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isolanoinnamorato da li pubblicato il 26 Giugno 2022 alle 9:28
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/divino.JPG[/IMGSX] Il degrado di portoferraio deve essere endemico. Le proteste c'erano con Fratini, poi con Ageno, quindi con Peria e dopo con Ferrari, ora tocca a Zini. Ciò ricordato viene il sospetto che il problema non risieda tutto alla "biscotteria". E credo ci siano molti motivi per cui c'è degrado provo a fare un elenco che certamente farà arrabbiare! 1. Gli stessi abitanti, diciamo così distratti o attenti alle proprie cose, magari anche ad ottenere benefici poi se il resto va a rotoli pace (si potrebbe dire ad esempio suolo pubblico per cui non si ha neppure il buon gusto di mettere e tenere fioriere) 2. certe cose spettano ad altri, ad esempio la presenza di irregolari che occupano i capannoni su viale Tesei non sono di competenza comunale che al più può attivare le forze dell'ordine facendo segnalazioni 3. Portoferraio subisce il costo di un flusso estivo di mezzi e persone elevatissimo essendo in pratica l'unica porta dell'isola con scarsi benefici, per esemplificare hanno più benefici altri comuni con le seconde case che pagano l'IMU, hanno meno pressione perchè passata l'estate altro che Mortoferraio Sono solo tre esempi di problemi che non assolvono la pubblica amministrazione, che le sue responsabilità le ha a partire dall'aver costruito nel tempo un percorso amministrativo - contabile che ha condotto ad una drastica riduzione di personale, come se le cose si risolvessero da se e non ci fosse necessità di pensiero ed azione, ma con quei tagli è stato tagliato l'uno e l'altro! Recuperare è difficile, certo il Sindaco un pò più di verve anche nei confronti delle altre istituzioni, come l'Autorità Portuale dovrebbe averla. E' inutile nasconderlo a Piombino non è mai interessato niente dell'Elba. Se ne sono interessati per motivi politici (ricordate il faraonico progetto di piano regolatore del porto di Rio marina?), mai in una logica di sistema comprendendo che poichè tutti passano dal porto di Portoferraio questa doveva essere la vetrina. Le fioriere insomma sono una vergogna come le siepi colpa dell'autorità Portuale ma colpa anche del Sindaco che deve alzare la voce, perchè come sono bravi i piombinesi a chiedere aiuto per i loro interessi (leggi vicenda nave - rigassificatore) ce lo dobbiamo ricordare e chiedere reciprocità perchè alla fine senza l'Elba il porto di Piombino quasi non esisterebbe!
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FONDAZIONE ITALO BOLANO pubblicato il 26 Giugno 2022 alle 8:34
ARRIVA IL FESTIVAL DELL’AQUAMOUR – ARTE ACQUA AMORE All’Open Air Museum Italo Bolano ma non solo [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/festival.JPG[/IMGSX] Dal 29 luglio al 7 agosto si svolgerà all’Elba un evento davvero unico: un Festival che avrà come scopo concentrare l’attenzione sull’acqua, bene prezioso e fondamentale per la vita sulla terra che mai come in questo periodo è seriamente minacciato. Pittori, musicisti, fotografi, scultori, registi, molti artisti locali e internazionali, ma anche guide e scrittori, ispirati dal tema dell'acqua, con le loro creazioni acquatiche e performance artistiche, attraverso esperienze e incontri, mobiliteranno e incoraggeranno tutti i partecipanti a diventare a loro volta messaggeri dell'acqua. Un evento nato come una sfida, iniziato da un viaggio di una coppia, un'italiana dell'Elba, Barbara Albasio e un francese della Bretagna, Stéphane Madelin che decidono, all'età di 50 anni e poco più, di girare il mondo per raccogliere le testimonianze di persone ispirate che lavorano per la tutela dell'acqua e degli ecosistemi marini, ma non solo! Da questo viaggio è nato un documentario, Aquamour: incontro con i messaggeri dell'acqua, che fu proiettato lo scorso anno per la prima volta in anteprima e a “porte chiuse” a causa delle incertezze dovute alla pandemia ancora incombente, all’Open Air Museum Italo Bolano, quando anche il Museo si stava lentamente risvegliando dopo la chiusura forzata per la malattia e poi la partenza terrena del suo Fondatore. Questo lavoro, realizzato con amore intorno al mondo, per far conoscere le tante realtà quali Scuole, associazioni, comunità, forum, festival, aziende che in tutto il mondo lavorano in silenzio per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla preziosità dell'acqua e degli ecosistemi ad essa legati, meritava di essere portato a conoscenza del grande pubblico. E’ nato così il primo FESTIVAL ACQUA ARTE AMORE AQUAMOUR, scaturito dalla formidabile energia organizzativa di Barbara Albasio, che a Parigi ha fondato “Sensi Ateliers Arts & Sens” che promuove relazioni, benessere e creatività attraverso laboratori d’arte e sensoriali, con la maestria di Stéphane Madelin, regista e coautore del documentario Aquamour, amante del mare e dei viaggi, con il supporto di Marco Albasio, che con il suo Tea & Tao nel cuore di Milano offre prodotti e servizi per rigenerare corpo e spirito in armonia con la natura, con l’apporto culturale di Francesco Serra, scrittore, filosofo e giornalista internazionale e con la base logistica messa a disposizione da Alessandra Ribaldone e dalla Fondazione Italo Bolano presso l’omonimo Museo a San Martino, che gode del patrocinio del Comune di Portoferraio e fa parte del Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano. Questa straordinaria “Kermesse” vedrà l’Isola d’Elba “irrigata” da artisti internazionali che colloquieranno con quelli locali accomunati dal filo conduttore dell’acqua e poi laboratori artistici per grandi e piccini anche sulla spiaggia, Tavole rotonde sull’arte, escursioni sull’acqua e a piedi, una caccia al tesoro su tutta l’Isola e anche un concorso fotografico on line al quale potrà partecipare anche chi non potrà essere fisicamente all’Elba. La cantante franco-brasiliana Do Montebello canterà la Terra, il Mare, la preziosità dell'Acqua in connessione con l'Uomo, accompagnata dalla chitarra di Hervé Morisot e si esibirà anche alla Fortezza Pisana gentilmente concessa dall’Amministrazione comunale di Marciana. Avremo la presenza di Geologos sin Fronteras-Italia-ONLUS, l’organizzazione internazionale che da quasi 20 anni elabora e finanzia progetti di approvvigionamento idrico in comunità rurali in Africa e Haiti. Il Museo Open Air sarà sede di oltre 40 artisti che esporranno le loro opere o si esibiranno in performances in varie giornate. Avremo anche le più belle foto premiate nelle ultime sei edizioni del concorso internazionale World Water Day Photo Contest patrocinato da UNWATER e dalla Comunità Europea, organizzato dal Lions Club Seregno AID e Lions Acqua per la Vita MD108 Ets in occasione della giornata Mondiale dell’Acqua, istituita dalla Nazioni Unite, che ricorre ogni 22 Marzo. Attraverso il potente strumento della fotografia dal 2017, questo concorso ha lo scopo di raccogliere fondi da destinare alle popolazioni bisognose di “Acqua per la Vita”. Con il ricavato delle prime cinque edizioni è stato realizzato in Burkina Faso il progetto umanitario idrico-agricolo “Koom la viim” (L’Acqua è vita). Grazie a Roberto Ridi, giudice fisso delle ultime edizioni, avremo anche queste stupende immagini, un vero onore per la nostra Isola e un momento per far riflettere il visitatore sugli effetti impietosi della carenza di acqua, dei cambiamenti climatici e della perdita degli ecosistemi nelle varie zone del nostro pianeta. Tra i vari artisti internazionali avremo perfino il giapponese Eizo Sakata che con l’acqua di mare crea le sue opere; e un intervento speciale faranno i Messaggeri del Mare Pierluigi Costa e Lionel Cardin ben noti al pubblico elbano per le loro battaglie a favore della tutela del Mare. Saranno 10 giorni intensi, con alternanza di momenti “leggeri” e di momenti di riflessione sul tema vitale dell’Acqua. Torneremo ancora sul programma che intanto di può scaricare e approfondire nel bel sito https://sensi-ateliers.com/it/aquamour/ . E’ da notare che tutti gli artisti interverranno assolutamente a loro spese, onorati di partecipare a questo nuovo evento e che il Festival è stato organizzato senza finanziamenti istituzionali. Per coprire una piccola parte delle spese organizzative abbiamo lanciato una “colletta on line” o crowfounding https://it.ulule.com/festival-aquamour-water-art/ alla quale si può partecipare anche con una piccola donazione. L’arte in molte forme fluirà sull’Isola e nell’Isola e, come dice Barbara Albasio, ‘Che l'Acqua irrighi sempre le nostre terre e idrati liberamente i nostri corpi, come il sangue e l'Amore scorrono nelle nostre vene e illuminano i nostri cuori, per un mondo fertile e un'umanità generosa.
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oordinamento delle Pro Loco elbane pubblicato il 26 Giugno 2022 alle 4:46
Chiarimenti in relazione all'email inviata il 23 giugno alle ore 23,36 dalla casella di posta di Pro Loco Marciana Marina che aveva come oggetto ERRATA CORRIGE EVENTI PRO LOCO PORTO AZZURRO, RIO E MARCIANA MARINA PER ELBA DEGLI ETRUSCHI Ci scusiamo ma abbiamo inviato il comunicato in oggetto dall'indirizzo di posta della Pro Loco di Marciana Marina quando il comunicato era a nome del Coordinamento delle PRO LOCO ELBANE. Si prega quindi di rettificarne la provenienza. Per fare ulteriore chiarezza: Il coordinamento è composto dalle Pro Loco di Marciana Marina, Marciana, Rio, Porto Azzurro, Portoferraio, Capoliveri, Campo ed ha un proprio rappresentante all'interno del Tavolo tecnico dell'OTD e nel Comitato di Gestione della Riserva MAB UNESCO “Isole di Toscana”. Le Pro Loco elbane tentano, attraverso il loro coordinamento e con la partecipazione ai comitati, di unificare le loro azioni per promuovere attività di promozione e valorizzazione dei propri paesi ma in un'ottica di sistema, nello spirito della convenzione di Faro e delle comunità patrimoniali, incentrato sulla salvaguardia dei territori e delle loro identità sociali, storiche, antropologiche, ambientali, costituite da valori materiali e immateriali che ne definiscono i confini e la cultura. L'obiettivo è quello di arrivare ad un calendario unico della programmazione culturale, sportiva, ludica, sociale dell'Isola, estiva ed invernale, rivolta a quei turisti che scelgono l'Elba come destinazione delle loro vacanze, a prescindere dai paesi o dalle frazioni in cui alloggiano. Secondo obiettivo è quello di migliorare i servizi resi dalle Pro Loco, in particolare nella gestione dei punti informazione, anche attraverso azioni di formazione del personale e di riqualificazione degli uffici adottando un'immagine coordinata come suggerisce, fra l'altro, la legge regionale sul turismo. In un'ottica di partecipazione attiva e di valorizzazione del volontariato le Pro Loco svolgono un ruolo importante di collegamento fra le istituzioni ed i cittadini, stimolando politiche partecipative e inclusive. Ogni iniziativa promossa dalle Pro Loco non ha scopo di lucro e le eventuali attività economiche sono connesse al proprio ruolo e al proprio sostentamento, seguendo alla lettera il codice del terzo settore. I volontari sono cittadini che prestano la loro professionalità, tempo, passione e dedizione nell'interesse della collettività e, come riconosce la normativa regionale e nazionale, possono essere un utile riferimento per le amministrazioni locali nella proposta e gestione di attività ludiche, culturali, sociali e sono pronte a confrontarsi alla pari con chiunque voglia coinvolgerle con percorsi condivisi nelle attività tese a valorizzare e salvaguardare il patrimonio collettivo. Per qualsiasi ulteriore chiarimento rimango a disposizione un saluto cordiale p. il coordinamento delle Pro Loco elbane Patrizia Lupi cell. 3396974753
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Luigi Minerva da Portoferraio pubblicato il 25 Giugno 2022 alle 17:03
Ho avuto a che fare con diversi enti che avevano dato in concessione alcune zone del comune come ha fatto il comune di Portoferraio con Autorità portuale di piombino le aiuole di calata Italia e alto fondale dovrebbe curarle la stessa autorità, bene, non lo fa, l'amministrazione si lava le mani dando la colpa, volevo ricordare ai Portoferraiesi che il sindaco ha una giunta, questa giunta ha un assessore dedicato ai rapporti con gli enti collaboranti. Ma perché visto che prende uno stipendio poco più del reddito di cittadinanza non si fa sentire nelle sedi giuste?. La transenna zoppa è colpa della Cisse, i vasi trascurati è colpa dell'autorità portuale, essere stati eletti non per dare colpe ma per dare qualcosa al paese. Mi sa che la colpa questa volta è di noi che abbiamo creduto a un Sindaco che doveva farci Rinascere
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Degrado pubblicato il 25 Giugno 2022 alle 15:25
Stamani nell'area ex cantierino (capannone) abbiamo rischiato il morto, aspetto prese di posizione di sindaco e giunta per spiegarci cosa intendono fare per porre fine allo schifo e alla delinquenza che regna in quella zona. Siete vergognosi
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MARGIDORE da ELBA pubblicato il 25 Giugno 2022 alle 14:45
Se amate il rischio,quello tosto,non cè bisogno di cose estreme..basta andare alla coop a mola e provare ad uscire in direzione Portoferraio...l'erba è talmente alta che non si vede nulla..bisogna augurarsi tanta fortuna!! 25 giugno e nessuno ancora taglia l'erba VERGOGNA
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PROCCHIO NAPOLEONICA pubblicato il 25 Giugno 2022 alle 12:04
SERATA CON FORBICIONI E' stata una vera sorpresa, l'interesse che ieri sera a Procchio ha suscitato la conferenza del relatore Leonardo Forbicioni, naturalista ed entomologo del WBA di Verona. Complice la facilità di trattazione del conferenziere, oltre 70 persone hanno assistito con estremo interesse alla narrazione facile ma competente del relatore, con la quale ha fatto comprendere quanto la sopravvivenza degli esseri umani possa dipendere da quella degli impollinatori. Alla serata hanno partecipato il sindaco di Marciana Simone Barbi, la vice Susanna Berti (e conduttrice dell'iniziativa) e il Presidente Michele Mazzarri dell'Associazione Culturale Procchio Napoleonica, organizzatrice dell'evento. Prossima serata, venerdì 1 luglio, sempre in piazzetta dei Delfini dalle ore 21.45, con Antonio Arrighi e il suo vino degli Etruschi, con immagini straordinarie commentate dallo stesso viti
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La colpa morì fanciulla... da Pasquino pubblicato il 25 Giugno 2022 alle 10:29
MA BASTA SPARARE SUGLI INNOCENTI …DIMENTICANDO MODE E TRADIZIONI ….Bene stamani per sdrammatizzare un attimo l’indignazione crescente delle parti in causa per l’ormai “famosa” transenna zoppa finalmente rimossa dal luogo del delitto, voglio ricordarvi che di questi cadaveri abbandonati “ così colà dove si puote ciò che si vuole” ce ne sono dopo ogni manifestazione ( es. Mercato d’Europa) addirittura sventolano sempre anche i meravigliosi e moderni fogliA4 dove si legge ,il dove il quando e il come si deve comportare il cittadino, è vero che l’altra piaga è l’abbandono degli utensili o attrezzature usate per riparazioni o interventi eccezionali, e il prolificare di carrelli dei supermarket, ma questo è una moda consolidata certo non solo dai "rinascenti" ma divenuta nel tempo, tradizione nella nostra bistrattata Cosmopoli , Ecco documentati alcuni esempi che come fu per la “ barriera zoppa” nessuno ha visto , vede e vedrà , e, per nessuno intendo tutti iniziando dai cittadini per arrivare alle ditte ed alle istituzioni . Scusate ma forse dimenticavo di domandarmi e domandarvi ma….. NON SARÀ SEMPRE TUTTA COLPA DELL’AUTORITÀ DI SISTEMA ?
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La colpa dei ciclisti? Quella di essere travolti da dissennati automobilisti da Porto Azzurro pubblicato il 25 Giugno 2022 alle 10:26
Ringraziamo i ciclisti. Tanta gente viene all' Elba per potersi godere i percorsi sia delle tortuose strade provinciali che quelli dei sentieri all' interno dei boschi e della macchia. Senza di loro credo che un buon quarto delle presenze si ridurrebbe. Riguardo il problematico rapporto ciclisti - automobilisti, ricordo ancora, quando più giovane, praticavo questo sport, e non c' era volta che rientrassi a casa dopo aver corso il rischio di essere scaraventato in un fosso per accostamento eccessivo di un' auto o essere agganciato con l' anteriore di una roulotte sporgente rispetto all' auto, che mi sorpassava. poveri ciclisti! E se non gli va bene anche assaliti da feroci cani, lasciati liberi davanti a ville e case rustiche lungo i sentieri.
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isolanoinnamorato da li pubblicato il 25 Giugno 2022 alle 9:46
E ti pareva che mancasse il no di Italia Nostra al rigassificatore a Piombino? No e infatti è arrivato puntuale. Questi pseudo ambientalisti, perchè poi in auto ci vanno, scaldare si scaldano, illuminare si illuminano, non pensano al reale, ma solo a lisciare il loro ego rappresentandosi a paladini dell'ambiente. La loro posizione rappresenta sostanzialmente un collocamento politico conservatore, quello di chi ha, mentre chi non ha si arrangerà. Non c'è la cognizione che le modificazioni vanno governate e c'è le soluzioni non stanno in un click. a dimostrare questo assunto sta il fatto che se proponessimo un campo fotovoltaico da un paio di ettari e qualche pala eolica all'Elba insorgerebbero contro lo scempio paesaggistico. Sono conservatori anche qualora dichiarassero di votare a sinistra. Non sarà la soluzione ottimale quella di Piombino, ci devono essere le garanzie di sicurezza, ma è certo che è una soluzione che serve e che serve anche a Piombino dove c'è un porto (soldi pubblici) abbandonato un'acciaieria che potrebbe trovare una spinta a ripartire disponendo di energia e magari a prezzo politico! ma ....Italia Nostra difende altri, non gli operai!
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Per il ciclista pubblicato il 25 Giugno 2022 alle 9:32
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/ciclo.JPG[/IMGSX] L'Elba deve fare delle scelte. Ridurre il numero dei veicoli in circolazione e la massa dei veicoli autorizzati a sbarcare? Rifare le strade, più larghe e con meno curve? Fare le piste ciclabili? Limitare la circolazione ai ciclisti alle ore notturne? Tutto non si può avere, per la sicurezza di tutti, ciclisti in primis, e per il rispetto di chi va a lavorare, chi va in ospedale, chi deve imbarcarsi. Oltre al rispetto dei turisti che ci mantengono e sono costretti a pagare 5 euro di tassa di sbarco per trovarsi in strade maltenute ed intasate.
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Per Biciclette e Ingnoranza... da ISOLA D'ELBA pubblicato il 25 Giugno 2022 alle 8:56
Caro amico, sono un ciclista amante delle due ruote ecologiche, nel tuo posto hai solo azzeccato due parole giuste in tutto il tuo scritto, te le riporto pari pari come le hai scritte tu: AUTOMOBILISTI CAFONI. C I A O
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PER ITALIA NOSTRA ARCIPELAGO TOSCANO pubblicato il 25 Giugno 2022 alle 5:28
Essere contro il rigassificatore significa assecondare il suicidio che sta compiendo l''Europa in materia di politica ambientale, energetica e non solo.
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LEONARDO PREZIOSI pubblicato il 25 Giugno 2022 alle 4:38
La sezione Arcipelago Toscano di Italia Nostra prende posizione sul Rigassificatore di PIOMBINO. [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/pb.JPG[/IMGSX] Grazie ad un massiccio incremento di strutture portuali, terminal galleggianti offshore, mezzi di navigazione per il Gas Naturale Liquido ( GNL) attraverso gli oceani,l’industria del gas naturale è in forte espansione e sta cercando di imporre ai mercati nuove dinamiche ,soprattutto ora alla luce della invasione russa dell’Ucraina. Va detto subito che tale espansione è incompatibile con l’avvertimento del Programma Intergovernativo per il Cambiamento Climatico ( PICC) che, al fine di limitare il riscaldamento ad 1,5 gradi centigradi ,raccomanda che l’uso del gas debba diminuire del 15% entro il 2030 e del 43% entro il 2050, rispetto al 2020. In tale scenario si inserisce il progetto del Rigassificatore nel golfo di Piombino. Si tratta dì una nave lunga 300mt e larga 40 mt che sarebbe ormeggiata in banchina nel porto di Piombino - solo in un secondo tempo potenzialmente da trasferire offshore - la quale, se si procederà in tal senso, costituirà uno dei rischi ambientali più significativi che la popolazione locale ,compresa l’Elba ,potesse mai immaginare. La sezione Arcipelago Toscano di Italia Nostra si schiera compatta a fianco della popolazione piombinese al fine di contrastare un’iniziativa obsoleta ancor prima di cominciare, di cui ci preme sottolineare gli altissimi rischi ambientali facilmente individuabili ricordando i seguenti aspetti sia generali che specifici del progetto in esame. Generali: Il Metano, il principale componente del gas naturale, è ad oggi responsabile del 25% del riscaldamento globale Misurata dagli impatti sul riscaldamento globale, la scala di espansione di GNL per gli impianti attualmente in corso di sviluppo, è tanto impattante quanto o oltre l’espansione delle centrali a carbone,sfidando quindi direttamente gli obiettivi concordati per il clima a Parigi 3. A causa dei decrescenti costi delle alternative rinnovabili, l’espansione delle infrastrutture per GNL deve affrontare alcuni interrogativi (v. Global Energy Monitor Report June 2019/3) in merito alla redditività finanziaria a lungo termine e al rischio di investimenti in assets che resterebbero presto bloccati e non sarebbero diversamente utilizzabili. Specifici: La dichiarazione del Presidente della Regione Giani, incaricato dal Governo a gestire questo passaggio cruciale - “entro 120gg avremo tutte le autorizzazioni a procedere “- fa presagire che anche in questo caso ,come già per il dissalatore , si troverà l’escamotage per dribblare in qualche modo fantasioso le procedure di Vas-Via. Tutte le statistiche inerenti impianti omologhi riportano gravi conseguenze sul mare a seguito dello sversamento di forti quantitativi di cloro (ipoclorito di sodio); se confermata questa ipotesi, a soffrirne saranno principalmente la costa piombinese comprese anche Follonica e Punta Ala, per non parlare del sensibile quanto prezioso Santuario dei cetacei, da proteggere, come pure di tutto il mare dell’Elba e delle altre isole dell’Arcipelago Toscano. Si suppone che durante le operazioni di scarico del GNL sulla nave per la rigassificazione il traffico portuale possa essere interrotto per ragioni di sicurezza ; infatti il rifornimento avverrà una volta a settimana e le operazioni di accosto, trasferimento del Gnl e ripartenza dovrebbero richiedere 48 ore. Intorno alla nave sarebbe preclusa ogni altra attività, in un raggio indicativo di circa 250 metri. Una situazione del genere graverebbe fortemente sul passaggio del turismo elbano. Detto tutto ciò , nonostante la veloce tempistica presentata , SIAMO ANCORA IN TEMPO PER EVITARE QUESTA FOLLIA: è quanto auspichiamo e a tal fine faremo di tutto per raggiungere tale obiettivo. Italia Nostra Sezione Arcipelago Toscano Il Presidente [b]Leonardo Preziosi[/b]
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BICICLETTE E IGNORANZA da Elba isola pubblicato il 24 Giugno 2022 alle 22:30
Succederà, sicuro succederà, anzi succederanno multipli incidenti a causa di queste cazzi di biciclette e naturalmente pagheranno quei poveri diavoli che, alla guida di un camion, un autotreno, un furgone, avranno spiaccicato qualche idiota che rompeva i coglioni per strada. .. e non perché colti da un impulso per trovarseli in mezzo sistematicamente abbiano schiacciato l'acceleratore e puntato la ruota destra sull'idiota in modo da scaricare la rabbia accumulata per aver dovuto rallentare a 10 km/h per km e km senza possibilità di liberarsi di quel minaccioso disturbo alla concentrazione alla guida resa già difficile dalle strade elbane strette piene di buche e avvallamenti rami sporgenti e automobilisti cafoni .
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paese nel caos pubblicato il 24 Giugno 2022 alle 22:21
Può un normale cittadino denunciare il famoso ristoratore e il comune per la chiusura totale di una strada assolutamente necessaria nel caso in cui dovesse passare il camion dei vigili del fuoco? Il sindaco si rende conto di quanto sia pericoloso quello che sta concedendo? Sta cambiale quando scade?
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Paese nel completo caos da Pf pubblicato il 24 Giugno 2022 alle 20:20
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/aut.JPG[/IMGSX] Paese nel completo caos SINDACO E amministrazione tutta insieme, avete anticipato la chiusura della calata alle ore 19 BRAVI ci fate passare dentro il parcheggio ( così anche loro lavorano un'ora in meno perciò meno guadagni) Poi siamo costretti a passare con una gimcana dietro alla chiesa e dulcis in fundus la strada dietro al comune, il caos più completo macchine in fila e non siamo ancora in agosto, ma vi rendete conto ? Alle 19 e un minuto il famoso ristoratore aveva già imbandito tutta la via, qualcuno vi ha detto siete patetici, altroché, non trovo le parole giuste per descrivervi, ancora due anni, due anni per il cittadino di sofferenza , ma le cambiali si sa, vanno pagate
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Per isola innamorato da Capoliveri pubblicato il 24 Giugno 2022 alle 19:05
Ciò che che farà il sindaco Montagna non trattasi affatto di battuta. Sono giorni che nel comune di Capoliveri arrivano segnalazioni di perdite che perdurano da settimane, molte di più rispetto al passato : in località Pareti dopo la risposta di ASA che le perdite sarebbero state riparate ad ottobre, i cittadini si sono rivolti ai carabinieri . Morale della favola, perdite riparate immediatamente. In località le Lecce cittadini senza acqua da settimane, segnalazione ai Carabinieri... Risultato? acqua in abbondanza. Località Lido ancora qualche problema di approvvigionamento ma presto si tornerà alla normalità, usando lo stesso metodo. Non vorrei che qualcuno per crearsi un alibi a favore del dissalatore pensi di assetare qualcun altro. A pensare male ci vuole un attimo.
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X razionamento acqua pubblicato il 24 Giugno 2022 alle 17:58
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_34/10.JPG[/IMGSX] Hai provato a fare il simpatico, ma non ti è riuscito. La siccità mi fa paura perchè c'è gente come te che non capisce le situazioni e non è avvezza al sacrificio. Ti do alcuni dati: 1) ogni tirata di sciacquone consuma 10 litri di acqua, rappresentando il 30% del consumo idrico di una casa. Mettiamo che una persona vada 4 volte al giorno siamo già a 120 litri. Supponiamo che all'elba ci siano 30.000 persone, ogni giorno solo per i bisogni utilizziamo una piscina olimpionica e mezzo. Ovviamente non si può tirare l'acqua una volta al giorno, ma prendere in considerazione di tirarla meno potrebbe essere utile. 2)Lavarsi i denti con l'acqua aperta consuma 6 litri al minuto. Contando che si spazzola per 2 minuti per 2 volte al giorno (facciamo una media tra zozzoni e puliti) vengono fuori 720.000 litri al giorno. 3)Una doccia di 5 minuti consuma 75/80 litri al giorno. Un bagno in casca 150. supponiamo che tutti ci si lavi una volta al giorno siamo già a un'altra piscina olimpionica. Per concludere, in Italia ogni persona consuma mediamente 200 litri di acqua, secondo me la possibilità nel nostro piccolo di migliorare almeno di 50 litri c'è.
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