Bravi, festa ben riuscita e sono contento, ma non vi dimenticate di noi ed un concerto cosi' poteva essere organizzato anche a Lacona, visto che e' da inizio estate che organizzate feste nella piazza di Capoliveri.
Da Lacona nel Comune di Capoliveri
113273 messaggi.
[SIZE=4][COLOR=darkblue] MESSAGGERI DEL MARE PRONTI PER LA MISSIONE A BERLINO [/COLOR] [/SIZE]
SAN PIERO IN CAMPO. Di nuovo in azione i “Messaggeri del mare”, che cercano sempre nuovi sponsor e incontreranno i loro sostenitori, chi è ancora in vacanza sull'isola e la gente del luogo, in piazza Gadani davanti all'albergo “La Rosa” giovedì 29.8 alle 21,30, per presentare un'altra missione internazionale che si svolgerà a Berlino il 7 e 8 di settembre. Un evento di rilevo che vedrà impegnati i due alfieri della tutela ambientale italiana realizzata attraverso le loro nuotate, imprese sportive compiute ogni dove insieme al loro team. Non mancheranno ovviamente i racconti e i filmati girati da Sky e dalla Rai, che hanno registrato le avventure più belle Lionel Cardin e Pierluigi Costa, girano lo Stivale per incontrare le scuole. “Il nuovo appuntamento- dice Costa- si chiama “Berlitalia 2013”– “Italia Terra Madre” che si attuerà dalle 10 alle 22 in quei due giorni in Potsdamer Platz, a Berlino e sarà un concentrato di cultura italiana, messo a disposizione in una delle piazze più conosciute in Europa e noi ci saremo. Avremo anche uno stand apposito dove presenteremo il nostro messaggio, che ormai portiamo avanti da anni per la tutela del mare e dell'ambiente in generale attraverso lo sport. ma diffonderemo pure la voce e l'immagine dell'isola d'Elba nel mondo”. Altri dettagli su [URL]www.messaggeridelmare.it[/URL] il loro sito internet gestito da Agnese filosofa e amante della natura.
La notizia,comparsa su Tenews, di un progetto (Thesaurus) che porterà alla realizzazione di un robot che potrà far ricerca di antichi relitti sommersi nei fondali dell’arcipelago toscano è davvero bella e quasi sconvolgente:dove può arrivare la tecnologia !?
Si potrà così evitare il saccheggio di questo patrimonio sommerso come ad esempio quello avvenuto per il relitto del Polluce,relitto la cui conoscenza era nota a tutti ?
Il progetto è finanziato da regione toscana,coinvolte università(Pisa,Firenze),CNR,scuola normale superiore di Pisa,sovrintendenza beni archeologici della Toscana e sembra perciò essere supportato da risorse economiche di non poca importanza.
Penso che senza robot e con poche risorse economiche si potrebbe produrre un progetto per il censimento dei beni archeologici non sommersi,diffusi in terra,sull’arcipelago toscano ,che non pochi saccheggi hanno subito e che giacendo in stato di abbandono stanno subendo un altro saccheggio ,quello dell’oblìo.
Tale censimento è il presupposto per poi tentare di avviare la salvaguardia e valorizzazione.
Marcello Camici
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Una serata unica ha chiuso il festival 2013 di Campo d'Autore [/COLOR] [/SIZE]
Enrico Vanzina è sceso in piazza ed è stato un successo .
Così, ieri sera, per l’ultimo appuntamento di Campo d’Autore,
che ha visto protagonista assoluto un vero e proprio colosso del cinema italiano. Enrico Vanzina, figlio di Steno, fratello di Carlo, ha sempre vissuto nel cinema, con il cinema, per il cinema.
Lo ha raccontato nella calda serata di ieri nella piazza campese, tornando indietro nel tempo e ricordando al pubblico entusiasta le esperienze della sua famiglia accanto a personaggi mito come Alberto Sordi, Monica Vitti, Vittorio e Cristian De Sica, Totò, Dino De Laurentis, Silvana Mangano, e i tantissimi che sono stati protagonisti di pellicole indimenticabili come Polvere di Stelle, Un americano a Roma, Totò cerca casa, Sapore di
Mare e così via alla scoperta del cinema più vero che ha immortalato l’Italia di ieri e di oggi.
Ma Enrico Vanzina è anche un uomo semplice, fortemente legato alla sua famiglia, innamorato della vita, dei ricordi
e del suo lavoro. Ha scritto cento film, ne sta girando uno in questi mesi in Versilia, un ritorno a Sapore di Sale, tanti anni dopo.
Ha scritto per il teatro, per la stampa, ed ora si è cimentato in “Un lavoro nuovo che - spiega lui - è nato di getto”. E’ un romanzo giallo, ambientato nella Roma più vera, quella che lui, romano doc, conosce davvero ed è in grado di fotografare abilmente. Lo scopriremo così leggendo queste pagine, nella veste inedita di scrittore di noir, che però non dimentica un filo di ironia. Il libro “Il Gigante sfregiato” edito da Newton Compton, ha raccolto infiniti consensi di critica e sta entusiasmando il pubblico.
E’ un nuovo successo anche per Campo d’Autore che chiude il Festival 2013 con una grande soddisfazione e tanto successo, ma anche con un piccolo regalo per l’Elba, perché ad Enrico Vanzina l’isola è entrata nel cuore e ha promesso che presto tornerà a trovarla.
Ultima dalle Poste: se l'indirizzo non è esatto (via e numero civico come da targhetta ufficiale) la posta non viene + recapitata. Anche se il postino vi conosce da bimbi.
L'amico che e' intervenuto mi ha anticipato , ma vorrei aggiungere, chi ha cominciato ad imporre costumi, tradizioni e lingua ad altri popoli nel mondo ? Chi ha scritto quel bel discorso si dimentica forse la sua provenienza, e chissa' se di fronte a tutte quelle imposizioni I suoi nonni avrebbero potuto emigrare in Australia?
P.S Forse qualcuno dovrebbe andare a cercare la storia dell'Australia, del nord America, dell'India e in particolar modo del sud America, per non parlare del nord est dell'Africa che ci ha interessato direttamente e dove tutt'ora parlano la nostra lingua.
Parente di emigrati in Australia e Americhe.
Grande Barbetti, grande Capoliveri! Portoferraio solo buona a piagnucolare, anche in inverno resterà deserta.
ho sentito dire che stamani tagliano l'erba alle ghiaie, sapete nulla?
a ma solo l'erba, le potature e altre minchiate si vedra a anno nuovo.
Non fa una piega, però mi dica: se all'Elba restassero solo elbani, che ne sarebbe del nero, bracconaggio, sovvenzioni, seconde terze e quarte case, parcheggi abusivi in terra e mare, creste sui biglietti delle navi, etc, etc, etc, etc?
Aborigeno Elbano
Ho saputo che sta nascendo a Portoferraio un movimento denominato ELBA PROTAGONISTA il cui fine e' quello di portare il proprio contributo di idee per la citta alle prossime elezioni amministrative. A chi mi devo rivolgere per saperne di piu'?
Concerto di Gazzè, Capoliveri stracolma con tutti i locali pieni e negozi aperti, cappotto.
Portoferraio, 35000 euro "ben spesi" per il festival musicale d'europa riservato a pochi intimi e qualche vecchio che era già vecchio alla prima edizione del festival.
A, già, stasera c'è Rondelli alla de Laugier, magra consolazione.
Proprio un bel discorso, non c'è che dire....
Solo che non l'ha fatto un aborigeno ma un immigrato sicuramente dall'Italia che parla di "nostra cultura e nostra lingua". Quali? quella italiana o quella inglese o quella di chissà quale paese visto che l'Australia era degli aborigeni ed è stata colonizzata a loro discapito? Per imporre la "nostra identità" non ci scordiamo che sono stati massacrati e marginalizzati.
Costello, se si chiamava Gennai o Mancusi o Pino poteva riferirsi alla lingua e cultura elbana, magari.
Un conto è parlarne in Italia dove vantiamo millenni di nostra cultura, lingua, identitò e che comunque è sempre stata oggetto di contaminazioni da altri paese e popoli che ne hanno aumentato la cultura e la capacità di eccellere nel mondo. Guarda l'Elba, si parla di elba agli elbani, quali? Quelli di origini napoletane, sarde, lombarde, venete, siciliane, tedesche ecc.? é la multirazzialità che rafforza una nazione. L'importante è che ci sia il rispetto reciproco e quello delle leggi.
[SIZE=4][COLOR=darkblue]TARES 2013 – TRIBUTO SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI [/COLOR] [/SIZE]
Sono in arrivo le cartelle della TARES con una raccomandata.
Quando arriva il postino con una raccomandata c’è sempre una sensazione di disagio perché qualcuno ci cerca per comunicarci qualcosa e vuole essere certo di trovarci.
In questo periodo i Portoferraiesi sono inondati di raccomandate : ognuno la sua , ma è semplicemente la comunicazione che si deve pagare il servizio per lo smaltimento rifiuti con incluso qualche altro balzello.
Ma perché per raccomandata ? E poi a carico degli utenti. Devono essere pochissimi i Comuni che hanno usato questo metodo, ma noi ci siamo.
Non sarebbe stato il caso di inviare una semplice lettera? E successivamente a coloro che non avessero provveduto al pagamento entro un mese per esempio, inviare una raccomandata con le scadenze?
Siamo certi che la maggior parte dei cittadini avrebbe provveduto anche senza questa sollecitazione .Un altro piccolo balzello, tanto il cittadino che può fare ?
E anche stavolta, i nostri Amministratori non hanno avuto la forza di essere dalla parte dei cittadini.
Sono partite circa 7000 raccomandate che equivalgono a circa 25.000 euro, pochi, ma che potevano circolare a Portoferraio invece di prendere la via delle Poste Italiane.
E poi si legge sotto il logo del Comune di Portoferraio , che in caso di mancato recapito la raccomandata deve tornare a Verona da Harvard Group Srl. E questi chi sono ?
Questo argomento sarà portato con una interpellanza al prossimo Consiglio Comunale.
I Consiglieri
[FONT=comic sans ms][COLOR=darkblue]Carlo Burchielli
Roberto Marini
Riccardo Nurra [/COLOR] [/FONT]
Mafia: operazione Gotha, scarcerati sei boss
Corte appello ridetermina pena, esclusa aggravante recidiva
Si sono aperte le porte del carcere per sei capimafia palermitani, scarcerati dalla corte d'appello che ha ricalcolato la pena inflitta escludendo la recidiva: una rideterminazione, imposta dalla Cassazione, che ha comportato la liberazione anticipata dei boss. Si tratta di personaggi di spicco dei clan del capoluogo condannati a pene pesantissime - superiori a 10 anni - nel processo Gotha, l'atto d'accusa contro i padrini delle famiglie palermitane nato da mesi di intercettazioni nel box in cui Nino Rotolo, padrino all'epoca ai domiciliari, riceveva gli uomini d'onore. Hanno lasciato il carcere Salvatore Gioeli, Nunzio Milano, Settimo Mineo, Rosario Inzerillo, Emanuele Lipari e Gaetano Badagliacca. Ma la stessa sorte potrebbe toccare, a breve, ad altri imputati del processo Gotha. Il primo a impugnare la condanna è stato Salvatore Gioeli, condannato nel 2010 a 15 anni di carcere per mafia.
La pena definitiva era il cumulo dei dieci anni inflittigli per l'associazione più cinque per la recidiva. Un calcolo contestato dai suoi avvocati che hanno citato una sentenza della stessa Cassazione secondo la quale "la recidiva è circostanza a effetto speciale quando comporta un aumento di pena superiore a un terzo e, pertanto, soggiace, in caso di concorso di circostanze aggravanti dello stesso tipo, alla regola dell'applicazione della pena prevista per la circostanza più grave". Ragionamento che in questo caso prevede l'esclusione dell'aumento di pena per la recidiva e quindi condanne meno pesanti.
Ricorso analogo è stato presentato dai legali degli altri imputati. E la Cassazione, accogliendo le impugnazioni, ha annullato le condanne rinviando il processo alla corte d'appello per il riconteggio della pena. I giudici palermitani si sono quindi limitati a rideterminare le condanne che sono state pesantemente ridimensionate: conseguenza la scarcerazione anticipata. In alcuni casi quasi tre anni prima del previsto: è il caso di Nunzio Milano che ha avuto uno sconto di 560 giorni. I sei scarcerati sono tutti fedelissimi del boss Nino Rotolo. Milano è figlio di un padrino storico, Nicola; Salvatore Gioeli, 47 anni, prese il posto di Nicola Ingarao, poi ucciso, alla reggenza del mandamento di Porta Nuova. Emanuele Lipari, 53 anni, è un altro personaggio di spicco del clan. Settimo Mineo, 75 anni, era affiliato al mandamento di Pagliarelli. Di Altarello di Baida, invece, Rosario Inzerillo, 63 anni. Infine, Gaetano Badagliacca, 68 anni, che è nome storico fra gli uomini d'onore del quartiere Rocca-Mezzomonreale.

Mi hanno detto che se si vuole organizzare un evento a marina di campo e risparmiare sulle spese S.I.A.E. ci si può avvalere della collaborazione della ProLoco, basta rifondere alla stessa parte del risparmio.....
E' possibile???
Come si chiama questa pratica???
UN FANTASTICO DISCORSO ALLA NAZIONE DA PARTE DEL MINISTRO AUSTRALIANO PETER COSTELLO !
Non sono contrario all'immigrazione e non ho niente contro coloro che cercano una vita migliore venendo in Australia.
Tuttavia ci sono questioni che coloro che recentemente sono arrivati nel nostro Paese e, a quanto sembra, anche qualcuno dei nostri concittadini nati qui, devono capire.
L’idea che l'Australia deve essere una comunità multiculturale è servita soltanto a dissolvere la nostra sovranità ed il sentimento di identità nazionale.
Come australiani, abbiamo la nostra cultura, la nostra società, la nostra lingua ed il nostro modo di vivere. Questa cultura è nata e cresciuta durante più di due secoli di lotte, processi e vittorie da parte dei milioni di uomini e donne che hanno cercato la libertà di questo Paese.
Noi parliamo l'inglese, non il libanese, l’arabo, il cinese, il giapponese, il russo o qualsiasi altra lingua. Perciò, se desiderate far parte della nostra società, imparate la lingua! La maggioranza degli australiani crede in Dio. Non si tratta soltanto di un affare privato di qualche cristiano fondamentalista di destra, ma vi è un dato di fatto certo ed incontrovertibile: uomini e donne cristiani hanno fondato questa nazione su principi cristiani, ed è chiaramente documentato nella nostra storia e dovrebbe essere scritto sui muri delle nostre scuole.
Se il nostro Dio vi offende, allora vi consiglio di prendere in considerazione la decisione di scegliere un'altra parte del mondo per mettere su casa, perché Dio è parte della nostra cultura. Accetteremo le vostre opinioni religiose, e non vi faremo domande, però daremo per scontato che anche voi accettiate le nostre e cercherete di vivere in pace ed armonia con noi. Se la Croce vi offende, o vi molesta, o non vi piace, allora dovrete pensare seriamente di andarvene da qualche altra parte. Siamo orgogliosi della nostra cultura e non pensiamo minimamente di cambiarla, ed i problemi del vostro paese di origine non devono essere trasferiti sul nostro.
Cercate di capire che potete praticare la vostra cultura, ma non dovete assolutamente obbligare gli altri a farlo.
Questo è il nostro Paese, la nostra terra, il nostro modo di vivere vi offriamo la possibilità di viverci al meglio. Ma se voi cominciate a lamentarvi, a piagnucolare, e non accettate la nostra bandiera, il nostro giuramento, i nostri impegni, le nostre credenze cristiane, o il nostro modo di vivere, vi dico con la massima franchezza che potete far uso di questa nostra grande libertà di cui godiamo in Australia: il diritto di andarvene.
Se non siete felici qui, allora andatevene.
Nessuno vi ha obbligato a venire nel nostro Paese. Voi avete chiesto di vivere qui: ed allora accettate il Paese che avete scelto. Se non lo fate, andatevene!
Vi abbiamo accolto aprendo le porte del nostro paese; se non volete essere cittadini come tutti in questo paese, allora tornate al Paese da cui siete partiti!
Questo è il dovere di ogni nazione.
Questo è il dovere di ogni immigrato.
Questa sera e' una delle poche volte che il piazzale parcheggio " boa " e' veramente tutto utilizzato a differenza di tutti gli altri giorni che e' pressoche' vuoto. Pensiamoci bene a non utilizzarlo per farci il distributore, che e' un servizio di pubblica utilita' fornito ai residenti e turisti per tutto l'anno. Non solo quei pochi giorni del periodo estivo.
Stasera tutti ad asoltare il concerto.
A loro insaputa, la ripresa e gli ascensori ....
Milano, i lavoratori tornano dalle ferie e trovano la fabbrica chiusa
L'Hydronic lift di Pero produce componenti idraulici e meccanici per ascensori. Dopo la Firem di Modena e la Dometic di Forlì, arriva un altro caso di delocalizzazione all'insaputa degli operai. La denuncia della Fiom: "L'azienda non era in crisi. I 32 operai si sono salutati il 2 agosto e non c'era nessun segnale di problemi con la dirigenza"
[URL]http://www.dagospia.com/img/patch/08-2013/letta-elmetto-eb1807a46d9167dc2b786cb725d687e1-262111.jpg[/URL]
[URL]http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/08/26/milano-lavoratori-tornano-dalle-ferie-e-trovano-fabbrica-chiusa/692757/[/URL]