IL SINDACO ANGELO ZINI INTERVIENE SULLA VICENDA DEL RIGASSIFICATORE A PIOMBINO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/rigass.JPG[/IMGSX] “Venerdì scorso sono stato tra gli invitati all’incontro promosso dal Presidente-Commissario Giani sull’ipotesi rigassificatore a Piombino. Purtroppo, a causa di uno stato di convalescenza post operatoria, non ho potuto partecipare in presenza, ma ho avuto la possibilità di collegarmi in video. Nonostante alcune difficoltà tecniche nel seguire tutta la riunione, alcuni passaggi importanti sono emersi chiaramente. Tutta la stampa ha riportato quanto comunicatoci dal Presidente e confermato nell’incontro dai rappresentanti di Snam: c’è un’emergenza energetica nazionale, il Governo ha deciso una velocizzazione nella realizzazione dei Rigassificatori per essere pronti, come Paese Italia, al massimo nella prossima primavera, ed il porto di Piombino ha le caratteristiche logistiche, strutturali e tecniche per dare una risposta veloce di questo tipo. Anzi i tecnici Snam hanno sostenuto che è l’unico porto nel centro nord ad avere queste caratteristiche. Inoltre, abbiamo appreso che è pronta l’istanza di avvio del processo autorizzativo che dovrà interessare oltre 30 Enti e che si dovrà concludere entro febbraio 2023 per poter rendere operativo l’impianto a fine aprile 2023. E’ evidente la rilevantissima ricaduta che la questione rigassificatore ha sui territori. In primo luogo, ovviamente, la città di Piombino, ma allargando il raggio anche tutta la Val di Cornia, il Golfo di Follonica e l’Elba con parte dell’Arcipelago. Ed è altrettanto ovvio e scontato che di fronte ad una scelta di questo tipo nessuno si potrebbe dire ragionevolmente d’accordo. Chi lo vuole un rigassificatore? Nessuno, credo, e quindi anche noi (parlo di Elba) dobbiamo dire no a questa ipotesi e in qualche modo unire la nostra voce a quella dei sindaci della Val di Cornia. La decisione del Governo pare ormai presa, ma il processo autorizzativo dovrà essere serrato, scientificamente e tecnicamente ineccepibile, garantito dal coinvolgimento diretto di enti e strutture pubbliche. Perchè la prima fondamentale posizione che accomuna tutti, cittadini e amministratori è: “preoccupazione”. Siamo preoccupati, innanzitutto, per la sicurezza dell’impianto, per le interferenze con le attività esterne, nel porto ma anche fuori da porto, e per possibili rischi di natura ambientale. Tuttavia alcuni punti fermi l’incontro di venerdì li ha posti. Innanzitutto si parla esclusivamente di rigassificatore in porto. Nessuna previsione di off-shore nel golfo. Poi è inevitabile accompagnare e legare il progetto a quello che Giani ha definito il memorandum del territorio. Vale a dire una serie di impegni, progetti e realizzazioni da fare a favore del territorio. Non mi soffermerò sulle vecchie e nuove sfide aperte su Piombino, ci penserà giustamente il Sindaco di quella città. A me interessa invece precisare che in quel memorandum il Presidente/Commissario Giani inserisca anche l’Elba e parte dell’Arcipelago. In primo luogo per veder garantito il nostro diritto alla continuità territoriale: nessuna interferenza dell’impianto in quanto tale e nelle fasi di alimentazione con le navi gasiere dovrà mettere a rischio il normale traffico dei traghetti dal porto di Piombino da e per l’Elba. Viviamo già un momento di grave criticità del servizio. Negli ultimi mesi, ed anche in questi giorni, patiamo grandi sofferenze per la cancellazione di corse dovute alla mancanza di navi in servizio perché necessitano di interventi di manutenzione. Se ne comprendono, forse, anche le ragioni. Le note vicende del gruppo Moby che hanno coinvolto necessariamente anche Toremar e l’avvio a scadenza (31.12.2023) del contratto di servizio per il collegamento marittimo con la Regione non hanno evidentemente deposto a favore dell’impegno necessario. E, comunque, nel memorandum a Giani si chiede di avviare da subito il confronto con il territorio per definire i contenuti del nuovo bando sulla continuità territoriale che dovrà contenere tutte le fattispecie fino ad oggi non previste e regolamentate: trasporto sanitario, trasporto commerciale, trasporto delle merci pericolose e infiammabili, tutele dei residenti, rinnovo naviglio, solo per fare qualche esempio. E, ovviamente, che il porto di Piombino resti operativo per i traghetti senza interruzioni dovute all’ipotetico rigassificatore. Il memorandum dovrà contenere anche garanzie per i rischi ambientali non solo nelle aree a mare del porto e limitrofe, ma anche altrove, in particolare nelle aree interessate dalle rotte percorse dalle navi gasiere dirette a Piombino. Ci si ricordi che, di fronte a Piombino, abbiamo il più grande parco a mare d’Europa, il Santuario dei cetacei e la riserva MAB Unesco Isole di Toscana. Concludo dichiarando comunque la nostra disponibilità alla richiesta fatta dal Presidente Giani sul fare squadra, a prescindere dai ruoli o posizioni che si hanno e con la richiesta al Presidente stesso di far partecipare il nostro territorio a tutti gli sviluppi futuri”.
Angelo Zini sindaco di Portoferraio
113396 messaggi.
Ma Barbetti che si loda per la realizzazione della foresteria per il personale medico a Portoferraio?
Forse fa riferimento al piano sanitario per l'Elba approvato l'11 maggio 2018 dalla Conferenza dei sindaci? Un piano quello che contiene di tutto e di più o meglio tutto ciò che gli Elbani sognano da decenni, che vorrebbero ma che sapevano e, tanto più adesso, sanno che rimarrà pura utopia. Un piano sanitario che giustamente partiva dalle esigenze di un territorio insulare, di un territorio con 32000 abitanti in inverno (e non sono pochi) e moltissimi di più in estate. Un piano sanitario dove i sindaci di allora inserirono molti obiettivi, troppi ma forse proprio nella speranza di ottenere qualcosa, magari qualche briciola. Un piano sanitario alla cui stesura contribuirono tutti i sindaci elbani oppure il Barbetti, anche all'interno della conferenza, si comportava come nel suo comune in cui faceva e disfaceva tutto da solo? Non credo proprio. Però oggi, in questo caldissimo sabato di giugno vuole ricordare agli elbani (o ai capoliveresi?!) che l'idea della foresteria è stata un'idea sua. Se devo proprio esprimere un parere dico, che questa auto celebrazione avrebbe potuto risparmiarcela in quanto l'unica cosa che gli Elbani ricordano bene del contributo Barbettiano in difesa del presidio ospedaliero è la sua ASSENZA(tutti gli altri sindaci erano presenti al fianco dei loro cittadini) durante la protesta del Novembre 2012 salvo presentarsi alla fine della manifestazione per pronunciare parole, a mio avviso, impronunciabili e non sostenendo la linea di molti suoi concittadini presenti.
È questo quello che ricordiamo tutti.
Osannarsi a riflettori spenti non servirà a niente soprattutto quando le dichiarazioni non corrispondono del tutto al vero.
Tolleranza zero per chi parcheggia male, vie gratis per chi ci sostiene in campagna elettorale, è solo una mia impressione?
Torno sulle ingiustizie che vengono fatte nei confronti dei normali e peggio ancora nei confronti dei disabili.
Nelle vicinanze del distributore nautico un posto disabili è stato reso inutilizzabile con un tombino rialzato che probabilmente serve per le cisterne di carburante.
I jersey in cemento sono stati spostati a piacimento dal gestore e a tutte le ore quando più fa comodo arriva l'autotreno e il parcheggio diventa inutilizzabile.
Questa ê l'Italia questa è la giustizia e l'eguaglianza
x isolano innamorato, forse Lei ha ragione non lo metto in dubbio, ma oltre a contribuire alle spese comunali, alla raccolta dei rifiuti (1 mese l'anno, pagato 12 mesi) ai supermercati, bar, gelaterie etc non le sembrerebbe corretto che anche noi avessimo dei piccoli vantaggi anche ripeto pagando una quota ragionevole?. ovviamente faccio una provocazione ma se le persone non possono muoversi con l'auto Lei pensa che continuerebbero a venire ?, le case in centro affittate ai turisti settimanali (penso che sappia come) avrebbero la stessa affluenza? perchè non si costruiscono parcheggi? per quanto mi riguarda andare a piedi dal duomo alla finanza non è un sacrificio qui siamo abituati a parcheggiare non sotto casa, capisco anche che è un discorso che sarebbe lungo continuare perchè prende tanti aspetti economici di sistema etc. poi si aprirebbero polemiche a non finire tra proprietari di seconde case finti residenti , affitti in un certo modo proprietari fittizi , forse sarebbe bello fare questo discorso al bar roma o in qualche altro bar con un buon aperitivo davanti buona giornata
Ma la fate finita con sta bella ciao ??? ne fate una bandiera per tutto, se qualcosa non vi va bene cantate bella ciao !!! canzoncina che ricorda un passato certamente da non dimenticare ma anche da non dissotterrare ogni qualvolta qualcosa non vi torna o non vi fa comodo !!! a proposito delle vie chiuse e regalate .... sicuramente stai parlando di via Fucini.. ebbene codesta strada ritengo sia la strada più bella , pulita , ordinata e invitante di tutto Portoferraio !!! Tutta la città dovrebbe essere cosi !!! vai vai a cantare bella ciao..... ciao
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/casino.JPG[/IMGSX] Comprendo il dispiacere del proprietario di casa che viene un mese l'anno.
Ma la restrizione dei permessi ai non residenti e prassi comune ovunque. Poi, ha ragione che ai bar e ristoranti si fa occupare di tutto. Troppo. Va bene sostenere le attività economiche ma pagano poco o niente di suolo pubblico, le installazioni sono brutte, se proponi di omogeneizzare insorgono, se togli il suolo pubblico non c'e in pratica il ristorante. Forse qualcosa va ripensato, a partire dall'oscurità degli affitti.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/ris.JPG[/IMGSX]
Perché nei posti civili chi ha la residenza parcheggia, chi ha la proprietà ha accesso e sosta agevolata. Ma siamo a Portoferraio e se non sei un bar o un ristorante non conti niente. Ti faccio capire a che punto siamo arrivati: tu e qualcun altro su questo blog sarebbero disposti a pagare per parcheggiare, mentre invece chi saccheggia il paese per 3 mesi l'anno ha le strade chiuse REGALATE.
Sarà il caso di protestare anche noi con Bella Ciao a tutto volume come fa qualcuno da due anni a questa parte?
Credo che al povero Alessio lo stiate rovinando con le vostre mani e con vostri messaggi... Invece di pensare ad incarichi e poltrone, che deciderà solo il Sindaco come previsto dalla normativa, o quali potrebbero essere gli eventuali assessorati, pensate a quando siete state "trombatI" e se continuate con questi messaggi farete fare la stessa fine al "povero" Alessio.
Ho un appartamento in centro storico non essendo residente pago tutte le tasse dovute anche quelle dei servizi tipo acqua corrente etc. a prezzi più alti dei residenti, avendo il tagliando rilasciato regolarmente dalla municipale dietro la presentazione di tutta la documentazione mi domando perchè non potrei usufruire dei posti auto come un residente per almeno un mese l'anno? dico di più datemi un posto auto e se c'è da pagare una quota ragionevole lo faccio volentieri, però poi non chiudiamo le strade e non facciamo mettere i tavoli e tutto il resto che chi vive a Portoferraio conosce bene.
Si stanno delineando i nuovi assessorati a Porto Azzurro.
Ci sono 4 posti e dovrebbe essere occupati da 2 uomini e 2 donne.
Chissà se verrà istituito il nuovo assessorato alle colazioni e ai dolci fatti in casa?
Povero Maurizio, Chissà cosa ti inventerai...
Chi verrà escluso tra Tovoli, Agarini e Matacera?
INFORTUNIO A BORDO, SOCCORSO DALL’ ELICOTTERO DELLA GUARDIA COSTIERA
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/elis.JPG[/IMGSX] Questo pomeriggio la Guardia Costiera di Livorno ha coordinato un'operazione di soccorso medico a favore di un passeggero della M/N Mega Express 3 della Corsica Ferries. La nave, partita da Livorno e in navigazione verso Golfo Aranci, si trovava in quel momento nei pressi dell’isola di Montecristo.
L’allarme è scattato intorno alle ore 12.30 quando è pervenuta alla sala operativa della Capitaneria di Porto, tramite il Comando di bordo, la richiesta di evacuazione medica in favore di un’anziana passeggera, di nazionalità italiana, gravemente infortunata a seguito di una brutta caduta.
Considerata la delicatezza della situazione, valutata anche la necessità di procedere con urgenza, dopo un confronto con il Centro Internazionale Radio medico, si è deciso di richiedere l’intervento di un elicottero della base aerea della Guardia Costiera di Sarzana (SP).
L’elicottero ha proceduto alla delicata operazione di recupero dalla nave in corso di navigazione, accogliendo, previo appontaggio, la signora barellata in cabina per poi trasportarla direttamente presso l’ospedale di Piombino, preliminarmente allertato.
L’operazione ha consentito di fornire cure immediate all’infortunata impedendo, come successivamente appreso, l’aggravarsi delle sue condizioni di salute.
Dopo anni di monopolio oggi ho deciso di fare gasolio alla barca presso il nuovo distributore, che sorge all'uscita del cantiere esaom.
Non voglio dilungarmi, prezzo 2.060, se avessi fatto gasolio da chi da anni detta legge il prezzo sarebbe stato 2.189, la barca è piccola ho fatto quasi 400 litri, qualcosina ho risparmiato, hanno guadagnato un cliente.
Io lo ammetto subito, sono un ignorante.
Ogni anno si arriva al punto che a Portoferraio un giorno si svegliano e stabiliscono l'inizio della ZTL dall'oggi al domani e via a bordare con le critiche. Quindi mi chiedo, ma questi punti di vista non li legge nessuno? Come mai ogni anno il mondo si lamenta e non viene fatto nulla per migliorare?
Torna la storia dei parcheggi in centro storico.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_30/park.JPG[/IMGSX] E' fuori di dubbio che il piazzale della Linguella non deve essere riservato. come chi lavora in centro parcheggia altrove, cos' chi lavora alla Linguella deve parcheggiare altrove. ma detto questo la sosta in centro storico deve essere garantita solo per un'auto per nucleo familiare residente. Stabilito questo occorre verificare chi effettivamente è residente e togliere i tagliandi a tutti coloro sono stati beneficiati da un certo lassismo dei vigili urbani ma anche delle varie giunte che si sono susseguite e che per non scontentare non hanno mai assunto provvedimenti rigorosi. resta comunque il fatto che a Portoferraio i parcheggi mancano. l'area ex residence funziona ma è proprietà privata ma il privato non sembra minimamente interessato se non ad una speculazione anche se poteva realizzare un parcheggio multipiano, ci sarebbe l'area della Bricchetteria, oppure si potrebbe fare un parcheggio interrato nel piazzale alto fondale, ma in questo caso probabilmente si darebbe noia agli ambientalisti che hanno ragione a dire che le auto sono una jattura, ma mai hanno proposto soluzioni alternative realmente praticabili.
Non riesco a capacitarmi per la scelta dell’amministrazione di chiudere alle 12 il traffico sul lungomare. Ho chiamato in comune ma nessuno mi sa spiegare il motivo della scelta, senza un confronto con noi e con i commercianti. Mi sa che ne vedremo delle belle.
Per indagare su una giunta comunale e sul suo discutibile operato quante operazioni discutibili deve fare la giunta?
Per arrivare alle dimissioni di un sindaco, quanti disastri deve ancora compiere il nostro primo cittadino?
La rotonda di San Giovanni sottratta a chi aveva vinto la gara perché non era in grado di finire i lavori per Pasqua, poi assegnata a chi i lavori li finirà per Natale, a pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina.
APRE IN VIA CARDUCCI LA FORESTERIA PER IL PERSONALE SANITARIO
E’ finalmente operativa la foresteria per il personale sanitario in servizio sull’isola che è stata realizzata nei locali di via Carducci in passato adibiti a sede del settore idrico della disciolta Comunità Montana dell’Elba e Capraia e, successivamente, dell'Azienda di Promozione Turistica dell'Arcipelago Toscano. L’immobile - proprietà indivisa dei comuni elbani che lo hanno ereditato dall’ex Unione dei Comuni dell’Arcipelago Toscana - è stato concesso in comodato gratuito all’Asl Toscana Nord Ovest che ne ha curato la ristrutturazione beneficiando anche di un contributo di 130 mila euro messo a disposizione dagli stressi comuni utilizzando a ‘fini comprensoriali’ una parte dei proventi del contributo di sbarco. La foresteria comprende quattro camere, ognuna delle quali con tre letti, bagno privato, frigorifero ed aria condizionata. A servizio di esse c’è anche una ‘zona giorno’ comune con soggiorno-cucina e bagno. Nei locali a disposizione è stato inoltre ricavato un appartamento bilocale (con bagno) interamente climatizzato ed insonorizzato nel quale possono trovare posto altre 3 persone.
“E’ un impegno che ci eravamo presi – dice il presidente della Conferenza dei sindaci elbani per la sanità Angelo Zini – e che, come comuni, abbiamo puntualmente mantenuto. La presenza della foresteria è di fondamentale importanza perchè permette di alleviare, anche se solo parzialmente, il problema della difficoltà di reperire alloggi sull’isola. Un problema, da sempre presente, soprattutto nel periodo estivo”.