Ohh, c' avemo anche il sindaco piangione. E piange perché non l' hanno chiamato per la autorità portuale, piange perché non lo fanno giocà alla festa di Napoleone. Prima delle elezioni faceva i filmini sulla parata che è distrutta... amico è peggiorata!!! Dovevi fà le "piccole cose" e ora chiaccheri di terme e porti. Una mattina l' operai a tappà du buche e poi... Gamberà cerca di datti da fà, perché di chiacchere n' avemo piena la stiva!!!
113273 messaggi.
Spero si possa fare a Capoliveri un incontro al di fuori degli schieramenti politici dove raggruppi tutte quelle persone che erano e sono contrari al COMUNE UNICO.
L'Avvocatura elbana, a dispetto dei risultati dei sondaggi, è invece fermamente convinta della riapertura della Sezione distaccata del nostro Tribunale.
L'Elba ha le ragioni e la forza per ottenere quello che le spetta di diritto, combattendo una battaglia democratica.
Quello che non va più tollerato è il disfattismo, il vittimismo fine a se stesso ed uno strisciante fatalismo (è uno dei mali da sconfiggere al più presto).
La questione è in realtà molto più semplice; la Sezione del Tribunale di Portoferraio può e dovrà essere riaperta.
La sanità, la scuola, la giustizia sono temi fondamentali sui quali il territorio può e deve confrontarsi, avendo però poi l'obbligo di rappresentarsi nei confronti delle altre Istituzioni con un' unica voce.
Continua quindi la raccolta delle schede elettorali e delle firme degli elbani, quali forme di protesta da parte della cittadinanza per il taglio dei servizi.
Domani 6 ottobre, meteo permettendo, sarà installato un altro gazebo nella piazza del Comune di Campo nell'Elba, dalle ore 10,00 alle 19,00.
Al contempo, unitamente alle forze politiche ed a Sindaci dell'Elba, abbiamo richiesto un incontro a Roma con personalità politiche ed istituzionali di primo piano, alle quali denunciare i gravi disagi dei cittadini elbani e delle forze dell'Ordine a seguito della chiusura ( che noi continuiamo a ritenere solo temporanea) della nostra Sezione del Tribunale.
L' Associazione Forense intende anche, da subito, manifestare piena solidarietà al personale ( docente e non ) dell' Isis Foresi che ha proclamato lo stato di agitazione. La scuola elbana soffre di evidenti e gravi difficoltà non più tollerabili, e bene fanno gli operatori del settore a denunciarne le storture ed a far suonare la sveglia.
Bisognerà che anche i cittadini alzino il livello di questa protesta , per evitare i soliti interventi tampone, senza poi metter mano ad interventi strutturali.
L' Avvocatura elbana è a fianco del mondo della scuola e della sua battaglia, che è una battaglia di tutti gli elbani.
I nostri figli hanno, e pretendono, pari dignità e trattamento, così come tutti gli operatori del settore.
Sarà poi anche il caso di iniziare ad individuare le responsabilità di questa storica difficoltà.
Avv. Paolo Di Tursi
Presidente Associazione Forense dell'Isola d'Elba
A proposito di frequentazioni, ma quanti Capoliveresi frequentano o vanno a mangiare una pizza nei ristoranti di Lacona, e ripeto che c'azzecca tutto questo con la richiesta di organizzare ( e giustamente ) qualche evento anche a Lacona.
Se leggi bene il mio commento di prima, non parlo solo di spesa in paese...ma anche di frequentazione!!!
Ma chi li vede i laconesi in paese? Io non li vedo dal tempo della scuola...quando venivano a Capoliveri...ma parlo di lustri fa... Oggiù... 😀
La domanda e' se tutti i cittadini devono aspettare 9 mesi o se invece ci sono cittadini che la risonanza magnetica la fanno subito, e magari ottengono anche il rimborso. Basta informarsi un pochino e avrai la risposta.
Buon fine settimana.
[SIZE=3]Egregio Sig. Presidente Rossi[/SIZE]
ed [SIZE=3]Egregio Assessore Marroni[/SIZE]
Oggi ho dovuto prenotare una Risonanza Magnetica alla colonna per la mia compagna c/o il CUP di Portoferraio......ALLA FACCIA....!!!!......si va al 10 giugno 2014....!!!!!!....E' dunque questa la vostra sanita' di eccellenza ....la migliore d'Italia.......
[SIZE=3]Parole parole parole parole........solo parole al vento.....!!!!!!!!![/SIZE]
[SIZE=3]Siete solo dei parolai....!!!!![/SIZE]
In merito al suo post, vorrei poterle parlare. Può scrivermi a [EMAIL]cacellimanagement@gmail.com[/EMAIL] grazie 1000
Riccardo Cacelli
Chief Executive
"Child7" International Center for Research and Information about Children’s Cancer and Support to Parents
[SIZE=4][COLOR=darkred]Trasformiamo la solidarietà per Daniele, in speranza di Vita... [/COLOR] [/SIZE]
Ho visto quanta gente si è riunita ai funerali del giovane Daniele Cecchini di 17 anni, un giovane che certamente ha sempre dimostrato il suo affetto per gli amici, suoi coetanei, la vita.
Un giorno triste per l'avvenimento, ma che ha saputo raccogliere la solidarietà di mille persone, dai giovani, agli adulti di Porto Azzurro e dell'Elba.
Il ricordo di tutte queste persone, le musiche appropriate, i palloncini, il sentirsi vicini ai familiari tristemente provati, fino alla possibilità di intitolare il Campo sportivo al suo nome.
Tutto bello, ma...!
Ma non deve finire qui il ricordo per Daniele, la sua sofferenza subita e il suo costante ottimismo per la Vita.
Per noi che giriamo con le ambulanze non solo all'Elba, ma anche in diversi ospedali italiani, spesso ci capita di trovarci nei reparti oncologici. Sono tanti, ma tanti bambini, dai più piccoli ai grandi, adolescenti e adulti che soffrono giorno dopo giorno insieme ai loro familiari, in attesa di un bagliore di Luce, di speranza.
Solo chi capita in questi reparti può capire e comprendere la sofferenza, il dolore e la ricerca continua di una guarigione che spesso, non arriva perchè mancano interventi efficaci come il trapianto vero e proprio del midollo Osseo di un donatore compatibile, ricercato fra migliaia se non milioni di persone in tutto il Mondo.
Dobbiamo avere l'impegno personale, la volontà che quello che è successo a Daniele possa essere migliorato e sconfitto, ma per questo occorre la nostra consapevolezza di cosa possiamo fare noi stessi. Non sempre si trovano persone o cure definitive "in un catalogo" o sperare di "comprandole" chissa dove.
Che ci sia in famiglia (soprattutto con i giovani) la volontà di parlare di queste malattie, di come possono essere alleviate e sconfitte.
Iniziamo a riflettere e maturare nella nostra coscienza per diventare già semplici donatori di sangue, di farci "tipizzare", per diventare possibili donatori di midollo Osseo, affinchè si possa donare ad uno di quei numerosi bambini che aspettano nei reparti.
Deve essere una regola morale, di solidarietà e un gesto grande di speranza di ognuno di noi per tutti e di questo Daniele, sono sicuro, sarà felice.
Giovanni Aragona
Pubblica Assistenza Porto Azzurro

scusate, ma da giorni una nave sosta nel golfo della biodola. sapete perchè?
Mi permetto di entrare nella discussione e farti notare un piccolo dettaglio. Sei mai stato a Portoferraio a fare spesa x vedere dove vanno molti anzi moltissimi capoliveresi? E poi che c'azzecca la spesa o la frequentazione con una richiesta a mio parere giusta?
Ma scusate l'autorità portuale non ha i soldi per mettere in sicurezza il porticciolo di marina di campo???
Oggi le stesse scene di sempre, diportisti impegnati per le piccole imbarcazioni in difficoltà, non cambia nulla nel compenso parole se ne fanno tante e soldi stanziati ma mai usati per il porto. Questa è l'Italia.
L'esecutivo del circolo pd riese (due, tre persone che se la cantano e se la suonano), incuranti delle innumerevoli scivolate, continua a privilegiare i forti, quelli si, rancori personali che nulla hanno a che vedere con la politica, quella vera.
Rancori ed odio che hanno fatto si che, a Rio Marina e Cavo, il consenso e le iscrizioni scemassero ai minimi storici.
Ritengo la proposta del sindaco Galli apprezzabile e da portare avanti con forza!
Grazie.
Hai ragione! Lacona come frazione di Capoliveri deve usufruire di qualche vantaggio proveniente dalle feste!
Mi devi levare una curiosità...ma aldilà del fatto che sulla carta siete capoliveresi, vi ci sentite come tali? Non ho mai visto un laconese venire a fare la spesa a Capoliveri, mi spiego...non vedo mai gente di Lacona frequentare il paese!Magari mi sbaglio..... 😀
[SIZE=4][COLOR=darkblue]PORTOFERRAIO IL CONVEGNO «QUALE ELBA PER IL FUTURO» [/COLOR] [/SIZE]
[FONT=comic sans ms][COLOR=darkred]«Programmazione e sistema per rilanciare il turismo» [/COLOR] [/FONT]
«IL BELLO non basta più: per restare competitivi sul mercato turistico le proposte devono perciò sempre più innovative, qualificate e attrattive ed hanno bisogno di una promozione e di una comunicazione adeguata, ma anche di una mobilità al passo dei tempi. Obbiettivi che si possono raggiungere solo facendo sistema e con una adeguata programmazione». E’ il “messaggio” emerso dall’atteso convegno sul tema «Quale Elba per il futuro» svoltosi ieri all’hotel Airone per iniziativa della Fondazione della Libertà per il Bene Comune presieduta dal senatore Altero Matteoli. Un convegno molto interessante e partecipato – la sala congressi dell’hotel è riuscita a contenere a fatica tutti gli intervenuti - con il direttore de La Nazione Gabriele Canè nel ruolo di moderatore che ha visto alternarsi negli interventi esperti del settore, manager, studiosi e politici. Un eccezionale parterre di relatori che hanno analizzato in tutti i suoi aspetti il fenomeno del turismo all’isola d’Elba dando molte utili indicazioni per far fare alla locale industria delle vacanze quel salto di qualità che tutti auspicano.
IDEE per far crescere l’isola. Portare l’esperienza di importanti personaggi — che operano nei vari settori del turismo a servizio dell’Elba e degli elbani — per avere validi spunti e indicazioni su cui impostare strategie ed azioni che consentano alla maggiore isola dell’Arcipelago Toscano di essere competitiva sul mercato delle vacanze nella stagione 2014. Una stagione che si preannuncia «impegnativa» alla luce di una concorrenza sempre più pressante, incisiva e pronta a strizzare l’occhio all’innovazione. E’ questo l’obbiettivo — perfettamente centrato — del convegno sul tema «Quale Elba per il futuro?» svoltosi ieri per iniziativa della Fondazione della Libertà per il Bene Comune. Un’iniziativa articolata su due distinte sessioni di lavoro, entrambe moderate dal direttore de «La Nazione» Gabriele Canè, nelle quali sono stati analizzati, in tutte le loro sfaccettature, «i turismi» ed il rapporto tra «i residenti ed il turismo». Ad aprire gli interventi, dopo il saluto del sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti e l’introduzione del direttore Canè che ha parlato di «occasione unica di riflessione sul turismo ed i servizi sul territorio elbano perché il bello non basta più», è stato il coordinatore del progetto Eccellenze d’Italia di Federturismo Giorgio Caire de Lauzet che ha ribadito «la necessità di valorizzare le eccellenze del territorio».
DOPO DI LUI sono intervenuti il Tourist Experience Design Andrea Rossi che, parlando di turismo esperienziale, ha evidenziato «il bisogno di un approccio di questo genere perché quelli tradizionali non sono più adeguati» ed il direttore della Fondazione Elba Paolo Ferruzzi che si è soffermato sugli aspetti del turismo culturale. Di turismo ambientale ha quindi parlato il presidente del Parco dell’Arcipelago Toscano Giampiero Sammuri ricordando che «da una recente indagine il 30% dei turisti sceglie l’Elba per le risorse naturalistiche», mentre il fondatore della Planet Life Economy Fondation Paolo Ricotti, relativamente al «fare comunicazione» ha suggerito di fare «un progetto condiviso creando un centro permanente sul territorio». Dopo gli interventi dei consiglieri regionali toscani Pier Paolo Tognocchi e Stefano Mugnai e del presidente della commissione beni culturali del Senato Andrea Marcucci, nella sezione «I residenti ed il turismo» il professor Franco Mosca ha affrontato i problemi del turismo sanitario, l’ad di Sat Gina Giani e l’ad di Toremar Achille Onorato hanno illustrato la situazione dell’aeroporto e dei trasporti marittimi, il presidente di Locman Marco Mantovani ha parlato di «fare economia» sull’isola spiegando il «Progetto Elba» che prevede a breve la nascita di una fondazione ad hoc. A concludere i lavori è stato il senatore Altero Matteoli, presidente della Fondazione della Libertà, per il quale «non esistono soluzioni calate dal cielo, ma portare il turismo all’Elba per molti mesi dell’anno è possibile facendo sistema tra politica, istituzioni e mondo imprenditoriale».
Roberto Medici
Buon giorno desidero pubblicamente ringraziare i dirigenti del Progetto Giovani Isola d'Elba che hanno concesso a mio figlio di allenarsi con un'altra società.
A nome del Comitato ci uniamo alla Famiglia Caselli nel ricordare l'Amico Claudio.
[SIZE=4][COLOR=darkblue]ANCORA PROMESSE OPPURE STAVOLTA PREVARRA’ IL FARE? [/COLOR] [/SIZE]
In via E. De Nicola meglio conosciuta ai Ferraiesi come “Consumella alta” , da quasi 10 anni gli abitanti denunciano lo stato di pericolosità derivante da un terreno incolto, confinante con la strada comunale e prospiciente a civili abitazioni . Il terreno oggetto della segnalazione è divenuto col tempo e con l’incuria una giungla inestricabile con erbacce ed enormi pini che hanno preso possesso di ogni spazio ( una volta dalle finestre e passeggiando lungo la strada vedevamo il mare) Pini , molti dei quali ormai secchi, alri invece sono stati ridotti in tronchi e gettati all’interno della valle sottostante rendendola altamente infiammabile e dimora di animali come ratti e serpenti, terreno che dista solo pochi metri dalle civili abitazioni.
( Ad Agosto del 2004 fu eseguito dal proprietario un veloce intervento di pulizia… in effetti si rase l’erba infestante mediante l’intervento di una ruspa e si recise alcuni rami di Pino gettando tutto il tagliato nella valle sottostante dove ancora oggi riposa….stessa identica cosa avvenne circa 5 anni fa )
Oggi dopo che gli abitanti di Via De Nicola hanno inviato una lettera a tutti i capigruppo di opposizione in consiglio comunale, Carlo Gasparri capogruppo del gruppo misto e quindi destinatario di una delle lettere, è venuto a portare le parole del Sindaco Peria, formulate nel recente consiglio comunale, dove – assicura Carlo Gasparri - ha promesso un pronto intervento …
Vediamo il servizio
BASTA SPRECHI DI STATO.
BASTA TASSE PER PAGARLI.