[COLOR=darkred][SIZE=5]ELBA?...DI TUTTO E DI PIU' [/SIZE] [/COLOR]
Dal fantastico mondo italiano di Renzie-Fonzi al fantastico mondo di Richi all'Elba:
riinaugurato ( dopo la prima fallimentare esperienza, c'e' un supermercato nell'aerostazione precedente ), l'aeroporto intercontinentale International Elba Airport Tuscany Region "Luke Ceccobay" ( ma che fine ha fatto Luca Ceccobao, colui che si è preso l'onore di darci un'isola più isolata, più monopolizzata e più cara nella continuità territoriale ), ma passiamo alle cose serie:
nell'imminenza di un ventennio di miseria con il dimezzamento del debito pubblico italiano, non colpa certo dell'Europa ma della Trinità che lo ha sottoscritto con l'Europa ( Monti-Berlusconi-Bersani ), si continua imperterriti nello spreco di denaro pubblico, d'altronde
dobbiamo portare con l'aeroporto milioni di turisti russi e cinesi con una barcata di quattrini a visitare il museo gemmologico di S.Piero, ma che dico milioni , quattro gatti, intanto la stagione turistica è sempre più lunga e i turisti possono già ammirare i lavori in corso quasi ovunque a Marina di Campo e dintorni che culmineranno sicuramente con l'asfaltamento delle strade in estate per la gioia dei vacanzieri.
Con i veri tagli che inizieranno nel prossimo futuro il conto da pagare per i cittadini salirà ancora e solo i milioni di passeggeri, ricchi turisti dell'aeroporto, salveranno, forse, l'economia campese e isolana dalla tasi-tari-tares e compagnia bella di tasse comunali, provinciali, regionali, statali, occupando in massa tutti i tanti alberghi a 5 stelle di Campo e dell'Elba, dando lavoro a tutti i locali che abbiamo ( ristoranti, negozi, locali per divertimento ) adeguati alle esigenze e ai bisogni del pubblico a 5 stelle lusso ( attendiamo l'apertura del Billionaire di Briatore anche all'Elba, o anche Forza Eataly di Farinetti ).
Comunque dulcis in fundo, non sapremo quali personalità avremo che visiteranno l'Elba nell'occasione del bicentenario del Granduca Napoleone di Toscana, dopo la rinuncia di Obama-Il Papa, si vede che a loro il prontoelisoccorso mondiale del Rossi non interessa vedere, toccano ferro, vedremo chi vorrà venire a vedere la prima bottega della salute della Toscana a Portoferraio, magari Kim Jong-un che esporterà la novità in Corea del Nord, nell'attesa della riinugurazione dell'ospedale privato di Portoferraio si quadruplica con gli ascensori, dopo il raddoppio degli ascensori promesso da Marroni all'ex-ospedale portoferraiese sono previsti anche due ascensori elevatori mobili al porto di Piombino e di Portoferraio per i malati barellati delle ambulanze, nell'attesa che la Tuscany sia la prima a usare il teletrasporto dei malati nei nuovi ospedali costruiti in Toscana ( i soldi per il cemento non mancano mai ), per ora nell'unica nave seminuova la ex-lora d'abundo si sale sopra in retromarcia anche con i mezzi pesanti, siamo tornati al 1960 al fantastico mondo di Fonzi e Richi o siamo indietro di 50 anni?
Frau Merkel saluta da Ischia.
Antìo, arrivederci in greco
Gimmi Ori
113270 messaggi.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Incontri di domenica 23 marzo 2014
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Serie C impegnata sul difficile campo del Florentia che rincorre la testa della classifica.
Stessa trasferta anche per l'Under 16. L'Under 14 andrà invece a Cecina mentre l'Under 10 parteciperà al concentramento di Livorno.
A Piombino il concentramento di Coppa Italia Femminile.
info [URL]www.elbarugby.it[/URL]
Fa scandalo e indigna la richiesta del manager di Trenitalia Mortetti, che guadagnando 800.000 euro all'anno, dice che sono pochi e se non gliene danno altri, si dimette...dal punto di vista di Moretti è giusto che si lamenti, lui vede che un manager in germania guadagna il doppio di lui e lui vuole la differenza...è un ecosistema che vive in una realta diversa dalla nostra e che si nutre di se stesso, come dico da sempre non esistono più i partiti, esistono solo due schieramenti: noi e loro. E loro hanno valori morali e monetari diversi dal nostro...quando noi non si arriva a fine mese, loro sono disperati perché magari gli manca quel milione di euro in più per la villa alle Cayman, e neanche sanno che per noi esiste il problema del dormire senza riscaldamento o del non mangiare l'ultimo giorno del mese...anzi, sono quasi certo che ci prendono per il culo per questo, il popolino che si agita come i pesci rossi nella vaschetta...Renzi deve ovviamente criticarlo ma neanche più di tanto, perché Renzi non è uno di noi, è uno di loro, e dovunque sieda al potere, rimarra'sempre tale, anche quando dice: " se fallisco lascio la politica", è lo stesso, rimarra'sempre nel giro dei " loro " che comodamente nella piscina riscaldata si leggono il sole 24 ore per vedere come vanno le loro azioni in svizzera...è il sistema che non va, non certo il solo Moretti e i tanti come lui che ne fanno parte, quel sistema che ci fagocita dal almeno 50 anni e che neanche rivoluzioni armate e non hanno cambiato, perché alla fine il sistema fa leva sull'animo umano: " io sono ricco, ho potere, non me ne frega come lo raggiungo ma quando lo raggiungo vado in culo a tutti...e se prima questo pensiero forte era un po' sommerso tra le pieghe della vergogna e della coscienza, col Berlusconismo è venuto fuori alla grande, come se fosse ganzo arrivare al potere a forza di lap dance, e una volta arrivati, si fottano tutti gli altri che muoiono di fame.
Il Comitato "Per un'isola meno isolata" valuta positivamente quanto si apprende dalla stampa, circa l'incontro attuato di recente tra l'Osservatorio provinciale della mobilità, i sindaci isolani e l'assessore regionale del settore trasporti. Notiamo che l'Osservatorio, con l'assessore Nocchi e di sindaci, ha recepito le rivendicazioni del nostro Comitato, al quale hanno aderito oltre 800 persone ed è sostenuto anche da altri Comitati. Le rivendicazioni che abbiamo presentate, in un paio di riunioni presso la Prefettura isolana diretta dal Dr. Giovanni Daveti, stanno quindi diffondendosi.
Puntiamo a varie migliorie del settore trasporti, da ottenersi tramite il dialogo e il confronto tra i vari Enti interessati, fino ad arrivare alla massima dirigenza delle compagnie marittime. Vincenzo Onorato e il suo staff, ma anche il personale marittimo e quello degli uffici, gestiscono da lustri i trasporti da e per l'isola, dimostrando l'impegno in favore degli elbani e degli ospiti.
Senza dubbio tutte le parti in causa possono volere soluzioni utili a potenziare e affinare ogni aspetto legato al trasporto via mare.
Pertanto ci fa piacere vedere che alcuni dei punti indicati nel nostro documento di richieste, come avere corse certe grazie all'uso di navi adeguate ai viaggi invernali quando c'è più mare mosso.
la ricerca delle coincidenze orarie tra mezzi di trasporto, la questione del traghettamento degli ammalati e altro, trovi crescente attenzione.
Confidiamo in continui sviluppi positivi, con accordi specifici, per una crescente soddisfazione dei trasportati e dei trasportatori, in quanto tutti possiamo tenedere alla ricerca delle migliori soluzioni.
I PORTAVOCE STEFANIA DI CHIARA, ALESSANRDO ROMANO
L' ambizione è , in generale, una bella cosa, pure in politica. Ma non deve prevalere su tutto perchè -ricordiamoci- “siamo tutti utili ma nessuno è indispensabile”.
A Portoferraio, ma non solo lì per la verità e non solo del campo della destra, sono diverse le persone che si ritengono indispensabili. Prima loro al potere, poi si penserà al popolo(se ci sarà tempo...). Intanto dicono belle frasi e belle parole d'amore per Portoferraio. Chiaccherino meno, si propongano al popolo e chiedano: secondo voi, chi è meglio che possa proporsi come avversario a Cosetta ? Per vincere, ci vuole un solo leader, chi volete?
Tutto il resto, come diceva una canzone, è noia. Imparino l'arte dell' umiltà.
Era lì nell'angolino sulla sinistra, ahaha tutta campagna!
D'altronde nell'angolino cè stato per 10 anni hanno sempre deciso gli altri da Firenze per lui! quindi era al suo posto!
E' la fine che farà Cosetta con tutti i suoi buoni propositi, nell'angolino!
Bello il taglio della nastro per l'apertura della nuova bottega della Salute di Portoferraio.
Tuttavia mi è balzata agli occhi una assenza illustre, il sindaco Peria.
Evidentemente era tutto concertato, il taglio doveva essere una spot elettorale per la candidata Pellegrini.
La politica è anche spettacolo, è soprattutto spettacolo!!
That's all folks!!!!
SE LUI E' IL GRANDE MORALIZZATORE COMINCI AD ESSERE TRASPARENTE : PUBBLICHI QUELLE SPESE
La costituzione parte civile del comune di Portoferraio nella triste e dolorosa vicenda giudiziaria che coinvolse la giunta Ageno non era obbligatoria,come giustamente sostiene Nicola Ageno.
Poteva essere fatta dopo, a sentenza avvenuta.
L'avv. Carozza fu incaricato con precisa delibera dalla giunta Peria di procedere alla costituzione parte civile del comune di Portoferraio.
[COLOR=darkred][SIZE=4]GESTIONE ASSOCIATA TURISMO - COME VENGONO UTILIZZATI I FONDI? Piano di comunicazione di chi non sa o non vuol comunicare. [/SIZE] [/COLOR]
di Michele Lotti
Sala della provincia gremita, ieri 20 marzo, per la presentazione del cosiddetto “piano di comunicazione” da parte della “gestione associata del turismo” (gli otto comuni elbani che utilizzano i proventi della tassa di sbarco: circa 400.000 euro per il 2013). Presenti, oltre al sindaco di Capoliveri (comune capofila) Barbetti e all’assessore Della Lucia, i professori Maurizio Goetz e Andrea Rossi, incaricati di redigere il Piano. Presente anche una folta rappresentanza di albergatori, dai vertici fino ai peones énragés.
Dato che l’operazione era condotta dai maghi della comunicazione ci si attendeva grande chiarezza e grande capacità espositiva. E invece –o perché avevano poco da comunicare o perché si è abusato di termini tecnici inglesi o perché, forse, sono un po’ meno maghi di quanto si ritenesse- la gente è uscita dalla sala piuttosto delusa, vagamente annoiata e soprattutto perplessa. Sapevamo che i fondi disponibili per quest’anno ammontano a 400.000 euro. Ma nulla –nonostante una precisa richiesta in proposito da parte di uno dei presenti-, assolutamente nulla, ci è stato detto su come questi fondi saranno utilizzati tra le varie iniziative che, pare, saranno messe in cantiere. Si è parlato di un provvisorio restyling del sito web predisposto dall’ex APT (il logo, per ora, rimane lo stesso, perché sembra sia un’operazione estremamente complessa il suo aggiornamento), ma quanto costa? E quanto costa l’ufficio stampa che, ci pare di avere capito, sta per essere attivato? E quanto costa l’assistenza per gli educational di cui si è parlato? E il team di cinque o sei persone, operativo in varie lingue per i social forum, quanto costa? E i due professori quanto percepiscono per il loro lavoro?
Sconcertante poi che due scienziati del turismo, nell’illustrare l’offerta turistica elbana, si siano dimenticati di dire che metà di questa offerta, almeno di quella ufficiale, è rappresentata dai campeggi, che registrano annualmente le stesse presenze degli alberghi, e magari anche qualcuna di più. Come inizio, mi pare davvero assai poco incoraggiante.
A voler pensare male, mi insospettisce anche la massiccia presenza degli albergatori. Non che non avessero il diritto di essere presenti, naturalmente. Ma visto che i due relatori, nell’illustrare l’offerta, hanno parlato solo di hotel e di associazione albergatori riservando solo pochi cenni alle altre tipologie ricettive (nessun cenno, comunque, ai campeggi, forse portatori per loro di un turismo cencioso e straccione, ma che realizzano le stesse presenze degli alberghi e producono un indotto assolutamente rilevante) e alle altre associazioni, non vorrei che gli albergatori ritenessero che il “malloppo” tassa di sbarco è cosa loro e che dunque è loro diritto gestirselo come meglio credono. Mi auguro che le mie sensazioni siano sbagliate e che i fatti mi diano torto, anche perché sono sicuro che le altre categorie del turismo e le associazioni che le rappresentano faranno valere le proprie ragioni. Mi auguro pure che, la prossima volta, questi guru della comunicazione riescano a comunicare un po’ meglio, magari fornendoci dei dati precisi sull’utilizzo dei soldi, che sono soldi di tutti e non di una sola categoria.
caro sindaco PERIA è con questo che ancor oggi mi fa rabbia una scena vissuta in prima persona ieri a portoferraio,all'arrivo di rossi mi sentivo che i genitori si lamentavano perche non ce stato un vigile ieri che controllava il traffico all'uscita della scuola di san rocco.in prima persona mi sono lanciato da una vigilessa non che paesana mia chiedendo di controllare i bambini che uscivano da scuola, ma lei purtroppo ricevendo ordini da superiori mi diceva che doveva stare davanti alla sede perche era arrivato il presidente della regione.LA MIA DOMANDA è VALE PIU LA VITA DI ROSSI HO LA VITA DI CENTO BAMBINI CHE ESCONO DA SCUOLA ?
[COLOR=darkblue][SIZE=5]Il Pasticciaccio della mancata Scuola Teseo Tesei delle Ghiaie
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Dismessa la Scuola di Finanza nel 1999, la Caserma Teseo Tesei è stata oggetto di alterne vicende tra interessi pubblici e appetiti privati, palleggiata fra Ministero della Difesa, dell'Ambiente, Ente Parco ed in ultimo Provincia di Livorno.
Da quel momento la struttura, un tempo efficiente e prestigioso centro di addestramento di un Corpo dello Stato, è stata al centro di molti progetti e piccolo patrimonio conteso da soggetti diversi: possibile centro vacanze secondo voci del Ministero della Difesa, Sede dell’Ente Parco con auditorium e museo per gli esponenti di AN Barbetti e Matteoli, albergo privato, foresterie varie per “Istituzioni”, università privata e infine Scuole Pubbliche secondo una idea di progetto locale accolto dalla Provincia di Livorno.
Quest’ultima soluzione appariva essere quella ottimale per il bene della comunità scolastica elbana, richiesta a gran voce anche dal collettivo degli studenti nelle manifestazioni e comunicati del tempo (2004).
E così iniziò a prendere forma il "Sogno del Polo Scolastico e Sportivo Multifunzionale" di Portoferraio che avrebbe rigenerato e dato ancora più valore a quell’Immobile, già sede testata nel passato per esercitare didattica e sport a tanti studenti, e a quel Luogo punto vitale che è nel cuore dei ferrajesi e che si chiama Le Ghiaie; sottraendolo al degrado che poi è apparso così evidente e vergognoso negli ultimi anni a tal punto da accendere in molti cittadini portoferraiesi il desiderio di reagire pro positivamente, in prima persona, dimostrando che con la volontà, l’organizzazione, la passione si possono fare piccole grandi cose straordinarie per la propria città.
Appariva logico che quel progetto di scuola alle Ghiaie fosse da eseguire e subito perché utile a tutta la Comunità Elbana; “super politicamente corretto”!
Come farsi sfuggire una occasione del genere che avrebbe stabilizzato e ottimizzato il sistema scolastico per decenni nella nostra Isola dando finalmente ai nostri giovani quella Scuola sicura e logisticamente adatta e quella formazione di base che meritano in quanto Cittadini Italiani.
Abbiamo ripercorso l’iter del possibile e mai realizzato progetto del Polo Scolastico con varie personalità competenti che da anni si interessano alla questione ed emerge evidente l’incapacità da parte degli attuali e precedenti rappresentanti Istituzionali locali nel gestire il patrimonio pubblico nelle sue giuste e sensate destinazioni ed usi per una utilità pubblica e con una visione complessiva dell’insularità e dei suoi problemi, soprattutto nei settori sensibili e vitali come l’istruzione, la sanità e i diritti fondamentali in genere che sono gli indicatori di qualità di base per identificare un luogo da visitare, in cui soggiornare e da valutare come ipotetica residenza futura.
Un modello di vita che dobbiamo assolutamente pretendere e difendere poiché garantito nel suo complesso dalla Costituzione, dalle Leggi dello Stato, dalla Regione Toscana e per quanto breve possa ancora essere il suo mandato dalla Provincia di Livorno.
L’oggetto del contendere, l’ex Teseo Tesei, oggi è divenuta una patata bollente per tutti coloro che l’hanno “gestita”, un pasticciaccio!
E ognuno nei suoi ruoli cerca di uscirne più pulito possibile; questa è l’impressione.
Nel 2010 l’amministrazione provinciale firmò un accordo con il Comune di Portoferraio, impegnandosi a realizzare il nuovo polo scolastico delle Ghiaie entro tre anni; in cambio ottenne in prestito dall’amministrazione i locali di Salita Napoleone .
Da allora sussiste una diatriba fra Enti, Provincia di Livorno Kutufà, Comune di Portoferraio Peria, per il rifacimento del tetto: spetta al comune o alla provincia ?
Nel frattempo,i ragazzi ed i docenti fanno lezione con l’ombrello in classe…..!
Il Sindaco Roberto Peria (PD) a capo della lista civica "di partiti" Portoferraio Insieme (civica chi..?)”nella sintesi del programma politico 2009-2014 ha dedicato molto spazio a fantastici e utopici progetti per Portoferraio, mentre destinava al “Sogno Polo Scolastico” una scarna riga che recitava “Completamento del progetto del polo scolastico-universitario nella Teseo Tesei”. Punto.
Per essere una precedenza comprensoriale e strategica non si è sforzato molto il Sindaco uscente Peria.
La Provincia, dopo qualche anno di “basso profilo” e provvedimenti “tampone”, incalzata negli ultimi mesi dai sempre più imbufaliti comitati dei genitori e studenti riesce a incassare di recente un miracoloso e insperato consenso demaniale e ministeriale per arrivare al necessario atto di concessione di permuta, mettendo sul piatto 4 Ml di euro “a bilancio”per il Polo delle Ghiaie.
Come dire: noi della Provincia di Livorno il compitino anche se ormai a fine mandato l’abbiamo fatto; un po’ striminzito e tirato via e in un momento da febbre elettorale che certo non aiuta, ma almeno ora non abbiamo più responsabilità. Volevate la Teseo? Eccola più 4 Ml di euro…….!
Troppa grazia…..! Che succede?
Sarà, ma sembrerebbe una fregatura visto che altrettanto velocemente nascono altre soluzioni e completamente differenti: orientata per l’area degli ex macelli (circa 7Ml di euro) il candidato Sindaco a Portoferraio Cosetta Pellegrini (PD) mentre un intraprendente Presidente del consiglio di Istituto Gaudenz propone di sua iniziativa e senza titolo o mandato di costruire in loc. S.Giovanni una scuola ex novo in 80 gg. con 49 aule (!) e 5 milioni.
Con tutta questa improvvisa materia grigia e frizzante progettualità che casualmente coincide con un un clima elettorale che sta iniziando a irrigidirsi, non dobbiamo scordarci come stanno nella sostanza le cose facilmente interpretabili dalle dichiarazioni del Presidente della Provincia Giorgio Kutufà del 18 gennaio scorso:
“La certezza di investimento da parte della Provincia, specialmente ora che l’ente è in fase di disarmo, non c’è. «C’è il patto di stabilità e in questa fase i soldi non ci sono da nessuna parte, specialmente per le Province che si sono svuotate delle loro funzioni. Quei fondi devono essere messi a bilancio – ammette Kutufà – mi auguro che le competenze relative all’edilizia scolastica siano lasciate alla Provincia e che il governo metta a disposizione risorse importanti. Ma una cosa è chiara: se non si trovano 3,5 milioni per il polo delle Ghiaie non vedo come se ne possano trovare il doppio per altri progetti».
Ora forse si capisce perché Peria ha scritto prontamente e accoratamente, da esperto e bravo amanuense mediatico, al suo nuovo premier Matteo Renzi, perché certezze di quei pochi e rimediati “milioni” per ora non ce n’è.
E forse un patrimonio del genere come la ex caserma Tesei renderebbe meglio come multipiano per posti auto e chissà cos’altro attorno, più “funzionale” e giusto in una utopica città moderna che ci è stata decantata per 10 lunghi anni ma di cui non v’è traccia se non nelle fantasie e nei PASTICCI di questa classe politica accompagnata nella sua inesorabile decadenza, oltre che da una serie di sbagli e promesse completamente disattese o fallite, da una opposizione cupa e dimessa ancora stordita dalle drammatiche vicende umane che portarono la coalizione della sinistra partitica a vincere nel 2004.
Qualcosa nel meccanismo per la destinazione della Teseo Tesei deve essere saltato ad un certo punto, e qualche indizio, come il tempo sospeso mantenuto sull'atto formale di destinazione dell'immobile, potrebbe averlo visto destinato alla sede di un Comune Unico, se fosse passata la proposta di legge altrettanto mal gestita e pasticciata.
Con questo quadro di incertezza per almeno 3/4 anni la situazione nelle attuali sedi scolastiche difficilmente cambierà.
Per anni c'è stata una lotta tra Enti e personaggi per controllare e gestire quel piccolo patrimonio delle Ghiaie: tutto questo tempo spendendo risorse ed energie senza centrare l'obbiettivo naturale, quando le risorse finanziarie c'erano ancora e il patto di stabilità non si sapeva cos'era.
Poche persone hanno impedito una opera pubblica fondamentale per la nostra Comunità Insulare così colpita negli ultimi decenni.
E ora di cambiare quadro.
Come Movimento Cinque Stelle lotteremo per risollevare dalle macerie dell'ignoranza e della superficialità il dovuto Diritto alla Istruzione che più che un sogno ci è stato oggi presentetato o come un miraggio.
Per lo Staff Comunicazione 5Stelle Elba Porotoferraio
Oggi mi sono recato per lavoro ha sant'Andrea,e facendo una passeggiata verso la bellissima scogliera che porta sul capo sant'Andrea,hò notato passando per la stradina che porta alla scogliera,attraversando il moletto fatto in pietra tanti anni fa ed essendo alto almeno 4-5 metri con sotto dei scogli affioranti,e che questo moletto si trova senza un parapetto,e mi sembra strano che il comune non abbia pensato a mettercelo. In'oltre notavo che sopra vi erano dei ragazzini che con una cannellina stavano divertendosi a pescare.Ma dico se qualche persona finisce giù da quel muro sicuramente non lo racconterà a nessuno,perchè si fracasserà la testa su quei scogli sottostanti.Hò poi saputo che ha sant'Andrea,esiste un Consorzio per la tutela del luogo,gestendo anche la spiaggia con concessione demaniale,ed il bagnino che fa parte di questo consorzio,ed è anche consigliere di maggioranza del comune di Marciana,non abbia notato tale pericolo, facendolo presente alla sua amministrazione e che provvedessero a metterlo in sicurezza. Tale pericolo va scongiurato prima che qualche bambino,o altra persona si faccia male. Non credo che mancano 200 euro per metterlo in sicurezza.Provvedete subito!!!!!
Saluti a tutti i lettori.
Ogni giorno si svolgono riunioni di partito nel famoso bar del bronx, ormai i futuri sindaci sprecano favori a destra e manca (soprattutto a manca), a volte però si crede di aver già il potere di fare e disfare prima di averlo veramente.
Mi chiedo visto che con la mensa è andata male, ora proviamo a fermare i lavori???
Questa è la differenza tra destra e sinistra, una fa l'altra demolisce...
Leggevo che il presidente albergatori De Ferrari lascia sedie vuote all'osservatorio continuità territoriale e poi oggi fa show all'inaugurazione dell’aeroporto???? Non capisco…. Forse è andato solo come “presidente” immagine?!?!?!? A fare numero…
Mha… in mano a chi stiamo ed io che non arrivo a fine mese, devo far rappresentare la mia categoria albergatori da chi?
PER I CAPOCCIA DELLA FONDAZIONE:
partenza con nomi e metodi ormai vecchi.. le commissioni dai titoli anno '80-'90...Ambiente, Cultura, Sanità, Istruzione, Sociale, Turismo, Commercio e Impresa, Giovani e Sport, Trasporti e Infrastrutture.
Per essere ed avere una visione proiettata al futuro e alla soluzione dei problemi credo che le commissioni avrebbero dovuto essere queste: marketing, idee, benessere, ospitalità, mobilità, felicità, tradizione e storia, condivisione, mediazione.
...
In bocca al lupo...
IL NOSTRO "CARO" AMICO MATTEO
da un quotidiano Nazionale
Matteo Renzi ha vissuto per quasi tre anni un un appartamento di Firenze vicino a Palazzo Vecchio, in via degli Alfani 8. A pagare l’affitto è stato l’amico Marco Carrai. Renzi sta facendo finta di nulla, i renziani si difendono asserendo teneramente che la notizia è stata tirata fuori da Belpietro e dunque non vale. Invece vale, perché è vera. Marco Carrai, consigliere del premier vicino a Comunione e Liberazione che in passato ha guidato Firenze Parcheggi, è ora presidente di Aeroporti Firenze e di Fondazione Open (ex fondazione Big Bang che ha gestito le campagne elettorali di Renzi). Il punto è: ci furono favori reciproci tra i due? Non sono soltanto i soliti disfattisti a porsi tale domanda (retorica). La Procura di Firenze ha infatti appena aperto un fascicolo. Vamos.
4) E’ forse il punto più rilevante, anche se ne parla quasi solo Il Fatto. Lo racconta da giorni, con puntuale efficacia, Marco Lillo. Josefa Idem è indagata per truffa aggravata per i contributi della sua pensione. Il problema è che la sua situazione non è così dissimile da quella di Renzi. La Idem è a un passo dalla richiesta di rinvio a giudizio per una presunta marachella da 8 mila. Renzi, per una situazione simile costata alla collettività quasi 300 mila euro, continua a non rendere conto a nessuno. Racconta Lillo: “Renzi pontifica indisturbato sulle pensioni altrui anche se la provincia e il comune di Firenze gli hanno versato i contributi (da dirigente e quindi ben più elevati di quelli da semplice dipendente della Idem) per poco meno di 10 anni (..) Si è fatto assumere dalla società Chil della famiglia un giorno prima l’annuncio da parte della Margherita della sua candidatura a presidente della Provincia. Fino a 10 giorni prima dell’assunzione, avvenuta il 27 ottobre 2003, Matteo Renzi era socio con una quota del 40 per cento della Chil Srl. All’atto di cessione delle quote si dichiara ‘libero professionista’, perché era un mero co.co.co. non un dirigente. Matteo e la sorella Benedetta quel giorno cedono le quote alla mamma e al babbo e solo a quel punto, quando Renzi è pronto a candidarsi alla presidenza della Provincia con garanzia quasi matematica di elezione, i genitori decidono di assumerlo. Per 7 mesi e mezzo, fino all’elezione nel giugno 2004, Chil paga i contributi poi il peso della pensione, del tfr e dell’assistenza di Renzi passa sulle spalle dei contribuenti fiorentini. Grazie all’assunzione nella Chil, Renzi si è fatto versare una massa enorme di contributi, se confrontati con quelli di Josefa Idem. I fiorentini hanno pagato fino al mese scorso ben 3 mila e 240 euro al mese per i contributi di Matteo Renzi”.
Il Premier non è indagato, ma come sostiene Lillo potrebbe rinunciare ai contributi e restituire il Tfr pagato dai contribuenti. Troppo comodo chiedere sacrifici ai pensionati per poi arraffare – in questo modo – anzianità contributiva e Tfr: l’ennesima variante, per dirla col poeta, di “fare i froci col culo degli altri”.
-lavori stradali
-parcheggi
-aiuto a molte persone
-costruzioni
-strutture
-concerti (pravo, dalla, radio in piazza, dik dik, nomadi etc...)
-eventi (festivalbar per 2 volte)
e tante altre cose...
forse è per questo che continua ad essere il nostro sindaco dopo 20 anni!
diro' una cosa ovvia, ma gia' si prevedeva che l'arrivo di Rossi sarebbe stato da tappetino rosso, anzi, rossi lui e tappetini noi...a parte il "solito" in senso buono Francesco Semeraro a protestare davanti alla nuova "bottega della salute" con il cartello a ricordare l'ascensore dell'ospedale, tutti gli altri non si sono certo spesi in critiche o nel ricordare le false promesse che rossi e maroni ci hanno fatto ogni volta che sono venuti qua, salvo poi disattenderle ogni volta oltre canale...pero' mi chiedo perché non abbiano protestato anche i vari tanti e troppi candidati a sindaco che abbiamo e che ogni giorno fanno proclami grossi come case...bello solo voler fare il sindaco senza magari protestare per i propri diritti da cittadino...stesso discorso per le conferenze recenti su turismo e mobilita', nessuno che abbia criticato orari dei traghetti e denunce varie verso chi protesta...per questo ha ragione chi dice che noi ci meritiamo tutto ,ma tutto ...e sono sicuro che Rossi l'ha pensato tornando indietro, e dicendo ai suoi : " visto? so stati tutti zitti. "
ballerini in 5 anni ha fatto più dei 15 anni di barbetti? ma cosa state dicendo? infatti ballerini non è stato più votato barbetti va intanto per la quarta candidatura...