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Settimana Unesco 2013 da Settimana Unesco 2013 pubblicato il 25 Novembre 2013 alle 3:35
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile. [/COLOR] [/SIZE] Dal convegno di Marciana Marina, svoltosi in occasione della Settimana Unesco 2013 dedicata all'Educazione dello Sviluppo Sostenibile nel segno della bellezza dei paesaggi, dalla valorizazione alla creatività, sono scaturiti importanti spunti e riflessioni per la valorizzazione delle risorse culturali, storico antropiche e geomorfologiche del territorio elbano, attraverso la consapevolezza di trovarsi di fronte, per quanto riguarda le terre dei Comuni di Marciana Marina e di Marciana insieme, ad un unicum ambientale di straordinaria rilevanza e bellezza. Alla presenza dei sindaci, Andrea Ciumei e Anna Bulgaresi, esperti istituzionali, docenti universitari, architetti e appassionati cultori della storia locale, intevenuti anche in rappresentaza di ordini professionali e associazioni, hanno dimostrato che il territorio del Monte Capanne, quello che delimita l'anfiteatro naturale delle terre marcianesi, specificatamente posto al centro dell'attenzione per la Settimana dell'Unesco, è uno scrigno, ancora largamente inesplorato di ricchezze geomorfologiche ed archeologiche costituite dal mondo di pietra che le contraddistingue. Queste presenze, opportunamente osservate, sono in grado da sole di riscivere la storia di un territorio attraverso l'esplorazione di un paesaggio antropico e naturalistico di grande suggestione e potenziale attrattiva in chiave di sviluppo culturale ed economico. Sotto la sapiente regia del prof. Fiorenzo Gei, presidente del Cai di Prato, promotore della manifestazione, si sono alternati i seguenti relatori: l'arch. Riccardo Lorenzi della Soprintendenza di Pisa che, in considerazione della particolare rilevanza scientifica e storico architetonica del territorio, ha proposto di creare proprio qui, il Laboratorio interprovinciale del paesaggio, facendo di questa istituzione il fulcro di studi per tutto l'Arcipalego Toscano; l'archeologo emerito e grande conoscitore del territorio elbano, Michelangelo Zecchini, vi ha invece riconoscituo, alla luce di nuove ed inoppugnabili prove, la terra matrice dell'egemonia etrusca, costituitasi non solo intorno alle risorse minerarie, ma anche e soprattutto intorno a retaggi cultuali antichissimi, tanto da individuare nel sistema del monte Capanne, in particolare, nell'asse Monte Giove/Monte Catino/Omo Masso, la "montagna sacra" dei Tirreni. Carlo Alberto Garzonio, ordinario di geologia applicata, ha spiegato la relazione esistente tra le preminenze geomorfologiche del territorio e la particolare antropizzazione dei siti, giustificando anche, alla luce di aggiornati studi paleoclimatici, gli effetti territoriali prodotti nei secoli dall'alternaza di alluvioni e di periodi siccitosi, nello spostamento della linea di costa dovuto all'accumlo di sedimenti. Daniela Cinti, del Laboratorio di Restauro Ambientale ha invece illustato i risultati del workshop dell'Univerdità di Firenze, svoltosi nel mese di settembre a Marciana Marina, condotto con gli allievi del corso di Specializzazione in Beni Arcitettonici e del Paesaggio, proponendo una fattiva rivalutazione dei piccoli borghi che identificano le diversi matrici storiche del territorio marinese e marcianese. Sono poi intervenuti l'Associazione Architetti Elbani, con Alessandro Pastorelli e l'Associaczone Elba Fortificata rappresentata da Alberto Campedelli, con inedite testimonianze sull'ultimo periodo bellico. A conclusione del ricco programma dei lavoro, il prof. Giuseppe Alberto Centauro, docente di restauro e presidente dell'Associazione Via Etrusca del Ferro, ha illustrato il percorso espositivo della mostra che è stata associata al convegno "Dal Capanne alla Calvana. L'arcana bellezza dei paesaggio di pietra nel mondo protostorico etrusco". Si tratta di una mostra che per 15 giorni ancora resterà aperta per tutti gli elbani che non hanno avuto la possibilità di partecipare al convegno di sabato 23 novembre. Centauro ha proposto un confronto tra il paesaggio moderno e contemporaneo con quello antico alla ricerca delle intime ragioni che rendono unico il paesaggio elbano, ritornando alle origini delle matrici etrusche del paesaggio marcianese. La relazione dello studioso si è conclusa con un'ipotesi ricostruttiva degli assetti insediativi nel periodo arcaico e tardoarcaico etrusco (VI-V sec. a.C.) e con la proiezione, in anteprima assoluta, di un video realizzato sulla base di una modellazione 3D georeferenziata del territorio, con spettacolari animazioni curate da David Fastelli. La dimostrazione dell'ipotesi relativa alla fondazione etrusca dell'emporio alla Marina è solo il punto di partenza per uno speciale riconoscimento di valore e di interesse storico del territorio, oltre naturalmente quelle che sono le bellezze note degli scenari naturalistici propri dell'isola, gurdando nell'ambito della formazione nell'enclave marcianese di un'articolata pòlis etrusca. Per la circostanza sono stati messi in luce i collegamenti esistenti tra le geometrie del paesaggio agrario tradizionale (le chiuse, i reticoli idrografici, ecc.) con l'ordinamento di tipo centuriale realizzato dai gromatici etruschi, utilizzando speciali punti di osservazione riscoperti sul territorio, seguendo altresì l'ordinamento astrale suggerito dal templum solare. Questa sorprendente valutazione dell'antico paesaggio antropico marcianese apre la strada a nuovi sviluppi di studio sulle origini dell'insediamento e sul più che probabile legame di Marciana con la fondazione, ricordata dal geografo Strabone, della colonia etrusca di Marcina in Campania. Lo sviluppo sostenibile legato ad un turismo culturale di qualità e di rispetto per il territorio che si muove alla ricerca delle bellezze della storia, in perfetta simbiosi con la natura, passa dunque - come sottolineato nel convegno della Settimana Unesco di Marciana Marina- dalla rivalutazione delle risorse culturali e paesaggistiche del territorio elbano tout court, oggi finalmente riconosciuto protagonista, sicuramente nelle terre di Marciana, dell'epopea degli Etruschi
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NESSUNA NOTIZIA? da NESSUNA NOTIZIA? pubblicato il 25 Novembre 2013 alle 3:23
Smarrito gatto tigrato molto scuro con striature nere molto marcate sulla schiena. Il gatto si è allontanato da Scaglieri ormai qualche mese fa, è stato avvistato di recente vicino al residence Il Carrubo ed ora potrebbe essersi di nuovo allontanato. Si tratta di un gatto estremamente pauroso che non si fa avvicinare da nessuno ma che sicuramente è in cerca di cibo presso qualche abitazione. Il gatto è di corporatura robusta, ha zampe tozze su addome robusto, coda leggermente più corta del normale con anelli neri e punta nera, ha occhi grandi e tondi verdi, muso rotondo, punta del naso color mattone. Si muove in maniera goffa data la sua corporatura, non è un gatto snello ( nella foto è il micio in primo piano, foto su messaggio n.203 del 10.06.13). Chiunque lo vede è pregato di contattarci quanto prima e può lasciargli del cibo ma non cercare di avvicinarlo o chiamarlo. Grazie per la collaborazione. Patrizia 3495264168 Nicola 3393087912
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ELBA RUGBY da ELBA RUGBY pubblicato il 25 Novembre 2013 alle 3:16
[SIZE=4][COLOR=green]Under 18 Elba Rugby - Firenze 1931 3-25 / Under 16 Elba Rugby - Florentia 7-32 [/COLOR] [/SIZE] Le due giovanili incontravano i pari età probabilmente i più bravi del girone, nonostante i risultati hanno disputato una buona prestazione superiore alle aspettative. Negativi anche i risultati del minirugby con la Under 10 e 8 in trasferta a Livorno nel concentramento organizzato dai Lions Amaranto, poche vittorie ma, a detta degli allenatori, si nota una promettente crescita dal punto di vista del gioco. info: [URL]www.elbarugby.it[/URL] Elba Rugby [SIZE=1][COLOR=darkblue]nella foto Marco Cecconi - Under 18 (Foto Enrico Gambelunghe) [/COLOR] [/SIZE]
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SOSTENIAMO LA SCUOLA da SOSTENIAMO LA SCUOLA pubblicato il 24 Novembre 2013 alle 19:38
[SIZE=4][COLOR=darkred]SCUOLA ED ISTRUZIONE DEVONO ESSERE ADEGUATAMENTE SOSTENUTE. [/COLOR] [/SIZE] Le scriventi associazioni di categoria esprimono un sentimento di solidarietà verso gli studenti dell’Istituto ISIS Foresi, che in questi giorni manifestano per rivendicare il proprio diritto a poter frequentare una scuola consona sia dal punto di vista strutturale, che funzionale ed organizzativo. Invitiamo pertanto gli Uffici provinciali preposti e le autorità competenti ad attivarsi nel recepire le istanze rappresentate dagli studenti, nella consapevolezza che saper investire su cultura ed istruzione è il primo passo per assicurare un futuro migliore a noi tutti. Nel contempo, ricordiamo doverosamente ai ragazzi che lo studio deve essere da loro affrontato con il massimo impegno ed interesse, in quanto solo un ricco bagaglio di conoscenze consentirà loro di affrontare tutte le sfide che il futuro riserverà. L’accesso nel mondo del lavoro è sempre più difficile ed impegnativo, ma una buona preparazione è condizione sine qua non per poter essere performanti ed all’altezza delle situazioni, sapendosi districare anche nelle prove più dure. Sosteniamo dunque la manifestazione di lunedì mattina, nella certezza che essa si svolgerà in maniera ordinata e civile, come si conviene ad ogni giusta forma di protesta. [COLOR=darkred] CONFCOMMERCIO ELBA CONFESERCENTI ASSOCIAZIONE ALBERGATORI ELBANI CONFINDUSTRIA COLDIRETTI C.N.A. FAITA [/COLOR]
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x Lelio Giannoni da x Lelio Giannoni pubblicato il 24 Novembre 2013 alle 18:01
La Corte di cassazione ha emesso sentenze che dichiarano la tassa sui fossi illegittima " essendo tassa a fronte di benefici solo presunti " . Chi fa ricorso ai TAR vince sicuramente e ci sono movimenti in Toscana che cercano di far conoscere la realtà ai cittadini ma ovviamente sono boicottati. I fossi andrebbero puliti dai proprietari degli stessi e solo da quelli che ne avrebbero un beneficio oggettivo, appunto che dice lei , dagli abitanti attorno ai fossi stessi. Io ho una casa lontanissima da fossi o altri corsi d'acqua, ho protestato ma il consorzio dice che la mia casa è in un'area dove ci sono fossi , ovviamente un'area immensa scelta solo da loro , insomma una presa in giro perchè la casa non sarebbe toccata dalle acque nemmeno col diluvio universale. Italia paese di schiocchi, di ladri , di soprusi ai danni del cittadino , cittadino spesso ignorante ma spessissimo bue ! ..col rispetto del bue..... 🙂
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PER CASCIANO E CAMICI da PER CASCIANO E CAMICI pubblicato il 24 Novembre 2013 alle 17:38
Concordo pienamente con voi, ma non è l'unico caso. Per l'Autorità Portuale, ad esempio, abbiamo saputo qualcosa sulle modalità di designazione e sui requisiti dei candidati? Entrando poi nel merito della cosiddetta "tassa sui fossi", vorrei dire molto sommessamente che l'applicazione di questo tributo mi sembra illegittima, perché, a mio modesto avviso, non si tratterebbe di tassa ma di contributo. Ma i contributi sulla pulizia dei fossi, non si dovrebbero applicare a tutti i proprietari di abitazioni, a prescindere dalla posizione dei loro immobili, ma andrebbero applicati ai soli frontisti dei fossi e commisurati ai benefici materiali e quantificabili da questi ricevuti. In assenza di tali caratteristiche, secondo me, questo tributo si configura come una vera e propria imposta, una duplicazione rispetto a quanto già paghiamo con la fiscalità generale e per di più un'imposta applicata da chi, come il consorzio, non dovrebbe avere questo potere impositivo. Io non me ne intendo, ma da profano ci troverei qualche elemento di incostituzionalità.
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EMERGENZA SARDEGNA da EMERGENZA SARDEGNA pubblicato il 24 Novembre 2013 alle 16:02
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Iniziata la raccolta di generi di prima necessità Da oggi aperto il Centro di raccolta di via Manganaro [/COLOR] [/SIZE] PORTOFERRAIO - E' partita la raccolta di generi di prima necessità presso il Centro unico di raccolta per l'Emergenza Sardegna, predisposto dall'Associazione Sarda "Bruno Cucca" presso l'ampio fondo della ditta Monni al n. 101 di via Manganaro. Il centro si occupa della raccolta seguendo le indicazioni del Comune e dei vari Centri di raccolta, distribuzione e smistamento attivati ad Olbia dopo l'alluvione. Resterà aperto tutta la settimana dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18. Il personale dell'Associazione presente coadiuverà la popolazione nello scarico dei materiali e di volta in volta aggiornerà l’elenco dei generi di cui in Sardegna via via si avrà maggiormente bisogno. Oltre a generi alimentari a lunga conservazione, acqua e latte inclusi, dato anche il calo delle temperature di queste ultime ore, servono indumenti (tra cui calzini, mutande, maglie di lana, magliette della salute uomo, donna, bambino), e materassi, lenzuola, piumoni, trapunte, coperte e cuscini. C'è urgenza anche di articoli per la pulizia e la disinfezione degli ambienti: secchi, scope, pale, palette, raschietti scrosta fango, guanti, stivali di gomma, buste per la spazzatura, stracci, cenci, detersivi. Molto utili inoltre i prodotti per l'igiene personale. Saranno i volontari stessi dell'Associazione a conferire in Sardegna i generi raccolti su indicazione della task force e del coordinamento operativi in Sardegna. "Rivolgo un affettuoso ringraziamento - ha dichiarato la presidente dell'Associazione Patrizia Cucca - a tutti coloro che, sardi e non, privati cittadini e istituzioni locali, associazioni culturali, religiose e di volontariato contribuiranno alla raccolta manifestando, con i fatti, solidarietà e amicizia. Ricordo che ancora e per tutto il mese di dicembre si potranno fare donazioni sul conto corrente n. 3231, intestato all’Associazione e aperto presso la Banca dell’Elba, specificando, mi raccomando, nella causale EMERGENZA SARDEGNA. Iban: IT 79 Z 07048 70740 000000003231". Per offerta risorse e informazioni contattare: Patrizia Cucca Cell. 320 2252880, Piras Raffaele Cell. 349 0730552, Riccardo Nurra Cell. 393 8119336, Giovanni Mascia Cell. 338 2841003, Pino Pilleri Cell. 339 3276397, Claudio Monni Cell. 348 9500175, Graziano Bomboi Cell. 347 4002195, Pasqualina Monni Cell. 340 8112857, Aventino Schirru Cell. 340 2339182. Altre comunicazioni sono disponibili sul sito web e sulla pagina fb dell'Associazione.
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per Gianfranco Casciano da per Gianfranco Casciano pubblicato il 24 Novembre 2013 alle 9:17
E' vero.Non si conoscono nè candidati nè programmi. Forse varranno i meriti di...militanza. Niente di nuovo sotto il sole. E' vero sono elezioni "censuali": solo chi paga la tassa sui fossi può partecipare,pur trattandosi di ambìente,materia che riguarda tutti. Ma,per lo stesso motivo,perchè allora solo chi ha proprietà immobiliare è soggetto a pagare la tassa per la pulizia dei fossi,pulizia però di cui beneficiano tutti anche chi non paga questa tassa ? Marcello Camici
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x diventiamo civili da x diventiamo civili pubblicato il 24 Novembre 2013 alle 9:14
Scusa ma di quale civiltà parli ? Non viviamo forse in un paese dove uno dei principali protagonisti politici è stato condannato per truffa allo stato, prostituzione minorile, inneggia all'eroe Mangano ed è accusato di corruzione di parlamentari. Non vedi anche tu decine di parlamentari che " si strappano le vesti" in TV a difesa del loro capo, oppure non credi a tutto ciò che riportano i giornali e pensi che sia solamente una persecuzione di magistrati comunisti ! Eppoi come pretendi che si possa denunciare il proprio vicino di casa che affitta appartamenti in nero quando ti da la possibilità di guadagnare qualche centinaio di euro per le pulizie settimanali, oppure ti da una percentuale sugli affitti a condizione che ti fai pagare in contanti perchè lui non vuole sporcarsi le mani !( sembra incredibile eppure avviene anche questo) Quei soldi che ti fanno comodo per andare in crociera mentre all'amministrazione chiedi i danni dell'ultimo fortunale ! Ahimè dobbiamo prendere atto che è dura cambiare questa società e possiamo solamente provare a cambiare noi stessi... se ci riusciamo. Bacco
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andrea ippolito da andrea ippolito pubblicato il 24 Novembre 2013 alle 9:14
PRENOTA LE TUE FESTE DA GIANNI Sei una ditta? Siete un gruppo di amici? Volete festeggiare una data o una ricorrenza….. Chiamaci anche in prossimità delle feste, saremo lieti di aiutarti ad organizzare l’evento … La nostra professionalità è a tua completa disposizione… E PER IL PREZZO NIENTE PAURA LO CONCORDEREMO INSIEME… 0565 930976 3391104054 TI ASPETTIAMO
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Francesco Semeraro da Francesco Semeraro pubblicato il 23 Novembre 2013 alle 21:58
MOBILITIAMOCI CON GLI STUDENTI. Non lasciamo soli questi ragazzi, stanno difendendo il diritto allo studio che per loro è anche il diritto alla vita. Stanno chiedendo con forza una scuola degna di un paese civile e la possibilità di formarsi sul nostro territorio utilizzando l’ex caserma “Teseo Tesei” a fini scolastici. Inoltre chiedono con forza e determinazione, poiché è un loro sacrosanto diritto, di rimuovere l’estesa copertura di eternit nell’area scolastica. ANDIAMO CON LORO AL CORTEO SCOLASTICO CHE PARTIRA’ ALLE 9.00 DI LUNEDI’ 25 DAL PIAZZALE ATL PER PROSEGUIRE IN VIA MANGANARO PER POI RAGGIUNGERE LA SALA DELLA PROVINCIA DOVE ALLE 11 CIRCA CI SARA’ L’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DELLA PROVINCIA. ANDIAMO CON LORO, LE PRECARIETA’ CHE INCONTRANO NON LE MERITANO. Francesco Semeraro.
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e.p da e.p pubblicato il 23 Novembre 2013 alle 19:05
vorrei sapere il costo del doposcuola arcobaleno. è una bella iniziativa, bravi!
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POLISPORTIVA da POLISPORTIVA pubblicato il 23 Novembre 2013 alle 17:46
DOMENICA 24 NOVEMBRE ALLE ORE 14.30 AL CAMPO SPORTIVO DI RIO MARINA PER IL CAMPIONATO DI CALCIO DI TERZA CATEGORIA 6" GIORNATA DI ANDATA TRA RIO ELBA E MASSETANA, SIETE TUTTI INVITATI A SOSTENERE LA SIMPATICA SQUADRA RIESE
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golia da golia pubblicato il 23 Novembre 2013 alle 17:11
Ci sono dei somari che parcheggiano davanti al bar Kursaal ,la piazza e di tutti .... probalimente abitano in una stalla .... solo all elba succede questo .
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FRISCIARCH da FRISCIARCH pubblicato il 23 Novembre 2013 alle 16:39
X CAMPESE DELUSO Caro Campese deluso, non vedo il motivo di tanta meraviglia, pare che fino ad oggi tutto sia filato liscio nell' amministrazione campese, ma vorrei ricordare alcuni passaggi politicamente e umanamente importanti per chi aveva dato tanto per far si che un perfetto sconosciuto venisse eletto Sindaco di questo comune. Dopo pochi mesi la maggioranza dei componeti il gruppo sostenitore si è ,o se vogliamo è, stato garbatamente allontanato. Sono seguite tutta una serie di defezioni, dai non eletti ma aventi incarichi di supporto, ad alcuni cosiglieri fino ad arrivare ad un assessore. Tenga presente che questo è solo quello alla luce del sole ma spesso, radio Alzi, ci informa di scontri all' ultimo sangue anche fra quelli che qualcuno definisce "lealisti " ed il primo cittadino, ma non si preoccupi come si suol dire, ci sono + giorni che salsicce..................
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Benito da Benito pubblicato il 23 Novembre 2013 alle 16:03
PER SENECA Chi è causa del suo mal pianga se stesso
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opportunità da opportunità pubblicato il 23 Novembre 2013 alle 15:37
Lunedì 25 novembre alle ore 21.00 presso il Ristorante/Pizzeria "La Rada" in località San Giovanni - Portoferraio ci sarà la presentazione di un'azienda che propone un'interessante opportunità di guadagno per tutti coloro che vogliono un'entrata integrativa allo stipendio oppure al sussidio di disoccupazione. Partecipare ed ascoltare non costano nulla. Vi aspettiamo numerosi!
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x Monitor da x Monitor pubblicato il 23 Novembre 2013 alle 13:34
Bravo Monitor, le conclusioni non fanno una piega: soldi ai comuni che poi appaltano ad appaltatori che subappaltano i quali arisubappaltano ai soliti noti che a loro volta foraggiano chi li foraggia ed il giro si chiude. Comunque non è poi una idea molto originale la tua, ci sono i Crociati Anti che tengono alto il livello del malcontento anche attraverso gli spot AntiParcoPeriaRossi di Capitan Ventosa con i quali pateticamente ci delizia quasi ogni settimana. Giuliano S.
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X MONITOR da X MONITOR pubblicato il 23 Novembre 2013 alle 13:24
Solo i castagni? E le pinete? Altra malattia e anche questa porta alla morte della pianta e si diffonde da un albero a un altro! E ti dicono che non c'è cura. Sarà possibile? 🙁
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gian franco casciano da gian franco casciano pubblicato il 23 Novembre 2013 alle 13:18
Silenzio, si vota! Ovvero una consultazione per pochi intimi. Non doveva essere così. Ben diverse le premesse. L’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini aveva usato parole entusiastiche esaltando l’importanza dell’appuntamento del 30 novembre, augurandosi –così si era espressa- “che” fosse “vissuto con una forte partecipazione”.Ancor più risonante la voce di Fortunato Angelini,presidente dell’Urbat che aveva invitato “i consorziati a partecipare numerosi alle prossime elezioni”. Da parte sua Oreste Giuliani, Presidente Unicem aveva affermato: “E’ necessario che l’appuntamento elettorale sia accompagnato da una forte e puntuale campagna di comunicazione e quindi ritengo che la Regione debba sentirsi fortemente impegnata nell’obiettivo di favorire la più ampia partecipazione possibile. (Urbat newsletter del 9 agosto 2013) • Invece soltanto pochi intimi sanno che il 30 novembre prossimo si terranno le elezioni consortili. Le elezioni, cioè, per nominare gli organi dei sei consorzi creati dalla Legge Regionale 27 dicembre 2012 n. 79 che sostituiranno tutti gli attuali consorzi Pochi intimi sanno che quindi il Consorzio di Bonifica Alta Maremma tra poco sparirà, e quindi la famigerata tassa sui fossi, già pretesa dall’Unione Comuni e successivamente dal Consorzio Alta Maremma, sarà ereditata da altro Consorzio, precisamente il Consorzio 5 Toscana Costa La legge regionale stabilisce che l’assemblea del Consorzio è composta: a) da tredici membri eletti dai consorziati al loro interno; b) da un membro in rappresentanza della Regione nominato dal Consiglio regionale; c) da tre presidenti di provincia nominati dal Consiglio delle autonome locali, in rappresentanza delle province il cui territorio ricade, anche parzialmente, nell'ambito del Consorzio; d) da sette sindaci, nominati dal Consiglio delle autonome locali, in rappresentanza dei comuni il cui territorio ricade, anche parzialmente, nell'ambito del Consorzio. Certamente ci sarà modo di verificare quale sarà (se ci sarà) la rappresentanza elbana istituzionale, ciò che appare veramente singolare è che a pochi giorni dalle elezioni, non siano noti i candidati per cui è possibile votare, soprattutto non sia stata data la possibilità ai titolari del diritto al voto di leggere o sentire quali siano le argomentazioni (i propositi) che eventualmente li distinguano, soprattutto quali siano le personali loro competenze, non sia stata data la possibilità cioè di dar vita ad una consapevole scelta e soprattutto di evitare che si rinnovi il dubbio che prevarranno ancora una volta esclusivamente meriti di … militanza. La normativa d’altra parte ha una particolare singolarità, che appare ben evidente nella descrizione delle caratteristiche e dei principi che ne sono fondamento, proposta dall’Urbat (Unione regionale per le bonifiche l’irrigazione e l’ambiente della Toscana). Si tratta, così scrive l’Urbat, di elezioni di tipo “censuario” dove esercitano l’elettorato i consorziati ovvero le persone fisiche e giuridiche che pagano il contributo di bonifica. Si legge “il diritto di voto è riservato solo ai consorziati che pagano il tributo secondo un meccanismo che “pesa” il voto in funzione di quanto si paga”, i consorzi, si continua, sono uno strumento dei consorziati che lo governano per perseguire il loro specifico interesse alla difesa del valore dei propri immobili.” Sembra quindi evidente che si tratta di elezioni che, pur ammantandosi di ideali alti, (si parla di “difesa del suolo”, “di salvaguardia idrogeologica” di “tutela ambientale”, si esalta una “visione unitaria delle azioni, finalizzate alla sicurezza territoriale, alimentare ed ambientale”) vedono elettori, non i cittadini tutti, che avrebbero diritto, senza distinzione di censo, alla salvaguardia del territorio in cui vivono e quindi il diritto anch’essi ad eleggere rappresentanti che meglio ritengano possano operare per la tutela del territorio, per la sua salvaguardia, ma soltanto coloro che hanno come dice l’Urbat “soprattutto interesse a difendere il valore dei propri immobili” (altro che obiettiva tutela e salvaguardia del territorio!) e questi stessi elettori sono addirittura suddivisi per censo negli stessi elenchi dei votanti. Si legge,infatti, che “per il principio secondo il quale i consorziati pesano in base all’ammontare del tributo pagato” (è scritto proprio così) la L.R. 79/12 prevede che gli aventi diritto, in ordine crescente di contribuenza, siano divisi in tre fasce di uguale peso contributivo e ad ogni fascia corrisponda una sezione elettorale che esprime 5 rappresentanti. Tre fasce di votanti, tre fasce diverse, diverse per censo… per eleggere gli organi del consorzio! Questa divisione potrebbe anche far ritenere che i rappresentanti eletti possano portare avanti argomentazioni o proposte od avere ideali diversi in ragione della fascia rappresentata, che la tutela del territorio cioè possa trovare modalità e ragioni diverse (particolari interessi?) in coloro che rappresentano un minor numero di consorziati ma di censo più alto, rispetto a coloro che rappresentano un gran numero di consorziati ma ognuno singolarmente di censo inferiore. Mentre chi non è proprietario di appartamenti o terreni non è cittadino che meriti la possibilità (il diritto?) di votare perché sia eletto un proprio rappresentante in una istituzione che comunque prenderà delle decisioni in ordine alla “difesa del suolo”, “alla salvaguardia idrogeologica” alla “tutela ambientale” alla “sicurezza, alimentare ed ambientale” di quel territorio in cui anche senza essere proprietario di immobili conduce la propria esistenza. In fondo, ci dice questa normativa, ci dicono queste elezioni, ciò che conta nella realtà sono i beni, sono le cose, non le persone. Ecco, forse perché di una simile normativa ci si vergogna un po’, c’è stato e c’è attorno ad essa un significativo, profondo silenzio. Ed il 30 novembre chi andrà a votare lo farà…così…in silenzio.
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