[SIZE=4][COLOR=darkred]ELBA/CALA DEI FRATI โ AllโElba spiagge prigioniere di incuria e privati. โIl Comune ripristini la legalitร โ [/COLOR] [/SIZE]
ยซI comuni dellโElba si adoperino per liberare lโaccesso alla Cala dei Fratiยป. ร la dichiarazione di Mario Agarini, responsabile di Piรน Elba, declinazione locale di Piรน Toscana, che denuncia le condizioni di inagibilitร del sentiero che conduce al litorale della Cala dei Frati.
ยซLa spiaggia non รจ altro che la continuazione del litorale principale, quello delle Ghiaie, dalla quale รจ separata dalla scogliera, ma il suo accesso resta tuttora sbarrato da alcuni privati che ne hanno recintato lโaccesso. Un bene prezioso per la cittร di Portoferraio, da lasciare raggiungibile da terra e non nascondere, frequentabile per i cittadini, i turisti, una parte pregevole della nostra costa nord, cosรฌ particolare, di roccia bianca che genera le spiagge di ghiaia. Un vero e assurdo sacrilegio voler impedire a chiunque angoli che non possono rimanere esclusivi, appannaggio di pochi.
Ma la Cala dei Frati รจ soltanto la punta dellโiceberg di altre calette ingabbiate dai privati o nascoste da una segnaletica stradale inesistente. A partire da quella di Viticcio, il cui ingresso รจ accessibile solo attraverso le scalinate di due alberghi, quindi off-limits a chiunque non sia cliente degli hotel. Ci sono poi spiagge non segnalate e raggiungibili solo da sentieri privati come quella di Lamaia e Porticciolo, quella di Bigeschi o le Spiaggette delle Grotte. In pratica โ conclude Agarini โ, un โbottinoโ di quattro meraviglie ingabbiate per colpa dellโincuria generale e di una Portoferraio ormai troppo in soggezione a causa del turismo e condannata a vivere di stagionalitร ยป.