire i servizi di interesse pubblico che il Comune di Capoliveri, socio unico, le affida), Silvia era già ben nota ai componenti del Club elbano poiché figlia della socia ed amica prematuramente scomparsa Patrizia Arduini. Al ricordo di lei si è incentrato una parte del discorso di benvenuto del Segretario Michela Venturini che, vistosamente commossa, ne ha ricordato le qualità professionali ed umane che l’hanno resa una stimata ed apprezzata imprenditrice elbana, qualità che il Club tutto ha scorto anche in Silvia.
Dopo il benvenuto riservatole, il Governatore Fernando Damiani ha rivolto ai numerosi presenti il suo tradizionale discorso toccando argomenti di notevole interesse.
In particolare, dopo essersi complimentato con il Club elbano per i numerosi services realizzati, ha sottolineato l’importanza di mantenere sempre viva e salda la coesione interna del Club quale base indispensabile per i raggiungimento degli obbiettivi interni ed esterni. I primi delineati come necessaria unione tra i membri del Rotary e rivolti sia al mantenere sempre attiva l’amicizia che li lega sia all’acquisizione di nuovi soci, elemento utile anche per riuscire sempre a mettere a disposizione della società nuove ed ulteriori professionalità da impegnare là dove le istituzioni non arrivano, i secondi volti ad espletare servizi sempre più validi e sempre più mirati per il sociale a vantaggio della collettività tutta.
Successivamente ha rivolto la sua attenzione alla Rotary Foundation, l’istituzione internazionale che “opera per obbiettivi definiti, per la risoluzione di problemi attinenti ai Paesi con un economia degradata, le cui risorse provengono dal Rotary”. Uno strumento importantissimo che permette concretamente di conseguire, su scala mondiale, le finalità del Club come, ad esempio, la realizzazione del progetto Polio Plus, operazione che, ideata e realizzata con il volontariato dei rotariani, ha praticamente quasi estinto la poliomelite nel mondo.
Infine, dopo aver sottolineato l’importanza del rapporto con i "media”, strumento utile per dare visibilità alle varie iniziative e, di convesso, al Club tutto, ha sottolineato, come consiglio personale, quanto ritenesse opportuno promuovere ulteriori iniziative volte alla salvaguardia del nostro territorio in un ottica ambientalistica, ambito in cui il Rotary ha da sempre posto particolari attenzioni.
Al termine della serata, il presidente Sergio Cavaliere ha ringraziato il governatore ed il suo seguito per la piacevole visita ed ha colto l’occasione per consegnargli alcuni omaggi in ricordo della conviviale tra i quali due copie del Libro “Talismani”, il romanzo storico del socio Davide Pelliccioni che, nell’ultimo anno, ha riscosso diversi riconoscimenti letterari.
A te il Natale ha tirato fuori l'amore universale,la compassione,la gentilezza e il rispetto per il prossimo senza fare distinzione di alcun genere.
Stai sereno e fly down che troppa bile potrebbe comprometterti il fegato.
Ricordati che molte persone si muovono anche per problemi di salute,ma te che ne sai.
Che ti rodi,tu sei protetto visto che hai vaccini,booster,terze e quarte vite.
Visto che dici che i non vaccinati sono dei geni ti volevo rammentare che anche il buon vaccinato prende e trasmette il virus... Caro il mio genio... Passo e chiudo
Le cose stanno diversamente. Se lei non è vaccinato e non si vuole vaccinare, si fa un tampone e se negativo con quel green pass di breve durata 48 o 72 ore prende il traghetto e va dove gli pare. Quando ritorna sull' isola ripete la procedura.
Se gli sembra una cosa macchinosa, le consiglio di fare come milioni di italiani: si vaccina e per diversi mesi non ci pensa più.
E' il Covid che deve fare paura, non il pass.
Se permette, se uno non si vaccina, non è un affare solo suo, è affare anche nostro. Questo è il cuore del problema.
Rispondo volentieri a lor Signori….. X Green Pass sui traghetti
Non entro nella discussione pro o contro il vaccino , ma come rappresentante di dei miei elettori che non so se siano tutti “ vaccinati” o meno , intendo evidenziare che : se abitiamo a Piombino e mi devo recare a Livorno x un emergenza e non posso salire sul treno o autobus , poiché non vaccinato , posso in alternativa prenderela mia auto e vado .Ma se vivo all Elba e devo correre a Livorno in emergenza per un problema ad un familiare e non posso prendere il traghetto perché per mia decisione personale non voglio vaccinarmi secondo voi È Giusto ?
X Posti Barca Caro cittadino di Portoferraio il problema non è tanto se lei abbia diritto o meno di ormeggio presso il pontile dei residenti in Calata , ma semplicemente che le amministrazioni passate e presenti non si sono interessati del fatto che noi cittadini Portoferraiesi abbiamo il diritto di godere del nostro mare con le barche e quindi aiutare i piccoli diportisti ad avere dove poter ormeggiare le barche . Non è giusto ad esempio che nel moletto residenti ci siano barche con le cozze in chiglia che evidenziano in non uso di quella barca ………Saluti
Oggi sul Tirreno…. A voi cittadini ogni considerazione.
Santa Barbara a Rio: serve rispetto per il passato e meno ipocrisia.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/paola1.JPG[/IMGSX] L' iniziativa del Comune di Rio per i festeggiamenti di Santa Barbara ha visto momenti di grande emozione, a cominciare dall'annuale tributo ai minatori ed ai marinai con la targa che simboleggia una vita intera dedicata alla miniera o al mare.
Un'emozione fatta soprattutto del ricordo di Bosi - al quale è stata intitolata la ex sala del Consiglio Comunale (oggi retrocessa a sala giunta) - e del riconoscimento della Santa Barbara d'oro a Lucia Paperetti e Mario Mellini.
Come non commuoversi al pensiero di quanto queste persone hanno dato ai nostri paesi?
Con quanta umiltà hanno fatto cose grandi e quanto amore per la propria gente hanno dato e seminato...
Quanto a loro dobbiamo per essersi fatti uguali tra gli uguali, una impegnata tuttora nel supporto sociale ai carcerati; l'altro nel dono spontaneo della propria professionalità a chi vive in questo angolo di mondo, in un volontariato abbracciato come una missione, nella certezza dell'importanza delle tradizioni di questa terra e nell'amore incondizionato verso la sua gente…
Un mondo sgretolato da un agire amministrativo indifferente a tutto questo e che ha fatto sì che ieri il paese non ci fosse, pure in un'occasione così ricca di significato.
A pensarci bene è facile rubare l'applauso che spetta a qualcun'altro e con esso compiacersi anziché pensare a quanta distanza divide quell' amministrazione dalla gente.
È forse un'occasione per cominciare a dare al passato il rispetto che merita, senza ipocrisia e con lo scopo di ritrovare quell'unione senza la quale il palazzo può solo stare a guardare un lento ed inesorabile declino.
Da residente all'Elba sono molto contento che chi venga sull'isola debba avere il green pass e che quindi sia vaccinato.
Dispiace per tutti gli elbani che non hanno ancora capito l'importanza del vaccino.
Questi signori, essendo senza Green Pass, non potranno andare in continente ma purtroppo potranno scorrazzare per l'Elba come potenziali portatori di contagio.
Dei geni!!!
A proposito di traghetti e GREEN PASS, porto all'attenzione di TUTTI che precisamente un anno fa ancorché il mondo scientifico lavorava H24 per testare un vaccino contro il covid, il mondo era in piena pandemia, le terapie intensive piene, tutti chiusi in casa ed i traghetti viaggiavano vuoti e con orari ridotti.
Vorrei chiedere al consigliere comunale Lanera, visto che lui è molto attento alle questioni inerenti porto, portualità ecc ecc, se secondo lui la gestione dei posti barca per i residenti nella darsenetta è regolamentata con giustezza. Per esempio, negli anni 2016/17 la precedente amministrazione aveva fatto un bando per l'assegnazione dei posti, io come altri ne siamo rimasti fuori perchè non avevamo i requisiti, ma ora ho notato che nella darsenetta sono stati dati posti a persone che potrebbero mettere la barca da altre parti, e altri come me e altri pensionati da 1000 euro al mese potremmo andare lì. Chiedo se può informarsi e farci sapere cosa dobbiamo fare perchè i nostri diritti non vengano cancellati dai furbetti di turno.
Da “Il Sole 24 ore”:
“Il decreto legge rende obbligatorio il green pass semplice su tutti i mezzi di trasporto locali, dunque su bus, tram e metropolitane. E anche per i collegamenti effettuati dai traghetti dello Stretto di Messina e nei collegamenti marittimi da e per le isole Tremiti”
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/duca1.JPG[/IMGSX]
Vorrei chiedere ai nostri amministratori, in particolare all'Assessore alla pubblica istruzione, come mai a Casa del duca i bambini debbano vivere in un ambiente vergognosamente dimenticato, fuori, ogni volta che piove è un problema andare a prendere i bimbi e ci risulta che all'interno ci siano altri problemi. Stessa cosa, capisco che l'Assessore non ha competenza sulle scuole superiori ma può sicuramente sollecitare la Provincia vista anche l'appartenenza politica di intervenire visto che dopo tre giorni i ragazzi dell'istituto Cerboni hanno manifestato ai professori e quindi alla dirigente che il riscaldamento non funziona.
GREEN PASS SUI TRAGHETTI
Gravissima discriminazione .
[COLOR=darkred][SIZE=2] E SE FOSSE SOLO MANCANZA DI ACCOGLIENZA E CORTESIA? [/SIZE] [/COLOR]
La nostra isola al pari dell’italia della terra ferma, prima ancora d’essere il paese dei santi, dei poeti e dei navigatori anche in questi momenti pandemici, è il paese dei “Chiagni e fotti”.
Chiàgni e fotti è una delle espressioni tipiche napoletane che letteralmente significa “ piangi e fai l’amore” e in termini spiccioli vale “ lamentarsi con gli altri e nello stesso momento godere la vita”.
Tutto questo per dire cosa? Che in questi giorni che precedono le feste di Natale e fine anno i pochi commercianti rimasti “al pezzo” mugugnano perché - nonostante che abbiamo lavorato bene questa estate - dice un negoziante - ci sono sempre meno soldi e la gente non li spende da noi ….
A sentire questi lamenti dopo la stagione passata ci sembra difficile che da un momento all’altro siano costretti a tendere la mano (o il cappello) .
Di chi la colpa? Chi la dà al Covid 19 , chi all’amministrazione, ecc. ecc. Eppure al di là del “chiagnere” e nonostante la critica , come avete letto, espressa da un addetto ai lavori, che accusava la brutta abitudine delle famiglie di andare a comperare in internet con l’illusione di spendere meno e poi ….a proposito mentre si parla di crisi, dai supermercati fuoriescono massaie con serpentoni di carta in mano (il conto) lunghissimi, che si attorcigliano intorno all’acquirente come i mostri di Laocoonte , che a momenti strozzano quanti gli sono vicini.
Insomma cari amici ci sarà pure un calo nelle vendite ma non credo che questo si possa addebitare alle migrazioni comprerecce internettiane , supermercati compiacenti, oppure ad amministrazioni disattente ….
Mi si perdoni l’ardire non sarà magari questione di qualità, cortesia e soprattutto prezzo .. ….( non dimenticando i soldi che ai cittadini rimarranno nella scarsella dopo i salassi di fine anno).
Se poi non siete capaci di fare accoglienza, di sorridere con disponibilità e pazienza e vi sentite solo di chiàgnere …chiàgnete pure da soli…l’elbano è permaloso e ricorda chi tenta di fotterlo….
Tanti Auguri
[COLOR=green][SIZE=1] SCATTA DA DOMANI IL SUPER GREEN PASS, LE REGOLE DELLA STRETTA [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/super.JPG[/IMGSX] Chi è vaccinato o è guarito dal Covid negli ultimi 6 mesi resterà libero di andare al ristorante, al cinema, allo stadio.
Non sarà necessario scaricare nuovamente il Green pass rafforzato: il Qr code resterà infatti lo stesso, anche se durerà non più 12 ma 9 mesi, e verrà aggiornata la App 'Verifica C19' per i controlli.
IL GREEN PASS - L'obbligo di Green pass fino al 15 gennaio 2022 viene esteso a ulteriori settori: alberghi; spogliatoi per l'attività sportiva; servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale; servizi di trasporto pubblico locale. E dal 6 dicembre arriva il Green pass rafforzato: vale solo per coloro che sono o vaccinati o guariti e serve per accedere ad attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla ma deve essere utilizzato a partire dalla zona bianca per spettacoli, eventi sportivi, ristorazione al chiuso, feste e discoteche, eventi pubblici. Per matrimoni, battesimi e comunioni basta il pass base mentre per feste di compleanno e di laurea servirà quello rafforzato. In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del Green pass rafforzato. Tranne che all'aperto: per pranzare fuori al ristorante anche in zona arancione non servirà alcun pass.
Ai fini del Green pass sono confermate sia le tipologie che la durata dei test. Il Certificato resta valido in caso di un tampone molecolare negativo effettuato nelle 72 ore antecedenti o rapido nelle 48 ore precedenti.
Da una parte il comune promettere di risolvere il problema laguna a casa del duca, dall'altra il Cerboni rimane al freddo, non sono i migliori governanti della storia, ma sono anche sfortunati...
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/pioggia.JPG[/IMGSX] Le allerte meteo farlocche sono un problema per noi Elbani, nel senso che ci complicano inutilmente la vita, specialmente d'inverno.
Il giorno che doveva venire il libeccio a 120 chilometri all'ora e nessuno qui lo vide ma chiusero le scuole, ne scrissi anche al Lamma che fa le previsioni meteo per la Protezione civile regionale.
Distinguete meglio le zone, gli dissi. Senza farmi troppe illusioni, perché quando si lotta con i burocrati, peraltro generosamente retribuiti, si può solo perdere.
Hai notato Marco nelle cartine regionali le zone omogenee di allerta meteo lungo la costa come sono state fatte? Te lo dico io.
Nella Toscana continentale ce ne sono OTTO: praticamente una per ogni foce di fiume: Lunigiana, Versilia, Serchio, Foce dell'Arno, Cecina, Cornia, Ombrone e Fiora. Quindi le allerte per alluvioni dovrebbero essere gestite al meglio. Per il vento e le mareggiate invece sono dolori:
Giglio e Giannutri sono accorpate giustamente all'Argentario (cioè il Fiora). Tutte le altre fanno zona omogenea a sé: la zona di allerta I come Isole. Una bischerata colossale.
La geografia non la conosce più nessuno. Gorgona e Capraia, due isole del Mar Ligure,, esposte ai venti forti e fortissimi di Libeccio e Ponente, sono state incredibilmente appaiate con Elba Pianosa e Montecristo che sono tre isole dell'Alto Tirreno, molto più meridionali e soprattutto molto ridossate dalla Corsica, col Ponente e soprattutto col Libeccio.
Questo ho cercato di dire a quelli del Lamma, tanto che nel meteo successivo devo dire hanno distinto fra la previsione a nord di Piombino e quella a sud. Meglio che nulla, ma la cosa è durata poco.
Con la protezione Civile regionale non ho nemmeno provato. Immagino ci sarebbero volute le cannonate per svegliarli.
Marco, conosci qualcuno dei nostri Sindaci? Convincili a scrivere, fra una ordinanza e l'altra, anche una lettera alla Protezione civile regionale per chiedere che avendo diviso la costa in OTTO zone, allarmabili una per una, possono ben dividere in due l'arcipelago fra Mar Ligure (che notoriamente arriva fino a Piombino, escluso) e l'Alto tirreno dove cerchiamo di abitare alla meno peggio noi Elbani.
Solo così (e mi viene da ridere) un libeccio a 120 chilometri ora previsto alla Gorgona (con calma di mare all'Elba) farà chiudere solo le scuole elementari di Capraia (immagino max 20 alunni) e non ANCHE sette elementari, sette medie e non so quanti Licei e Istituti all'Elba (centinaia e centinaia di studenti e famiglie) come successo un paio di settimane fa.
Fossi stato sindaco io l'avrei scritta da tempo questa lettera.
Prova a convincerne qualcuno, Marco, dei nostri sindaci e poi facci sapere. Auguri.
MESSAGGERI E LA RACCHETTA, PROGETTO "ACQUA-FUOCO" PER COMPRARE UN MEZZO ANTINCENDIO NEL 2022
Un tuffo nel mare del golfo di Cavoli, sfidando i marosi, per sostenere il progetto "Acqua-fuoco". Una maratona di solidarietà da avviare per tutto il 2022, lanciata con testimonial i Messaggeri del Mare elbani, chiamati a questa missione da altri volontari, quelli della Protezione Civile La Racchetta, che ha sede nell'Elba occidentale. Oggi, domenica 5.12, alle ore 11, i due nuotatori per cause di solidarietà si immergeranno, senza muta, in favore dell'acquisto di un nuovo mezzo antincendio. Saranno assistiti, come sempre, da Marco Sartore, Alberto De Simone, e questa volta pure da Massimiliano Paolini volontario de ''La Racchetta'.
Una raccolta fondi che prevedrà uno specifico crowdfunding, e in caso di tempo decisamente avverso l'evento sarà realizzato davanti alla spiaggia di Sant'Andrea, nella parte nord dell'isola. “ Il mare, oltre la sua bellezza e la vita, - dicono i volontari de La Racchetta, che da anni, senza riflettori, compiono azioni di elevato valore sociale - ci offre purtroppo, in certe occasioni, acqua per i Canadair o per gli elicotteri, chiamati a domare incendi sull'isola. Oggi l'appuntamento è per lanciare la nostra maratona insieme ai Messaggeri e si parte da Cavoli, tempo permettendo, proprio di fronte a dove c'è stato l'ultimo grave rogo nella scorsa estate”. E tutta le manifestazioni future serviranno anche a ricordare il bisogno della massima tutela dell'ambiente isolano e in particolare del mare. I protagonisti procederanno con bracciate lente e meditate, tipiche dei Messaggeri del Mare, e durante il prossimo anno saranno gestiti altri meeting ad hoc, con serate estive in cui saranno presenti ancora i Messaggeri, pronti a proiettare video sulle loro pluriennali avventure di nuotatori solidali, ed altre immagini diranno dell'azione meritoria dei volontari de La Racchetta. “Chiunque può contribuire- dice Lionel - creando altri eventi col medesimo scopo, di carattere sportivo, culturale, artistico, musicale. Prendete contatto con La Racchetta o noi Messaggeri". Infatti nella locandina ufficiale, che sarà affissa in varie parti dell'isola, verrà lasciato uno spazio in bianco, dove verrà aggiunto un eventuale nuovo appuntamento creato da chi vorrà sostenere la raccolta di fondi, per arrivare ad acquistare il mezzo antincendio.
" Ringraziamo il direttivo de ''La Racchetta''- conclude Pierluigi - per averci coinvolto come testimonial. E' per noi un onore portare avanti campagne di solidarietà e impegno nel sociale, coinvolgendo tanti amici ed enti isolani. Con la nuotata di oggi vogliamo ricordare anche mio padre Lorenzo, che ci ha lasciati per sempre, oggi avrebbe compiuto 87 anni". Si fa notare infine, il bel disegno del manifesto dell'evento, che è stato attuato partendo da un semplice disegno fatto da un bambino molto piccolo, elaborato da Elisa Cirafici, nipote di Pierluigi Costa.