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113273 messaggi.
Pianosa rinascerà da Pianosa rinascerà pubblicato il 10 Giugno 2013 alle 17:20
Penso che riaprire Pianosa sia una opportunità per l'isola e per l'elba. I costi di un isola ora abbandonata diverranno nuovamente produttivi. Mi piace l'idea. E ci sarà anche tanto lavoro in più per le ditte locali! Forza così!
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Carcere di Pianosa da Carcere di Pianosa pubblicato il 10 Giugno 2013 alle 16:23
A Pianosa vogliono riportare i carcerati............se chi sta nella stanza dei bottoni saprà gestire bene la situazione si potrebbe assistere alla rinascita dell'isola con detenuti a regime di semilibertà che potrebbero riavviare gli allevamenti di polli e bovini, riattivare il macello, ristrutturare i ruderi presenti, magari avviare una specie di agriturismo. Il tutto farebbe bene ai detenuti che sarebbero impegnati nei lavori quotidiani e ai turisti che potrebbero andare in vacanza a pianosa e comprare prodotti biologici ecc ecc.... Però se chi stà nella stanza dei bottoni non saprà gestire la situazione Pianosa diverrà nuovamente l'Isola del Diavolo.
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MONITOR da MONITOR pubblicato il 10 Giugno 2013 alle 16:12
MONITOR – da Marina di Campo- Finalmente una buona notizia per l’economia del paese, l’amministrazione penitenziaria pensa di riaprire il carcere di Pianosa, vi saranno destinati circa 500 detenuti, il che vuol dire quasi altrettante guardie. Fra le guardie vi saranno almeno duecento famiglie e tutte queste persone graviteranno principalmente su Marina di Campo. Questo darà nuova vita al paese nel periodo invernale creando un nuovo giro d’affari per le attività economiche bar, negozi di abbigliamento e di alimentari, affitti delle case anche nel periodo invernale. Speriamo che gli ambientalisti non comincino a rompere con le loro cervellotiche idee, pensino alla crisi che stiamo passando e che il territorio ed il mare attorno all’isola sarà più tutelato dal carcere.
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RIAPRE CARCERE DI PIANOSA da RIAPRE CARCERE DI PIANOSA pubblicato il 10 Giugno 2013 alle 16:03
[SIZE=4][COLOR=darkred]Ok per il carcere di Pianosa 'aperto' per i detenuti lavoranti all'esterno. La storia del penitenziario [/COLOR] [/SIZE] [FONT=comic sans ms][COLOR=darkblue]Si lavora per rendere la diramazione cosiddetta 'Sembolello' in regime di semilibertà per 40 persone. La Regione: "Disposti a collaborare" [/COLOR] [/FONT] [Il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria "ha approvato e condiviso l'ipotesi presentata" dal Provveditorato regionale della Toscana "di destinare l'isola di Pianosa a territorio che ospita detenuti lavoranti all'esterno". E' quanto si legge in un documento dello stesso Provveditorato toscano che prevede la riapertura parziale del carcere, nello specifico la diramazione cosiddetta 'Sembolello', per ospitare fino a 40 detenuti in regime di semilibertà. Il progetto sarà discusso in una riunione il 19 giugno. Il progetto del governo, in realtà, è più ampio e mira a riaprire tutta la struttura di Pianosa, che può ospitare fino a 500 persone, coinvolgendo anche privati per le attività lavorative dei detenuti. Ma si tratta di un progetto in fase di studio e non ancora varato, mentre in fase ben più avanzata è appunto la riapertura della diramazione Sembolello, dove al momento operano dai tre ai sette detenuti solo per la manutenzione delle strutture. L'ipotesi è di portarli "fino a quaranta unità - riporta il documento del Provveditorato, firmato dal provveditore Carmelo Cantone - che costituisce la capienza regolamentare della diramazione". "Il significativo aumento di presenze ha alla sua base un accordo, definito nei suoi contenuti, ma non ancora sottoscritto tra le parti, che coinvolge l'Amministrazione penitenziaria regionale, il Comune di Campo nell'Elba e l'ente Parco dell'Arcipelago toscano", si legge ancora nel documento, che specifica come l'intesa "mira a rivitalizzare l'isola, attraverso la collaborazione tra le varie istituzioni e la relativa suddivisione dei compiti", visto che i detenuti saranno impegnati "nella bonifica e nella manutenzione delle aree praticabili dell'isola". Per quanto riguarda gli agenti penitenziari, "dopo la firma dell'accorso sopracitato sarà necessario prevedere un rafforzamento del presidio di polizia penitenziaria presente sull'isola", per "attività di coordinamento", "controllo sugli accessi dell'isola durante il giorno, con turno notturno su Sembolello", dove risiederanno i detenuti. "Si ipotizza pertanto di aggiungere alle attuali 4 unità distaccate a Pianosa ulteriori 4 unità, provenienti dalla Regione", specifica il documento, che è stato inviato alle organizzazioni sindacali degli agenti. [COLOR=darkred] LA REGIONE DISPOSTA A COLLABORARE [/COLOR] “Sulla riapertura del carcere nell’isola di Pianosa la Regione ha una posizione collaborativa purché l’isola rimanga turisticamente accessibile e si intervenga per ridurre la pressione carceraria sulle altre strutture presenti in Toscana”. Lo ha detto il presidente della Regione, Enrico Rossi, durante il consueto breafing con i giornalisti, rispondendo ad alcune domande in merito all’ipotesi di tornare ad utilizzare lo storico e ormai abbandonato carcere esistente su una delle perle dell’Arcipelago Toscano. “Nella nostra regione – ha detto Rossi – ci sono oggi circa 4.200 detenuti contro una capienza massima delle strutture carcerarie di 3.200. Il 30 per cento di sovraffollamento è francamente eccessivo. Mi piacerebbe molto poter costruire con il governo un rapporto tale in grado di risolvere in modo strutturale il problema del sovraffollamento delle nostre carceri. E se su questo il Governo fa sul serio, anche noi siamo disposti a fare sul serio e non intendo mettere vincoli regionalistici rispetto all’esigenza reale di sfoltire gli altri istituti perché si tratta di una questione nazionale”.
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Pasquino da Pasquino pubblicato il 10 Giugno 2013 alle 15:46
fatto di preoccuparsi di cosa pensi Grillo di qualche cosa o di qualcuno è veramente deprimentema per fortuna, gli italiani, se ne stanno rendendo conto. segretario: non si tratta di pazienza o acume politico ma di cosa è l'attuale dirigenza del PDF (partito democratico familiare), lì non c'è niente, buio totale. giovane promessa: è sicuramente di gran lunga, il più intelligente dei componenti di tutte e due le liste ma doveva saper aspettare: è stato fottuto. Cesarina: qui siamo perfettamente d'accordo, è veramente una grillina, tutto e il contrario di tutto. Indubbiamente un ottimo avvocato ma leader perfetta di una lista che deve perdere. E' vero, è ancora giovane, e potrebbe essere il prossimo segretario del PDF tanto, peggio di questi che ci sono ora è impossibile e tu, caro amico di aria fritta te ne intendi parecchio.
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UN SALVAGENTE PER PIANOSA da UN SALVAGENTE PER PIANOSA pubblicato il 10 Giugno 2013 alle 15:07
[SIZE=5][COLOR=darkred]CARCERI/RIAPERTURA PIANOSA [/COLOR] [/SIZE] «Bene ipotesi riapertura Pianosa, ma è necessario rivalutare tutta l’Isola come meta futura per il turismo». Claudio Morganti, europarlamentare indipendente dell’Eld, accoglie soddisfatto l’ipotesi dell’apertura di Pianosa per ospitare detenuti in semilibertà, anche se sottolinea «che Pianosa andrebbe rivalutata dal punto di vista ambientale, facendola diventare nel futuro un punto di eccellenza del turismo toscano e dell’arcipelago». Morganti, già nel marzo 2010 aveva avanzato la possibilità di un recupero dell’isola, auspicando in particolar modo che la struttura carceraria fosse destinata «ai detenuti con bassa pericolosità o a fine pena o alle mamme con figli minori», per poi diventare in futuro «una destinazione turistica». In merito, infatti, l’allora Presidente della Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati, Angelo Alessandri, aveva presentato un progetto proprio per il recupero dell’Isola di Pianosa. Morganti, inoltre, si dice «contrario ai cosiddetti indulti mascherati», riferendosi al piano carceri previsto dal ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri. «La Giustizia italiana – afferma – deve andare verso la certezza della pena come in tutti i Paesi dell’Ue». Secondo Morganti «il problema del sovraffollamento delle carceri non può essere risolto abbassando la pena ai delinquenti, ma facendo scontare la pena ai detenuti extracomunitari nel proprio Paese d’origine, oltre alla ristrutturazione di strutture dismesse e la costruzione di nuove carceri. Gli ultimi dati forniti dal Guardasigilli parlano di almeno un terzo dei detenuti di origine straniera. Mi auguro – conclude – che, anziché pensare a come abbassare le pene, il ministro Cancellieri pensi a far scontare il carcere agli extracomunitari nei propri Paesi di origine».
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... da ... pubblicato il 10 Giugno 2013 alle 15:04
secondo me sei te che ti devi svegliare..... guardati intorno.... ma guardati BENE, poi guardati allo specchio.... e poi SVEGLIATI!! Meno male che sei arrivato te con la tua LEVATURA!!! anzi sai cosa dovresti fare con la tua levatura? levatti da tre passi!!!!!! ahahaa oggi ci hai fatto fare 2 risate.... P.S. lo sai come ti chiamano in giro??? prova a chiederlo ad uno dei pochi amici che hai.... ahahah
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addetto ai lavori da addetto ai lavori pubblicato il 10 Giugno 2013 alle 14:49
Per tutti coloro che hanno poca dimestichezza sulle singole competenze delle varie istituzioni o ce l'hanno ma fanno finta di ignorarle per motivi più o meno politico-demagogici, alimentando confusione sui cittadini, ricordo che la gestione della politica sanitaria è totalmente a carico della Regione Toscana. Il tentativo di effettivo smantellamento della Sanità elbana nasce da due momenti fondamentali. Il primo è il decreto Balduzzi, che faceva parte del progetto più ampio della "Spending review" del precedente governo, di cui il suddetto decreto rappresentava uno dei capisaldi. Il secondo è la delibera Regionale dell'Assessore alla Salute Marroni che, in parte, ha accolto i punti del decreto Balduzzi, anche se il forte ridimensionamento della Sanità Elbana da parte del governo regionale era già partita da qualche mese. Francamente la Regione non ha mai ascoltato i dubbi e le contrarietà delle Amministrazioni locali e dei cittadini (e questo non solo all'Elba) fintanto che i Sindaci non sono saliti sul tetto e gli elbani non sono scesi in piazza. Questo ha portato ad una parziale marcia indietro i politici e burocrati della Regione, con il famoso documento firmato dalla Conferenza dei Sindaci e dall'Assessore Marroni. Difficile capire quindi le responsabilità del Segnini in questo ambito se non quella di aver combattuto, al pari dei colleghi sindaci, una battaglia indubbiamente complessa. Se poi essere stato un alto funzionario dell'ASL significa essere responsabile di tutta la politica elbana dei successivi cinquant’anni, beh, questo penso sia semplicemente ridicolo, anche se letto in un contesto di demagogia e populismo. Una cosa è certa. Quando Vanno Segnini era funzionario dell'ASL (se non sbaglio prima come Responsabile di Zona e poi come Direttore Amministrativo), la situazione sanitaria (anche per altri motivi congiunturali) era ben diversa e assolutamente migliore. Questo è molto semplice dimostrarlo, mettendo in confronto i servizi assistenziali territoriali ed ospedalieri di allora con quelli di adesso. Sarebbe auspicabile che, pur in un contesto di contrasti politici duri, si mantenesse una correttezza ed uno stile di fondo, in cui la vita personale e le vicende extra-politiche venissero lasciate fuori. Cosi come i commenti sulle q.i. di una o più maggioranze. Ne guadagneremo tutti.
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Buone Notizie da Buone Notizie pubblicato il 10 Giugno 2013 alle 14:19
Finalmente ,da Firenze, buone notizie per Pianosa. Forse l'isola riprenderà vita.
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io da io pubblicato il 10 Giugno 2013 alle 13:22
Una volta la segnaletica orrizzontale veniva fatta dagli operai del comune. Gia siamo alle ditte esterne e gli operai nei bar: cominciamo bene.
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GAZZETTA ELBANA da GAZZETTA ELBANA pubblicato il 10 Giugno 2013 alle 12:46
Troppi tonni nel mar Ligure, per Legacoop e' calamita' [URL]http://sco.lt/69xajJ[/URL] RIAPRIAMO LE VECCHIE TONNARE!
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Alessandro Biisecchi da Alessandro Biisecchi pubblicato il 10 Giugno 2013 alle 10:21
X OPERAIO ARRABBIATO. E' inutile che ti arrabbi tanto. Hai cominciato te ad offendere e a tirar fuori argomenti ed offese che non esistono. Hai fatto te la battuta sul lavoro, non io. Adesso, per esempio, cosa c'entra la battuta su mia moglie con la M maiuscola? Cosa pensi che mia moglie lavora per mantenere me, con lo stipendio che prende ? Apri gli occhi, SVEGLIATI !!!! E soprattutto non rompere le scatole se non hai la levatura intellettuale e la giusta eloquenza per confrontarti con me. Poi fai delle figuracce ! Stai sereno ! Stai tranquillo !
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Alessandro Dini da Alessandro Dini pubblicato il 10 Giugno 2013 alle 10:11
Mi duole constatare il risentimento del Sindaco Segnini in relazione alle mie considerazioni sull'operato dei componenti l'Amministrazione Comunale, che ovviamente erano riferite alle qualità politiche e non professionali, di cui non mi permetterei mai di dubitare, non avendone i requisiti. Ma, visto che siamo in tema, sarebbe opportuno che lo Stesso ci gratificasse nello spiegare, non a me, ma alla popolazione Elbana, se tra i tanti riconoscimenti della Sua vita professionale vi sia anche l'incarico di spiegare i motivi per i quali la sanità all'Isola d'Elba versa nelle condizioni attuali, o anche per questo dobbiamo consultare la neonata Autorità Portuale atta a "presentare suggerimenti, interventi di miglioramento e proposte organizzative e regolamentari". Distinti saluti [COLOR=darkblue]Alessandro Dini Consigliere Comunale Comune di Campo nell'Elba [/COLOR]
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CRASH da CRASH pubblicato il 10 Giugno 2013 alle 9:58
PER I DUE DUELLANTI CAMPESI: LAVORATE E CHIACCHIERATE MENO 😎
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Gatto smarrito da Gatto smarrito pubblicato il 10 Giugno 2013 alle 9:56
Smarrito gatto tigrato molto scuro con striature nere molto marcate sulla schiena. Il gatto si è allontanato da Scaglieri più di un mese fa, è stato avvistato di recente vicino al residence Il Carrubo ed ora potrebbe essersi di nuovo allontanato. Si tratta di un gatto estremamente pauroso che non si fa avvicinare da nessuno ma che sicuramente è in cerca di cibo presso qualche abitazione. Il gatto è di corporatura robusta, ha zampe tozze su addome robusto, coda leggermente più corta del normale con anelli neri e punta nera, ha occhi grandi e tondi verdi, muso rotondo, punta del naso color mattone. Si muove in maniera goffa data la sua corporatura, non è un gatto snello ( nella foto è il micio in primo piano). Chiunque lo vede è pregato di contattarci quanto prima e può lasciargli del cibo ma non cercare di avvicinarlo o chiamarlo. Grazie per la collaborazione. Patrizia 3495264168 Nicola 3393087912
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x da x pubblicato il 10 Giugno 2013 alle 9:55
Per non rompere le scatole a nessuno intendi le denunce che hai fatto??? La miseria del paese che c'entra col cane che abbaia tutto il giorno? Io purtroppo non ho avuto la possibilità di LAUREARMI come hai avuto te! sono ignorante , lavoro con le mani e ne vado fiero. Vorrei proprio sapere invece te come usi il capo.... visto che sei un DISOCCUPATO a tempo indeterminato ,meno male che hai una MOGLIE con la M maiuscola, altrimenti avrei voluto vedere...... Io avrò anche brutti pensieri in casa mia, ma te prova un po' a guardare in casa tua???????? Ora vado a lavorare, noi poveri operai abbiamo la pausa breve
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I nuovi CALATRAVA da I nuovi CALATRAVA pubblicato il 10 Giugno 2013 alle 9:20
[SIZE=4][COLOR=darkblue]IMMAGINATE SE ....TORNASSE COSIMO! [/COLOR] [/SIZE] Certo che nella ristrutturazione della Gattaia, che ha interessato anche la parte architettonica delle mura medicee, notiamo come i commissionari del lavoro si siano avvalsi di un team di professionisti altamente qualificati, che hanno usato tecnologie e materiali all’avanguardia pur di mantenere l’aspetto monumentale e storico delle fortezze . Date uno sguardo alla messa in sicurezza della Garitta che troneggia sopra la nuova Gattaia rivista, ampliata e corretta ! La domanda , sorge spontanea , perché di grazia una parte della vecchia costruzione è lasciata nel degrado più completo… ci vorrà un nuovo lotto ed un nuovo progetto? Visto lo sforzo progettuale del primo ci viene da pensare… Che Dio ce la mandi buona. Per terminare toglieteci un dubbio e diteci, ma cosa ne pensano le belle arti? Possibile che tale obbrobrio sia passato e passi inosservato, non scendiamo nel merito della ristrutturazione di quello che un tempo era chiamato il Bastione delle Fascine e le sue continue variazioni che la videro trasformarsi nel tempo da Tonnara a stalla per i cavalli dell’Imperatore Bonaparte poi deposito carburanti della Regia Marina e dulcis in fundo Gattaia e sue nuove e ingegnose derivazioni…. Certo che l’antica e meravigliosa Cosmopoli, al secolo Portoferraio, giorno dopo giorno sta perdendo la propria identità storica mentre i cittadini invocano il ritorno dei Medici ma stavolta quelli che possano curare questa dilagante sindrome di disamore che ha colpito i nostri amministratori . 🙁
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Alessandro Biisecchi da Alessandro Biisecchi pubblicato il 10 Giugno 2013 alle 9:10
Io sono uno che ha sempre cercato di non rompere le scatole a nessuno. Purtroppo in questo paese la miseria che assedia qualcuno, lo porta inevitabilmente ad essere invidioso e cattivo. Arrivano perfino a prendersela con un cane. Caro amico o amica che mi scrivi con tanto affetto fammi un piacere, fatti riconoscere per strada. Potrò' così' invitarti a casa mia a mangiare, sfamarti. Poi ricordati che nella vita c'è' chi lavora con le mani e chi con la testa. Te purtroppo non hai altra possibilità' che usare le mani e si vede da quello che hai scritto. Io per fortuna uso il capo e posso riposare le mani. Comunque da quello che scrivi e come lo scrivi sono dispiaciuto per te. Penso che tu abbia veramente molti brutti pensieri in casa. Vivi sereno, dai retta!
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prendere esempio... da prendere esempio... pubblicato il 10 Giugno 2013 alle 9:01
Dal Corriere on Line di oggi: Caro traghetti in Sardegna, blocco dei porti Sciopero a Cagliari, Olbia e Golfo Aranci, Porto Torres e Livorno. «Basta con il monopolio del trasporto marittimo» Non si parte. Traghetti bloccati per un giorno dalla Sardegna. È la protesta contro il monopolio dei collegamenti per l'isola e il caro-traghetti. Così da lunedì all'alba i porti di Cagliari, Olbia e Golfo Aranci, Porto Torres e Livorno sono bloccati. L'iniziativa è stata organizzata da «Trasporto unito» e «Unidos Sardegna». E dal deputato del Pdl Mauro Pili. L'idea è portare all'attenzione del Governo il problema della continuitá territoriale per la Sardegna. LA PROTESTA - «Una mobilitazione senza precedenti per la Sardegna - dice Pili - con il blocco di tutti i porti dell'isola per contrastare il monopolio del trasporto marittimo e l'ennesimo aumento delle tariffe fatto scattare da 1° giugno da Tirrenia». Il primo giugno scorso gli stessi manifestanti avevano effettuato un blitz nel porto di Arbatax. Erano saliti a bordo della nave Bonaria occupando il traghetto da dove avevano fatto calare anche uno striscione grande quanto la nave, con due sole parole: «Basta monopoli». Oltre 100 militanti di Unidos e Trasporto Unito avevano effettuato l'azione guidata dal deputato Pili nel giorno in cui erano scattate le nuove tariffe per il trasporto merci con aumenti superiori al 10%. Lo stesso giorno della protesta il ministro delle Infrastrutture e trasporti Lupi aveva garantito, con una nota ufficiale, l'immediata convocazione di un vertice sulla vertenza. Ma ancora nulla. Quindi il blocco.
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Campese da Campese pubblicato il 10 Giugno 2013 alle 8:09
Ecco che casca l'Asino a Campo. Molti di quelli che sono laureati ritengono gli altri inferiori. è la tara del pezzo di carta
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