Homepage

Non lo avevo mai notato, ma alcuni giorni fà mi sono recato all'ufficio postale e non ho potuto parcheggiare nelle vicinanze dello stesso edificio, causa parcheggi tutti occupati. Ho notato però che gli stessi parcheggi sono a tempo determinato e giustamente ( 60 minuti ) ma la cosa a mio avviso anomala è che negli stessi sono autorizzati a parcheggiare a tempo indeterminato i residenti della zona, cosi almeno sembra di capire dal cartello ben visibile. Certo questa tipologia di parcheggi ( credo gli unici nell'intero comune ) nelle vicinanze degli uffici postali non è a mio parere una cosa intelligente e mi domando perchè proprio nella zona sopra citata. Qualora fosse avessi interpretato male il senso di ciò che è scritto sul cartello installato, sarebbe opportuno farlo presente su questo blog molto seguito dai residenti di Capoliveri e non solo. Se invece la mia interpretazione fosse corretta, allora posso ben dire che " CAPOLIVERI E' SEMPRE CAPOLIVERI ".

Il Topo sarebbe la condivisione e la realizzazione del programma.....

Il programma per il rilancio di Portoferraio dovra' essere l'obbiettivo principe dei candidati a Sindaco , e' su questo punto che possono nascere tutti gli accordi possibili tra i concorrenti per arrivare alla presentazione di una unica lista di centrodersta. I cittadini di Portoferraio , stufi di dieci anni di mal governo, vogliono cambiare pagina e noi abbiamo il dovere di dare loro certezze sulle proposte e in primis dimostrare serieta' delle persone le quali oggi si presentano come componenti della futura squadra di governo della citta'.Chiunque dei candidati , dopo essersi confrontati sulle idee di sviluppo della nostra citta' dovesse anteporre la propria ambizione personale a scapito di una unita' per la formazione di una unica lista di centrodestra ,dimostrera' in maniera EVIDENTE che il suo interesse non e' il bene di Portoferraio. Prendo in prestito un antico proverbio cinese per sintetizzare il mio pensiero..........NON E" IMPORTANTE CHE IL GATTO SIA BIANCO O NERO L"IMPORTANTE E" CHE ACCHIAPPI IL TOPO> Lanera Luigi Elba Protagonista

[COLOR=darkblue][SIZE=4]PORTOFERRAIO, Paolo Barabino: «Forza Italia non è schierato con nessuno dei candidati». [/SIZE] [/COLOR] «Riguardo a possibili candidati sindaci per il Comune di Portoferraio, ribadisco che Forza Italia non ha ancora optato per alcuno di essi». Paolo Barabino, coordinatore provinciale di Forza Italia, ci tiene a precisare la sua posizione in merito alla disputa interna al centrodestra per le amministrative di Portoferraio. Il riferimento è alle dichiarazioni del comitato nato a sostegno di Roberto Marini, secondo cui Forza Italia avrebbe assegnato un riconoscimento politico allo stesso Marini. «Forza Italia – dice Barabino – non si è confrontata con i partiti che, auspicabilmente, concorderanno per una coalizione ed una lista unica. Al momento, nessuno dei candidati può pertanto dichiarare di essere sostenuto da Forza Italia». Ogni volta che Marini (segretario provinciale UDC) parla di Forza Italia viene stoppato. Quando ne parla Ferrari, nessuno dice nulla. Che voglia dire qualcosa?? E' chiaro che ormai è stata decisa la candidatura di Ferrari. Lo sanno tutti, ma Marini continua a far finta di niente. Se vuole fare bella figura, è bene che Marini inizi a pensare ad un passo indietro. Non ci sono le condizioni per una sua candidatura. Se si candidasse per far perdere il centrodestra, questa volta la gente non lo voterebbe e gli toglierebbe il saluto per tutta la vita.

Ma chi crede di esssere la signora Mancuso per dare queste lezioni di politica all'elba intera? Si sara' mica montata un pochettino la testa. Nonostante la strada spianata da Bosi non mi pare che a Rio abbia lasciato un segno positivo quindi sara'meglio riparta da amministrare un condominio invece di guardare alla citta'.

[COLOR=darkred][SIZE=4]ELEZIONI COMUNALI A PORTOFERRAIO [/SIZE] [/COLOR] SEL e PD d’accordo su Cosetta Pellegrini candidato a sindaco di Portoferraio. Molto bene. E’ il vicesindaco dell’attuale amministrazione che per dieci anni consecutivi ha governato,complice la divisione dell’opposizione all’ultima tornata elettorale del 2009. Il piatto è servito. A tutti coloro che sostengono Portoferraio non essere stata ben amministrata dall’attuale amministrazione deve essere ben chiara la lezione del 2009. O l’opposizione va unita al voto o Portoferraio sarà amministrata da PD e SEL. Provare per credere. Un caro saluto a tutti. Marcello Camici

[COLOR=darkblue][SIZE=4]Polisportiva Elba Rekord sezione Minibasket [/SIZE] [/COLOR] Fine settimana intenso per la formazione Esordienti impegnata in due partite contro i coetanei del Follonica e del Grosseto . Le partite sono andate entrambi nello stesso modo , partenza lenta dei nostri atleti che, timorosi e impacciati, hanno permesso agli avversari di prendere subito il largo per poi svegliarsi e far vedere finalmente il loro valore quando ormai il divario aveva raggiunto dimensioni non recuperabili . Follonica – Elba Record 59 -18 Partita ben giocata solo nella quarta frazione durante la quale i nostri si sono finalmente sbloccati imponendosi per 11 a 4 , per il resto è stato un monologo della formazione di casa che andava a segno tranquillamente senza nessuna opposizione . La formazione elbana , rimaneggiata per le molte assenze, ha messo in campo due bambine classe 2004 , Francesca Filippini e Sara Trabison che sono state tra le migliori , grintose e motivate , si sono difese egregiamente contro bambini di due anni più grandi . Si sono distinti anche Di Giorgi Simone autore di 10 punti e Ilaria Gatti, difensore eccezionale con una grinta veramente superiore a tutti i suoi compagni . Tabellino : Pastorelli 8,Isolani , Barsotti, Di Giorgi 10, Martorella,Gatti, Filippini , Giannoni , Randazzo, Olmetti, Trabison , Marinari. Elba Rekord – Biancorossa Grosseto 20 - 58 Anche contro i grossetani , decisamente più forti , la partita si è svolta nello stesso modo, partenza lenta dei nostri e canestri a valanga degli ospiti fino alla termine della seconda frazione . Finalmente , nel terzo tempo il “risveglio “ , ma soprattutto la consapevolezza di avere di fronte degli avversari alla nostra portata . Infatti , Pastorelli Daniele , il nostro bomber di giornata (otto punti ) ha trascinato i suoi alla riscossa , il gioco si è fatto piacevole e il numeroso pubblico si è finalmente divertito perché la partita è diventata equilibrata . Naturalmente, bisogna considerare che questo gruppo si è formato solo quest’anno e quindi ha molte attenuanti, la prima in assoluto è la mancanza di esperienza che li rende vulnerabili specialmente in difesa . Comunque, al termine della gara , una bella merenda organizzata dallo staff della polisportiva ha rimesso le cose e la pancia a posto . Tabellino : Pastorelli 8, Isolani 2, Ferrini 4, Di Giorgi 3, Olmetti 2 , Lazzarini 1, Giannoni, Marinari, Gatti, Natter, Martorella, Barsotti.

Parlando con delle persone anziane,si scoprono delle storie realmente accadute ma con la vita frenetica che facciamo oggi se ne da poco conto,ma questa storia mi lascia veramente sbalordito.Tra un bicchiere di vino e l'altro questa persona diceva:Recandomi nella famosa valle del Baccile dove(zappe e zapponi dettavano legge) per fare dei pali per le siepi dei pomodori,in un grosso cespuglio di macchia fitta e secolare,hò notato una cosa strana, avvicinandomi con molta difficoltà tagliando parte della macchia sono arrivato all'oggetto,e qui il cervello ha cominciato ha pensare di tutto (Non per il vino che avevo in corpo),vedendo una tomba semicrollata e sicuramente Egiziana dai strani disegni che raffiguravano sulle pareti.Tra me dissi vado via e torno domani, perchè nel frattempo si faceva notte.Sali' sul suo mezzo di trasporto a quattro zampe,e tornò nel paese di Chiessi,non riusci' ha chiudere occhio per tutta la notte l'adrenalina gli era andata alle stelle,o forse il vino.Al mattino avanti giorno si mise con il suo asino carico,di zappa,piccone e pala,e naturalmente un paio di fiaschi di vino,Verso il mezzogiorno arriva in cima alla vallata del Baccile,e comincia a scavare all'interno della tomba secondo lui Egizia.Dal terreno sbuca una specie di sarcofago che lui si affretta a mettere dentro una balla di quelle che mettevano l'erba per le capre,chiama il suo asino,e lo caricò con questo sacco con dentro il sarcofago,che a sua volta all'interno doveva esserci la mummia di qualche grande Faraone.Stanco morto riesce in serata a raggiungere Chiessi.In nottata senza farsi notare va a chiamare lo scienziato del luogo,che dopo aver tolto l'involucro si accorge che erano degli stracci di poco costo (forse Cinesi)Che secondo il racconto anche i Cinesi bazzicavano quelle zone,dentro quelli stracci induriti c'era veramente un essere umano incartapecorito,che studiato a fondo,era un vecchietto del luogo scomparso 60 anni fa che litigando con sua moglie esclamò (vado a comprare le sigarette) e non tornò mai più,anche se fu cercato per mesi con cani da lepre,non con cani molecolari,non fu mai ritrovato.La grande delusione di quel poveraccio che credeva di dire al mondo del famoso ritrovamento,si bevve una mezza damigiana di vino doc di origine controllata Valle del Baccile e si mise a dormire.Visitata la Tomba egizia,era una parete con delle pietre che usavano per caprile e i famosi disegnni che vedeva erano macchie di umido e muffa.ILfamoso vecchietto mummificato ritrovato dopo tanto tempo,e conosciuto da tutti per la sua fama di fabbro, facendo zappe e zapponi per il popolo chiessese,fu consegnato ad un parente rimasto,che a sua volta fece cremare quel poco rimasto,e fu portato in un Cimitero Indiano sempre in cima alla famosa valle del Baccile,ma questa è un'altra storia che vi racconterò un'altra volta,sempre raccontata da questo personaggio chiessese,che secondo me andrebbe fatto il test dell'alcol.Però una cosa la detta giusta,disse;le ceneri sono state portate nel cimitero indiano in cima alla valle,Perchè da dieci anni a MARCIANA non c'è posto nel cimitero ed è una gran Vergogna,con tombe messe in qua e la alla rinfusa, e dimenticate dall'Amministrazione.

LA SOLITA COMPAGNA SIMPATICONA CHE HA PROCURATO UNA MORTE INUTILE. Renzi telefona ai Marò, la Sgrena li insulta Matteo chiama i fucilieri: "Sono una priorità". La giornalista rossa per cui morì Calipari lo gela: "SONO ASSASSINI" Due pesi e due misure. Signore e signori, ecco a voi la rettitudine con la quale l’ex inviata del Manifesto Giuliana Sgrena legge i fatti. Il “soldato” Nicola Calipari, arruolato dalla polizia nei Servizi Segreti, è un eroe perché ha perso la vita per salvare la sua. E’ successo il 4 marzo 2005, a Baghdad, nel corso della fase finale della liberazione della giornalista. Oggi l’esperta cronista, finita nel dimenticatoio, torna a far parlare di sé per avere evitato -ancora una volta - di usare un po’ di giudizio. Stavolta fa sobbalzare gli italiani restando a casa sua, ma puntando il dito contro i due marò ancora prigionieri in India. Dal 15 febbraio 2012 Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, due uomini del Battaglione San Marco, sono abbandonati a loro stessi a Nuova Delhi, per colpa di un governo che non ha fatto per i propri soldati - veri servitori dello Stato, finiti nei guai durante un’operazione di servizio in difesa di una nave italiana - ciò che nove anni fa fece per Giuliana, che oggi sputa fango su questo Paese e i suoi militari. Il commento della Sgrena è esploso ieri, a margine del giuramento del nuovo governo che invece, per fortuna, attraverso i suoi massimi esponenti mostrava la volontà di risolvere quanto prima il calvario dei nostri fucilieri. "È sciocco, ma ancor più umiliante, che Vladimir Luxuria nella sua disavventura russa sia stato paragonato al caso dei due marò. Cosa che mi lascia totalmente basita e più che altro inorridita dell’accostamento in quanto si tratta di casi totalmente differenti. Aggiungerei inoltre", ha dichiarato, "che sono stanca io stessa di venir sempre paragonata al caso dei militari italiani. Sia io che Vladimir infatti non abbiamo nulla da spartire con questi due individui, noi eravamo in missione di pace, Vladimir poi, che conosco bene, è persona di pace e andava semplicemente a far valere dei diritti che in quel paese ancora mancano. I tanto decantati marò invece sono due assassini che devono ancora essere giudicati per un reato grave di cui l’Italia, colpevolmente, non vuole farsi carico.

[COLOR=darkblue][SIZE=4]RECUPERATO ESEMPLARE VIVO DI TARTAUGA CARETTA CARETTA INTRAPPOLATO NELLE RETI AL LARGO DI PORTOFERRAIO [/SIZE] [/COLOR] Nella mattinata odierna, il personale del Corpo Forestale dello Stato ha comunicato alla Capitaneria di Porto di Portoferraio che un cittadino elbano, durante una navigazione a circa 1 miglio a nord di Portoferraio, ha rinvenuto, intrappolato in una rete derivante, un esemplare vivo – di circa 55 cm – di tartaruga caretta caretta. Una volta recuperato l’esemplare è stato consegnato al personale della Capitaneria di Porto che immediatamente ha provveduto al trasporto dello stesso presso l’acquario di Marina di Campo al fine di consentire un’adeguata assistenza all’animale e per un preliminare accertamento sullo stato di salute dello stesso. Successivamente la tartaruga sarà sottoposta ad una visita veterinaria per valutare l’eventuale rilascio in mare. Portoferraio 23.02.2014