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Signora sessantenne di Portoferraio, seria, affidabile, riservata, offresi a ore, per servizi di assistenza familiare, domiciliare, compagnia persone anziane e/o quant'altro. Contattare solo se veramente interessati al n. 347 62 99 471. grazie, Rita

Caro Giancarlo, nessun disprezzo da parte di nessuno, solo un ribadire quello che da mesi, anni, dico, magari sputando sentenze come dici te, ma sono sentenze giuste, e confortate (purtroppo ) dalla nuda realta' dei fatti...al contrario le sentenze che hai sputato te per mesi , grazie alla partecipazione nei vari comitati autonomi e autogestiti di cui hai fatto e fai parte, erano improntate soprattutto contro quelli come me che pensavano fosse piu' produttivo tentare altre strade quali scioperi fiscali o ricorsi ...invece noi si che siamo stati disprezzati, tacciati di immobilismo, di menefreghismo, di populismo, grillismo, protagonismo e quanto altro...le stesse sentenze che sputi adesso verso di me , quando un minimo di buon senso e onesta'intellettuale dovrebbe quantomeno farti dire che forse tutte le critiche a chi pensava che manifestare fosse inutile, fossero fuori luogo. La manifestazione è servita a far dividere quelli che c'erano da quelli che non c'erano , ed è servita purtroppo a incensare chi ha fatto false promesse o chi ha voluto rendersi visibile grazie a queste sollevazioni popolari. Inoltre, ed è questo il dato piu'preoccupante, ha calmato animi e coscienze, perche' dopo le decine di comunicati, sit in e quanto altro , passata la manifestazione non si è piu' mossa foglia...forse che qualcuno voleva finire la sua breve carriera da protagonista della vita sociale con un piccolo trionfo? comunicati di grandi vittorie, dimissioni ritirate, un bravo a chi si è impegnato e tarallucci e vino offerti da regione e Marroni vari. Eh no, troppo comodo, questo magari poteva andare bene forse per una questione marginale, ma non per un diritto di noi cittadini quale un ospedale decente...non mi permetto certo di dire che ve ne state lavando le mani, sarebbe un torto a chi come te si è impegnato notte e giorno, a gratis, per queste battaglie...io mi sono limitato a dire che dopo tanto vociare, adesso il silenzio piu' assordante stride troppo , confrontato alle urla di cortei da voi voluti e da voi incitati...Adesso se volete la coerenza umana e sociale dovete e dovreste continuare a informare i cittadini anche sulle sconfitte, quali la chiusura di altri reparti, e il tempo che passa inutilmente, oltre che a avere gioito di false vittorie di cui io e tanti altri siamo stati facili profeti, ma anche facili bersagli di critiche sul nostro non volere accodarci all'entusiamo rivoluzionario che vi e ti contraddistingueva fino a qualche settimana fa.Farei un torto alla tua intelligenza e al tuo impegno ricordandoti che qui il tempo passa e non cambia nulla, ma farei anche un torto alla mia incazzatura tacendo il fatto che il tempo passa, e la gente sta morendo ,magari amici cari, e magari lontano da qui, perche' qui manca le strutture, non solo quelle da capitali mondiali della salute, ma anche da semplici piccole isole in cui ti dicono come si deve curare adeguatamente una polmonite o una frattura. Quindi per favore, non ricadiamo nell'errore di combatterci tra di noi, e di attaccare chi come me ha avuto solo la colpa di voler sottolineare che siamo ancora nella merda. E scusate se non ero con voi a mangiare le paste..dal puzzo non ho sentito il profumo, e continuo a non sentirlo. Con affetto.

Bankitalia: debito pubblico record oltre 2000 miliardi Nonostante la politica di austerità e tasse, i nostri conti non accennano a miglirare, anzi. Nuovo record del debito pubblico italiano a ottobre scorso, quando ha sfondato per la prima volta il tetto di duemila miliardi di euro. E’ quanto riporta Bankitalia nell’ultima pubblicazione statistica sulla finanza pubblica diffusa. Il debito si è attestato in particolare a 2.014.693 milioni di euro. Le entrate tributarie erariali sono ammontate a 29,6 miliardi a ottobre scorso contro i 22,7 mld del mese precedente. Nei primi dieci mesi del 2012 le entrate si sono attestate a 309,3 miliardi di euro con un aumento del 2,9% sul corrispondente periodo del 2011. Un'altra prova che la cura Monti non funziona, che nonostante l'aumento delle tasse, il debito pubblico non accenna a dimininuire, anzi continua a crescere. Italiani meno ricchi Nel frattempo la ricchezza delle famiglie italiane diminuisce. La flessione è del 5,8% dal picco massimo del 2007. E resta molto concentrata: alla fine del 2010 la meta' piu' povera delle famiglie italiane deteneva il 9,4% della ricchezza totale, mentre il 10% piu' ricco deteneva il 45,9%. La fotografia scattata da Bankitalia nel supplemento al Bollettino economico dedicato alle famiglie delinea un Paese profondamente segnato dalla crisi economica in atto, ormai, da quasi cinque anni. E il dato che si conferma è ' che la distribuzione della ricchezza "è caratterizzata da un elevato grado di concentrazione". In sostanza, pochi ricchi che non perdono terreno e molte famiglie che si impoveriscono. Si torna, piu' o meno, sui livelli di concentrazione di fine anni Novanta.

L'esperienza Monti è (finalmente) conclusa. E adesso, pover'uomo?di Pepe CagliniCommentaInviaBene. Dunque l’esperienza Monti è (finalmente) conclusa e il nostro eroe può accingersi ad un esame di coscienza. Cosa ci lascia? Una piccola lucetta accesa e un mucchio di questioni irrisolte, peggio, aggravate. La lucetta è l’aver dimostrato alle tecnocrazie europee che gli italiani non sono completamente inaffidabili e che, volendo, le cose potrebbero essere sistemate; le questioni irrisolte sono invece talmente numerose e macroscopiche che non si capisce davvero la voglia sfrenata e mal dissimulata di farsi male manifestata dal prossimo Presidente del Consiglio, Pier Luigi Bersani da Bettola, che già si vede insediato al posto di comando e trasuda soddisfazione da tutti i pori. Ma torniamo a Monti. Poteva fare di più? No, poteva fare meglio. Il suo errore più grave è stato non aver compreso che l’accoppiata tasse in aumento e redditi in diminuzione avrebbe ucciso un uomo già mezzo morto dopo un ventennio di stagnazione economica. Certi affermano che in Italia il ceto medio sia oramai scomparso. Questo cinico professore universitario sarebbe dunque riuscito a dare il colpo di grazia al capolavoro di tutte le rivoluzioni borghesi, consistente nella formazione di un ceto sociale che da un lato tempera gli eccessi delle élite e dall’altro concede concrete opportunità agli esclusi di sempre. In Italia nel giro di un solo anno è avvenuto l’esatto contrario: ceto medio praticamente demolito, super ricchi e poveri in drammatico aumento. Proprio un bel risultato. Ma l’errore di Monti non si limita a questo. C’è qualcosa, se possibile, di peggiore nel suo lascito. Il governo tecnico ha operato con una certa alacrità. Molti sono i provvedimenti presi. Se però andiamo a vedere quanti di questi provvedimenti sono diventati effettivamente operativi e, tra questi, quanti hanno prodotto effetti virtuosi, il bilancio è sconsolante. E’ legittimo domandarsi: è possibile che questi Tecnici, tutti più che qualificati dal punto vista accademico, abbiano potuto sottovalutare l’enorme potere di interdizione, di elusione e di sabotaggio del corpaccione burocratico dello Stato ? O forse non l’hanno visto proprio perché sono essi stessi parte del corpaccione e quindi non possono “vedere” una malattia di cui sono portatori sani? Comunque la si metta, i risultati sono sotto gli occhi di tutti : le pseudo-riforme avviate, se sono state sufficienti ad un effimero recupero di credibilità internazionale non hanno praticamente riformato niente e il Paese, ora che il pover’uomo se ne andrà, è di nuovo in attesa di una salvifica leadership politica in grado di fare ciò che Monti ha solo potuto – se mai lo ha fatto – sognare : una sostanziale e autentica riforma globale dello Stato, l’unica “manovra” che potrebbe veramente metterci in sicurezza. In questa attesa degli italiani c’è purtroppo un’illusione: che l’offerta politica del momento, qualunque sia l’esito delle elezioni, possa riuscire in ciò dove Monti ha fallito. Pensare questo significa essere peggio che ciechi, legittimare con un qualsiasi voto questo corso degli eventi significa solo dare il proprio contributo non ad anni ma a decenni di ulteriore sottosviluppo – guarda il tuo passato e vedrai il tuo futuro – finché il declino sarà diventato irreversibile. Dobbiamo farcene una ragione, costituzionalisti e politologi in testa: non è vero che le regole non determinano conseguenze politiche e, alla lunga, sociali ed economiche: sono invece le regole, e per prima cosa, a determinare queste conseguenze. Nessuna forza politica, per quanto coesa e ben intenzionata può correggere i grandi mali che ci affliggono – talmente conosciuti e declamati da tutti da rendere noioso il semplice elencarli – trovandosi a dover agire all’interno dell’attuale sistema di regole, come l’esperienza del pover’uomo Monti conferma. Egli ha voluto procedere senza prima pretendere che venissero cambiate almeno alcune regole-chiave. E’ per questo che la frenesia di Bersani di sbucciarsi le ginocchia e la senile botta di vita di Berlusconi mi sembrano l’agitarsi senza prospettive di personaggi che, ancora una volta, dimostrano di non avere quel tipo di coraggio che in Italia è sempre mancato nei leader: stabilire una meta certa con trasparenza totale, descrivere dettagliatamente a quali condizioni può essere raggiunta (un esempio: nessuna grande riforma dello Stato può essere nemmeno pensata senza una preventiva Assemblea Costituente che ridetti fin dalle fondamenta la Costituzione), chiedere un mandato esplicito e, solo a questo punto, agire. E il fenomeno 5 Stelle, oramai chiaramente il secondo partito italiano? Sommessamente, dico : personalmente mi trovo d’accordo con quasi tutto ciò che sostengono i grillini ma vi imbarchereste mai in una nave dove il megafono è in mano all’animatore di bordo e invece della rotta ciò che viene annunciata è la festa della sera? di Pepe Caglini

Oggiù Da', quello c'ho vorsuto è che c'è un passato che un vole passà perchè tanta gente c'è rimasta impastoiata drento come le galline, a colpa dell'ignoranza che nun glielo fa capì. E' per questo che m'inca@zo particolarmente, per l'indolenza e la rassegnazione che in qualche caso diventa compiacenza(direbbe Totò) e non perchè trascuri di considerare quello che è avvenuto nei tempi addietro causa dell' ingnoranza di oggi. Io penso che uno che un ce la fa a spiegassi da dove viene, un pole rendessi conto del presente e figureti di immaginà un futuro. Semo usciti dal buscione? Ciao Da' Caruggine

Forse, in materia di costituendo Comune unico, è bene chiarire una cosa. E cioè che nessuno sostiene che tutti i Comuni elbani siano amministrazione strepitose ed eccellenti. In ognuno degli Enti locali( con la momentanea eccezione di Rio Marina, che è commissariata) ci sono opposizioni che dicono più o meno bene, più o meno giustamente, ma che comunque hanno da eccepire tante cose a chi comanda. Qualcuno potrebbe quindi dire: ed allora , ben venga il Comune unico, così tutto funzionerà perfettamente, ci sarà assoluta concordia, mai più un problema, mai più una discussione politica. Questo dicono alcuni, ma tanti- sempre di più- non approvano questa idea di cui ogni giorno si colgono ulteriori aspetti negativi. Se almeno fin dall’inizio fosse stato proposto un organismo chiaro e netto: 8 oppure 10 oppure 11 oppure 14 municipi, ognuno con competenze specifiche e precise . Invece, anche ultimamente è stato sostenuto che i municipi locali dovrebbero, in qualche modo, essere “controllati” o composti da esponenti nominati dal Supersindaco portoferraiese. Insomma, assoluta mancanza di chiarezza, un Comune unico che è quasi una “scatola magica” da cui esce un po’ di tutto. Con tutti i problemi che ci sono all’ Elba, si vorrebbe perdere tantissimo altro tempo su una quantità enorme di competenze del Comune unico e dei municipi. Comunque, siano ormai abituati a tutto, ci sta che con il referendum, a Portoferraio passi il sì al Comune unico, nei sette restanti Comuni o almeno in qualcuno, la maggioranza non ci sia per niente. Tanti i possibili risultati. E se metà dei Comuni, oppure 5 Comuni, sono per il no? Si decide “ a colpi di minoranza”? Eppure anche i Comuni dissenzienti, d’impero, potrebbero transitare nel Comune unico, cioè essere annessi da Portoferraio. Questa è una cosa semplicemente assurda, come dire che due più due fa tre . Tant’è che queste considerazioni non sono , come molti potrebbero pensare, “ di destra” ma sono, semplicemente , ispirate solo da principi di assoluta ragionevolezza.

Gianca ma piu'di stare venti metri dietro a te alla manifestazione,che dovevo fare? Mi sembra giusto evidenziare le continue sconfitte e soprattutto le continue apatie che conseguono sempre le vittorie di Pirro che pero'vedo che quando ci sono vengono subito rimarcate da voi e altri protagonisti ,con ringraziamenti e liste di fautori,stile consegna degli oscar. Cosa fare secondo me l'ho gia' "vaticinato" qui,ben prima di quando tutti dicevano che la manifestazione sarebbe stata decisiva,attaccando chi come me diceva che sarebbe servita a poco.Mi sbagliavo,infatti non e'che sia servita a poco,..non e'servita a un cazzo! ...cmq io ,senza nessun palco e nessun megafono,che invece voi avete,avevo solo proposto uno sciopero fiscale,e un eventuale ricorso al tar o a enti umanitari,magari con l'ausilio degli altrettanto bistrattati avvocati elbani..pero'secondo tanti avevamo tutti risolto con la manifestazione ,e cosi'parrebbe anche dai silenzi assordanti di tutti coloro che prima se ne stavano in cima al corteo...boh si vede che forse io ero troppo nelle retrovie e mi sono perso qualcosa...andro'dall'oculista,tanto manca anche quello di sicuro.....

Qualcuno mi sa spiegare perché la Sinistra ha tanta paura della candidatura a premier di Monti? Non ne dovrebbe essere felice, data l' insoddisfazione creata nel paese con questo carico di tasse e tagli alla spesa pubblica? C' è il rischio che lo voterebbe, nonostante tutto, la maggioranza degli elettori? Onestamente non capisco. Il popolo italiano è talmente masochista da votare chi lo ha stroncato con le tasse ed inutilmente se il debito pubblico non è stato mai così alto? Che si aspetta che avvii la privatizzazione della sanità, della scuola, dei trasporti, delle poste e di altro ancora?

Picchiato da otto persone ???? Manco fosse hulk!!!! La verità e che questo ha fatto tutto da solo , perche se chiedete ai carabinieri come si e svolta la vicenda, vi diranno che questo ragazzo si e rotto una mano tirando dei pugni contro il muro del Deco e la macchinetta dell' alcool test. Quindi prima di esprimere pareri, informatevi a modo,perche questo ragazzo e andato dai carabinieri e ha voluto denunciare delle persone a caso !!!!! Come dite voi mi viene solo una parola in mente VERGOGNA , spaccarsi una mano e dare la colpa agli altri.La prossima volta prendi a capate un muro magari ti viene un po di buon senso!!!!!

Se non sbaglio i dati diffusi sono quelli certificati del 2011. Il 2012 non è ancora finito. Evidentemente i numeri dati dal sindaco seppur provvisori sono attuali.