beneeeeeeee weeeeeeeee arrrrriiiiivaaaannnoooooo o che bella notizia,no uno no due ma tre dico tre anestesisti all'ospedale di portoferraio.Ma io dico ma che ce ne facciamo di tre anestesisti quando hanno chiuso l'ortopedia la chirurgia la stanno stroncando riducenola a 8 posti letto e l'unita' di rianimazione non si fara' mai.Un altra presa per il culo per gli elbani,invece di rafforzare e riaprire i reparti sprecano centinaia di migliaia di euro inutilmente,ed io pago ed io pago.
113631 messaggi.
Il Governatore - Presidente della Regione Toscana,Rossi a Fivizzano (Lunigiana) dichiarava così poco tempo fa :“sbaglia chi pensa che i problemi nascano dalle amministrazioni delle piccole comunità locali, perchè un conto è razionalizzare e gestire insieme, in forma associata, i servizi per diminuirne i costi e migliorarne la qualità, altra cosa è annullare millenni di storia, chiudere antichi Comuni eliminandone Sindaci e Consigli Comunali “.
Allora sorge spontanea la domandona al comitato del si al c.u, che tanto adora il Presidentissimo PD:
la Lunigiana è territorio di serie A rispetto all'Isola d'Elba, dove si vorrebbero uniformare, anzi omogenizzare la popolazione ed il territorio con il solo scopo di affossare l'economia e deviare, meglio trattenere, i turisti sulla Costa Etrusco-Maremmana? Perchè tutta questa fame di c.u. solo qui e non anche dove esiste una realtà simile alla Nostra??
Perchè sono tanto affannati lorsignori a promuovere un'iniziativa che il loro Nume tutelare vede come la peste, a soli 100 km da casa Nostra?
Gli Elbani ormai si sono accorti della fregatura in arrivo e voteranno certamente NO al Comune Unico, ma per sgomberere il campo da equivoci ed inganni sarebbe opportuno che qualche maggiorente del comitato ci aggiornasse sul tema, senza serpentismi.
Attendiamo quindi una risposta non evasiva dai COMUNISTI UNICI .
NO al Comune Unico per tutta la vita.
Sarebbe un disastro per l'Isola d'Elba e per Gli Elbani.
Meglio non rischiare.
Non ce lo possiamo permettere.
[COLOR=darkred][SIZE=4]Non c’è peggior sordo di chi … non vuol rispondere! [/SIZE] [/COLOR]
Signor sindaco Peria, da semplice cittadina di Portoferraio, più volte ho scritto sulla incredibile e inaccettabile sorte della spiaggia di Cala dei Frati, da troppi anni luogo irraggiungibile a causa della chiusura del sentiero che permetteva a tutti di poterne godere.
Il 1 marzo 2013 ho posto due precise domande, sia all’Ufficio Tecnico comunale che a Lei, in merito ai lavori della palazzina sotto strada, di fronte al numero civico 47 di viale Alcide De Gasperi e, in special modo, sulla possibilità che questa spiaggia rimanga esclusivamente utilizzata dai soli due proprietari, che attraverso il loro terreno recintato, vi hanno l’accesso.
Elbareport, Camminando e altri siti online hanno pubblicato la mia lettera e Legambiente Arcipelago Toscano, riprendendo il mio testo, ha posto al Comune di Portoferraio le miei stesse domande.
Crede Lei, capace come è di esprimersi compiutamente, entusiasticamente, elogiativamente quando si tratta di disquisire su nuovi progetti (certo è più facile costruire ex novo che operare, conservare, nel rispetto del già esistente), crede Lei di trovare le parole per dirci, per darci una risposta in merito a detta spiaggia?
Può pensare non solo alle cose future dei privati, ma alle più urgenti, immediate pubbliche?
Voglio cortesemente farle notare che come ogni altro impiegato-dipendente del nostro Comune, anche Lei, poco o tanto che sia, pesa sulla finanza di noi contribuenti e che, anche per ciò, una sua risposta, peraltro dovuta, sarebbe sicuramente apprezzata dai cittadini, sia quelli che non l’hanno o che l’hanno eletta sindaco; cioè sindaco di tutti.
Le saremmo grati se si mettesse a disposizione dei cittadini con la stessa disponibilità con cui tratta i “nuovi conquistatori di terra e di mare”, elbani e non.
Ripeto: la popolazione chiede con forza che questa spiaggia sia restituita a tutti, ponendo in atto le procedure necessarie: riapertura della preesistente servitù, esproprio del precedente passaggio o esproprio per costruirne uno nuovo, via terra o un sistema qualsiasi via mare.
La pazienza è finita, ora c’è tanto sconforto.
Luciana Gelli
PS: come sarà possibile un Comune Unico se non si è in grado di ben gestire uno solo degli otto attuali?
CARO AMICO CHE SEI PER IL COMUNE UNICO. PREFERISCO MILLE VOLTE PAGARE LO STIPENDIO AI DIPENDENTI DEI NOSTRI COMUNI PERCHE' LORO SONO NOSTRI FRATELLI, AMICI,ELBANI E BASTA. NON VOGLIO CHE ESSERI IMPOSTI DAI POLITICI DELLA REGIONE TOSCANA COMANDINO ALL'ELBA. MEGLIO FARE UN REFERENDUM PER STACCARCI DALLA TOSCANA E PASSARE ALLA FRANCIA!! DI CERTO SAREMMO TRATTATI MEGLIO E NON SOLO COME TERRENO DI CONQUISTA. NON VEDETE, LORO PRENDONO LE TASSE E CI TAGLIANO TUTTI I SERVIZI. W L'ELBA LIBERA.
Siamo sempre i soliti 4 gatti a parlare di comune unico.... , chi un po' ignorantemente, chi un po' superficialmente, chi con la consueta arroganza chi solo per mettersi in vetrina...come sempre, come con tutto...e ovviamente questi discorsi resteranno come gli anni 80 di raffiana memoria, belle pagine di conversazione appassionata della quale i contenuti poi saranno cestinati in funzione di una decisione gia'presa nelle alte sfere...vuolsi' cosi' cola' dove si puote....come in ultima analisi succede da sempre nel mondo e in Italia....la mia preoccupazione pero' è che tutte queste chiacchere simpatiche e intelligenti ( una volta si diceva da bar ora di dice da blog ) non siano una cartina di tornasole da poi porgere ai potenti manovratori di fila , che da essa dovranno decidere a chi dare merito dell'impresa realizzata, o a chi addossare colpe di rivoluzionario su piani prestabiliti....spero solo che non sia cosi', che ognuno ragioni e agisca secondo sua coscenza, e non secondo un merito futuro che gia'sa che avra' o non avra' a seconda della sua posizione.
Clamoroso all'Elba, cosa non si fa per propagandare il comune unico per l'Elba di Enrico Rossi !
A quanto pare il problema più grosso all'elba è la mancanza di un canile, rigorosamente a 5 stelle lusso con servizi completi per i cani vestiti alla moda dei ricchi turisti con il rolex al polso, ma per il resto va davvero tutto così bene all'Elba, abbiamo o non abbiamo l'ospedale con l'elisoccorso mondiale "Obama-Il Papa" di Enrico Rossi, abbiamo o non abbiamo il monopolio dall'acqua ai rifiuti ai traghetti con prezzi altri e servizi scadenti, e ci fermiamo qui, tutto Made in Tuscany of course, abbiamo o non abbiamo lo smantellamento di tutti i servizi possibili e immaginiabili non tenendo conto dell'insularità dell'Elba, abbiamo o non abbiamo l'Elba piena di ricchi turisti russi e cinesi con la fantastica promozione toscana e abbiamo o non abbiamo il raddoppio delle presenze sulla costa toscana nell'ultimo decennio e all'elba abbiamo o non abbiamo il dimezzamento delle presenze nell'ultimo decennio?
Avremo o non avremo all'Elba una grande depressione economica nei prossimi venti anni con emigrazioni di massa per lavoro?
Mi dispiace per gli animali ma molte volte gli uomini governano peggio dei cani .... pensano solo al proprio portafoglio .... tanto gli elbani sono tutti ricchi .... chissà se e quanto preleveranno dai conti correnti degli italiani .... anche elbani ....
Tanto l'Italia va bene, chissà se il 27 prossimo pagheranno gli stipendi e dal primo del mese prossimo pagheranno le pensioni?
Au revoir
P.S.
Chissà chi paga il costo del referendum consultivo senza quorum?
E' stato ritrovato un pincher, per informazioni contattare la Polizia Municipale di Porto Azzurro.
Queste 2 segugine sono state SALVATE dai maltrattamenti dei loro padroni, hanno circa un anno, forse anche meno; erano in condizioni pessime, scheletriche!!!!
Ora grazie alle cure di Francesca, hanno ripreso forma e salute. Sono state sterilizzate da poco.
Sono molto timorose dell'uomo visto quello che hanno subito, ma fanno progressi giorno per giorno, avvicinandosi sempre di più.
Cercano una famiglia!! aiutiamo i RAGAZZI DEL CANILE che stanno esaurendo tutte le loro forze.. si trovano ad accudire al momento ben 10 cani!!!!!!!!!!!!!!! per info tel Francesca: [SIZE=3][COLOR=darkblue]3285475059 [/COLOR] [/SIZE] S imona
Un invito a tutti coloro che si sono attivati contro l'istituzione del C.U. a stare molto ma molto attenti a non cadere nella provocazione. L'unica arma in mano a chi non ha VALIDI ARGOMENTI.
IL COMUNE UNICO PROVOCHERA' UNA CATASTROFE E NON SOLO ECONOMICA PER L'ISOLA D'ELBA
[SIZE=4][COLOR=darkred]ELBA/CALA DEI FRATI – All’Elba spiagge prigioniere di incuria e privati. “Il Comune ripristini la legalità” [/COLOR] [/SIZE]
«I comuni dell’Elba si adoperino per liberare l’accesso alla Cala dei Frati». È la dichiarazione di Mario Agarini, responsabile di Più Elba, declinazione locale di Più Toscana, che denuncia le condizioni di inagibilità del sentiero che conduce al litorale della Cala dei Frati.
«La spiaggia non è altro che la continuazione del litorale principale, quello delle Ghiaie, dalla quale è separata dalla scogliera, ma il suo accesso resta tuttora sbarrato da alcuni privati che ne hanno recintato l’accesso. Un bene prezioso per la città di Portoferraio, da lasciare raggiungibile da terra e non nascondere, frequentabile per i cittadini, i turisti, una parte pregevole della nostra costa nord, così particolare, di roccia bianca che genera le spiagge di ghiaia. Un vero e assurdo sacrilegio voler impedire a chiunque angoli che non possono rimanere esclusivi, appannaggio di pochi.
Ma la Cala dei Frati è soltanto la punta dell’iceberg di altre calette ingabbiate dai privati o nascoste da una segnaletica stradale inesistente. A partire da quella di Viticcio, il cui ingresso è accessibile solo attraverso le scalinate di due alberghi, quindi off-limits a chiunque non sia cliente degli hotel. Ci sono poi spiagge non segnalate e raggiungibili solo da sentieri privati come quella di Lamaia e Porticciolo, quella di Bigeschi o le Spiaggette delle Grotte. In pratica – conclude Agarini –, un “bottino” di quattro meraviglie ingabbiate per colpa dell’incuria generale e di una Portoferraio ormai troppo in soggezione a causa del turismo e condannata a vivere di stagionalità».
Avviso ai naviganti.
Fate un'analisi di coloro che sono contrari al Comune Unico e poi chiedetevi perchè.
Dopo, solo dopo, decidete per chi votare.
Contrari:
tutti i piccoli politici attaccati alle poltrone
sindaci da poco eletti
candidati a sindaci trombati che invece vogliono riprovarci
aspiranti piccoli politici
ma soprattutto
tutti i dipendenti di tutti i Comuni.
Tutti i Signori sopra riportati vogliono continuare a farvi passare per piaceri tutto quanto invece vi spetta di diritto.
Vogliono che continuiate ad andare con il piattino in mano a chiedere quelli che vi fanno passare come i loro favori.
Basta!
Comune Unico = l'Elba agli Elbani
[SIZE=4][COLOR=darkblue]COMITATO DEL NO AL COMUNE UNICO [/COLOR] [/SIZE]
Il comitato del " si al comune unico" continua con la sua campagna di disinformazione o meglio di informazione strumentale; procede come fossimo di fronte a delle elezioni amministrative, dove ognuno promette di fare meglio dell' altro . Qui non é così, é una strada senza ritorno, che avrà conseguenze irreversibili per tutti.
Per verificare quanto siano fuorvianti ed ingannevoli le dichiarazioni del comitato del "si al comune unico", é sufficiente andare sul sito della Regione Toscana nella sezione "fusione di comuni" - Proposta di fusione dei comuni dell'Isola d'Elba - [URL]http://www.regione.toscana.it[/URL] , dove troverete il testo di legge di iniziativa polare (di cui, di seguito, riportiamo due degli o articoli di cui si compone). Nella proposta di legge il Commissario è di nomina del Presidente della Regione ed esegue le direttive del Presidente della Regione; oggi, invece, si dice che il commissario è di nomina ministeriale. C’è qualcosa che non va; anzi, c’é molto che non va.
La proposta di legge é stata presentata grazie alle firme di onesti cittadini (cittadini , nella maggior parte dei casi, convinti di firmare per un referendum/sondaggio e non per la presentazione di una legge). Quello è il testo di cui la Regione a preso atto e su cui si basa tutto l'iter e , quindi, l’indizione del referendum. Tutto ciò che viene detto di diverso o in aggiunta, é solo frutto di fantasia o é falso .
Se si vogliono cambiare le carte in tavola, si deve procedere con una nuova raccolta di firme e presentare un nuovo testo di legge.
Per chiarezza si riportano gli artt. 4 e 5 del testo di legge presentato e di cui ha preso atto la Regione Toscana, dal quale risulta chiaro non solo che il commissario straordinario viene nominato dal Presidente della Regione Toscana, ma che avrà anche poteri illimitati alle direttive di chi lo ha nominato.
Art.4 Commissario straordinario
1. Fino all’insediamento degli organi del Comune dell’Isola d’Elba a seguito delle elezioni amministrative, le funzioni degli organi di governo del comune sono esercitate da un commissario straordinario nominato con decreto del Presidente della Regione entro trenta giorni dall’entrata in vigore della presente legge.
2. Il commissario straordinario non può procedere a nuove assunzioni.
3. Nell’atto di nomina e con successivi provvedimenti, il Presidente della Regione può impartire
direttive a cui il commissario straordinario si attiene nello svolgimento dell’incarico.
4. L’indennità ed i rimborsi delle spese sostenute dal commissario straordinario sono ad esclusivo carico del Comune dell’Isola d’Elba.
5. All’incarico del commissario straordinario, per tutto quanto non diversamente disposto, si applicano le disposizioni di cui alla legge regionale 31 ottobre 2001, n.53 (Disciplina dei commissari nominati dalla Regione).
Art.5 Vigenza degli atti
1. Tutti gli atti normativi, i piani, gli strumenti urbanistici ed i bilanci dei comuni oggetto della fusione vigenti alla data di cui all’articolo 1 comma 1, restano in vigore, con riferimento agli ambiti territoriali ed alla popolazione dei comuni che li hanno approvati, fino all’entrata in vigore dei corrispondenti atti del commissario straordinario o degli organi del Comune dell’Isola d’Elba.
Quando andavo a scuola il professore di matematica aveva delle preferenze verso un alunno in particolare, mentre io non venivo mai considerato............
Domani 4 aprile alle ore 18 il Comitato del NO al Comune Unico incontrerà i cittadini a Procchio presso il Parco Attrezzato.
La cittadinanza è invitata a partecipare
I RAGAZZI DEL CANILE
"Peppino" è un cucciolo di taglia medio-piccola di circa 6 mesi... è stato abbandonato insieme ai suoi 2 fratellini che hanno già trovano una casa!! ha tanta voglia di coccole, appena vede una persona comincia a scodinzolare come un matto ma si avvicina piano piano perchè un timidone..... è ancora accudito da "I RAGAZZI DEL CANILE"... ma anche lui ha bisogno dell'amore di una famiglia come i suoi fratelli...... per info chiamare Francesca al num [SIZE=3][COLOR=darkblue]328547505 [/COLOR] [/SIZE]
[SIZE=4][COLOR=darkred]PAROLE E PROMESSE TANTE, FATTI POCHI.[/COLOR] [/SIZE]
Egregio Direttore Sanitario dell’ospedale di Portoferraio.
Quello che Lei promette a titoli cubitali per giugno, il documento sulla sanità Elbana deliberato dalla giunta Regionale lo dava operativo a Febbraio 2013 (due mesi fa) Riveda il programma Regionale in Sue mani.
Come sempre l'ASL, prima di un grande protesta nei suoi confronti, si lascia andare a promesse credendo di abbonire gli Elbani da Lei ritenuti creduloni al limite della stupidità.
Per distogliere l’attenzione dalle raccolte firme che saranno indirizzate alla Procura della Repubblica per mancato servizio senza scelte idonee all’ascensore esterno e per il non rispetto degli accordi Regionali sulla sanità Elbana, ha incaricato il direttore sanitario dell’ospedale a confezionare promesse che saranno portate a termine entro giugno.
All’ASL6 e ai suoi collaboratori è sfuggito un particolare importante perchè quanto promesso e decantato sui giornali, doveva essere già operativo, come riporta l’accordo Regionale firmato dai Sindaci e dall’Assessore alla sanita Regionale, fin dal febbraio scorso.
Signori Sindaci, poiche' l'avete firmato anche Voi quel documento, ABBIATE LA CORTEZZA DI DIRE ALL'ASL DI SMETTERLA DI PRENDERE IN GIRO I VOSTRI CONCITTADINI.
[SIZE=3][COLOR=darkred]ELBANI, CONTINUA LA RACCOLTA FIRME DAVANTI ALL’OSPEDALE ANCHE NEI GIORNI 4 e 5 dalle ore 8,30 alle ore 11,00. VENITE NUMEROSI, NE VA DELLA VOSTRA VITA E QUELLA DEI VOSTRI CARI. [/COLOR] [/SIZE]
Francesco Semeraro
Si dice che le bugie facciano venire il naso lungo. Ecco perché i nasi di quelli del comitato per il comune unico sono tutti cresciuti. Che prendano per i fondelli l'ilvate popolo non è un dubbio, è una certezza suffragata dai fatti, vedi ultime baggianate sulla figura del commissario. Occhio elbani, questi ce lo vogliono mettere di poppa
Con la morte si Donato se ne è andato via un pezzo di storia paesana e l'ultimo dei "personaggi" che mi facevano essere orgoglio di essere campese e, perchè no, ponzese.
Quando ero bimbo i miei genitori ed i "vecchi" del paese mi raccontavano delle sue imprese in barca a vela, nel canottaggio, della sua vita dedicata interamnte alla pesca ed al mare ed anche della sua immensa "forza", pari alla sua bontà.
Per questo Donato, nel mio immaginario, ha sempre rappresentato e raffigurato uno di quei personaggi leggendari oggetto di racconti e libri che narravano le gesta dei cc.dd. "lupi di mare".
Ogni qualvolta lo incontravi non mancava mai di salutarti, di chiaccherare e di fare le feste ai miei bimbi, che visto il suo aspetto e sentiti i miei racconti contraccambiavano con affetto misto ad un po' "timore", dovuto alla sua fisicità ed al loro immaginario.
Ciao Donato, ci mancherai!!! Ma spero, come ho sempre immaginato, che Tu stia navigando nel mare che tanto amavi.
Sentite condoglianze alla sorella ed a tutti i suoi cari.
Michele Segnini e famiglia.
CON IL COMUNE UNICO DICONO CHE FARANNO ANCHE UN UNICO PIANO STRUTTURALE...
ATTUALMENTE I COMUNI ELBANI HANNO QUASI TUTTI IL LORO STRUMENTO URBANISTICO.... E DOPO ANNI DI PASSAGGI BUROCRATICI, SPESSO DURANTE L'ITER VI E' STATO UN PERIODO DI FORTE LIMITAZIONE DI OGNI ATTIVITA'
SE DOVRANNO FARE UN PIANO STRUTTURALE UNICO E CERTAMENTE SERVIRANNO 10 ANNI, VI IMMAGINATE COSA ACCADRA' ALLE NOSTRE PICCOLE ATTIVITA' NEL PERIODO COSI' DETTO DI "SALVAGUARDIA"???????
CONSIDERATE CHE IN INVERNO MIGLIAIA DI ELBANI VIVONO SOLO GRAZIE ALL'EDILIZIA ED AL SUO INDOTTO!!!!!!!!!!!!!!
E PENSATE AD UN SOLO UFFICIO TECNICO CHE DOVRA' DISBRIGARE MIGLIAIA DI PRATICHE DI QUALSIASI ENTITA', VI IMMAGINATE I TEMPI....
MA A QUANTO DICONO CI SERVONO ANCORA INFRASTRUTTURE E SERVIZI, QUINDI ALIMENTANO PROSPETTIVE VERE O FALSE??? COSA INTENDONO?? ULTERIORI ALBERGHI, CAMPEGGI ED APPARTAMENTI????
QUESTO E' MATERIALE PER I PROSSIMI INCONTRI DEL COMITATO PROMOTORE CHE POTRA' SMENTIRE O RASSICURARE, TANTO ORSINI ED IL SOTTOSEGRETARIO MICA HANNO DITTA E NEPPURE INCERTEZZE ECONOMICHE PER CAMPARE OGNI GIORNO DEL PROPRIO LAVORO...........
TRANQUILLI BASTA CHE FATE UN CONSORZIO ED AVRETE MEGA APPALTI PUBBLICI O VI GLOBALIZZATE ED IL LAVORO LO ANDATE A FARE DALLE PARTI DI GROSSETO...
VOTATE NO' AL COMUNE UNICO PROSPETTATO PIENO DI DUBBI E DI INCERTEZZE, IN MANO AD UN COMMISSARIO CERTAMENTE FIORENTINO O LIVORNESE.........................
Apparso su IL GIORNALE…..
Una casa nuova di zecca? Sì, ma sulle rive del Mar Rosso, a due passi dal paradiso di Sharm El Sheikh. E certo non per qualche cucciolo bisognoso di coccole. Un soggiorno omniconfort? Sì, ma in alberghi di lusso a Malta. E certo non in un canile che accoglie quattrozampe. Cure mediche in una clinica specializzata nella sostituzione dell'intera dentatura in tre giorni? Sì, ma certo non per consentire a Fido di sgranocchiare il suo osso preferito nonostante gli acciacchi dell'età. Dai conti di Enpa (l'associazione nazionale protezione animali che solo nel 2011 «raccoglieva» 11 milioni di euro tra gestione di canili, quote del 5 per mille, donazioni e lasciti) saltano fuori bonifici e pagamenti che fanno rabbrividire i veri volontari. Su tante cifre sospette è in corso un'inchiesta della procura di Genova, che ha in mano riscontri documentali. Parallelamente a una concreta attività animalista, portata avanti senza sosta da tanti uomini e donne disinteressati e di grande cuore, sta emergendo una gestione imbarazzante. Insomma, non tutti i soldi che arrivano ad Enpa servono al benessere degli animali.
L'inchiesta è riservatissima, ma da palazzo di giustizia qualcosa trapela. E i primi elementi su cui lavora la Guardia di Finanza riguardano bonifici e assegni con causali a dir poco incredibili. Decine di migliaia di euro sarebbero stati girati, in molte riprese, per pagare le rate di una casa esclusiva sul Mar Rosso. Oppure per saldare il conto in alberghi di Malta o in cliniche lombarde di alta chirurgia odontoiatrica, specializzate nel reimpianto dell'intera dentatura - umana, non animale - in tre giorni. Non solo. Tra i riscontri delle spese sospette ci sarebbero anche scooter, ristrutturazioni di interni, prelievi in contanti effettuati con regolare frequenza. A partire, almeno, dal 2007.
Soldi che quasi sempre non uscivano direttamente dalle casse di Enpa, ma transitavano prima da altre associazioni animaliste e a Fondazioni, sui cui conti Enpa non aveva più motivo di esercitare controlli. Quindi formalmente certi assegni non comparivano nei bilanci di quella che resta una delle più grandi onlus italiane del settore. Il fatto è che già nella relazione dei revisori dei conti Enpa a fine 2011 veniva segnalata la presenza di «crediti» dell'ente per somme versate alla Fondazione Ligure Diritti Animali (775mila euro) e alla Fondazione Diritti Animali (300mila euro), nei cui consigli direttivi figuravano peraltro come amministratori alcuni dirigenti della stessa Enpa. Proprio come avveniva in varie associazioni alle quali venivano girate altre cifre consistenti.
A seguito delle segnalazioni sempre più pressanti di Massimiliano Suprani, uno dei tre revisori dei conti, nell'Enpa si sono verificate dimissioni e commissariamenti. La presidenza nazionale era già passata da Paolo Manzi, condannato per appropriazione indebita nel 2010 per essersi intascato 115mila euro dell'associazione, a Carla Rocchi, già sottosegretaria di Amato e D'Alema. Ma la linea di continuità all'interno dell'Enpa sembrava comunque evidente. Lo stesso Manzi ha continuato a far parte del consiglio nazionale durante tutta la durata del processo. Così pure Gildo Russo, il suo avvocato che lo difendeva contro Enpa, è rimasto il legale dell'ente. Il tesoriere, Piermario Villa, ex esponente dei Verdi ed ex assessore al Traffico del Comune di Genova, ha resistito al suo posto. Nel corso del 2012, invece, l'insistenza del revisore dei conti, ha portato un vero terremoto. Dimissioni del tesoriere nazionale. Dimissioni della presidentessa di Genova (sua compagna anche nella vita). Dimissioni del presidente della sezione di Torino. Numerose accuse reciproche tra i dirigenti, con il revisore Suprani che si trova impossibilitato a proseguire il lavoro con una serie di ostacoli alle verifiche e accuse diffamanti.
L'inchiesta della procura di Genova è l'inevitabile conclusione. Perché Suprani presenta un esposto dettagliatissimo in procura, con i riscontri dei soldi destinati alla casa in Egitto e a tutto il resto. Il pm Nicola Piacente affida le indagini alla Finanza che sta ricostruendo sei anni di movimenti bancari sospetti per centinaia di migliaia di euro. Poi arrivano le querele: lo stesso revisore è costretto ad affidarsi a un legale, Roberta Marallo, per tutelarsi dal fango che gli viene scaricato addosso. E potrebbe essere solo l'inizio.
