O si è dalla parte del giusto sempre o non lo si è mai.
Come hai tirato fuori il "rischio" di case date a quelle persone allora tira fuori anche il marcio del sistema delle case popolari.
Io preferisco spendere per integrare gente e levarla dal malaffare che non per arricchire chi ha già i soldi.
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A PROPOSITO DI DECENZA
E' da poco iniziata la stagione estiva e guardandomi intorno mi sono fatto una domanda:
- ma c'è proprio bisogno che donne adulte, ragazzine imberbi vadano in giro,anche nei supermecati con il"filino" nelle chiappette?
Ma i loro genitori le vedono quando escono di casa?sono contenti che le loro bambine girino in quelle condizioni ?
Anche belle ragazze con i loro fidanzati e mariti la stessa cosa......ma in che mondo viviamo? e poi si sente che quel bischero che si è permesso di dare una strusciata alla giornalista, sverrà senza dubbio processato !!
Intendiamoci, io non sono un bigotto,ma di questo passo tra qualche anno risparmieranno anche il"filo"?????
NON E’ UN “NO GAS” PRECONCETTO MA UN SI’ ALLA VITA, ALLA SALUTE, AL MARE E ALL’AMBIENTE.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/pbino.JPG[/IMGSX]Il rigassificatore che porteranno a Piombino è una decisione della politica Romana di forte impatto distruttivo per l’ambiente, l’habitat marino, per l’economia e di limitata efficacia se non quella di cancellare il processo delle rinnovabili e delle zone turistiche di alto valore e pregio conosciute nel mondo ma mal digerite da molti.
Essere solidali con gli amici di Piombino che manifestano per non avere fuori dalla porta di casa un palazzo qual è la Golar Tundra unità galleggiante di stoccaggio e rigassificazione lunga quasi 300 metri e larga 40 che serve a riportare allo stato gassoso il gas liquefatto (GNL) trasportato dalle metaniere o gasiere, non basta più. Non è più un problema di solidarietà per gli abitanti di Piombino che lottano per la loro città e sopravvivenza stessa. Questa scellerata decisione di un rigassificatore galleggiante attraccato ad un molo del porto piombinese costruito per ospitare la carcassa della nave Concordia deve preoccupare seriamente anche noi Elbani perché alcuni progetti oggi proposti utilizzerebbero 568,5 milioni di litri d’acqua marina al giorno. L’ acqua dopo aver ricevuto un’aggiunta di cloro sarebbe rigettata in mare più fredda di 16°. La grande quantità d’acqua molto fredda rigettata in mare e le conosciute correnti marine gelerebbero anche le acque tiepide dell’Elba con grave danno al delicato ecosistema e al turismo.
Il rigassificatore di Livorno si trova in mare aperto a 22 chilometri dalla riva con zone di interdizione e di sicurezza alla navigazione tra le 2 e 4 miglia nautiche mentre il rigassificatore di Piombino enorme come una grossa nave da crociera, sarà invece ormeggiato dentro un porto cittadino a 300 metri dai numerosi traghetti che partono per la nostra Isola.
Che ne sarà del nostro Turismo o dei trasporti commerciali marini quando nelle operazioni di scarico del gas liquido dalle “gasiere” il porto sarà interdetto alla navigazione per moltissime ore? Pare 48 ore per ogni scarico dalla “gasiera” (Nave gasiera: 20 giorni x attraversare atlantico e 20 giorni per tornare indietro + 48h per scaricare nel rigassificatore = 4000 kg/h di gasolio bruciati in navigazione > 96000 kg al giorno.... X 40 giorni = 4000 tonnellate di gasolio bruciato a ogni viaggio) E’ QUESTA l'economica, ingegnosa e sostenibile idea del
Ministro della transizione ecologica del nostro Governo?.
Ci hanno “spaccato” per anni sulla necessità di convertire il più possibile alle energie rinnovabili come eolica, solare, termica, fotovoltaica quale alternativa ai combustibili fossili allo scopo di ridurre non soltanto le emissioni di gas a effetto serra, ma anche dalla dipendenza di Paesi con politiche non proprio democratiche. Ci dicono che il tutto è una conseguenza della guerra ma le navi non sono nate in tre mesi come se fossero funghi. La verità è che non esiste più la tutela della nostra salute dai tumori che queste sostanze possono agevolarne lo sviluppo così come non esiste quasi più la tutela del nostro Pianeta. Sia a Piombino che all’Elba presto, con l’entrata in funzione del rigassificatore “cittadino” ci abitueremo agli odori tipici d’uovo marcio, altro che odore di salsedine o di alghe spiaggiate.
Avere in città a Piombino o a 13 miglia nautiche (circa 21 Km) quanto dista l’Elba dal punto di attracco un rigassificatore di tali proporzioni è come avere, in caso di incidente industriale rilevante o un atto ostile, una forza distruttiva pari a 50 bombe di Hiroshima. Allora Ciao Costa, Ciao Elba.
Sabato 16 luglio partecipiamo anche noi Elbani alla grande manifestazione organizzata dagli abitanti di Piombino.
Se si deve fare un rigassificatore che lo si faccia in sicurezza come è stato fatto a Livorno.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)
Tutto vero, ma chi è che deve controllare, io?
Stamani in opera il camion per sistemare la perdita in zona coop , in comune non sono cattivi ragazzi, hanno bisogno di essere imboccati, ad ogni modo problema sistemato, meglio tardi che mai.
A PROCCHIO SI AVVICINA UN FINE SETTIMANA PER OGNI PALATO!
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/tap.JPG[/IMGSX]Si inizierà con il concerto della Cover Band ufficiale di Michael Jackson, previsto per giovedì 14 luglio (organizzazione comune di Marciana) per poi proseguire con la Compagnia dei Tappezzieri il giorno successivo (organizzazione PN) e terminare sabato con una cena gastronomica (organizzazione Pro Loco Procchio) e l'appuntamento con lo scrittore Andrea Pellegrini (organizzazione PN) sempre di sabato, ma in Piazzetta dei Delfini.
Come Associazione Culturale Procchio Napoleonica ci soffermiamo sulla Pièce teatrale che andrà in scena presso il Parco Attrezzato di Procchio, è verterà sulle principali figure dell'epopea napoleonica all'Elba (Napoleone Bonaparte, La contessa Waleska, il Generale Drouot, il Sindaco di Portoferraio Traditi, ed altre) e prende il titolo de l' Ombra dell' Imperatore.
La commedia, che ha una durata di circa 70 minuti, trasporterà il pubblico in un inverosimile contesto nel quale Napoleone torna all'Elba in tempi a noi attuali, con inevitabili commistioni tra la storia che fu e l'attualità piu' netta.
L'ingresso è libero e gratuito con eventuali possibili prenotazioni (non obbligatorie) su: www.procchionapoleonica.com.
Saranno disponibili circa 200 posti in poltroncina e 150 su gradinata; sarà garantito il servizio bar e i servizi igienici.
L'apertura dell'anfiteatro sarà dalle ore 21.00; la commedia inizierà alle 22.00.
Segreteria di PN
Passaggio di consegne al Rotary Club Isola d’Elba
Si è tenuto sabato 09 Giugno, presso l’hotel Airone di Portoferraio, uno dei momenti più significativi dell’anno rotaryano: la cerimonia di passaggio delle consegne tra il presidente uscente Sergio Cavaliere e la presidente entrante Michela Venturini.
La cerimonia, che ha visto la presenza di un nutrito gruppo di soci ed ospiti, ha avuto inizio con il conferimento di due Paul Harris Fellow, la massima onorificenza rotariana. Una, al socio Marcello Bellini per la costante e totale disponibilità mostrata a favore del club e, l’altra, al socio Luciano Grassi per l’instancabile lavoro offerto negli anni a servizio del Rotary elbano. Due soci, due cari amici che da sempre, all’interno del Club elbano, sono stati considerati dei veri e propri punti di riferimento sempre pronti a mettere a disposizione tutte le loro competenze, le loro capacità e le loro energie.
Successivamente, al fine di completare l’intervento Rotaryano sulle scuole portoferraiesi, intervento iniziato pochi mesi or sono con la donazione di attrezzature per attività didattica alla scuola primaria di Casa del Duca, il presidente uscente Sergio Cavaliere ha donato all’assessore alla cultura del comune elbano Chiara Marotti, due assegni di mille euro ciascuno da destinare alle altre due scuole primarie San Rocco e Cesare Battisti.
Quindi, come d’uso, il presidente uscente ha brevemente riassunto i molti service espletati dal Club nel corso dei due anni del suo mandato. Service che, in parte, sono stati raggiunti malgrado gli ostacoli insiti nel periodo pandemico e che hanno spaziato su più campi; Nel sociale come le elargizione in denaro o in beni alle scuole, come il lavoro congiunto con l’associazione Michele Cavaliere Onlus volto alla donazione all’ospedale elbano di beni utili per consentire maggiori comodità ai parenti dei degenti e come l’elargizione dei buoni pasto natalizi.
Nel Solidale con il consistente contributo economico ed in beni di prima necessità ai rifugiati della guerra in Ucraina, espletato sia singolarmente come Rotary Club Elbano sia collettivamente con i Club del Distretto toscano.
Nella cultura come le presentazione dei libri “L’apparizione di Santa Caterina all’eremo di Rio nell’Elba”, di Umberto Canovaro e “Talismani” di Davide Pelliccioni, o in varie conviviali dedicate a temi prettamente attuali, come, ad esempio quella incentrata sull’ ”Evoluzione storica dei vaccini dal ‘500 ad oggi” illustrata dallo specialista in chirurgia generale e vascolare prof. Mario Senesi e integrata con una relazione storica elbana dal caro amico e socio Dott. Riccardo Palombo.
Il presidente uscente Sergio ha quindi richiamato la difficile organizzazione della XXXIX° edizione del programma R.Y.L.A. (Rotary Youth Leadership Awards), il programma intensivo di formazione dedicato agli studenti che, quest’anno, hanno assistito a convegni e si sono relazionati confrontandosi sul tema “Valori sportivi e leadership integrale” ed ha quindi ringraziato sia i soci che si sono adoperati per dare supporto a questo importante evento sia, in particolare, l’allora segretaria Michela Venturini per la perfetta organizzazione della settimana congressuale.
Infine si è soffermato sull’obiettivo che ha avuto più a cuore durante il suo mandato e che ha raggiunto malgrado le molte difficoltà riscontrate sul campo: la realizzazione di una casa famiglia da destinare alle donne vittime di violenza domestica, un rifugio accogliente per fornire protezione e riparo alle vittime di questo grave problema che, purtroppo, si riscontra anche sul territorio elbano.
Terminato l’intervento, il presidente uscente ha dato inizio alla cerimonia del passaggio delle consegne cedendo il collare a Michela Venturini che, dopo aver salutato i presenti e ringraziato il Rotay club per la fiducia concessagli, ha introdotto sommariamente il programma che contraddistinguerà il suo anno di mandato.
Un programma ricco di eventi che, mantenendo totale coerenza con i principi cardine del Club, di certo proseguirà l’opera lasciatale da Sergio ma che, altresì, sarà fortemente orientato al mondo dei giovani, risorsa fondamentale per il futuro della nostra società. Per loro, il Rotary organizzerà incontri, convegni, borse di studio, per loro predisporrà riunioni e confronti su temi tanto importanti quanto stremamente attuali come la violenza sulle donne, come la consapevolezza di una corretta alimentazione che sarà affrontata anche analizzando, di convesso, problematicità legate alla bulimia ed all’anoressia, come le tematiche legate all’ambiente, all’inquinamento, alla necessità di uno sviluppo equo sostenibile ed anche argomenti che oggi intaccano sempre più il loro mondo quali depressione, isolamento sociale, bullismo, violenze nelle scuole e disparità nell’istruzione. Inoltre, la neo presidente ha sottolineato la sua volontà di predisporre incontri basati sul mondo dei social, volti ad educare ad un loro corretto utilizzo e sull’approfondimento delle nuove tecnologie che, sempre più, diventano indispensabili per le nostre vite.
Dopo aver riassunto questi service orientati alla collettività, opere che racchiudono in sé l’essenza e la finalità più autentica del Rotary, Michela, ricordando un altro principio cardine del Club quale l’amicizia, ha sottolineato l’importanza dello “stare insieme” sia nelle consuete conviviali sia in momenti meno formali, quali, ad esempio, le visite fuori dall’isola, eventi che, durante il suo mandato verranno realizzati con frequenza, momenti necessari, a suo condiviso parere, per mantenere solido e coeso il legame che unisce i membri del Rotary elbano.
Promettendo un serio impegno e una decisa volontà ad espletare quanto proposto, la presidente ha quindi elencato la squadra che la affiancherà durante la sua annata. Nel dettaglio:
Past president: Cavaliere Sergio
Incoming President: Ballerini Paolo
Segretario: Pelliccioni Davide
Tesoriere: Grassi luciano
Prefetto: Paolini Dino
Consiglieri: Colombi Manuela, La Nera Luigi, Cavaliere Elvio
Vicepresidenti: Ballerini Paolo Giannini Duccio
Presidente commissione immagine: Pelliccioni Davide, Di Biagio Lorella
Commissione effettivo: Cappuccio Stella, Cavaliere Elvio, La Nera Luigi
Commissione fondazione: Giannini Duccio, Bellini Marcello
Commissione nuove generazioni: Fratti Andrea, Arvecchi Maurizio, Gemelli Mattia
Comunicazione e amministrazione: Grassi Luciano, Paolini Davide
Il Rotary Isola d’Elba rivolge un ringraziamento particolare al presidente uscente Sergio per aver guidato il club, anche tra le difficoltà insite nel periodo pandemico, mantenendo sempre salda e attiva la nostra presenza nella comunità isolana e rivolge a Michela Venturini un grande abbraccio ed un augurio per un annata estremamente produttiva e densa di eventi.
A chi ha messo le mani avanti dicendo che in Italia ci sono i mutui per ler le case, ricordo che a Portoferraio c'è tanta gente che ha le case popolari a due bucce più l'Audi, la seconda casa, a volte la terza e nel dubbio, quelle due bucce, nemmeno le paga
Per fortuna non l'ho visto solo io, mi sorprende che la coop non si sia fatta sentire, quando non c'è vento non si respira.
Aspettiamo che venga riparato il guasto, ma non si può ogni volta aspettare giorni e le lamentele, un comune ben gestito avrebbe riparato giorni fa, ma qui di ben gestito c'è poco.
Oggi il sindaco se ne esce dicendo che in località orti vige una situazione di degrado, ma lui fino a ieri sera era sindaco di Canicattì?
Prevedo come al solito tanti bei discorsi e fatti 0
TORNEO DI GOLF
Un contributo per il restauro del Portone di Forte Falcone a cura del Lions Club Isola d’Elba
I prati del Golf Club Acquabona hanno ospitato nel pomeriggio di domenica 10 luglio un torneo, svoltosi su un tracciato di “6 buche Lousiana”, organizzato su indicazione del Lions Club Isola d’Elba.
Si tratta della sesta coppa annuale messa in palio dal sodalizio elbano, alla quale quest’anno è stato attribuito lo scopo di raccogliere fondi da destinare a un notevole impegno assunto dal Club, consistente nel completo restauro del maestoso Portone di Forte Falcone, originale del 16° secolo, e della sua adozione per le successive periodiche manutenzioni ordinarie.
L’intervento, già approvato dalle Autorità competenti e resosi necessario a causa del deterioramento subito negli anni successivi all’ultima manutenzione (vedi foto), sarà eseguito da un’azienda specializzata ed accreditata con lunga esperienza nel settore.
Il Presidente del Lions Club Isola d’Elba Francesco Andreani ha rivolto parole di sincero ringraziamento ai partecipanti, accorsi per offrire, tramite le quote di iscrizione, un primo contributo all’onere per il ripristino di uno dei più importanti simboli della storia di Cosmopoli, al Golf Club Acquabona per l’accoglienza riservata a sportivi e spettatori e agli sponsor: Azienda vinicola Allori, Azienda vinicola Arrighi, Azienda Agricola Cavalieri Antonio Rino, Elba Frigo, Elettrica Paolini, Hotel Airone, Hotel Le Acacie, Il Convio, Hotel Hermitage che hanno messo a disposizione premi sia per i vincitori sia per tutti gli altri partecipanti e curato l’allestimento di un piacevole rinfresco offerto al termine dell’evento.
Hanno voluto esprimere parole di apprezzamento e ringraziamento per l’impegno assunto dal Lions Club, inteso a ridare visibilità e decoro all’accesso ad una delle fortificazioni dominanti la città di Portoferraio, anche il Sindaco Angelo Zini ed il V. Presidente del Golf Club Fabio Chetoni.
Per l’aspetto agonistico riportiamo i nominativi dei giocatori classificatisi ai primi 5 posti: 1° netto Bargellini Claudio, 2° netto Marasso Cristina, 3° netto Bisso Sergio, 4° netto Dorte Putz Renner, 5° netto Sevecek Nikolaus.
L'incendio che ha colpito il comune di Rio nella zona di Ortano é indubbiamente un brutto segnale per l'Elba , basta andare indietro negli anni e ricordare.
Vi era stato già un segnale che, occasionalmente ,é stato represso da attenti cittadini.
Ora sia ben inteso .... se non c'è chi da fuoco non ci sono incendi.
E' vero non piove da mesi l'erba é secca ma se non c'é la mano dell'uomo la natura non si autodistrugge.
Non comprendo cosa passa per la testa e quali interessi abbia questo o questi personaggi nel danneggiare piante , uccidere animali e mettere in pericolo chi abita in quelle zone e gli stessi operatori.
Sicuramente chi ha il compito d'indagare lo farà con il massimo scrupolo e una maggiore azione di vigilanza preventiva credo debba essere messa in atto da parte degli Enti e di tutti noi .
Difendiamo l'Elba da vuole distruggerla.
Ora mi raccomando invece di espellere chi viveva abusivamente in loc orti diamo loro una casa gratis a spese nostre, già immagino sindaco e assessori vantarsi per aver trovato casa a chi viveva nelle baracche.
Per noi italiani ci sono i mutui per comprare casa
INCENDIO IN LOCALITÀ ORTI: L'IMPEGNO DEL COMUNE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/fuoco.JPG[/IMGSX]L’amministrazione comunale si è immediatamente attivata per prestare la necessaria assistenza alle persone fatte allontanare precauzionalmente dalla zona, in località Orti, dove stamani è divampato un incendio originato probabilmente da un problema elettrico verificatosi all’interno di un manufatto precario. Incendio che si è poi esteso ad un vicino canneto e ad una roulotte, ma è stato prontamente domato dai Vigili del Fuoco, intervenuti sul posto insieme a Carabinieri, Polizia di Stato, Carabinieri Forestale ed agenti della Polizia Municipale. Oltre a garantire, in collaborazione con la Caritas della Parrocchia di San Giuseppe, un pasto caldo alle persone temporaneamente fuori dai loro alloggi, tra cui alcuni bambini, l’amministrazione comunale - presente sul posto con il sindaco Angelo Zini, gli assessori Idilio Pisani, Leo Lupi e Chiara Marotti ed il personale dell’Ufficio Tecnico e dell’Ufficio Politiche Sociali – ha coordinato le operazioni di bonifica della zona dalla quale, oltre ai residui carbonizzati dell’incendio, le ruspe delle ditte incaricate ed il personale di Esa hanno rimosso un’enorme quantità di materiale ingombrante di vario genere ammassato irregolarmente.
“Siamo in attesa di conoscere –dice il sindaco Angelo Zini – le cause dell’incendio e la sua esatta dinamica. Quella presente agli Orti è una situazione di degrado e precarietà che si trascina ormai da molti anni alla quale è assolutamente necessario porre rimedio. L’intera area deve essere completamente bonificata con soluzioni alternative che piano piano stiamo cercando di costruire”.
Traghetti e disservizi, Mallegni (FI): “Ho immediatamente fatto un’interrogazione al Ministro delle infrastrutture”
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/malle.JPG[/IMGSX]“Problemi nel diritto alla mobilità degli abitanti delle isole dell’Arcipelago Toscano, dovuti ad avarie più o meno gravi che sempre più spesso si verificano alle unità impegnate nei collegamenti fra la costa e le isole”, così scrive il Senatore di Forza Italia Massimo Mallegni in un’interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile circa la problematica degli spostamenti marittimi degli abitanti delle isole.
“La causa principale è la vetustà dei mezzi impegnati e la mancanza di investimenti congrui per il mantenimento in efficienza delle unità stesse, ciò implicando la riduzione del trasportabile – sia in termini di passeggeri che in termini di automezzi. L’inevitabile risultato – prosegue Mallegni – è che gli isolani hanno serie difficoltà a muoversi alle quali, nell’immediato si può ovviare obbligando tutte le compagnie di linea a mantenere un congruo numero di posti, sino a 10 minuti prima dell’orario previsto per la partenza, disponibili per i residenti, sia per i passeggeri ponte che per i mezzi”, si legge nell’interrogazione diretta al Ministro.
“Tali disservizi si registrano in particolare all’Isola d’Elba, sebbene nei giorni scorsi si è appreso che se le compagnie superano il numero dei passeggeri, non imbarcano più neanche i residenti minando così la continuità territoriale”, spiega il Senatore specificando che si tratta di una situazione mai successa in passato.
A tal riguardo, come si legge ancora, nonostante l’assessore regionale ai trasporti nei giorni scorsi avesse garantito che da sabato 9 luglio i disagi sarebbero rientrati “la situazione non è migliorata: al contrario risulterebbe che i passeggeri sono rimasti sul porto 4/5 ore prima di poter partire”. Importante evidenziare – come fa il Senatore di Forza Italia nell’interrogazione – che “i maggiori disagi riguardano i passeggeri che devono spostarsi per motivi sanitari, di lavoro o d’urgenza”.
“Il trasporto marittimo è fondamentale per garantire la continuità territoriale ai cittadini che abitano sulle isole minori, nel rispetto della mobilità; il perdurare dei disagi derivanti dal trasporto marittimo influiranno in modo negativo e in maniera determinante sull’aspetto economico di questi territori ad elevata vocazione turistica, soprattutto considerata la forte crisi economica attuale”, prosegue l’interrogazione dell’azzurro che si appresta, quindi, a chiedere al Ministro se sia a conoscenza di questa situazione.
Ma soprattutto: “Quali azioni intenda intraprendere affinché non si verifichi l’interruzione del servizio del collegamento marittimo tra Isola d’Elba, le isole dell’Arcipelago Toscano e la costa e – conclude Mallegni – se ritenga adottare provvedimenti utili a garantire un costante monitoraggio dei suddetti collegamenti marittimi”.
X .....Senza Speranza
Quello che da tempo sarebbe da rivedere è la gestione e la creazione di tante società private o pubblico/privato che gestiscono beni pubblici e primari.
Se ne parla da anni di toglierne tante e riportare le competenze agli Enti Territoriali (vedi Comuni), ma i politici "non più eletti" (per non usare un 'altro termine), che fine farebbero?😊
X ......ASA.. c'è nessuno ???
Se la cosa non è di Tua esclusiva competenza, segnala la cosa per iscritto e per conoscenza al Comune e/o ad altre autorità che potrebbero intervenire o far intervenire, segnalando la perdita di acqua pubblica.
Un bene così prezioso come l'acqua non può essere gestito con superficialità e con noncuranza, tanto le perdite le paga poi il cittadino.
Ci sarebbe molto da dire....... ma anche da intervenire e modificare qualcosa.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_35/tassa.JPG[/IMGSX]In arrivo un altro balzello.
Da luglio di quest'anno una legge Europea impone alle case costruttrici auto, d'installare il limitatore di velocità...dal 7 luglio 2024 i possessori di auto dovranno necessariamente installarlo onde evitare salatissime multe previste dal Codice della Strada.