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113273 messaggi.
Bomberge da Marciana marina pubblicato il 12 Maggio 2022 alle 10:41
Per quanto riguarda il porto, l'attuale amministrazione che ha vinto le passate elezioni navigando sulle paure del porto non ha mai voluto affossare il progetto del Ciumei e lasciare la "città" così come sta, ma ha preso alcuni spunti, tant'è che hanno presentato una variante al progetto ovvero sempre per la "sicurezza del CVMM" costruirebbero il nuovo molo difronte all'albergo........ Chi sa cosa ne pensano i Torino..... Lo faranno un pochino più in là.... È il CVMM verrà un pochino più in qua.... Sempre al sicuro
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Roberto Bazzano da Savona pubblicato il 12 Maggio 2022 alle 9:57
Buongiorno, ci è stato segnalato un messaggio a nome Lilla Bandiera, che riporta i marchi di Bandiera Lilla e dice che Portoferraio non otterrà mai la Bandiera Lilla. teniamo a precisare che non è una nota di Bandiera Lilla, ma di qualcuno che, subdolamente ha utilizzato marchio e nome per dire cose che non sono nostre affermazioni o opinioni. Siccome la nostra procedura di lavoro è articolata e dettagliata, non possiamo sapere a priori quale Comune otterrà la Bandiera Lilla. Il nostro obiettivo non è assegnare un riconoscimento, ma spingere ed aiutare i Comuni a migliorare l'accessibilità. I Comuni Lilla non sono comuni perfettamente accessibili, ma comuni che hanno lavorato e vogliono continuare a farlo per migliorare l'accessibilità. Ragion per cui ci dissociamo dal messaggio a nome Lilla Bandiera e diffidiamo chiunque non sia stato regolarmente autorizzato a parlare a nome nostro o a utilizzare il nostro marchio. Cordiali saluti Roberto Bazzano presidente di Bandiera Lilla
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Per Fagiolo da San Giovanni pubblicato il 12 Maggio 2022 alle 9:53
Caro fagiolo, alla tua domanda risponderà chi di dovere, l'opposizione non c'è ma i cittadini che hanno a cuore la trasparenza si. Gli amici ziniani.......
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Secchetaio indignato da Seccheto pubblicato il 12 Maggio 2022 alle 9:45
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/voto.JPG[/IMGSX] Sembra che i due candidati campesi si vergognino ad ammettere che dietro hanno il supporto di vari partiti. Stiamo assistendo ad un vero e proprio circo, il PD nella persona del maggior esponente elbano ed Etruria, che vuole piazzare nella lista Montauti un suo fido, ma trova molta resistenza dai fiancheggiatori del per ora sindaco e sta cercando qualcuno disposto a candidarsi in suo nome ma che rientri nelle grazie degli altri componenti della lista e soprattutto dal gruppo che sostiene in maniera più o meno palese la compagine del sindaco uscente. Dalla parte Galli non si capisce se c'è ancora la Lega, perché soprattutto un illustre esponente della suddetta si da un gran da fare per procacciare voti a sciupalegno che si è sempre proclamato di sinistra ma è con Montauti....insomma un minestrone che rende il clima incandescente e veramente non degno di un paese che meriterebbe ben altro. Se tanto ci dà tanto, si salvi chi può!
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Marcello Camici pubblicato il 12 Maggio 2022 alle 8:44
I FORZATI USATI NELLA PULIZIA DELLE STRADE DI PORTOFERRAIO .NASCITA DI UNA CONTROVERSIA NEL SECOLO DECIMO NONO.1800 PARTE SETTIMA All’inizio del secolo diciannovesimo i condannati forzati alla catena sono coinvolti nella pulizia delle strade di Portoferraio e nasce una controversia tra la magistratura comunitativa(consiglio comunale) di Portoferraio con l’Uffizio Fiume e Fossi di Pisa dove il Soprassindaco ha giurisdizione di approvare o meno gli atti di detta magistratura ferraiese. Quando Napoleone giunse a Portoferraio trovò una situazione igienica pubblica disastrosa che dal punto di vista sanitario era a rischio di insorgenza di malattie:non tardò l’imperatore e principe dell’isola d’Elba a far emanare dall’Intendente un regolamento d’igiene per la città di Portoferraio che riguardava latrine e pozzi neri, macerazione del lino e della canapa,acque potabili,vendita del pesce ,spazzatura e pulizia delle strade. Vincenzo Mellini riferisce in dettaglio di tutti i provvedimenti che Napoleone intraprese appena prese possesso dell’Elba per far fronte all’igiene pubblica.(“L’isola d’Elba durante il governo di Napoleone I”Vincenzo Mellini.Stab. tip. Nuovo Giornale .Firenze. 1914) Fuggito Napoleone dall’isola, a Portoferraio la situazione igienica pubblica non era molto migliorata e la Magistratura Comunitativa ,restaurato il governo granducale,appena insediatasi si trovò a discutere del “pulimento delle strade “. “Il pulimento delle strade “ è argomento all’ordine del giorno nell’adunanza della Magistratura Comunitativa di Portoferraio del 15 aprile 1816.Nel 1814,sotto il governo francese, era infatti al sig Roffi stato assegnato questo servizio con un contratto di aggiudicazione per tre anni e perciò doveva essere rescisso per far sì che i forzati fossero impiegati nel “pulimento di strade”. Erano infatti pervenuti ordini del governo granducale che volevano che fossero i forzati adibiti a tale servizio. I Forzati erano già stati impiegati per pulire le strade durante il governo del granduca, prima dell’arrivo di Napoleone e poi sotto il governo napoleonico non furono più . Ora, con il ripristino dell’amministrazione granducale questa vuole che anche a Portoferraio come nel resto della Toscana vengano usati i forzati non solo per applicare i regolamenti che ne prevedono l’uso nei lavori pubblici ma anche per motivi di risparmio . Il cancelliere dell’adunanza del 15 aprile 1816 della magistratura comunitativa di Portoferraio fa partecipe detta magistratura di un biglietto di sua eccellenza il governatore della città che è il marchese Strasoldo e scrive nel libro dei partiti “…ordini e disposizioni impiego di Forzati nel pulimento delle strade…partecipato il Biglietto di S.E. questo Sig. Governatore datato del corrente giorno con il quale invita il Magistrato Loro a dare le convenienti disposizioni per l’effetto che i Forzati possino impiegarsi nel pulimento delle Strade ed altri Lavori Comunitativi.Considerato che ciò praticandosi al tempo del ripristinato Governo Toscano la Comunità veniva a risentirne un vantaggio considerevole.Deliberano e delegano il loro Collega Sig. Vincenzo Foresi a provvedere le Barelle,Carrette ed altri attrezzi necessari per l’oggetto che i Forzati possino impiegarsi nel pulimento delle Strade di Citta con valersi del legname esistente nel magazzino sempre che ve ne sia del buono e adatto per i suddetti lavori e parimenti deputano il Loro Sig. Gonfaloniere di concerto con me Cancelliere ad indire Lorenzo Roffi accollatario del suddetto pulimento di strade a rescindere il Contratto che avrebbe vigore per tutto il corrente anno mediante una indennizzazione più ristretta che sia possibile e con che non ecceda le lire 700 dovendo detti Sig.ri Deputati quindi rendere inteso il Magistrato Loro del risultato delle loro premure per la conveniente approvazione (Filza “Partiti dal 22 dicembre 1815 al 27 dicembre 1817.(24) E6.Carta 48,49.Archivio della comunità di Portoferraio 1816-1861. Deliberazioni.Archivio storico comune Portoferraio) . Rescindere il contratto non era facile anche perché l’indennizzo doveva avere poi la “conveniente approvazione” da parte dell’Uffizio dei Fossi di Pisa .Per tale motivi la Magistratura Comunitativa prese tempo nel decidere sul da farsi ma quindici giorni dopo, nell’adunanza del 30 aprile del 1816 ,il cancelliere scrive “..riproposto il Biglietto di S.E. questo Sig. Governatore del 15 aprile con il quale invitò il Magistrato Loro a provvedere con sollecitudine le Barelle ed altri attrezzi occorrenti per l’oggetto che i Forzati si occupino senza dilazione della pulitura delle strade ,come si praticava sotto il ripristinato Governo.Sentito che dietro le disposizioni date con il precedente Partito del precedente d’ 15 aprile Lorenzo Roffi accollatario del pulimento delle suddette Strade per l’annua provvisione di lire 3082 in ordine all’atto di Aggiudicazione del 14 dicembre 1814 che ha vigore per tutto il corrente anno conviene di rescindere il contratto a condizione che gli siano pagate lire 570 per indennizzazione dei sette mesi ,vale a dire dal primo di giugno a tutto dicembre 1816,nei quali ha diritto a continuare in tale impresa.Considerato per una parte che il predetto accollatario colla recessione del Contratto accennato viene a risentire dei pregiudizi sì per la rivendita a proposito dei Cavalli e Carrette sì per non avere più ove impiegare stabilmente l’opera sua e quella dei componenti la di lui famiglia e per l’altro che la Comunità loro è per economizzare nel corso dei predetti 7 mesi una somma anche maggiore delle precitate lire 570 valendosi dei Forzati,nel tempo stesso che si impiegano questi abitualmente a favore ancora dell’I.R. Governo.Deliberano e stabiliscono di rescindere per il prossimo mese di Giugno il vigente contratto d’Accollo per il pulimento delle Strade di Città e di pagare all’Accollatore Roffi lire cinquecento settanta a titolo di riparazione di danni e per stralcio di ogni sua pretenzione e diritto.E ciò salvo l’approvazione dell’Ill.mo sig. Provveditore dell’Ufficio dei Fossi di Pisa. E ciò con partito di voti favorevoli 5.Contrari nessuno “ ( Idem come sopra.Carta 54,55.Archivio storico comune Portoferraio ). Questo indennizzo concesso all’accollatario del contratto “a titolo di riparazione di danni e per stralcio di ogni sua pretenzione e diritto” non fu approvato dal Soprassindaco provveditore dell’ufficio fossi di Pisa per il fatto che tale contratto non era stato stipulato dalla magistratura comunitativa ma dal governo francese decaduto. Nacque una vera e propria vertenza poiché la Magistratura di Portoferraio sostiene che l’atto di aggiudicazione per pulire le strade di città era opera e competenza della comunità e non del governo francese. La controversia si fa dura e pesante . Ecco la risposta della Magistratura ferraiese che non condivide la decisione dell’ufficio fiume e fossi di Pisa “Partecipata la Ministeriale dell’Ill.mo Sig. Provveditore dell’Ufficio dei Fossi di Pisa in data del 15 maggio decorso relativa alla precedente loro deliberazione del 30 prossimo passato con la quale si convenne salva la di lui approvazione di rescindere con l’Accollatario della nettezza delle strade il vigente Contratto previa una indennità con il medesimo concordata; e fatte sul proposito le convenienti considerazioni ed esami .Deliberano commettono a me Cancelliere di rimettere al prelodato Superiore un Copia dell’Atto di Aggiudicazione del 24 dicembre 1814,da cui risulta che con l’Autorizzazione dell’Autorità allora competente la Loro Comunità e non il Governo Francese contrasse una Obbligazione con Lorenzo Roffi per il pulimento delle Strade di questa Città,obbligazione che ha vita per tutto il corrente anno 1816 e che in conseguenza il detto Roffi Aggiudicatario ha il diritto o di continuare fino a dett’epoca nella sua impresa o di esigere una indennità volendosi per parte della Comunità Loro rescindere il surriferito Contratto quale indennità fu concertata amichevolmente con detto Roffi in lire ottantuno,soldi sette e denari quattro il Mese e non per vi di transazione ,giacchè questo Affare non è mai stato portato avanti il Tribunale Competente donde non sembra vi sia luogo al Decreto di omologazione.Ciò fermo stante osservano che siasi praticato in Terra Ferma della Toscana tanto sotto la cessata Amministrazione Francese quanto al tempo del ripristinato Il. R Governo l’articolo del suddetto pulimento di Strade è stato sempre un Capo di Uscita per la stessa Loro Comunità e solo si aveva un risparmio valendosi per l’oggetto suddetto dell’opera dei Forzati ,e concludono che volendo ripristinare questo antico sistema e risentire anche prima del gennaio 1817 un qualche risparmio gli sembra indispensabile di accordare al ridetto Roffi l’indennità sopra accennata e tutto ratificano con legittimo Partito di voti favorevoli 5r.Contrari nessuno “ (Idem come sopra.Carta 59) . La controversia si risolve immediatamente in un intervento di autorità da parte del governatore di Portoferraio ,Strasoldo,il uale con un “ordine di affidare immediatamente il pulimento della Strade ai Forzati”evita l’accumulo di spazzature lungo le strade cittadine . MARCELLO CAMICI
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Antonio GOGO da Marciana marina pubblicato il 12 Maggio 2022 alle 6:44
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/circolo.JPG[/IMGSX] Messa in sicurezza del porto o ampliamento cvmm? Tra le tante schifezze fatte per il cvmm, vedi massicciata di sassi ben visibile a tutti compreso i turisti, spostamento verso la banchina del porto dei pontili, dicono per la sicurezza ma a me pare che sia stato fatto tutto per ampliare la concessione. Ora per mettere in sicurezza il porto(cvmm) e inventarsi una spiaggia dentro il porto si pensa di spostare il molo dei sassi verso levante...... Così ci sarà un ulteriore ampliamento dei pontili del cvmm e la spiaggia di sabbia che viene considerata un dono del Signore chi sa cosa farà....... Ieri non c'era oggi c'è domani chi lo sa...... A me pare na strunzata
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Cinghiali pugliesi. Per ora mordono. Ma forse li sterilizzano. da Elba pubblicato il 11 Maggio 2022 alle 23:01
A Taranto cinghiale morde la mano di un bambino. Sulla presenza di cinghiali nel territorio pugliese interviene la Cia - Confederazione Italiana Agricoltori "Occorre costituire una task-force regionale, affinché si giunga all'abbattimento selettivo e controllato dei capi", ha detto il presidente Cia Pietro De Padova. "In alternativa, possono essere utili la sterilizzazione degli stessi e l'eventuale realizzazione della filiera della carne di cinghiale". Commento elbano: mi fa piacere che si cominci a parlare di sterilizzazione dei cinghiali. Negli USA la sterilizzazione è la regola e in quattro/cinque anni risolvono ovunque il problema. In Italia si comincia ora (a parlarne). Forza e coraggio...
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Fagiolo pubblicato il 11 Maggio 2022 alle 22:33
A suo tempo la gara per l'appalto della schifezza di San Giovanni è stata vinta da un'altra ditta che rinunciò perché il comune pretese che i lavori finissero in tempi più brevi rispetto a quelli previsti inizialmente dalla gara stessa (non so se è regolare non ne ho idea) Ora però ci troviamo di fronte ad una lungagnata senza fine. Ma è tutto regolare? Lavori pubblici fatti male trasparenza 0, questa giunta mi piace sempre meno Ci sono 2 anni di tempo, fate una bella lista coerente e mandiamoli a casa, devono scomparire
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Per CAMPESE INDIGNATO....... da Camoo pubblicato il 11 Maggio 2022 alle 19:57
Egregio, E'assodato che la sinistra non è riuscita a fare una lista. Se decide con alcuni iscritti, simpatizzanti o esponenti di dare il voto al Montauti, è semplicemente una libera scelta. Scelgono quello che secondo loro da maggiori garanzie di un buon lavoro futuro. Conoscendo il Montauti, non ci sono accordi o inciuci, stia sereno.
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luca da lacona pubblicato il 11 Maggio 2022 alle 19:46
Ma quando finiscono i lavori della rotatoria di san giovanni? e poi bisogna rallentare il traffico per chi proviene da portoferraio!
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campese pubblicato il 11 Maggio 2022 alle 12:23
A me sinceramente,da chi è appoggiato il sindaco mi interessa poco o nulla,l'importante è che faccia qualcosa per migliorare il paese,poi se è di destra o sinistra chi se ne frega......
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isolanoinnamorato da li pubblicato il 11 Maggio 2022 alle 11:49
UNA NOTIZIA INTERESSANTE Da una ricerca di Swg per Green&Blue , parte del quotidiano Repubblica, risulta che il 70% ritiene l'economia verde una risorsa e la grande maggioranza chiede di puntare sulle rinnovabili. Ed è pronta a cambiare abitudini per non sprecare energia. Se è vero, o le soprintendenze che bocciano i progetti fotovoltaici, eolici e geotermici sono le uniche depositarie del sapere, oppure il governo deve se non abolirle ridurle a compiti diversi, atteso che fanno danno all'ambiente ed all'italia!
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amico del "becco" di Montecristo pubblicato il 11 Maggio 2022 alle 11:39
Finalmente un po’ di voci sulle elezioni comunali. A Marciana Marina Gabriella non ha governato male e quindi… i marinesi probabilmente la rivotano. A Campo leggermente diverso ma sotto certi aspetti più uguale che mai. Nel senso che il Montauti si ricandida dopo aver governato 5 anni, personalmente direi abbastanza bene anche perché chi non fa non falla. Quel che è buono per me è forse cattivo per un altro ? la polemica e la menzogna alimentano la politica ... e a volte fanno diventare visibili soggetti che normalmente gravitano in ambienti puteolenti Mi vorrei però soffermare un po’ di più sulla rappresentazione politica come qualcuno reclama. Riflettendo mi domando: "ma al Governo Nazionale chi c’è ? Da chi è composta la maggioranza? ...E allora di cosa stiamo parlando? Non abbiamo bisogno di seguire nessun andazzo Nazionale e forse per i candidati a Sindaco non è assolutamente vincente avere l’appoggio di questo o quel partito proprio perché siamo in un paese piccolo e ci conosciamo tutti, vero Galli? Il bene è un bene comune a tutti e con questo bene molti ci campano se non tutti, non servono proclami di nessun tipo che non hanno nessun valore se non quello di “ingrassare” qualche “mongolfiera” in cerca di notorietà. A Campo a quanto pare, avere l’appoggio del PD? Potrebbe arrivare a 100 voti? Avere l’appoggio della lega di adesso ? a circa 72/75 a seconda se una famiglia vota un candidato o l’altro, quindi, di cosa stiamo parlando ?? di una possibile bandierina che non serve a nessun candidato, anzi… Avere l’appoggio dell’altro soggetto di destra che non ha nessun appeal neppure sul capoluogo elbano, figuriamoci a Campo o a Marciana Marina… Dispiace ma i numeri parlano chiaro! … per ora mi fermo qui… ps dopo la presentazione delle liste vi racconterò un retroscena divertente del "BoyTont"...
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portoferrajo da centro storico pubblicato il 11 Maggio 2022 alle 11:26
X BANDIERA LILLA SONO PIENAMENTE D'ACCORDO CON LEI NEL 2022 I NOSTRI AMMINISTRATORI ABUSANO DELLE PAROLE SOSTENIBILITA', BARRIERE ARCHITETTONICHE ETC. MA NELLA PRATICA A PORTOFERRAIO CAPOLUOGO ELBANO E CITTA' TURISTICA E' IMPOSSIBILE PER UNA PERSONA IN CARROZZINA GIRARE IL CENTRO STORICO..SPERO CHE ALLE PROSSIME ELEZIONI GLI AMMINISTRATORI APPASSIONATI DI CALCIO SI DEDICHINO A QUELLO E LASCINO A CHI HA COMPETENZE IL CENTRO STORICO..
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isolanoinnamorato da li pubblicato il 11 Maggio 2022 alle 10:57
Il sindaco uscente Montauti annuncia che si ricandida. Lo fa con un comunicato in cui esprime buona volotà, ma anche l'assoluta vacuità di prospettiva. parla del PNRR e della sostenibilità, con una genericità che denuncia, a meno di altre evidenze a breve, l'insesistenza di una qualsivoglia idea di futuro dove la pubblica amministrazione si co nfronta con i privati che intendono investire e far progredire il territorio in termini economici e sociali. Di tutto questo nel comunicato non c'è niente e allora bisogna chiedere: cosa intedne fare per l'economia turistica che è il motore di Campo e dell'Isola? pensa che le strutture turistico - ricettive vadano bene così o necessitino non dico di aumentare la ricettività ma di adeguare l'offerta con camere e servizi pari per caratteristiche a quelle che si trovano in un qualsiasi altro albergo delle coste mediterranee? lo sa che le strutture sono sostanzialmente ferme agli anni 70-80 fatte salve alcune eccezioni che comunque offrono a prezzi significativi un servizio - camera limitato? Speriamo che dica qualcosa di altro dopo questa vacuità e ovviamente che dicano qualcosa di altro anche i contendenti. parliamo di futuro e non di piccole beghe di schieramento pseudo politico!
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Lilla Bandiera da Portiferraio pubblicato il 11 Maggio 2022 alle 7:47
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/lilla.JPG[/IMGSX] Portoferraio non potrà mai avere la Bandiera Lilla delle località che facilitano la vita delle persone in carrozzella, ma uno sforzo si potrebbe fare. Visto che i vigili fanno finta di non vedere, forse per input politico, vorrei che i due locali che in Calata hanno così ristretto il passaggio pedonale (con tavoli ma anche con lavagnette menù e ombrelloni) da rendere molto difficoltoso il transito dei passeggini e quasi impossibile quello delle sedie a rotelle si dimostrassero meglio dei nostri vigili e dei nostri amministratori. Arretrare di un metro, togliere cose inutili per facilitare il passaggio a tutti, davvero tutti. Grazie
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LIONS CLUB ISOLA D’ELBA pubblicato il 11 Maggio 2022 alle 7:07
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/testa.JPG[/IMGSX] IL CONFLITTO IN UCRAINA come premessa di un nuovo equilibrio mondiale Conferenza organizzata dal Lions Club Isola d’ElbaIL CONFLITTO IN UCRAINA COME PREMESSA DI UN NUOVO EQUILIBRIO MONDIALE” è il titolo di una conferenza aperta a pubblico organizzata dal Lions Club Isola d’Elba presso la sala congressi dell’Hotel Airone. All’evento, che avrà luogo sabato 14 maggio con inizio alle ore 18.30, interverranno due relatori: il Generale Maurizio C. Iacono, analista geopolitico con esperienze NATO, UE, ONU come Ufficiale dell’Esercito, e la Dott.ssa Paola Casoli, giornalista specializzata nel settore Difesa.
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HIC MANEBIMUS OPTIME da Amministrazione Campo nell'Elba pubblicato il 11 Maggio 2022 alle 6:30
DAVIDE MONTAUTI SINDACO USCENTE SI RICANDIDA PER UN NUOVO MANDATO IN SEGNO DELLA CONTINUITA’ Ho deciso di ricandidarmi per consolidare il percorso iniziato cinque anni fa. È stata una scelta meditata, maturata nel tempo e frutto di profonde riflessioni. Oggi sono convinto che un altro mandato potrebbe permettere a me e alla mia squadra di consolidare gli obiettivi già raggiunti e lavorare per concretizzare altri progetti. Sono soddisfatto dei risultati conseguiti in questi cinque anni ma sono consapevole anche delle difficoltà che abbiamo dovuto superare. Per questo la mia decisione nasce da un profondo senso di responsabilità e dalla convinzione che amministrare un piccolo Comune come il nostro è una sfida quotidiana che richiede impegno, spirito di abnegazione, umiltà e pazienza. Quando decisi di candidarmi cinque anni fa non sapevo quanto poteva essere grande il carico di responsabilità e di impegno che poteva derivare da diventare Sindaco di un piccolo comune come Campo nell’Elba. Oggi sono consapevole del grande privilegio che mi è stato riconosciuto dalla Comunità campese e spero di essere stato all’altezza del mandato. A chi mi rimprovera che potevo fare di più e meglio rispondo quello che dico a me stesso la sera prima di andare a letto “posso dormire tranquillo perché anche oggi non potevo fare più di quel che ho fatto”. Per questo sono sereno e affronto questa nuova campagna elettorale con lo spirito di chi guarda al futuro senza dimenticare gli insegnamenti del passato. Qual è l’obiettivo più importante? Gettare le basi per costruire un futuro sostenibile per le nuove generazioni, oggi più che mai un obiettivo imprescindibile. Ci lasciamo alle spalle una pandemia che ha segnato in maniera indelebile le nostre vite e oggi dobbiamo confrontarci con le immagini atroci di una guerra che nessuno avrebbe mai voluto vedere. Ci saranno delle conseguenze per tutti e a noi spetta il compito di individuare le strategie migliori per costruire un futuro sostenibile che garantisca salute, formazione, sicurezza, giustizia sociale e benessere a questa piccola Comunità. È fondamentale, per il futuro, riuscire a fare progetti che intercettino le finalità e i finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Solo così potremo valorizzare il nostro prezioso patrimonio di natura, storia e cultura e offrire ai nostri giovani opportunità di crescita, formazione e lavoro. La mia sarà una lista civica e nessun partito potrà metterci la bandiera. Ci mettiamo a servizio della Comunità e stiamo lavorando affinché il nostro sia un percorso condiviso e partecipato. Il nostro obiettivo è quello di coinvolgere nel progetto tutti i cittadini che hanno voglia dare il loro contributo per Campo, per le sue frazioni, per l’Elba e questa è una scelta che rispecchia me e tutta la mia squadra. Davide Montauti
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Redazione Camminando pubblicato il 11 Maggio 2022 alle 6:11
Comitato Eradicazione Cinghiali Elba Dopo questa tornata di incontri "istituzionali", ai quali il [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/cing.JPG[/IMGSX] Comitato Eradicazione Cinghiali Isola d’Elba non è stato invitato nemmeno a presenziare, ci siamo affidati a mezzi di stampa per cercare d'intuire provvedimenti intelligenti e risolutivi della trentennale problematica relativa a questa specie invasiva ed alloctona. Presto ci siamo accorti, leggendo più di un articolo, che ancora una volta si punta al minimo indispensabile, col solo accoglimento “condizionato” della nostra richiesta di eliminazione dell'Elba dalla “zona vocata alla caccia al cinghiale”. Con altrettanta sorpresa ci siamo resi conto che la lettura di argomenti scientifici, inattaccabili e risolutivi, è risultata di scarso interesse, di difficile comprensione o digestione per determinate categorie. Restiamo anche sorpresi, pur se “abituati”, che un Assessorato Regionale alle Politiche Agricole non faccia né gli interessi del territorio né dell'agricoltura e che ancora proponga soluzioni vecchie di 30 anni, che hanno dimostrato per tutto questo tempo non solo l'inutilità ma la dannosità di pratiche venatorie controproducenti (la braccata). Il tutto di fronte all’espansione del fronte dell’area infetta della Peste Suina – ormai arrivata nella Capitale Roma - che, se sbarcasse all’Isola d’Elba, si trasformerebbe in un disastro economico per la nostra economia turistica. Ancora una volta non si accetta il fatto che la caccia non è soluzione ma causa e mantenimento del problema cinghiali; ancora una volta si ascolta la voce di poco più di un centinaio di persone col fucile contro una petizione che raccoglie firmatari di tutto il tessuto sociale ed economico elbano, rappresentanti di associazioni di categoria, associazioni ambientaliste, aziende ecc. ecc. Forse non vi basta sapere che alla prossima tornata elettorale tante, se non tutte queste persone, si ricorderanno di dove non mettere la croce? Ancora una volta tra gli articoli troviamo appelli animalisti basati su un approccio eticista e unidirezionale, che dimostrano scarsa conoscenza e coscienza dell’ambiente insulare, della devastazione già avvenuta e in corso della nostra biodiversità e della cancellazione della vita animale e della flora protette. Appelli che rispecchiano ideologie fondate su un pensiero "naturalistico" poco serio e altrettanto di poco fondamento scientifico. Ricordiamo alle associazioni animaliste che una specie alloctona, introdotta e mantenuta su un territorio dove non si è evoluta, non solo distrugge un habitat che rappresenta un ambiente evolutivo per altre nicchie ma inoltre estingue specie che conservano nella loro biodiversità un patrimonio unico. Facciamo altresì notare che su un isola, in uno spaccato di milioni di anni, l'evoluzione trova le risposte in endemismi singolari e rari che vengono messi a rischio da queste battaglie tra “strani alleati” (cacciatori e animalisti) che contribuiscono a procrastinare un problema senza né il diritto né la consapevolezza per poterlo fare. Auspichiamo una maggiore collaborazione e ascolto da parte dell'Assessorato Regionale competente e una maggiore determinazione dei Comuni e del Parco Nazionale nel far valere le ragioni dell’ambiente e dell’economia sostenibile a livello regionale e ministeriale, e soprattutto impegni certi ad arrivare a serie soluzioni non più mediate con la realtà venatoria elbana ma per l'interesse ambientale, economico e di sviluppo dell'isola d'Elba. L'unica soluzione percorribile e risolutiva del problema è l’immediato e radicale contenimento del cinghiale ungherese ibridato, con la messa in campo di politiche ed azioni efficaci che avviino la sua necessaria e improcrastinabile eradicazione. Comitato Eradicazione Cinghiali Isola d’Elba
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