Povero Paese dove deputati e senatori della Repubblica si umiliano in gruppo per il loro padrone e occupano un tribunale della Repubblica senza che nessuno intervenga, senza il minimo pudore. Come faranno a guardarsi in faccia?
Povero Paese dove nel dopo elezioni si discute solo di alleanze, di poltrone, di cariche, di spartizioni e non di economia, di lavoro, di soluzioni ai problemi quotidiani.
Povero Paese con l'informazione peggiore (di gran lunga) dell'Occidente che usa il suo potere per infangare chiunque voglia il cambiamento, la trasparenza, la pulizia morale.
Povero Paese dove un presidente della Repubblica invece di andare in prima serata in televisione a condannare un atto eversivo di portata enorme come la triste sfilata di parlamentari negli uffici giudiziari, riceve Alfano (ex ministro della Giustizia...) al Quirinale il giorno dopo.
Povero Paese dove da vent'anni non esiste opposizione, ma un inciucio alla luce del sole, con un pdmenoelle incapace di pronunciarsi immediatamente sull'attacco alla magistratura di Milano, loro che volevano smacchiare i giaguari.
Povero Paese dove il Monte dei Paschi di Siena è scomparso dall'informazione, il più grande scandalo economico della Repubblica relegato in una nota a piè pagina.
Povero Paese dove nessuno si prende la responsabilità dello sfascio economico e morale, non il pdl, non il pdmenoelle, non le istituzioni, non le authority che dovevano vigilare, sembra che l'Italia sia stata governata da fantasmi. Un Paese senza colpevoli.
Povero Paese dove sui giornali e sulle televisioni dei partiti la verità è stravolta, il boffismo è consuetudine, e nessun organismo internazionale, a iniziare dalla UE si sente in obbligo di intervenire.
Povero Paese dove la legge elettorale è in mano ai partiti che la usano, la modificano, la stravolgono per la loro convenienza e non per dare una vera rappresentanza ai cittadini.
Povero Paese dove il governo si è sostituito per un decennio al Parlamento (formato da "nominati" dai segretari di partito dopo un osceno mercato delle vacche) e legifera a colpi di decreti legge.
Povero Paese che si dice democratico, dove le leggi popolari, come Parlamento Pulito, non sono neppure discusse e i risultati dei referendum ignorati.
Povero Paese in ostaggio degli interessi di tanti, di troppi, ma non del popolo italiano.
Ora siamo a una svolta. Gli italiani lo hanno capito.
113564 messaggi.
X Benito, Pippo eccetera.
Esiste anche la Storia, oltre alle sciocchezze.
Nel programma elettorale di NPC era ben prevista la possibilità del Comune Unico, e soprattutto la parte proveniente da Paesemoderno era palesemente favorevole. Altri erano altrettanto decisamente contrari, ed era evidente che la soluzione trovata fosse quella normalissima della "libertà di coscienza".
Fermo restando il principio di rispettare la volontà popolare, agevolando il referendum.
(cosa che questo referendum non ha comunque intenzione di fare, prospettandosi una probabilissima annessione in luogo di una condivisa fusione, come ben spiegato mi pare da Iuri giorni fa)
Carta canta:
Risposta di Vanno Segnini sul Comune Unico, Elbareport, 5 giugno 2009:
[COLOR=blue]Vanno Segnini: Occorre preparare una consultazione popolare La necessità di razionalizzare il sistema amministrativo elbano è ormai evidente a tutti, ma una riduzione del numero dei Comuni, dalle ipotesi di semplici accorpamenti fra municipi contigui fino al tanto discusso Comune Unico, vede ancora contrapposti ampi schieramenti di fautori e oppositori. Fedeli ai nostri principi che identificano nella volontà popolare l’unica autorità in grado di compiere scelte di tale portata, riteniamo indispensabile favorire e stimolare un’ampia e corretta informazione e un serio dibattito costruttivo, che possa nel più breve tempo possibile sfociare in una risolutiva consultazione referendaria. In ogni caso, è indispensabile fin da subito il potenziamento di quelle forme di associazione già esistenti, dalla Conferenza dei Sindaci alle gestioni associate, che rendano possibile l’ottimizzazione di servizi indispensabili in campi di primissima importanza come sanità, scuola, servizi sociali, ciclo dei rifiuti, trasporti, strade, fognature, erogazione dell'acqua, cura dell'ambiente, promozione turistica. La metanizzazione dell’isola, la realizzazione di un’indispensabile stazione per il rifornimento delle auto a GPL, le problematiche relative all’aeroporto e alla continuità territoriale, con in primissimo piano la risoluzione dei problemi inerenti i trasporti marittimi, dalla dismissione di Tirrenia ai rapporti con le compagnie private, da una improrogabile trattativa sul contenimento dei prezzi all’apertura di nuove tratte, sono tutti problemi che devono assolutamente trovare una soluzione unitaria e condivisa. Il nostro Comune dovrà essere sempre in prima linea, facendosi promotore di iniziative innovative come la creazione di un unico Consorzio Acquisti, di gestioni inerenti attività amministrative di contabilità, stipendi, anagrafe, tesoreria e iniziando ad avviare avviare percorsi condivisi su problematiche di maggiori complessità quali la Polizia Urbana. Da valutare e rivedere anche le possibilità di ingresso in ESA, con criteri di equità contributiva.[/COLOR]
ma quale sarebbe questa specificità locale, forse un ospedale morente, l'assenza di raccolta differenziata, l'assenza di impianti di depurazione delle acque, l'assenza di acqua potabile, la presenza di sudicio in giro, la presenza di roghi per bruciare sterpi e foglie che nel continente diventano compost, l'usanza di affittare in nero,.....Quello che del nord che vi fa comodo lo avete ben metabolizzato come la tarsu , la tia, l'imu .....poi la tares , la tassa sui fossi e altre sconcerie il resto invece no, il turista che protesta se le strade sono al buio, se i sentieri sono dissestati, se i locali lasciano cumuli di detriti per anni quasi in mezzo alle strade , questo vi rompre i coglioni non è vero ? il turiusta deve venire, farsi spennare e levarsi dalle palle senza contestare niente , però siamo un paese unico , sono d'accordo nel non fare le baite tirolesi all'elba ma anche i continui abusi edilizi , gli ampiamenti con stile locale non sono mica un grande esempio di italianità e di civiltà.I foresti vi devono rispettare( nelle cose serie) ma voi dovete rispettare i foresti specialmente se sono più evoluti e civili di voi!
Non c'è disprezzo nel mio post, non mi permetterei. A volte ho la sensazione che si preferisca affrontare argomenti difficili e tralasciare la quotidianità. Insomma quando si parla tra persone semplici discutiamo di tasse, soldi che mancano,tagli all'ospedale,lavoro che non c'è....
E' anche vero che "di non solo pane si vive" ma ...... prova te a ragionare con la pancia vuota 🙂
Se ti senti offeso, mi scuso.
Bacco
Volevo fare una domanda: Non conosco lo statuto del Comune di Portoferraio ne quello della neo nata Proloco.
Ma un consigliere Comunale (fra l'altro) di maggioranza può essere anche Presidente della stessa Proloco?
Perchè lui come consigliere decide se dare i soldi come sponsor o per manifestazioni ad un soggetto dove lui è il Presidente. Mah qualche dubbio mi viene, bè ma per il Comune di Portoferraio è normale vedete gli Assessori e i ruoli che hanno nella vita privata!
Caro Giovanni,
ti ringrazio della risposta e dei chiarimenti.
E’ vero; e’ mia convinzione per chi si avvicina all’Elba, specialmente se foresto, dovrebbe entrare in punta di piedi, nel senso che dovrebbe capire la specificita’ della nostra isola e quindi non imporre filosofie diciamo continentali.
D’altro canto l’elbano dovrebbe essere permeabile a idee diciamo positive per il miglioramento del suo territorio.
Ti racconto questo fatto a cui io ho assistito personalmente nella campagna di San Gimignano. Andai a visitare una fattoria “nuova di zecca” di un milanese; cantina fantastica sotto terra secondo le piu’ avanzate tecnologie ma una casa colonica “in legno” come se fosse stata una baita tirolese. Mostrai le mie perplessita’ sulla baita ed il proprietario, tipicamente milanese, si scaldo’, attaccando anche l’amministrazione di San Gimignano che contestava la costruzione. Bene, c’era presente una signora tedesca, anche lei proprietaria di un agriturismo in zona, la quale era scandalizzata per l’atteggiamento del milanese, dichiarando “ma non capisce signore che lei e’ comunque un ospite e deve stare sul territorio in punta di piedi e rispettare le tradizioni locali ...”
Vedi, Giovanni, la signora tedesca starebbe bene nella nostra Elba; sarebbe il foresto ideale.
Dante
Caro BENITO,
il buon Giangregorio è a favore del Comune Unico, il che sarebbe assolutamente legittimo, se l'indirizzo della sua maggioranza di Campo non fosse contro.
In realtà a favore del Comune Unico a Campo sono anche due assessori (Battista e Carpinacci) oltre lo stesso Giangregorio.
"Casualmente" tutti quelli di sinistra in una maggioranza di una lista civica espressione dei Centro Destra.
A mio parere due importanti Assessori (Urbanistica e Lavori Publici) di un comune (Campo) che appoggiano l'idea di annessione dello stesso ad un altro (Portoferraio) non è una bella cosa.
E' un assoluto controsenso, ma probabilmente il richiamo del partitone è troppo forte.
Richiamo che però non c'è stato quando i suddetti si sono candidati in una lista di centro destra ed hanno accettato, gaudenti, l'appoggio di Matteoli e C.
Questa è la politica isolana.
PER CHI ACCUSA GIANGREGORIO
DEVO DIFENDERE IL GIANGREGORIO DA CHI LO ACCUSA
DI ESSERE IL MITTENTE DEI POST A DIFESA DEL COMUNE UNICO INFATTI, QUALE CONSIGLIERE DEL COMUNE DI CAMPO ELBA, NEL CONSIGLIO COMUNALE DOVE SI TRATTAVA E VOTAVA SUL CU, E' STATO UNO STRENUO DIFENSORE DEL NO E UNO DI QUELLI CHE NON E' MAI ANDATO IN GIRO A RACCOGLIERE FIRME.
UN MINIMO DI SERIETA PER FAVORE
[SIZE=3][COLOR=darkblue]Su “L’elba agli elbani” rispondo a Dante e al Foresto [/COLOR] [/SIZE]
Caro Dante ti spigo tutto ma prima lasciami dire rispondere a questo foresto.
Caro Foresto ,
invece ho fatto le barricate contro lo scempio di Bagnaia, per esempio. Come componente della Commissione edilizia per il Partito Comunista , bloccai i lavori per mesi finché i cementificatori si rivolsero ai Compagni della alla Regione che rifece partire i lavori. E io non ebbi più incarichi. Tu non lo sai perché eri altrove. Non sono intervenuto nelle cementificazioni successive, per una mia fragilità: temevo di creare qualche problema ad amici d’infanzia . Proprio per il sentimento di cui parlavo nel mio pezzo. Questo sentimento non lega solo al luogo dove si è nati: strade, murelle, vicoli, la piazza e poi le voci il suono delle campane ecc Ma anche a chi ci vive e a chi ci ha vissuto. E anche a chi non c’è più. Voglio dire, al loro ricordo. E non è solo nostalgia. Si tratta di un sentimento più profondo . E qualche volta anche doloroso. Quello che a me disturba è che i “Foresti” e anche gli “ascari locali” ( quelli che beccano le briciole dei colonizzatori) ne parlino con disprezzo. Chiamano comuni “Pollai”. Per come gli stranieri vedono l’isola dovrei saperlo, essendomi interessato proprio di questo per 30 anni per il mio lavoro.
Per quanto riguarda “l’Elba agli Elbani “ cioè : l’Elba è nostra e ce la gestiamo noi, caro Dante hai ragione. Sono anche d’accordoche i siciliani possano assumere cariche pubbliche a Torino, come se fossero torinesi. Se però un gruppo di siciliani volessero ridisegnare il Valentino per farlo somigliare ad un giardino palermitano, allora non andrebbe bene. Perché i Torinesi sono legati a quel luogo cosi com’è.Perché ,magari ci andavano con i loro nonni da bambini. Comunque , qualora dovesse esser utile trasformarlo in un aranceto, bisognerebbe farlo per gradi senza far incazzare nessuno . Un po’ di sensibilità. Tutto qui
Comunque , quest’ idea degli elbani doc e dell’ “Elbanità non ha mai trovato spazio nei documenti di “Elba 2000”, che ha scritto il 95% di tutto ciò che è stato scritto contro il Parco. Su questo punto preciso, siamo intervenuti decine di volte dal 1997 in poi. Perché le nostre idee venivano distorte. L’articolo che segue è stato pubblicato la prima volta nel 2003. Ma riassumeva la nostra la posizione espressa fin dal 1997. Quando ci siamo presentati alla elezioni con noi c’era un extracomunitario , da moltissimi anni in Italia, ma non fu possibile inserirlo in lista
[SIZE=3][COLOR=darkblue]GLI ELBANI E L’ “ ELBANITA’” [/COLOR] [/SIZE]
Noi non abbiamo mai usato il termine “elbanità”, perché è un termine ambiguo: rimanda a pascoli culturali ormai secchi ed ad una identità etnico culturale che all’Elba non esiste Se,invece, per elbanità intendiamo il sentimento comune che lega gli elbani alla terra dove sono nati, allora si tratta di un sentimento primordiale di appartenenza che sente chiunque, in qualsiasi luogo, per la terra dove è nato
Questo sentimento oltre che legittimo è anche utile perché aiuta a percepire affronti e fa sentire il diritto di gestire la propri esistenza nella terra dove è nati come inalienabile. Però, non dovrebbe essere mai esibito come “pitigri” nei confronti degli elbani di adozione. I quali avranno lo stesso sentimento verso il loro luogo di nascita, ma anche un amore verso questa terra, se la hanno scelta per viverci e farvi crescere i loro figli. Vi è quindi un sentimento che ci lega tutti, magari in modo diverso, a quest’isola. Sentimento presente, e acutizzato dalla nostalgia, anche in coloro che l’isola hanno dovuto lasciare per vivere in altre realtà.
L’elbanità, quindi, come sentimento non da diritti nella gestione politico amministrativa dell’isola. Li da invece l’essere “Elbano” perché, al pari di “fiorentino” o “livornese”, individua e precisa il rapporto tra il territorio e chi ha il diritto di gestirlo. Per noi, “elbano” è chiunque viva e lavori in quest'isola. E questo indipendentemente dalle sue origini, convinzioni religiose, credo politico e colore della pelle.
Naturalmente, l’Elba la dovrebbero gestire, in piena autonomia, gli elbani; cosa che non si è mai verificata nella sua lunga storia. Ma che ha avuto anche effetti positivi: l’Elba, come la vediamo oggi, è in gran parte opera di chi l’ha colonizzata. Opera, che per diverse ragioni, non è ancora terminata. La più importante è che non si è ancora formata una classe dirigente locale in grado di opporvisi. I tempi saranno lunghi, ma non bisogna disperare. Per il momento abbiamo bisogno di tutte le persone oneste che vivono e lavorano in quest’isola. Da qualsiasi parte provengano.
Il pezzo è stato pubblicato la prima volta nel 2003 e poi altre volte , quando si è ritenuto chiarire un aspetto così importante.
IVANO ,Ti devo una risposta,post 52462. Non approvo,la Tua determinazione e cocciutaggine a dialogare esclusivamente sul blog di Rio
La Tua giustificazione....."QUELLA DI RESTARE TROPPO PORTOFERRAIOCENTRICI,oltre a non convincermi,mi sembra come mentalità, vicina alle posizioni del Monello,L' ELBA AGLI ELBANI.
Oppure non Ti sarei lasciato influenzare dal post 52488 di Bacco, che critica con disprezzo certi personaggi di sinisra di autoreferenzialità, di autocelebrazione di una cultura superiore. coniando il simpatico marchio DANTE & COMPANY
Broscino
Caro Bacco,
Qualcuno (si fa per dire …) disse “non di solo pane vive l’uomo”. Qualcun altro ha detto “fatti non foste per vivere come bruti ma per seguire virtude e canoscenza”.
Io dico che l’uomo ha bisogno sia del pane sia della conoscenza; pensa ai nostri vecchi nelle miniere dei primi del ‘900, che, pur analfabeti, fecero scioperi fino a levarsi il pane di bocca allo scopo di dare maggiori diritti alle proprie famiglie ma soprattutto alle generazioni future.
Ora i politici che vedi nelle varie assemblee territoriali fino in Parlamento non sono degli alieni venuti da Marte, ma persone in carne ed ossa che noi, dico noi, abbiamo eletto. Un mese fa ci sono state nuove elezioni politiche; si, c’e’ stato uno scossone ma qualcuno non ne ha ancora preso coscienza e continua a vivere su un’altra dimensione.
Il guaio e’ che l’economia non ha i tempi dei politici “su un’altra dimensione”; in queste settimane sono aumentati i tassi sui BOT, che sono soldi nostri che se ne vanno, mentre i politici si dilettano. a farsi schermaglie su accordi improbabili.
Ma non credere nemmeno che siano degli sprovveduti, perche’ molti di loro appartengono a delle lobby; per es. leggevo nei giorni scorsi che le banche si fanno una concorrenza sfrenata per ottenere dei guadagni imprevisti nell’anticipo ai lavoratori della CIG degli emolumenti che arrivano in ritardo dall’INPS.
Dante
[SIZE=4][COLOR=darkblue]SABATO DI ANIMAZIONE DELLA LETTURA A BIBLIOLANDIA [/COLOR] [/SIZE]
PORTOFERRAIO. Sesto incontro di animazione del libro, come ogni terzo sabato del mese, previsto per il 16 marzo dalle 10 alle 12, presso la biblioteca dei più piccoli, ad ingresso libero per gli under 14, vale a dire Bibliolandia, la mini struttura creata circa 15 anni fa nella sezione soci dell'Unicoop Tirreno di viale Tesei, nella parte laterale del supermercato. Gli animatori Nello, Carlo Alberto e Giuliana attendono i numerosi ragazzi che partecipano a questo appuntamento, che ha lo scopo di far amare la lettura. "Un compito importante quello nostro che è legato al mondo della scuola ovviamente. - dice Giuliana Tiozzo, volontaria animatrice della biblioteca- Attraverso l'esercizio della lettura i ragazzi sicuramente potranno esprimersi meglio sia nella fase scritta sia in quella orale. Ricordiamo poi che il martedì dalle 16,30 alle le 18,30, i locali messi a disposizione dalla sezione soci, sono aperti per il prestito dei libri gratuito e in questi mesi ed anni centinaia di ragazzini hanno potuto ricevere molti testi, pubblicazioni varie, enciclopedie ed anche mezzi multimediali che abbiamo nel nostro catalogo". Bibliolandia sta per gestire ancora incontri, con le scuole, di autori elbani di libri per ragazzi e tra non molto saranno definite le date di certi appuntamenti futuri; la biblioteca della cooperativa sta lavorando poi alla riconferma della "settimana della lettura" andata in archivio da non molto tempo, gestita insieme alla Foresiana e al Comune mediceo, un evento importante per la formazione dei giovani che si è attuato in vari paesi dell'isola.
[COLOR=darkblue]venerdi 15 marzo INCONTRO EVENTO al Teatro dei Vigilanti a Portoferraio
[SIZE=4]Comune Unico, parliamone[/SIZE] [/COLOR]
E’ stato organizzato per la serata di venerdì 15 marzo 2013 presso il Teatro dei Vigilanti di Portoferraio un dibattito pubblico, sotto forma di talk show teatrale, con tanto di momenti di intrattenimento e con la presenza di illustri testimonial del mondo del giornalismo e della politica nazionale. Saranno infatti presenti, fra gli altri, il direttore della Nazione Gabriele Canè e l’ex sindaco di Rio Marina Francesco Bosi, e con loro altri illustri rappresentanti di entrambe le correnti di pensiero, quella a favore del “sì” e quella contraria al Comune Unico. La serata, che sarà intitolata “Comune Unico, parliamone” avrà inizio alle ore 21 e sarà aperta agli interventi del pubblico.
Ci ha lasciato il 12 Marzo Serena Massaro Altini, persona conosciuta e apprezzata da molti , Maria Gisella Catuogno, che le era amica e vicina di casa, ha scritto per Lei i versi che pubblichiamo.
Alla Famiglia le sentite condoglianze della Redazione.
[COLOR=darkblue]Un pensiero per Serena Massaro Altini di Maria Gisella Catuogno
A Serena, per sempre
Mi mancherà il tuo sguardo di cielo
il tratto fine, discreto che ti distingueva;
la tua risata franca che mi arrivava d’estate
dentro casa e mi rallegrava.
Mi mancheranno la tua sensibilità e fierezza
la capacità d’attenzione
e d’ascolto –virtù rara- che possedevi intera.
Mi mancherà la tua generosità
e la cura infinita
per i tuoi, di casa ma non solo.
E il tuo senso di giustizia
l’indignazione che provavamo insieme
per le prepotenze e il “mondo offeso”.
Il ricordo stasera è ad una vacanza comune
tanti anni fa in montagna
i nostri figli cuccioli
i giochi da inventare
le passeggiate nel fresco.
Siamo più poveri e tristi senza di te, Serena
riposa in pace dopo tante pene
lieve impalpabile libera nel vento.
MGC [/COLOR]
Io sono a favore del comune unico, basti pensare a tutto quello che gira intorno a comuni, tra favori amicizie e cavolate varie. Ci sono questi assessori che girano per il paese credendo di essere i padroni, e se vuoi qualcosa devi chiederlo a loro. Solamente per il fatto di levarne una cinquantina dovrebbe essere un buon motivo per votare si. Tanto chi è lì c'è solo per interessi personali.
Viva il M5S e iniziamo con un bel tutti a casa proprio da casa nostra.
Quei signori che si definiscono rappresentanti delle associazioni di categoria NON SONO STATI INVESTITI DA NESSUNO!!!!! Quei signori quasi TUTTI NON ELBANI non hanno ricevuto nessuna ufficialitá!!!! È stato chiesto ai soci delle associazioni cosa ne pensano? NO!
VERGOGNA!!!!!
Ribelliamoci CHI É CONTRO IL COMUME UNICO, PROTESTI,VERSO QUELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
In tutto questo martellamento per il referendum sul Comune Unico dell'Elba mi rendo conto che chi davvero lo promuove e lo vuole non é elbano.
Allora mi chiedo: ma é giusto che ci facciamo manovrare da questi missionari da strapazzo (Regione in testa) che pretendono di venire e comandare? Invece di romperci timpani e pelotas trattandoci come dei poveri idioti perché non si battono con noi per ottenere il porto franco e migliori condizioni sanitarie, sociali ecc che certamente peggioreranno in attesa dell'insediamento del mega sindaco e mega consiglio.
Perché 'sti cervelloni missionari non impiegano meglio le loro capacità per levare le provincie, magari partendo dalla loro? (Pisa se non sbaglio).
Gente, pur con tutti i nostri difetti e limiti; ELBANI SI NASCE NON SI DIVENTA. :bad:
[SIZE=4][COLOR=darkred]GUIDA SICURA: ENTI UNITI PER LA FORMAZIONE DEI GIOVANI [/COLOR] [/SIZE]
PORTO AZZURRO. Primo incontro nelle scuole per formare all'educazione stradale; una nuova era didattica avviata grazie all'unione di forze sociali che lavorano insieme per il bene dei giovani incontrando 15 classi. Emiliano Zatelli e Francesco Ammirati, rispettivamente comandante dei Carabinieri e della Polstrada, hanno detto agli studenti di norme e regole del guidare correttamente, Elio Niccolai dell'Aci ha fornito cifre sugli incidenti stradali, dal vice prefetto Giovanni Daveti un messaggio che mette in guardia i giovani: ” Chi si trova da neo patentato alla guida dei veicoli sotto effetto di alcol o droga o con altre inadempienze gravi, avrò tutta la sua vita condizionata in negativo”. E Paolo Del Bruno, dell'autoscuola, creatore col Circolo Pertini dell'iniziativa rivolta alle scuole, il progetto “Guida sicura”, ha dato un messaggio ancora più netto. “Ragazzi- ha detto mostrando un modello in plastica di colonna vertebrale, agli studenti della terza media della docente Bacci- se si circola in modo spericolato capita l'incidente e questo organo del nostro corpo si può ledere: si può compromettere la vita. Prudenza massima alla guida del ciclomotore, con uso del casco in primis !”. Questi ed altri concetti sono stati detti, anche con l'ausilio di un software multimediale creato dai Carabinieri. Ora un articolato calendario di incontri porterà gli esperti, compresi quelli del Sert e del Commissariato, nelle scuole di Portoferraio, Marina di Campo, Marciana e la formazione dei ragazzi continuerà." Un appello a Enti pubblici e privati- dicono gli animatori del Circolo Pertini- speriamo che arrivino contributi economici al nostro progetto: vogliano dare alle scuole la giusta formazione sul tema della guida ma anche offrire strumentazioni didattiche utili a potenziare il corredo degli istituti, che non se la passano bene di questi tempi”.
Ciao Dante,conosci la mia semplicità e perdonerai eventuali sfondoni.
Un difetto di certi personaggi, in gran parte di sinistra, è quello di essere troppo autoreferenziali; autocelebrarsi facendo sfoggio di una cultura superiore rende loro distanti dai problemi che i cittadini affrontano quotidianamente . Qui su Blog si vuole parlare di problemi globali e del capitalismo mentre la gente non arriva a fine mese. Ci sono pensionati che prendono settecento euro , lavoratori che ne prendono mille, aziende che chiudono perchè vessati da tasse e burocrazia. C'è uno stato che risparmia sulla salute e sull'istruzione dei cittadini mentre lascia inalterato il costo della politica (... quelli che in caso di neve si comprano il suv per non mettere le catene.. 🙂 ).
Razzi e Scilipoti continuano a percepire lo stipendio da parlamentare e qui discutiamo sui risparmi dell'eventuale comune unico (..... amministrato da chi ? Considerate le ristrettezze economiche certamente da chi avrà una visione limitata ai problemi del capoluogo).
Davanti a tutto questo è cresciuta l'indignazione e la rabbia delle persone sensibili, disposte a farsi governare da illustri sconosciuti piuttosto che dai soliti noti che abbindolano con i soliti discorsi "in politichese".
Soliti noti che continuano a non capire.....
Bacco
Questo bellissimo rottweiler di circa due anni cerca urgentemente una famiglia bisognosa di affetto e allegria .
Nonostante sia sempre vissuto legato a una catena pesantissima , ha una dolcezza infinita e tanta voglia di
avere un caloroso rapporto umano . Per informazioni e richieste di adozione contattare i volontari dell' Enpa Isola d'Elba al [SIZE=3][COLOR=darkred]347/0745529 [/COLOR] [/SIZE]