Allora vorrei rivolgermi ai miei amministratori Portoferraiesi, ma c'era bisogno di spendere 30.000 euro per tre fontane per l'acqua potabile, ma siete di fori veramente, con tutti i problemi che ha Portoferraio voi spendete sti soldi per l'acqua? non è possibile che un uomo ragioni così, ci sono partendo da Portoferraio arrivando a Carpani sembra di essere a Bagdad, ma vi rendete conto di come avete ridotto Portoferraio?Vergognatevi, e ora Peria vuoi fare il Sindaco del Comune Unico? Così siamo proprio a posto
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Il Comitato unico per il SI ancora una volta meraviglia (o meglio, scandalizza) per il pressapochismo dei suoi comunicati e per la poca chiarezza.
Affermano, a conclusione di un lungo pistolotto sul ruolo del Commissario:
Riteniamo che le cose all’ Elba non vadano bene e per dare un forte impulso di cambiamento abbiamo proposto agli elbani un progetto di rivoluzione amministrativa verso il quale chiediamo l’adesione di tutti quelli che sono insoddisfatti dalla attuale situazione isolana. A coloro che sono contrari chiediamo pubblicamente: che soluzioni avete proposto in alternativa per il rilancio dell’isola? Attualmente la vostra contrarietà è sterile e produce solo i cattivi frutti di una divisione fra elbani
[COLOR=red]Quale significato ha l'affermazione "riteniamo che le cose all'Elba non vadano bene?
Su quale base tecnica, politica, scientifica possano basare una affermazione tanto superficiale quanto priva di ogni logica, se non quella del qualunquismo imperante?[/COLOR]
Lo stesso pressapochismo con cui si pensa di risolvere i problemi con una "rivoluzione amministrativa" con la quale richiamano alla pugna tutti coloro che non sono soddisfatti dell'attuale situazione, come se i problemi dell'Isola fossero dovuti all'assetto istituzionale e alla suddivisione in otto Comuni, che ha fatto, al contrario, dell'isola una ricchezza di idee, tradizioni, costumi, partecipazione civile alla res pubblica.
Come si può essere cosi miopi nel pensare che tutti i problemi dell'Elba non siano per la maggior parte i problemi di tutta la Nazione, per il particolare momento contigente di crisi economica, la cui complessità richiederebbe tutt'altro che una analisi così superficiale e priva di qualsiasi approfondimento (e quindi FONDAMENTO) che, al contrario, un tema cosi delicato richiederebbe.
[COLOR=red]Quando nell'isola c'era il boom turistico ed economico e funzionavano la Sanità, i trasporti, girava l'economia, ebbene, in quei periodi non c'erano gli otto comuni?
E la smobilitazione dei servizi (Turismo, Sanità, trasporti) non è stata imposta da quella regione che è la stessa che sponsorizza e PRETENDE DAGLI ELBANI IL COMUNE UNICO?[/COLOR]
Ed ancora il Comitato del SI afferma:
A coloro che sono contrari chiediamo pubblicamente: che soluzioni avete proposto in alternativa per il rilancio dell’isola? Attualmente la vostra contrarietà è sterile e produce solo i cattivi frutti di una divisione fra elbani. La vostra bandiera aggregante è solo il NO ad ogni cambiamento, od avete progetti alternativi da contrapporre ma ancora mai comunicati?
Queste affermazioni sono poi censurabili e vanno respinte al mittente, perché intrise di arroganza e malcelata rabbia, ed hanno come unico e finale obiettivo porre la questione in un contesto di contrapposizione tra due parti, una buona e giusta, l'altra cattiva e sbagliata.
E come si permettono di definire sterili gli argomenti rappresentati dalla maggioranza dei Sindaci Elbani e di moltissimi cittadini elbani e definire la loro azione come foriera di divisione sociale degli elbani?
Tale affermazione è di una gravità inaudita e va respinta con onestà intellettuale ma anche con forza e determinazione.
Per concludere, a mio parere, i toni usati dal comitato per il SI sono indegni e assolutamente censurabili nella forma oltre che nel contenuto e pongono ancora una volta dubbi su una operazione assolutamente discutibile che sembra essere imposta dall'alto ed il cui probabile fallimento sta innervosendo eccessivamente qualcuno a punto tale da far emettere comunicati davvero discutibili.
Viva gli otto Comuni e la loro straordinaria gente, Viva l'isola d'Elba!
Gianluigi Palombi
Consigliere Comunale Campo nell'Elba
COME PREVEDEVO.
LA MOTO CON MARMITTA NON A NORMA E' PASSATA POCHI MINUTI FA'. TRA' UN PO' FARA' IL SECONDO GIRO
INDISTURBATO.
FINO A QUANDO?
[SIZE=4][COLOR=darkblue]LE DICHIARAZIONI DEL EX SOTTOSERETARIO (PDL) SUL COMUNE UNICO. .. DA METTERSI LE MANI NEI CAPELLI. [/COLOR] [/SIZE]
di G. Muti
Leggendo le dichiarazione del sottosegretario Di Virgilio, pubblicate su Teneus e da noi riportate, siamo entrati, nonostante il clima Pasquale con sole e vento dell’ovest, in una specie di nube di incertezze: riflessioni su chi siamo, cosa facciamo e se abbiamo capito qualcosa della realtà che ci circonda.
Prima domanda che ci pone inesorabilmente di fronte alla nostra inadeguatezza: ma chi è questo ex sottosegretario Di Virgilio? A teleelba dicono che ha una casa all’Elba da 34 anni. Incredibile! Facciamo informazione da oltre 40 anni, in un’ isola relativamente piccola, e non sapevamo che avevamo questo sottosegretario, a portata di mano. E questo nonostante i moderni sistemi di comunicazione. Ma, onestamente, possiamo andare avanti così in quest’isola? Poi non possiamo lamenterci che le cose non vanno.
Comunque, se non non sapevamo che lui esistesse, lui sapeva che esistevamo noi. E sapeva, o avrebbe dovuto sapere proprio per il suo ruolo, che in quest’isola, esistevo anche gli innumerevoli e drammatici problemi che ci trasciniamo dietro da decenni.
E allora ci siamo chiesti, visto che si interessa del nostro futuro, chissà le cose che avrà fatto per noi,vista la sua posizione nel governo, magari senza che noi lo sappiamo.
Non è pensabile, infatti che qualcuno abbia una casa in un isola piena di problemi ci rimanga per trent’anni, ha del potere e non lo usi per dare una mano. Questo atteggiamento andrebbe bene per i ricchi americani che hanno una villa in un’soletta del pacifico e sono circondati da giardinieri serve indigene, ma non con un deputato di un paese civile. Ma per quanto ci siamo sforzati di cercare nulla abbiamo trovato che lui abbia fatto per quest’isola
E quando poi abbiamo appreso che si tratta di un primario medico e che addirittura, in parlamento , aveva un ruolo nella commissione sanità, ci sono cascate le braccia.
Questo signore, dunque, avrebbe assistito allo smantellamento della nostra Sanità; avrebbe assistito a casi di malasanità, di cui si sta occupando la magistratura, senza intervenire, senza dire una parola, senza neanche darci un consiglio, nulla di Nulla ? E adesso dice che gli elbani dovrebbero unirsi in un comune unico. Va beh , potrebbe avere ragione , ma sentiamo perché . Ecco gli argomenti: perché è un’isola bellissima e turistica, perché è un isola napoleonica e perché c’è la Locman. Aggiunge anche che questo Comunone dovrebbe essere gestito da una coalizione di PD e Pdl. Non spiega se questo abbraccio si dovrebbe ottenere legandoli in sieme con delle gomene o stiolandoli con dosi massicce di Viagra. E non contento precisa che dovrebbe essere guidato da un "elbano di nascita". Anché qui non precisa se il pedigree, come nelle competizioni canine, deve diventare norma di legge. Riassumendo il Di Virgilio pensiero: Abbraccio PD PDL , elbano di nascita al comando, Insomma . . .da non credere. [SIZE=3][COLOR=darkblue]On. Di Virgilo, per carità, non ci si metta anche lei.. venga all’Elba si rilassi e ci ignori. Come ha fatto fin’ora [/COLOR] [/SIZE] . Abbiamo capito che è meglio per tutti. Poi uno dice vota Grillo!!!
[URL]www.elbanotizie.it[/URL]
[SIZE=4][COLOR=darkred]Il Commissario straordinario [/COLOR] [/SIZE]
Su questo personaggio si accentrano molti timori e dubbi degli elbani ed è per questo che vogliamo chiarire agli elbani, alla luce delle attuali conoscenze, i suoi limiti e competenze.
In caso di esito favorevole del referendum il Consiglio Regionale della Toscana discuterà la proposta di legge di fusione dei Comuni presentata dal Comitato. Il Consiglio poi provvederà alla eventuale fusione dei comuni con l’istituzione del Comune dell’Isola d’Elba soltanto dopo aver sentito “le popolazioni interessate” , esaminati gli esiti del Referendum, consultati i sindaci, tutte le categorie e le associazioni dell’isola d’Elba. Una decisione che sarà veramente molto ponderata, difficile e non priva di possibili contenziosi se il risultato del referendum non sarà uniforme in tutti i comuni interessati. Per questo il Comitato richiede agli Elbani di partecipare in massa al referendum per non lasciare alcun dubbio sulla volontà di effettuare questa “rivoluzione istituzionale” come loro espressa richiesta e non come imposizione della Regione come subdolamente fanno intendere i contrari.
Con piena trasparenza vogliamo ora dare la massima informazione sul punto che gli elbani osservano con più sospetto: quel “Commissario Straordinario” che accompagnerà la transizione verso il Comune dell’Isola d’Elba. Vediamo di chiarire al meglio il contenuto di questo oggetto che i contrari agitano come uno temibile spauracchio.
Il timore , paventato anche da un illustre professore , di tempi biblici di permanenza del commissario non sussiste in quanto i tempi , in caso di esito positivo del referendum, sono legati alla legge regionale di istituzione del Comune “ Isola d’Elba” e a rigor di logica potrebbero essere: aprile , risultato del referendum , maggio e giugno consultazioni in Regione e poi, prima delle sospensione estiva dei lavori del Consiglio regionale, discussione e approvazione della legge di istituzione del Comune Unico Isola d’Elba. A seguire in autunno od al massimo in primavera 2014 indizione delle elezioni per il nuovo Comune da parte del Ministero, in concomitanza col bicentenario di Napoleone all’Elba come noi auspicheremmo.
Il Commissario, seppur poco amato all’Elba, ha solo i tempi tecnici per poter effettuare alcune semplici operazioni di omogeneizzazioni di procedure , di sistemi operativi informatici , di ricognizione delle dotazioni organiche , delle situazioni credito-debitorie e magari dell’allestimento di una prima sede per gli organi del nuovo ente che potrebbero essere poi anche insediati a rotazione negli edifici dei vecchi comuni con lo staff dirigenziale . Ovviamente nel suo periodo di permanenza il Commissario garantirà la continuità all’azione amministrativa nei vecchi comuni in permanenza delle regole vigenti in detti enti , magari delegando ai segretari comunali alcune funzioni di ordinaria gestione.
In fase di consultazione consiliare con tutte le parti interessate sugli esiti del referendum, esaminando il precedente costituito dalla legge regionale istitutiva del Comune unico della Valsamoggia (BO), potranno essere apportate positive modifiche alla proposta di legge. Il Commissario sarà di nomina ministeriale , anziché regionale, e durante il suo mandato potrà utilmente essere affiancato da una Consulta costituita dai sindaci decaduti . Ciò perché sembra sia stata risolta in favore del commissario prefettizio l’annosa disputa di competenze fra le Regioni e il Ministero per la nomina dei commissari straordinari come già accaduto anche all’Elba in occasione della liquidazione dell’Unione di Comuni. Per agevolare il passaggio dalle otto realtà comunali ad un comune unico senza grandi scossoni ben si intuisce la positività funzionale di affiancare al Commissario temporaneo una Consulta dei vecchi sindaci, sull’esempio emiliano.
Con grande chiarezza dobbiamo dire che non si conoscono quali potrebbero essere le direttive impartite al Commissario - anche per mancanza di precedenti regionali - ma oltre al divieto di assunzioni si presume che esse attengano alla predisposizione di un bilancio di sintesi per la gestione ordinaria del nuovo ente ed evidentemente includano il divieto di adottare ogni tipologia di atto concernente la straordinaria amministrazione , come varianti agli strumenti urbanistici in atto o modifiche ai regolamenti vigenti , istituzioni di nuove tariffe o di nuove tasse e imposte. In buona sostanza il Commissario straordinario potrà adottare solo gli atti di ordinaria amministrazione in preparazione dell’avvento dei nuovi organi comunali democraticamente eletti che dovranno essere entrare in carica prima possibile. Sarà un commissario “ amico” che predispone e agevola il difficile iniziale percorso di fusione dei bilanci , dei regolamenti , degli strumenti urbanistici , del personale degli otto enti locali per consegnare agli organi del nuovo Comune gli strumenti per una rapida integrazione ed una buona armonizzazione con i vecchi istituti degli otto comuni in un prevedibile percorso a tappe verso l’adozione dei nuovi strumenti del nuovo ente. Sarà inoltre suo precipuo compito predisporre ed organizzare le elezioni del “Sindacone” con il suo consiglio ai quali passare le redini del governo dell’Elba nei tempi previsti.
L’istituto del Commissario straordinario non gode buona fama all’Elba per vari motivi storici ma non esistano altri strumenti giuridici che devono anche risultare “ terzi “ per consentire questo passaggio epocale da otto amministrazioni comunali ad un unico ente; anche se per la Toscana sarebbe il primo caso di fusione, le precedenti esperienze in tutte le altre regioni hanno utilizzato l’istituto del commissario straordinario, come del resto anche nel recente locale caso di Rio Marina, comune che è restato sprovvisto degli organi di governo democraticamente eletti.
Noi del Comitato Comune Unico vogliamo fare della trasparenza informativa la nostra bandiera. Riteniamo che le cose all’Elba non vadano bene e per dare un forte impulso di cambiamento abbiamo proposto agli elbani un progetto di rivoluzione amministrativa verso il quale chiediamo l’adesione di tutti quelli che sono insoddisfatti dalla attuale situazione isolana. A coloro che sono contrari chiediamo pubblicamente: che soluzioni avete proposto in alternativa per il rilancio dell’isola? Attualmente la vostra contrarietà è sterile e produce solo i cattivi frutti di una divisione fra elbani. La vostra bandiera aggregante è solo il NO ad ogni cambiamento, od avete progetti alternativi da contrapporre ma ancora mai comunicati? Se mai li aveste portateli a conoscenza di tutti gli elbani come abbiamo fatto noi, così che gli elbani scelgano liberamente il loro futuro. Per il bene della nostra bellissima isola chiediamo egli elbani di abbattere, tutti insieme, il muro dell’immobilismo che da troppo tempo sta paralizzando ogni tipo di sviluppo.
[COLOR=darkred]Comitato Comune Unico dell’Elba [/COLOR]
Ho ricevuto oggi dal mio paese Capoliveri l'avviso di partecipazione al referendum consultivo per le votazioni del prossimo 21 e 22 aprile. Dopo tanto leggere e ascoltare ho ben capito che il prossimo voto per il Comune Unico è una vera crociata politica. Fra i maggiori esponenti del Sì non percepisco il nome di un elbano e non credo di sbagliarmi. Molti di loro sono legati a questa Regione Toscana che mai è stata favorevole ai veri problemi dell'Elba i quali sono molti, non da ora, ma da sempre. Il Comune unico rappresenterebbe la vittoria della Regione Toscana. Al presidente signor Rossi, piace il ritorno di un nuovo Napoleone e il resto, non dimenticatelo, resterebbe tale e quale con lo sbandamento totale della popolazione elbana. Vogliono cancellare la nostra Storia, le nostre tradizioni, e le nostre origini che gli italiani all'estero sono fieri e orgogliosi di appartenere. Amici elbani, non facciamoci coinvolgere da questi irresponsabili del Sì. Cerchiamo la nostra vera unità votando per il No salvando il nostro orgoglio di cittadini appartenenti ai nostri storici e secolari Comuni.
Il mio più cordiale saluto
di Gualberto Gennai (presidente Associazione Elbani nel mondo)
Vorrei rispondere all'appello "Per la tua sanità"
Verrò a firmare, però vorrei farvi notare dell'importanza di come ci si deve impegnare in occasione del Referendum del prossimo 21/22 aprile.
Se passa l'elezione del Sindacone, come l'avete chiamato voi, allora si che il la Regione Toscana con a capo il sig. Rossi, avrà modo di manipolare e cancellare la sanità all'Elba.
Questi si sentono in diritto di "estinguere" 8 comuni perché non riescono a dominare quest'Isola, quindi tutti dobbiamo recarci in questi giorni davanti all'Ospedale per apporre la nostra firma al vostro appello, ma il 21 e il 22 aprile, dobbiamo andare tutti a votate e votare NO.
CI RISIAMO.
ANCHE IERI UNA MOTO DI GROSSA CILINDRATA CON UNA MARMITTA PALESEMENTE FUORI NORMA HA
ATTRAVERSATO IL CENTRO DEL PAESE CADENZANDO DI PROPOSITO SGASSATE DISTURBANDO ANZIANI,NEONATI E AMMALATI.LA MOTO E' DI COLORE GRIGIO DI UNA NOTA MARCA ITALIANA.
NOTA: SICURAMENTE SUCCEDERA' ANCHE OGGI INTORNO A MEZZOGIORNO.
[SIZE=3]L'ASSOCIAZIONE PUBBLICA ASSISSTENZA DI CAPOLIVERI AUGURA FELICE PASQUETTA A TUTTI[/SIZE]
Vorrei capire la posizione dei grillini sul problema è si problema perchè di questo si tratta della scelta del Comune Unico SI o NO cosa ne pensano, perchè sono tutti infatuati del momento politico Nazionale ma nel nostro piccolo è tutto diverso visto che non abbiamo politici affamati di soldi o con case al sole. Sono anche loro contrari alla politica e al prossimo turno elettorale voteranno per il Comune Unico o no?
[SIZE=5][COLOR=darkred]VIENI A FIRMARE SIA PER TE SIA PER I TUOI CARI. [/COLOR] [/SIZE]
La Pasqua deve essere vissuta serenamente e in famiglia senza dimenticare che chi e' in ospedale gioisce per una conversazione qualunque pur che siano conoscenti oltre che parenti. Ma se qui all’Elba passasse la politica della Regione e dell’ASL che devono esistere solo ambulatori diurni con viste programmate e mendare in continente i ricoveri, le visite al nostro malato Elbano saranno rare e quasi impossibili.
SE NON VOLETE CHE CIO' ACCADA, VENITE A FIRMARE GLI ESPOSTI DAVANTI ALL'OSPEDALE NEI GIORNI 3, 4, 5 DALLE 8,30 alle 11,00. LE VOSTRE FIRME SARANNO CONSEGNATE ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA E AL PREFETTO.
ROMPIAMO QUESTO PATTO SCELLERATO TRA REGIONE E ASL6 CON IL SILENZIO ASSENSO DEI SINDACI ORA IMPEGNATI NELLA LOTTA PER CHI SARA' IL SINDACONE. Per loro la sanita' e l'ambiente sono sciocchezzuole perche' hanno i mezzi economici per farsi curare in privato, se poi portassero via anche la pediatria pazienza, i sindaci hanno sempre precedenza sull’elicottero.
Francesco Semeraro
Grazie dell'informazione.
La mia fonte era datata ed indiretta, nel senso che io avevo constatato un flusso abnorme di taxi sulla superstrada FI-SI e mi era stata data questa giustificazione. 5-6 anni fa.
Dante
[SIZE=2]Ma ci rendiamo conto che oltre alla strada a senso unico alternato ( manca anche il cartello stradale) ci sono ancora gli alberelli di Natale ma.......non siamo a Pasqua o......sto sognando????? anche questo e' un quesito da porgere al comune e al nostro Caro Sign, Sindaco.........meditiamo ma.....meditiamo molto bene!!!![/SIZE]
CHIEDO SCUSA. NON SAPEVO CHE I CROCERISTI VENGONO TRASPORTATI IN 3 COMUNI ELBANI, MA OLTRE PORTOFERRAIO DOVE ARRIVANO ESISTONO ALTRI 4 COMUNI CHE NON SONO STATI MENZIONATI. QUELLO CHE HO EVIDENZIATO IO E' UN'ALTRA COSA NATURALMENTE SE SI ISTITUISCE ILC.U.
BUONA SERATA
cercasi lavapiatti in hotel zona marina di campo
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cell: 338 7437496
A Portoferraio di solito si fermano i crocieristi a piedi o quelli che vanno alla villa dei mulini in gita organizzata. Per capire dove vanno i crocieriti in gita basta andare sul sito esemp. costa crociere e ti rendi conto che non sono i comuni che decidono la destinazione.
Devi sapere bene le cose prima di parlare, a parte che il C.U. con le crociere non centra un tubo , ma devi informarti meglio caro Capoliveri, perchè le navi da Crociera che arrivano a Portoferraio hanno ad attenderle Autobus che arrivano la sera prima dell'ATM di Piombino oppure della Rama di Grosseto che caricano i croceristi e se le portano a giro per l'Isola, a Marciana Marina per il Vino a Porto Azzurro per l pietre preziose e Marina di Campo per il pranzo, quindi il Comune Unico con le Crociere non centra nulla.
E poi saremo noi del NO a non avere ragioni? Ma fatemi il piacere e andiamo compatti a votare NO NO NO
Mi spiace correggerti ma non arriveranno più migliaia di croceristi a Livorno perchè gli armatori hanno scelto il più attrezzato porto della Spezia e anche li partiranno pulman e treni per fargli visitare, pisa, lucca , firenze , siena etc etc oltre le 5terre e l'entroterra di varese ligure.
Livorno ha chiuso con i croceristi. Saluti
All'Elba c'e' tanto da vedere e non serve, come a Firenze-Siena-Pisa, portare in giro per l'elba il turismo mordi e fuggi dei croceristi per i negozi e bar-ristoranti a pranzo, è un turismo che ingolfa il trasporto locale, le strade e i parcheggi, serve un turismo di presenza stanziale
per le strutture ricettive, a meno che non si voglia far credere che ci sono tanti turisti all'elba, che va tutto bene, quando invece non è così.
Au Revoir
Gimmi Ori
Quando migliaia di croceristi arrivano a Livorno, da quella citta' partono flotte di taxi o minibus per Siena, Firenze, Pisa. Rientro entro sera a bordo.
Se all'Elba esistono attrazioni turistiche oltre Portoferraio basta organizzarsi, senza scomodare le amministrazioni comunali.
Domanda: cosa c'e' di interessante all'Elba oltre Portoferraio? Qui ci vuole la fantasia degli elbani e non del CU o che altro.
Dante
