concordo con te alla grande! la gente non ha più voglia di fare 1 km per andare a mola a fare benzina. il distributore lo vorrebbero fuori casa. molti capoliveresi sono pigri tanto che pure a buttare la spazzatura ci vanno col mezzo!
113260 messaggi.
[SIZE=3][COLOR=darkblue]Nicosia contro chiusura Tribunale
In 5mila hanno sfilato per le strade, sindaco protesta sul tetto. [/COLOR] [/SIZE]
Caro LEI...(avrebbe detto nonna...) ha ragione da vendere!
Gli isolani...sono isolani...con molti pregi e moltissimi difetti!
Ho detto tutto 😀
Non hai ragione, di più!!!!!
Sottoscrivo in toto e chiedo per favore l'elenco di chi sia riuscito negli ultimi 20 anni a raddoppiare il capitale comprando la seconda casa all'elba!!!
ogni anno spuntano ovunque case come funghi! in mezzo alla campagna, sui pendii scoscesi, nelle periferie....ma avete presente o no?
Parlare di queste cose con un elbano e’ come battere l’acqua in un mortaio; te lo dice uno che ha radici all’Elba ma vive in continente da tanti anni.
Gli elbani si sentono sacrificati da quando sono cessate le varie agevolazioni, in un contesto ambientale di totale anarchia (speculazione) urbanistica. Bada, non i vecchi, che si sono fatti un mazzo cosi' e non si sono mai lamentati. Si incomincio’ negli anni ’50 con la Cassa del Mezzogiorno, poi negli anni 60-70 coi finanziamenti nazionali e comunitari a fondo perduto (si pensi all’arredo urbano dei paesi), i successivi pre-pensionamenti a 45-50 anni per la crisi dell’acciaio e delle miniere e cosi' via. Poi sono arrivate le varie crisi economiche con conseguenti ristrutturazioni nazionali e qui sono incominciate le lamentele (sanita’, giustizia e trasporti).
Quello che piu' da noia e ' la loro aria di sufficienza nei confronti di chi "viene da fuori"; classica di un'isola.
ma di tutte le cose che servono a capoliveri cosa continuate a proporre? il distributore di benzina. A MOLA CE NE SONO 2...! STESSA COSA PORTO AZZURRO PER FARE BENZINA DOVE VANNO? A "M O L A".
Beh, quale miglior commento di un elbano che difende i propri privilegi per far capire a tutti quanto ci sia di sbagliato su quest'isola.
Svegliati, l'elba te la stanno rovinando i geometri che avete messo ad amministrare i vostri comuni.
Quanti abusi edilizi e devono fare prima che qualcuno vada finalmente in galera?
l'elba la state rovinando con queste operazioni di piccolo cabotaggio... Il turismo cala, i prezzi salgono, onorato ingrassa e tu ti preoccupi di uno che ha la seconda casa, che non vota, che paga le tasse che tu non paghi perché sei residente.
Non confondiamo le acque.
Un posto barca non ė una impianto sportivo pubblico.
Giro le marine turistiche di mezzo mediterraneo, per passione e per sport.
E da nessuana parte ci sono boe, gavitelli, posti barca per i residenti.
È in ogni caso se si tratta di impianto pubblico non capisco perché dovrebbe essere riservato ai residenti.
Lasciamo perdere il luogo come dei milanesi che speculano sull'elba.
La mia seconda casa grazie a voi altri è un pozzo nero, mio nonno mel 1960 aveva gia rinunciato ad ogni possibile speculazione.
figuriamoci ora.
Nessun problema personale infine con gli elbani, ho persone carissime da capoliveri a pomonte, albergatori, commercianti, commessi, artigiani...
Guarda caso sono i primi ad essere furiosi con un certo modo di fare elbano.
Da anni.
Ma evidentemente sono la minoranza.
APPELLO A CONFCOMMERCIO,CONFESERCENTI,COLTIVATORI DIRETTI,CNA.
CHIEDO DI FARVI PROMOTORI DI UNA AZIONE DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DELLE COMMERCIALIZZAZIONI DI PRODOTTI DICHIARATI DI ORIGINE ELBANA E CHE NELLA REALTA' NON LO SONO.
INUTILE PARLARE DI TURISMO E SERVIZI DI QUALITA' QUANDO SI LASCIA CAMPOLIBERO A TAROCCATORI DI BASSA LEGA CHE PROPONGONO PRODOTTI ELBANI CHE NON LO SONO MAI STATI, NEMMENO STORICAMENTE.
L'IDENTITA' CULTURALE E POPOLARE DI UN TERRITORIO VA' SALVAGUARDATA ,NON POSSIAMO ESSERE TRAMPOLINO DI LANCIO DI CINESERIE CONFEZIONATE ALTROVE.
VINO,OLIO,MIELE,MARMELLATE,BISCOTTI,VIN SANTO,LIQUORI,ERBEAROMATICHE ECC.
SE I SINDACI POI VORRANNO DARSI UNA MOSSA SAREBBE ORMAI IL TEMPO.
Caro mio, qui c'è troppa gente che si sente un padeterno perchè ha fatto qualche soldo vendendosi le cose che avevano fatto i vecchi e siccome la maggior parte l'ha fatti in nero, ora si sente un padeterno che ha anche ildiritto di fare quello che gli pare. I discorsi di questa gente sono sempre fra loro senza confrontarsi con qualcuno di fori così quando qualcuno glielo fa notare, non sono capaci di rispondere perbene con cognizione di causa e danno il via a una valanga di maleparole anche offenzive.
Giuliano
Pasquale vai avanti che ci serve la tua mano.
Sgombra il nostro comune dalla inconcludenza.
Gli attuali stanno dimostrando semplicemente di non esserci, nicchiano e aspettano non si sa cosa, vivono di rendita.
Ma qualcuno lo teve tenere il timone e ben forte.
Il paesaggio di Flavio Orsi a Il Libraio
In mostra dall’11 al 24 Settembre
Dopo le trasparenze della Viceconte, le composizioni grafiche di Ilmer, le visioni di Giannuzzi e il mondo tridimensionale di Scelza, Il Libraio di Portoferraio ospiterà l’esposizione di una serie di opere di Flavio Orsi. La decisione è dettata dalla volontà di proporre un genere, quello del paesaggio, più tradizionale rispetto ai precedenti ma di estremo interesse perché saldamente ancorato alla tradizione pittorica italiana ed elbana. Orsi, pittore già conosciuto a livello locale, è autodidatta e dipinge dalla fine degli anni Settanta: tra i libri di Calata Mazzini si potranno assaporare alcuni dei suoi scorci elbani, eseguiti ad olio o acquerello, in grado di restituire i colori e le atmosfere che l’isola regala.
La mostra sarà inaugurata mercoledì 11 Settembre alle ore 19.00 e per l’occasione la critica d’Arte Alice Betti, curatrice dell’evento in collaborazione con l’artista e Il libraio, introdurrà l’esposizione.
Alice Betti
Per info: Il Libraio 0565 917135
Alice Betti 328 2191284
Caro sig.Leonida, non ho idea se lei abbia risposto alla mia precedente, critica nei confronti della diga a Mola.
Nessun diritto da rivendicare, quale ad esempio un posto barca gratuito. Il nostro circolo, come è previsto e giusto, paga correttamente e fino all'ultimo euro ogni costo concessorio e di servizi.
Nello specifico, si tratta di qualche cosa che esula dal turismo o dalla economia, destinato semmai al tempo libero che ogni cittadino elbano o meno può dedicarsi. Credo nella sua città esistano diversi servizi che consentono ad esempio di praticare uno sport, una passione od un passatempo.
Lei vuol vendere la sua seconda casa, peccato, per Lei che forse non si è ben integrato con gli elbani, i quali non hanno mai morso né mangiato turista alcuno e pur nella loro a volte rudezza od a volte affrettata ribattuta, evitano di parlare forbito o di apparire diversi da come sono. A Lei non piace altri invece ne colgono la sincerità.
E forse chiede troppi soldi per la sua casetta, magari vuole specularci come tanti bolognesi, milanesi, comunque foresti che si calano convinti di trovare l'Africa e con quattro ballette raddoppiare il capitale.
Resti, si rassereni e viva senza pregiudizi la nostra e sua isola, potrebbe ricredersi.
Inizia la stagione dei totani da noi, da voi quella dei saloni tematici o del motorshow, meglio il totano!!!!!
Un saluto.....
Ovviamente avere un distributore a 50-100 mt da casa non è un diritto. Ovviamente il signore, che ha risposto in modo seccato a forse anche un po arrogante, non ha capito il senso del diritto ad avere "un qualche cosa". Nessuno, credo a meno che uno non sia un debole di mente, possa pensare che le amministrazioni siano presenti ed obbligati ha fornire "un distributore di benzina " agli utenti, come fosse un diritto civile ( magari anche dettato dalla costituzione). Ovviamente, e mi spiego meglio per qualcuno non molto sveglio, non è che lo stato debba fornirci un servizio di questo genere, ma lo stato potrebbe favorire l'iniziativa di un privato che voglia investire in questa operazione. Mi spiego meglio ancora, sempre per quelli più in difficotà. L'amministrazione comunale potrebbe individuare la collocazione della struttura e, sempre ovviamente, se i terreni sono di proprietà demaniali o comunali siano venduti o dati in affitto ( come i parcheggi a pagamento dati in tutto il paese) al migliore offerente. Se i terreni sono privati saranno affari tra loro. Insomma avere un diritto non vuol dire che lo stato, una cosa, te la deve per forza dare, ma ognuno di noi dovrebbe avere la possibilità di averla. Sempre ovviamente, rispettando le leggi ed i diritti degli altri.
Scusate ma l'arroganza mi fa arrabbiare.
Alla grazia dello spartano!!
Caro amico bolognese fatti un piatto di tortellini..e magari cercati una bolognese passionale perchè mi sembri un po inacidito....
Da Elbano che paga tutte le tasse...acqua..traghetto(con riduzione da residente...) etc etc mi sento abbastanza offeso!
Ma perchè a Bologna non le chiedete le autorizzazioni per le grondaie o per i tagli?? Se si può fare i comodi propri trovami una casetta li... L'autorizzazione dal bagnino non ti serve...comunque vada galleggersti uguale.
E sai cosa...a rovinare l'Elba siete più voi con questo modo di fare...in Corsica te lo risolverebbero il problema di vendere la tua seconda casa......
Ma non te la prendere.....NOI siamo nati di scoglio...voi scoglio nati...
Dire di abitare su un'isola e pretendere di essere aiutati è solo una scusante per vivere al di fuori delle regole.
E' la scusa che i politici hanno tirato fuori per nascondere la loro incapacità.
Se l'elba, come gli elbani credono, è la più bella isola che esiste sulla terra, il miglior luogo di vacanza, perchè le grandi catene alberghiere i grandi brand non investono sulla nostra isola?
Un bagno di umiltà, smettiamola di piangersi addosso!
Se è vero che i soloni, le comari ed i gorilla che fanno opinione sia sul blog che su atri media elbani, sono significativamente rappresentativi della popolazione Elbana, mi si vuole spiegare perchè si chiede la continuità territoriale? Risulta che:
1) si vuole un'Elba libera dai continentali ed indipendente
2) non si vuole il Parco
3) non si vuole un comune unico, ma ci si lamenta diquelli che ci sono
4) si vuole un regime fiscale autonomo come se già non lo fosse abbastanza
5) non si vuole l'elicottero però ci deve esere
6) tonnellate e tonnellate di bottino vanno in mare, ma guai a protestare d'estate
...)
...)
insomma, se vogliamo un paese così speciale, a che cosa ci serve la continuità territoriale?
Italico
Quindi spiegami bene.
Io che abito a ferrara perché mio nonno, mio padre e mio figlio sono cresciuti e vivono a ferrara, ma lavoro a Bologna ...l'autostrada, la benzina, le multe... Le devo far pagare a quelli che passano da ferrara per andare a Padova?
Diciamo la verità, ci sono delle agevolazioni in virtù del fatto che poi chi ve le concede è libero di far pagare le tariffe che vuole a chi vuole.
Con buona pace vostra e del portafoglio del signor Onorato.
È ripeto, noi paghiamo i vostri servizi, il vostro welfare (che non siete neanche capaci di gestire, visto che a quanto mi risulta non avete neanche più la gestione dell'ospedale), i vostri abusi edilizi, le vostre strade con i buchi... È bla bla bla...
Ah, poi ci sono i turisti.
Ma quelli non vi interessano, visto che sono in perenne decrescita a due cifre.
x quello che risponde a Camici
Nell'elenco delle possibilità per cui uno abita sull'isola d'Elba si è dimenticato: "è nato all'Elba come c'è nato il su' babbo, il su' nonno, il su' bisnonno........"
😎
Marcello, mi perdoni ma forse adesso state un po'esagerando!
Ho una seconda casa sull'isola ed ogni volta che pago il traghetto pensando che sussidio le vostre traversate mi girano le scatole. Personalmente penso che la continuità territoriale sia un regalo. Mi spiego. Penso che ognuno decida dove vivere e pagare le tasse. Nessuno vi tiene lì con una pistola puntata, altrimenti non si spiegherebbero i vostri concittadini che vivono e lavorano altrove. Ergo se voglio vivere all'Elba lo faccio per scelta, per lavorare, perchè ho delle proprietà, o per qualsiasi altro motivo ciò è esclusivamente frutto di una mia decisione. Se vivo fuori da qualsiasi città nessuno mi paga i trasporti per andare in ufficio o a fare qualsiasi visita medica o altro. Se decido di vivere in montagna vale lo stesso...Quindi ben vengano corse notturne, competizione nei trasporti, rivendicazioni di maggiori servizi ed utilità sociali in loco (per questi si che bisogna protestare, perchè servono a voi locali ed a noi turisti!) ma non bisogna sempre continuare a pensare che tutto sia per qualche motivo dovuto!