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Mauro Meoni da Mauro Meoni pubblicato il 30 Aprile 2013 alle 9:38
[SIZE=4][COLOR=blue]SENTIERISTICA SUBACQUEA [/COLOR] [/SIZE] Mi ricordo un paio di episodi singolari che mi successero da piccolo…il piccolo Maurino era in fila alla posta, o in uno di quei tanti posti dove c’è sempre e solo fila ( con la L e non con la C purtroppo) e ero con mio babbo che pazientemente aspettava, ormai abituato alle centinaia di file che doveva fare ogni anno nella sua vita da uomo adulto..vicino a noi la gente accettava suo malgrado lo stesso destino, chi sfogliando un giornale chi guardando verso il soffitto ( che ci sara’mai poi di interessante in un sofitto bianco..) e chi semplicemente sbuffando tipo trenino in attesa di partire…a un certo punto un evento scombussolo’ la quiete nervosa e apparente: un bestemmione di circa due minuti , mezzo francese e mezzo italiano , del quale curiosamente intuivo piu’ i termini francesi che quelli nostrali…un signore alto abbronzatissimo di bell’aspetto e con dei baffi bianchissimi moccolava come un dannato con la moglie bassetta che cercava di calmarlo…era chiaro che quel signore non sopportava la fila, ma quel bestemmione da record non gliela evito’ di certo…ma suscito’ in me grande stima..venni poi a sapere da babbo che quel signore era tale JACQUES MAYOL , notissimo subacqueo e sportivo a livello mondiale e io dimostravo cosi’ tanto interesse che mi venne perfino regalato un libro suo, ” l’abisso blu”, corredato da foto cosi’ belle che ogni tanto ancora oggi me lo risfoglio specie d’inverno quando il mare è cosi’ distante…Un episodio simile, anzi direi uguale,avvenne quando Maiorca, praticamente il corrispettivo di Mayol ma italiano, usci’ incazzato come una bestia , nero e non solo di abbronzatura, dalle acque dove aveva tentato l’ennesimo suo record di apnea …stavolta il moccolone era in siciliano e si capiva ancora meno di quello francese di Mayol ,e Maiorca se la prendeva con un sub fotografo, anzi un subnormale a questo punto, che lo aveva ostacolato nella discesa mettendosi davanti per fare foto ravvicinate…Mentre probabilmente il sub scompariva magari aspettando a cento metri sotto che Maiorca sbollisse la rabbia, io pensavo alla similitidine tra questi due episodi, e soprattutto tra questi due personaggi. La stessa impressione anni dopo la ebbi conoscendo l’amico Carlo Gasparri, lui conosciuto all’Elba , che con i suoi silenzi fatti di sguardi sempre lontani, e le sue battute pungenti e ironiche sulle tristi condizioni in cui versa il nostro territorio mi ha espresso simpatia e ammirazione , aumentata vedendo le sue tante foto che tiene in casa dove si immerge in tutti i mari del mondo…Di queste persone ho capito una cosa: non sono fatti per solcare i sentieri di superficie ,cosi’ maltenuti, a volte tristi, squallidi, e con una fauna che al contrario dei pesci parla troppo, si riempie la bocca inutilmente e te li trovi sempre in mezzo nei momenti piu’ inopportuni…preferiscono le distese blu, dove contano piu’ i silenzi, dove conta piu’ il rispetto per se stessi , e dove conta la natura , piuttosto che il guadagno che ricava tanta gente di superficie nel massacrarla…Mi sembra logico quindi che l’amico Carlo presenti alla nostra gente l’iniziativa chiamata : ”la sentieristica subacquea dell’isola d’Elba” ([COLOR=blue]sabato mattina 18 maggio alla De Laugier [/COLOR] ) , un occasione per percorrere i sentieri del nostro mare unico al mondo , a volte dimenticato, e magari grazie alla pungente ironia di Carlo, ricordarsi anche dell’incuria in cui sono abbandonati tanti sentieri di ” terra” della nostra isola …a meno che chi percorre quelli sottomarini si sia stufato di quelli in superficie…e tra l’altro, come dar loro torto?
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