Tutta pubblicità.
Forse non sapete che al nord da due anni i rifiuti sono in netto calo.
Addirittura vi è una lotta tra le majors per accaparrarsene e mandare avanti i loro impianti.
Solo dalla Toscana in giù i rifiuti sono un problema.
(Anche se ci sono comuni della provincia di Salerno che sono al 60%.)
Nel nord Lombardia, Veneto, Piemonte, Friuli la raccolta differenziata supera il 50%.
E questo incremento ha realmente portato alla riduzione degli smaltimenti in discarica e negli inceneritori.
Molte discariche nel Veneto stanno chiudendo per mancanza di rifiuti. (E rimangono come volumi a disposizione per il futuro)
L'ESA che dice?
E alla discarica del Buraccio cosa fanno?
E alla discarica di Literno cosa fanno?
E la raccolta differenziata delle Elba come è messa???
113584 messaggi.
L'associazione Culturale La Ginestra di Seccheto invita tutti i Camminatori ad una serata di divertentissimo cabaret, in programma domani 15 marzo alle ore 21.00 presso il Palatendone di Seccheto. Non mancate, il divertimento è assicurato!
A quanto pare per il TAR il pirogassificatore è un impianto sperimentale e i sindaci che hanno ricorso al TAR pare siano di giunte civiche di centrosinistra, comunque c'e' una lettura interessante sui politici e i loro incarichi nel privato, da leggere su:
[URL]http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=1804240&codiciTestate=1[/URL]
P.S. all'Elba, visto come è andata finora non ci saranno forse problemi, la pazienza degli elbani a quanto pare non è come quella dei pisani ....
Premetto: sono favorevole al comune unico ma voterò no. Sono stato all'incontro a Capoliveri del comitato del no evi dirò che l'incontro è stato di una pallosità unica. Hanno parlato quattro sindaci e due vicesindaci per due ore e quarantacinque minuti. Alla fine il pubblico era tutto stordito. In sintesi hanno detto che gestire un comune è difficile ed impegnativo figuratevi se fosse tutto uno. Il Papi (una cinquantina di minuti) ha parlato della sua esperienza (cosa non molto interessante per i capoliveresi) ha parlato di Capoliveri facendo l'errore di dire che le mura di Capoliveri le buttò giù Napoleone indispettito perchè preso a sassate (purtroppo fu il Ponce de Leon longonese) e della multa che ha pagato di 70 mila euro? Insomma chi era convinto di votare no aveva incominciato a pensare che questo comune unico in fondo in fondo non era male (almeno parlava uno solo). Interessante l'intervento del Casciano (un pò caustico, ma diciamo caustico di talento) Dopo questa maratona ho fatto una domanda: ma se il comune unico è stato in fondo chiesto perchè la mancanza di una gestione unitaria dei vari problemi elbani ci ha sempre penalizzato, visto la presenza di tanti sindaci, non sarebbe stato appropriato l'impegno di tutti ad una visione più comprensoriale dei problemi dell'isola? La cosa avrebbe aiutato il comitato del no. E poi: perchè questa guerra tra comitati, al limite dello scontro, che non aiuta nessuno a decidere cosa è meglio fare, che non ci fa capire cosa votare e perchè? Non ho avuto risposta. La mia impressione è che anche il Comitato del si non mi avrebbe risposto. Io penso che il Comune unico così pensato ci creerà problemi. Pensate se vince il si dopo 40 giorni i comuni chiudono, abbiamo un commissario che dovrebbe fare il lavoro di due.tre persone che si occupano di un comune, senza regole senza direzione, nulla. Ma chi ha fatto la legge per il comune unico non poteva già considerare uno statuto, un regolamento, norme transitorie (anche le leggi più vergognose ce le hanno) che stabilivano cosa fare che succedeva. Nulla al buio! Tutto nelle mani del commissario, nominato, tra l'altro dalla Regione. Immaginatevi cosa succederà: il commissario all'inizio lascerà tutto com'è con la riduzione dei contributi che avrà rispetto al totale degli otto comuni,ci vorrà tempo per fare tutte le cose necessarie. Mi immagino il casino. Poi si parla di annessione al comune di Portoferraio. E' logico che il commissario si appoggerà alla struttura del comune più abitato, molte cose saranno a Portoferraio e poi cosa succederà? A Portoferraio ci sono meno del 40% degli abitanti, è possibile che gli altri comuni si mettano d'accordo per eleggere un consiglio meno portoferraiocentrico. Avremo un comune elbano sparso. Un bel casino. Alla fine una domanda a tutti: Ma non era meglio cercare di limitare ed eliminare il campanilismo dei vari paesi prima di varare il comune unico? E' ragionevole pensare che questo non creerà più problemi di quelli che già abbiamo? Un saluto da Capoliveri
Caro amico, la tua è solo una chimera, perché gli amministratori del comune unico non saranno dieci, ma venticinque e a questi dovremmo aggiungere i tre responsabili dei quattordici municipi da istituire e quindi 25 + 42 = 67. Con la particolarità che la maggior parte di questi non saranno eletti dai centri periferici ma dal capoluogo.
Quanto alla commissione edilizia del C.U., se ci sarà, si comporterà come quella vigente nei singoli comuni, solo che gli eventuali giochetti, se ci saranno, riguarderanno i grossi progetti, perché dei piccoli nessuno si curerà.
Per il dottor Gluigi: lo smantellamento della Sanità all'ELBA NON C'ENTRA NIENTE con la legge Balduzzi. E' cominciata nel 1997: lo chieda al suo Sindaco che conosce benissimo la storia.
Al consigliere Dini Alessandro, che è l'unico veramente del PDL di tutta la giunta Segnini. E' vero che per tre panchine della orribile piazza Dante costeranno al contribuente €.22.132? Ti prego di rispondere su questo libero blog, noi ti abbiamo votato e purtroppo con Te sono passati gli esponenti della sinistra, con scarse preferenze, ma hanno sfruttato i voti della destra che ha votato in blocco la lista. Pur di andare al potere non hanno guardato chi li ha sponsorizzati. Il problema è che è stato dato loro anche il potere.
Sono favorevole al Comune unico. Mi bastano due cose, non voglio la Luna.
La prima è che su trentamila elbani una decina di amministratori preparati nell'amministrare un'isola difficilmente si troveranno (cosa che finora non li abbiamo trovati).
La seconda ragione è che ci sarà una sola commissione edilizia e finiranno le otto manfrine attuali (approvo il progetto tuo qui se tu mi approvi il progetto mio lì, anche se è una schifezza).
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è vero quello che dici, specificità ed innefficienze sono due cose nettamente distinte, il guaio dell'elba è che le specificità coincidono con le inefficienze , chiaro ora ?. per quanto riguarda i fiorentini ed i pratesi , i primi sono signori con la puzzetta al naso i secondi solo stracciai 😎
Amico, vogliamo giocare sulle parole facciamolo pure.
Se un territorio, allora, che non ha per ipotesi inefficienze allora non ha nemmeno specificità?
Cosa distingue un fiorentino da un pratese, per esempio? Ognuno ha delle specificità che l'altro non ha, pur appartenendo grosso modo allo stesso territorio.
Saluti
Dante
[COLOR=darkred]Per avere i servizi sanitari adeguati cosa dobbiamo fare? Per avere un ospedale che non sia solo una pista di atterraggio insicuro del 118 cosa dobbiamo fare?
Il vs presidente Rossi lo suggerisce con gli atti di giunta. [/COLOR]
Le specificità sono, ovvero coincidono con le inefficienze e questo è gravissimo
[SIZE=4][COLOR=darkblue]ESORDIO STAGIONALE VITTORIOSO IN LIGURIA PER I VELISTI DEL CVMM [/COLOR] [/SIZE]
Marciana Marina, 14 marzo 2013 – Dopo la sosta invernale i ragazzi della squadra agonistica del Circolo Della Vela Marciana Marina sono scesi in mare nel primo appuntamento stagionale a Loano, in Liguria.
Due giorni - di cui uno solo con il vento - di regate per la prima prova nazionale che ha visto primeggiare i giovani velisti marinesi impegnati con le imbarcazioni della classe L’Equipe, categoria Evo e Under 12.
Nella prima giornata della trasferta loanese il vento è stato il grande assente impedendo così il regolare svolgimento del programma: poco male perché i ragazzi hanno potuto festeggiare comunque grazie al sorteggio fortunato di un fiocco che li ha visti aggiudicarsi una delle due vele che quest’anno, grazie al partner della classe Osama Sportwear, verranno appunto sorteggiate in occasione di ogni regata nazionale.
Fortunatamente nella seconda giornata, caratterizzata dal sole e da venti medio leggeri, era possibile portare a termine due manche: nella categoria Evo la prima prova, disputata con vento di ponente intorno agli 8 nodi di intensità vedeva i marinesi Samuel Spada e Jacopo Peria tagliare la linea d’arrivo al terzo posto alle spalle dei loanesi Abruzzese/Silvano e ai romani Carluccio/Dodaro. Nella seconda manche il vento calava decisamente di intensità stabilizzando la sua direzione da grecale: Spada/Peria non avevano difficoltà a imporsi sulla flotta, un risultato che permetteva loro di ottenere la piazza d’onore nella classifica generale vinta dall’equipaggio loanese Abruzzese/Silvano.
Decisamente positivo il risultato, un decimo posto, per l’equipaggio marinese composto da Ruben Spechi e Lorenzo Sardi al debutto nella categoria Evo. Il team rosa Giulia Arnaldi e Ludovica Di Tavi hanno concluso l 13° posto.
Tutta elbana la classifica della categoria Under 12, quella degli equipaggi più giovani in gara: con un secondo e un primo di manche la vittoria è andata ai portacolori CVMM Lorenzo Marzocchini e Paolo Arnaldi che hanno preceduto rispettivamente al secondo e terzo posto della classifica Di Pede/Vitiello del Club del Mare e l’altro equipaggio marinese Antono Salvatorelli/Edoardo Gargano.
Il prossimo appunamento nazionale della classe L?Equipe è fissato per i giorni 12-14 aprile a Marina di Campo
Il prossimo appuntamento agonistico per i ragazzi della classe L’Equipe del CVMM è ora fissato per il 24 marzo a Marciana Marina con l prova conclusiva del Mini Campionato Invernale (non disputata per le avverse condizioni meteorologiche a fine febbraio).
Nel frattempo i ragazzi della classe Optimist Juniores – Matteo Pagnini, Antonio Salvatorelli e Samuel Spada - sono partiti con l’istruttore e allenatore Fabrizio Marzocchini per la Sardegna per prendere parte alla selezione interzonale (Sardegna, Umbria, Lazio, Toscana) di classe a Porto Rotondo.
Ti rammento che la campagna elettorale è finita, adesso bisogna agire....e ricorda soprattutto che il 70% circa degli italiani ha votato altre persone
Il problema dei rifiuti andrebbe affrontato non producendone più o facendone pochi , per fare un esempio isolano , se l'acqua fosse potabile "sicuramente" con fontanelle doc si potrebbero evitare i milioni di bottiglie di plastica. Fare pochi rifiuti implica una complessa trasformazione della grande distribuzione , responsabile in primis di una quantità sensibile di rifiuti e questo lo dico a ragion veduta perchè cliente di un grande distributore faccio la spesa una volta la settimana e subito dopo ho raccolto una quantità esagerata di plastica, carta , cartone etc. Nella mia città da anni si fa la raccolta differenziata porta a porta e funziona alla perfezione , cittadini e autorità collaborano , qualche problema all'inizio per l'isteresi delle abitudini , un pò di tolleranza delle autorità , poi telecamere e multe come se piovesse e ora la gente ha capito. In pratica si ricicla tutto. dalla carta , alla plastica, ai metalli come ferro e alluminio, al vetro, al biologico che diventa compost o CDR , alle foglie e verde in genere che viene riciclato . Rimane l'indifferenziato come la carta unta di olio , i contenitori di cartone della pizza sporchi e altro , rifiuti che mediamente sono scarsi , io ne produco un sacchetto al mese circa. In definitiva chi non fa la differenziata non ha scelta rimangono le discariche ( in mano alla malavita) con costi proibitive per le isole e quindi , purtroppo , non rimane che l'alternativa di termodistruggere i rifiuti in impianti ad hoc con produzione di energia elettrica( termovaloreizatori) e un pò , poco, di inquinamento. O bere o fischiare diceva mia nonna, mugugnare solo non serve , aumenta solo l'entropia dell'universo!
Risposta al Messaggio 52509 del 14.03.2013, 13:14
Caro Giovanni, deh, devo aver pestato un callo ad un milanese ... che non sa distinguere le specificita' di un territorio dalle inefficienze.
Comunque la risposta giusta e' quella di Ivano sul Blog di Rio.
saluti
Dante
Cari contribuenti Campesi,
per i quattro giri in groppa al "bardotto" sulla spiaggia di domenica prossima l'Amministrazione Comunale ha stanziato euro 6931,40.
Questa si è programmazione e promozione Turistica.
Alto che storie.
Campo No Limits.
Visto che allo sperpero non c'è limite, anche in tempi di crisi paurosa, l'Amministrazione Campese per terminare l'arredo di Piazza Dante, o meglio per il troiaio spacciato per piazza, ha ordinato n° 3 panchine in legno + scritta alla modica cifra di 22.132,44 euro.
In attesa che sia completato l'altro troiaio di Piazzatta Torino, si invitano i Campesi a meditare per il futuro.
La scienza «boccia» il pirogassificatore
[URL]www.swas.polito.it/services/Rassegna_Stampa/dett.asp?...CondividiChe[/URL] il pirogassificatore danneggerà gravemente la salute dei valdostani è una certezza scientifica. Chi lo nega o è ignorante o in malafede. Il 20 ottobre 2012, ...
Toscana, Castelfranco di Sotto, Pisa, da Gonews.it:
"La vicenda è ormai nota: politici, interessi privati, aziende contro i cittadini, la loro salute e ovviamente tanti ma tanti soldi pubblici buttati nel cesso. Infatti mentre il PD si interroga sulla cause della debacle a livello nazionale e tenta improbabili tentativi di inciucio con il Movimento 5 Stelle, rimane un dubbio fondamentale: ma quanti voti vuole perdere il PD? Mentre la crisi economica avanza, le famiglie non arrivano a fine mese, la disoccupazione raggiunge percentuali impressionanti, il presidentissimo della Regione Toscana sceglie di occuparsi di questioni più importanti per il Paese. Altro che queste quisquiglie. Ormai il PD è ossessionato da questo inceneritore, ma -come diceva Panariello- “non lo fa per sé, lo fa per noi”. E noi scemi che non lo capiamo. Rossi non sa più come farcelo capire: è un’opera di rilevanza strategica per il Paese, roba che in confronto il Ponte dello Stretto è poca cosa. E ora che l’hanno costruito e finito, nonostante la sentenza del TAR in corso, ora che il TAR ha bocciato la loro opera epocale lo devono distruggere? Scusate, ma siamo proprio sciocchi !! E fa bene Rossi ad essere ricorso al Consiglio di Stato addirittura prima della società privata, nonostante la crisi, nonostante manchino i soldi, nonostante difenda gli interessi di un privato e soprattutto nonostante venga istallato in una zona dove la qualità dell’aria è già critica. Perché un inceneritore è come un diamante, è per sempre. E in un futuro anche noi possiamo vantarci di averlo.
Ovviamente noi poveri e umili cittadini siamo sempliciotti e non solo. Siamo pure subdoli, vediamo il male ovunque. E quindi vediamo come qualcosa di losco il fatto che Rossi si sia presentato ad una conferenza stampa congiunta con la società Nse Industry (costruttrice dell’inceneritore) nella quale lavora l’ex assessore regionale PD Agostino Fragai. Ci chiediamo come mai la Regione Toscana difenda così spudoratamente gli interessi di una società così piccola usando soldi pubblici. Ci chiediamo se il fatto che il vicepresidente della Waste sia l’ex sindaco PD di Santa Croce non possa indurre noi umili sempliciotti a pensar male. Così come il fatto che la finanziaria della Regione (Fidi Toscana) possieda, mediante un fondo di investimento, una partecipazione azionaria nella NSE Industry. Magari se in qualità di nostro Presidente ci incontra e ci illumina su diversi interrogativi, ne saremmo felici perché noi non capiamo molte, troppe cose e le urne sono molto molto vicine. "
