[SIZE=4][COLOR=darkblue]Il Circolo Teseo Tesei protagonista della didattica subacquea nazionale. [/COLOR] [/SIZE]
Fra i vari settori del Circolo Teseo Tesei quello ARA (Autorespiratori Ad Aria, sinonimo di “immersioni con le bombole”) rappresenta da sempre un riferimento nel mondo della subacquea. Gli stessi storici fondatori ne furono garanti, per non parlare poi della pluriennale guida illuminata del maestro Gianfranco Coletti, che creò generazioni di subacquei e un nutrito numero di istruttori. E proprio da questo bacino di conoscenza la Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee) ha deciso di attingere: lo scorso fine settimana uno dei responsabili del settore è stato infatti convocato alla sede centrale a Roma per progettare e disegnare il futuro della subacquea federale nazionale.
L’evento, già di per sé di rilievo, assume ulteriore importanza se si considera che il gruppo di lavoro appena costituito è composto da sole sei persone, tutti istruttori di consolidata esperienza provenienti da scuole prestigiose ubicate da Trieste a Catania.
Il Circolo Teseo Tesei ha dunque l’onore e l’onere di dare un contributo sostanziale per ridefinire e per ottimizzare il percorso didattico-formativo di un sub. Quindi per la subacquea (ma anche per gli altri sport acquatici) il Circolo è stato riconosciuto ufficialmente fiore all’occhiello della Federazione Italiana, come peraltro già sancito dall’istituzione, lo scorso maggio, del primo Centro Federale di Biologia Marina sempre nella sede del Circolo stesso.
Crediamo fermamente nell’importanza di occasioni di questo genere anche per lo sviluppo locale e per l’affermazione dello Sport elbano. L’invito, nello specifico, è ai giovani e ai bambini, affinché si affaccino agli sport acquatici e alla subacquea consapevole in particolare, approfittando del sapere che il Tesei oggi è in grado di offrire, e che quindi, una volta tanto, è disponibile e fruibile direttamente sul nostro territorio.
113399 messaggi.
E' stata riaperta ieri sera alle 22,15 una carreggiata della strada del Fanaletto a Porto Azzurro, che era chiusa dalle 14 e 30 a causa di una frana. Lo smottamento, che verra' monitorato per capire se ci potranno essere ulteriori conseguenze, e' stato circoscritto con delle strutture che hanno messo in sicurezza temporaneamente la carreggiata, in maniera da permettere al sindaco di Porto Azzurro Luca Simoni di ordinare la riapertura del traffico veicolare con un senso unico alternato disciplinato da un semaforo. L'interruzione del traffico aveva messo a lungo in difficolta' gli automobilisti, che hanno potuto dirigersi verso Portoferraio e verso Rio solo attraverso una viabilita' alternativa, realizzata nelle campagne dell'entroterra longonese grazie all'opera delle Forze dell'Ordine, della Protezione Civile, degli operai del comune e di alcuni volontari, limitando in qualche modo i disagi. Dal momento della riapertura del traffico e' stato predisposto un servizio di vigilanza della zona,curato dalla Protezione Civile della Misericordia di Porto Azzurro, che durera' fino a domattina, quando riprenderanno le operazioni di ulteriore messa in sicurezza della strada.
X Dante
Ci sono imprenditori turistici seri e preparati anche qui, che continuano a lavorare e creare ricchezza nonostante la crisi che attanaglia il nostro Paese. Certo se si continua a svuotare il contocorrente delle imprese con l'Imu, la futura Tares ed altri balzelli sarà dura anche per loro .
All'Elba non occore molto per restare una delle mete turistiche più ambite . Sole e mare non bastano più ed allora bisogna impegnarsi per conservare il paesaggio, la natura, il territorio, comprese chiese, fortezze e torri. Mi spieghi che ci viene a fare uno straniero sull'Isola ? Forse a fare shopping come crede qualcuno ? Ma valà ........ Le cause dell'eventuale declino sono altre e riconducibili a chi cerca il guadagno immediato e lo "snaturamento" dell'Isola.
Continuo a credere che il miglior modello di sviluppo per l'isola è la conservazione dell'esistente.
Conservare non vuol dire bloccare ogni iniziativa,ci sono tante cose da fare : una viabilità migliore, parcheggi e fognature dove mancano,porti turistici efficienti,un aereoporto funzionale e tanta.......... manutenzione.
Il resto può rimanere benissimo com'è.
Bacco 🙂
"Siamo all’assioma in base al quale se qualcuno possiede dei risparmi ciò significa che ha qualcosa da nascondere, e che ha fatto qualcosa di anticomunitario e moralmente riprovevole?"
No siamo all'assioma che io pensionati che hanno un milione e mezzo di € in bot non ne conosco.
Se li conosci tu fatti spiegare come hanno fatto ,su cosa hanno economizzato.
fammi poi la lista dei premi vinti da questo blog accetta un consiglio.ragiona con la tua testa .
Dopodichè sono perfettamente d'accordo sul fatto che la patrimoniale sia un pannicello caldo rispetto a quello che ci vuole.
Riattivata viabilità ad una corsia regolata da semaforo in prossimità della frana al Fanaletto a PortoAzzurro.
Inchiesta sulla sanità: arresto
per un ex dirigente Asl di Bari
Secondo i pm, Tedesco, assieme ad altre 19 persone (tra cui De Pietro) avrebbe fatto parte di «una rete che era in grado di controllare forniture e gare di appalto che venivano illecitamente pilotate verso imprese facenti capo ad imprenditori collegati da interessi familiari e economici con i referenti politici e che erano in grado di controllare rilevanti pacchetti di voti elettorali da dirottare verso Tedesco in occasione delle competizioni elettorali».
[URL]http://www.quotidianodipuglia.it/articolo.php?id=244348[/URL]
STRANO SOGNO DI UNA FRANA.
L'altra notte ho fatto un sogno molto curioso.
Ho sognato di essere il padrone di un albergo sul colle che domina lo svincolo principale di un bel paese affacciato sul mare.
Ho sognato che volevo costruire una piscina interna all'albergo ma non sapevo come fare perché' l'albergo era poggiato sulla roccia. Ma una Fata mi ha fatto arrivare una squadra di operai, i quali armati di trivellatori e mini cariche hanno fatto tremare tutta la collina per mesi creando tutta una serie di micro fratture in tutta la montagna.
Mentre procedevano a scavare nella roccia mi sono accorto che tutto il mio bellissimo albergo stava scivolando verso il mare dato che le fondamenta ormai vecchie e marce non resistevano a tutte quelle vibrazioni.
Ma la fatina mi ha fatto arrivare dei camion grossi grossi pieni di cemento che ho utilizzato per rafforzare gli ancoraggi dell'albergo.
Le vibrazioni della montagna hanno fatto franare diverse volte la collina adiacente ma per fortuna, in maniera del tutto involontaria, le vibrazioni hanno scoperchiato un vecchio pozzo che c'era nell'albergo con un tunnel ormai diroccato che porta direttamente ad un vecchio bunker sul mare.
Vista questa scoperta straordinaria ho detto ai miei operai di buttare qualche carica all'interno del tunnel in maniera da riaprirlo ed allargarlo per costruire una scala che porta direttamente al mare. In questo modo i miei ospiti possono andare avanti e indietro dalla spiaggia senza dover attraversare la strada, possono prendere la barca ancorata al pontile o andare al bar più' avanti per un caffè' sulla spiaggia.
Oggi pomeriggio quando ho saputo della frana di Porto Azzurro ho subito detto: toh!! Che coincidenza !! Combinazione ho sognato l'altra notte delle frane. MENO MALE CHE ERA SOLO UN SOGNO !!!!!!
E' scappato ieri sera cane meticcio di colore nero, taglia media, maschio, di nome NICE. Ha un collare verde con targhetta con scritto il nome e numero di telefono. E' munito di microchip.
Se qualcuno dovesse trovarlo si prega di chiamare (eventualmente anche il nr. 347 6401030).
Grazie
T.A.R.E.S=TROVATO ALTRO RIMEDIO ESTIRPARE SOLDI
L'Isola di Sant'Elena avrà il suo aeroporto
Con l'apertura dello scalo nel 2016, l'isola di Napoleone sarà
una nuova meta turistica accessibile a tutti gli amanti della natura
iaggi.virgilio.it/reportage/africa/isola-di-sant-elena-avra-suo-aeroporto.html
speriamo che anche nell'altra isola si faccia l'aeroporto 😀
Bisogna farsi un esame di coscienza come operatori turistici elbani, invece di trovare le cause del declino dopo il 2007 solo ed esclusivamente sugli altri "di fori".
Non vi viene il dubbio che gli operatori turistici del continente si siano dati da fare mentre i nostri dormivano, o facevano i priori comodi, sognando i bei tempi passati, quando bastava il sole ed il mare.
Dante
Scusate sapete se domani i pulman delle 7 a Porto Azzurro ci sono?
Allora, siamo alle solite, appena si verificano piogge un po più intense del solito le nostre strade scricchiolano.........frane, cedimenti, muri che crollano ecc ecc....
Era meglio prima quando c'erano gli "stradini" (ve li ricordate) con le loro baracche lungo le strade, ognuno di loro aveva in carico un tratto di strada e lo curava, manteneva l'efficenza ed al primo segno di cedimento interveniva.
Ora no, è sufficiente dare l'appalto a ditte esterne che una volta all'anno tagliano l'erba e siamo a posto.
Ormai sono 20 anni che le nostre strade sono abbandonate e trascurate.
Il risparmio di denaro della mancata manutenzione ordinaria adesso ci costa di più sotto forma di interventi straordinari.
Provincia VERGOGNA!!!!!!! E un po anche i Comuni.
la leggiamo sempre con piacere, abbiamo appena letto di un museo di gemme di imminente apertura a s.piero per un milione di euro, ma siccome a giugno s'e' pagato meno di imu rispetto a dicembre, la domanda che le poniamo è se la giunta ha aumentato l'imu dal 7,6 a giugno al 8,6 a dicembre per le attività commerciali?
[SIZE=4][COLOR=darkred]FRANA DEL FANALETTO ---IL SINDACO SIMONI COMUNICA [/COLOR] [/SIZE]
Sono in corso i lavori di messa in sicurezza della strada, con l’obiettivo di liberare almeno una delle due carreggiate e ripristinare una viabilità a senso unico alternato, se non ci saranno ulteriori inciampi , questo sarà possibile solo nella tarda serata , per il momento per evitare la zona interessata dallo smottamento si deve passare dalla strada di Pontecchio
Il Sindaco Luca Simoni ci ha telefonato per rendere noto a tutti gli utenti della strada, tramite il nostro blog, di non mettersi in movimento se non per estrema necessità.
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Il vino dei detenuti in Gorgona piace a Frescobaldi [/COLOR] [/SIZE]
[FONT=comic sans ms][COLOR=darkblue]In corso la trattativa fra la prestigiosa casa di produzione e la direzione del penitenziario [/COLOR] [/FONT]
"Una famiglia fiorentina dedita da trenta generazioni alla produzione di grandi vini toscani. Con l’obiettivo di essere il più prestigioso produttore toscano di vino, Frescobaldi crede nel rispetto del territorio, punta sull’eccellenza delle proprie uve". Si presenta così sul sito [URL]www.frescobaldi.it[/URL] uno dei più blasonati marchi italiani di vini.I Marchesi de’ Frescobaldi hanno tenute in tutta la Toscana: da Castel Giocondo all’Ammiraglia, da Castiglioni a Nipozzano. Ed ora hanno messo gli occhi sul mare, ed in particolare su quello scoglio, "eremita" dell’Arcipelago toscano.L’isola di Gorgona ospita un carcere dove sono recluse 70-80 persone ed è off-limit a chi non è parente dei detenuti. Nessun turista può approdare su questo fazzoletto di terra dove vivono ancora pochi isolani. Negli ultimi tempi il carcere di Gorgona ha vissuto nello stallo, segnato dalle spese proibitive per il suo mantenimento. Ecco che l’interesse dei Frescobaldi per la produzione del vino frutto delle uve di Gorgona ha riacceso le speranze di rilanciare un’esperienza che, negli anni, aveva forgiato un carcere-modello. I detenuti lavorando i campi, i vigneti e accudendo gli animali confezionavano prodotti enogastronomici la cui vendita portava qualche soldo anche nelle loro tasche. "L’esperienza di Gorgona - dice Marco Solimano garante dei diritti dei detenuti - deve ritrovare la sua identità. E’ molto importante il “Progetto Granducato” approvato dal Ministero di Giustizia che permette di esternalizzare certi prodotti a società terze". Tradotto: il vino prodotto dai detenuti che lavorano i vitigni dell’isola, l’attività casearia e l’acquacoltura che era stata abbandonata si rigenerano richiamando investitori. E’ il caso, appunto, dell’interessamento dei Frascobaldi per la produzione del vino. "Questa nuova economia - spiega Solimano - allevierà le spese proibitive di mantenimento della struttura carceraria dove i detenuti lavorano tutto il giorno e poi, la sera, rientrano nelle loro celle".
Mentre per Gorgona ci sono speranze, all’Elba la situazione è drammatica. "Le notizie che ho da Porto Azzurro sono molto poco rassicuranti - dice Solimano - c’è un sovraffollamento storico con 500 unità a fronte delle 180-200 a regime. Sono stati aperti luoghi chiusi da anni di questa antica fortezza. Anche per il personale di polizia la situazione è molto pesante ed è chiaro che questa casa panale deve essere decongestionata, al più presto".
Nelle prossime settimane il garante dei diritti dei detenuti accompagnerà alcuni consiglieri regionali a fare un sopralluogo nel carcere di Portoazzurro dove, negli ultimi tempi, si è registrata la promiscuità anche con i tossicodipendenti. "La situazione dei detenuti elbani deve essere tenuta sotto stretta sorveglianza - chiude Solimano - perché le condizioni in cui vivono questi detenuti è davvero al limite della sopportazione[COLOR=darkblue]".Un pugno di detenuti da Porto Azzurro è partito alla volta di Pianosa dove fanno i lavoretti per garantire alcuni presidi sull’isola che, in inverno ad esempio, ospita per brevi periodi, esperti naturalisti che studiano e censiscono le specie animali presenti sull’isola. [/COLOR]
[COLOR=blue]di Michela Berti [/COLOR]
[COLOR=darkblue]Ecco un bell'esempio di come potrebbe tornare a vivere l’isola di Pianosa [/COLOR]
[SIZE=4][COLOR=darkred]DISABILI FIGLI DI UN DIO MINORE ? [/COLOR] [/SIZE]
Sono il padre di un ragazzo disabile, che frequenta per un
inserimento socio_terapeutico, il centro di CASA del DUCA a SANGIOV ANNI a PORTOFERRAIO.
E' circa un mese che mio figlio come altri ragazzi non può
usufruire del trasporto della cooperativa CISSE, GRAZIE
al capo ragioniere e vice segretario comunale , il quale per la seconda volta,per un problema burocratico( che poteva essere risolto in precedenza), non ha Firmato le delibere di spesa che autorizzavano la spesa del trasporto in oggetto.Vorrei dire a questo signore, se comportandosi così, si sente in pace con la sua coscienza, e non ha nessun rimorso nel sapere che grazie alle sue "bizze" questi ragazzi stanno sempre in casa senza fare niente e mortificandoli sempre più perché si sentono inutili
per questa società. Vorrei inoltre fare un appello al nostro
SINDACO, che la smetta di difendere questi "personaggi"che non fanno altro che ridicolizzare la sua figura e dare potere a persone che non hanno il grado ed il ruolo per ricoprirlo. Cambiando argomento, mi deve spiegare questa amministrazione come si fa ad aprire un CENTRO GIOVANI con due rampe di scale senza montascale e conseguentemente non accessibile ai portatori di handicap, BRAVI veramente BRA VI. Meno male che dopo 15 anni dalla sua apertura la piscina delle "GHIAIE"sarà dotata di un accesso con montascale cosa che il sottoscritto aveva denunciato anche al Vice Prefetto nel periodo sopracitato.
[COLOR=darkred]METTINI MAURO [/COLOR]
flussi turistici costa etrusca confronto nei 10 anni + 35%
flussi turistici arcipelago - 15%
Queste condizioni sono state deteriminate dalle scelte dei politici sia di destra che ovviamente di sinistra d'oltre canale (e anche locali).
Svegliatevi!!!!
meditate su chi votare alle prossime elezioni, perchè non SIAMO rappresentati da nessuno!!!
METODO LEGALE PER SABOTARE LE ELEZIONI!
Se votate scheda bianca o nulla perchè non vi sentite rappresentati da nessun partito, in realtà, favorirete il partito con più voti.
Infatti (vedere REGOLAMENTI PER IL CALCOLO DEL PREMIO DI MAGGIORANZA) anche i voti bianchi o nulli entrano nel calcolo del premio di maggioranza, favorendo chi ha preso più voti.
ESISTE UN'ARMA LEGALE CONTRO QUESTA LEGGE INDECENTE E ANTIDEMOCRATICA!
Di seguito i riferimenti legali.
Tutto si basa su un uso "puntiglioso" della legge:
Testo Unico delle Leggi Elettorali
D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 - Art. 104 - Par. 5
5) Il segretario dell'Ufficio elettorale che rifiuta di inserire nel processo verbale o di allegarvi proteste o reclami di elettori è punito con la reclusione da sei mesi a
tre anni e con la multa sino a lire 4.000.000.
Illustro nei dettagli il sistema da usare:
1) ANDARE A VOTARE, PRESENTARSI CON I DOCUMENTI + TESSERA ELETTORALE E FARSI VIDIMARE LA SCHEDA
2) ESERCITARE IL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA (DOPO VIDIMATA), dicendo: "Rifiuto la scheda per protesta, e chiedo che sia verbalizzato"
3) PRETENDERE CHE VENGA VERBALIZZATO IL RIFIUTO DELLA SCHEDA
4) ESERCITARE IL PROPRIO DIRITTO METTERE A VERBALE UN COMMENTO CHE GIUSTIFICHI IL RIFIUTO (ad esempio "Nessuno dei politici inseriti nelle liste mi rappresenta")
COSI FACENDO NON VOTERETE, ED EVITERETE CHE IL VOTO NULLO O BIANCO SIA CONTEGGIATO COME QUOTA PREMIO PER IL PARTITO CON PIU' VOTI