Andrea Tozzi fa il verginello ma da tutti gli articoli di stampa che si trovano su internet è evidente che sapeva del trasferimento dei volumi da dove erano a dove dono finiti.
Quelli costruiti oggi corrispondono a quelli esistenti e oggetto degli atti discussi in Consiglio comunale dove anche lui era presente.
Vuole tanto in canile che è stato disposto a chiudere gli occhi sullo scempio causato dallo scambio.
Mi viene da pensare che allora Barbetti aveva ragione quando non voleva fare il canile per non far fare quello scempio.
Lo avete costretto con la vostra pressione mediatica a fare tutte le procedure e ora fate finta di essere tutti verginelli.
vergognatevi!
113265 messaggi.
In un paese come l'Italia dove c'è oppressione fiscale non ci può essere democrazia, pertanto le vie sono due
o FASCISMO o ANARCHIA...................
Vorrei davvero sapere come,i professori delle medie di Portoferraio, sono riusciti a promuovere alunni con ben 4 sospensioni!!!!....per non parlare del contorno "pagella"....ma sono riusciti a bocciare alunni con 1 sospensione.
Bell'insegnamento che date!!!
ma quando verrà pulita la strada che da capoliveri và a mola,la sera e molto pericolosa.
ANCHE MICHELE RAMPINI.
Ormai è una prassi per me rispondere a chi settimanalmente vuole pataccarmi di pregiudizio politico di parte. In questi ultimi tempi mi hanno aggregato a destra, sinistra, centro e del movimento; c’è pure un giornalista che con scherno mi ha dato del “chiccaio sprovveduto” come se fare un lavoro dignitoso, onesto e pagare le tasse (le proiezioni del Tirreno di qualche anno fa mi davano sopra la media) e non essere alla scrivania con le dita sporche di inchiostro fosse una vergogna e indice di bassa cultura, certo, avessi la sua farei il giornalista e dubito che lui sia capace di fare il chiccaio.
Veniamo alla patacca settimanale, rispondo a Michele Rampini (tenews 5 luglio) che senza conoscere i miei trascorsi politici me ne affibbia uno dandomi anche del miope perché non vedo che la sanità pubblica sta per abdicare a favore della privata. Mi stupisce che chi milita in un partito di sinistra che del sociale ne fa una ragione di esistere, mi dia del miope perché ancora credo nell’articolo 32 della costituzione che afferma che la salute, PUBBLICA, è un diritto per tutti i cittadini. Lui asserisce che tutto sta cambiando, ma non posso immaginare che un partito politico come il suo possa approvare che la sanità pubblica traghetti verso i privati. Opssss, se ciò avvenisse, poiché sono un pensionato medio basso, avrò difficoltà a curarmi e quindi dovrò soccombere come la maggior parte degli Elbani che hanno sempre lavorato e pagato le tasse.
Vorrei ricordare a Rampini che nel gruppo ELBA SALUTE, fondato con statuto il 12.02.2010 che mi pregio di rappresentare, sono confluiti molte persone, tra le quali gente di cultura e di trascorsi diversi, compreso ex politici, per dare un contributo alle varie lotte intraprese, mentre in altri ambiti si è verificato l’opposto dove alcuni hanno approfittato del gruppo per salire sul trampolino per essere proiettati in politica senza aver fatto una militanza preventiva e il fondamentale apprendistato politico nelle varie sezioni del territorio.
AFFERMARE che “le nuove metodiche e specializzazioni non possono che prevedere interventi in presidi ospedalieri continentali” significa arrendersi e accettare quella riorganizzazione che trasformerebbe il nostro ospedale ad un poliambulatorio è pericoloso per un politico locale perchè gli Elbani non lo accetterebbero mai. La cosa grave è che a dirlo è un politico che potrebbe avere un futuro nella prossima amministrazione. IO LA PENSO IN MANIERA DIFFERENTE PERCHE’ ABBIAMO GLI STESSI DIRITTI DELLE PERSONE DEL CONTINENTE.
Le ultime righe a me fatte pervenire le lascio commentare agli Elbani i quali hanno buona memoria per giudicare, eccole: “Rispetto a solo due anni fa, continua Rampini, la situazione, però, è senza dubbio assai migliorata e di questo dobbiamo ringraziare la mobilitazione dei Comitati, dei Cittadini, della Conferenza dei Sindaci con il suo attuale presidente, dei Partiti con le proprie rappresentanze elbane e regionali.
Francesco Semeraro.
ELBA SALUTE
Un gruppo di senatrici del Partito Democratico, composto da Silvana Amati, Manuela Granaiola, Daniela Valentini e il vicepresidente di palazzo Madama, Valeria Fedeli, -ha appena firmato un disegno di legge già incardinato dal titolo «Misure in materia di contrasto alla discriminazione della donna nelle pubblicità e nei media». L'obiettivo infatti è quello di scoraggiare con l'introduzione di sanzioni l'utilizzo troppo esplicito del corpo della donna nella pubblicità televisiva o stampata (giornali e manifesti)
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Ma fatevi una pappa di ca@@i!!!!
Ho conosciuto negli ultimi anni dei ragazzi di San Marino e si, ve lo confermo, erano sfondati di soldi, roba che un italiano medio si sogna e che un elbano medio, in questo periodo di crisi, nemmeno si immagina.
Parlando con il primo di questi ragazzi, figlio di un assicuratore, riguardo alla tassazione, al segreto bancario etc lui mi dice una cosa che poi è stata confermata da altri 3 ragazzi successivamente.
Mi diceva che la loro amministrazione non spende molto per la cura del territorio perché li il fenomeno della sponsorizzazione privata è fortissimo, non parlo di sponsorizzazione di soli beni immobili o infrastrutture, li sponsorizzano di tutto, dai palazzetti dello sport alle aiuole per capirsi.
Proprio questo ragazzo mi diceva che basta andare in comune, dire cosa si vuole fare, e in massimo 2 giorni ti danno l'ok per farlo; nel suo caso specifico raccontava che lo zio, che aveva un'impresa edile, aveva rifatto una strada completamente pagata dai negozianti che su quella strada avevano i locali.
Un'altra ragazza, il cui padre aveva un'armeria, mi raccontava che ogni 3 mesi, il padre e altri due commercianti si mettevano d'accordo per sistemare qualcosa e generalmente erano panchine o aiuole.
Il loro è un caso particolare, posso scommettere che queste persone non si mettessero a fare direttamente queste cose ma pagassero per farle fare, anche perchè la disponibilità non gli manca di certo però una cosa da loro dovremmo prendere ad esempio: il primo ragazzo diceva che loro lo fanno perché tenendo pulita San Marino invogliavano la gente a portarci i soldi, perché una città pulita da il senso di affidabile e loro fanno la bella vita proprio grazie ai soldi che vengono da fuori (anche se molte volte questi, a differenza di San Marino, sono sporchi).
Noi all'Elba, appurata un'incapacità diffusa nel governare, dovremmo adottare la stessa mentalità (e qualcuno l'ha già adottata, come ad esempio i ragazzi dell'Enofila), dobbiamo curare il nostro territorio direttamente, perché più lo curiamo più questo ci permette di vivere bene.
In conclusione: a voi amministratori, piuttosto che lamentarvi dell'assenza di soldi, usate i pochi che avete per mettere in condizioni le persone di aiutare e ai cittadini, smettete di lamentarvi che siete buoni solo a quello e curate questa splendida Isola!
[SIZE=5][COLOR=darkblue]VERITA' O FANTASIA? [/COLOR] [/SIZE]
Sono stato a Pianosa oggi ad accompagnare dei miei amici e nel mio peregrinare ho notato delle boe gialle , mi sono informato e mi è stato detto che le boe sono state messe dall'ente parco per permettere ai diving di portare subacquei a fare delle immersioni.
Ho notato ,pero che una boa è posta nei pressi della Scola e se non ricordo male in una zona dove è presente un sito archeologico subacqueo di notevole importanza, però , ho pensato forse mi sbaglio.
Tornato a casa sono andato sul sito del parco e ho trovato la delibera n.2013/399 del 21.06.2013 , non sto a dilungarmi su i contenuti , ma sulla piantina che è allegata appare molto chiaro che la boa SP5 si trova nella zona archeologica ed il parco ne comunica , naturalmente anche le coordinate GPS.
Ora mi chiedo "ma come è possibile"!
E ancora mi chiedo:
Con quale autorizzazione la ditta ha eseguito le opere?
La sovrintendenza dei beni archeologici subacquei ha autorizzato tutto ciò?
La capitaneria di porto è stata avvisata?
Oppure la mano destra non sa cosa fa la sinistra?
Chi è stato lo scienziato che ha autorizzato?
Capisco voler fare cassa ma credo che tutto abbia un limite , oppure vi è un'ignoranza pazzesca di come debbono essere disposte determinate cose ignorando il parere di altri organi dello stato?
Non credo di sbagliarmi e spero che qualcuno intervenga per rimettere la cosa sul giusto binario.
Pero una cosa mi infastidisce, se coloro che depredano i nostri fondali sapevano del sito ora un'ente dello stato gli ha posizionato una bella boa con tanto di riferimenti cartografici… bravi. 😮
Caro RiCa il sindaco è impegnato a pulire la spiaggia della torre e farsi fare le foto per tenews. Ora va di moda che, dopo l'assessore campese, i politici puliscano le spiagge. Ci sarebbe da dare una spazzatina negli uffici comunali e mettere qualcuno in qualche altro posto. Per quanto riguarda il suolo pubblico stai tranquillo che a Rio marina è peggio, inoltre sono spuntati cantieri senza cartello (forse senza autorizzazioni?) abusi edilizi piccoli e piccolini in varie parti del paese, i cassonetti puzzano di pesce marcio, ecc. ecc. Meno male che erano per la politica delle piccole cose e dell'accoglienza, se accogliamo i turisti così hai voglia a accendé lanterne, c'è da accendé i ceri.
[COLOR=darkblue]Perche sig Sindaco Peria non prende come esempio Piombino... [/COLOR]
Buco all'Asl 1, la dg De Lauretis: "Il disavanzo é sceso a 107 milioni di euro"
Durante la relazione della Conferenza dei servizi: "In tre anni da 375 milioni e 452mila euro c'è stato un ripianamento per 268 milioni e 388mila euro dalla Regione Toscana"
28/06/2013 - 21:42
[URL]http://www.gonews.it/articolo_208521_Buco-allAsl-la-dg-De-Lauretis-Il-disavanzo-sceso-107-milioni-di-euro.html[/URL]
Pescara, codice etico in vigore alla Asl
"No ai regali, persino tra colleghi"
Divieto di accettare doni e obbligo di dichiarare la presenza di parenti o amici in politica. L'ente abruzzese è tra i primi a dire no alla corruzione. Stretta anche sulle consulenze e sull'uso di telefono e automobile. Divieto assoluto di accettare cadeau dagli imprenditori
di Melissa Di Sano
[URL]http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07/06/pescara-codice-etico-alla-asl-no-a-regali-anche-tra-colleghi/647959/[/URL]
Non volevo scrivere ma,caro Galli,questo è l'unico sistema per comunicare con te,sperando che tu ed i tuoi discepoli seguano questo bellissimo ed utilissimo blog e qualcuno risponda.
Io stò a Cavo e non ho mai visto questo paese in un totale abbandono come adesso.
Ti voglio segnalare alcune cose che per metterle a posto non servono soldi,ma solo capacità organizzativa e senso di amministrazione della cosa pubblica che probabilmente a voi tutti manca.
-Venendo da Rio Marina,troviamo in località Le Paffe ed esattamente di fronte al Villaggio "TOBRUK", degli enormi rigonfiamenti di asfalto nella carreggiata , pericolosissimi per le auto, per le moto,per le bici e per i pedoni.
-Più avanti,proprio all'ingresso del Cavo,c'è il biglietto da visita della localita.la "COSTA DEI BARBARI".
Una foresta di rovi,una discarica di tutto un pò,ricettacolo di topi,serpenti e chissà che cos'altro,una fotografia indegna per un bel paese come il Cavo.
-Sul lungomare "S.BENNATO"è stato aperto una parte del cantiere,a suo tempo chiuso per fallimento,per farci una discarica a cielo aperto e questo e 5 metri dalla spiaggia.
-Sulla carreggiata della strada, vicino alla radice del porto,ci sono natanti sui quali vengono fatti lavori come se fosse un rimessaggio cioè pulizia ,raschiamento e pitturazione,antivegetativa,riparazione motore...
-Le strade e stradine,sono quasi ostruite dalla vegetazione che le invade quasi fino a metà ostacolando il passaggio.
-E poi c'è l'occupazione abusiva del suolo pubblico.Ogni ristorante mette tavoli e sedie quanti ne vuole e dove vuole.compresi i marciapiedi senza pagare niente e senza che nessuno gli dica niente.Bel mi vigile di firenze che misurava l'ombra degi ombrelloni.
-Caro sindaco per mettere a posto tutto ciò,non ci vogliono soldi,ma capacità e PA*LE.
Speriamo bene ,ma l'inizio non è molto promettente. CIAO.
-
che bell'esempio che danno!! ieri sera alle 7 la polizia municipale che guidava parlando al cellulare e il posto di blocco dei carabinieri che vedendoli si sono messi a ridere...
e a noi comuni guidatori ci multano anche se superiamo il limite di 4 km/h
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Degrado? Lasciamo una città migliore di 10 anni fa
di Roberto Peria (sindaco di Portoferraio) [/COLOR] [/SIZE]
[SIZE=4][COLOR=darkred]E’ proprio vero? [/COLOR] [/SIZE] Di Annarosa Colella (cittadina di Portoferraio)
( che possiede tutta una serie di documentazione fotografica di questi giorni d’ estate 2013)
L'INTERVENTO
Ha cominciato nei giorni scorsi il consigliere Marini a spiegare che Portoferraio non è pronta ad affrontare la stagione turistica ed il porto e le strade limitrofe sono piene di erbacce. Altri si sono uniti alle proteste, parlando di una Portoferraio in degrado.
[COLOR=darkred]Il Consigliere Marini evidenzia un fatto noto a tutti. Il degrado ambientale, ma anche sociale ,frutto della crisi e non solo. [/COLOR]
Molti sono in buona fede ed anzi apprezzabili perché segnalano problemi reali al Comune. Alcuni di essi però non sanno (e probabilmente non possono sapere) come stanno le cose. Non sanno ad esempio che su quelle altissime erbacce al molo numero uno il Comune non poteva intervenire e le ha tagliate l’Autorità Portuale, perché l’area rientra nella sua competenza.
[COLOR=darkred]Il taglio, parziale, è di questi giorni, luglio . Se è di sua competenza perché non lo fa regolarmente? Va forse sollecitata? Chi deve sollecitare? [/COLOR]
Non sanno che la Provincia di Livorno non ha più né strutture, né risorse per diserbare Viale Teseo Tesei e le altre strade di accesso ed uscita dal porto e che sta cercando un accordo con le associazioni di categoria per farle adottare e mantenere in ottime condizioni.
[COLOR=darkred]Questi accordi non potevano essere presi prima? Le ottime condizioni sono solo sperate. Ora sono pessime condizioni ed è quello che si offre alla gente. [/COLOR]
E’ questa l’Italia della crisi: province vive per volontà della Consulta, ma morte nella loro operatività. Io sono sindaco di un comune e quindi di un Ente più fortunato. A noi hanno tagliato solo 2 milioni e mezzo di risorse in due anni. Siamo a disposizione della Provincia per dare una mano; siamo persino disponibili a prenderci in carico le strade per sviluppare un progetto generale di miglioramento della qualità urbana.
[COLOR=darkred]Questa buona volontà è encomiabile, ma in cosa si è tradotta? Perché altri comuni hanno affrontato meglio e prima i problemi? [/COLOR]
Poiché, però, molte lezioni sul degrado le prendiamo anche da oppositori che sono stati amministratori o hanno un ruolo politico da molti anni, mi permetto a mia volta di tornare un po’ indietro, fare una sorta di “come eravamo” nove anni fa, per capire come abbiamo operato.
[COLOR=darkred]Questi sono ricordi importanti ma non bastano a migliorare la situazione, servono solo a sentirsi meno colpevoli. [/COLOR]
Ero all’inizio della mia prima legislatura, nel 2004, quando cominciammo ad occuparci di come era organizzata la manutenzione del verde pubblico. Era un sistema a dir poco singolare, poiché era gestito solo occasionalmente, quando c’era un po’ di disponibilità sui capitoli di spesa. Portoferraio era una giungla di competenze sovrapposte e di piante incolte.
[COLOR=darkred]Portoferraio è ancora una giungla di piante incolte e una grande pattumiera [/COLOR]
Il benvenuto agli ospiti, poi, una giungla-pattumiera: erbacce alte e sacchetti di rifiuti che piovevano quotidianamente dalla strada soprastante. Da molti anni tutto il verde è appaltato con gara unica ad un soggetto specializzato che segue un preciso piano di diserbo, potatura delle piante, cura delle fioriere e degli spartitraffico. Il benvenuto agli ospiti è sicuramente curato e dignitoso.
[COLOR=darkred]Ma solo il benvenuto agli ospiti, perché poi dove sono tutte queste cure, questi fiori, queste aiuole fiorite? C’è davvero un piano di diserbo, potatura …..? non ce ne siamo accorti. [/COLOR]
L’idea di sistematizzare la gestione di un servizio pubblico l’abbiamo peraltro estesa anche ad altri ambiti. Penso ad esempio alla manutenzione dell’illuminazione pubblica, che oggi è molto efficiente e vede partire in questi giorni la sostituzione degli apparati illuminanti e di tutte le lampade tradizionali con quelle a risparmio energetico.
[COLOR=darkred]OK, ma parte in questi giorni?[/COLOR] Penso al contratto aperto strade, per le asfaltature, partito anch’esso in questi giorni. Penso anche alle piccole manutenzioni su cui stiamo creando con gli uffici un nuovo modello gestionale in grado di rispondere in tempo reale ai bisogni del cittadino.
[COLOR=darkred]Ok, ma siamo di luglio. Parte tutto in questi giorni? Intanto ci sono le buche e molti dei nostri turisti le hanno già sperimentate [/COLOR]
Ma il degrado non è fatto solo di questo ed allora mi sento di fare anche qualche altra considerazione su quello che era ed è oggi Portoferraio.
Nel 2004 alcune strade cittadine avevano più buche che asfalto.
[COLOR=darkred]Molte ancora oggi, vedi centro storico , san Giovanni, strada della Padulella…… [/COLOR]
In nove anni sono stati completamente riasfaltati gli assi viari delle Antiche Saline, di Via Carducci, Via Manganaro, Sghinghetta, Carpani. Abbiamo preso in carico dalla Provincia, ottenendone la completa riasfaltaura, la strada di San Martino e quella di Bivio Boni-Enfola-Viticcio. La Provincia ha riasfaltato tutte le strade in entrata ed uscita dal porto e creato la nuova rotonda.
Nove anni fa Portoferraio non aveva, né poteva sperare di avere, un depuratore. Abbiamo progettato con ASA e per larga parte già realizzato tutta la nuova rete fognaria e della depurazione cittadina. In questi giorni la Capitaneria ha autorizzato il collettamento Grigolo-Schiopparello.
[COLOR=darkred]Perché allora alle Ghiaie il puzzo di fogna , pochi giorni fa,lunedi 1 luglio, era insostenibile? [/COLOR]
Nel 2004 il centro storico non era in crisi: crollava. Crollava il Forte Falcone, coperto dai rovi e dalle erbacce.
[COLOR=darkred]Forte Falcone è chiuso e non fruibile (almeno fino al 22 giugno) [/COLOR]
Veniva giù (ed in parte venne davvero giù) il tetto del comune, mentre le facciate interne si sfaldavano. La Porta a mare era un locale chiuso, soppalcato e fatiscente.
[COLOR=darkred]Ora la porta di ingresso di Portoferraio è” un’isola ecologica”, cioè ci stanno tutti i bidoni della spazzatura. [/COLOR]
La Gattaia, a dispetto del suo nome, il regno dei topi.
[COLOR=darkred]La gattaia continua ad essere un vero obbrobrio, perché anche la parte aggiustata cozza terribilmente con la bellezza delle fortezze medicee. Non è stata un’opera inutile ? Perché non dare retta alla maggior parte della gente che non la voleva? [/COLOR]
Via Roma era coperta di asfalto sconnesso. Le antiche cucine del De Laugier un bell’insieme di magazzini abbandonati e fatiscenti. Il Forte Inglese era una simpatica dependance di una pluralità di occupanti più o meno privi di titoli per l’occupazione, un bene storico offeso e violentato da superfetazioni in cemento e montagne di rifiuti. La Porta a terra il pisciatoio di residenti ed ospiti.
[COLOR=darkred]Ora la porta a terra è inaccessibile, sbarrata da ambo i lati senza che ci sia mai nessuno a lavorare [/COLOR]
L’enoteca delle Fortezze era l’antro chiuso e puzzolente di muffa delle Fortezze. Il cinema all’aperto della Linguella era chiuso (a dispetto anch’esso del suo nome).
[COLOR=darkred]Ma perché ora, il cinema della Linguella , è aperto?
Da quando? [/COLOR]
Piazza Gramsci il gabinetto dei cani della città alta ed un parcheggio incasinatissimo e semi-abusivo di auto. La passeggiata delle Ghiaie un viale triste, con le aiuole sconnesse e le piante ammalate.
[COLOR=darkred]E i giardini ? Non sono trascurati e tristi? [/COLOR]
In nove anni abbiamo investito dodici milioni di euro sui beni culturali ed i luoghi simbolo di Portoferraio, li abbiamo salvati, restaurati e resi fruibili. Fra poco i portoferraiesi potranno vedere il restauro della Porta a terra e la sistemazione dei bastioni verso Santa Fine.
[COLOR=darkred]Per ora ci sono cantieri, e la porta a terra è chiusa e nessuno ci lavora da troppo tempo. [/COLOR] Vedranno il Forte Inglese restaurato, mentre la Giunta ha già approvato il secondo progetto di valorizzazione. Forte Inglese sarà un centro internazionale delle arti figurative, per gli artisti di tutto il mondo; le Fortezze Medicee, nella primavera appena conclusa, hanno visto raddoppiare i loro visitatori rispetto al 2012.
[COLOR=darkred]L’orario delle fortezze copre un periodo di massima insolazione dalle 10 del mattino alle 4 del pomeriggio. Ma è mai possibile? E come sono tenute le fortezze? Ma lasciamo perdere!!!!! [/COLOR]
Piazza Gramsci è diventata il salotto buono della città davanti al Vigilanti, la Porta a mare un luogo sociale di lettura e di cultura, l’enoteca un presidio Slow Food, il nuovo Viale Fiamme Gialle, alle Ghiaie, un’asse pedonale di qualità. Via Roma ha ritrovato le sue antiche pietre ed il granito.
[COLOR=darkred]E il grande parcheggio alle ghiaie ne vogliamo parlare o no? Buche, sporcizia da ogni parte, un vera vergogna ! E’ un problema di competenze, sicuramente, ma è un problema che va risolto. E il polo scolastico? Sono più di 5 anni che eravamo prossimi alla soluzione… [/COLOR]
La raccolta differenziata nel 2004 era al 6%. Nel 2012 al 30% (più 500% in otto anni). Nel 2013 l’obiettivo realistico è di superare il 40%. Portoferraio l’8 luglio verrà premiato a Roma da Legambiente come comune “riciclone”. Quest’anno abbiamo esteso la raccolta differenziata a tutte le periferie. Fino a qualche anno fa Portoferraio Centro era il regno della borsina legata alla maniglia del portone e dei sacchetti rotti da gatti e gabbiani.
[COLOR=darkred]Questo si deve anche alla presa di coscienza delle persone, alla comunicazione mediatica e alla voglia della gente di una maggiore pulizia, per altro disattesa e non certamente incentivata dalle istituzioni [/COLOR] Come tutti coloro che sono molto duri con se stessi, non mi ritengo soddisfatto, perché di problemi ve ne sono tantissimi e certamente non li abbiamo risolti tutti. Ma una certezza ce l’ho: che lasciamo una città migliore di quella che abbiamo trovato.
[COLOR=darkred]Questa certezza mi sembra un po’ esagerata, mi concentrerei meglio sulle richieste della gente e su quello che vedo quando faccio una passeggiata, magari non in Calata. Ho l’impressione che potrei chiedermi se non avrei potuto fare meglio insieme ai miei collaboratori, specialmente insieme a chi era preposto al decoro della città senza scuse e assoluzioni gratificanti, ma inutili . [/COLOR]
Roberto Peria – Sindaco
[COLOR=darkred]Annarosa Colella . [/COLOR] cittadina e Portoferraiese dalla nascita
[SIZE=4][COLOR=darkred]NON E' MIA COMPETENZA! [/COLOR] [/SIZE]
Potremmo intitolare questa foto ANCORA QUI Da una lunga indagine effettuata da RIS - CIF - FBI - KGB è stato individuato il proprietario che sotto torchio ha detto: dato che non ha le ruote allora non è più di mia COMPETENZA smaltire il mezzo.
MC
Come tenere in ordine le attuali m@erdaiuole.
Consiglio di fare come a Piombino. L'erba è sempre verde e ben tagliata perché è sintetica, così come i fiori. Non serve neanche annaffiare....
[SIZE=4][COLOR=darkred]Non è mai troppo tardi per imparare [/COLOR] [/SIZE]
Dopo aver visto il lavoro di pulizia di questa mattina alla rotonda dei Gabbiani ( solo quella per le altre probabilemente non c'erano ne tempo ne soldi) la domanda sorge spontanea :
Senza andare troppo lontano......perchè non prende la nave il nostro assessore al decoro, e va' a farsi spiegare dai sui colleghi di Piombino, come si fa'....
E STATO RITROVATO UN GATTINO DI CIRCA 2 MESI A MARINA DI CAMPO NELLA PIAZZA DEL COMUNE . CHI LO CERCA TELEFONARE AL NUMERO 3479398523 E CHIEDERE DI SILVIA...
Alcune persone, poco sensibili alle problematiche delle persone con disabilità, parcheggiano nel posto loro riservato mentre attendono di riempire le bottiglie d’acqua dalla nuova fontanella posta dal Comune di Portoferraio. Speriamo che queste persone possano comprendere presto i disagi che arrecano ai disabili e ai loro familiari.
Gent. Sig. Martorella. mi complimento con lei per il risultato ottenuto con il suo post su Camminando, che ha portato al blocco dei lavori in Loc. Lacona, il tutto grazie alla segnalazione di "un turista".
io capisco che Lei abbia dovuto aspettare tale segnalazione, perché Lacona non è fra le località abitualmente frequentate. Ma, solo per recarsi a Mola, partendo da Capoliveri. sulla destra, sottostrada, si può vedere uno sbancamento di notevoli dimensioni in un'area adiacente la Pieve di San Michele, di interesse storico- archeologico, e per la risistemazione della quale erano già stati spesi, in un recente passato, soldi pubblici. Si tratta di scavi autorizzati volti alla ricerca del nostro passato? Perché, se così non fosse, anche la Sovrintendenza potrebbe essere interessata ad eventuali abusi compiuti in una zona di rispetto e soggetta a vincoli.
Non sono un turista, Le segnalo solo una cosa che tutti i Capoliveresi, compreso lei, vedono ogni mattina.
La vedono anche gli amministratori ed i VV.UU. Ora, nella sua veste di Consigliere di Minoranza, può accertare questo fatto e rendere edotta la popolazione sulla regolarità degli interventi? Grazie.
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Foto indicativa di repertorio [/COLOR] [/SIZE]