[SIZE=5][COLOR=darkred]Aglie e fravaglie; fatture ch' a non quaglie; cap''e alice e cape d'aglie; cuorna e bicuorna: tiè! tiè! tiè! [/COLOR] [/SIZE]
Allora ditemi voi se non è veramente iella che cos’è?
Prima il G.Bellini in partenza “salpa” una bomba inesplosa, il giorno appresso ecco che il Lally tampona il mezzo veloce per un “improvviso” colpo di vento in una giornata di calma piatta, poche ore fa lo stesso Lally subisce un avaria e dopo solo 15 minuti di navigazione è costretto a rientrare a banchina e trasbordare i passeggeri che immaginiamo incazzati come una lumaca che dopo una giornata di cammino si accorge di avere sbagliato strada , su un altro traghetto .
Insomma non vorremmo che qualche vile menagramo abbia fatto una “mala fattura” alle navi dell’onorata compagnia alla quale suggeriamo di fare i debiti scongiuri e tradizionale grattata di gonadi, prima che a bordo di qualche traghetto non abbia a risuonare la voce del Comandante che perentoriamente ordina ai passeggeri…[SIZE=3][COLOR=darkblue]ARMATE I REMI! [/COLOR] [/SIZE] 😮
113273 messaggi.
[SIZE=4][COLOR=darkred]GIORNATA FORMATIVA-WORKSHOP- [/COLOR] [/SIZE]
[FONT=comic sans ms][COLOR=darkblue] “L’Elba e il turismo in bicicletta.Trasformare un’opportunità in risultato economico per le imprese della filiera turistica ”. [/COLOR] [/FONT]
Dopo l’importante lavoro svolto dalla Provincia per realizzare il prodotto “Cicloturismo della provincia di Livorno”, con la creazione di un Disciplinare dei Bike e Friendly Hotels, a cui hanno aderito 80 strutture ricettive del nostro territorio, la mappatura dei principali itinerari cicloturistici e la stampa di materiali promozionali ed informativi, molto apprezzati dai turisti, si apre adesso una fase decisiva che riguarda la promozione e la commercializzazione dell’offerta.
Per discutere delle iniziative da intraprendere in questa fase, di cui gli operatori saranno protagonisti, siete invitati a partecipare alla Giornata formativa-Workshop che si svolgerà MARTEDI’ 26 Novembre alle ore 9,30, con possibile prosecuzione nel pomeriggio, presso la Sala della Provincia di Livorno, viale Manzoni, Portoferraio.
La Giornata formativa sarà introdotta dal dott. Claudio De Monte Nuto, che presenterà, in un confronto aperto con tutti i presenti, le iniziative in programma per promuovere il cicloturismo nella nostra provincia e per mettere a punto le proposte di vacanza per la stagione turistica 2014. Sarà presente il giornalista ed esperto di cicloturismo Enrico Caracciolo.
Contenuti del Workshop
• Quali risultati intendiamo ottenere? Dal business individuale all'azione collettiva
• Il mercato, i bisogni dei cicloturisti e gli standard per essere competitivi
• Il concept dell'offerta: itinerari, risorse e programma di viaggio
• Storytelling: narrazioni per attrarre, convincere, coinvolgere, emozionare
• Parliamo di business: remunerazione del valore, politiche commerciali e di promozione, azioni di vendita ...chi fa cosa?
• Gestire l'offerta con profitto: l'esperienza dei Club di Prodotto
• Gli investimenti per garantire la sostenibilità del progetto nel tempo
• La road map per dare concretezza alle ipotesi di lavoro
Certo della Vs. presenza, invio cordiali saluti
L’Assessore al Turismo
Paolo Pacini
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Riceviamo questa lettera dal dottor Piero Pertici, un alluvionato di Marina di Campo che ha subito danni alla propria azienda, alla casa e a 2 automobili, Piero venne salvato dai pompieri che lo liberarono dalla casa invasa da un metro e settanta di fango dalla quale era impossibile uscire, si salvò aspettando i soccorsi rifugiandosi sopra un mobile.
La facciamo circolare volentieri per sollecitare risposte certe al silenzio che ancora circonda la vicenda dei contributi agli sfollati che hanno subito danni strutturali alle proprie prime abitazioni.
Ricordiamo che in Lunigiana ben 201 prime abitazioni, di cui almeno 60 rese inagibili, hanno ottenuto un contributo complessivo per 4,1 milioni di euro, già stanziati e distribuiti l'estate scorsa.
E' in arrivo il bonus promesso alle famiglie dal Comune di Campo nell'Elba, ma la vera preoccupazione odierna è che i tempi e i modi per ottenere altri rimborsi siano davvero incerti. [/COLOR]
A due anni di distanza dall'alluvione che colpì Marina di Campo, vorrei tracciare un bilancio della situazione dal punto di vista dell' ”alluvionato”. il 7 Novembre 2011 la mia famiglia ed io abbiamo subito gravi danni alla nostra attività commerciale e, soprattutto all'abitazione, unica proprietà, andata praticamente distrutta dal miscuglio di acqua e fango che raggiunse il metro e settanta in casa nostra.
Ad oggi, 14 Novembre 2013 abbiamo ricevuto 1.150 euro per la riparazione dell'auto. Sembra essere in dirittura d'arrivo la procedura per i contributi alle aziende, dove avrò 3.132,1 euro a fronte di una perdita di merce di 10.440,31 euro, il 30%.
Per la documentazione richiesta la dice lunga il commento del direttore della mia banca:”nemmeno la Guardia di Finanza chiede tutti questi documenti!”
E le abitazioni private?
Delle case, si parla di 678 abitazioni in vario modo colpite, ad oggi è lettera morta. A parte la documentazione presentata subito dopo l'alluvione non è stato richiesto nulla.
A due anni di distanza non si sa più niente!
Eppure in altre zone della Toscana colpite due anni fa, tutte le procedure non solo sono state concluse ma sono stati già erogati i contributi.
In Lunigiana sono stati stanziati (e già distribuiti!!!) ben 4(quattro!!!) milioni per 201 abitazioni, alcuni contributi anche al 100%. E tutto è concluso da un pezzo.
Come è possibile che nella stessa Regione ci sia una disparità di trattamento così evidente?
E di chi sono le responsabilità?
Ritengo che a livello locale, a parte all'inizio, ci sia stato disinteresse totale, accomunando maggioranza e opposizione: mancanza di informazioni per i cittadini e, probabilmente, non è stato sollecitato il presidente della Regione a concludere la faccenda.
Alla Regione, senza segnali dal Comune, non pare vero di allungare i tempi.
E pensare che a Febbraio 2013 il Presidente Rossi affermava :”nessuno vi ha abbandonato”.
Addirittura l'unica struttura sportiva di Marina di Campo, la palestra delle Scuole Medie è inagibile da due anni e non se ne sa
nulla. I nostri figli fanno Educazione Fisica nel cortile della Scuola o nell'auditorium!
L' unica consapevolezza che in me si fa strada è quella di essere, in quanto Elbano, non solo cittadino di serie B (Tribunale, Ospedale, Traghetti, Canile....) ma addirittura cittadino di serie C, in quanto alluvionato.
[COLOR=darkblue]Piero Pertici, cittadino campese. [/COLOR]
[SIZE=3][COLOR=darkblue]Domani , sabato 16 novembre ore 10 [/COLOR] [/SIZE] , presso l’ Hotel Aironesarà presentata al pubblico la Fondazione Isola d’ Elba Onlus.
Si tratta di una vera e propria inaugurazione e da domani la Fondazione potrà cominciare ad organizzarsi e ad operare.
In questa prima fase si potranno raccogliere le adesioni dei nuovi soci : Fondatori, Partecipanti , Sostenitori e Ordinari.
Inoltre si potrà cominciare a delineare l’organizzazione operativa chiedendo a tutti coloro che lo desiderano di candidarsi nelle varie commissioni .
Per rendere la Fondazione uno strumento efficace serve il lavorovolontario di tante persone .
Insieme possiamo trasformare la nostra isola in un territorio dove la qualità dell’ ambiente , dei servizi, dell’economia e dunque della vita delle persone, sia all’altezza dei luoghi più moderni e avanzati .
[SIZE=3][COLOR=blue]Tutti i cittadini sono invitati a partecipare. [/COLOR] [/SIZE]
Quattro bellissimi fratellini di appena 2 mesi cercano una famiglia che se ne prenda cura... per info chiamare Mara al numero [SIZE=3][COLOR=darkblue]3394308938 [/COLOR] [/SIZE]
[SIZE=4][COLOR=firebrick]FILIPPI E ROTA REPLICANO “DARCI UN TAGLIO” A LIVORNO [/COLOR] [/SIZE]
PORTOFERRAIO. Simonetta Filippi, insegnante alle scuole elementari di Casa del Duca e San Rocco, ancora alla ribalta delle cronache per il suo impegno teatrale.
Replica ancora la piece “Darci un taglio “, presentata alla Gran Guardia mesi fa e l'insegnante è protagonista, insieme a Clara Rota.
L'appuntamento a Livorno è fissato per sabato 16 alle ore 21, alla Galleria Piccolo di piazza della Repubblica.
Gli oggetti di scena sono di Paalo Marchi e il testo della sentenza di Paolo Maddonni. Clara e Simonetta, sono unite in tale impegno e la prima come mimo si esibisce mettendo in luce per il suoi gesti calibrati ed espressivi, mentre la Filippi ha il ruolo dell'attrice, dell'uso della parola con mille sfaccettature.
Il tema è quello purtroppo attualissimo della violenza contro le donne.
La loro proposta è l'ultima tappa di percorsi personali che le vedono spesso impegnate a fianco delle donne per denunciare valorizzare, collettivizzare, esperienze individuali e di gruppo. Sono portavoce dell'Associazione Culturale “...chiamiamola Annina”.
[SIZE=4][COLOR=darkred]PROGETTO GASTRONOMIA PER LO SPORT [/COLOR] [/SIZE]
Il ristorante “da Gianni” offre la sua disponibilità ad accogliere tutte le squadre sportive e operatori al seguito che debbano venire in trasferta all’isola d’elba.
Il Nostro ristorante è attrezzato e professionale e pronto ad accogliere e realizzare i pasti secondo le esigenze di ogni squadra.
Praticando prezzi vantaggiosi anche per familiari e simpatizzanti al seguito delle squadre.
Contattateci ai numeri
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Oggi ho visto gli operai della provincia tagliare l'erba (con il trattore) nei fossi sulla strada per Marina di Campo.
Ma chi toglie tutto quello che è stato tagliato e tutta la spazzatura che c'è dentro? Non sarebbe stato meglio toglierlo subito ,magari con un aspiratore ? 🙁
[SIZE=4][COLOR=darkred]ISOLATI NON PER NOSTRA SCELTA. [/COLOR] [/SIZE]
Qualche sera fa , una signora già ricoverata in medicina del nostro ospedale, per sopraggiunte difficoltà, è stata tutta la notte attaccata al respiratore della sala operatoria poiché, causa maltempo, non si è potuto elitrasportarla in un ospedale più attrezzato al di la del mare. Il mattino seguente, dopo una lunga notte di ansia e sofferenza, è stata trasferita con la prima nave all’ospedale di Livorno. Questo è il racconto di alcuni conoscenti della signora i quali non si spiegano perché non l’abbiano condotta alla La Pila per trasferirla in elicottero.
Non conosco se le cause del mancato intervento del Pegaso siano da attribuire a una impossibilità di atterrare sulla piattaforma o alle proibitive condizioni atmosferiche che avrebbero reso difficile anche l’atterraggio sulla pista dell’aeroporto; sta di fatto che in caso di maltempo l’Elba è isolata dalla sera al mattino seguente finché non partono le navi e se la piattaforma, per un qualche motivo fosse inagibile, il paziente potrebbe rischiare anche gravissime complicazioni.
DOV’E’ LA MOTOVEDETTA “OGNITEMPO” attrezzata per le emergenze gravi e che doveva entrare in funzione nel maggio scorso? L’ASL per giorni interi ne ha fatto propaganda. ERA UNA BUFALA o è RIMASTA IMPANTANATA NEL FANGO DELLA DARSENA?
Comunque resta il dubbio che se non si fosse revocata la REPERIBILTA’ serale e notturna con Alatoscana, l’elicottero, sempre rispettando il protocollo di sicurezza, forse sarebbe atterrato e si sarebbero evitate alla signora, ansie e sofferenze.
Ricordo ai camminatori, così come ho fatto con i politici, imprenditori e giornalisti nel convegno di qualche mese fa sull’aeroporto, che la reperibilità revocata e che potrebbe salvarci la vita, costa €. 3,30 (tre euro e trenta centesimi) all’ora per ogni operatore impiegato nell’emergenza che dura un’ora circa. (gli operatori impiegati sono quasi sempre tre)
SONO CONVINTO CHE LA VITA UMANA VALGA PIU’ di €. 10,00 e credo che sarebbe anche opportuno avere qui all’Elba, un oculista reperibile per evitare che si allerti l’elicottero per una scheggia nell’occhio distogliendolo forse da servizi più urgenti.
LA CURA E LA SALUTE SONO UN DIRITTO COSI’ COME E’ UN DIRITTO ESSERE CURATI NEL PROPRIO TERRITORIO.
Francesco Semeraro
Ora che il governo della Repubblica è caduto nel pieno arbitrio di pochi prepotenti...noi altri tutti valorosi,valenti,nobili e plebei,non fummo che volgo senza considerazione senza autorità,schiavi di coloro cui faremmo paura sol che la Repubblica esistesse davvero.
LUCIO SERGIO CATILINA
Partita alquanto difficile quella di sabato prossimo al Palazzetto Monica Cecchini di Portoferraio.
Oltre al fatto di essere un derby, e per questo sentito,- esordisce il D.S. Mauro Del Bono – noi veniamo da due risultati negativi e incontreremo una squadra solida, arcigna e che non molla mai. L’obbligo di sabato sarà quello di vincere anche senza convincere, la classifica deve essere mossa di tre gradini a tutti i costi. Speriamo che la dea bendata questa volta non ci volti le spalle come le ultime volte.
Intanto abbiano due buone notizie in quanto dopo un mese di assenza potremo contare finalmente su Miceli, il nostro bomber e Di Nola, grande prestanza fisica che sempre di più sta entrando nei meccanismi. Hanno ripreso ad allenarsi anche Ridi Davide, altra assenza pesante e Manis che dovrebbe avere risolto i problemi di lavoro che lo costringevano fuori Elba, allenandosi però con Il Massa e Marina, grazie ai miei buoni rapporti con la società. Confido nel solito palazzetto pieno, caloroso e rumoroso, deve essere la nostra arma in più.
Mister Linaldeddu ha convocato i seguenti giocatori:
CRISCUOLO – ZAMBONI – DEMI – PICCIRILLO – MARINO – DI NOLA – BRUNDU – FORTUNA – D’ALESSIO – COSTA – MICELI – MANIS
L’incontro inizierà alle ore 15 e sarà diretto dal Sig. MICHELE DE FRANCESCA di LUCCA
[SIZE=4][COLOR=darkblue]LUIGI LA NERA( Elba Protagonista): “ il Molo Elba necessita interventi urgenti … le richieste scritte all’Autorità Portuale sono ignorate " [/COLOR] [/SIZE]
Dopo un ennesima stagione turistica trascorsa senza nessuna novita' di rilievo sotto il profilo di un miglioramento dei servizi per la nautica di transito nella nostra spettacolare Darsena , vogliamo evidenziare un problema che riteniamo molto importante per il futuro della stessa Darsena.
Il MOLO ELBA durante i momenti di alta marea non e' piu idoneo per l'accosto di imbarcazioni , indipendentemente dal metraggio, poiche' il bordo banchina ha lo stesso livello dell'acqua del mare impossibilitando di conseguenza l'uso dei parabordi delle imbarcazioni.
Tale problematica si e' manifestata ,nel tempo, a causa dello sprofondamento del molo stesso nel mare. Ora mi chiedo : poiche' il nostro comune decise di inserire la Darsena nelle aree di competenza della Port A. e di conseguenza pagarci una concessione , perche' non si richiede un intervento urgente , relativamente costoso, per il ripristino del Molo ? Perche' contestualmente ai lavori di consolidamento si veda anche di riportare alla luce le vecchie lastre di granito giacenti sotto quell'orribile asfalto ? Perche' non viene richiesta una nuova linea elettrica per il fabbisogno energetico delle imbarcazioni nel periodo estivo ? Esistono delle richieste scritte inviate alla P.A per la risoluzione urgente di queste problematiche ?
Grande Mariano, voglio proprio vedere ora il sig. Bozzoli quali spiegazioni darà (se le darà) a noi Portoferraiesi.
Vediamo se il sig. Bozzoli riuscirà a regalare il Grigolo e la
Lega Navale!!!
[SIZE=4][COLOR=darkblue]ELEZIONI ALLA LEGA NAVALE DI PORTOFERRAIO
COSA C’E’ DIETRO? [/COLOR] [/SIZE]
Alcune mie considerazioni riguardo a quanto sta succedendo alla Lega Navale di Portoferraio.
Sono entrato alla Lega Navale Italiana dopo una lunga militanza nel mondo del calcio come dirigente in varie squadre del territorio. Pressato da alcuni amici tesserati, ho accettato con entusiasmo e mi sono avvicinato in punta di piedi prima cercando di capire e dopo, progettando con un gruppo di coetanei il rilancio di una struttura e di una “Lega” ormai allo stato terminale, agonizzante, senza idee ed incapace di rinnovarsi e di proporsi come sport d’avanguardia, visto che siamo circondati dal mare.
La prima cosa che ho notato da socio novizio, è stato il completo abbandono delle strutture portanti quali la scuola di vela e quella remiera, la programmazione ed iniziazione scolastica per la pratica della vela, in parole povere la linea che sostiene una qualsiasi associazione sportiva, ricreativa onlus o che dir si voglia.
Da subito sia il sottoscritto che il nuovo gruppo, tengo a precisare tutti portoferraiesi doc, ci siamo adoperati per il rinnovo del parco barche e dei mezzi a disposizione dei reparti velico e remiero, nonché delle risorse umane partecipi al progetto, cercando di far avvicinare soprattutto i giovani a questo affascinante sport. Ma i tentativi sono stati vani, le proposte fatte sono state sistematicamente bocciate dal consiglio uscente, i contributi comunali, privati, sponsor ed i ricavi delle varie serate sono serviti a tutto fuorché ad arricchire il parco barche necessario per poter svolgere al meglio sia l’attività velica che quella remiera.
Personalmente, coadiuvato dal candidato alla carica di Presidente, Andrea Sirabella, scelto all’unanimità dalla cordata sorta in contrapposizione a quella dell’attuale presidente Bruno Bozzoli, mi sono adoperato nel cercare di inserire nuovi soci e portare idee, nuove forze ed una rinnovata passione per ringiovanire il consiglio di amministrazione.
A settembre si sono tenute le elezioni per la scelta del nuovo direttivo e, tralasciando le varie scaramucce impostate ad arte da alcuni soci foresti, non residenti, il cui unico scopo era quello di mantenere i privilegi acquisiti negli anni, grazie alla compiacenza di parte del vecchio direttivo, dal voto delle urne è uscito vincitore regolarmente, tengo a sottolinearlo, Andrea Sirabella, con 60 voti contro i 53 di Bruno Bozzoli. L’esito del voto è stato accolto con soddisfazione e speranza da parte di tutti noi. Purtroppo però non abbiamo avuto neanche il tempo di festeggiare il soddisfacente risultato che in paese si è messa in moto la macchina del fango. Alcuni giorni dopo voci infamanti hanno cominciato a circolare, in particolare si è cominciato a sostenere che Sirabella avrebbe iscritto circa 50 nuovi soci, pagando le quote di iscrizione con un unico versamento di € 3000 presso la posta di Portoferraio, notizia di seguito divulgata dagli organi di stampa e testate on line, suscitando l’ovvio stupore nell’opinione pubblica.
Intendo replicare a tali falsità dicendo che i nuovi iscritti erano stati concordati col direttivo della Lega con l’avallo del segretario e seguendo le norme dello statuto. Ed ancora: “Chi ha divulgato tali notizie false e diffamatorie dovrà rispondere davanti agli organi competenti” tuona Andrea Sirabella.
Lascia l’amaro in bocca il comportamento del Direttore Generale della Lega Navale Italiana Amm. Caruso che, considerato il putiferio sollevato dalla vicenda, si atteggia a moderno Ponzio Pilato e si limita ad indire nuove elezioni, col pretesto di un errore del Sig. Bozzoli nelle procedure, senza pretendere un chiarimento su quanto diffuso tendenzialmente dalla stampa, annullando di fatto la legittima vittoria di Sirabella. Sono stati così vanificati gli sforzi fatti per rinnovare un consiglio presieduto dal Sig. Bozzoli da ormai 21 anni per 7 mandati consecutivi, con una impostazione chiaramente conservatrice e refrattaria ad ogni necessità di cambiamento.
Il giorno 6 novembre, all’assemblea generale del consiglio che aveva all’ordine del giorno la presentazione delle nuove liste, dei programmi e di nuovi iscritti, il sottoscritto ha portato, per l’avallo e la regolarizzazione da parte del segretario, 17 nuove domande di iscrizione, quasi tutte di ragazzi impegnati nel palio remiero mentre la lista del Sig. Bozzoli ha portato, udite udite, ben 234, ripeto 234 domande di iscrizione, il doppio degli attuali iscritti alla sezione di Portoferraio, per un costo complessivo di € 14.000 circa. Ciò vuol dire che la cordata di Bozzoli ha tesserato in un mese di media 5 iscritti al giorno a 60 € a tessera, un record! Roba da guinness dei primati. A questo punto sorge un ragionevole dubbio: da dove provengono quei soldi? Chi sono i nuovi iscritti? Perché improvvisamente c’è tutto questo interesse per la Lega Navale?
Analizzando le nuove iscrizioni si scopre che sono di cittadini stranieri, di varie etnie, extracomunitari. Pare che la maggior parte di loro provenga da Marina di Campo spinta e finanziata da un certo ambito imprenditoriale che ha certamente interesse a mettere le mani sul Grigolo e che non è certamente un interesse sportivo.
[COLOR=darkblue]Mariano Cucca
Tessera L.N.I. n. 171729 [/COLOR]
Buon dì , chi sa dirmi se qui a Campo o Elba c'e'qualcuno che ha il forno per cottura ceramica (pittura su ceramica) e si rende disponibile previo compenso a cuocere le ceramiche altrui? Potete contattarmi qui o con email. GRazie Rosi
Buongiorno a tutti i naviganti, sono Alessandra Puccini è la mia professione è quella di agronomo con particolare attenzione alla progettazione del verde, dei giardini, e tutto quello che sta intorno, malattie delle piante, cure, potature e malattie da insetti. il mio è un appello a tutti coloro che frequentano questo blog a tenere gli occhi aperti sulle palme del proprio giardino. L'infestazione da punteruolo rosso, l'insetto che sta sterminando migliaia di palme sul territorio italiano, sta letteralmente facendo fuori diverse palme sul territorio di Portoferraio. Tutta l'Elba è a rischio, l'insetto non vola più di tanto, è un gran camminatore e si nasconde facilmente nel sottosuolo appena sente l'avvicinarsi dei pericoli. il punteruolo è un insetto di circa 2 cm di colore arancione-rosso con una specie di becco sul davanti, è assolutamente innocuo per l'uomo ma fatale per la palma. La femmina infatti depone le uova nella sommità del fusto e lì larve sviluppandosi si cibano e scavano gallerie provocando il rosicchiamento basale delle foglie tanto da far assumere alla palma una forma ad ombrello.
Il pericolo è che con le potature, trasportate da un sito all'altro, si trasporti pure l'insetto a distanza di chilometri e che questo si diffonda velocemente.
L'unica arma che abbiamo è la prevenzione sulle palme sane, attraverso dei trattamenti in chioma e la potatura corretta proteggendo i tagli con del mastice. Gli interventi curativi sono possibili ma solo se ci si accorge in tempo dell'infestazione, il che è una cosa piuttosto difficile.
Se doveste notare qualcosa di strano alle vostre palme, contattate il servizio fitosanitario regionale al 050.8006224 - 366.5851156, oppure contattate me per informazioni e sopralluoghi, ovviamente gratuiti.
Buona giornata a tutti!
Alessandra
vero, il comunicato traspare per educazione, umiltà, condivisione. Ma soprattutto traspare per l'importanza che gli elbani hanno nella considerazione del rampollo rampante e ruspante. secondo me qualche elbano però lo imbocca vero .....'
a buon intenditore
onoratissimo 2
ONORATO
ONORATISSIMO direi.
Ho letto la risposta di Achille all' assessore di Portoferraio.
Educato, umile , disponibile .........siamo davvero in buone mani !!!
Elbano
Ma come c'è una cordata di Portoferraiesi che vuole mandare in pensione (dopo 30 anni) Bozzoli e vengono annullate regolari elezioni dando la possibilità all'allegra brigata di riorganizzarsi arruolando 234 nuovi iscritti.
BANDO PER POSTI BARCA A CAMPO !!
Finalmente la montagna ha partorito il Topolino................
A tal proposito mi chiedo:
In tempi nei quali si cerca di eliminare la burocrazia,a Campo dopo anni ed anni il Comune ha pubblicato,per ora solo su internet (immaginatevi quanti operai e pensionati lo leggeranno),il suddetto bando.
Semplicissimo:foto a colori,misure al millimetro,dichiarazioni della Compagnia Assicurativa che per tre anni l'imbarcazione è stata assicurata,nati dove e quando(con o senza forcipe?)mancano solo i giuramenti,ma mi domando,e se uno non ha messo la barca in mare in uno di questi tre anni perchè malato,perchè non c'è mai posto a banchina,perchè con la crisi i soldi non c'erano e perchè rovinato dall'alluvione,lui la barca in mare non ce la mette più !
Quello sculato che otterrà un posto a banchina,avrà l'ormeggio messo dal Comune o dovrà fare come sempre il "fai da te"?Dovrà anche pagare la tassa sui rifiuti?E quando arriva al 30 di Aprile 2014 ed interverrà la Port Autority,cosa succederà?L'assegnazione dei posti verrà fatta alla presenza degli assegnatari o in sordina ?
Scusate per il disturbo ma se l'Arch.Biagini,estensore del tutto mi rispondesse,sarei felice,grazie da un giovane che ha già messo la barca in vendita o ci farà fuoco il prossimo inverno.