[SIZE=4][COLOR=darkred]ACQUA POTABILE E PERDITE [/COLOR] [/SIZE]
Vorrei commentare il messaggio 43200 del 15.06.2012 fatto dagli abitanti di Via E.De Nicola riguardante lโalimentazione idropotabile.
Innanzitutto traspare la preoccupazione per la crisi idrica che sembra inevitabile anche per la ormai prossima estate. Eโ un segno evidente che il problema acquedotti dellโElba รจ lungi dallโessere risolto e, se mi รจ permesso un parere personale, non lo sarร mai e poi mai fintantochรฉ le risoluzioni proposte prevedono opere assurde come la costruzione a cielo aperto di una ventina di laghetti. Lโunico provvedimento che puรฒ contribuire, pur se per altri versi dannoso, รจ lโavvento di piogge estive insistenti che, oltre a riuscire a rimpinguare la falda, facciano diminuire le richieste dellโutenza. In conclusione un problema cosรฌ essenziale รจ totalmente in balia di eventi casuali come sono quelli meteorologici.
L'altro problema discusso nella nota citata riguarda le perdite che rappresentano un grosso problema il quale a sua volta denuncia un altro fattore. Gli acquedotti dellโElba oltre che essere costituiti da condotte colabrodo, hanno un funzionamento tuttโaltro che normale e tuttโaltro che risolvibile e che รจ dato dalla troppo elevata pressione di funzionamento di molte parti della rete. In queste condizioni sussistono due fenomeni. Il primo รจ dato dalla quasi impossibilitร di evitare le perdite (che allโElba costituiscono la metร dellโacqua prodotta) il secondo รจ paradossale in quanto, durante i periodi di bassa stagione, quando i consumi degli utenti sono ridotti al minimo, se non ci fossero le perdite la pressione aumenterebbe fino a,livelli cosรฌ elevati da โฆโฆโฆprodurre ulteriori perdite. In conclusione il fatto che fuori stagione ASA non sia sollecita a riparare le perdite puรฒ anche essere dovuto al fatto che le perdite sono lโunico rimedio esistente allโElba per regolare un poโ la pressione e che il ripararle non conduce ad alcun risultato in quanto se ne formerebbero delle nuove, come risulta dalle continue segnalazioni di nuove perdite che appaiono sulla stampa locale.
Diverso il discorso durante lโestate quando i consumi sono alle stelle, la pressione diminuisce e quindi diminuiscono le perdite ed inoltre ASA รจ molto piรน attenta a ripararle in quanto in quel periodo lโacqua รจ preziosa.
Concludo confermando quanto ho scritto piรน volte: la situazione idrica dellโElba รจ tragica per la conformazione insulare ed altimetrica del territorio che rende le cose molto difficili ma soprattutto perchรฉ sono errati i principi di base su cui si fonda lโintero sistema di alimentazione idropotabile.
