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113273 messaggi.
Seggi elettorali da Seggi elettorali pubblicato il 20 Aprile 2013 alle 6:13
Ma lo sapevate che la Regione Toscana che promette finanziamenti a pioggia, non è in grado di pagare il servizio di sicurezza nei seggi, quindi, specialmente nelle ore notturne i luoghi di votazione, saranno abbandonati a se stessi.
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Giancarlo Diversi da Giancarlo Diversi pubblicato il 20 Aprile 2013 alle 6:12
IL METODO DELLA TRASPARENZA E' FONDAMENTALE PER IL CAMBIAMENTO Qualcosa di strano è successo nella galassia delle stelle elbane la sera passata, qualcosa che sicuramente inciderà sulle scelte future di questo Gruppo che da circa cinque mesi è attivo sul territorio elbano. Ricordiamo brevemente che con la denominazione “Movimento5StelleIsolad’ElbaPortoferraio” si intende quel gruppo di persone che si sono attivate in prima persona e auto finanziandosi per sostenere con svariate attività la campagna elettorale per la Lista di Beppe Grillo; una esperienza faticosa ma che ci ha ripagato con il calore con cui i Cittadini ci hanno accolto, incoraggiato e infine premiato con una percentuale finale nel voto ben superiore alla media nazionale. Tornando al motivo di questa prima breve comunicazione ci risulta abbia avuto luogo una “improvvisa e urgente” riunione indetta da alcuni presunti attivisti, riunione con metodi e tempistiche sospette a cui diversi attivisti o simpatizzanti di questo Gruppo non hanno potuto o voluto partecipare. Visti alcuni post nella pagina del social network da noi usato, dove minacciosamente si palesava che tale riunione era stata convocata con il vero scopo di spaccare questo gruppo, ciò è sicuramente da mettere in relazione con precedenti contrasti avuti tra alcuni attivisti (o presunti tali) in merito alla divulgazione di un comunicato redatto proprio da questo gruppo dove si spiegavano ai Cittadini Elbani pregi e virtù della proposta di legge regionale che a ore andremo a votare con un referendum consultivo. Raccontare agli elbani il risultato di uno studio approfondito, con connessioni giuridiche e in sintonia con gli obbiettivi politici del Movimento, è stato per noi un dovere oltre che un diritto; nel comunicato non viene data una indicazione precisa di voto, casomai vengono sviscerati quei punti in contrasto con le politiche del Movimento. Non riconosciamo dunque la validità di tale “riunione”, visto che si parla di DECISIONI prese e confermiamo l’incontro fissato per domenica prossima 21 aprile, al Circolo di Lacona alle ore 21 come già annunciato. Continuiamo regolarmente le nostre attività come “GruppoMovimento5STelleIsola d’ElbaPortoferraio” a sostegno del MoVimento nazionale, sempre disponibili per qualsiasi chiarimento . Staff Comunicazione Movimento5StelleIsolad’ElbaPortoferraio
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NON CI RESTA CHE PIANGERE da NON CI RESTA CHE PIANGERE pubblicato il 20 Aprile 2013 alle 3:59
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attenti al voto! da attenti al voto! pubblicato il 19 Aprile 2013 alle 23:38
Oh ragazzi...il primo che dopo il 22 lo vedrò scrivere che gli i dirigenti, impiegati e gli operai comunali non fanno niente e rubano gli stipendi, che dovrebbero essere mandati a pulire le strade etc etc (come succedeva spesso prima del referendum) giuro che vado a cercarlo per dargli un pattone nel topezzo che lo lascio schiantato in terra!!!! votate votate votate..
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commerciante piaggese da commerciante piaggese pubblicato il 19 Aprile 2013 alle 22:17
mi devono delle spiegazioni il signor sanguinetti ex segretario del pd di rio marina come mai lui e menichetti appoggiano bosi alle prossime elezioni,visto che fino all'ultimo avete detto pezzi e bocconi del bosi e ora l'appoggiate ma che fiducia date alle persone ma vi ha promesso qualche poltroncina?f
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X Mauro Scalabrini da X Mauro Scalabrini pubblicato il 19 Aprile 2013 alle 21:28
No, non ci siamo forse capiti bene...noi dipendenti pubblici non ci fidiamo più di voi e delle vostre rappresentazioni sindacali, fate tutto meno che l'interesse nostro! Ma ti rendi conto cosa vuol dire per i dipendenti avere un comune unico, ma scusa..tanto a te non interessa, perché non ci lavori mica!! Pensa un po' a chi è abituato a stare in un ufficio, magari da venti anni e si ritrova a dover fare a cazzottate con altri dipendenti che fanno lo stesso settore, prendi ad esempio uno che lavora nel settore SEGRETERIA o COMMERCIO, non crederai mica che chi lavora a Capoliveri o a Rio Marina o a Rio nell'Elba vada a Portoferraio a fare sempre l'Ufficio Commercio o l'Ufficio segreteria, vero? Perché tanto conteranno solo i dipendenti di Portoferraio con i propri responsabili e dirigenti e tutti gli altri si dovranno adattare a fare un lavoro diverso.Perche uno starà all'Ufficio di riferimento e gli altri faranno la manovalanza pura, ovviamente trasferendosi nella sede di Portoferraio, così i tanti finanziamenti che arriveranno in più dalla Regione, perché comune con un maggior numero di abitanti, potranno essere utilizzati da Portoferraio per fare tutte le opere che hanno in progetto. votate. Pure si è speriamo che quando avrete da fare qualcosa di urgente debba intervenire il capo da Portoferraio, così che invece che sbrigare qualcosa il responsabile del Comune, dobbiate aspettare almeno qualche giorno.per vedere cosa vuol dire vere un Comune unico..visto che vi piace tanto come e' nel grande Comune, ma perché non avete mai chiesto la mobilità a Milano..? Io sono di sinistra, ma fortunatamente ragiono con la mia testa e non con quella del partito!! No al Comune unico perché a me piace avere il mio Sindaco, che quando mi vede mi saluta e non che neanche mi conosce!! !
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COMUNE UNICO da COMUNE UNICO pubblicato il 19 Aprile 2013 alle 21:16
CHI LOTTA PUO' PERDERE CHI NON LOTTA HA GIA' PERSO. OGGI LA LOTTA DEMOCRATICA E' ANDARE A VOTARE E DIRE NO AL C.U. NOTA: LA FRASE E' DI ERNESTO CHE GUEVARA
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Robi da Robi pubblicato il 19 Aprile 2013 alle 19:15
Ho sentito il conte ieri al polivalente e da elettore pd non mi è dispiaciuto. Non capisco perché si è chiamato fuori,solo lui può tenere testa a Bosi. Renzino ripensaci,un tuo disimpegno non sarebbe capito. Perché?
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NANNONI ED IL FUTURO da NANNONI ED IL FUTURO pubblicato il 19 Aprile 2013 alle 19:10
PER RAFFORZARE IL COMUNE UNICO, NEI GIORNI SCORSI NANNONI SPIEGA E SCRIVE CHE DOPO LA FORMAZIONE DEL COMUNE UNICO CI SARANNO COSI' TANTI APPALTI CHE LE NOSTRE IMPRESE POTRANNO CREARE CONSORZI E FORMARE ASSOCIAZIONI DI IMPRESA..... QUINDI NANNONI PROPONE IL SUO VASSOIO DI DOLCEZZE ALLE NOSTRE DITTE, ED AVVALORA GLI APPALTONI ORSINIANI TESI A TRASFORMARE LE NOSTRE DITTARELLE PANE E SALAME IN VERE GRANDI AZIENDE. MA NANNONI PARLA PER ESPERIENZA???? HA IDEA SE ALL'ELBA CI SONO (ESISTONO) CONSORZI DI IMPRESE E QUALI SONO I RISULTATI???? SA CHE ANCHE DOMANI SI POSSONO FORMARE CONSORZI OD ATI (ASSOCIAZIONI TEMPORANEE DI IMPRESA) E QUESTO NON HA NESSUN LEGAME CON IL COMUNE UNICO?????? O NON E' INFORMATO O DISINFORMA, CONTANDO FORSE, POVERELLO LUI, CHE LE IMPRESE ELBANE SIANO COSì IGNORANTI. MA QUESTO SERVE A CAPIRE COME SI GIOCA "SPORCO" PUR DI RUBARE, COME PER LE FIRME, UN IMMERITATO CONSENSO. FRA L'ALTRO QUESTE COSE DOVREBBE SCRIVERLE CHI LE IMPRESE LE RAPPRESENTA ED HA CERTAMENTE MAGGIORE QUALIFICA E COMPETENZA IN MERITO, CHE INVECE PUR A FAVORE DEL COMUNE UNICO USA OGGI NELLA COMUNICAZIONE QUELLA DOVEROSA MODERAZIONE CHE DIFFERENZIA E QUALIFICA. EMERGE COME L'OPERAZIONE COMUNE UNICO SIA "VIZIATA" DA VOLUTA DISINFORMAZIONE. EPPURE SEMPLICEMENTE QUAL'ORA VI FOSSE PROFONDA E CONSAPEVOLE CONVINZIONE DI FARE UN ESCLUSIVO DOVERE DI SERVIZIO A QUESTA ISOLA, PERCHE' NON UNIRE ALLA RICHIESTA DELLA FIRMA ANCHE LA PROPOSTA DI LEGGE?????? PERCHE' TANTISSIMI INTERVENTI DI PERSONE CHE L'ELBA LA VEDONO SOLO TRAMITE GOOGLE???? IL SOTTOSEGRETARIO CHE DOPO TRENTENNALE PRESENZA EMERGE GUARDA CASO IERI MATTINA..... IL FUTURO LAUREATO CHE SFORNA BORGOMASTRI....... I RINNOVATORI DELLE IMPRESE...... GLI APPALTONI MEGA APPETITOSI........ QUALCUNO URLA DI ULTIMA OCCASIONE IRRIPETIBILE, DI SVOLTA EPOCALE...... O RAGAZZI, O RAGAZZI!!!! STIAMO CON I PIEDI PER TERRA PERCHE' NON STATE DECIDENDO PER CASA VOSTRA E QUANDO SI PROMUOVONO SCELTE CHE POSSONO SCONVOLGERE UN GIA' FRAGILE EQUILIBRIO ECONOMICO, SI HA UN DOVERE MORALE ED INTELLETTUALE...., PORTARE A PERFETTA CONOSCENZA ED INFORMAZIONE (OVE SI CONOSCA VERAMENTE E SE NE FACCIA UNA ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA' NON SOLO VERBALE) DEI SUCCESSIVI SCENARI. OGNUNO E' LIBERO DI FIRMARE UNA CAMBIALE IN BIANCO, MA QUI LA CAMBIALE LA FIRMIAMO TUTTI!!!!!!!! E' MANCATA LA PACATEZZA, IL TEMPO DELLA RIFLESSIONE, DEL CONFRONTO, DELLA CONSAPEVOLEZZA, DELLA AUTONOMIA DI SCELTA, DEL RISPETTO AL PROPRIO PENSARE, E' MANCATO COMPRENDERE CHE ALCUNI LEGAMI TERRITORIALI SONO VERI ED ANCHE LECITI ANZI PER FORTUNA ESISTONO. E... PEGGIO..... ALLA FINE INVECE CHE UN TERRITORIO UNITO NE ESCE DI NUOVO UN'ELBA SPEZZATA, DIVISA, CONTRAPPOSTA,..... NO!!!! TUTTI INFOIATI IN TEMPI STRETTISSIMI, QUASI CADESSSE UN METEORITE, FARE IL COMUNE UNICO NEL TEMPO CHE SERVE PER FARE UN BAMBINO (PRENDETEVI UN BEL CONTRACCETTIVO POLITICO A BASE DI DEMOCRAZIA!!!!!!!) E ALLORA DOMENICA O LUNEDI' IO VADO A FARE UNA SCELTA, SCELGO L'ELBA DEGLI ELBANI, DEGLI AMICI, DEI CONCITTADINI, DI COLORO, TANTI, SI SONO FATTI DA SOLI, IMPROVVISANDO, MAGARI NON PROFESSIONISTI, MA CON CORAGGIO ED INVENTIVA, SPESSO LOTTANDO CONTRO, E MOLTI LO DIMENTICANO, TUTTI COLORO, UNTI O ASCIUTTI, HANNO SOPRAFFATTO QUESTA ISOLA, PONENDOLA SEMPRE IN SECONDO PIANO, LIMITANDONE LO SVILUPPO, FACENDOLA APPARIRE SI' MERAVIGLIOSA MA DALLE ALTRUI TERRAZZE SULL'ARCIPELAGO........... MENTRE A NOI BARRIERE E TRASPORTI MONOPOLIZZATI. IO VOTO NO'!!!!!!!!!! ERBANO
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Gianluca G. da Gianluca G. pubblicato il 19 Aprile 2013 alle 19:09
Sono un iscritto alla Confesercenti e il Comunicato del neo Presidente non mi rappresenta a me e a tanti iscritti all'Associazione, dispiace che un Presidente prenda posizione senza aver sentito i propri iscritti. No al Comune Unico
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artigiano da artigiano pubblicato il 19 Aprile 2013 alle 17:52
per 53626 per comune unico si: L'unico disinformato purtroppo sei tu in quanto tutte le associazioni di categoria hanno un prorpio rappresentante all'interno del comitato per il comune unico. Ti dirò di più la presidente di Confcommercio è anche tesoriera, se pertanto credi che siccome hanno avuto negli ultimi tempi paura a metterci la faccia non facciano parte del progetto, ti sbagli ancora. Vai a vedere il sito del comune unico e leggi chi fa parte del comitato. Per la precisione....saluti.
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x Avanti da x Avanti pubblicato il 19 Aprile 2013 alle 17:48
Certo che vivi proprio male! hai la rabbia che ti sprizza da tutti i pori! il si PERSE perchè vi hanno scoperto tutti, voi del si siete animati solo da rabbia, volete il comune unico non perchè ci credete! solo perchè pensate di mandare a casa gli attuali amministratori! VISTO CHE NON CI SIETE RIUSCITI CON LE ELEZIONI SPERATE DI RIUSCIRCI IN QUESTO MODO!!! Ormai vi siete sputtanati!!!! Sei talmente ignorante da non capire che quei personaggi che vorresti mandare a casa hanno i voti dei cittadiniiii!!! questa si chiama democrazia!! e domani potrebbero essere gli amministratori del comune unico! Comunque non ti preoccupare prima di perdere l'elezioni del comune unico PERDERETE IL REFERENDUM e poi da lunedì sera voglio ride!!!!! 😀 ahahahaah
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Mauro Meoni da Mauro Meoni pubblicato il 19 Aprile 2013 alle 17:36
Caro A. , se vedi il il referendum o l'attuazione sul Comune Unico come una gara da mandare a casa chi perde, allora sei forse molto piu' ignorante di me ...questa è la casa dove dovremmo tornare...capito? ecco perche' si dibatte cosi' tanto..dici che l'ospedale non c'entra col comune unico? sei capace di fare due piu due? proviamo: l'ospedale c'entra con la regione ? la regione c'entra col comune unico? quindi ti aiuto , ti vedo in difficolta'..: la regione che ha voluto gli stessi tagli per l'ospedale fara' la stessa cosa con il comune unico , cioe' con l'Elba intera, perche' mi sa che bisogna spiegarti anche questo...oppure fara' le sue belle opere senza nessun ostacolo, tipo la splendida gattaia che sembra un cartone bagnato buttato dal vento a nascondere le fortezze...oltre al nome anche la storia ci stanno togliendo...se poi quelli che propagandano il comune unico sono tutti della tua stessa arroganza e cultura, siamo a posto...
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AVANTI da AVANTI pubblicato il 19 Aprile 2013 alle 17:02
in realtà quelli del no... nn hanno reale materiale a parte kiakkere di paese da portare come documenti veri ai cittadini quindi fanno la loro campagna di volantinaggio e porta a porta come le solite elezioni comunali ridicole dell'isola!!! ridicoli!!!!anzi RIDICOLI!!!! oggi m.m. ha dimostrato la sua ignoranza su questo blog.. mettendo a confronto l'ospedale con il comune unico hahahahah ke roba e il tizio è uno dei maggiori pro NO!!! hahahah caro m.m. l'ospedale versa in queste condizioni come le strutture pubblike e tt le infrastrutture.. perkè dal cartaceo reale... in regione risulta l'ospedale di portoferraio nn dell'isola d'elba!!! IGNORANTE!!! COME LE SCUOLE SONO DI PORTOFERRAIO NN DELL'ISOLA D'ELBA!!! IGNORANTE!!!! quindi le sovvenzioni per tali strutture arrivano in base al piccolo comune di portoferraio nn per l'utilizzo di tutta l'isola!!! siete prorio poveracci ke provano a dire bugie e falsità alla povera gente ke nn ne sa niente e ci casca!!! fate skifo!!! LA REALTA è KE AVETE PERSO E LO SAPETE !!!! IL COMUNE SI FARà REFERENDUM O NN REFERENDUM!!!! TUTTI A CASA!!!!!!! 😀
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x i promotori del si da x i promotori del si pubblicato il 19 Aprile 2013 alle 16:44
Dopo quasi due anni di impegno continuo, [COLOR=red](SOTTO GLI ORDINI DEL signor ROSSI)[/COLOR] prima per la costituzione del Comitato poi per la formulazione della proposta di legge d’iniziativa popolare per l’istituzione del comune unico Isola d’Elba, quindi la raccolta delle 5000 firme richieste per arrivare al referendum, finalmente siamo arrivati alla meta: [COLOR=red](CON QUALI METODI?)[/COLOR] domenica e lunedì si vota e con un SI sulla scheda elettorale gli Elbani potranno decidere una nuova organizzazione istituzionale della loro isola richiedendo alla Regione di modificare la vecchia organizzazione amministrativa degli otto comuni fondendoli in un unico ente. [COLOR=red] (METTENDO SU UN PIATTO D'ARGENTO LA NOSTRA ISOLA IN MANO ALLA REGIONE!)[/COLOR] Una rivoluzione da lungo tempo attesa, [COLOR=red] (DAI COMPAGNI DELLA REGIONE!)[/COLOR] dopo i vari tentativi di politiche comprensoriali tutti falliti, dalla vecchia Comunità Montana abolita dalla Regione [COLOR=red] (NIENTE DI PIU FALSO! ABOLITA DA LEGGE DELLOSTATO!)[/COLOR]alla più recente Unione di Comuni miseramente liquidata[COLOR=red] (DA ORSINI E CON QUALI SOLDI?)[/COLOR]e alle prove ,ancora non riuscite, di gestioni associate di servizi essenziali , imposte dalla legge , ma sopratutto quella di promozione turistica, dopo l’abolizione dell’APT, che dopo due anni ancora non decolla e lascia la nostra maggiore risorsa economica, il turismo senza alcun sostegno in Toscana, in Italia e all’estero. [COLOR=red](E CHI HA ABOLITO L'APT ELBANA? SE NON LA REGIONE! PER SALVAGUARDARE ALTRE apt DEL CONTINENTE?)[/COLOR] Ecco allora questo coraggioso tentativo delle associazioni produttive elbane, degli Albergatori, degli Artigiani, degli Industriali, Confesercenti e Confcommercio, degli Agricoltori [COLOR=red](SENZA CHIEDERE NESSUN CONSENSO AGLI ISCRITTI!)[/COLOR] per dare col Comune Unico un segnale di volontà di cambiamento, per avere un unico centro decisionale [COLOR=red](A FIRENZE) [/COLOR] con cui affrontare e finalmente risolvere i vari problemi comprensoriali mai portati a compimento per i veti incrociati che si sono susseguiti nei tempi e nei modi più svariati e che hanno lasciato l’Elba senza un piano territoriale di coordinamento , un sistema di smaltimento rifiuti, una portualità insulare, un aeroporto, un diverso sistema dei trasporti marittimi, terrestri ed aerei e soprattutto una politica turistica dell’isola d’Elba per la concorrenza diventata globale. [COLOR=red]CHI HA FINORA GESTITO QUESTI PROBLEMI E COME LI HA RISOLTI? L'OSPEDALE, LA TOREMAR A ONORATO, I RIFIUTI, GLI ACQUEDOTTI, LA PRETURA, IL CATASTO, L'UFFICIO DELLE ENTRATE, L'AEREOPORTO (SE NE ACCORGONO ORA CHE NON ABBIAMO UN AEREOPORTO FUNZIONALE!) [/COLOR] Un Comune unico che possa semplificare la burocrazia oggi gravata da centinaia di regolamenti e procedure che frenano tutte le attività e gli investimenti ,[COLOR=red] E CHI LI HA FATTI QUESTI REGOLAMENTI..REGIONALI?,[/COLOR] un Comune Unico che con le nuove tecnologie informatiche sia esso ad andare dai cittadini e dagli operatori con i servizi on line e non li costringa più a cercare gli uffici , un Comune Unico che con l’istituzione dei municipi [COLOR=red]PER I VIGILI URBANI?[/COLOR]mantenga e anzi potenzi [COLOR=red]CON LE PERDITE DI DIPENDENTI[/COLOR] tradizioni e servizi ai cittadini nei loro paesi [COLOR=red]COSì PER SEGUIRE UNA LORO CARTELLA DI QUALCHE IMPOSTA ERRATA DOVRANNO ANDARE QUANTE VOLTE NEGLI UFFICI DI PORTOFERRAIO?[/COLOR], risparmiando sui costi della politica [COLOR=red] CI CREDETE PROPRIO DEI COGLIONI![/COLOR] e sulla duplicazione delle spese, qualificando personale [COLOR=red]CHE VERRA' CON IL TRAGHETTO DELLE 8 [/COLOR]e migliorando le prestazioni e soprattutto acquisendo i copiosi contributi previsti dalle normative regionali e statali per la fusione dei comuni e attingendo finalmente anche ai contributi dell’Unione Europea previsti per i comuni sopra i 30 000 abitanti.[COLOR=red]ANCORA ..CI CREDETE CON LA SVEGLIA AL NASO[/COLOR] Una scelta, quella di andare a votare per il SI , che farà fare quel salto di qualità alla nostra isola [COLOR=red] VERSO IL CONTINENTE[/COLOR] per non costringere più i nostri figli a lasciare il loro amato scoglio e per consentire a noi tutti di vivere dignitosamente del nostro lavoro per tutto l’anno ed uscire da questo continuo declino socio economico. Se non ora quando? [COLOR=red]PRIMA FATE RIENTRARE I NOSTRI FIGLI CHE AVETE FATTO FUGGIRE ALL'ESTERO PER DARE POSTO AI TRAGHETTATORI DELLE 8 E DATE LAVORO A QUELLE MIGLIAIA DI DISOCCUPATI CHE ORMAI ABBIAMO SULL'ISOLA[/COLOR] Comitato Comune Unico Isola d’Elba Franco De Simone Messaggio 53620 del 19.04.2013, 16:29 STIAMO ATTRAVERSANDO LA PEGGIORE CRISI DAL DOPOGUERRA AD OGGI. UNA CRISI DI SISTEMA, ECONOMICA, ISTITUZIONALE E MORALE. [COLOR=red] e questo grazie ai politici di ieri e di oggi[/COLOR] OGNI GIORNO CHE PASSA PERDIAMO INESORABILMENTE PROFITTI, POSTI DI LAVORO E QUALITA' DELLA VITA L'ELBA NON FA ECCEZIONE: AFFLITTA DA ANNI DA UN COSTANTE CALO DELLE PRESENZE, DALLA PERDITA DELLA PROPRIA COMPETITIVITA', MINACCIATA DA UNA MASSICCIA PERDITA DEI SERVIZI FONDAMENTALI PER I CITTADINI E LE IMPRESE [COLOR=red]e te ne accorgi solo oggi?[/COLOR] NOI VOTIAMO SI AL COMUNE UNICO [COLOR=red]così risolvi tutti questi problemi! bravo![/COLOR] PERCHE’ L’ELBA NON PUO’ PIU’ PERMETTERSI OTTO COMUNI, UN FRAZIONAMENTO ISTITUZIONALE CHE LA RENDE DEBOLE, [COLOR=red] ma perchè solo l'Elba in quasi tutta l'Italia dovrebbe unirsi? danno proprio così noia questi 8 comuni al sig. Rossi?[/COLOR] HA BISOGNO DI PARLARE CON UN’UNICA VOCE ISTITUZIONALE PER ESSERE PIU’ FORTE[COLOR=red] è più forte una sola voce? questa è bella![/COLOR] UN SOLO COMUNE CON UNA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E TERRITORIALE, CON REGOLAMENTI E ORDINAMENTI COMUNALI UGUALI SU TUTTA L’ISOLA FAVORISCE L’AZIONE DEI PROFESSIONISTI E DELLE IMPRESE LOCALI ABBIAMO BISOGNO DI UN COMUNE UNICO IN GRADO DI ELABORARE UNA STRATEGIA EFFICACE DI SVILUPPO DEL TERRITORIO, LA DIVISIONE AMMINISTRATIVA ATTUALE HA DIMOSTRATO DI NON ESSERE EFFICACE ABBIAMO IL DOVERE DI PROVARE A CAMBIARE [COLOR=red] provare? perchè se risulta una grossa fregatura mi fate riprendere i vecchi comuni? col ca@@o[/COLOR] AL REFERENDUM PER IL COMUNE UNICO VOTA ANCHE TU SI QUESTO DOCUMENTO E’ CONDIVISO DA DIVERSI IMPRENDITORI E PROFESSIONISTI E DALLE SEGUENTI ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA: CONFINDUSTRIA - CONFESERCENTI - CNA [COLOR=red] senza chiedere il consenso ai loro scritti! ASSURDO! eppure hanno visto come ha operato la regione con la Toremar, ma credono davvero nel messia Orsini o Nannoni o chi per loro? credono veramente che questi personaggi fanno oggi tutto questo per la nostra Elba? questi politici che hanno governato l'Elba facendo inciuci con la regione, questi politici che hanno messo in ginocchio l'Elba e l'Italia, che non faranno mai eleggere il presidente della Repubblica dai cittadini, anche questa volta, avremo un presidente che nessun Italiano avrebbe Mai voluto![/COLOR] 🙁
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X il comunicato del si da X il comunicato del si pubblicato il 19 Aprile 2013 alle 16:00
NON avete l'appoggio di tutte le associazioni di categoria, MA SOLO DELLA CONFESERCENTI SENZA AVER SENTITO I SUOI SOCI, della CNA SENZA AVER SENTITO I LORO SOCI e della CONFINDUSTRIA CHE PUO' CONTARE BEN 16 ISCRITTO ALL'ISOLA D'ELBA! Ne la comncommercio Ne l'associazione albergatori HANNO MAI SOSTENUTO IL SI!!! NON CONTINUATE NELLA VOSTRA CAMPAGNA DI DISINFORMAZIONE
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L'APPELLO PER IL NO da L'APPELLO PER IL NO pubblicato il 19 Aprile 2013 alle 15:54
• [SIZE=3][COLOR=darkblue]Dobbiamo andare tutti a votare per evitare che una minoranza decida per tutti; é un referendum senza QUORUM. [/COLOR] [/SIZE] • Manca una proposta elettorale. Si va a votare “il nulla” salvo l'eliminazione di tutti gli attuali Comuni. Niente è inserito nella legge sul futuro che ci aspetta. Si affida l'Elba ad un “commissario regionale” per un tempo indefinito. Firenze da quel momento decide tutto con lui e attraverso di lui. Gli elbani vogliono conoscere il proprio futuro, ora più che mai per contenere la crisi, senza delegare nulla a nessuno. • Ci ingannano quando raccontano di contrazioni di costi o aumento di risorse. Non ci sono risparmi anzi produrremo ulteriori costi. Il super comune, come Piombino, avrà otto dirigenti. Non ci verranno regalate somme aggiuntive per la fusione, né dalla Regione, né dallo Stato sappiamo tutti che “non ci sono fondi”.I processi di fusione sono molto costosi. I costi per La cura e la manutenzione delle strade provinciali, passerà dalla Provincia al nuovo comune. • Un solo sindaco conta meno di otto. Per esempio, Oggi, nell'ente parco, abbiamo otto rappresentanti, domani ne avremo soltanto uno . Domani saremo minoranza, e l'ente sarà governato dagli altri componenti: provincia di Grosseto, quella di Livorno, dalla Regione , dal Ministero dell'Ambiente e dai rappresentanti di Capraia e Giglio. • Non sono previste norme a tutela della rappresentanza dei territori. Intere zone, oggi Comuni, non riusciranno ad eleggere un proprio rappresentante di riferimento. I municipi, se attuati, sappiamo sono organismi derivati, senza alcuna autonomia decisionale; • I comuni elbani che diranno no al referendum saranno annessi contro la volontà dei propri cittadini ( il voto é valutato in termini percentuali ). • Molti dei nostri comuni diverranno periferie (la periferia é, ovunque, una zona dimenticata). • Con il Comune Unico si aprirà la stagione dei grandi appalti con conseguente invasione di numerose grandi ditte del continente, che spazzeranno via o ridurranno al lumicino tante aziende elbane. E’ già successo con ASA e con la USL 6 , con loro oggi lavorano solo imprese del continente. Prima operavano in quei settori tante ditte e professionisti elbani • Se chiudono i battenti impresari edili, idraulici, elettricisti , geometri , architetti, si rischia un pesante effetto domino che danneggerà, irreparabilmente, il nostro sistema (colpirà ragionieri, commercialisti e di seguito impiegati, operai, commercianti e artigiani di diversi settori). • Con un solo comune rischiamo di perdere tanti servizi: scuole/poste finora mantenute perché si parlava di “Comune”. Cosa resterà e dove? A Portoferraio?? Cosa succederà dei trasporti pubblici. La valutazione dei problemi fatta per macro necessità non accontenta nessuno. • Ci sarà minor controllo del territorio. Otto Sindaci: controllo diretto del territorio. La politica dei tagli, prevede la chiusura di numerose stazioni dei Carabinieri (una sede per comune). L'attuale assetto produce sicurezza, quale sarà il domani? • Non é scritto da nessuna parte come sarà il dopo; votare si é firmare una cambiale in bianco che peserà sulla nostra testa, ma soprattutto su quella dei nostri figli. E’ in atto una crisi economica senza precedenti: perché rischiare senza garanzie? • Perchè unificare i comuni? Siamo troppo piccoli? In Italia 8.092 comuni, solo 150 oltre 50.000 abitanti e 500 con più di 15.000. In Francia simili a noi 36.781 comuni. • E' una scelta senza ritorno. Oggi i territori insoddisfatti per la politica locale cambiano gli amministratori. Domani nessun cambiamento tutto nel calderone centralizzato. • Oggi servizi a portata di cittadino. Domani sarà necessario muoversi con costi, oneri e sacrifici individuali. Ulteriori costi per la comunità. • Piccoli comuni rapporto abitanti dipendenti 7 per 1.000. Grandi comuni 8. Dove è il risparmio • Il comune unico sarà un disastro per tanti e un vantaggio per pochi
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gluigi da gluigi pubblicato il 19 Aprile 2013 alle 15:46
Yuri, l'ultima è davvero spettacolare!! Gluigi
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Unico da Unico pubblicato il 19 Aprile 2013 alle 14:35
Comune unico vuol dire risparmiare sulla gestione di 8 comuni pagandone uno solo; 7 segretari comunali in meno, stop agli impieghi a contratto (incarichi), uffici accentrati a Portoferraio e stop alle indennità dei responsabili (circa una cinquantina) che nel comune unico non sarebbero più di 4-5. Vuol dire che quel centinaio di politici amministratori consiglieri si ridurranno a pochi effettivi e validi rappresentanti, con un positivo effetto dal punto di vista burocratico, dato che non ci sarà chi dice bianco e chi dice nero; un negoziante che vorrà aprire 8 negozi in tutti gli attuali comuni farà la stessa procedura e una fila "unica". Comune unico vuol dire risparmiare sulla gestione dei servizi essenziali che verranno chiusi, scuole, caserme guardie mediche; vuol dire che l'Elba perderà circa un terzo della popolazione che sarà costretto ad andare a lavorare fuori con un danno irreversibile per l'economia. Sinceramente tra tanti NO e pochi SI, sono indeciso se votare davvero per l'uno o per l'altro; comunque vada sarà un danno per l'Elba.
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COMITATO DEL SI da COMITATO DEL SI pubblicato il 19 Aprile 2013 alle 14:32
[SIZE=4][COLOR=darkred]Appello agli elettori elbani del Comitato per il Comune Unico Isola d’Elba [/COLOR] [/SIZE] Dopo quasi due anni di impegno continuo, prima per la costituzione del Comitato poi per la formulazione della proposta di legge d’iniziativa popolare per l’istituzione del comune unico Isola d’Elba, quindi la raccolta delle 5000 firme richieste per arrivare al referendum, finalmente siamo arrivati alla meta: domenica e lunedì si vota e con un SI sulla scheda elettorale gli Elbani potranno decidere una nuova organizzazione istituzionale della loro isola richiedendo alla Regione di modificare la vecchia organizzazione amministrativa degli otto comuni fondendoli in un unico ente. Una rivoluzione da lungo tempo attesa, dopo i vari tentativi di politiche comprensoriali tutti falliti, dalla vecchia Comunità Montana abolita dalla Regione alla più recente Unione di Comuni miseramente liquidata e alle prove ,ancora non riuscite, di gestioni associate di servizi essenziali , imposte dalla legge , ma sopratutto quella di promozione turistica, dopo l’abolizione dell’APT, che dopo due anni ancora non decolla e lascia la nostra maggiore risorsa economica, il turismo senza alcun sostegno in Toscana, in Italia e all’estero. Ecco allora questo coraggioso tentativo delle associazioni produttive elbane, degli Albergatori, degli Artigiani, degli Industriali, Confesercenti e Confcommercio, degli Agricoltori per dare col Comune Unico un segnale di volontà di cambiamento, per avere un unico centro decisionale con cui affrontare e finalmente risolvere i vari problemi comprensoriali mai portati a compimento per i veti incrociati che si sono susseguiti nei tempi e nei modi più svariati e che hanno lasciato l’Elba senza un piano territoriale di coordinamento , un sistema di smaltimento rifiuti, una portualità insulare, un aeroporto, un diverso sistema dei trasporti marittimi, terrestri ed aerei e soprattutto una politica turistica dell’isola d’Elba per la concorrenza diventata globale. Un Comune unico che possa semplificare la burocrazia oggi gravata da centinaia di regolamenti e procedure che frenano tutte le attività e gli investimenti , un Comune Unico che con le nuove tecnologie informatiche sia esso ad andare dai cittadini e dagli operatori con i servizi on line e non li costringa più a cercare gli uffici , un Comune Unico che con l’istituzione dei municipi mantenga e anzi potenzi tradizioni e servizi ai cittadini nei loro paesi , risparmiando sui costi della politica e sulla duplicazione delle spese, qualificando personale e migliorando le prestazioni e soprattutto acquisendo i copiosi contributi previsti dalle normative regionali e statali per la fusione dei comuni e attingendo finalmente anche ai contributi dell’Unione Europea previsti per i comuni sopra i 30 000 abitanti. Una scelta, quella di andare a votare per il SI , che farà fare quel salto di qualità alla nostra isola per non costringere più i nostri figli a lasciare il loro amato scoglio e per consentire a noi tutti di vivere dignitosamente del nostro lavoro per tutto l’anno ed uscire da questo continuo declino socio economico. Se non ora quando? Comitato Comune Unico Isola d’Elba
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