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Egregio Sig, Dante, è vero, ne abbiamo viste di tutti i colori: caduta di muri, scomparsa di partiti, crolli di ideologie e voltafaccia politici. Bene o male, però, ci siamo tenuti nell’alveo del sistema democratico. Durante la tanto famigerata “prima repubblica”, la presenza di partiti forti e organizzati garantiva una migliore selezione della classe dirigente e un più corretto rapporto tra istituzioni e società. Poi, con l’avvento di questa morente “seconda repubblica”, la politica è precipitata in basso; ma forse non siamo ancora lesti (al peggio non c’è mai fine). Temo la crescita elettorale di forze avventuristiche, nichiliste e antisistema, che farebbero peggiorare ulteriormente la situazione politica, con gravi ripercussioni nella già disastrata economia nazionale. Speriamo bene!

Gentile Signora, Lei parte male...nessuno deve cercarLe il lavoro.lo può benissimo cercare da sola, visto che ha la maturità scientifica, Le indìco un sito che Le potrà servire molto: [URL]www.concorsipubblici.com[/URL] o anche [URL]www.concorsi.it,[/URL] vedrà che ci sono molti bandi aperti in tutta Italia da poter provare per riuscire, con un po' di impegno e volontà di studio ad ottenere un lavoro a tempo indeterminato.Certo, il primo andrà male, il secondo pure...ma vedrà che anche entrando in graduatoria otterrà dei titoli che Le serviranno alla fine per partire un po' più avvantaggiata rispetto ad altri e finalmente vincerà un concorso.A me e successo proprio così..dopo solo "5" anni di concorsi a giro.. saluti ed in bocca al lupo.

Dott. Palombi non si affanni nei prossimi mesi a chiedere cosa ha fatto la Faenzi; cosa ci si puó aspettare da chi non é riuscito neanche a far votare i propri elettori. A Castglione della Pescaia La lista Pdl alle ultime elezioni é stata esclusa per vizi di forma e cosí non ha partecipato alla competizione. Brava, veramente brava!

Ehi, amici (Romana, Caruggine, Ivano, Pasqualino, Bacco, Talelbano ecc.) oramai siamo con l'acqua alle porte. Lunedì sapremo di che morte moriremo, almeno nel breve-medio periodo. Ognuno di noi si sarà oramai convinto chi (non) votare; una cosa però è certa: sarà una vera e propria libecciata e tante barche affonderanno. Avremo argomenti a bizzeffe per discutere sul blog. Sarà una ventata di .... gioventù; coraggio abbiamo spalle larghe, perché nella nostra vita abbiamo visto di tutto e di più, non ci fa più paura nulla. Dante

Lei ha abboccato è bastata la parola "antifascista" poteva però leggere anche il resto... Lottare contro l'omologazione di massa non è spengere il cervello anzi ....è molto più facile, come ha detto lei, lasciare che altri lo facciano per noi, basta accendere la TV!

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Vedo con dispiacere che non avendo modo di replicare sui fatti, come presumibile da un anonimo come lei, l'ultima risorsa, come sempre stato, è l'attacco personale, dove ovviamente le do partita vinta in quanto impossibilitato dal suo ANONIMATO a "giocare" su questo campo. Avendo ampiamente spiegato e laddove necessario, motivato quello che ritenevo giusto, sono sicuro che i lettori abbiano tratto le loro conclusioni. L'argomento per quanto mi riguarda è chiuso. Seguirà una conclusione ufficiale con la pubblicazione del comunicato stampa in via di definizione da parte dell'ASD. Cordialmente saluto i lettori ed i concittadini elbani.

Credo che farebbe bene a moderarsi, anche per il rispetto verso chi ci ospita. Io non diffamo nessuno, questo è mio libero pensiero. Forse è lei che si trova più a suo agio con un fucile in mano che con la dialettica tra persone. Tra l'altro ho anche visto sul suo sito personale che fa un sacco di attività imprenditoriali, tra cui proprio quella di promuovere la guerra simulata come servizio per le aziende. Quindi in sostanza tutta questa discussione, ma poi per lei è interesse di affari e soldi, ora la capisco davvero.

Trascorsi i primi giorni non se ne è più sentito parlare di una sentenza della Corte Europea dei diritti umani che è molto importante perché riguarda la famiglia.Sto parlando della sentenza emessa da questa corte il 29 gennaio 2013 che condanna l’Italia e il suo sistema giudiziario minorile per non aver permesso ad un padre separato di vedere con continuità la figlia dopo la separazione con la ex coniuge.La madre si è sempre opposta alle visite paterne.Il padre,dopo aver fatto ricorso ai giudici di Strasburgo si è visto dar ragione per violazione del diritto alla vita privata e familiare(art.8 della Convenzione europea dei diritti umani).Si tratta della seconda condanna-la prima nel 2010- nei confronti dell’Italia stabilita dalla Corte europea per i diritti umani per un caso che riguarda l’impossibilità di un padre a fare visita al bambino dopo un divorzio. In sostanza,a Strasburgo,lo tato italiano è stato condannato perché i giudici hanno detto che il padre ha ragione quando sostiene che in Italia i tribunali ed i servizi sociali non hanno fatto nulla per difendere il suo diritto di genitore ad avere una vita familiare con la propria figlia.E’ questo un diritto umano di ogni genitore il quale nasce nel momento in cui mette al mondo un figlio e con questo diritto nascono anche doveri.Insomma non esiste solo il dovere di concorrere al mantenimento.Esiste anche il diritto,in questo caso legato alla genitorialità paterna, di poter aver la gioia di dare un bacio,parlare,ridere,scherzare…insomma avere una vita familiare con la figlia.La violazione di questo diritto naturale ed umano fa nascere pena e sofferenza in chi la subisce ,pene e sofferenze che influiscono negativamente nella vita di relazione e lavorativa financo ad arrivare a gesti estremi. Solo chi ha vissuto questa violazione può comprendere a quali livelli di sofferenza si possa arrivare. Il sottoscritto può perciò comprendere bene questa vicenda triste e dolorosa in quanto,come padre separato, l’ha vissuta personalmente negli anni ottanta del secolo scorso. Accanto a questa situazione del genitore che subisce violazione del proprio diritto alla vita familiare c’è anche da valutare la violazione che subisce la prole : non nascondiamoci dietro alla evidenza che la prole ha bisogno e diritto di avere la presenza di un padre ed una madre,figure insostituibili per una crescita equilibrata. Credo davvero che si sia parlato troppo poco di questa sentenza e dei risvolti umani ad essa connessi. Temo che in Italia si trovino molti padri separati in sofferenza per questo diritto naturale ed umano violato. Vedere per credere alcuni siti internet [URL]www.padriseparati.it[/URL] ; [URL]www.papaseparati.it[/URL] ; [URL]www.padri.it[/URL] ; [URL]www.papaseparati.org[/URL] ; [URL]www.figlinegati.it[/URL] Emerge dalla lettura di questi siti anche un altro aspetto doloroso e triste: la violazione della imparzialità della pubblica amministrazione, costituzionalmente garantita, da parte dei giudici poiché nell’affido del minore è favorita la donna. Si fa un gran parlare dei diritti alla genitorialità per gli omosessuali ma non mi pare che altrettanta attenzione venga posta ai diritti genitoriali,naturali,umani dei padri separati che ,a partire dall’età matrimoniale ,avendo diritto a sposarsi e avendo fondato una famiglia secondo le leggi nazionali che regolano l’esercizio di tale diritto ,dopo la separazione,si vedono negato il diritto alla vita familiare e privata perché lo stato italiano non è capace di assicurare l’esecuzione dei provvedimenti dei giudici. La vita privata e familiare non cessa dopo la separazione poiché i figli restano. Basta con la paternità negata. [COLOR=darkred]Marcello Camici [/COLOR]

Ciao BOB, vedi, intanto essere antifascisti è un dovere costituzionale. E' vietato dalla legge l'opposto. E poi, vorresti meno pensiero? E quando si spenge il cervello e non si pensa più cosa succede? Quando per esempio non ci si sforza di cercare le soluzioni ai problemi cosa si fa? Ti rispondo io. Di solito quanto non si pensa succede che si lascia che altri lo facciano per noi. E spesso questo nella nostra storia elbana ha significato lasciarci usare da affaristi e faccendieri. Ha significato farci vendere noi e il nostro territorio per una manciata di perline. Non pensare significa diventare schiavi.