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113259 messaggi.
Marciana col sorriso da Marciana col sorriso pubblicato il 5 Marzo 2013 alle 17:33
[FONT=comic sans ms][COLOR=darkblue]Al Sindaco del Comune di Marciana Sig.ra BULGARESI Anna [/COLOR] [/FONT] [SIZE=3][COLOR=darkred] OGGETTO: Ecomostro – Convocazione Consiglio Comunale. [/COLOR] [/SIZE] Non riusciamo a comprendere perché non abbia ancora convocato il Consiglio Comunale su un argomento di vitale importanza, come questo. Accordi segreti, trattative recondite, non chiarezza, inadeguatezza, scarsa difesa dell’interesse pubblico, segnano questa vicenda. Continuano le bugie elettorali……. Si decida e porti in Consiglio Comunale quanto di Sua competenza. [COLOR=darkred] Pasquale BERTI Capogruppo di Minoranza “Marciana col sorriso” [/COLOR]
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Marcello Meneghin da Marcello Meneghin pubblicato il 5 Marzo 2013 alle 17:06
Si ricomincia a parlare di arsenico, mercurio e boro forse presenti nell'acqua che l'acquedotto distribuisce agli elbani ma si evita di parlare di quella che all'Elba si trova buonissima ed in grandissima quantità : quella che piove abbondantissima e pura dal cielo ma viene lasciata scaricarsi inutilizzata a mare. Quando capiremo che é questa la inesauribile risorsa dell'Isola cui bisogna far ricorso?
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Stefano Bramanti da Stefano Bramanti pubblicato il 5 Marzo 2013 alle 17:02
[SIZE=4][COLOR=darkred] TRE PRECISAZIONI DAL CIRCOLO PERTINI [/COLOR] [/SIZE] L'amico Fabrizio sa che sono colpevole di essere un visitatore non abituale del suo Camminando. Ma si tratta solo di un fatto di tempo a disposizione. Altrettanto colpevolmente mi occupo infatti di troppe cose e non ce la faccio a seguire il blog di Fabrizio più spesso. Questa premessa per scusarmi se chiedo spazio per fare chiarimenti su certe questioni datate, per contenuti che ho visto oggi nel Blog. Vedendo il ricco dibattito in questo spazio, non ho potuto fare a meno di notare certi interventi relativi al Circolo Pertini. Ebbene occorrono tre precisazioni, poi magari qualcosa d'altro mi sarà sfuggita. Precisazioni necessarie per aiutare, chi ha dato certi giudizi sulla nostra associazione, a capire meglio certi aspetti e magari potrebbe capitare anche di apprezzare di più il Circolo Pertini. Un messaggio anonimo del 27.10.12 ci criticava perché, come facciamo spesso, si era detto che non siamo una appendice di partito e non trattiamo specificamente di politica, ma che siamo un'associazione culturale libera. Il nostro interlocutore diceva “Ah.... e se non vi occupate anche di politica di cosa parlate ? Potevate cambiare almeno il nome. E poi perché proprio Pertini che se c'era un posto che odiava era proprio Pianosa.” Rassicuro che si può parlare di mille cose senza trattare specificamente di politica in senso stretto. Di tutto si può dire. Se l'amico ha la pazienza di andare al nostro sito, ([URL]www.circolopertinielba.org[/URL]) vistato da circa 10 mila persone l'anno, vedrà che trattiamo di tutto, ma non abbiamo posizioni politiche, se non quella di essere spudoratamente tifosi della nostra democrazia e della Costituzione, fosse solo per onorare il nome che ci siamo dati. Certo, c'è ancora molto fa fare per raggiungere gli obiettivi della Carta Costituzionale, però questo è un altro argomento molto difficile, lasciamo stare. Per fare politica oggi ci sono tanti soggetti e non serve, appunto, secondo il nostro statuto, che si faccia politica anche noi. Noi ci chiamiamo Circolo Pertini, come è spiegato nel nostro sito, perché l'attivismo intorno a tale grande personaggio nacque nella scuola portoferraiese, da un incontro di una mia scolaresca al Quirinale, col Presidente della Repubblica, nel 1984, e scoprimmo la sua “elbanità” , in quanto fu lui stesso a raccontarcela. Certo, Pertini non amava Pianosa, come dice l'anonimo interlocutore, essendovi stato recluso sotto il fascismo, ma tale fatto è un pezzo di storia incancellabile. Il 2.9.12 Gabbiano Corso ci critica perché vogliamo mettere (nel maggio prossimo) un pannello commemorativo proprio a Pianosa e non facciamo caso al degrado dell'isola. Un pannello che narri, seppure in sintesi, del perché Pertini fu detenuto politico sotto il fascismo in quella piatta isola, una cosa che ci pare necessaria. I visitatori potranno sapere di questa parte di storia elbana ed italiana, di un certo rilievo. Come Pertini altre decine di antifascisti ebbero lo stesso trattamento e soffrirono a Pianosa. A tale impegno commemorativo partecipano il Comune campese, le scuole locali e la Fondazione Pertini e invitiamo anche Gabbiano Corso e chiunque voglia intervenire. Faremo sapere la data del viaggio sull'isola piatta. Ricordo che tali impegni sono esclusivamente a carattere di volontariato e le spese materiali sono possibili grazie alle iscrizioni (10 euro l'anno), siamo circa 50 soci. Del degrado di Pianosa il “Pertini”, sempre nel sito, si è occupato inserendo articoli su tale situazione negativa. Poi esistono varie associazioni ambientaliste che fanno la loro parte sul problema del degrado pianosino e altri Enti. Infine un ultimo appunto lo abbiamo avuto dal messaggio “bastacoiprofeti” del 17.10.11 . Qualcuno si sorprende che a suo tempo criticammo chi fa i giochi di guerra all'Elba, però secondo chi ha fatto il messaggio, non additiamo il dissesto ecologico elbano. Noi abbiamo proprio lo spazio “Andar per sentieri” nel nostro sito (e anche su facebook) e partecipiamo ad escursioni e interveniamo, nel caso si incontrino discariche o altro di negativo, segnalandolo alle autorità competenti. Non manchiamo, quando è possibile, di portare via lo sporco. Non solo, abbiamo in corso (e Camminando lo ha ricordato) un Progetto Ambientale a Marciana, che attuiamo con un programma specifico, che facciamo insieme al parco, al Comune, associazioni forestali e scuole. Chi ha scritto tale osservazione è probabile non sia del tutto informato su cosa fa la nostra associazione. Grazie Fabrizio per lo spazio che ci hai dato col quale siamo andati a riscoprire commenti ormai vecchi. Ma i chiarimenti non hanno scadenze e ci illudiamo che possano lo stesso essere utili a capirsi meglio e servano ad evitare errori di giudizio o incomprensioni. Stefano Bramanti per il circolo PERTINI
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COMUNE UNICO da COMUNE UNICO pubblicato il 5 Marzo 2013 alle 16:23
CREDI DAVVERO CHE CON IL COMUNE UNICO SI PUO' RISOLVERE TUTTI I PROBLEMI CHE HAI ELENCATO? ONESTAMENTE HO MOLTI DUBBI. ANZI NOI RESIDENTI NELL'ISOLA NE AVREMMO MOLTI DI PIU'. TI FACCIO UN PICCOLO ESEMPIO: A CHI NON E' MAI CAPITATO DI AVERE UN PROBLEMA DA RISOLVERE E HAI NECESSITA' DI POTER PARLARE CON UN' ASSESSORE O ADDIRITTURA CON IL SINDACO DEL TUO COMUNE? BENE CON IL COMUNE UNICO PRESUMIBILMENTE CON SEDE A PORTOFERRAIO SAREMMO COSTRETTI ANCORA DI PIU' A FARE CIRCA 50 KM PER ANDARE E TORNARE AUGURANDOCI CHE IL PROBLEMA SI PRESENTA IN INVERNO PERCHE' SE E' NEL PERIODO ESTIVO E MAGARI IL VENERDI O IL SABATO QUANDO LA FILA DELLE AUTO IN ATTESA DELL'IMBARCO SUI TRAGHETTI PUO' ARRIVARE AL BIVIO DI BAGNAIA O INCIMA AL CAPANNONE, BE, ALLORA CONVIENE PORTARSI IL "CONVIO" . QUESTO E' SOLO UN ESEMPIO MA NE POTREI CITARE MOLTI ALTRI.
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x Pasqualino da x Pasqualino pubblicato il 5 Marzo 2013 alle 16:03
Caro Pasqualino Fino ai primi anni 90 il debito pubblico cresceva anche come stimolo all’economia che stava conoscendo un periodo di boom economico; questo significava che si il debito cresceva ma i benefici ottenuti erano superiori. Comunque stiamo parlando di livelli di debito “tollerati” e in mano in gran parte ai privati italiani. Poi il debito e’ progressivamente esploso senza creare benefici per l’economia (aumento indiscriminato dei costi degli enti pubblici) e nel contempo i creditori sono diventati investitori stranieri, che a loro andava bene perche’ lucravano sui tassi elevati dei nostri Buoni del Tesoro. Arriviamo all’euro e scattano regole piu’ rigide allo scopo di creare un’area economica europea piu’ equilibrata, che andava dalla “giudiziosa” Germania all’Italia “sperperona”; ora non era piu’ possibile nemmeno giocare sul cambio della moneta. A mio parere l’aspetto piu’ importante a partire dal 2002 e’ stato per noi imprenditori un costo del denaro (circa il 2%) inimmaginabile al precedente periodo della lira, dove l’inflazione viaggiava a 2 cifre, e questo ha permesso di effettuare notevoli investimenti, soprattutto nelle infrastrutture aziendali (leasing). Se poi l’introduzione dell’euro ha creato un ingiustificato immediato aumento dei prezzi, la colpa e’ esclusivamente del governo d’allora che non ha messo in azione controlli sulla speculazione del cambio euro/lira, cosa che invece fecero efficacemente Francia e Germania. Quando qualcuno dice di spendere comunque i casi sono due: o si vuol continuare a nascondere lo sporco sotto il tappeto ma non ce lo permettono piu', oppure si ascolta le sirene di imprenditori “domestici” che non hanno da confrontarsi con i mercati esteri, come ad esempio le aziende televisive o pubblicitarie. Dante
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Campese da Campese pubblicato il 5 Marzo 2013 alle 15:53
Per INFORMATO Tu scrivi che il Fedeli e l'Orsini ci vogliono indurre all' autodistruzione con il Comune Unico. Io invece penso che in questi ultimi decenni siamo stati bravissimi ad autodistruggerci da soli. Ti va bene andare avanti cosi ? A me no. Io ho figli e lavoro e come gran parte di quelli che lavorano e come TUTTE le Associazioni del lavoro, sono a favore del Comune Unico. Voglio scegliere chi comanda sull' Elba e voglio poterlo cambiare se non ottiene risultati. Oggi nessuno è responsabile di nulla , questi manco ci provano a cambiare le cose, in fondo lo sanno anco loro che contano meno del 2 di briscola. Ciao
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informato da informato pubblicato il 5 Marzo 2013 alle 15:37
Suggerisco ai più ....di leggere i giornali di ieri, oggi e.... domani.... L'IGNORANZA E' DIRETTAMENTE PROPORZIONALE ALLA PRESUNZIONE ... PIU' SI E' 'GNORANTI E PIU' SI E' PRESUNTUOSI CI SONO ORSINI POLARI E FEDELI ESTIMATORI CHE NULL'HANNO CON IL NOSTRO TERRITORIO MA CI VOGLIONO INDURRE ALL'AUTODISTRUZIONE MEDITATE ELBANI MEDITATE
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AQUAVISION INFORMA da AQUAVISION INFORMA pubblicato il 5 Marzo 2013 alle 15:24
Buon giorno a tutti, come inizio stagione vi proponiamo questa escursione organizzata dal gruppo guide di Nordic Walking Trovate il programma nel file allegato. La tabella di marcia e la quotazione per il servizio marittimo sono riportati nel "Volantino Pianosa" altresì allegato. Ci rallegriamo di rivedervi a bordo Un caro saluto Vostra Antonella per l’intero team dell' A Q U A V I S I O N Servizi Marittimi Turistici Piazza V. Emanuele, 4 57033 MARCIANA MARINA (LI) tel. 0565.976022 mobile 328.7095470 e-mail: [EMAIL]info@aquavision.it[/EMAIL] website: [URL]www.aquavision.it[/URL]
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NON SONO STATO SUFFICIENTEMENTE CHIARO da NON SONO STATO SUFFICIENTEMENTE CHIARO pubblicato il 5 Marzo 2013 alle 15:08
Caro Dante, ti ringrazio della considerazione (non tutti per fortuna ragionano come Forasacchi) ma lascia che mi scusi per non essere stato sufficientemente chiaro. Non c’è dubbio che esista un problema di debito pubblico e che questo ci abbia impedito di rispondere alla crisi con la stessa efficacia e con minor rigore di altri stati europei. Non nego neanche che questo debito, nato in epoca lontana, sia stato incrementato dai governi passati e, come sembra, anche dall’attuale. A volte ciò è avvenuto per sperperi sconsiderati e ruberie varie o per alimentare le clientele. Altre volte per rispondere -in termini statalisti (ma questa era la logica corrente, alimentata anche dalle parti sociali, sindacati in primis)- all’esigenza di salvare aziende decotte o di incrementare i fondi di dotazione delle partecipazioni statali in crisi o di finanziare a piè di lista i deficit di regioni e enti locali (decreti Stammati vari). Ma non è questo il problema che ho sollevato. Non metto in discussione il rigore di Monti (per il quale ho votato), né l’assenza di misure per la crescita, che pure erano state promesse e non sono arrivate. Com’è evidente, io non sono un economista, ma stento a credere che tu non consideri importante l’elemento psicologico nel decorso delle crisi. E’ vero che quest’ultima, da noi, è in gran parte è strutturale, ma è altrettanto vero che è determinata anche dal calo dei consumi del ceto medio che è stato spaventato e al quale (eccezion fatta per il Berlusca) nessuno ha fatto intravedere una via d’uscita, se non in campagna elettorale. Pasqualino
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RISPOSTA ORSINI da RISPOSTA ORSINI pubblicato il 5 Marzo 2013 alle 14:52
Orsini, mi scusi, ma nel poema che ha scritto, loda tanto le acute osservazioni di Yuri ..... MA POI MICA RISPONDE AI DUBBI SOLLEVATI ..... Allora riassumendo: annessione di tutti e 7 i comuni a Portoferraio ....... perché così è giusto ..... è chiaro ..... è evidente ..... è il buon senso (d'altra parte lo dice Barbetti). In definitiva: Ma cosa lo facciamo a fare questo referendum se non serve a niente,? se quello che pensano i capoliveresi, i riesi , i marinesi non importa a nessuno? Si vota già nel 2014 ... giusto in tempo per il Peria che così si può ripresentare ... CHE FORTUNA PER L'ELBA!!!!! Si è vero la legge impone le gestioni associate dei servizi, ma noi tagliamo la testa al toro e facciamo invece un editto. Mi sembra più semplice e ci si vota tutti meno i c....
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Elbano da Elbano pubblicato il 5 Marzo 2013 alle 14:47
VIVA IL COMUNE UNICO Stufo di vedere il mio paese governato da chi ha più parenti. Stufo di vedere la mia isola non governata affatto e sempre supina alle decisioni esterne. Stufo di pagare acqua e rifiuti il triplo degli altri italiani. Stufo di vedere i nostri 8 sempre zitti e non capaci di mettersi d'accordo su nulla . Stufo di subire gli aumenti dei traghetti mentre ai Piombinesi vine data la tariffa residenti. Stufo di veder sprecare milioni dal Pnat in veleni e dune. Stufo di non vedere nessuna promozione per l' Elba. Stufo di non avere un aeroporto, di veder chiudere il Tribunale e l' Ospedale. Stufo di vedere il disastro in cui stiamo andando . VOGLIO CAMBIARE VOTO SI COMUNE UNICO e se sarà il caso SI anche alla Repubblica indipendente dell' Elba. Elbano.
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Acqua all'arsenico e responsabilità da Acqua all'arsenico e responsabilità pubblicato il 5 Marzo 2013 alle 14:23
La responsabilità della salute pubblica è del sindaco sempre , è il sindaco che muove tutto l'apparato statale e comunale dalla USL , all'ARPAT , ai VVUU e via discorrendo . Se ASA vende un acqua non potabile , forse, può essere denunciata per truffa ( in realtà ci sono le deroghe che rendono potabile un'acqua che di fatto non la è) , insomma la responsabilità della salute pubblica e della tutela dei cittadini è sempre competenza del sindaco che, se non fa niente , diventa connivente e in pratica non facendo il suo mestiere perseguibile per legge . All'elba oltre alle acque potabili non potabili ci sono altri problemi come il radon che esce dal sottosuolo, le acque marine forse non balneabili visto che non esistono impianti di depurazione dei liquami biologici e tutta si basa sui campionamenti fatti ad arte , ovvero eseguiti con regimi di correnti marine e meteo favorevoli per non mettere in crisi il turismo. Non facciamo finta di non sapere che nuotiamo in estate in un mare di merda e plastiche tritate assieme .....ma almeno dateci un'acqua certamente e sicuramente potabile , potremo fare a meno di milioni di bottiglie di plastica che inquinano e sporcano l'ambiente . :bad:
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All'Elba tutto bene? da All'Elba tutto bene? pubblicato il 5 Marzo 2013 alle 13:30
«Quest’onda perpetua di tassazioni - commenta Alberto Mariani, proprietario dell’Hotel Esperia - ci ha resi affittuari dello Stato. Se c’è ancora qualche attività, come la mia, che riesce ancora a lavorare, non può sperare di impiegare i guadagni per ricavarne redditi, assumere personale o fare delle modifiche. Tutto finisce in tasse. È una situazione drammatica». Nel Medioevo, ricorda Mariani, «c’era il signorotto che mandava i cavalieri a rapinare chi non pagava le tasse. In democrazia non dovrebbe più essere così, ma visto che ci troviamo in una nuova dittatura, dove se ti trovi in difficoltà coi pagamenti, arriva l’istituto che ti mette l’albergo all’asta, la sensazione è una sola: tutto ciò che possediamo non è nostro. Appartiene allo Stato, o alla Regione o al Comune o a chiunque interviene col chiederci nuovi pagamenti». Difficile vedere all’orizzonte anche l’ombra di qualsiasi miglioramento, anche perché quei provvedimenti che avrebbero potuto aiutare in qualche modo il turismo, finiscono col diventare a loro volta tasselli del complesso quadro della crisi. «Un esempio – sottolinea Alessandro Baldi per Confcommercio – è la tassa di soggiorno: i suoi proventi avrebbero potuto portare un incentivo all’economia turistica, e invece i Comuni sono costretti a utilizzarli per tappare i buchi che si ritrovano. E per i servizi non c’è vantaggio». Baldi non nasconde preoccupazione per l’aggravio destinato a scaturire dalla nuova imposta. «I prezzi delle strutture ricettive sono fermi – dice – Non c’è possibilità di fare degli adeguamenti rispetto all’Istat, mentre invece tutti gli altri costi (dal carburante in poi) aumentano. E in più tassazioni continue. I governanti sembrano vivere in un altro paese». O meglio, in condizioni ben diverse da quelle della quotidianità comune. «Probabilmente – prosegue Baldi – il loro tenore di vita è così distante rispetto a quello della media delle persone da non permettere loro di rendersi conto di quello che accade. Le cose non si risolveranno fino a che avranno una percezione concreta della realtà » «A Piombino – conclude Alberto Mariani – le piccole aziende chiuderanno una dopo l’altra se continuerà questo stato di cose. Triste, già da adesso, vedere le pagine del giornale costellate di aste. La condizione dell’operaio che perde il lavoro è drammatica, ma non lo è meno quella dell’imprenditore costretto a mettere all’asta l’attività. C’è la gogna e la vergogna. Mentre all’orizzonte non c’è niente di positivo». [URL]http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2013/03/04/news/imu-con-la-nuova-stangata-gli-hotel-non-possono-farcela-1.6641467[/URL]
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bucasacchi da bucasacchi pubblicato il 5 Marzo 2013 alle 13:19
Caro Dante, Pasqualino è come i polpi deve coce nella su acqua, assennò si snerva e ricomincia coi rubli di berlinguer o ancora peggio, con lo statista esule di hammameth.
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Francesco Semeraro da Francesco Semeraro pubblicato il 5 Marzo 2013 alle 13:16
[SIZE=4][COLOR=darkred]IN CASO DI MALTEMPO AFFIDARSI AL RITO VUDU’. [/COLOR] [/SIZE] Presto, potrebbe essere diffuso l’appello che nel caso L’elicottero non riuscisse ad atterrare sulla piattafoma per le cattive condizioni del tempo i pazienti, in procinto di essere trasferiti, non devono prepararsi per raggiungere l’aeroporto di La Pila ma devono iniziare il rito propiziatorio del VUDU’ perché al personale dell’aeroporto l’Azienda sanitaria non ha rinnovato la convenzione della reperibilità. Ai sindacati in fermento per quest’assurdo mancato rinnovo della convenzione che si trascina dall’autunno scorso, l’Azienda ha posto la motivazione che non ha soldi per un rinnovo della convenzione di reperiblità per quelle persone, che in caso di maltempo, possono garantire agli Elbani una possibilità di salvezza. EVVIVA, EVVIVA, la Regione per mezzo dell’ASL darà agli Elbani un’ altra chicca di emergenza/urgenza, il rito VUDU’ , il quale farà di noi il popolo con maggior possibilità di vita al punto che saremo invidiati dal mondo intero. Presto stabiliranno corsi accelerati per far propri i segreti di questo rito. Francesco Semeraro.
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Acqua all'Arsenico da Acqua all'Arsenico pubblicato il 5 Marzo 2013 alle 12:26
L'arsenico è da sempre nelle rocce dell'Elba e da cui l'acqua proviene. All'Elba ci sono sempre stati questi inquinanti, anzi anche gran parte della costa tirrenica e le colline metallifere ne sono affette. Fa parte della natura delle nostre rocce. Ma non c'e' solo l'arsenico, da sempre le nostre rocce contengono anche mercurio e altri minerali radioattivi. Siamo in una zona ex vulcanica, è normale. Nella zona a nord dell'Elba ad esempio ci sono molti solfuri. Ma non è questo il problema.... Il problema è lasciare che quest'acqua vada nell'acquedotto e non venga depurata prima. Addirittura c'era una deroga ai limiti previsti di legge proprio per permettere che l'acqua inquinata POTESSE ESSERE CONSIDERATA POTABILE. (E per far evitare a chi deve farlo, il fastidioso onere di depurare l'acqua e renderla potabile.) Ora, mi chiedo, di chi è la responsabilità? Del sindaco o di ASA???
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x Pasqualino da x Pasqualino pubblicato il 5 Marzo 2013 alle 11:32
Caro Pasqualino, il fatto che lo abbia detto Zucconi, non lo esimie di avere detto una solenne cappellata. Il Debito Pubblico italiano non e' una fantasia ma la conseguenza di comportamenti incoscienti di governi passati. Spendere, spendere e spendere e stampare carta moneta a tutta randa, svalutando la lira. Con l'euro questi giochetti non si fanno piu'. Dante
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CONTRORDINE COMPAGNI! da CONTRORDINE COMPAGNI! pubblicato il 5 Marzo 2013 alle 10:57
Cara Romana, pare incredibile ma vero: Vittorio Zucconi noto giornalista italo americano (più americano che italo), editorialista della Repubblica a New York e fiero avversario del Cavaliere ha dato il via alla prima autocritica. Ne arriveranno altre? Speriamo Stamani, mentre mi preparavo un café, sono rimasto sbalordito quando, a Coffee Breack su La7, ho sentito un così valente cronista -di solito molto sprezzante con l’Inquilino di Arcore - ammettere a denti stretti: “Berlusconi aveva ragione quando ammoniva che la crisi in atto aveva una forte componente psicologica e invitava coloro cha avevano i soldi per farlo, a continuare a spendere come prima per non deprimere i consumi”. Peccato che un categoria economica così basilare e tanto elementare da trovar posto nei manuali di economia ad uso degli istituti tecnici commerciali, sia stata così platealmente misconosciuta dagli antagonisti di Berlusconi per puro ( e vano) calcolo elettoralistico. Non c’è dubbio che con questo atteggiamento irresponsabile le forze anticavaliere abbiano rafforzato nei consumatori italiani la paura, inducendoli a spendere meno di quanto avrebbero potuto, con forti ricadute sui consumi e sulla produzione. Peccato! Pasqualino P.s.: lo stesso Zucconi ha ammesso di essere stato anch’egli vittima di questa paura diffusa e di aver di aver ridotto il suo budjet familiare.
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Capoliveri da Capoliveri pubblicato il 5 Marzo 2013 alle 10:53
Affittasi per tutto l'anno appartamento di 55mq completamente arredato a Capoliveri, disponibile a fine mese. Camera soggiorno cucina ripostiglio e bagno. Con condizionatore. 3334468441
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sondaggio da sondaggio pubblicato il 5 Marzo 2013 alle 10:46
qualche dubbio sulla validità del sondaggio: 1) è accessibile sono da chi ha internet e chi ha voglia di metterci la mail, ogni mail è un voto, io ho 5 mail io voto 5 volte. il voto non è accessibile all'anziano elbano ma è accessibile al livornese con interessi 2) i veri sondaggi vanno fatti nei bar nelle piazze e lì il comune unico non è certo la soluzione. 3) come si può da una parte dire di ridurre le spese politiche e dall'altra promettere maggior municipi (costo di personale, affitto delle sedi, bollette ecc) oppure che il comune arrivarà al cittadino e non il contrario (ci sarà la spola tra la periferia e il centro e pian piano tutta la pop residente si dovrà spostare di residenza. 4) per chi dice che roma ha solo 19 municipi mi faccia un esempio di un municipio che funziona meglio del nostro comune e allora mi starò zitto, le grandi città milano - roma - firenze ormai riescono a gestire solo il centro come si deve il resto è tutto sporco e degradato. 5) su facebook ci sono 2 gruppi uno a favore [URL]http://www.facebook.com/pages/Comitato-per-il-Comune-Unico-dellIsola-dElba/208952189132030?ref=ts&fref=ts[/URL] che ha 124 "mi piace" è l'altro [URL]http://www.facebook.com/NoAlComuneUnicoDellIsolaDElba?ref=ts&fref=ts[/URL] che ne ha 266 quindi più del doppio. 6) la proposta del comune unico non ha basi certe è tutto basato su "dovrebbe, penso, secondo me" e così non si va da nessuna parte. io voterò NO AL COMUNE UNICO e sono convinto che molti elbani voteranno come me e non si faranno fregare da promesse elettorali che non potranno essere mantenute.
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