ARTICOLO 3 DELLA PROPOSTA DI LEGGE SOTTOPOSTA A REFERENDUM......."""""". Nell’atto di nomina e con successivi provvedimenti, il Presidente della Regione può impartire direttive a cui il commissario straordinario si attiene nello svolgimento dell’incarico.""""""
Art.5 - Vigenza degli atti
1. Tutti gli atti normativi, i piani, gli strumenti urbanistici ed i bilanci dei comuni oggetto della fusione vigenti alla data di cui all’articolo 1 comma 1, restano in vigore, con riferimento agli ambiti territoriali ed alla popolazione dei comuni che li hanno approvati, fino all’entrata in vigore dei corrispondenti """atti del commissario straordinario""""" o degli organi del Comune dell’Isola d’Elba.
MI PARE CHIARO CHE SIAMO IN MANO AL COMMISSARIO CHE E' IN MANO AL PRESIDENTE ROSSI!!!!!!!!
ORA PONIAMO CHE IL COMMISSARIO SIA IL CUGINO CARNALE DELL'EX PRESIDENTE DEL PNAT TOZZI, COSA ACCADREBBE A NOI ELBANI ED ALLE NOSTRE ATTIVITA'??????????????????????????????????????
MEDITATE BENE ELBANI, SPESSO FRA LE RIGHE SI NASCONDONO LE INSIDIE E POTREMMO DAVVERO RITROVARCI IN UN MARE DI GUAI...
COMUNQUE PER QUANTO IO RIESCO AD INTERPRETARE I SUDDETTI ARTICOLI VOTERO ASSOLUTAMENTE NO'!!!
113526 messaggi.
Vi ricordiamo l'appuntamento per domani pomeriggio, 11 aprile, dalle 16.30 alle 18.00 con: LIBRI POP-UP. Quali sono e come si costruiscono". Laboratorio creativo per bambini da 5 a 10 anni. L'iniziativa è gratuita e si svolgerà alla sezione ragazzi della biblioteca foresiana di Portoferraio, presso il Centro Culturale De Laugier.
..mi Signor "Q" se Lei sul "COMUNE UNICO" ha delle perplessità dovute alla poca chiarezza,non sarebbe meglio votare "NO" per non imboccare una strada senza ritorno???
Eppoi i simboli e la storia degli otto comuni finiranno con un colpo di spugna,alla faccia dei nostri avi.
Cecchini mi scusi ma sono a favore del Si al CU,
ma lette le sue argomentazioni nefaste a supporto del no desidererei documentarmi meglio. Può gentilmente darmi dei riferimenti di legge affinchè anch'io possa chiarirmi le idee su tali future regolamentazioni ed in caso cambiare idea?
credo che se da qualche parte, in qualche legge, quello che lei ha scritto fosse verificabile cadrebbero molti degli argomenti da bar sport letti fino ad ora, altrimenti rimarrebbero tali
mi faccia per favore sapere, la ringrazio
Una domanda sul comune unico
A pochi giorni dal voto per sciogliere gli otto comuni elbani ho cercato di informarmi su quali fossero le regole di questo referendum.
Ho chiesto un po in giro e nessuno sa dare una risposta al quesito che mi attanaglia,quindi ho deciso di rivolgermi al web.
Appurato che la maggioranza vince,desidererei sapere se ogni comune avrà diritto all'autodeterminazione,cioè se a seconda del risultato elettorale interno a ogni singola realtà questa,rispettando il volere della propria popolazione,si unirà o meno al comune unico.
Oppure se i voti faranno cumulo e anche le realtà contrarie verranno comunque annesse.
Sarebbe bello,democratico e rispettoso verso gli elbani che le regole venissero stabilite prima onde evitare che il voto venga interpretato liberamente a seconda del risultato.
Spero che qualcuno possa dissipare i miei dubbi.
Grazie
Ragazzi praticamente sembra abbiano già deciso dall'alto....come sempre sulla pelle degli elbani...che vogliamo fare stiamo zitti ed accettiamo ancora le imposizioni ???? mi raccomando non siate passivi, lottiamo contro le imposizioni VOTIAMO NO
[URL]http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/toscana/2013/04/09/Toscana-fusi-16-Comuni-via-199-politici_8526259.html[/URL]
COMUNE UNICO NO GRAZIE
Il mi' nonno diceva "chi lascia la via vecchia pe' la nuova, sa quel che lascia ma un sa quello che trova".
E s'è sempre trovato bene...
A quelli che potrebbero obiettare che finora la via vecchia non è stata un granché, ricordo che il mi' nonno diceva anche "al peggio un c'è mai fine!"
Fate un po' voi...
🙂
Io sto' cominciando a cercare casa a Portoferraio, visto
che con il C.U saro ' costretto a recarmici per risolvere
problemi vari negli uffici vari,e mi sto' esercitando a
parlare in forchetta e con la C aspirata.
ma i dottorandi dell'università di Pisa che hanno fatto lo pseudo studio sul personale dell'eventuale (mi tocco le gioie per evitare questa sventura) comune unico sono gli stessi che hanno fatto il sondaggio per vedere se Orsini era gradito come sindaco di Porto Azzurro ?
QUALE SARA' LA RICETTA DI ENRICO ROSSI, COMUNE UNICO PER TUTTI, FINANZIA LA REGIONE TOSCANA?
CON IL MONTE DEI PASCHI DI SIENA O DA MASSA?
Comune Agliana PT 17.076 abitanti, Comune Quarrata PT 25.379 abitanti.
Dopo l'annessione a Portoferraio Frazione di Piombino, il prossimo passo sarà la chiusura della provincia di Livorno e l'istituzione di un COMUNE UNICO DI LIVORNO per tutta la provincia, e di un UNICO OSPEDALE QUELLO DI LIVORNO per tutta la ex-provincia.
Lettera di Giuliano Ciampolini,
membro dell’Assemblea pistoiese e toscana di Sel
Caro Presidente Enrico Rossi,
veniamo entrambi dal PCI e in alcune sue posizioni pubbliche (in particolare sulla sua attenzione alla sofferenza sociale) trovo traccia di un’ idealità comune dalla parte della giustizia sociale, mentre su altre scelte definibili “sviluppiste quantitative”, a mio parere, bisognerebbe rendersi conto che il secolo incui siamo impone uno sviluppo qualitativo, non quantitativo (per il nostro Paese e per tutti gli altri Paesi cosiddetti industrializzati e “sviluppati”).
Detto questo, vorrei partire dalla situazione drammatica in cui si trovano gran parte dei Sindaci, Giunte e Consigli Comunali anche in Toscana: le leggi degli ultimi due governi (Berlusconi e Monti),
hanno fatto tagli devastanti alle entrate finanziarie dei Comuni e nel Bilancio Preventivo per il 2013 si trovano costretti a tagliare servizi sociali fondamentali
(per tutti i cittadini e in particolare per quellidei ceti sociali più deboli e poveri).Le faccio due esempi che, penso, sono estendibili a quasi tutti i Comuni di piccole e medie dimensioni: ad Agliana nella spesa corrente del 2013, dovranno tagliare/trovare oltre 1.000.000 euro ed a Quarrata oltre 2.000.000 euro
(quindi dovranno tagliare servizi sociali e civili importanti e dovranno aumentare l’Imu, l’Irpef e quasi tutte le tariffe).
Quando in passato ci sono stati tentativi dei governi nazionali di tagliare risorse ai Comuni(anche in misura molto minore di quella decisa dagli ultimi due governi) c’
era una mobilitazione dell’Anci e del Pds/Ds/Pd, che riusciva ad ottenere alcuni risultati che ridimensionavano i tagli e contribuiva a capire ai cittadini le responsabilità politiche e lapossibilità di scelte diverse.
Oggi l’Anci è come se non esistesse e anche il Pd
non promuove nessuna mobilitazione significativa ed efficace:
di conseguenza verranno smantellati servizi sociali e civili fondamentali e aumentate tasse e tariffe e i cittadini penseranno che la responsabilità è dei Sindaci e della Giunte (la protesta prenderà di mira quelli di centrosinistra, perché la destra degli evasori e dei ricchi ha sempre chiesto di tagliare la spesa pubblica e Welfare nazionale e locale).
La mia prima domanda è:
cosa può fare Lei e la Regione Toscana
per contribuiread una presa di coscienza collettiva dei cittadini sulle responsabilità politiche alla radicedei tagli devastanti di vari servizi sociali e del contemporaneo aumento di tasse e tariffe checolpiranno in particolare i cittadini che non ce la fanno più a vivere in modo dignitoso? Approfitto di questa lettera per parlare anche delle risorse finanziarie pubblichedestinate
non alla spesa corrente ma agli INVESTIMENTI.
A me sembra evidente che il Ponte sullo Stretto di Messina, come il progetto Tav in Val di Susa sono opere insensate; ma sono opere insensate anche il
sottoattraversamento Tav a Firenze, la
terza corsia sull’autostrada A11Firenze/mare, la
costruzione di nuovi inceneritori, la pista parallela/convergente nell’aeroporto di Peretola
e tante altre simili in Toscana e in tutte le regioni d’
Italia.
In Italia mancano le risorse finanziarie per:
- mettere in sicurezza il territorio dalle alluvioni e dalle frane;- ridurre una sofferenza sociale sempre più drammatica;- restituire risorse finanziare ai Comuni per evitare tagli devastanti al Welfare locale;- rinnovare la rete degli acquedotti, delle fognature e dei depuratori
- costruire una moderna mobilità, modernizzando i tragitti orizzontali delle ferrovie (tanti dei quali ancora con il binario unico anche in un’area come quella Pistoia, Lucca, Pisa,Livorno);- ristrutturare gli edifici pubblici (a partire dalle scuole) e privati, per metterli in sicurezza sismica e per tagliare drasticamente la dispersione termica;- realizzare una moderna politica sui rifiuti, generalizzando (come in Veneto: vedi Consorzio Priula, esempio a livello europeo con tariffe la metà di quelle toscane) la raccolta differenziata porta a porta e gli impianti logistici e industriali per riciclare le materie seconde tramite il mercato.
Questi problemi sono realizzabili solo tramite un’
ALTRA POLITICA che abbia la volontà di ridefinire le PRIORITÀ nella destinazione della spesa pubblica
(così facendo si rianimerebbero le economie locali in tutta Italia e si moltiplicherebbero anche i posti di lavoro)!
Perché Lei insiste testardamente nell’illusione sviluppista/quantitativa dilagata nell’ ultima parte del secolo passato, senza rendersi conto che è necessario e urgente ridefinire le priorità negli investimenti pubblici per fare un salto nella qualità dello sviluppo?
Perché ha dimenticato quanto scrisse subito dopo l’
esito dei referendum del 2011 (“Il rapporto tra Pd e movimenti, senza confusione di ruoli, può davvero aprire una prospettiva di rinnovamento democratico e di cambiamento politico del Paese”
[URL]http://www.partitodemocratico.it/doc/213918/politica-movimenti-dieci-anni-dopo-la-sfida-il-dialogo.htm[/URL])
e non ha fatto niente per impegnare la Regione Toscana in un percorso che si concluda nella ri pubblicizzazione della gestione del servizio idrico (tramite aziende pubbliche che operano a livello di bacini idrici e controllate dai Consigli Comunali e dai cittadini, con strumenti democratici di rappresentanza, pur nella consapevolezza che per realizzarsi necessita anche di una legge da approvare nel Parlamento nazionale, avendo come riferimento quella presentata nel luglio 2007 con la firma di oltre 400.000 cittadini)?
In attesa di una risposta, cordiali saluti.
Giuliano Ciampolini,
membro dell’Assemblea pistoiese e toscana di Sel
[URL]http://www.scribd.com/doc/133831550/Lettera-a-Enrico-Rossi[/URL]
Anche se si è sfacciatamente di parte, un giornale online letto da chi è favorevole al si e al no del comune unico, dovrebbe avere la cortezza di non spiattellare a destra e a manca la sua faziosità.
Prendersela con un moderato come il semeraro che nella testa ha solo sanità e ambiente è davvero ridicolo, anche perché quel signore che protesta per noi, ha più volte dichiarato che per avere voce in capitolo in regione si deve presentare un solo sindaco, quindi a differenza di me, che sono per il NO secco, il semeraro mi sembra del SI.
La paura che gli Elbani sappiano della fragatura del comune unico, fa si che si attacca chi ha proposto una cosa intelligente che forse era sfuggita al giornalista.
Se non ci sarà confronto, è bene che gli Elbani sappiano:
+ tutte le poste saranno abolite e resterà solo quella dove avrà sede il comune.
+ saranno abolite le caserme dei carabinieri resterà solo quella dove avrà sede il comune.
+ Le strade che ora collegano i comuni sono di competenza della provincia, dopo saranno comunali e noi pagheremo la manutenzione e le riparazioni che ora fa la provincia.
+ le spiagge in concessioni e i punti blu saranno aboliti e il tutto passerà sotto all’unico comune che provvederà a riassegnarle.
+ le polizie municipali saranno abolite e in sua vece vi sarà l’unica del comune.
+ tutti i debiti dei comuni saranno messi in un unico calderone e il risanamento sarà spalmato a tutti indistintamente e non solo quelli del comune indebitato.
+ l’IMU sarà calcolata con la media della somma d’indebitamento e tutti pagheremo lìaliquota massima per far fronte ai debiti di quei paesi accorpati.
+ oltre quei due o tre paesi più pesanti nella vita turistica, tutti gli altri saranno PERIFERIE e non potranno andare più dal suo sindaco a dirle della buca o del terreno che frana.
+ alle elezioni del sindacone, dopo la botta che ci darà il commissario, troveremo nel nuovo consiglio formato da 24 consiglieri due o tre non di portoferraio, gli altri venti circa del capoluogo perché lì avranno la possibilità di superare i 600 voti richiesti, quindi, chi rappresenterà tutti i piccoli comuni che una volta aveva il proprio consiglio comunale?
CAPITE PERCHE’ IL GIORNALE ONLINE NON VUOLE IL CONFRONTO? COSA POTREBBERO RISPONDERE A CHI VUOLE SAPERE DI QUANTO SOPRA?
Lorenzo Checchini
QUESTO È IL TESTO DI LEGGE PRESENTATO
DAL COMITATO DEL SI ALLA REGIONE TOSCANA
Le 5700 firme di onesti cittadini sono servite a questo e non per chiedere un referendum; se passa il si, passa questo:
PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE
PER L’ISTITUZIONE DEL COMUNE DELL’ISOLA D’ELBA
Art. 1 - Istituzione del Comune dell’Isola d’Elba
1. E’ istituito il Comune dell’Isola d’Elba mediante fusione dei comuni di Campo nell’Elba,Capoliveri, Marciana, Marciana Marina, Porto Azzurro, Portoferraio, Rio Marina e Rio nell’Elba .
2. L’istituzione del Comune dell’Isola d’Elba decorre dal quarantesimo giorno successivo all’entrata in vigore della presente legge. A decorrere dal medesimo termine i comuni oggetto della fusione sono estinti, i sindaci, le giunte ed i consigli comunali decadono dalle loro funzioni ed i loro componenti cessano dalle rispettive cariche.
Art.2 - Successione nei rapporti giuridici
1. Il Comune dell’Isola d’Elba subentra nella titolarità di tutti i rapporti attivi e passivi e nel patrimonio dei comuni oggetto della fusione.
Art.3 - Personale
1. Il personale dei comuni oggetto della fusione è trasferito al Comune dell’Isola d’Elba, fermo restando l’inquadramento ed il livello retributivo dello stesso.
2. La dotazione organica del Comune dell’Isola d’Elba è stabilita dal competente organo del Comune insediato a seguito delle elezioni amministrative.
Art.4 - Commissario straordinario
1. Fino all’insediamento degli organi del Comune dell’Isola d’Elba a seguito delle elezioni amministrative, le funzioni degli organi di governo del comune sono esercitate da un commissario straordinario nominato con decreto del Presidente della Regione entro trenta giorni dall’entrata in vigore della presente legge.
2. Il commissario straordinario non può procedere a nuove assunzioni.
3. Nell’atto di nomina e con successivi provvedimenti, il Presidente della Regione può impartire direttive a cui il commissario straordinario si attiene nello svolgimento dell’incarico.
4. L’indennità ed i rimborsi delle spese sostenute dal commissario straordinario sono ad esclusivo carico del Comune dell’Isola d’Elba.
5. All’incarico del commissario straordinario, per tutto quanto non diversamente disposto, si applicano le disposizioni di cui alla legge regionale 31 ottobre 2001, n.53 (Disciplina dei commissari nominati dalla Regione).
Art.5 - Vigenza degli atti
1. Tutti gli atti normativi, i piani, gli strumenti urbanistici ed i bilanci dei comuni oggetto della fusione vigenti alla data di cui all’articolo 1 comma 1, restano in vigore, con riferimento agli ambiti territoriali ed alla popolazione dei comuni che li hanno approvati, fino all’entrata in vigore dei corrispondenti atti del commissario straordinario o degli organi del Comune dell’Isola d’Elba.
Art.6 - Stemma e sede
1. Lo Statuto del Comune dell’Isola dell’Elba prevede lo stemma e la sede del comune.
2. Sino all’entrata in vigore dello statuto del Comune dell’Isola d’Elba la sede provvisoria del comune è situata nel palazzo della Provincia a Portoferraio.
Art.7 - Municipi
1. Lo statuto del Comune dell’Isola d’Elba può, per conservare e valorizzare l’identità storica delle comunità locali, prevedere l’istituzione di municipi negli ambiti territoriali corrispondenti ai comuni oggetto della fusione, stabilendo le competenze di detti municipi, le modalità di elezione dei relativi organi e le loro attribuzioni.
Art.8 Contributi statali e regionali
1. Il Comune dell’Isola dell’Elba è titolare dei contributi previsti per i comuni istituiti per fusione di comuni preesistenti dalla normativa statale, dei contributi previsti dalla legge regionale 16 agosto 2001, n. 40 (Disposizioni in materia di riordino territoriale e di incentivazione delle forme associative di Comuni), nonché di ogni altro contributo previsto, dalla normativa vigente, a favore dei singoli comuni oggetto della fusione.
NIENTE POTRÀ ESSERE DIVERSO DA QUANTO SOPRA.
TUTTO IL RESTO SONO SOLO CHIACCHERE E VOLUTA DISINFORMAZIONE
Sembra che il Comune di portoferraio abbia tolto dal Peg del Sociale una somma cospicua e l'abbia data come contributo all'organizzazione del Rally. Complimenti Peria e C. altro colpo di coda, quello che meraviglia la presa di non posizione dell'Assessore pellegrini si accettano risposte....
Orsini non so se sei più bugiardo quando dici che hai cercato sempre un confronto o quando dici che hai ben esposto leggi e normative. Il confronto vattelo a fare al teatrino, pagando il Teatro , Tenwes, l'intera trasmissione e dando anche le buste per l'offerta ai partecipanti. Vogliamo sentire persone serie che non raccontano frottole; persone non assoldate per distruggere. Magari il comitato del SI puo' riandare a teatro: il palco é il luogo giusto dove si recita! Anche commedie penose ...... P.s. Per chiudere ci si aspetta che per la chiusura di questa fiera delle bugie si offra a Portoferraio un bell'aperitivo a tutti ...... Pagato con le offerte!
Mentre nella democratica Emilia-Romagna sul comune unico c'e' lo studio di fattibilità della SP.I.S.A. scuola di specializzazione in studi sull'amministrazione pubblica, all'Elba dopo tutti i successi della regione toscana di enrico rossi, l'ospedale mondiale, l'acqua, i rifiuti, i traghetti, le tasse, leggo basito che il comitato del sì:
"dottorandi dell’Università di Pisa hanno elaborato per conto del Comitato questo organigramma solo come aiuto per i futuri amministratori , da considerare quindi soltanto come una ipotesi,"
"Come si evince , il personale resterà in gran parte dislocato nei municipi, almeno inizialmente , mentre centralmente sarà allocato il management con gli amministratori e i servizi di interesse comprensoriale come il turismo i trasporti l’urbanistica la protezione civile l’ambiente i lavori pubblici il bilancio etc."
E' prevista una riduzione dei posti di lavoro del 30% circa nei prossimi 5 anni nel comune unico di valsamoggia, ell'elba aumenteranno per fare undici municipi?
Comunque con questa diminuzione di posti di lavoro in Italia, solo i ricchi turisti russi possono salvare l'Elba, spero non come a Cipro, sembra che ci siano alberghi di lusso all'elba che cercano clienti per i ponti di primavera 25 aprile 1 maggio anche sui giornali del gruppo l'espresso gelocal, ma in Italia, il tirreno, il mattino di padova ecc. , non sulla Pravda, PravdaReport ecc. .
Au Revoir
Gimmi Ori
una curiosità: se dovesse vincere il comune unico e l'assessore incaricato al turismo non ci capisse niente, o meglio, preferisce le fiere dei libri, le filarmoniche elbane da novantenni, vieta concerti per giovani fino a dopo le undici e mezzo e spende tutti i soldi per isola musicale d'europa o come si chiama.. tutta l'elba sarebbe fottuta?? almeno cosi apparte portoferraio che fa cacare in quanto a eventi noi portoferaiesi possiamo andare in altri comuni dove sanno fare turismo.. questo è per il discorso assessore al turismo.. ma lo stesso vale per tutti gli altri assessori o tecnici o dirigenti che finiranno li. altra cosa: mi dite quanto aumenterebbe lo stipendio del sindaco e degli assessori dell'isola??
[FONT=comic sans ms][COLOR=darkblue]MI SONO PERMESSO DI FARE UNA PROPOSTA PER CAPIRNE DI PIU' SULLE RAGIONI DEL "SI " E DEL "NO" AL COMUNE UNICO, CHE SUBITO UN GIORNALE HA RITENUTO OPPORTUNO BACCHETTARMI. [/COLOR] [/FONT]
(La mia risposta al ELBAREPORT)
Per prima cosa non ho offeso nessuno tantomeno Attilio Gavassa che conosco con altro nome e se fosse lui lo considero un caro amico, ho citato i calzini per mettere in risalto quanto poco rispetto si ha nei confronti degli 8 sindaci così come ho messo in risalto alcune cose anche del "NO". Questo è un mio pensiero e come tale resta e se a Elbareport dava fastidio la mia proposta, poteva lasciarla in un cassetto senza pubblicarla.
Capisco che i confronti possono far male ma altri comportamenti chiusi ai solo pochi non fanno il bene per chi deve andare a votare.
I miei trascorsi non sono di assoluto pregio come molti dalla penna di concetto che ne fanno una ragione di vita desiderando che altri non facciano esternazioni a Loro contrari o che tocchino un qualcosa che Loro hanno giudicato senza possibilità di appello o di dubbio.
L'effettiva confusione è anche nella mia mente come in quella di altre persone da me ascoltate in queste mattinate, non tutti si può essere saggi e saccenti, esistono anche persone dalla cultura limitata come la mia che vuol vederci chiaro. Spero che non mi si neghi il diritto di esternazione, altrimenti mi sentirei in imbarazzo come quando ero molto piccolo e i miei genitori mi nascondevano nelle cantine buie perchè fuori c'era chi negava non solo la parola.
Mi stupisce questo vostro scritto anche perchè poche volte vi ho visto partecipare ai convegni del "SI" e anche a quei del "NO"
La cosa buffa è che il signor Orsini ha risposto alla mia iniziativa con la signorilità e l'inteliggenza che un organizzatore deve avere per rispetto di una scelta che non deve lasciare dubbi.
Saluti
Francesco Semeraro.
(IL POST DI ORSINI)
Confermo la nostra disponibilità al confronto che abbiamo sempre cercato anche se abbiamo sempre illustrato i nostri programmi e le nostre ipotesi sugli effetti del Comune Unico con dati relazioni analisi suffragati da citazioni di leggi statali e regionali . Gabriele Orsini Comitato Comune Unico cell. 335 5979111
SPERO CHE NON MI METTANO IL BAVAGLIO.
Francesco Semeraro
[SIZE=4][COLOR=darkred]E i dipendenti degli otto comuni che fine faranno col Comune Unico ? [/COLOR] [/SIZE]
Oggi negli otto comuni elbani trovano lavoro 296 persone. Tra queste 269 sono dipendenti a tempo indeterminato, mentre i restanti 27 sono a tempo determinato o a contratto (fra questi 27, ci sono 7 segretari comunali, 3 dirigenti e 17 sono semplici dipendenti).
Presentiamo ora l’ìpotesi del nuovo assetto per la dotazione organica del Comune Unico che ovviamente dovrà essere prospettato dal nuovo management del Comune e dagli organi politici eletti e contrattata con i sindacati con i quali da tempo abbiamo chiesto un incontro che ancor oggi attendiamo per rassicurare tutti i dipendenti che il nuovo comune non stravolgerebbe le loro funzioni ma anzi le valorizzerebbe professionalizzandole e rendendole più di aiuto a cittadini e imprese .
Si precisa ancora una volta, come per la bozza del nuovo statuto, che i dottorandi dell’Università di Pisa hanno elaborato per conto del Comitato questo organigramma solo come aiuto per i futuri amministratori , da considerare quindi soltanto come una ipotesi, ovvero “case study“ .
La dotazione organica provvisoria del nuovo Comune Unico
SETTORE 1: AREA AMMINISTRATIVA E SERVIZI DEMOGRAFICI
Il primo settore riguarda l’Area Amministrativa e i Servizi Demografici che disporrà di due nuovi uffici oltre ai tradizionali , i servizi informatici e la comunicazione .
I servizi demografici avranno un distaccamento in ognuno dei municipi istituendi per restare vicini alle esigenze locali , pur cercando di sviluppare i servizi on line per cittadini ed imprese , per dare attuazione al principio che sarà il Comune ad andare dai cittadini e non viceversa , eliminando così anche le dispute su dove sarà la sede del nuovo comune unico , cercando di abolire il più possibile il cartaceo e la burocrazia che costa a cittadini ed imprese tempo e soldi con un risparmio in personale facilmente percepibile da mettere a disposizione per gli altri servizi carenti. Si ipotizzano in questo settore 57dipendenti di cui 20 da destinare ai servizi centralizzati come segreteria generale , sistemi informatici , comunicazione mentre i restanti 37 saranno dislocati nei vari municipi
.
SETTORE 2: SERVIZI AL CITTADINO
Il settore dei servizi al cittadino è una vera novità per l’Elba dei piccoli comuni . Saranno qui organizzati
l’Ufficio Scuola, l’Ufficio Servizi Sociali e Casa, l’Ufficio Relazioni con il Pubblico e l’Ufficio Attività Economiche e Produttive che qui vengono potenziati per offrire un servizio migliore al cittadino con tre uffici innovativi oltre ai tradizionali sport e cultura : l’Ufficio Reclami, che si occuperà di raccogliere tutte le lamentele dei cittadini in merito a malfunzionamenti della macchina pubblica locale; l’Ufficio Trasporto Pubblico Locale, che gestirà i rapporti con tutte le aziende che si occupano di collegare l’Isola al suo interno e con l’esterno (intendo quindi compagnie di traghetti, autolinee, compagnie aeree e ferroviarie) andando a favorire i rapporti tra esse e tra queste e il comune (soprattutto nella compilazione degli orari); l’Ufficio Turismo, che coordinerà la promozione unitaria dell’Elba verso l’esterno e per i turisti in arrivo sull’isola ; Anche gli Uffici appartenenti a questo settore, Scuola, Servizi Sociali e Casa e Attività Economiche e Produttive avranno un presidio fisso in tutti i municipi. Per questi motivi saranno destinati ai servizi d’interesse generale come turismo ,trasporti ,sport , cultura 18 dipendenti e gli altri 35 saranno assegnati ai municipi per scuola servizi sociali , casa, manifestazioni locali e i Suap per l’assistenza alle pratiche delle imprese
SETTORE 3: AREA ECONOMICO-FINANZIARIA Passando a parlare del settore economico-finanziario e tributario, si ritiene che l’Ufficio Tributi potrà finalmente omogeneizzare la fiscalità all’Elba . E come gli altri (Ufficio Contabilità, Ufficio Bilancio, Ufficio Economato, Ufficio Gestione Società Partecipate, Ufficio Residui e Mutui, Ufficio Reperimento Finanziamenti e Ufficio Paghe) si troveranno solo nella sede centrale, in quanto hanno valenza di carattere generale .
In questo settore costituiranno una novità (o quasi) rispetto al passato l’Ufficio Società Partecipate, il quale servirà al comune e ai suoi amministratori ad avere sempre un quadro completo delle partecipazioni dell’ente e a mantenere un rapporto costante con tutte le società partecipate ,l’Ufficio Reperimento Finanziamenti, che avrà lo specifico compito di trovare finanziamenti, incentivi e contributi provenienti da Provincia, Regione, Stato ed Unione Europea a favore sia del Comune che dei privati;
Questo settore avrà 24 dipendenti e saranno tutti per la loro funzione “ centralizzati “
SETTORE 4: AREA TECNICA
Questo sarà uno dei settori più rilevanti e innovativi per l’Elba sia perché finalmente redigerà il piano urbanistico territoriale che il piano dei lavori pubblici . Ovviamente disporrà di un ufficio centrale cui faranno riferimento i vari uffici che saranno dislocati nei municipi sia per il rilascio dei permessi a costruire che per le piccole manutenzioni , in funzione anche di quanto disporrà lo statuto per le competenze dei municipi . Si propone inoltre due novità :l’istituzione dell’Ufficio Protezione Civile, che si occuperà di coordinare tutte le associazioni che operano sul territorio in questo campo,e predisporre il Piano della protezione civile per tutta l’isola , l’ufficio Ambiente che nel nuovo ente si occuperà anche di gestire i rapporti tra il comune e il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.L’area tecnica di 94 dipendenti disporrà di 10 specialisti per urbanistica lavori pubblici d’interesse comprensoriale ,protezione civile ,ambiente mentre i restanti 84 saranno dislocati nei vari municipi per le manutenzioni , l’igiene urbana , il patrimonio, il rilascio dei permessi a costruire.
Resta il Corpo di Polizia urbana che sarà di nuova costituzione che oltre al comandante e due vice uno per settore orientale e uno per quello occidentale sarà al momento costituito da 39 dipendenti.
Il blocco del turn over e il mancato rinnovo dei contratti a tempo determinato produrrà un risparmio per una cifra stimata in circa 500 000 Euro
Sui Segretari Comunali vi sarà invece una diminuzione complessiva di 4 unità, ipotizzando che un segretario comunale possa essere impiegato come vice segretario e 1 come dirigente di uno dei settori , arrivando a risparmiare € 300 000 per un totale complessivo di risparmio sulle spese del personale di circa € 800.000, garantendo comunque a tutti i dipendenti a tempo indeterminato il posto di lavoro seppur in alcuni casi, diversamente distribuito .
Questa è ovviamente una dotazione organica provvisoria cui seguirà , dopo attento esame anche dell’impatto sui cittadini e le imprese la dotazione organica definitiva che terrà conto anche dei risultati ottenuti con i servizi on line .
Come si evince , il personale resterà in gran parte dislocato nei municipi, almeno inizialmente , mentre centralmente sarà allocato il management con gli amministratori e i servizi di interesse comprensoriale come il turismo i trasporti l’urbanistica la protezione civile l’ambiente i lavori pubblici il bilancio etc.
Potrebbe essere , come per gli amministratori, anche una distribuzione a geometria variabile , cioè a dire come il sindaco la giunta e il consiglio potrebbero avere sedi distinte oppure sedi a rotazione nei municipi , come succede già in alcune regioni , anche i settori potrebbe essere collocati o per specializzazione o a rotazione nelle vecchie sedi comunali , eliminando così la preoccupazione nemmeno tanto latente della cannibalizzazione di Portoferraio , valorizzando le varie municipalità, potenziando sempre l’informatizzazione delle procedure e dei servizi al cittadino ed eliminando , almeno inizialmente , il problema della sede del nuovo Comune Isola d’Elba .
[COLOR=darkred]Comitato Comune Unico Isola d’Elba [/COLOR]
Personaggi che fino a ieri nemmeno si guardavano, oggi si incontrano per siglare il padre di tutti gli inciuci a salvaguardia dei propri privilegi personali. L'esperienza precedente, che ha portato a commissariare il comune, non è bastata a certi signori per comprendere che, anche se in un primo momento pagano, le grandi ammucchiate non portano a niente di buono. Voi non avete ascoltato Bosi che per il bene del paese ha chiesto unità e qualche passo indietro. Bosi non ascolterà certo voi ed i vostri personalismi da prime donne.
Grazie Onorevole, a nome di tutti i riesi di buona volontà. Grazie per tutto ciò che ha fatto per Rio Marina nonostante tutto e tutti.
comune unico si... comune unico no..... cari politici fate un po come vi pare.... tanto a pigliallo in tasca... siamo sempre noi cittadini.... qui un si fa altro che pagare..... ma lo stato italiano, le regioni, le provincie , i comuni, dove sonO??? :bad: :bad: si... a mangiarsi i nostri soldi.... vergongatevi tutti!! :bad: