L'acqua che uscira dalle fontanelle di Portoferraio è la stessa dei nostri rubinetti di casa? E se si perche' nessuno ha il coraggio di berla?
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La sanita' ungrosso problema per noi cittadini , .............
Il z sistema e' debole e niente ci potra' aiutare se non il nostro senso di responsabilita' su cio' che chiediamo e e su quello che dovremmo avere.
La fase cogente e' -chiedo realmente quello di cui ho bisogno o quello che chiedo lo chiedo solo per he qualc'uno mi deve rispondere per forza.
E giusto delegare a professionisti esasperati dai doverei cogenti attivita che potrebbero essere svolte da altre figure ben identificate ?
Pensare a questo e datevi ina risposta il personale sanitario e' pronto a rispondere ai bisogni ma comunque 2 sole mani ha e piu che quelle non puo mettere al nostro servizio...........riflettet Buona Pasqua a tutti
NO AL COMUNE UNICO
L'ELBA AGLI ELBANI, UN PEZZO PER OGNI COMUNE.
RIPRISTINIAMO I DAZI COSI' FACCIAMO I SOLDI E DIAMO OCCUPAZIONE.
INVECE DELLA TASSA DI SBARCO, METTIAMO UNA TASSA D'IMBARCO A PIOMBINO DA DIVIDERE IN PARTI UGUALI FRA I VARI COMUNI ELBANI.
LIBERA CIRCOLAZIONE SU TUTTO IL TERRITORIO PER I FUORISTADA, BRACCONIERI, RIFIUTI DA IMBOSCARE E LIQUAMI DA SVERSARE DIETRO LE CURVE
Elbano
LORENZO PETTONE STA MALE .............quindi oggi piu che mai preghiamo per lui e per tutti quelli che hannno voluto e vogliono bene all'Elba personaggi autoctoni viraghi di un mondo che non esiste piu forza Lorenzo
RICHIESTA AL COMITATO DEL SI . GLI ELBANI CHE LAVORANO IN CONTINENTE E GLI STUDENTI CHE STUDIANO NELLE VARIE UNIVERSITA', AVRANNO IL BIGLIETTO RIDOTTO COME PER LE ELEZIONI O DOVRANNO PAGARSI IL VIAGGIO? PER AVERE IL VIAGGO SCONTATO COSA DEVONO FARE? SE NON AVRANNO LA POSSIBILITA' DI VENIRE CON SPESA AGEVOLATA LA CONSULTAZIONE SARA' IRREGOLARE.IL COMITATO HA PENSATO A QUESTI CASI?
Nemmeno la fontana con l'acqua da bere gratis vi sta bene!
Va bene essere faziosi e avercela con il Peria e magari spesso a ragione, ma come si fa a criticare un'iniziativa di questo genere.
Queste fontane sono istallate in gran parte delle città italiane (es. piazza della Signoria a Firenze) e consentono un forte risparmio per i cittadini che vorranno utilizzarla e una riduzione dell'utilizzo della plastica delle bottiglie.
Il vero problema e proteggerle dai vandali.
"Noi del Comitato Comune Unico vogliamo fare della trasparenza informativa la nostra bandiera!". Ma che siamo su "Scherzi a parte"? Perché non accettate la scommessa che se vengono fuori almeno 20 persone che testimoniano di aver firmato per il referendum e non per una camuffata proposta di legge di iniziativa popolare chiedete scusa agli elbani e tornate a fare i pisani, i piombinesi, i friulani, i fiorentini o i milanesi? Il tempo delle campanelle al naso è finito. Mettetevelo bene in testa. L'Elba è degli elbani, non della Regione, del Pd o dei soloni che vengono in vacanza.
ANCHE SE NON DOVESSE PASSARE IL SÌ AL COMUNE UNICO, PRESTO LA DECISIONE DI UNIRE GLI 8 COMUNI ARRIVERÀ DA ROMA.
CON LA DIFFERENZA CHE ORA AVREMMO DEI FORTI FINANZIAMENTI, SE LA DECISIONE CI CALERÀ DALL’ALTO NON PRENDEREMO UN BEL NIENTE.
MA NOI ELBANI SIAMO BRAVISSIMI A PERDERE TUTTI I TRENI
:bad:
fontanella per l'acqua da 30000 euro a portoferraio. costerebbe molto meno affittare un camioncino con mezzo meccanico da adibire a ascensore provvisorio per l''ospedale. Tanto ha detto Marroni e la Scaramuccia che ci sistemano tutto no?Mi raccomando accontentiamoli anche sul comune unico.
Da semplice cittadino non iscritto a nessun movimento o partito e nemmeno al comitato per il no, ricordo solo un paio di cosette:
1) il primo esperimento in Italia di fusione a cinque comuni su sei della val samoggia, il sesto il pi¨´ grande Monte S.Pietro ( 10.976 abitanti ) ¨¨ rimasto da solo, perch¨¨ indietro non si torna se i conti non tornano, mentre prima faceva parte dell'unione dei comuni ex-comunit¨¤ montana:
le amministrazioni dei cinque comuni hanno gi¨¤ deliberato e richiesto alla Regione Emilia Romagna la stesura della legge di fusione. Questa procedura comprende l¡¯indizione di un referendum per rilevare il parere dei cittadini.
Non mi sembra che sia il caso dell'Elba visto che ci sono sindaci e comuni contrari e chi ha presentato la legge di iniziativa popolare in regione toscana ¨¨ stato il comitato del s¨¬, che non ¨¨ stato certo eletto democraticamente dagli elbani.
2 ) il commissario del comune unico dell'elba nominato dal Presidente Rossi per eseguire le sue direttive di presidente della regione toscana, ma in Emilia-Romagna invece sar¨¤ nominato dal Governo Nazionale da Roma, un commissario prefettizio che lavorer¨¤ insieme ai sindaci eletti che hanno deliberato la fusione;
3 ) qui nella legge del comitato del comune unico per l'elba non c'e' scritto un bel niente, un salto nel buio dal Titanic, con undici municipi coster¨¤ ancora di pi¨´ mantenere il carrozzone unico e aumenteranno ancora le tasse comunali IMU-TIA anche per i cittadini di Portoferraio, mentre invece in Emilia-Romagna nella legge c'e' scritto bene tutto:
Municipalit¨¤ alle quali sono assegnate per legge (art.2.1) ¡°adeguate forme di partecipazione e di decentramento dei servizi¡± e per le quali ¨¨ prevista la possibilit¨¤ , gi¨¤ definita in via definitiva dallo studio di fattibilit¨¤, di ¡°organi eletti a suffragio universale diretto¡± (art.2.2). Inoltre il nuovo Comune mantiene i ¡°benefici e degli interventi speciali per la montagna stabiliti dall¡¯Unione europea e dalle leggi statali e regionali¡± (art.4.1) e si garantisce incentivi finanziari regionali complessivi (art.5) pari a 9 milioni di euro da sommare ai circa 9 milioni di euro statali in 10 anni ( per i quali il ministro Cancellieri non garantisce nulla dal resto del carlino la vice presidente Soliera ) , la ¡°priorit¨¤ assoluta nei programmi e nei provvedimenti regionali di settore che prevedono contributi a favore degli enti locali¡±, l¡¯equiparazione ¡°ad una Unione di Comuni ai fini dell¡¯accesso ai contributi previsti da programmi e provvedimenti regionali di settore riservati a forme associative di Comuni¡± e il sostegno anche con una ¡°cessione di quota del patto di stabilit¨¤ territoriale¡±. Il tutto garantito dalla norma specifica (art.6) che prevede che ¡°si provveda con l¡¯istituzione di apposite unit¨¤ previsionali di base e relativi capitoli che verranno dotati della necessaria disponibilit¨¤, ai sensi di quanto disposto dall¡¯articolo 37 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40¡å. Il commissario sar¨¤ poi supportato da (art.7.3) ¡°un organismo consultivo composto dai Sindaci dei preesistenti Comuni di origine, con il compito di collaborare con il Commissario governativo e fornire ausilio allo stesso nella fase istitutiva del Comune di Valsamoggia¡±.
CARI SIGNORI DEL COMITATO DEL SI':
Potevate gi¨¤ chiedere da molto tempo una provincia autonoma ( autonomia decisionale e finanziaria ) per l'Elba zona franca, altrimenti senza ombra di dubbio l'uscita dalla regione Toscana per andare magari con l'Emilia Romagna, una delle eccellenze d'Italia.
Au Revoir
Gimmi Ori
NO AL COMUNE UNICO DELLA REGIONE TOSCANA PER L'ELBA
Ho letto l’articolo predisposto dal comitato del si su TENEWS che cerca di spiegare che il futuro commissario per l’isola sarà un “ESSERE PERFETTO”che farà tutto per e nell’interesse dell’isola d’Elba, quindi di sicuro NON DOVRA’ essere un POLITICO DI PROFESSIONE O MEMBRO DEI BOIARDI DI REGIME ITALIANI. MA SE PURTROPPO SARA’ UN BOIARDO DI REGIME, CHE VUOL DIRE UNO DELLA CASTA, STATE SICURI, PENSERA’ PRIMA ALLA SUA PAGA ED AL SUO INTERESSE PERSONALE, DOPO A PREPARARE IL TERRENO NELL’ INTERESSE DELLA SUA PARTE POLITICA E POI SE NE ANDRA’ CON IL PORTAFOGLIO GONFIO SOMMANDO AL SUO STIPENDIO ATTUALE QUELLO DI COMMISSARIO. Ma perché il comitato del SI non si rende conto che all’Elba si sta meglio economicamente del resto della provincia di Livorno? Stanno forse meglio a Piombino o in Val di Cornia? Non è forse vero che all’inizio di ogni stagione piovono sull’isola un gran numero di persone che cercano lavoro dato che non lo trovano a casa loro. Certo i nostri figli che hanno studiato in un campo diverso dal turismo dovranno andare per forza in continente, ma non sarà il comune unico che creerà posti di lavoro per loro. Il comitato del SI al comune unico ci dica: IL SINDACONE ci darà un OSPEDALE vero, completo e funzionante in ogni reparto? Metterà in bilancio che pagherà le rette universitarie per i figli degli operai? Ci farà pagare di meno i traghetti? Ci darà la continuità territoriale? NO!! NON CAMBIERA’ NULLA DI TUTTO QUESTO. IL RISULTATO SARA’ CHE SAREMO PIU’ POVERI TUTTI E SAREMO TUTTI PIU’ DISTANTI DALLA CASTA DEI POLITICI CHE SARANNO ANCOR PIU’ ASSERVITI AL POTERE IMPERANTE NEL RESTO DELLA TOSCANA. ELBANI NON FIDIAMOCI. Pensate per esempio chi deciderà delle aree edificabili, dei servizi, a chi dare i punti blu, di Campo, Capoliveri, e Marciana? MEDITATE GENTE, MEDITATE NON DIVENTIAMO SUDDITI. DOVREMMO FARE UN REFERENDUM “SI” MA PER DIVENTARE PORTO FRANCO O PER STACCARCI DALL’ITALIA E DIVENTARE STATO LIBERO COME SAN MARINO. CARO ORSINI CHI VINCEREBBE QUESTO REFERENDUM?
Ci voleva tanto a capire che se si sceglie di stare al seguito, si raccatta si qualcosa che buttano via, ma inevitabilmente si finisce per pestare la me@da di quelli che teniamo davanti.
Capoliverese
Sento parlare di nuova sede del c.u(FORSE), ma dove sara'? A lacona nel comune di capoliveri?
Fino ad ora su questo blog non ho sentito ne' conferme ne' smentite. PERCHE?
Poverannoi , abbiamo toccato il fondo.A pasqua sul fanaletto ci sono ancora gli alberi di natale, una volta almeno ci mettevano le bandiere.a proposito, ma la strada non doveva essere riaperta entro il 31 marzo?I pontili ormai non servono più, il porto resta tristemente vuoto al primo ponte della stagione. Meno male che ci penserà la pro loco con le sue salcicce .I conti tornano sempre meno. Quanti negozi chiuderanno ancora a settembre? si accettano scommesse.intanto dal comune producono il nulla,l'unica cosa che gli interessa è evitare il comune unico e salvare l'orticello.eh sì,continuità nel rinnovamento.sono tutti uguali
Allora vorrei rivolgermi ai miei amministratori Portoferraiesi, ma c'era bisogno di spendere 30.000 euro per tre fontane per l'acqua potabile, ma siete di fori veramente, con tutti i problemi che ha Portoferraio voi spendete sti soldi per l'acqua? non è possibile che un uomo ragioni così, ci sono partendo da Portoferraio arrivando a Carpani sembra di essere a Bagdad, ma vi rendete conto di come avete ridotto Portoferraio?Vergognatevi, e ora Peria vuoi fare il Sindaco del Comune Unico? Così siamo proprio a posto
Il Comitato unico per il SI ancora una volta meraviglia (o meglio, scandalizza) per il pressapochismo dei suoi comunicati e per la poca chiarezza.
Affermano, a conclusione di un lungo pistolotto sul ruolo del Commissario:
Riteniamo che le cose all’ Elba non vadano bene e per dare un forte impulso di cambiamento abbiamo proposto agli elbani un progetto di rivoluzione amministrativa verso il quale chiediamo l’adesione di tutti quelli che sono insoddisfatti dalla attuale situazione isolana. A coloro che sono contrari chiediamo pubblicamente: che soluzioni avete proposto in alternativa per il rilancio dell’isola? Attualmente la vostra contrarietà è sterile e produce solo i cattivi frutti di una divisione fra elbani
[COLOR=red]Quale significato ha l'affermazione "riteniamo che le cose all'Elba non vadano bene?
Su quale base tecnica, politica, scientifica possano basare una affermazione tanto superficiale quanto priva di ogni logica, se non quella del qualunquismo imperante?[/COLOR]
Lo stesso pressapochismo con cui si pensa di risolvere i problemi con una "rivoluzione amministrativa" con la quale richiamano alla pugna tutti coloro che non sono soddisfatti dell'attuale situazione, come se i problemi dell'Isola fossero dovuti all'assetto istituzionale e alla suddivisione in otto Comuni, che ha fatto, al contrario, dell'isola una ricchezza di idee, tradizioni, costumi, partecipazione civile alla res pubblica.
Come si può essere cosi miopi nel pensare che tutti i problemi dell'Elba non siano per la maggior parte i problemi di tutta la Nazione, per il particolare momento contigente di crisi economica, la cui complessità richiederebbe tutt'altro che una analisi così superficiale e priva di qualsiasi approfondimento (e quindi FONDAMENTO) che, al contrario, un tema cosi delicato richiederebbe.
[COLOR=red]Quando nell'isola c'era il boom turistico ed economico e funzionavano la Sanità, i trasporti, girava l'economia, ebbene, in quei periodi non c'erano gli otto comuni?
E la smobilitazione dei servizi (Turismo, Sanità, trasporti) non è stata imposta da quella regione che è la stessa che sponsorizza e PRETENDE DAGLI ELBANI IL COMUNE UNICO?[/COLOR]
Ed ancora il Comitato del SI afferma:
A coloro che sono contrari chiediamo pubblicamente: che soluzioni avete proposto in alternativa per il rilancio dell’isola? Attualmente la vostra contrarietà è sterile e produce solo i cattivi frutti di una divisione fra elbani. La vostra bandiera aggregante è solo il NO ad ogni cambiamento, od avete progetti alternativi da contrapporre ma ancora mai comunicati?
Queste affermazioni sono poi censurabili e vanno respinte al mittente, perché intrise di arroganza e malcelata rabbia, ed hanno come unico e finale obiettivo porre la questione in un contesto di contrapposizione tra due parti, una buona e giusta, l'altra cattiva e sbagliata.
E come si permettono di definire sterili gli argomenti rappresentati dalla maggioranza dei Sindaci Elbani e di moltissimi cittadini elbani e definire la loro azione come foriera di divisione sociale degli elbani?
Tale affermazione è di una gravità inaudita e va respinta con onestà intellettuale ma anche con forza e determinazione.
Per concludere, a mio parere, i toni usati dal comitato per il SI sono indegni e assolutamente censurabili nella forma oltre che nel contenuto e pongono ancora una volta dubbi su una operazione assolutamente discutibile che sembra essere imposta dall'alto ed il cui probabile fallimento sta innervosendo eccessivamente qualcuno a punto tale da far emettere comunicati davvero discutibili.
Viva gli otto Comuni e la loro straordinaria gente, Viva l'isola d'Elba!
Gianluigi Palombi
Consigliere Comunale Campo nell'Elba
COME PREVEDEVO.
LA MOTO CON MARMITTA NON A NORMA E' PASSATA POCHI MINUTI FA'. TRA' UN PO' FARA' IL SECONDO GIRO
INDISTURBATO.
FINO A QUANDO?
[SIZE=4][COLOR=darkblue]LE DICHIARAZIONI DEL EX SOTTOSERETARIO (PDL) SUL COMUNE UNICO. .. DA METTERSI LE MANI NEI CAPELLI. [/COLOR] [/SIZE]
di G. Muti
Leggendo le dichiarazione del sottosegretario Di Virgilio, pubblicate su Teneus e da noi riportate, siamo entrati, nonostante il clima Pasquale con sole e vento dell’ovest, in una specie di nube di incertezze: riflessioni su chi siamo, cosa facciamo e se abbiamo capito qualcosa della realtà che ci circonda.
Prima domanda che ci pone inesorabilmente di fronte alla nostra inadeguatezza: ma chi è questo ex sottosegretario Di Virgilio? A teleelba dicono che ha una casa all’Elba da 34 anni. Incredibile! Facciamo informazione da oltre 40 anni, in un’ isola relativamente piccola, e non sapevamo che avevamo questo sottosegretario, a portata di mano. E questo nonostante i moderni sistemi di comunicazione. Ma, onestamente, possiamo andare avanti così in quest’isola? Poi non possiamo lamenterci che le cose non vanno.
Comunque, se non non sapevamo che lui esistesse, lui sapeva che esistevamo noi. E sapeva, o avrebbe dovuto sapere proprio per il suo ruolo, che in quest’isola, esistevo anche gli innumerevoli e drammatici problemi che ci trasciniamo dietro da decenni.
E allora ci siamo chiesti, visto che si interessa del nostro futuro, chissà le cose che avrà fatto per noi,vista la sua posizione nel governo, magari senza che noi lo sappiamo.
Non è pensabile, infatti che qualcuno abbia una casa in un isola piena di problemi ci rimanga per trent’anni, ha del potere e non lo usi per dare una mano. Questo atteggiamento andrebbe bene per i ricchi americani che hanno una villa in un’soletta del pacifico e sono circondati da giardinieri serve indigene, ma non con un deputato di un paese civile. Ma per quanto ci siamo sforzati di cercare nulla abbiamo trovato che lui abbia fatto per quest’isola
E quando poi abbiamo appreso che si tratta di un primario medico e che addirittura, in parlamento , aveva un ruolo nella commissione sanità, ci sono cascate le braccia.
Questo signore, dunque, avrebbe assistito allo smantellamento della nostra Sanità; avrebbe assistito a casi di malasanità, di cui si sta occupando la magistratura, senza intervenire, senza dire una parola, senza neanche darci un consiglio, nulla di Nulla ? E adesso dice che gli elbani dovrebbero unirsi in un comune unico. Va beh , potrebbe avere ragione , ma sentiamo perché . Ecco gli argomenti: perché è un’isola bellissima e turistica, perché è un isola napoleonica e perché c’è la Locman. Aggiunge anche che questo Comunone dovrebbe essere gestito da una coalizione di PD e Pdl. Non spiega se questo abbraccio si dovrebbe ottenere legandoli in sieme con delle gomene o stiolandoli con dosi massicce di Viagra. E non contento precisa che dovrebbe essere guidato da un "elbano di nascita". Anché qui non precisa se il pedigree, come nelle competizioni canine, deve diventare norma di legge. Riassumendo il Di Virgilio pensiero: Abbraccio PD PDL , elbano di nascita al comando, Insomma . . .da non credere. [SIZE=3][COLOR=darkblue]On. Di Virgilo, per carità, non ci si metta anche lei.. venga all’Elba si rilassi e ci ignori. Come ha fatto fin’ora [/COLOR] [/SIZE] . Abbiamo capito che è meglio per tutti. Poi uno dice vota Grillo!!!
[URL]www.elbanotizie.it[/URL]
[SIZE=4][COLOR=darkred]Il Commissario straordinario [/COLOR] [/SIZE]
Su questo personaggio si accentrano molti timori e dubbi degli elbani ed è per questo che vogliamo chiarire agli elbani, alla luce delle attuali conoscenze, i suoi limiti e competenze.
In caso di esito favorevole del referendum il Consiglio Regionale della Toscana discuterà la proposta di legge di fusione dei Comuni presentata dal Comitato. Il Consiglio poi provvederà alla eventuale fusione dei comuni con l’istituzione del Comune dell’Isola d’Elba soltanto dopo aver sentito “le popolazioni interessate” , esaminati gli esiti del Referendum, consultati i sindaci, tutte le categorie e le associazioni dell’isola d’Elba. Una decisione che sarà veramente molto ponderata, difficile e non priva di possibili contenziosi se il risultato del referendum non sarà uniforme in tutti i comuni interessati. Per questo il Comitato richiede agli Elbani di partecipare in massa al referendum per non lasciare alcun dubbio sulla volontà di effettuare questa “rivoluzione istituzionale” come loro espressa richiesta e non come imposizione della Regione come subdolamente fanno intendere i contrari.
Con piena trasparenza vogliamo ora dare la massima informazione sul punto che gli elbani osservano con più sospetto: quel “Commissario Straordinario” che accompagnerà la transizione verso il Comune dell’Isola d’Elba. Vediamo di chiarire al meglio il contenuto di questo oggetto che i contrari agitano come uno temibile spauracchio.
Il timore , paventato anche da un illustre professore , di tempi biblici di permanenza del commissario non sussiste in quanto i tempi , in caso di esito positivo del referendum, sono legati alla legge regionale di istituzione del Comune “ Isola d’Elba” e a rigor di logica potrebbero essere: aprile , risultato del referendum , maggio e giugno consultazioni in Regione e poi, prima delle sospensione estiva dei lavori del Consiglio regionale, discussione e approvazione della legge di istituzione del Comune Unico Isola d’Elba. A seguire in autunno od al massimo in primavera 2014 indizione delle elezioni per il nuovo Comune da parte del Ministero, in concomitanza col bicentenario di Napoleone all’Elba come noi auspicheremmo.
Il Commissario, seppur poco amato all’Elba, ha solo i tempi tecnici per poter effettuare alcune semplici operazioni di omogeneizzazioni di procedure , di sistemi operativi informatici , di ricognizione delle dotazioni organiche , delle situazioni credito-debitorie e magari dell’allestimento di una prima sede per gli organi del nuovo ente che potrebbero essere poi anche insediati a rotazione negli edifici dei vecchi comuni con lo staff dirigenziale . Ovviamente nel suo periodo di permanenza il Commissario garantirà la continuità all’azione amministrativa nei vecchi comuni in permanenza delle regole vigenti in detti enti , magari delegando ai segretari comunali alcune funzioni di ordinaria gestione.
In fase di consultazione consiliare con tutte le parti interessate sugli esiti del referendum, esaminando il precedente costituito dalla legge regionale istitutiva del Comune unico della Valsamoggia (BO), potranno essere apportate positive modifiche alla proposta di legge. Il Commissario sarà di nomina ministeriale , anziché regionale, e durante il suo mandato potrà utilmente essere affiancato da una Consulta costituita dai sindaci decaduti . Ciò perché sembra sia stata risolta in favore del commissario prefettizio l’annosa disputa di competenze fra le Regioni e il Ministero per la nomina dei commissari straordinari come già accaduto anche all’Elba in occasione della liquidazione dell’Unione di Comuni. Per agevolare il passaggio dalle otto realtà comunali ad un comune unico senza grandi scossoni ben si intuisce la positività funzionale di affiancare al Commissario temporaneo una Consulta dei vecchi sindaci, sull’esempio emiliano.
Con grande chiarezza dobbiamo dire che non si conoscono quali potrebbero essere le direttive impartite al Commissario - anche per mancanza di precedenti regionali - ma oltre al divieto di assunzioni si presume che esse attengano alla predisposizione di un bilancio di sintesi per la gestione ordinaria del nuovo ente ed evidentemente includano il divieto di adottare ogni tipologia di atto concernente la straordinaria amministrazione , come varianti agli strumenti urbanistici in atto o modifiche ai regolamenti vigenti , istituzioni di nuove tariffe o di nuove tasse e imposte. In buona sostanza il Commissario straordinario potrà adottare solo gli atti di ordinaria amministrazione in preparazione dell’avvento dei nuovi organi comunali democraticamente eletti che dovranno essere entrare in carica prima possibile. Sarà un commissario “ amico” che predispone e agevola il difficile iniziale percorso di fusione dei bilanci , dei regolamenti , degli strumenti urbanistici , del personale degli otto enti locali per consegnare agli organi del nuovo Comune gli strumenti per una rapida integrazione ed una buona armonizzazione con i vecchi istituti degli otto comuni in un prevedibile percorso a tappe verso l’adozione dei nuovi strumenti del nuovo ente. Sarà inoltre suo precipuo compito predisporre ed organizzare le elezioni del “Sindacone” con il suo consiglio ai quali passare le redini del governo dell’Elba nei tempi previsti.
L’istituto del Commissario straordinario non gode buona fama all’Elba per vari motivi storici ma non esistano altri strumenti giuridici che devono anche risultare “ terzi “ per consentire questo passaggio epocale da otto amministrazioni comunali ad un unico ente; anche se per la Toscana sarebbe il primo caso di fusione, le precedenti esperienze in tutte le altre regioni hanno utilizzato l’istituto del commissario straordinario, come del resto anche nel recente locale caso di Rio Marina, comune che è restato sprovvisto degli organi di governo democraticamente eletti.
Noi del Comitato Comune Unico vogliamo fare della trasparenza informativa la nostra bandiera. Riteniamo che le cose all’Elba non vadano bene e per dare un forte impulso di cambiamento abbiamo proposto agli elbani un progetto di rivoluzione amministrativa verso il quale chiediamo l’adesione di tutti quelli che sono insoddisfatti dalla attuale situazione isolana. A coloro che sono contrari chiediamo pubblicamente: che soluzioni avete proposto in alternativa per il rilancio dell’isola? Attualmente la vostra contrarietà è sterile e produce solo i cattivi frutti di una divisione fra elbani. La vostra bandiera aggregante è solo il NO ad ogni cambiamento, od avete progetti alternativi da contrapporre ma ancora mai comunicati? Se mai li aveste portateli a conoscenza di tutti gli elbani come abbiamo fatto noi, così che gli elbani scelgano liberamente il loro futuro. Per il bene della nostra bellissima isola chiediamo egli elbani di abbattere, tutti insieme, il muro dell’immobilismo che da troppo tempo sta paralizzando ogni tipo di sviluppo.
[COLOR=darkred]Comitato Comune Unico dell’Elba [/COLOR]
Ho ricevuto oggi dal mio paese Capoliveri l'avviso di partecipazione al referendum consultivo per le votazioni del prossimo 21 e 22 aprile. Dopo tanto leggere e ascoltare ho ben capito che il prossimo voto per il Comune Unico è una vera crociata politica. Fra i maggiori esponenti del Sì non percepisco il nome di un elbano e non credo di sbagliarmi. Molti di loro sono legati a questa Regione Toscana che mai è stata favorevole ai veri problemi dell'Elba i quali sono molti, non da ora, ma da sempre. Il Comune unico rappresenterebbe la vittoria della Regione Toscana. Al presidente signor Rossi, piace il ritorno di un nuovo Napoleone e il resto, non dimenticatelo, resterebbe tale e quale con lo sbandamento totale della popolazione elbana. Vogliono cancellare la nostra Storia, le nostre tradizioni, e le nostre origini che gli italiani all'estero sono fieri e orgogliosi di appartenere. Amici elbani, non facciamoci coinvolgere da questi irresponsabili del Sì. Cerchiamo la nostra vera unità votando per il No salvando il nostro orgoglio di cittadini appartenenti ai nostri storici e secolari Comuni.
Il mio più cordiale saluto
di Gualberto Gennai (presidente Associazione Elbani nel mondo)