Egregio Sig. Semeraro,
Lei è estremamente scorretto perché io ho risposto ad una sua presa di posizione in cui affermava che la nomina del Dott. Tamberi avrebbe ostacolato l'ospedale di Portoferraio e favorito quello di Piombino che altrimenti rischiava la fusione con Cecina.
Secondo il mio parere questa è una fesseria e le sue affermazioni sono ricche di dietrologia.
Lei è scorretto perché chiama in causa la mia professione e la mia vita privata. Questo non glielo permetto.
Ho sempre lavorato con impegno e dedizione, e soprattutto onestà.
Ho deciso di venire a Portoferraio a fare Libera Professione solo perché non c'è all'Elba un servizio di Reumatologia e tale scelta è stata indotta dalle tante richieste di molti elbani che hanno difficoltà a venire a Piombino. Proprio per questo ho sempre mantenuto il minimo dell'onorario, che in termini netti a fine mese, vuol dire pochissimo.
L'amarezza delle sue parole (che non hanno giustificazione alcuna) è assolutamente superata dalla continua stima e dall'amicizia dei miei tanti pazienti.
La diffido a replicare pubblicamente su ciò che riguarda la mia sfera privata (professione compresa).
Non so chi sia lei e cosa rappresenti.
Ma non basta essere rappresentanti di sedicenti comitati per permettersi di poter dire ciò che si vuole.
Ripeto, ne va la credibilità dei comitati seri, con cui spesso ho interloquito e che hanno tutta la mia stima.
Gianluigi Palombi
113597 messaggi.
Out Out di Licio Gelli a Cicchitto e Berlusconi, che che subito lo rigira ad Alfano; o fate anche l'impossibile affinchè il decreto anti corruzione non passi in senato o poi facciamo i conti perchè o lo blocchiamo ora o mai più. Monti e Severino sono stati puntualmente e chiaramente avvisati, se toccate la corruzione, vi mandiamo a casa, è tutto.
E le stelle stanno a guardare e noi?
G.R.
l'importante è partire forte e poi aumentare la velocità
Beh, le tue parole potrebbero essere rigirate per tutti i punti azzurri!
Per quanto riguarda il GRATIS potremmo di re che erano costi elettorali che in passato venivano puntualmente pagate accollando i costi e soprattutto la spiaggia prepotenemente occupata.
Buon bagno
Visto che i lavori li fa la provincia (che si distingue sempre) prova a dirlo alla compagna Schezzini, che come fanno le cose loro non c'è nessuno.
Auguri
qualcuno diceva,
per vincere basta essere più bravi, partire primi, essere i più veloci e il gioco è fatto.
quelli bravi come te vincono sempre.
basta chiaccherare!
sei il numero uno
Anche nel nostro versante proliferano "pescatori sportivi" alias bracconieri che imperterriti ormai da anni giorno dopo giorno saccheggiano il nostro mare.
Ricci,lampate,polpi, qualsiasi cosa possa rendere euro è
cacciabile e vendibile.
Senza alcun timore, ed alla luce del giorno, si recano da chi acquista , (complice e compiacente) per vendere a qualche euro di meno delle pescherie, il loro secchio di polpi ,ben più di 5 kg massimo consentito per legge,oppure saraghi e orate sempre in quantità "industriali"(perché loro se ne fregano del numero degli ami consentiti per palamito) in barba alla legge sulla tracciabilità del pescato.
Mi domando,basterebbe un controllino della guardia di Finanza magari sui conti correnti o sui libretti di risparmio ,e sono sicuro che nascerebbe,improvviso, il rispetto per le leggi e regole che noi veri "pescatori sportivi"adottiamo.. Ps (fossero disoccupati poi ...) :bad:
Domenica 17 giugno dalle ore 19:00 a Porto Azzurro presso il giardino dell'ex Cinema Italia nel centro storico, il Sindaco e l'Amministrazione Comunale saranno lieti di salutare la cittadinanza con un brindisi accompagnato da un buffet... Un modo simpatico di trascorrere qualche ora in compagnia dei sostenitori de "La Vela" e non soltanto...
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Vi aspettiamo! [/SIZE] [/COLOR]
[SIZE=4][COLOR=darkblue]A San Piero Sclerock 2012 con il Gruppo anni 60, una serata in onore dell'Aism. [/COLOR] [/SIZE]
Da ormai quindici anni, nel mese di giugno, un folto gruppo di persone facenti parte del centro operativo dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla di Ivrea raggiunge l'Isola d'Elba per trascorrere le proprie vacanze estive. In questa occasione è consuetudine che vengano svolte su tutta l'isola manifestazioni e escursioni. La sera 16 giugno alle ore 21,30 a San Piero in Piazza di Chiesa l'evento clou delle vacanze 2012.
Grazie alla collaborazione di molti amici elbani si svolgerà a San Piero una serata musicale in piazza durante la quale i malati dell'AISM di Ivrea e i loro accompagnatori oltre a tutti i volontari avranno modo di conoscere e passare alcuni momenti assieme alle persone del centro operativo AISM dell'Isola d'Elba.
Sclerock è una serata musicale un po' particolare con il Gruppo anni 60.
Questa è un’iniziativa ideata e realizzata dal Circolo Culturale le Macinelle ,dall’AISM dell’Isola d’Elba, dall’AISM di Ivrea con la partecipazione dell'AISM Provinciale di Livorno e dall'Hotel & Resort Lacona.
Si ringrazia il Comune di Campo per il sostegno .
Durante la serata Dolci Tradizionali offerti dall’ASD Luigi Martorella e dal Piccolo Hotel Versilia.
I vini saranno offerti dalla Cantina Terre del Granito, mentre la logistica è curata dal Hotel & Resort Lacona e dalla Paninoteca Mago Chio.
Un ringraziamento particolare va alla “Cooperativa Terra Uomini e Ambiente“ per il montaggio delle pedane che permetteranno di far arrivare ai nostri ospiti in Piazza di Chiesa con facilità.
Inizio concerto alle ore 21.30
Tutti coloro che lo desiderano sono invitati a partecipare.
Vi invito a visionare il link con il ballo dello scorso anno:
[URL]http://www.youtube.com/watch?v=L6j9q-st0HM[/URL]
X Cittadino - Mi sembra evidente che (secondo molti operatori della city) la priorità è che nel centro di Portoferraio debbano passare le indispensabili automobili e non ci sia spazio per il mercato (che infatti occupa il posteggio). Resta solo da aspettare che chiudano tutti e poi si potrà ricominciare da zero in modo più acconcio.:cool:
[URL=http://www.alamar.it/]
[/URL]
Da ieri mattina 15 giugno sul viale delle Ghiaie i nostri cari Vigili si sono divertiti a fare MULTE A RAFFICA. Ho sentito qualcuno chiedere perche', avendo letto che tali parcheggi diventavano a pagamento dal giorno 18, oggi abbiamo capito il perche', c'e' un bel mercato all'alto fondale...............ora mi domando non potevano i nostri amministratori cominciare a DIVERTIRSI dal 18?
E non poteva la CONFCOMMERCIO fare tale mercato in centro storico solo per animarlo? COME SEMPRE SAPETE FARE LE COSE A "PIPO DI CANE"
L'alluvione il 7 Novembre.....
Lungomare fatto a Marzo...
Siamo a Giugno!
Per i punti blu prepotenti, basta controllare.
Per la pulizia delle spiagge, basta farla.
Per quanto riguarda la firma, tra noi scienziati,
il discorso è reciproco. :bad:
[SIZE=3] CITANDO "PETER" [/SIZE]
Peter dice: "[COLOR=blue]Ma stiamo in un isola unica al mondo che ha di tutto di piu: mare, monti, isolotti, sentieri, valli, boschi, paesi e paesini mediovali, monumenti, chiese, cimiteri antichi, relitti, resti storici di tutte le epoche, sempre contesa dalle varie civiltà succedutesi, conosciuta in tutto il mondo grazie a Napoleone, da altre parti ti portano pure a visitare i cessi pur di far turismo. BISOGNA ESSERE PROPRIO IDIOTI (O IN MALAFEDE) A NON SAPER SFRUTTARE TUTTO QUESTO PATRIMONIO CONCENTRATO IN POCHI KM2!!![/COLOR] "
Hai ragione quasi in tutto: non siamo gli unici al mondo! Se i nostri "cugini" Còrsi si svegliano..... per noi è finita! Ma le hai viste le spiagge che hanno? FAN-TA-STI-CHE e praticamente selvagge, non hanno (per adesso) grandi infrastrutture ma in Corsica trovi tutto quello che c'è da noi con distanze relativamente brevi... se migliorassero dal punto divista delle strutture noi potremmo tranquillamente tornare a piantare patate.
E comunque non è vero che c'è flessione nelle presenze, al contrario! Il lavoro che i vari politici stanno facendo, di concerto tra loro, sta dando i suoi frutti (mi riferisco a promozione del territorio, aeroporto, ospedale, traghetto, strade, ecc. ecc. )
Nel 2011 c'è stato, lo dice "Il Tirreno" di lunedì, un aumento di 50.000 (cinquantamila) presenze! Dettaglio: non da noi ma a Piombino e zone limitrofe!!!!!! (ora dimmi se uno non si deve incazza' !!!!)
all’Elba c’è un malessere diffuso, direi quasi una diffidenza verso provincia e regione da cui l’isola amministrativamente dipende. Questo malessere lo si è visto esplodere con la manifestazione in difesa dell’ospedale elbano per il depotenziamento cui è stato sottoposto anche se questo non esiste dai dati comunicati dalla dirigenza dell’Usl. Come non leggere poi che alcuni elbani, promotori del comune unico insieme con regione, provincia, comune di Portoferraio, vedono nel comune unico la via proprio per uscire dal malessere. Ci sono altri, invece, che, all’opposto, vedono nel comune unico continuità con le direttive provinciali e regionali e si esprimono con sigle “Elba libera”che non lascia adito a dubbi. Già da tempo era presente questo malessere.
Anche la proposta di una zona franca nell’arcipelago che io stesso ho sostenuto richiamandomi alla nostra storia, poi ripresa da forze politiche e cavalcata anche per fini elettorali e infine caduta nel nulla, dimostra l’esistenza di una “insofferenza” diffusa verso la nostra patria: l’Italia
Proporre dunque un’amministrazione in comune con la Corsica ha un substrato storico, etnico, linguistico. Non significa con ciò rinnegare la patria,la lingua italiana che è la più bella del mondo, significa semplicemente prendere atto che in questo momento storico, forse, l’Elba e gli elbani non si sentono molto in sintonia con la nazione Italia e proporre confederarsi con la Corsica non è certo secessione ma un modo di percorrere l’unione tra i popoli europei e del mediterraneo.
Non significa,ripeto,evocare secessione dalla nostra patria che è, rimane, rimarrà l’Italia,con la sua storia, il suo magnifico rinascimento, risorgimento che hanno il primo in Firenze e nella regione toscana luogo di grande sviluppo e il secondo proprio all’Elba luogo dove vide gli albori quando i primi patrioti vennero a trovare al palazzo dei Mulini l’imperatore Napoleone Bonaparte conferendogli il titolo di re di un’Italia unita. Significa soltanto e semplicemente ampliare il concetto di nazione da quello italiano al piano europeo e mediterraneo. Insomma :prove di nazione europea.
Se poi alcuni vedono in tutto ciò anche la possibilità di allontanarsi da un ceto politico italiano che nel corso di molti anni non ha dato grande prova di sé per l’attività amministrativa che ha svolto, non mi sembra possa essere un reato.
[URL]http://www.tenews.it/giornale/2012/06/15/l-elba-gli-stati-uniti-d-europa-l-autonomia-dalla-toscana-43398/[/URL]
[SIZE=4][COLOR=darkred]ACQUA POTABILE E PERDITE [/COLOR] [/SIZE]
Vorrei commentare il messaggio 43200 del 15.06.2012 fatto dagli abitanti di Via E.De Nicola riguardante l’alimentazione idropotabile.
Innanzitutto traspare la preoccupazione per la crisi idrica che sembra inevitabile anche per la ormai prossima estate. E’ un segno evidente che il problema acquedotti dell’Elba è lungi dall’essere risolto e, se mi è permesso un parere personale, non lo sarà mai e poi mai fintantoché le risoluzioni proposte prevedono opere assurde come la costruzione a cielo aperto di una ventina di laghetti. L’unico provvedimento che può contribuire, pur se per altri versi dannoso, è l’avvento di piogge estive insistenti che, oltre a riuscire a rimpinguare la falda, facciano diminuire le richieste dell’utenza. In conclusione un problema così essenziale è totalmente in balia di eventi casuali come sono quelli meteorologici.
L'altro problema discusso nella nota citata riguarda le perdite che rappresentano un grosso problema il quale a sua volta denuncia un altro fattore. Gli acquedotti dell’Elba oltre che essere costituiti da condotte colabrodo, hanno un funzionamento tutt’altro che normale e tutt’altro che risolvibile e che è dato dalla troppo elevata pressione di funzionamento di molte parti della rete. In queste condizioni sussistono due fenomeni. Il primo è dato dalla quasi impossibilità di evitare le perdite (che all’Elba costituiscono la metà dell’acqua prodotta) il secondo è paradossale in quanto, durante i periodi di bassa stagione, quando i consumi degli utenti sono ridotti al minimo, se non ci fossero le perdite la pressione aumenterebbe fino a,livelli così elevati da ………produrre ulteriori perdite. In conclusione il fatto che fuori stagione ASA non sia sollecita a riparare le perdite può anche essere dovuto al fatto che le perdite sono l’unico rimedio esistente all’Elba per regolare un po’ la pressione e che il ripararle non conduce ad alcun risultato in quanto se ne formerebbero delle nuove, come risulta dalle continue segnalazioni di nuove perdite che appaiono sulla stampa locale.
Diverso il discorso durante l’estate quando i consumi sono alle stelle, la pressione diminuisce e quindi diminuiscono le perdite ed inoltre ASA è molto più attenta a ripararle in quanto in quel periodo l’acqua è preziosa.
Concludo confermando quanto ho scritto più volte: la situazione idrica dell’Elba è tragica per la conformazione insulare ed altimetrica del territorio che rende le cose molto difficili ma soprattutto perché sono errati i principi di base su cui si fonda l’intero sistema di alimentazione idropotabile.
[SIZE=4][COLOR=darkred]LA NEFANDEZZA E’ RIEMPIRSI LE TASCHE DI SOLDI ELBANI. [/COLOR] [/SIZE]
Signor Gianluigi, messaggio 43125 del 13.06.2012.
Come tutte le persone che dell’Elba ne fanno una ragione di interessi anche Lei ha sentito il dovere di intervenire sullo smantellamento dell’Ospedale Elbano attribuendo al sottoscritto sostantivi e aggettivi che si addicono alla Sua persona e a nessun’altro perché come dietrologia non è secondo a nessuno nel nascondersi su un post privo di riferimenti.
All’Elbano non interessa se nel continente chiudono o aprono ospedali, l’unica cosa che le interessa e lo preoccupa è di avere un Ospedale efficiente e funzionale con medici residenti e non pendolari che un giorno ogni due settimane vengono sull’Isola a visitare privatamente per poi tornare a casa soddisfatti di avere curato e alleggerito gli sprovveduti Elbani.
Voi medici di Piombino che venite all’Elba solo per visite private, cercate sempre di convincere il paziente, che all’atto della visita è una persona fragile, che non deve esistere “dicotomia” (io semplice e rozzo traduco due ospedali distinti e opposti) perché gli ammalati devono avere la possibilità di scelta se andare a curarsi a Portoferraio o a Piombino. Dottore, perché Lei non sceglie di far servizio fisso a Portoferraio e privatamente a Piombino?
SIAMO INGENUI E POCO SACCENTI MA NON SCEMI!!! Ha mai visto un Piombinese prendere la nave per venirsi a curare a Portoferraio?
Dottore perché non viene a una riunione dei comitati a darci lezione di organizzazione medico/strutturale?
Quando a Portoferraio hanno ridotto gli anestesisti da sei a due o quando hanno tolto l’ortopedia perché Lei non ha scritto indignato che erano atti scellerati che Lei chiama “nefandezze” ?
Dottore qui non si fa demagogia ma si chiede solo di essere curati nel nostro territorio da medici e infermieri residenti e non da privati che si permettono anche di intervenire nelle nostre problematiche che Lei chiama peculiarità.
ANCHE IL NUMERO DI TELEFONO PER ESSERE VISITATI DA LEI E’ A PAGAMENTO.
Francesco Semeraro
ELBA Salute.
Mesi e mesi per partorire un ponte nuovo con tanti soldi pubblici, il risultato si vede, si poteva fare molto di più ma una cosa non mi va proprio giù, possibile che in ben due asfaltatura non si è riusciti ad accordare il nuovo manto stradale al vecchio,gli ammortizzatori ringraziano la ditta e chi era preposto al controllo dei lavori, credo che si possa ancora rimediare.GRAZIE
Caro Ribotta, hai messo il dito sulla piaga quando dici che “basta pagare e la bandiera blu la danno anche al laghetto di Terranera... ” Io aggiungo che, secondo quanto scrive Legambiente, “…A non far fare il balzo di qualità sono soprattutto ( …) le politiche urbanistiche e dei trasporti e quelle dichiaratamente anti-ambientaliste di alcune amministrazioni comunali…” Che tradotto in altri termini significa: “Il territorio ed il mare sono magnifici, l'ospitalità turistica alberghiera buona”, ma se un sindaco critica Legambiente o peggio ancora si difende in giudizio dalle sue denunce -e magri viene assolto- il suo comune resta senza bandiere.
E proprio dall’espressione “ politiche antiambientaliste” usata nel virgolettato, invece di politiche anti ambientali –come sarebbe corretto- che emerge chiaramente la vera anima di Legambiente. Questa dimentica troppo spesso che l’ambiente è un bene di tutti, mentre l’ambientalismo è solo un movimento ideologico e politicizzato e quindi le politiche anti ambientaliste non sono in danno dell’ambiente, ma di contrasto o di resistenza all’ambientalismo militante. In sostanza le famose bandiere non sono “certificazioni di qualità ambientale”, come si vorrebbe far credere, ma puri e semplici giudizi politici.
