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113526 messaggi.
mirco (veleno) x carlo da mirco (veleno) x carlo pubblicato il 12 Maggio 2013 alle 6:26
caro Carlo...vedo che tempo a disposizione per controllare sempre quello che fanno sui pontili non ti manca.Ma non hai niente da fare tutto il giorno invece di stà li a guardare quello che combinano? pensa che io sto ancora guardando di capire chi sei,ma a questo punto non mi interessa niente.pero potresti fare domanda nei pontili,magari ti assumono e cosi potresti far vedere a questa gente come si ormeggia una barca,o come si accolgono le persone quando arrivano,e chissà magari insegnali anche come si fanno li nodi( detto alla longonese)...AUUUUUU BOFà,,,DIREBBE LUGANO.........VELENO
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Senza vergogna da Senza vergogna pubblicato il 12 Maggio 2013 alle 6:25
Berlusconi come Tortora? Che faccia tosta, è un po' come accostare Pasquale Barra ('o animale) a Maria Teresa di Calcutta. Però mi raccomando, tutti zitte eh... Ferajese
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x lavoro giovanile da x lavoro giovanile pubblicato il 11 Maggio 2013 alle 21:49
il lavoro giovanile ci sarebbe ..basterebbe che qualche struttura alberghiera nel comune di portoferraio mandasse a casa un po di pensionati....
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Carlo da Carlo pubblicato il 11 Maggio 2013 alle 21:48
CI RISIAMO, Oggi, la persona che lavora sul pontile nonostante tutto ha rotto , o meglio squarciato il gommone che serve per dare assistenza all ormeggio alle barche, e adesso chi lo paga? Mirco, o Veleno, o come cavolo ti chiami, e adesso cosa mi dici lo paghiamo noi cittadini il gommone? lo paga l'assicurazione? e se viene a sapere l'assicurazione che , chi l'ha rotto non faceva parte del personale assunto REGOLARMENTE come la mettiamo?
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Uno qualunque da Uno qualunque pubblicato il 11 Maggio 2013 alle 20:03
Con tutto quello che ci sarebbe da dire, sulla lista degli APPICCICATI, i ragazzi di Comune Amico sono stati effettivamente troppo buoni. Probabilmente vogliono veramente tenere i toni bassi. Complimenti a tutti ragazzi! Erano anni che non si vedeva una piazza così piena e così entusiasta.
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cane nero da cane nero pubblicato il 11 Maggio 2013 alle 19:41
Visto questa mattina un cane nero con la fine della coda leggermente bianca, di taglia media(25/30 kg)in zona fonte napoleone a poggio. giovanni 3404132303
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Elettore da Elettore pubblicato il 11 Maggio 2013 alle 18:20
Questa sera, cari amici di "Comune Amico" avete mostrato il vostro vero volto, alla faccia del "volemose bene". Ricordate però che viviamo in un paese, sappiamo e vediamo tutto, conosciamo il passato e i percorsi di tutti, quindi aria fritta, solo aria fritta...
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nedo da nedo pubblicato il 11 Maggio 2013 alle 18:18
Al "verginello"che attacca voglio dire che il Menichetti non ha mai rufolato nei borselli degli amici...! Ringrazio la Redazione se vorrà pubblicare.
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movimento finito al 27 del mese... da movimento finito al 27 del mese... pubblicato il 11 Maggio 2013 alle 18:12
Per il sig. Diversi e gli altri esponenti elbani copio ed incollo questi simpatici articoli, presi dal Fatto Quotidiano ( da sempre grande sostenitore del movimento ) e da La Stampa nel caso vi fossero sfuggiti.... Il tutto a testimoniare, come scrissi il giorno dopo le elezioni, che quando c'e' di mezzo il denaro le persone si comportano di conseguenza, ed era facilmente pronosticabile che una tale armata brancaleone di fronte all'improvviso arricchmento si sarebbe comportata di conseguenza.... Dal Fatto Quotidiano A un certo punto, Adriano Zaccagnini prende la parola in assemblea: "Vorrei avere a disposizione lo stesso tempo che ha avuto Beppe". Nella sala cala il gelo. Grillo ha appena finito la sua invettiva sulla diaria da restituire e questo 31enne romano esperto di permacultura, oggi deputato Cinque Stelle, dice che anche lui vuole mezz'ora per spiegare perchè quei soldi, adesso, sono roba sua. Basterebbe questa scena per raccontare che cosa si è consumato, giovedì pomeriggio, nell'aula dei gruppi di Montecitorio. La prima rivolta contro il capo. Che non finirà così. Sono una ventina quelli che affrontano il leader a muso duro. "Arroganti", li descrivono. "Pezzi di merda", aggiungono, parafrasando l'epiteto che Grillo ha riservato ad Antonio Venturino, il siciliano espulso per non aver rendicontato lo stipendio. Uno a uno spiegano perchè non se la sentono di restituire quello che avanza. Alessio Tacconi, residente in Svizzera, argomenta: "Lì le tasse sono più alte". Un altro sostiene che avrebbe bisogno di un "margine" per vivere dignitosamente. Grillo ribatte: "Si chiama cresta!". Una senatrice parla della baby sitter che deve pagare ora che sta a Roma. Francesco Campanella difende il collega siciliano. Grillo lo interrompe: "Basta parlare di soldi: tu cosa stai facendo?".Vorrebbe discutere di contenuti, chiede notizie da portare in piazza, ai comizi che ricominciano lunedì. Ma non si riesce a venirne a capo. Soldi, soldi, soldi. Riccardo Nuti, vicecapogruppo dei deputati, alla fine interviene e ai colleghi fa un discorso, applauditissimo: "Fate schifo". Per questo Grillo torna all'hotel Forum, vicino al Colosseo, piuttosto sconsolato. È arrabbiato, deluso dall'atteggiamento degli attivisti che sono finiti in Parlamento. "L'avete votato voi, nei meet up, il tetto dei 2500 euro - si sfoga - Io non ho deciso niente!". Appena il problema dei soldi aveva cominciato a montare, nelle settimane scorse, lui aveva scelto la linea morbida: "Fate quello che volete". Poi, ha capito che i militanti non avrebbero capito: "Io ci metto la faccia - ha detto agli eletti - Fuori questa cosa è una bomba, i giornali non vedono l'ora! Voi adesso siete qui, ma dovete sempre rimanere con un piede fuori, dovete capire che le vostre azioni hanno delle conseguenze . Anche le mie, lo so. Per questo giuro che d'ora in poi mi darò una calmata. Mi metto a parlare come il Papa". Non va così. Ci dorme su, Grillo. E quando si sveglia e ritrova i cronisti appostati fuori dall'albergo, torna subito quello di sempre. Dice che il governo Letta è frutto di "un golpe" (anche Stefano Rodotà, più tardi, dirà "mi sembra eccessivo"). Avverte la stampa: "State molto attenti a fare dossier su famiglie e mogli, perchè li faremo anche noi" (poi, cerca di stemperare il clima: "Non è un consiglio - dice ridendo - è proprio una minaccia...").Scivola sulla questione della cittadinanza ai figli degli immigrati: "Serve un referendum: una decisione che può cambiare nel tempo la geografia del Paese non può essere lasciata a un gruppetto di parlamentari" (Vendola gli dice che "sembra La Russa"; il deputato Cinque Stelle Alessandro Di Battista precisa: "Ciò che scrive Grillo sul suo blog equivale a quello che può scrivere Scalfari su Repubblica", poi spiegherà di essere comunque d'accordo sulla consultazione). Poi torna sull'annosa questione della diaria: "Chi vuole restituirla, la restituirà, chi no, si prenderà le sue responsabilità. Io sono abituato che se firmo un accordo e mi impegno, lo porto a termine, altrimenti vado da un'altra parte". Sono passati i giorni in cui, mascherato sulla spiaggia di Marina di Bibbona, Beppe si divertiva a farsi rincorrere dalle telecamere. Il "gioco" dell'apriscatole è più impegnativo di quanto sembrasse. E a lui, raccontano, ogni tanto sembra di essere un po' più solo. Da La Stampa Per questo da lunedì bisogna rimettere le cose in fila. La ventina di dissidenti, se non cambia idea, finirà dritta nella lista nera. Non ci sarà nessuna votazione o almeno così sperano che succeda nello staff. Se, sulla questione dei soldi, si dovesse arrivare alla conta, significherebbe che il messaggio di Grillo non è stato recepito. Ieri, chi ha cariche istituzionali (il questore Laura Bottici, il vicepresidente Luigi Di Maio e così via) hanno ripubblicato su Facebook le lettere in cui rinunciano alle indennità aggiuntive. Nel fine settimana, i personaggi più influenti del gruppo (da Vito Crimi in giù), proveranno a discutere al telefono con i ribelli. Se insistono, adios. «Balle, balle, balle. Grillo la deve smettere di trattarci come servi». Il deputato Cinque Stelle è evidentemente nervoso. «Io? Siamo almeno in cinquanta. Questa storia è appena all'inizio. Potremmo anche uscire dal gruppo». Fuma ossessivamente nel cortile di Montecitorio mentre compulsa l'Ipad che restituisce le ultime esternazioni di Grillo. L'ennesima bolla papale da blog: «Houston abbiamo un problema. Di cresta. Ebbene va ammesso». Non erano i media a inventarsi i mal di pancia, dunque. Era lui a far finta di nulla. Adesso lo scontro è in campo aperto. «Chi non restituisce i soldi della diaria non rendicontati è fuori. Abbiamo firmato un contratto. Con tremila euro puoi viverci». Non vi piace l'aria che tira? Via. Raus. Bye Bye. Levatevi di mezzo. Non è un Movimento per mammolette, questo. La linea non si discute, si sposa. Questione di fede. «Ma di che cosa parla? Ma quale contratto? Sfido chiunque a portarmi un foglio dove c'è scritto che l'eccedenza va riconsegnata. A me di cinquecento euro in più non me ne può fregare di meno, ma passare per uno che bara proprio no». suona il telefono. E' un collega del Sud Italia. Il dialogo dura venti minuti. «Dobbiamo reagire». Fissano un incontro assieme a un drappello di riottosi per la prossima settimana. E' arrivato il momento di contarsi. «Nel gruppo misto mai. Ma se fossimo venti qui e dieci al Senato potremmo dare vita a una costola indipendente, dobbiamo solo trovare il modo per spiegarlo alla base. Non siamo scilipotini». Qual è la distanza tra un piano rabbioso e la realtà? «Chi lo sa, di sicuro così non si può andare avanti. Eravamo il Movimento dell'uno vale uno. Siamo diventati l'armata Brancaleone dell'uno vale zero. E quello zero siamo noi». Bisogna ricostruire la riunione di giovedì pomeriggio per capire meglio il clima avvelenato. Grillo arriva, parcheggia come lo zar di tutti i Palazzi nella pancia di Montecitorio e si precipita nella saletta dei gruppi dove l'aspettano inquieti i suoi parlamentari. Lui li gela. «Si discute di un principio. L'aderenza a patti liberamente sottoscritti. E l'adesione all'etica del Movimento. Nessuno ci farà sconti». Per chiarire che non sta giocando dà del «pezzo di merda» al deputato dell'assemblea siciliana Antonio Venturino che pretende di tenere l'intera indennità. Il vice-capogruppo alla Camera, Riccardo Nuti, condivide la raffinata analisi. «Sì, sì, lo è». A quel punto il senatore Francesco Campanella, ex sindacalista, uomo perbene e siciliano anche lui, si alza in piedi. «No Beppe. Venturino non è un pezzo di merda. Non è giusto trattare le persone così». Grillo lo guarda come se lo volesse radere al suolo. «Parli? Ma tu che cosa hai fatto negli ultimi due mesi?». Il tentativo di umiliarlo. Di dimostrare plasticamente che la loro esistenza politica è appeso al filo sottile che Lui stringe tra le dita. «Senza di me non siete nulla». E' questa l'idea - pericolosa, potenzialmente distruttiva - che rimanda. Campanella regge lo sguardo. In questo due mesi è rimasto a Palazzo Madama dodici ore al giorno. «Non mi pare una domanda pertinente. Ma te lo dico. Ho lavorato nella Commissione Speciale e ora nella commissione Affari Costituzionali». Grillo lo ignora. Ormai incapaci di lottare con le contraddizioni che sono state loro imposte, sono molti i deputati che prendono la parola. Grillo resta sorpreso. Si aspettava l'insoddisfazione di una manciata di eretici. Invece sono decine. Li ascolta. Si stranisce di fronte a chi gli racconta i propri casi familiari. «Ho tre figli», «Ho il mutuo», «Mi sballano le tasse». Visioni curiose che si fondono con obiezioni più concrete: «Il contratto non c'è. E lo sai». Così Grillo affonda nuovamente. «Nessuno farà la cresta», grida. «Vaffanculo al denaro». Il deputato Alessio Tacconi, eletto in Svizzera, si ribella. «In questo modo diventi offensivo. Qui la cresta non c'entra». Quattro ore da mal di testa. Che si chiudono apparentemente con un nulla di fatto. Invece, nel giro di 24 ore, Grillo spara nuovamente a zero. Uscendo dall'hotel dove ha passato la notte se la prende con Letta, chiude a una legge sul diritto di cittadinanza per chi nasce in Italia - incassando la curiosa contrarietà del fedelissimo Alessandro Di Battista, che prima si dice favorevole allo «ius soli», poi ritratta e si riallinea - e punta il dito contro chi ha fame di soldi. «Nessuna mediazione sul denaro». A Palazzo Madama anche gli uomini della comunicazione rinforzano la tesi del Capo. «C'è gente che se ne vuole andare? Prego. Si accomodino. Resterà solo che crede davvero nel Movimento». Chi non fa domande? Chi non sgarra? Chi continua a marciare sulla via della gloria grillesco-casaleggese anche se è costretto a percorrere strade costruire su desideri altrui e, peggio, già esauditi? Chi?
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elettore da elettore pubblicato il 11 Maggio 2013 alle 18:09
Sono andato a sentire la presentazione della lista galli.una partenza traballante cn un finale fatto di cattiveria nei confronti della lista di fortunati Ma non volevano una campagna elettorale pacifica?! 🙁
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IMU da IMU pubblicato il 11 Maggio 2013 alle 18:01
Concordo, l'IMU, ex ICI, è una tassa sulla proprietà, come quella sulle auto, motorini, barche, etc...giusta o sbagliata come in tutti gli altri paesi europei va pagata. Mi rendo conto che sia fastidiosa per chi non è abituato a pagare tasse in generale, ma che facendo del gran nero è riuscito a comprare case, negozi, etc. che magari affitta ancora in nero... Purtroppo, è una delle poche tasse giuste, poichè è proporzionale a quanto posseduto ed usufruito ( prima piuttosto che seconda casa). Come l'Iva è difficile sfuggirle a meno di essere nullateneti.. Il problema è un altro, ed è legato al fatto che di fronte all'ennesimo balzello non si hanno servizi adeguati in cambio da parte dello stato, che impiega e ridistribuisce male quanto raccolto.
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Fare quadrato per le chiappe di Silvio da Fare quadrato per le chiappe di Silvio pubblicato il 11 Maggio 2013 alle 17:56
Chiedo ai camminatori: ma quanto dovranno valere le chiappe del Cavaliere se per queste viene sacrificato un paese compresi i principi costituzionali del diritto e della giustizia? Alfano, ministro dell’interno di questo….. governo ?, già ministro di “di Sgrazia ed Ingiustizia” nel governo del cavaliere, oggi manifesta a Brescia, vergognosamente, contro la magistratura colpevole di voler applicare la legge anche per il pluricondannato e mascalzone Silvio Berlusconi. Come può un paese, anche se altamente corrotto ed ignorante come una capra, tollerare cose del genere? Come può tanta gente essere sempre pronta a scendere in piazza a manifestare in difesa dei furbi, corrotti e corruttori? Se questa non è eversione, qualcuno mi può spiegare cos’è l’eversione? Riese
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scrive Enrico Rossi: "E’ inutile traccheggiare o la nostra gente ci prenderà a calci." da scrive Enrico Rossi: "E’ inutile traccheggiare o la nostra gente ci prenderà a calci." pubblicato il 11 Maggio 2013 alle 16:39
scrive Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana. "E’ inutile traccheggiare o la nostra gente ci prenderà a calci. Serve un gruppo dirigente legato ai territori, al mondo del lavoro, con intellettuali e amministratori locali capaci di interpretare questi tempi e avere una visione del partito e della società per il futuro. Basta quindi con i gruppi di potere e le correnti create su misura. [URL]http://www.nove.firenze.it/vediarticolo.asp?id=b3.05.10.14.12[/URL]
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TASSA IMU da TASSA IMU pubblicato il 11 Maggio 2013 alle 16:31
L'imu esiste in tutta Europa, e pagano in proporzione al reddito e alle dimensioni anche le prime case , tassa che serve per dare ai cittadini servizi idonei per una qualita' della vita migliore. Credo che il dibattito si deve aprire su questo punto, e no sulla tassa che trovo giusta per gli argomenti sopra descritti.
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PROLOCO PORTOFERRAIO da PROLOCO PORTOFERRAIO pubblicato il 11 Maggio 2013 alle 15:35
[SIZE=4][COLOR=darkred]Domenica 12 Maggio a Portoferraio [/COLOR] [/SIZE] La seconda edizione della Manifestazione "SVUOTA LA CANTINA" anche quest'anno un nutrito gruppo di partecipanti invaderà le piazze di Portoferraio, sono infatti 55 gli stand degli espositori, tutti rigorosamente privati che espongono ogni tipo di merce proveniente dalle proprie cantine. La Proloco è soddisfatta della organizzazione che da molto tempo veniva richiesta insistentemente, poter offrire opportunità ai privati rallegrare il centro storico del paese con opportunità per i commerciantiun cocktail che mette tutti d'accordo. Il tempo è previsto buono, quindi ci sono tutti gli ingredienti per passare una stupenda giornata.
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Marcello Meneghin da Marcello Meneghin pubblicato il 11 Maggio 2013 alle 15:29
Riscontro nota 54286 del 10.05.2013 a firma Stefano Martelli La ringrazio. Ha con una sola parola classificato la soluzione del problema idropotabile estivodell'Elba : la soluzione è OVVIA Volevo chiederle se si può utilizzare la bella foto aerea dell'Elba e magari avere una versione ad alta definizione. Marcello Meneghin
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IMU X IMU da IMU X IMU pubblicato il 11 Maggio 2013 alle 14:02
XIMU Concordo in pieno quanto scrivi, ho la tua identica situazione, una vita di stenti e sacrifici, prima dei miei genitori, poi miei e della mia famiglia, oggi sono costretto a dover SVENDERE una parte di quello che mi sono sudato con il sangue, perché, tra le tasse, spese di manutenzione, spese condominiale a mio carico, periodi che restano sfitti, a completare il tutto ..... L'IMU, :bad: e quando lo andiamo a raccontare, cosa ci dicono gli amici? Vorrei io quello che hai te! Dallo a me, se te non puoi + pagare! Ma mentre lui andava a farsi le crociere tutti gli anni, due volte all'anno in montagna con tutta la famiglia, ogni due anni il macchinone nuovo, lui acquistava la casa dei genitori dall'Istituto Autonomo Case Popolari (per quattro soldi) e poi si rivendeva! io (coglione) a lavorare senza mai fare un giorno di festa e questo per ben quarant'anni, mai un sabato ne una domenica (a lavorare come muratore per aggiungere stanza su stanza a questa casa.... oggi é una Villa :bad: ) la macchina l'ho sempre comprata usata e tenevo per ben 10-15 anni. Oggi devo pagare l'IMU anche sulla mia seconda casa dove abita mio figlio con la sua famiglia! ma ci rendiamo conto dove ci hanno portato? :bad:
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COME VOLETE da COME VOLETE pubblicato il 11 Maggio 2013 alle 13:04
Ritorno un momento sull'arresto del parlamentare inglese. Con il pagamento di una cauzione"che non condivido per ovvi motivi",ha ottenuto gli arresti domiciliari, in attesa del processo.Quando sara' riconosciuto innocente, ricevera' ogni tipo di scusa, e rientrera' nei ranghi del parlamento e del suo partito. Ma qualora fosse colpevole.sara'emarginato dalla politica, e gli inglesi non hanno avuto un potenziale delinquente seduto nel loro parlamento.
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Cala dei Frati 2 da Cala dei Frati 2 pubblicato il 11 Maggio 2013 alle 10:47
Da molti anni c'è il problema della Cala dei frati, mi ricordo se ne occupò l'allora Assessore Giardini con la giunta Ageno, e non riuscì a risolvere nulla, ora tutto insieme dopo anni dormienti quando la vecchia proprietà non ha fattio nulla, arrivo un Signore che vuole investire all'Elba, e la prima cosa si va a scrivere del sentiero cartine Leopoldine, baggianate da destra e da manca. Ma signori diamoci una calmata, li non è mai esistito un sentiero che portava al mare, li c'era un fosso di scorrimento delle acque che veniva da San Rocco e l'estate serviva i Sanrocchini ad arrivare alla spiaggia, ma non era un passaggio, successivamente è stato incanalata l'acqua proveniente da San Rocco e il fosso è sparito. Quindi mettetevi l'animo in pace, dalla strada alla spiaggia non esiste passaggio e non è mai esistito. Per quanto riguarda il discorso della passerella ha ragione chi dice che durerebbe da Natale a Santo Stefano, ma li solo l'Assessore poteva pensare una cosa simile, perchè con il mare di Ponente, Libeccio Maestrale, Provenza, Tramontana, Gregale, sarebbe in breve tempo divelta. almeno che non venga eseguito un lavoro certosino con cemento e pilastri in acciaio, ma li poi sicuramente interverebbe la Sovrintendenza. Quindi il bagno a Cala dei Frati solo via mare.
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LAVORO GIOVANILE da LAVORO GIOVANILE pubblicato il 11 Maggio 2013 alle 10:34
Visto l'alto tasso di disoccupazione giovanile che ormai ha raggiunto quasi il 40%, non sarebbe opportuno anche da noi incominciare a pensare al minijob, e cioe' un lavoro ridotto per dare la possibilita' a piu' giovani di avere un'occupazione? Mi risulta che su questo tipo il lavoratore non paga nessuna tassa, per intenderci la paga che si aggira intorno ai 500 euro e' al netto.
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